#Gennaro Manna
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Gennaro Manna - Lucio Vero ossia il vologeso: "Cara ti lascio, addio" ·
Riccardo Minasi ·
Il Pomo d'Oro · Franco Fagioli ·
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Streetart – Emeid @ Tocco da Casauria, Italy
Emeid @ Tocco da Casauria, Italy Title: Gennaro Manna Location: Tocco da Casauria, Italy Artist: Andrea Ranieri aka Emeid (Italy) USEFUL LINKS: Emeid…Streetart – Emeid @ Tocco da Casauria, Italy
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Gennaro Manna (1715-1779) Lamentazione terza del Giovedì Santo a voce sola di soprano con violin
‘‘Ego vir videns paupertatem meam in virga indignationis ejus. Aleph. Me minavit et adduxit in tenebras et non in lucem. Aleph. (I am the man who has seen affliction by the rod of the Lord’s wrath. Aleph. He has driven me away and made me walk in darkness rather than light. Aleph.) ‘‘
Silvia Frigato —soprano
Talenti Vulcanici
Emanuele Cardi —conductor
#Gennaro Manna#I don't want to admit it but damn the Naples school really sounds good#next time try Jommelli
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Castrato singer Gaetano Majorano (Caffarelli) carries the Teatro San Grisostomo with him by Zanetti (1680-1767)
The legend within the picture says: Il celebre Caffariello qui cantava à S. Giov. Crisostomo; e porta via il teatro i poi che finita la sua aria, si votava affatto (The famous Caffarelli who sang in the San Giovanni Grisostomo as he carries away the theatre with him, for after he finished his aria, the theatre quickly emptied out.)
At the San Giovanni Grisostomo in Venice Caffarelli sang in the following operas:
Berenice by Francesco Araia (1709-1770) - 26. December 1733
Merope by David Perez (1711-1778) - 19. November 1750
Arianna e Teseo by Girolamo Abos (1715-1760) - 26. December 1750
Didone abbandonata by Gennaro Manna (1715-1779) - 30. January 1751
#caffarelli#castrato#farinelli#castrati#baroque#gaetano majorano#classical music#carlo broschi#italian history#historical figures#history#music history
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Vomero in lutto per la morte di un noto e stimato commerciante
Vomero in lutto per la morte di un noto e stimato commerciante
Il rag. Tommaso Manna, titolare dell’omonima galleria
“ Una notizia che, mano a mano che si va diffondendo, sta destando profonda commozione e cordoglio tra i tanti vomeresi che, nel corso di diversi lustri di attività, hanno avuto l’occasione di conoscerlo – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Mi riferisco a uno dei decani dei commercianti del…
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NURIA RIAL Y ARTEMANDOLINE
VENICE’S FRAGRANCE
La soprano catalana Nuria Rial presenta Venice’s Fragrance, de nuevo junto a Artemandoline. A la venta el 12 de junio.
La soprano catalana Nuria Rial vuelve a unirse al grupo con sede en Luxemburgo Artemandoline. Después de su anterior trabajo, que cosechó fantásticas críticas, ahora presentan Venice's Fragrance, para presentar más “delcicias musicales”, como fueron definidos por Toccata, esta vez de la Venecia del siglo XVIII. El álbum cuenta con la dirección artístia y la mandolina de Juan Carlos Muñoz.
Fragancia de Venecia presenta arias para soprano, mandolina e instrumentos de cuerda de óperas y oratorios de compositores que trabajaron en Venecia: Baldassare Galuppi (1706-1785), Francesco Bartolomeo Conti (1681-1732), Gennaro Manna (1715-1779), Tommaso Traetta (1727-1779) y Antonio Lotti (1667-1740).
En la Venecia del siglo XVIII, la interpretación de la mandolina se desarrolló a la máxima perfección y sonó como parte integral de un conjunto barroco en óperas, oratorios y cantatas. Entre 1690 y 1799, se escribieron alrededor de 200 arias con la mandolina. Fragancia de Venecia trae estas valiosas arias para soprano, mandolina e instrumentos de cuerda a una nueva vida.
Arias de óperas y oratorios de compositores que trabajaron en Venecia, Baldassare Galuppi (1706-1785), Francesco Bartolomeo Conti (1681-1732), Gennaro Manna (1715-1779), Tommaso Traetta (1727-1779) y Antonio Lotti (1667- 1740) fueron seleccionados. También hay dos conciertos de mandolina de Antonio Vivaldi (1678-1741) y una sonata para mandolina y violín de Carlo Arrigoni (1697-1744). Las grabaciones son encantadoras con su ingenio, refinamiento y, sobre todo, con sus atractivas melodías, que nos presentan un canto brillante y una orquesta inspirada y estimulante.
Nacida en Manresa en 1975, Nuria Rial comenzó en 1995 en el Conservatorio Superior de Música del Liceo de Barcelona sus estudios musicales, terminando con un diploma en voz y piano. De 1998 a 2002, fue miembro de la Konzertklasse de Kurt Widmer en la Academia de Música de Basilea, donde recibió un diploma como solista. Posteriormente se especializó en la música del Renacimiento y Barroco, como las obras de Haendel y Monteverdi. Su repertorio incluye también funciones de ópera de Mozart, así como canciones francesas, españolas y alemanas.
En 2009, ganó el premio ECHO Klassik por Helvetia Patria Jeunesse Stiftung (European Foundation for Culture). En 2012 ganó el premio a la grabación de la Opera Recording of the Year, arias de Georg Philipp Telemann, acompañada por la Orquesta de Cámara de Basilea.
TRACKLIST
Tommaso Traetta 1727–1779
1 Bella armonia vieni | Aria from the opera Le feste d’Imeneo, 1760
Antonio Vivaldi 1678–1741
Concerto in G major for two mandolins, RV 532
2 Allegro
3 Andante
4 Allegro
Baldassare Galuppi 1706–1785
5 Rosa et Lilio | Aria from the oratorio Jahel, 1770
Gennaro Manna 1715–1779
6 Se un core annodi | Aria from the opera Achille in Sciro, 1745
Francesco Bartolomeo Conti 1681–1732
7 Dei colli nostri | Aria from the drama pastorale Il trionfo dell’amicizia e dell’amore, 1711
Carlo Arrigoni 1697–1744
Sonata for mandolin and violin
8 Preludio – Presto
9 Canzona
10 Courante
11 Presto
Francesco Bartolomeo Conti 1681–1732
12 Finché spera che le rieda | Aria from the opera L’Astarto, 1718
Antonio Lotti 1667–1740
13 Lascia che nel suo viso | Aria from the opera Teofane, 1719
Anonymous Venice, 18th cent.
14 Folias
Antonio Vivaldi 1678–1741
Concerto in C major for mandolin, RV 425
15 Allegro
16 Largo
17 Allegro
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Elezioni, i risultati nei Comuni calabresi
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/elezioni-i-risultati-nei-comuni-calabresi/
Elezioni, i risultati nei Comuni calabresi
Elezioni, i risultati nei Comuni calabresi
Vittoria al primo turno, a Vibo Valentia, l’unico capoluogo di provincia alle urne in Calabria, per la candidata di centrodestra Maria Limardo. La vittoria del noto avvocato impegnata in politica si era delineata dalle prime fasi dello spoglio ed ha raggiunto un dato di poco inferiore al 60%. Limardo è la prima donna sindaco nella storia di Vibo Valentia. A distanza, al secondo posto, è arrivato Stefano Luciano, area centrosinistra, che ha conquistato una percentuale poco sotto al 30%. Domenico Santoro, candidato sindaco del Movimento Cinque stelle è al 10% mentre il quarto Francesco Belsito sfiora il 2%. Salvatore Fortunato Giordano è il sindaco di Mileto con 1.224 voti; Giuseppe Marasco è il nuovo sindaco di Nicotera con 1.500 voti; Domenico Petrolo è il nuovo sindaco di Rombiolo con 1.670 voti; a Soriano Calabro vince Vincenzo Bartone con 854 voti; a Vallelonga vince Abdon Servello con 267 voti; a Zungri eletto sindaco Francesco Galati con 700 voti; a Mongiana eletto sindaco Francesco Angiletta con 363 voti; A Drapia eletto sindaco Alessandro Porcelli con 751 voti; a Simbario eletto sindaco Ovidio Romano 411 voti; a Pizzoni gli elettori hanno premiato il programma di Vincenzo Caruso (Pizzoni Rinasce) alternativo a quello della sindaca uscente Tiziana De Nardo che guidava la lista “Pizzoni Sincera”. A Caruso sono andati 426 voti, mentre la De Nardo si è fermata a 312. Nove le schede bianche e 12 quelle nulle; a Sorianello eletto sindaco Sergio Cannatelli: 496 voti; PROVINCIA COSENZA A Corigliano Rossano, al voto per la prima volta come Comune unico, si profila uno scontro al secondo turno tra Flavio Stasi e Giuseppe Graziano. A Rende è il sindaco uscente Marcello Manna a guidare lo spoglio con alcune centinaia di voti rispetto all’ex primo cittadino Sandro Principe, terzo è Domenico Talarico. Il ballottaggio è in programma il 9 giugno. A Montalto Uffugo, invece, Pietro Caracciolo, sindaco uscente, dopo avere viaggiato sul filo di lana rispetto ad una possibile vittoria al primo turno, dovrà vedersela al secondo turno con Ugo Gravina, già sindaco della città in passato. Altri sindaci eletti nel Cosentino: Francesco Tripicchio ad Acquappesa con 571 voti (50,49%); Antonio Di Caprio ad Orsomarso con 670 voti (95,31%); a Santa Sofia d’Epiro: Daniele Atanasio Sisca (lista “Rilanciamo Santa Sofia”) è il nuovo sindaco. Antonio Carlomagno è il nuovo sindaco di Cerchiara di Calabria con 779 voti (51,28%). A Torano Castello è stato eletto Lucio Franco Raimondo; a Montegiordano vittoria per Introcaso con 939 voti; Paolo Montalti è il nuovo sindaco di Villapiana con 1.551 voti; gli elettori di Spezzano Albanese hanno preferito Ferdinando Nociti: ha ottenuto 1.982 voti (45,87%); Vincenzo Cascini è il nuovo sindaco di Belvedere Marittimo con 3.182 voti; a Longobardi vince Giacinto Mannarino con 799 voti; a Crosia eletto sindaco Antonio Russo con 3.495 voti mentre a Oriolo vince Simona Colotta con 710 voti; Rocca Imperiale ha preferito Giuseppe Ranù con 1.441 voti; A Roseto Capo Spulico vince Rosanna Mazzia con 790 voti; a Laino Borgo gli elettori hanno votato per Mariangelina Russo con 752 preferenze; a Santo Stefano di Rogliano vince Lucia Antonietta in Calabrese con 905 voti; Terranova da Sibari ha preferito Luigi Lirangi con 2.011 voti; Salvatore Magarò è il nuovo sindaco di Castiglione Cosentino con 883 voti; a Fiumefredo Bruzio è stato eletto sindaco Fortunato Rosario Barone con 915 voti; a Celico è stato eletto Antonio Falcone con 1.043 voti; Morano Calabro vince Nicolò De Bartolo 1.418 voti; Mendicino eletto sindaco Antonio Palermo con 3.013 voti; Gianpietro Carlo Coppola è il nuovo primo cittadino di Altomonte; a Cropalati è stato eletto Luigi Lettieri con 604 voti; Donatella Deposito è il nuovo sindaco di Parenti con 867 voti; Angelo Catapano è il nuovo sindaco di Frascineto: ottiene 1.009 voti; San Pietro in Guarano preferisce Mario Veltri con 1.171 voti; a Vaccarizzo Albanese vince Antonio Pomillo con 432 voti; Ad Alessandria del Carretto eletto Domenico Vuodo con 197 voti; Virginia Mariotti è il nuovo sindaco di San Maro Argentano con 3.084; Pasquale Taverna con 443 voti è il nuovo sindaco di Bianchi; a Grimaldi eletto Roberto De Marco con 445 voti; a San Donato di Ninea eletto sindaco Jim Di Giorno con 742 voti; a Figline Vegliaturo eletto sindaco Fedele Adamo con 587 voti; a Cervicati eletto Filice Gioberto con 315 voti; a Domanico vince Bruno Gianfranco Segreti con 439 voti; a Rose vince Roberto Barbieri con 1627 (53,38%); ad Aprigliano eletto sindaco Alessandro Leonardo Porco con 659 voti; a Santa Maria del Cedro eletto sindaco Ugo Vetere con 2.673 voti; Gaetano Palermo con 460 voti è il nuovo primo cittadino di Laino Castello; a Malvito vince Pietro Amatuzzo con 740 voti; a Paludi, Stefano Graziano eletto sindaco con 443 voti; a Lattarico, Antonella Blandi si conferma sindaco con 1.377 voti; a San Benedetto Ullano eletto sindaco Rosaria Amalia Capparelli con 718 voti; Pini Bosco è il nuovo sindaco di Firmo con 613 voti; Alessandro Tocci è stato riconfermato primo cittadino a Civita con 455 voti; a Lappano eletto Angelo Marcello Gaggione con 351 voti; Acquaformosa eletto sindaco Gennaro Capparelli con 437 voti; Alfredo Lucchesi si conferma sindaco a Santa Domenica Talao con 429 voti; Romeo Basile con 383 voti si conferma sindaco di Mottafollone; a Bocchigliero vince Alfonso Benevento con 412 voti; a San Basile eletto Vincenzo Tamburi con 440 voti; Francesco Silvestri si conferma sindaco di Verbicaro; Umberto Mazza con 121 voti è il nuovo sindaco di Caloveto. A Santa Caterina Albanese eletto sindaco Roberto Lavalle con 502 voti; Franco Iacucci, che è presidente della Provincia di Cosenza, si conferma sindaco di Aiello Calabro con 723 voti; a Tarsia eletto sindaco Roberto Ameruso 984 voti; a Pedivigliano eletto sindaco Antonella Leone 371 voti; a Rota Greca vince Giuseppe De Monte con 461 voti; a Morano Calabro conferma per il sindaco uscente Nicolò De Bartolo; a Mongrassano eletto sindaco Ferruccio Mariani con 581 voti; a Nocara eletto Maria Antonietta Pandolfi con 147 voti; a Buonvicino, Angelina Barberio eletta sindaco con 884 voti; a Scigliano eletto sindaco Raffaele Pane con 490 voti; PROVINCIA REGGIO CALABRIA A Gioia Tauro lo scontro al secondo turno è tra l’ex sindaco Aldo Alessio, che ha conquistato il 44,71% con 4.426 voti, e Raffaele D’Agostino con il 24,53% pari a 2.428 voti. Terzo è giunto Natale Cangemi che si è fermato al 23,26% con 2.303 voti. A seguire Nicola Zagarella con il 4,66% con 461 voti, mentre ultimo è giunto il candidato sindaco Diego Fusaro, il filosofo noto che si è presentato alla guida di una lista civica e che ha incassato 281 voti pari al 2,84%; a Cittanova vince Francesco Cosentino con 2.048 voti; a Oppido Mamertina vince Bruno Barillaro con 2.415 voti; a Benestare eletto sindaco Domenico Mantegna con 780 voti; ad Ardore vince Giuseppe Campisi con 1.706 voti; a San Roberto non è stato raggiunto il quorum: l’unico candidato Antonino Micari ha ottenuto 786 voti numero insufficiente per essere eletto. A Bova Marina vince Saverio Zavettieri con 1.231 voti; Alberto Morano con 1.773 voti è il nuovo sindaco di Laurena di Borrello; ad Agnana Calabra vince Giuseppe Rubis con 177 voti; a Sant’Ilario dello Jonio vince Giuseppe Monteleone; mentre a Cardeto è stata eletta Crocefissa Daniela Arfuso con 377 voti. Dopo 15 anni finisce “l’era Lucano” a Riace. Spanò, assessore della giunta di Domenico Lucano, è stata sconfitta da Antonio Trifoli che ha ottenuto 462 voti (41,89%). Batosta per l’ex sindaco che non è stato eletto come consigliere comunale. Vittorio Zito è il nuovo sindaco di Roccella Ionica con 2.204 voti; A Monasterace eletto sindaco Cesare Deleo con 1.133 voti; a Sant’Alessio in Aspromonte successo per Stefano Ioli Calabrò con 121 voti; Scido eletto sindaco Giuseppe Zampogna con 418 voti; a Bagaladi eletto Santo Monorchio con 396 voti; a Bivongi eletto sindaco Vincenzo Valenti: 595 voti; a Canolo eletto sindaco Rosario Larosa, unico candidato 355 voti; a San Giovanni Gerace eletto Giovanni Antonio Pittari; a Martone confermato sindaco l’uscente Giorgio Imperitura: 169 voti; a Stignano eletto Pino Trono con 382 voti; a San Luca vince Bruno Bartolo con 1.263 voti sul giornalista Klaus Davi (137 voti). Il paese elegge un sindaco dopo 11 anni. PROVINCIA CATANZARO A Sellia Marina è stato eletto sindaco Francesco Mauro con 2.443 voti; a Falerna eletto Daniele Menniti mentre a Motta Santa Lucia vince Ivano Egeo; Marcellinara eletto sindaco Vittorio Scerbo con 633 voti; Pasquale Muccari con 818 voti è il nuovo sindaco di Squillace; A San Pietro a Maida eletto sindaco Domenico Giampà con 1.626 voti; il nuovo sindaco di Feroleto della Chiesa è Antonio Tranquilla con 708 voti; a Gimigliano eletto sindaco Laura Moschella con 1021 voti; a Sorbo San Basilio eletto Vincenzo Nania con 321 voti; a Zagarise vince Domenico Gallelli con 730 voti; ad Albi Salvatore Ricca è il nuovo sindaco con 346 voti; a Carfizzi vince Mario Antonio Amato; a Marcedusa vince Domenico Garofalo con 191 voti; Bruno Meta è il nuovo sindaco di San Floro con 264 voti; a Sellia eletto sindaco Davide Zicchinella con 242 voti; a Pianopoli eletta Valentina Cuda con 1.184 voti; a Miglierina sucesso per Pietro Hiram Guzzi con 292 voti; a Colosimi eletto Giovanni Lucia unico candidato con 628 voti; ad Amato, Saverio Ruga eletto sindaco con 318 voti; a Gagliato eletto sindaco Salvatore Sinopoli: 210 voti; a Fossato Serralta eletto sindaco Domenico Raffaele: 256 voti; PROVINCIA CROTONE Annibale Parise è il nuovo sindaco di Mesoraca con 2.246 voti; a Castelsilano vince Francesco Durante con 393 voti; mentre a Melissa il nuovo sindaco è Raffaele Falbo con 1.028 punti (50,34%); Cortale eletto sindaco Francesco Scalfaro con 842 voti; a Pentone è stato eletto sindaco Vincenzo Marino con 739 voti; a Nocera Terinese eletto Antonio Albi con 1.519 voti; a Caccuri eletta Marianna Caligiuri con 607 voti; a Verzino eletto sindaco Giuseppe Antonio Cozza con 637 voti; A San Mauro Marchesato eletto sindaco Carmine Barbuto con 127 voti; ad Umbriatico eletto Pietro Greco con 366 voti; a San Nicola Dell’Alto eletto sindaco Francesco Scarpelli con 291 voti; a Carfizzi vittoria per Mario Antonio Amato;
Vittoria al primo turno, a Vibo Valentia, l’unico capoluogo di provincia alle urne in Calabria, per la candidata di centrodestra Maria Limardo. La vittoria del noto avvocato impegnata in politica si era delineata dalle prime fasi dello spoglio ed ha raggiunto un dato di poco inferiore al 60%. Limardo è la prima donna sindaco nella storia di Vibo Valentia. A distanza, al secondo posto, è arrivato Stefano Luciano, area centrosinistra, che ha conquistato una percentuale poco sotto al 30%. Domenico Santoro, candidato sindaco del Movimento Cinque stelle è al 10% mentre il quarto Francesco Belsito sfiora il 2%. Salvatore Fortunato Giordano è il sindaco di Mileto con 1.224 voti; Giuseppe Marasco è il nuovo sindaco di Nicotera con 1.500 voti; Domenico Petrolo è il nuovo sindaco di Rombiolo con 1.670 voti; a Soriano Calabro vince Vincenzo Bartone con 854 voti; a Vallelonga vince Abdon Servello con 267 voti; a Zungri eletto sindaco Francesco Galati con 700 voti; a Mongiana eletto sindaco Francesco Angiletta con 363 voti; A Drapia eletto sindaco Alessandro Porcelli con 751 voti; a Simbario eletto sindaco Ovidio Romano 411 voti; a Pizzoni gli elettori hanno premiato il programma di Vincenzo Caruso (Pizzoni Rinasce) alternativo a quello della sindaca uscente Tiziana De Nardo che guidava la lista “Pizzoni Sincera”. A Caruso sono andati 426 voti, mentre la De Nardo si è fermata a 312. Nove le schede bianche e 12 quelle nulle; a Sorianello eletto sindaco Sergio Cannatelli: 496 voti; PROVINCIA COSENZA A Corigliano Rossano, al voto per la prima volta come Comune unico, si profila uno scontro al secondo turno tra Flavio Stasi e Giuseppe Graziano. A Rende è il sindaco uscente Marcello Manna a guidare lo spoglio con alcune centinaia di voti rispetto all’ex primo cittadino Sandro Principe, terzo è Domenico Talarico. Il ballottaggio è in programma il 9 giugno. A Montalto Uffugo, invece, Pietro Caracciolo, sindaco uscente, dopo avere viaggiato sul filo di lana rispetto ad una possibile vittoria al primo turno, dovrà vedersela al secondo turno con Ugo Gravina, già sindaco della città in passato. Altri sindaci eletti nel Cosentino: Francesco Tripicchio ad Acquappesa con 571 voti (50,49%); Antonio Di Caprio ad Orsomarso con 670 voti (95,31%); a Santa Sofia d’Epiro: Daniele Atanasio Sisca (lista “Rilanciamo Santa Sofia”) è il nuovo sindaco. Antonio Carlomagno è il nuovo sindaco di Cerchiara di Calabria con 779 voti (51,28%). A Torano Castello è stato eletto Lucio Franco Raimondo; a Montegiordano vittoria per Introcaso con 939 voti; Paolo Montalti è il nuovo sindaco di Villapiana con 1.551 voti; gli elettori di Spezzano Albanese hanno preferito Ferdinando Nociti: ha ottenuto 1.982 voti (45,87%); Vincenzo Cascini è il nuovo sindaco di Belvedere Marittimo con 3.182 voti; a Longobardi vince Giacinto Mannarino con 799 voti; a Crosia eletto sindaco Antonio Russo con 3.495 voti mentre a Oriolo vince Simona Colotta con 710 voti; Rocca Imperiale ha preferito Giuseppe Ranù con 1.441 voti; A Roseto Capo Spulico vince Rosanna Mazzia con 790 voti; a Laino Borgo gli elettori hanno votato per Mariangelina Russo con 752 preferenze; a Santo Stefano di Rogliano vince Lucia Antonietta in Calabrese con 905 voti; Terranova da Sibari ha preferito Luigi Lirangi con 2.011 voti; Salvatore Magarò è il nuovo sindaco di Castiglione Cosentino con 883 voti; a Fiumefredo Bruzio è stato eletto sindaco Fortunato Rosario Barone con 915 voti; a Celico è stato eletto Antonio Falcone con 1.043 voti; Morano Calabro vince Nicolò De Bartolo 1.418 voti; Mendicino eletto sindaco Antonio Palermo con 3.013 voti; Gianpietro Carlo Coppola è il nuovo primo cittadino di Altomonte; a Cropalati è stato eletto Luigi Lettieri con 604 voti; Donatella Deposito è il nuovo sindaco di Parenti con 867 voti; Angelo Catapano è il nuovo sindaco di Frascineto: ottiene 1.009 voti; San Pietro in Guarano preferisce Mario Veltri con 1.171 voti; a Vaccarizzo Albanese vince Antonio Pomillo con 432 voti; Ad Alessandria del Carretto eletto Domenico Vuodo con 197 voti; Virginia Mariotti è il nuovo sindaco di San Maro Argentano con 3.084; Pasquale Taverna con 443 voti è il nuovo sindaco di Bianchi; a Grimaldi eletto Roberto De Marco con 445 voti; a San Donato di Ninea eletto sindaco Jim Di Giorno con 742 voti; a Figline Vegliaturo eletto sindaco Fedele Adamo con 587 voti; a Cervicati eletto Filice Gioberto con 315 voti; a Domanico vince Bruno Gianfranco Segreti con 439 voti; a Rose vince Roberto Barbieri con 1627 (53,38%); ad Aprigliano eletto sindaco Alessandro Leonardo Porco con 659 voti; a Santa Maria del Cedro eletto sindaco Ugo Vetere con 2.673 voti; Gaetano Palermo con 460 voti è il nuovo primo cittadino di Laino Castello; a Malvito vince Pietro Amatuzzo con 740 voti; a Paludi, Stefano Graziano eletto sindaco con 443 voti; a Lattarico, Antonella Blandi si conferma sindaco con 1.377 voti; a San Benedetto Ullano eletto sindaco Rosaria Amalia Capparelli con 718 voti; Pini Bosco è il nuovo sindaco di Firmo con 613 voti; Alessandro Tocci è stato riconfermato primo cittadino a Civita con 455 voti; a Lappano eletto Angelo Marcello Gaggione con 351 voti; Acquaformosa eletto sindaco Gennaro Capparelli con 437 voti; Alfredo Lucchesi si conferma sindaco a Santa Domenica Talao con 429 voti; Romeo Basile con 383 voti si conferma sindaco di Mottafollone; a Bocchigliero vince Alfonso Benevento con 412 voti; a San Basile eletto Vincenzo Tamburi con 440 voti; Francesco Silvestri si conferma sindaco di Verbicaro; Umberto Mazza con 121 voti è il nuovo sindaco di Caloveto. A Santa Caterina Albanese eletto sindaco Roberto Lavalle con 502 voti; Franco Iacucci, che è presidente della Provincia di Cosenza, si conferma sindaco di Aiello Calabro con 723 voti; a Tarsia eletto sindaco Roberto Ameruso 984 voti; a Pedivigliano eletto sindaco Antonella Leone 371 voti; a Rota Greca vince Giuseppe De Monte con 461 voti; a Morano Calabro conferma per il sindaco uscente Nicolò De Bartolo; a Mongrassano eletto sindaco Ferruccio Mariani con 581 voti; a Nocara eletto Maria Antonietta Pandolfi con 147 voti; a Buonvicino, Angelina Barberio eletta sindaco con 884 voti; a Scigliano eletto sindaco Raffaele Pane con 490 voti; PROVINCIA REGGIO CALABRIA A Gioia Tauro lo scontro al secondo turno è tra l’ex sindaco Aldo Alessio, che ha conquistato il 44,71% con 4.426 voti, e Raffaele D’Agostino con il 24,53% pari a 2.428 voti. Terzo è giunto Natale Cangemi che si è fermato al 23,26% con 2.303 voti. A seguire Nicola Zagarella con il 4,66% con 461 voti, mentre ultimo è giunto il candidato sindaco Diego Fusaro, il filosofo noto che si è presentato alla guida di una lista civica e che ha incassato 281 voti pari al 2,84%; a Cittanova vince Francesco Cosentino con 2.048 voti; a Oppido Mamertina vince Bruno Barillaro con 2.415 voti; a Benestare eletto sindaco Domenico Mantegna con 780 voti; ad Ardore vince Giuseppe Campisi con 1.706 voti; a San Roberto non è stato raggiunto il quorum: l’unico candidato Antonino Micari ha ottenuto 786 voti numero insufficiente per essere eletto. A Bova Marina vince Saverio Zavettieri con 1.231 voti; Alberto Morano con 1.773 voti è il nuovo sindaco di Laurena di Borrello; ad Agnana Calabra vince Giuseppe Rubis con 177 voti; a Sant’Ilario dello Jonio vince Giuseppe Monteleone; mentre a Cardeto è stata eletta Crocefissa Daniela Arfuso con 377 voti. Dopo 15 anni finisce “l’era Lucano” a Riace. Spanò, assessore della giunta di Domenico Lucano, è stata sconfitta da Antonio Trifoli che ha ottenuto 462 voti (41,89%). Batosta per l’ex sindaco che non è stato eletto come consigliere comunale. Vittorio Zito è il nuovo sindaco di Roccella Ionica con 2.204 voti; A Monasterace eletto sindaco Cesare Deleo con 1.133 voti; a Sant’Alessio in Aspromonte successo per Stefano Ioli Calabrò con 121 voti; Scido eletto sindaco Giuseppe Zampogna con 418 voti; a Bagaladi eletto Santo Monorchio con 396 voti; a Bivongi eletto sindaco Vincenzo Valenti: 595 voti; a Canolo eletto sindaco Rosario Larosa, unico candidato 355 voti; a San Giovanni Gerace eletto Giovanni Antonio Pittari; a Martone confermato sindaco l’uscente Giorgio Imperitura: 169 voti; a Stignano eletto Pino Trono con 382 voti; a San Luca vince Bruno Bartolo con 1.263 voti sul giornalista Klaus Davi (137 voti). Il paese elegge un sindaco dopo 11 anni. PROVINCIA CATANZARO A Sellia Marina è stato eletto sindaco Francesco Mauro con 2.443 voti; a Falerna eletto Daniele Menniti mentre a Motta Santa Lucia vince Ivano Egeo; Marcellinara eletto sindaco Vittorio Scerbo con 633 voti; Pasquale Muccari con 818 voti è il nuovo sindaco di Squillace; A San Pietro a Maida eletto sindaco Domenico Giampà con 1.626 voti; il nuovo sindaco di Feroleto della Chiesa è Antonio Tranquilla con 708 voti; a Gimigliano eletto sindaco Laura Moschella con 1021 voti; a Sorbo San Basilio eletto Vincenzo Nania con 321 voti; a Zagarise vince Domenico Gallelli con 730 voti; ad Albi Salvatore Ricca è il nuovo sindaco con 346 voti; a Carfizzi vince Mario Antonio Amato; a Marcedusa vince Domenico Garofalo con 191 voti; Bruno Meta è il nuovo sindaco di San Floro con 264 voti; a Sellia eletto sindaco Davide Zicchinella con 242 voti; a Pianopoli eletta Valentina Cuda con 1.184 voti; a Miglierina sucesso per Pietro Hiram Guzzi con 292 voti; a Colosimi eletto Giovanni Lucia unico candidato con 628 voti; ad Amato, Saverio Ruga eletto sindaco con 318 voti; a Gagliato eletto sindaco Salvatore Sinopoli: 210 voti; a Fossato Serralta eletto sindaco Domenico Raffaele: 256 voti; PROVINCIA CROTONE Annibale Parise è il nuovo sindaco di Mesoraca con 2.246 voti; a Castelsilano vince Francesco Durante con 393 voti; mentre a Melissa il nuovo sindaco è Raffaele Falbo con 1.028 punti (50,34%); Cortale eletto sindaco Francesco Scalfaro con 842 voti; a Pentone è stato eletto sindaco Vincenzo Marino con 739 voti; a Nocera Terinese eletto Antonio Albi con 1.519 voti; a Caccuri eletta Marianna Caligiuri con 607 voti; a Verzino eletto sindaco Giuseppe Antonio Cozza con 637 voti; A San Mauro Marchesato eletto sindaco Carmine Barbuto con 127 voti; ad Umbriatico eletto Pietro Greco con 366 voti; a San Nicola Dell’Alto eletto sindaco Francesco Scarpelli con 291 voti; a Carfizzi vittoria per Mario Antonio Amato;
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IL RITORNO AL NIDO. MOSTRA DELLE ARTI IN RICORDO DI GENNARO TADDEO E DI ENRICA DI CIAO
Eboli, sabato 12 gennaio 2019, ore 17:00. Presso la sede del Liceo Artistico Statale “Carlo Levi” in via Pescara, facente parte dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Perito-Levi”, si svolgerà un importante avvenimento culturale, una sorta di cammino in arte che vuol celebrare il percorso formativo di questo storico istituto che il prossimo anno compirà 50 anni di vita e di attività didattica. Tanti sono i docenti che vi hanno insegnato e tanti gli studenti che il liceo artistico ha formato in tutti questi decenni. Con l’occasione, sarà inaugurata una mostra d’arte dal titolo “Il ritorno al nido” con opere di moltissimi ex studenti del liceo artistico ebolitano. Si tratta dunque di un ideale ritorno al nido, sulle ali del tempo, un ritorno alla scuola che li ha visti nascere al poliedrico mondo delle forme e dei colori, al mondo delle arti e a quello dei beni culturali. La mostra resterà aperta dal 12 al 31 gennaio 2019 e sarà dedicata al ricordo di due ex alunni purtroppo scomparsi, Enrica Di Ciao e Gennaro Taddeo. Ci sarà l’affissione e la benedizione di due targhe con i loro nomi da parte dei sacerdoti don Giuseppe Guariglia e p. Massimo Poppiti. Con l’occasione sarà inaugurata la Galleria d’Arte Permamente “Carlo Levi” al piano terra dei locali del liceo artistico, che vuole essere un nuovo spazio espositivo aperto a mostre d’arte contemporanea all’interno di un’istituzione culturale e scolastica deputata all’istruzione artistica. Alle ore 17:15 ci saranno i saluti istituzionali dell’attuale dirigente scolastico, Prof. Giovanni Giordano, del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e della professoressa Angela Lamonica, Assessore Comunale all’Istruzione. Seguiranno alcuni interventi di ex dirigenti scolastici e di ex studenti del liceo artistico, il prof. Michele Sabino, il prof. Ugo Giorgio Crea, il prof. Carmine Tavarone, il dott. Armando Maria Trotta, Antonio Boffa e Luca Calzolaro. Presenteranno la giornalista e storica dell’arte Noemi Manna e il prof. Pasquale Ciao, ideatore e organizzatore della mostra. L’allestimento delle opere in mostra sarà curato dal prof. Fabio De Falco. Al termine della manifestazione si svolgerà una sfilata con copricapi d'arte realizzati dagli alunni del Liceo Artistico. L’evento culturale ha avuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dal Comune di Eboli.
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Gennaro Manna [1715-1779] - Lectio VIII Defunctorum for soprano solo, two violins & b.c.
00:03 - Aria: Pelli meae 03:25 - Recitative: Quare persequimini me? 05:00 - Aria: Scio enim 07:29 - Aria: Quem visurus 10:03 - Aria: Reposita est
Marie Lys - soprano Katia Viel & Lathika Vithanage - violin ABCHORDIS ENSEMBLE, Andrea Buccarella - harpsichord & direction
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Napoli: Vomero in lutto per la morte di un noto e stimato commerciante
Napoli: Vomero in lutto per la morte di un noto e stimato commerciante
Il rag. Tommaso Manna, titolare dell’omonima galleria “ Una notizia che, mano a mano che si va diffondendo, sta destando profonda commozione e cordoglio tra i tanti vomeresi che, nel corso di diversi lustri di attività, hanno avuto l’occasione di conoscerlo – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Mi riferisco a uno dei decani dei commercianti del quartiere…
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“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”, è una citazione attribuita a Joseph Gobbels, giornalista e politico tedesco, uno dei più importanti gerarchi nazionalsocialisti e Ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945.
Un aforisma che – e questo la dice lunga – è, di fatto, alla base di un certo tipo di informazione unilaterale e che, nonostante siano passati parecchi anni da quel periodo e da quel contesto storico, sembra essere quanto mai attuale anche nei giorni nostri. Grazie anche all’incapacità e all’incompetenza di alcuni giornalisti dei tempi moderni, perennemente alla ricerca, convulsa e frenetica, di visibilità e di sensazionalismo, senza per altro curarsi di verificare se e quanto raccontato nei propri articoli corrisponda o meno alla verità.
Eppure il controllo delle fonti e della veridicità delle notizie riportate è di fondamentale importanza per il codice deontologico dei giornalisti. Ma è evidente che in una società come questa, dove la condivisione su internet e sui social è diventata una priorità, ogni tipo di remora e di scrupolo in tal senso passa totalmente in secondo piano.
Viviamo in un’epoca durante la quale ci si abbevera alla fonte dello scalpore a tutti i costi: le classiche “notizie bomba”, quelle che raccontano indiscrezioni particolari o verità scomode e nascoste, sono senza dubbio le più lette e le più condivise sui social network, e per i siti di informazione (o presunti tali) che basano la propria esistenza sulla visibilità e sul cosiddetto “clickbaiting”, queste storie sono vera e propria manna dal cielo.
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La maggior parte di queste storie, però, sono in realtà delle bufale create ad hoc per attirare visualizzazioni e attenzione, alcune delle quali, con la condivisione continua, finiscono per arrivare anche su autorevoli e distratte testate giornalistiche, assumendo ulteriore credibilità, diventando addirittura verità conclamate, nonostante siano palesemente false e inattendibili.
In questo frenetico delirio del tutto incontrollato, accade quindi che una pagina facebook chiamata “Storie romantiche sul calcio” (per altro chiaramente satirica, così come specificato dai propri autori nello spazio dedicato alle informazioni), pubblichi delle storie totalmente inventate su molti calciatori del nostro campionato, che vengono però ritenute attendibili da diversi e numerosi utenti, che iniziano a condividerle compulsivamente dando per assodato che quanto raccontato sia vero.
Nessuno (o quasi) si preoccupa di verificare da dove provengano quelle informazioni. Nessuno (o quasi) si preoccupa di andare a leggere le info della pagina facebook autrice del post, dove è chiaramente specificato che “Ci inventiamo storie sul calcio palesemente finte. Perchè avete rotto il cazzo di far diventare tutto romantico. Perché la merda non è romantica.”. Nessuno (o quasi) si preoccupa di verificare l’effettiva esistenza dei fantomatici giornalisti citati al termine di ogni articolo (da Gennaro Strollo di Napoli News 25 a Lucas Rejetto di Radio Moi Lolita 101,5 FM, da David Indignato di Radio Milanello a Gianmario Scroto de Il Messaggio della Calabria).
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Assolutamente no. L’imperativo unico è condividere. Condividere come se non ci fosse un domani. Condividere e dare per scontato che quella storia “romantica” sia vera. Sempre e comunque.
E come loro, ci cascano anche diverse pagine, più o meno celebri, che trattano l’argomento calcio e ultras.
È accaduto, ad esempio, recentemente con la storia di Klose che manda un ragazzino della Primavera della Lazio in un cantiere per fargli capire il valore del lavoro e del sacrificio, condivisa addirittura da numerose pagine laziali, con tanto di commenti a margine che si ostinavano a confermare la veridicità della vicenda.
Ma il massimo lo si raggiunge proprio in questi giorni con la vicenda legata alla finale di Champions League giocata a Cardiff tra la Juventus ed il Real Madrid.
A seguito del concitato trasferimento di Dani Alves al PSG, sempre la pagina “Storie romantiche sul calcio” (alla quale, tra l’altro, vanno i miei più sinceri complimenti perché sta contribuendo fattivamente a smascherare un certo tipo di giornalismo, approssimativo e superficiale) pensa bene di pubblicare una fantomatica dichiarazione dell’ex calciatore bianconero nella quale racconta di aver avuto una lite con Dybala prima dell’inizio della finalissima, in quanto l’attaccante juventino era poco concentrato e stava passando tutto il tempo a giocherellare con il suo smartphone. Una lite che termina con il telefonino scagliato contro una parete dello spogliatoio e con la dirigenza bianconera che, alcuni giorni dopo la finale, prenderà le parti del giovane argentino.
Una bella storia, non c’è che dire. Ricca di particolari, ma ovviamente inventata di sana pianta.
Ma non tutti si premurano di verificare che quanto raccontato sia reale, e parte dunque la condivisione senza freni, alimentata inoltre dalla contemporanea vicenda legata al trasferimento di Bonucci al Milan conseguenza, secondo i “bene informati”, di una netta spaccatura all’interno dello spogliatoio juventino.
Apriti cielo. La storia di Dani Alves fa il giro del web, ripresa da centinaia e centinaia di utenti. E finisce addirittura sui giornali.
Il primo a pubblicare la notizia è Dagospia, seguito a ruota da Libero, Il Giornale, Giornalettismo, e Il Fatto Quotidiano. Per finire poi sulle pagine di Fox Sport e TuttoMercatoWeb. E via discorrendo.
Nel delirio più assoluto, mentre si cerca timidamente di far capire che l’indiscrezione rilanciata è chiaramente finta, qualcuno chiede addirittura lumi e assicurazioni su twitter a personaggi e giornalisti affermati, che confermano senza remore la veridicità della storia.
Il tutto in un vortice allucinante, e quanto mai irreale, basato sulla condivisione senza freni di una notizia palesemente inventata me che, ormai, pubblicata e rilanciata ovunque ha assunto la caratteristica di verità a tutti gli effetti, senza nessuna possibilità di smentita.
Proprio come affermato, alcuni anni fa, da Joseph Gobbels.
E, alla luce di tutto questo, viene spontaneo chiedersi quante delle informazioni che ogni santo giorno apprendiamo siano basate su fatti realmente avvenuti e soprattutto siano state effettivamente verificate prima di essere pubblicate? Quante delle informazioni che ci sono state propinate corrispondono alla realtà, e quante invece sono false, inventate, non confermate o manipolate ad hoc?
Domande alle quali difficilmente potremo dare una risposta esaustiva, ma che dovrebbero comunque farci riflettere e farci aprire ulteriormente gli occhi su come è gestita l’informazione attuale, affinché tutto quello che ci viene quotidianamente raccontato non venga preso sistematicamente per oro colato.
E chi, come il sottoscritto, è cresciuto in un mondo, come quello degli ultras (e da qualche anno sta pure provando a raccontarlo, in un certo senso), da sempre bistrattato e additato come il male assoluto del calcio ed il mostro da sbattere in prima pagina, non può che trovarsi a disagio di fronte a tali interrogativi. Interrogativi che, più che altro, dovrebbe porsi chi, da sempre, prende per oro colato l’annosa campagna di demonizzazione mediatica nei confronti del mondo ultras.
Daniele Caroleo.
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità” “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”, è una citazione attribuita a Joseph Gobbels, giornalista e politico tedesco, uno dei più importanti gerarchi nazionalsocialisti e Ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945.
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December 28
1736 - The Venetian composer and vice-Kapellmeister of the Habsburg court since 1717, Antonio Caldara, died in Vienna at the age of 65 or 66. Trained in his hometown possibly with Legrenzi and Domenico Gabrielli, Caldara became the first composer in Venice to write trio sonatas, and after an eight-year stint as maestro di cappella da chiesa e del teatro at the court of Ferdinando Carlo, the last Gonzaga Duke of Mantua, he went to Rome yet before long left for Barcelona when the Papal city was besieged by the Habsburg troops during the War of Spanish Succession. In Barcelona he found himself in the service of the Habsburg claimant to the Spanish throne, Charles III, who would in a few years become Holy Roman Emperor Charles VI and Caldara's principal patron for the rest of his life. In 1709 Caldara returned to Rome and succeeded Handel as the director of Prince Ruspoli's musical establishment, supplying the prince with countless cantatas for his weekly conversazioni, at the same time applying for positions at Vienna, but only after Marc'Antonio Ziani's death in 1715 did he finally receive appointment from the emperor and officially become vice-Kapellmeister in 1717, with J.J. Fux as his superior. However, with Fux putting his focus on the sacred aspect of the musical life at the court, Caldara was in charge of the dramatic, composing the most important operas for the emperor and empress while also providing many oratorios.
1779 - The Neapolitan composer and nephew of Francesco Feo, Gennaro Manna, who succeeded Domenico Sarro as Naples' maestro di cappella in 1744, died in the Parthenopean city aged 64.
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Gennaro Manna [1715-1779] Motet for Alto, choir & orchestra
Jakub Józef Orlinski - countertenor
00:03 - I. Laudate pueri, Dominum 04:24 - II. Quis sicut Dominus 08:27 - III. Suscitans a terra inopem 12:37 - IV. Gloria 15:13 - V. Sicut erat in principio - Amen
Orchestra & Choir - IL Pomo d'Oro Francesco Corti
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Gennaro Manna (1715-1779)
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