#Gianmarco Bambini
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Winterage in EvokenFest2024 was very fun !
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Natale e intrattenimento, i segreti del successo dei Game Show
Natale e intrattenimento, i segreti del successo dei Game Show. Finalmente, anche per quest’anno, è tornato il Natale, momento per stare insieme, momento per riunire la famiglia. E così, mentre si cucina per il cenone o mentre si aspettano gli ultimi parenti, si accende la televisione per fare un po’ di compagnia, per fare un po’ di sottofondo o, più semplicemente, per ingannare il tempo. E oltre a dei classici come “Una poltrona per due” c’è soprattutto un genere televisivo a fare compagnia e ad entrare, con garbo, semplicità e tanta simpatia, nelle case degli italiani. Stiamo parlando dei game show, ovvero il gioco televisivo. Un successo epocale del piccolo schermo, iniziato nel 1938 in Inghilterra con “Spelling Bee” e arrivato in tutto il mondo, passando per programmi storici come “Chi vuol essere milionario?” oppure l’amatissima “Eredità”. Un successo che non è passato indifferente anche ad altri settori, come ad esempio quello del gioco pubblico. Una delle ultime novità create dalla Evolution Gaming è infatti quella che porta il nome di Crazy Time, slot online che unisce l’atmosfera del casinò al divertimento dei game show. Ma i game show, dicevamo, vanno d’accordo soprattutto con il Natale. E il re di questo genere televisivo è proprio Nicola Savino, che è sbarcato in prima serata su TV8 con lo speciale “100% Natale”, prodotto dalla Banijay Italia. Tanti gli ospiti famosi in studio da Angelo Pisani a Ciro Ferrara, da Asia Argento a Gianmarco Tamberi che si sfideranno per acciuffare un premio finale da devolvere interamente in beneficienza, alla Fondazione “Progetto Arca”. Non solo quiz, però, i game show sono anche un genere che fa ridere, che tiene compagnia, che fa divertire. È questa la ricetta fondamentale di “LOL Xmas Special: Chi ride è fuori”. Si tratta della versione natalizia del famoso format condotto da Fedez: una manciata di comici di grande spessore chiusi in una stanza e un solo divieto, quello di non ridere. In questo speciale di Natale, arrivato sulla piattaforma di Prime Video, troviamo Mara Maionchi, Frank Matano, Maria Di Biase, Michela Giraud, Mago Forrest e Lillo Petrolo, per un game show tutto da ridere. Altri titoli da mettere sul televisore in questo Natale, secondo la lista stilata da Team World, sono quelli di “La grande bugia”, ideato per bambini e disponibili su Disney Plus, oppure “Awake: The Million Dollar Game”, che si trova invece disponibile su Netflix. Per questo 25 dicembre, insomma, a voi la scelta: o la tombola oppure un bel game show.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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CASERTA: HALLOWEEN CAKES JUNIOR A PALAZZO PATERNO’
Il Lions Club Caserta Villa Reale New Century, organizza il primo Halloween Cakes Junior che si terrà domenica 31 ottobre 2021 a partire dalle 15.30, presso gli splendidi saloni di Palazzo Paternò a Caserta.
L’intento è quello di far trascorrere un magico e speciale Halloween ad ogni bimbo che parteciperà, tra torte, biscotti e pasta da zucchero, con la speciale guida di affermati Pasticcieri e Cake Designer. A ispirare i bambini, infatti, saranno le abilità di Eleonora Nora, di Toni Monteforte e di Claudio Pace.
Sono aperte le iscrizioni (il limite è di 40 bambini) per l’originale manifestazione che si svolgerà domenica 31 ottobre 2021 alle 15.30 a Palazzo Paternò, fra dolci profumati e colorati e sgargianti sorrisi che accompagneranno i bambini per tutta la durata dell’evento e anche oltre.
Anche perché, la festa avrà una connotazione ancora più importante, poichè non sarà solo l’occasione per divertirsi e pasticciare, affiancati da Pasticcieri e Cake Designer affermati ma sarà anche un’opportunità per fare del bene.
L'intero incasso del pomeriggio sarà infatti, devoluto in beneficenza, a favore della casa di accoglienza “Casa San Francesco” che, appunto si occupa di svolgere attività di accoglienza ed accompagnamento dei minori.
Ma non finisce qui, perché, ad ogni bambino sarà donato grembiule, cappello e matterello da Maitre Patisseur e sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il costo di partecipazione all’evento è di €25. Per info ed iscrizioni contattare il numero 379.2681681.
“E’ un'occasione unica per poter rallegrare tanti bambini con una festa che avevamo immaginato già prima del lockdown, - spiega Gianmarco Carozza, referente di Lions Club Caserta Villa Reale N.C. - ora finalmente, possiamo realizzare un sogno e farlo con la collaborazione di tanti amici. Ci tengo, particolarmente, a ringraziare Loreto Scala che si è attivato prontamente per sostenerci e supportarci anche nel trovare gli sponsor”.
Inoltre visto l’intento benefico dell’iniziativa, Gianmarco Carozza spiega che “da sempre che siamo vicini a casa san Francesco. Sono anni che ci prodighiamo per loro e per sostenere le iniziative che puntualmente, mettono in campo. Abbiamo fornito i condizionatori quando hanno avuto problemi con il riscaldamento. Li abbiamo sostenuti per le loro attività culturali, e anche a Pasqua e Natale, siamo presenti attraverso le uova di cioccolato e quei regali che non dovrebbero mai mancare a nessun bambino. Insomma, - conclude Carozza - Casa San Francesco è una realtà in cui crediamo e per questo il ricavato del primo Halloween Cakes Junior sarà destinato alle loro iniziative”.
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14 mar 2021 13:24
"IO NON VOLEVO SPOSARE SIMONA IZZO, RICORDO CHE MI FECE UNA SCENATA CHE DURO’ DA ROMA A VENTIMIGLIA" – RICKY TOGNAZZI: "LE CHIESI PERCHÉ DOBBIAMO SPOSARCI? LA SUA RISPOSTA FU SOLENNE: PER EDUCAZIONE... E SU QUESTO MI SONO ARRESO. LO DISSI CON TONO BRUSCO A MIA MADRE, E LEI REPLICÒ: RICKY “C'È UN ALTRO MODO DI DARE UNA BELLA NOTIZIA”. E IO LE RISPOSI: “SÌ, MA NON C'È ALTRO MODO PER DARE UNA CATTIVA NOTIZIA...SENSI DI COLPA? TANTI, SOPRATTUTTO NEI CONFRONTI DI MIO PADRE. QUANDO ERA MALATO, HO..." - VIDEO
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Emilia Costantini per il “Corriere della Sera”
«Le case dove ho vissuto erano botteghe di artisti: mia madre ballerina, mio padre attore, regista e appassionato di cucina. Sono stato nutrito a pane e cinema e, a un certo punto, ti domandi: cosa vuoi fare da grande?».
Ricky Tognazzi, figlio di Ugo Tognazzi e Pat O' Hara, si è posto la domanda molto presto, dato che ha iniziato a frequentare i set del padre sin da bambino.
«I miei genitori erano separati e quando l' estate trascorrevo le vacanze con papà passavo il tempo a vederlo recitare: lui vestito da messicano, da latin lover o da donna mentre impersonava la drag queen Madame Royale nel film del 1970 diretto da Vittorio Caprioli, il primo che affrontava il tema dell' omosessualità, che all' epoca era praticamente un tabù.
E devo dire che quando lo vedevo atteggiarsi al femminile, il che gli riusciva molto bene, ho avuto un attimo di perplessità, ero preoccupato e mi dicevo: oddio che è sta succedendo, è mamma o papà? E anche un' altra volta mi ha fatto molto preoccupare, anzi piangere...».
Perché?
«Mentre girava Il Federale , nel 1961, ero davvero molto piccolo, ingenuo, ignaro di tutto...seguivo le riprese e, vedendo al lavoro i truccatori, il sangue finto, le botte finte, capivo che si trattava di una pura, innocua mascherata. Ma quando, qualche mese dopo, andammo insieme a vedere il film al cinema, di fronte alla scena in cui lui, orgoglioso di vestire la divisa da fascista arriva a Roma ignaro del fatto che la città era stata liberata, e viene assalito, rincorso dalla folla inferocita... beh mi sono sciolto in lacrime: mi sembrava tutto vero!».
In altri termini, era più convincente sullo schermo che dal vivo?
«Esatto. Papà cercò di spiegarmi con dolcezza che era soltanto un film, che non era successo niente, che era tutto finto. E lì ho capito che il cinema, a volte, è più potente della realtà. Siccome, però, in altre occasioni mi divertiva e mi faceva tanto ridere ho capito un' altra cosa fondamentale».
Quale?
«Che fare questo mestiere è meglio che lavorare. Per questo mi sento un privilegiato: beato colui che scambia il lavoro per tempo libero. Scoprire qual è la propria vocazione da giovani è una delle conquiste più importanti».
Attore o regista? Lei ha fatto entrambe le cose.
«Ugo mi sconsigliò di fare l' attore, dicendo: è un mestiere limitato, sei nelle mani degli altri, perché non provi a studiare da regista, è un lavoro più completo. Così, dopo aver studiato in Inghilterra dove vivevo principalmente con mia madre, venni in Italia e mi iscrissi alla scuola di segretario di edizione e produzione, dove ho imparato tutto il percorso per la realizzazione di un film.
Per dieci anni ho fatto la gavetta, poi Ettore Scola mi chiama per il suo meraviglioso film La famiglia , dove interpretavo Paolino, il figlio di Vittorio Gassman, e l' anno dopo mi dà la possibilità del vero debutto da regista, nella serie Piazza Navona , per l' episodio intitolato Fernanda . Considero Scola il mio maestro, lo definisco il mio "preside", mi ha insegnato tanto: è il mio padre putativo».
Ma quello vero, invece, che padre è stato: assente?
«Come dicevo prima, sono figlio di genitori separati ante litteram, oltretutto entrambi appartenenti al mondo dello spettacolo, e andavo a scuola dai preti, quindi ero figlio di due peccatori... Ma per me erano entrambi presenti, nell' ambito di quella che è diventata una famiglia allargata, avendo avuto in seguito tre fratelli».
Thomas è figlio dell' attrice Margarete Robsahm, Gianmarco e Maria Sole sono figli di Franca Bettoja: con chi dei tre si sente maggiormente in sintonia?
«Sarà perché ci vediamo poco, e questo in certi casi può essere un vantaggio enorme, ma vado d' accordo con tutti. Thomas e io ci somigliamo anche fisicamente, forse perché siamo entrambi nati da due donne nordiche.
Gianmarco ha dei tempi comici eccezionali, è buffo, mi diverte e mi fa anche tanta tenerezza perché ha il candore che è tipico degli attori, perché per fare questo lavoro si deve restare un po' bambini. Maria Sole è forse quella più tagliente, acuta, ha sempre la battuta pronta, sardonica... però resta la mia sorellina più piccola».
La famiglia, poi, ha continuato ad allargarsi con l' arrivo di Simona Izzo...
«Le donne che incontri ti modificano nel Dna: forse se avessi incontrato una donna chef, una "cheffa", avrei aperto un ristorante in Messico. Invece Simona mi chiamò per interpretare il suo primo film, Parole e baci, che dirigeva con la sorella Rossella e il nostro incontro era un destino: anche lei è cresciuta a pane, scrittura e doppiaggio... però le nostre rispettive situazioni familiari non erano facili, facili... Io provenivo dalla mia unione con Flavia Toso, da cui era nata nostra figlia Sarah e anche lei aveva avuto un marito, Antonello Venditti, un figlio, Francesco... Insomma, una faccenda complicata».
E Simona voleva convolare a nozze...
«Eh già, ma io non mi sentivo pronto... E una volta, mentre andavamo in macchina proprio a trovare mia madre, lei mi fa una scenata che dura dal casello di Roma nord fino a Ventimiglia. Io cercavo di spiegarle che il matrimonio non era necessario, che avevamo una casa in comune, un lavoro in comune, persino il conto in banca in comune... e a un certo punto le chiesi: perché dobbiamo sposarci?
La sua risposta fu solenne: per educazione... E su questo mi sono arreso. Quando però finalmente arrivammo a casa di mia madre, le dissi con tono brusco: ciao mamma, io e Simona ci sposiamo. Lei sorrise felice, ma replicò: Ricky c' è un altro modo di dare una bella notizia. E io le risposi: sì, ma non c' è altro modo per dare una cattiva notizia...».
Proprio una cattiva notizia non si direbbe, dato che il vostro legame regge da oltre trent' anni...
«Verissimo. Abbiamo creato la famiglia Tognizzo, una sorta di minoranza etnica, dove siamo tutti padri e madri dei figli e nipoti di tutti e due che amiamo, senza togliere nulla ai genitori biologici. Nel cuore c' è posto per tutti. Simona e io abbiamo anche un' ulteriore fortuna».
Quale?
«Oscar Wilde scriveva: il matrimonio è una croce che deve essere portata in tre... riferendosi all' amante incomodo. Nel nostro rapporto, il terzo incomodo è il lavoro che ci unisce e, in certi casi, ci divide: il dibattito accalorato tra noi è perenne, siamo molto diversi. Io sono pieno di difetti: pigro, ansioso, nevrotico... Sono un ottimo pessimista».
Nessuna qualità?
«Sono tenace, questo me lo riconosco... Aggiungo che mia moglie afferma di amare la mia parte femminile... a volte mi chiedo se ami anche quella maschile... mi auguro di sì. La verità è che chi fa il nostro mestiere deve essere un po' maschio e un po' femmina, fluido nei sentimenti: la mela deve essere intera, affinché una torta abbia più sapori».
A proposito di sentimenti, si è mai pentito di non aver chiesto scusa a qualcuno?
«Sensi di colpa ne ho tanti, ma soprattutto nei confronti di mio padre. Quando si ammalò, ho sottovalutato il suo grave stato di salute e non sono andato a trovarlo spesso in clinica dove era ricoverato. Quando finalmente ci andai, era troppo tardi: mi piacerebbe chiedergli scusa per questo. Ho messo il mio impegno di lavoro al primo posto rispetto alla sua malattia».
E l' impegno lavorativo, ora, si concentra sulla storia di una donna con una figlia malata di leucemia: «Svegliati amore mio» è il titolo della nuova fiction in tre puntate, su Canale 5 dal 24 marzo, con Sabrina Ferilli protagonista.
«Racconta la storia di una madre che lotta per la sua bambina di dodici anni, la cui unica colpa, se così si può dire, è quella di vivere a ridosso di un' acciaieria, dove lavora il padre, e di aver respirato, come tanti bambini, non la brezza del mare che è lì vicino, bensì il vento rosso foriero di morte.
Un doloroso dilemma, un grande dramma accaduto a tante famiglie, il dover scegliere tra il morire di fame o avvelenati... che è un po' quello che stiamo vivendo adesso tutti quanti, un amletico dubbio con cui dobbiamo fare i conti: chiudere tutto per la pandemia e salvarci dal Covid-19, oppure tenere aperto, salvandoci dalla fame? Quando abbiamo iniziato a scrivere questa storia non eravamo in pericolo pandemico, però dentro le acciaierie gli operai indossano da sempre le mascherine, per proteggersi dalle polveri sottili».
Quando la pandemia finirà, qual è il suo più grande desiderio?
«Ho tanta voglia di tornare a vedere film nelle sale e spettacoli teatrali. Per quanto le piattaforme, in questo brutto periodo, ci abbiano regalato le emozioni di cinema e serie tv, il buio della sala, quegli attimi prima che appaiano i titoli quando tutti trattengono il respiro come di fronte a un atto magico, sono cose irrinunciabili che non si possono riprodurre, né tantomeno rivivere seduti su un divano di casa.
Jean Cocteau affermava che al cinema tutti gli spettatori sognano lo stesso sogno e io voglio rivivere questo sogno assieme agli altri...manca poco, spero».
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Buzzoole ha classificato i 10 Top Family Creation Italiani. L’analisi è stata condotta considerando come criterio guida la capacità degli influencer di generare interazioni. In vetta si posiziona Gianmarco Pozzoli, con la compagna e i loro due bambini che condividono la propria quotidianità in maniera ironica, parlando ai propri follower come se fossero parte integrante della famiglia.
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CIVITANOVA MARCHE – GustaPorto celebra oggi il vero inizio della bella stagione! E se il mare non consente ancora di fare il bagno, ci si può comunque immergere nelle atmosfere del porto vestito a festa. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche, inizia alle 10 con Pontili Aperti: le associazioni che gestiscono i “Moletti” accolgono turisti e residenti per scoprire il mondo della vela, la pesca sportiva, l’attività dei sub, i veri nodi marinari, le foto delle storie di mare.
Con l’apertura del GustaPorto village, a partire dalle 17, il clou della giornata: in ciascun moletto, fino alle 21, si susseguono animazioni e degustazioni, in un vero e proprio spettacolo del mare. Assaggi di specialità marinare in modalità “port-food”, con una rielaborazione de “li furbi co’ l’abbiti” ed un inedito “panino del pescatore” a cura del Circolino della Vela.
Dall’Accademia di Tipicità, chef Barbara Settembri propone bruschetta con sardoncino marinato e zucchine in carpione, ma anche ostriche dell’Adriatico con perle al kiwi, fragola e verdicchio, mentre chef Gianmarco Di Girolami presenta crostino con triglia, crema di carciofo alla menta e cipolla rossa in agrodolce. Da assaggiare il mini burger di alici con stracciatella e cuore di sedano, così come la crostatina salata con crema di piselli, seppioline e lime. L’abbinamento con i vini delle cantine civitanovesi “Fontezoppa” e “Boccadigabbia” è curato dall’associazione culturale Marchigianamente.
Alle 17.30 entra in scena la lezione recitata dell’attore Andrea Caimmi con Enea profugo, seguita dalla lirica fronte mare di Civitanova all’opera. Ad esibirsi sarà un ensemble dell’Orchestra Sinfonica Puccini, col soprano Aliya Beisenova ed introduzione del Maestro Sorichetti.
A fare da fil rouge al pomeriggio tra i moletti, l’Associazione Contemporanea 2.0 che, con la direzione di Vanessa Spernanzoni, realizzerà una serie di sketch, tra i quali “la cagnera delle pesciarole”. Non mancheranno le atmosfere del jazz, con il “Luis Trio” proposto dal Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo.
Tanta attenzione rivolta anche al rispetto del mare e all’educazione alimentare. In programma un laboratorio di creatività manuale per bambini con prodotti naturali ed una campagna di sensibilizzazione a cura del “FLAG Marche Centro”, gruppo di azione locale sulla pesca, che consentirà ai visitatori di vedere dal vivo le specie ittiche di stagione e di partecipare ad un contest con simpatici omaggi.
Al calar del sole, a partire dalle 19.30, in programma la passeggiata con Giulio Vesprini alla scoperta di uno dei porti più colorati d’Italia, con ritrovo presso l’info point. Nella giornata di apertura di ieri (sabato), apprezzatissimo il documentario realizzato per i dieci anni del progetto “Vedo a colori”, insieme alle immagini del pescatore-fotografo Mario Barboni, nel corso del talk show dal titolo “Porto di Civitanova Marche, la rete delle economie e delle esperienze” che è stato guidato da Duilio Giammaria, conduttore della trasmissione “Petrolio” in onda su RAI 1.
GustaPorto, una delle ventotto tappe del circuito di eventi Grand tour delle Marche, fino al 9 giugno consentirà di assaggiare “li furbi co’ l’abbiti” nei venticinque locali aderenti, nonché di partecipare alle stimolanti crociere gastronomiche. Tutto il programma su www.gustaporto.it.
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Lega, l'Italia rialza la testa! Si riparte dalla città eterna, Piazza del Popolo gremita!
(di Emanuela Ricci) Più di 50000 mila i partecipanti alla manifestazione organizzata dalla Lega. La gente è arrivata in piazza del popolo a Roma a folti gruppi per posizionarsi in maniera ordinata nella piazza tra bandiere della Lega e striscioni con il sole delle Alpi, ma anche tanti tricolori. Gli altoparlanti diffondono musica natalizia, ma anche 'Un mondo migliore' di Vasco Rossi. Da Gorizia a Cerveteri, dai Quattro Mori sardi ai leoni veneziani, i sostenitori della Lega sono arrivati da tutta Italia. Sul palco lo slogan della manifestazione, 'Sei mesi di buonsenso al governo', 'Prima gli italiani' e l'hashtag 'Dalle parole ai fatti'. Sotto il palco un grande tricolore con scritto 'Matteo Salvini Lega Grazie'. Arrivato in Piazza del Popolo con la mano sul petto all'altezza del cuore, la folla accoglie Matteo Salvini con grido da stadio 'c'e' solo un capitano'. Poi l’apertura di Matteo Salvini: “Permettetemi in questo che doveva essere un giorno di festa, ringraziando coloro che sono qua, e le tante persone che ci stanno seguendo da casa, ma una festa non può essere una festa se alcuni ragazzi, usciti per divertirsi, sono rimasti vittima di una tragedia. Quindi quella di oggi è giorno di affetto, abbraccio, e di preghiera in cui ci stringiamo alle famiglie marchigiane, ma anche siciliane, sarde, vittime di stupidità". Poi Salvini anticipa che alla 15.30 sarà ad Ancona per stringersi al dolore dei famigliari delle vittime. La manifestazione ha seguito la scaletta in programma con l'intervento del ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, dei ministri Marco Bussetti, Gianmarco Centinaio, Lorenzo Fontana, Erika Stefani, e il sottosegretario Giancarlo Giorgietti. Anche la Camera dei Deputati ha sospeso la seduta dell’Aula per la votazione sulla manovra economica per permettere ai deputati della Lega di partecipare alla manifestazione di piazza del Popolo. La seduta poì è ripresa alle ore 13.00. “Questo è il governo del buon senso”, dice dal palco il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, puntando sulla legittima difesa, sulle donne vittime di violenza, sui furbetti del cartellino e sulla digitalizzazioni. “È buon senso stare con l’aggredito e non con assessore, stare con le donne vittime di violenza?”, ha detto la Bongiorno tra gli applausi della folla. Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha rilanciato invece il tema del crocifisso che “nelle classi” deve essere “presente durante le festività di Natale. Essere tolleranti non significa rinunciare ai propri valori nascondendoli”., ha detto dal palco di piazza del Popolo. Un concetto rilanciato anche dal ministro della Famiglia Lorenzo Fontana: “La prima cosa da fare non è occuparsi dell’immigrazione, ma fare in modo che gli italiani facciano più figli. Abbiamo la nostra tradizione e vogliamo che venga trasmessa: per questo vogliamo che i nostri simboli, i nostri crocifissi siano esposti. Noi non ci vergogniamo della nostra tradizione”. Bolkestein e made in Italy sono invece i temi toccati dal ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, intervenendo dal palco della Lega: “Lavoriamo per la qualità dei nostri prodotti, che sono i migliori del mondo e i più copiati del mondo”, ha dichiarato. “Questa è una promessa: dare una risposta per la Bolkenstein, prima gli italiani vuol dire svegliarsi tutte le mattine e avere una priorità: voi”, ha poi annunciato Centinaio. “Non può esistere un governo che ha la fiducia dei mercati, ma non del popolo“, ha detto il sottosegretario Giancarlo Giorgetti sul palco di Piazza del Popolo. “Noi portiamo avanti la rivoluzionedel buon senso che arriva dalla nostra esperienza di gente normale: quando questo buon senso va al governo si Lega alla parola ‘responsabilità‘. Noi sappiamo cosa stiamo facendo, nel rispetto dei nostri valori. Quando andiamo a letto la sera stanchi morti sappiamo di aver fatto quello che andava fatto. Responsabilità – ha concluso – anche nei confronti dell’Europa: con rispetto vogliamo essere protagonisti del cambiamento, per un Europa più democratica e rispettosa delle sue tradizioni”. I punti essenziali toccati dal leader della Lega Matteo Salvini "La vita è troppo breve per perdere tempo in odio e polemiche questa è una piazza di amore e di speranza la lasciamo ad altri la violenza. Le forze dell'ordine con la Lega in Piazza sono disarmate e sorridenti. Martin Luther Kingdiceva che per farsi nemici basta dire quello che si pensa. C'è bisogno di unità e di concordia". Poi ha citato le parole di De Gasperi, secondo cui un bravo politico non pensa alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni. Infine Giovanni Paolo II, un uomo "che oggi - dice Salvini - alcuni giornalisti lo definirebbero un sovversivo, invece era un visionario". "Abbiamo cominciato il cammino giusto, se i portavoce di poteri forti sono contro di noi, vuol dire che stiamo facendo le cose giuste per 60milioni di italiani. E non molleremo mai". "Dedico a Roma e agli italiani perbene le minacce di certa gente e le nove ville abbattute dei Casamonica. Per certa gente in Italia non c'è posto. Se marceremo uniti e compatti nessuno ci potrà fermare". "Abbiamo in testa un'idea di crescita che guarda ai prossimi 50 anni. Abbiamo l'ambizione di pensare all'Italia che lasciamo ai nostri nipoti". "Ci vogliono far mangiare le schifezze che arrivano dall'altra parte del mondo, quando le nostre terre sono ricchedei prodotti migliori del pianeta". "Chiedo ai sindaci di essere uniti, di marciare compatti, se stiamo insieme nessuno ci potrà fermare, marciando compatti non dobbiamo avere timore". "Se l'Europaè quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zero virgola, è un'Europa destinata a fallire. Serve un'Europa che ritorni a lavorare, per la dignità dei cittadini". "Chiedo il mandato di andare a trattare con l'Uenon come ministro ma a nome di 60 milioni di italianiche vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un'Italia migliore. Se c'è il vostro mandato non abbiamo paura di niente e di nessuno". "Qualcuno ha tradito il sogno europeo, noi daremo il sangue per una nuova comunità Europea fondata sul rispetto, sul lavoro, sulla crescita, sull'equità. In Europa "c'e' bisogno di anima e identita' che qualcuno ha perso in nome della globalizzazione. Ogni tanto ci richiamano ad essere rispettosi delle regole e dei trattati internazionali. Sotto questo sole tanto caldo ma anche tanto freddo per quanto accaduto stanotte nelle Marche, serve una nuova Ue fondata sul rispetto, il lavoro e il progresso. Come e' possibile garantire quello che c'e' scritto nei trattati sulla piena occupazione e la crescita sostenibile? Guardate alla crisi economica che anche la potentissima Germania sta cominciando a vivere, pensate ai gilet gialli. La violenza non e' e non sara' mai giustificata ma chi semina poverta' e falsa speranza raccoglie protesta" "L'Africa non si aspetta carita', ma si aspetta aiuto vero per studiare, curarsi, crescere, lavorare, ognuno nella sua terra senza sradicare popoli e culture.I veri razzisti erano, sono e saranno quelli che pensano di svuotare il continente africano e trattarlo come una riserva" "Nella vita reale non possono esserci migliaia di abusiviche fanno concorrenza agli italiani che pagano le tasse. Nella vita reale prendere autobus e metro in tranquillita' non deve essere un problema, ma un diritto". "Molti di quelli che criticano il decreto sicurezzahanno letto Topolino: piu' soldi ai sindaci, telecamere sorveglianza negli asili, pistola elettrica per aiutare poliziotti e carabinieri. Io sto con le Forze dell'Ordinesempre e comunque". "Hanno raccontato che l’immigrazione è unfenomeno epocalema con un po' di buonsenso abbiamo salvato centomila vite ed evitato gli arrivi. I veri razzisti, se in Italia ce ne sono, sono quelli che pensano di svuotare Africa e trattarlo come riserva indiana mancando di rispetto a una civilta' millenaria. L'africa non aspetta pieta', non gli aiuti dei concertoni ma aiuto vero per studiare e crescere ognuno nella sua terra, senza sradicare popoli e culture che non scappano dalla guerra ma ce la portano a san Lorenzo spargendo morte". "La donna va rispettatanon puo' esserci nessun tipo di cultura che mette in discussione la nostra civilta'. Quante chiacchiere sui fiocchi rossi, le Giornate, ce ne sono troppe e finita la Giornata chi ha avuto ha avuto. Noi la Giornata della donna l'abbiamo celebrata con una legge. Le donne non si difendono con i girotondi ma con le leggi e i fatti” “Questo governo mantiene tutti i suoi impegni e dura 5 anni: sara' giudicato dal numero di culle che tornano a riempirsi in questo Paese, dal numero di bambini che nascono e tornano ad avere non un genitore 1 e 2 ma una mamma e un papa' Adozioni piu' veloci e meno costose sono un dovere per un governo che vuole rispettare la sua gente”. "Siamo partiti dai piccoli, imprenditori, artigiani, professionisti, partite iva, per abbassare le tasse al 15%, quei 'piccoli' dimenticati dai passati governi degli altri". "Avete eletto donne e uomini normali, che stanno preparando la prima di 5 manovre economiche che mettono prima i cittadini, non la finanza e le banche. Quello che abbiamo ottenuto in questi mesi non e' il frutto del lavoro di uno ma di tutti. Ringrazio Luigi Di Maio per il suo lavoro: questo governo vuole durare cinque anni". "L'ultima cosa di cui hanno bisogna gli italiani sono nuove tasseil governo non metterà nessuna nuova tassa". "Io sogno un Paese disarmato, ma intanto le armi le voglio togliere ai delinquenti, perche' i cittadini onesti che vogliono difendersi devono avere la possibilita' di farlo. La casa e' sacra, il lavoro e' sacro". "Oggi incontrero' gli imprenditori per capire: la critica costruttivami serve, mi aiuta, non mi servono solo le adulazioni, chi fa sbaglia, quanti pontificano perche' non hanno mai fatto nulla e di professione fa il critico. Istituiremo l'albo dei critici di professione, ce ne sono molti, basta accendere la tv. Pero' ci sono anche le critiche utili” "Fosse per me in Parlamentonon dovrebbe esistere il voto segreto. Diffidate da quei politici che stanno sempre chiusi nei palazzi e di cui non sapete niente: faccio il ministro perche' mi avete chiesto di essere al vostro servizio, e io devo raccontarvi sui social quello che faccio". "Si sono inventanti un Codice degli appaltiche neanche nel Medioevo... Abbiamo riscritto il Codice degli appalti pagina per pagina: chi ha una azienda deve dedicare il proprio tempo a innovare e produrre, non a compilare moduli”. "L'educazione civica nelle scuolemagari insegnera' ai nostri figli ad alzarsi in autobus se c'e' un anziano, un disabile o una donna incinta. Non atti eroici, ma di buonsenso". "Faremo di tuttoperche' l'Italia torni ad essere la prima in Europanon siamo secondi a nessuno. La forza non mi arriva dai sondaggi: certo qualche anno fa eravamo al 4-5% e mai avrei pensato che italiani ci dessero la forza e la responsabilita' di essere il primo movimento politico di questo paese; faro' di tutto per meritarmi questa fiducia, ora per ora piazza per piazza. Faro' di tutto per aiutare i nostri imprenditori, artigiani e agricoltori che nonostante tasse e burocrazia incredibili esportano in tutto il mondo". "L'obiettivo della Lega non si ferma alla difesa dei confini nazionali. Serve portare amicizia ed unita' in un continente che rischia di essere schiacciato da altre super potenze. Non diventeremo solo consumatori". "Non faro' mai saltare un governo che lavora per gli italiani, per un sondaggio". "Vi chiedo da domani di essere come in Svizzera, in servizio permanente effettivo, al servizio non di un movimento ma di un popolo. Lo chiedo a chi era in fondo, a chi non e' riuscito a entrare in questa piazza, vi chiedo di starmi e starci vicini, di aver fiducia sul fatto che abbiamo le idee chiare per tornare a essere quello che eravamo. Vi chiedo di non perdere tempo a fare polemiche o in litigi sulla rete o in piazza. Ho la certezza che abbiamo iniziato una lunga marcia che niente e nessuno potra' fermare, i nostri figli avranno in eredita' un'Italia migliore di quella che ci e' stata lasciata dai nostri padri". "Non penso che il presepe dia fastidio a qualcuno. Stiamo dando fastidio ai poteri forti che avevano come obiettivo il depredare l'Italia. Solo uniti daremo risposte ai nostri figli. Uniti si vince”. Video Agenzia Vista Read the full article
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Bridgestone ha riconfermato quest’anno il suo legame con il mondo sportivo inaugurando una nuova fase della campagna Insegui Il Tuo Sogno, Non Fermarti Mai come Title Sponsor della Bridgestone School Marathon e come Premium Partner della Milano Marathon.
Sabato 7 aprile è stata la giornata tutta dedicata ai bambini e alle loro famiglie con la Bridgestone School Marathon, la corsa per i più piccoli che ha raccolto oltre 10.000 runner.
Gianmarco Tamberi, campione mondiale di salto in alto indoor a Portland 2016 e Ambassador della campagna motivazionale Bridgestone Insegui Il Tuo Sogno, Non Fermarti Mai, ha giocato e coinvolto tutti i piccoli runner nello speciale warm up e nel Battesimo del Salto in Alto, durante il quale ha spiegato le tecniche di questo sport ed ha aiutato tutti i piccoli atleti a provare il salto.
Stefano Parisi, Managing Director Bridgestone South Region, ha premiato la scuola con il maggior numero di iscritti: l’Istituto Comprensivo Stoppani ha coinvolto 539 bambini, ricevendo € 1.617 sotto forma di materiale sportivo.
Sport e beneficenza
Domenica 8 aprile è stata la volta della Milano Marathon, giunta con successo alla sua XVIII edizione. Tra i partecipanti alla staffetta Valeria Straneo, medaglia d’argento nella maratona ai Mondiali del 2013 e Ambassador Bridgestone della campagna motivazionale Insegui Il Tuo Sogno, Non Fermarti Mai.
Ognuno, sin da piccolo, coltiva un proprio sogno speciale: per questo motivo Bridgestone ha invitato tutti, grandi e piccini, a raccontare il loro scrivendolo sul Bridgestone Wall, sia sabato 7 durante la Bridgestone School Marathon sia all’interno di Parco Palestro in occasione della Milano Marathon.
Gianmarco Tamberi protagonista con i bimbi alla Bridgestone School Marathon Bridgestone ha riconfermato quest’anno il suo legame con il mondo sportivo inaugurando una nuova fase della campagna Insegui Il Tuo Sogno, Non Fermarti Mai come Title Sponsor della Bridgestone School Marathon e come Premium Partner della Milano Marathon.
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Sofia Gianmarco e la piccola Sofia @sofiavandelli #mammeaspillo #mammaiutamamma #maternita #mamacita #mamma #instamamme #afineb #afinebinstalove #fotografo #serviziofotografico #sessionifotografiche #bambini #baby (presso PUNTO FOTO)
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casole film festival
Attesa seconda edizione per il Casole Film Festival che si svolgera' sabato 10 giugno alle ore 21:15 nel Teatro all'aperto di Casole d'Elsa in via Dietro le mura.L'anno scorso l'edizione ha portato fortuna ai vincitori, infatti, il primo premio ando' al cortometraggio 'Tra le dita' di Cristina Casini poi vincitrice anche del Globo d'Oro, mentre la menzione quale miglior attore fu assegnata a Gianmarco Saurino, protagonista del corto 'A day in the life' (regia di Michele Bertini Malgarini) che poi abbiamo ritrovato tra gli interpreti di due fiction di successo di Rai Uno 'Che Dio ci aiuti 4' e 'C'era una volta Studio Uno".Il festival casolese anche quest'anno ha riscontrato un ottimo successo di iscrizioni. Sono arrivati 210 cortometraggi dai seguenti paesi: Italia, Egitto, Australia, Gran Bretagna, Francia, Iraq, Israele, Spagna, Giappone, India, Malesia, Taiwan, Cina, Siria, Iran, Grecia, Bulgaria, Ungheria, Romania, Polonia, Serbia, Repubblica Ceca, Malta, Finlandia, Danimarca, Svezia, USA, Argentina, Mozambico e Turchia; a riprova che questo festival riscuote molto interesse tra gli addetti al lavoro.La giuria ha selezionato otto opere che verranno trasmesse sabato sera, tra queste quella iraniana e quella israeliana trattano entrambe il tema del conflitto in Terra Santa visto, ovviamente, da fronti opposti:'Ratzinger is back' di Valerio Vestoso (Italia)'M is for mouth' di Raffaele Picchio (Italia)'Gionatan with a G' di Gianluca Santoni (Italia)'Tete-a-tete' di Sebastiano Messina (Italia)'11 minutes' di Hagai Adorian (Israele)'mm zero' di Semaa Samir (Iraq)'Luce' di Marco Napoli (Italia)'Maria' di Francesco Afro de Falco (Italia)Inoltre, sara' trasmesso fuori concorso 'Buffet' di Santa de Santis (Italia).Il pubblico potra' votare l'opera preferita e assegnare cosi' la Mela d'oro (premio realizzato dall'artigiano volterrano Mauro Gregorietti) al miglior cortometraggio con un premio in denaro di 300,00 €. La giuria, composta di professionisti del settore, conferira' il Gran premio della giuria del valore di 500,00 € e il Comitato di selezione aggiudichera' un premio del valore di 200,00€.Il biglietto d'ingresso alla proiezione e' di 5,00€ (gratis per i bambini fino a 10 anni) e potra' essere acquistato in prevendita presso il Museo civico archeologico e della collegiata di Casole d'Elsa (aperto tutti i giorni, ad esclusione del mercoledi', dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18:00). Ogni persona del pubblico avra' diritto di voto.In caso di pioggia la manifestazione sara' spostata al Centro Congressi. Si consiglia un abbigliamento idoneo ad una serata all'aperto. Per maggiori informazioni:Museo Civico Archeologico e della Collegiata e Ufficio TuristicoPiazza della Liberta', 5- 53031 Casole d'Elsa (SI)Tel. 0577/948705 e-mail: [email protected]; [email protected] facebook: Museo di Casole e Ufficio Turistico https://www.ipertop.it/casole-film-festival-4294003003.htm?utm_medium=tumblr
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Lunedì 14 settembre arriva a Latina un Tir con i banchi monoposto
Tir La provincia pontina si sta preparando al ritorno a scuola di migliaia di studenti, ma quasi tutti i sindaci della provincia hanno firmato l'ordinanza del posticipo della riapertura dell'inizio delle scuole fissato al 24 settembre, con l'eccezione di Fondi e Terracina, che sono chiamate al voto per l'elezione dei sindaci, che hanno optato per il 28 settembre, e con Priverno, Bassiano, Sonnino, Roccasecca dei Volsci, Lenola e Sperlonga che invece si adegueranno al calendario della Regione Lazio e alla data del 14 settembre. Tra i comuni che hanno firmato questo tipo di ordinanza c'è anche il Comune di Latina, dove fervono i preparativi e l'assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti ha annunciato che lunedì mattina arriverà anche nel capoluogo il tir carico di banchi. Ha spiegato lo stesso assessore: "Ci sarà la polizia locale a chiudere la strada per il passaggio di un autotrasporto di 10 metri ad ogni viaggio del tir. I banchi più vecchi verranno trasferiti in altri plessi. Difficile, complesso ma ci siamo fatti trovare pronti. Come per il verde nei giardini, come i lavori di manutenzoione e strutturali e come per la mensa. Ci chiediamo che caos ci sarebbe stato per i bambini e i genitori al primo giorno di scuola. La buona amministrazione è costretta a farsi domande giuste e se le deve fare prima degli altri, così da trovare le adeguate risposte a problemi che ancora devono manifestarsi". #Politica Read the full article
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Nelle scuole di Latina organizzate due settimane gratuite per i centri estivi
Bambini E' stato erogato un fondo di 272mila euro da parte della Regione Lazio al Comune di Latina per potenziare l'offerta formativa e a partire dal 17 agosto e per due settimane aprirà nelle scuole comunali Centri Estivi gratuiti. Sarà un ulteriore supporto alla relazione educativa e tra pari, interrotta nel periodo del Covid-19 nell'ambito del progetto per la costruzione del Sistema Integrato di Istruzione e Formazione da 0 ai 6 anni. In più il Comune investirà nel potenziamento delle strutture comunali ospitanti i Centri Estivi con nuovi giochi e strutture educative, riconoscerà il servizio reso in ottica di sussidiarietà alle Parrocchie Oratori e alla scuola statale che hanno effettuato Centri Estivi e risarcirà le spese per la sicurezza dei Centri Privati, sia quelli che hanno regolarizzato la loro posizione con la completa autorizzazione, sia quelli che hanno solo dichiarato l’inizio attività come da direttiva regionale. Ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Gianmarco Proietti: "Investire immediatamente in servizi e riconoscere ai centri privati e religiosi il grande sforzo fatto per offrire ai bambini e alle famiglie una opportunità per ripartire è stato l’obiettivo dichiarato e perseguito fin da marzo, perché, come è stato detto più volte, occorrerà e occorre ripartire dalla scuola". #Politica Read the full article
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Il Comune di Latina ha accolto con favore la nuova legge regionale sugli asili nido
Gianmarco Proietti Il Comune di Latina ha accolto con favore l’approvazione, dopo 40 anni, della legge sul sistema integrato di istruzione e formazione 0-6 da parte della Regione Lazio. Ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti: "Come Amministrazione avevamogià anticipato la costruzione di un vero e proprio ‘sistema integrato di educazione e istruzione’ per i bimbi a partire dalla loro nascita e fino a 6 anni di età. Ciò che anticipammo, oggi è riconosciuto dalla nuova legge sull’infanzia: l’asilo nido non è più un “servizio di assistenza sociale”, ma un servizio di istruzione, educazione, gioco e cura dei bambini e delle bambine. Fino alla scuola elementare, quindi, ci sarà un unico percorso formativo, con i nidi che entreranno a far parte di questa offerta complessiva. Il Lazio sarà la prima Regione in Italia ad applicare il decreto legislativo sul ‘sistema integrato di educazione e istruzione dell’infanzia’, di cui faranno parte, quindi, anche i nidi, i micronidi e le sezioni primavera, cioè il ponte con la scuola materna, da un anno presenti anche a Latina. Siamo davvero orgogliosi che la legge riconosca quanto anticipato dalla nostra Amministrazione e che a Latina, finalmente, sulla scuola e la formazione, si stia lavorando secondo una modalità progettuale condivisa e strutturata. L’obiettivo, in accordo con la Regione, sarà quello di rendere gratuiti e più aperti possibili, tutti i servizi per l’infanzia. #Politica Read the full article
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A Latina c'è un finanziamento di 273 mila euro per potenziare i centri estivi
Centro estivo Il Comune di Latinaavrà a disposizione un finanziamento di 273mila euro da utilizzare per il potenziamento dei centri estivi e dei servizi socioeducativi rivolti ai bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni con riferimento alle attività educative e ricreative che si svolgeranno tra giugno a settembre di quest’anno. La somma fa parte dei 150 milioni di euro stanziati complessivamente dal Governo nell’ambito del Decreto Rilancio sul fondo delle Politiche per le Famiglie e consentirà all’amministrazione del capoluogo pontino di potenziare il servizio. Ha commentato l’assessorealla Pubblica Istruzione, Gianmarco Proietti: "Ci impegneremo perché le risorse non rappresentino solo un aiuto economico per le famiglie ma un’opportunità di miglioramento della qualità dei servizi offerti." Nel frattempo, nella mattina del 22 giugno,il Sindaco Damiano Coletta e l’Assessore Proietti hanno accolto i primi bambini e le prime bambine nel centro estivo aperto presso la scuola comunale di San Marco. È la prima volta a Latina che il Comune apre dei centri estivi. Oltre a quello di San Marco, totalmente a gestione comunale, ci sarà una seconda struttura affidata alla cooperativa che opera per conto dell’ente presso il nido di via Gran Sassov d'Italia. Tutta l’azione sul campo è coordinata e affiancata dall’azione dell’ufficio Pubblica Istruzione. #Politica Read the full article
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La chiusura dell'anno scolastico a Latina: l'intervento dell'assessore Proietti
Aula L' assessore comunale di Latina alla Pubblica istruzione Gianmarco Proietti, è intervenuto per commentare ls conclusione di un anno scolastico travolto dall'emergenza Covid e si augura che ci sia un cambio di passo e che si possa, nell'immediato futuro, ripartire da una scuola diversa: "L'8 giugno sarà l’ultimo giorno di scuola per molti istituti scolastici. È evidente quanto sia stato un anno scolastico difficile per tutti. Difficile per gli studenti, dai più piccoli del nido e della scuola dell’infanzia, ai più grandicelli della primaria, difficile per gli adolescenti delle scuole secondarie e per i giovani degli ultimi anni. Ogni studente ha dovuto affrontare l’allontanamento dalla sua comunità, la perdita del contatto con i compagni, del confronto diretto con gli educatori e anche della frequentazione dei luoghi scolastici: i corridoi, la classe, il cortile, la palestra, la mensa... quella scuola così difficile, inadatta, vecchia è sembrata di colpo così importante e fondamentale, impossibile da sostituire, neanche con una buona connessione. Difficile per le maestre e i maestri, le docenti e i docenti, che hanno dovuto reinventarsi davanti a metodologie per molti completamente inesplorate e hanno dovuto sperimentare tanti errori pedagogici in un mondo per lo più sconosciuto: nessuna didattica può essere “a distanza”, ma molti docenti hanno testimoniato che si può creare “prossimità” anche non in presenza. Difficile per i genitori che come mai era avvenuto prima si sono ritrovati centrali e fondamentali nella mediazione educativa e didattica, sopratutto per i bambini più piccoli. E spesso hanno vissuto sulle proprie spalle tutti i momenti di solitudine, tutti i momenti di frustrazione come tutti i momenti di soddisfazione per ogni risultato mancato o raggiunto dai propri figli. Difficile per i dirigenti scolastici che si sono caricati, volenti o nolenti, tutte le responsabilità del momento pensando alla sicurezza del presente e del futuro prossimo, dei loro studenti come di tutto il personale. Oggi comincia il tempo per fare sintesi e condividere i processi di valutazione degli apprendimenti. Vogliamo augurare a tutti gli studenti, a tutti i docenti, a tutti i dirigenti scolastici e a tutte le famiglie, che possano davvero sentirsi sempre di più una comunità educativa, che possano sentirsi ognuno nella sua singolarità essenziale e insostituibile per la costruzione di questa comunità, che è e sarà sempre una comunità in costruzione, perché la scuola, come scrisse don Lorenzo Milani al suo allievo Francuccio Gesualdi, “deve tendere tutta nell’attesa di quel giorno glorioso in cui lo scolaro migliore le dice: “Povera vecchia, non ti intendi più di nulla!” e la scuola risponde rinunciando a conoscere i segreti del suo figliolo, felice soltanto che il suo figliolo sia vivo e ribelle. Abbiamo tutti, oggi, la grande e forse unica nella storia recente, possibilità di ricostruire una scuola differente, una scuola inclusiva, contemporanea, luogo dove costruire saperi nuovi, luogo di centralità. Possiamo farlo solo se saremo insieme, una comunità. Ripartiamo, ripartiamo dalla scuola" Read the full article
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La ripartenza della comunità scolastica della città di Latina: il commento dell'assessore Proietti
Gianmarco Proietti C'è una comunità scolastica da ricostruire a latina dopo l'emergenza del coronavirus. L'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Latina Gianmarco Proietti, ne è pienamente convinto e in questi giorni, insieme agli assessori al Welfare Patrizia Ciccarelli e alla Partecipazione Cristina Leggio, ha organizzato una serie di incontri propedeutici all'organizzazione della riapertura. Ha spiegato Proietti: "Prima si sono incontrati i dirigenti scolastici e sono emerse alcune istanze fondamentali. In settimana si attiverà una coprogettazione con la Cooperativa Astrolabio del Consorzio Parsifal e le maestre comunali dei nido e delle scuole dell’infanzia al fine di valutare i servizi per il sistema integrato 0-6 ed essere pronti per una eventuale erogazione del servizio educativo a partire già dall’estate, qualora il Dpcm di maggio e l’ordinanza regionale ce lo permetteranno". Sempre in questa settimana l’assessorato alla Pubblica Istruzione farà il punto con i Servizi Decoro e Lavori Pubblici in modo da individuare le modalità con cui dare priorità agli istituti nella strutturazione dell’agenda dei lavori. Sempre in quest’ottica si incontreranno anche di nuovo i dirigenti scolastici accompagnati dai loro responsabili della sicurezza, così da valutare insieme come la nuova forma di struttura didattica trovi possibilità garantendo la sicurezza, secondo i piani che Regione e Stato offriranno. Nel confronto saranno coinvolti anche i sindacati del comparto scuola. Ha continuato l'assessore Proietti: "Ogni ascolto è propedeutico e fondamentale all'elaborazione di una proposta di protocollo tra l’ente locale e il Ministero dell’Istruzione al fine di offrire servizi e strutture per il miglioramento e il rinnovamento della offerta formativa. Per questo è stato fondamentale e anche dirimente ascoltare le proposte dei bambini del Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine, un ascolto serio, come serie sono state le loro osservazioni. Una visione della scuola che accoglie per crescere in allegria. Chiaramente la ripartenza dopo la pandemia sta cambiando tutta l’agenda dell’amministrazione, perché dare priorità alle scuole comporta un cambiamento radicale. In ultimo, ma non per ultimo, grazie alla collaborazione con l’associazione SiamoSapiens di Latina, si è già avviato un protocollo con l’organizzazione Mind4children dell’Università di Padova al fine di costruire un percorso di formazione per i docenti e gli educatori per educare alla relazione dopo la pandemia." Read the full article
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