#Fondazione Ente Ville Vesuviane
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25 anni di Itinerari Vesuviani
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#25 anni#architetto Celeste Fidora#Associazione Amici delle Ville e dei Siti vesuviani#Fondazione Ente Ville Vesuviane#Itinerari Vesuviani
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Passeggiate Leopardiane in ricordo del poeta di Recanati
L’Agenzia del Turismo della Regione Campania, nell’ambito della programmazione delle attività di promozione del territorio a fini turistici e di valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche, ha premiato e finanziato il progetto Passeggiate Leopardiane proposto dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, attraverso il fondo di sviluppo e coesione 2021-2027. “Un importante risultato – sottolinea…
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COSI’ FAN TUTTI Ad Ercolano in mostra la collezione di arte contemporanea di Ernesto Esposito come invito a guardare al futuro
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“WINE ART CONTEST” E “GREENPRIX”: PREMIAZIONI IL 30 SETTEMBRE
Centinaia le candidature di giovani artisti e imprese innovative ai due nuovi premi del MAVV di Portici Premiazioni il 30 settembre al Galoppatoio della Reggia vesuviana
Si chiudono con un rilevante successo di partecipazione, anche su scala internazionale, le iscrizioni al Wine Art Contest e il GreenPrix.
I due concorsi lanciati dal MAVV, il Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, sono dedicati all’arte, alla cultura, all’innovazione e alla sostenibilità della filiera del vino, del wine&food, dell’enoturismo e dell’industria creativa.
Sostenute, tra gli altri, dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e dalla Regione Campania, le due iniziative sono volte a coinvolgere, valorizzare e promuovere i giovani talenti artistici e i neoimprenditori per l’innovazione della filiera del vino. Presidente d’onore il ministro Stefano Patuanelli.
Il Wine Art Contest, concorso di creatività artistica ispirata dal mondo del vino, ha visto la candidatura di oltre duecento giovani artisti, non solo italiani, ben oltre la soglia inizialmente fissata a 120 partecipanti. Dei 25 i finalisti preselezionati (19 per le arti visive e 6 per le arti performative), una giuria di nomi noti del panorama culturale e artistico italiano sceglierà tre opere da premiare. Saranno conferiti assegni e riconoscimenti anche al secondo e terzo classificato, nonché premi speciali (canzone, fotografia e video, pittura). Gli artisti selezionati saranno coinvolti in workshop ed eventi del MAVV Wine Art Museum e dei partner del concorso.
Dieci le candidature selezionate al GreenPrix, un riconoscimento conferito a giovani imprese e startup innovative operanti nel settore dell’enologia che si distinguono per idee e progetti nuovi e competitivi.
I riconoscimenti verranno consegnati il prossimo 30 settembre, alle 16, nel corso di una manifestazione che si terrà nel Galoppatoio della Reggia di Portici, concesso dal Dipartimento di Agraria della Federico II, guidato dal direttore Danilo Ercolini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Portici.
Con il saluto del ministro Stefano Patuanelli e l’attrice Marisa Laurito, che hanno personalmente sostenuto dal primo momento l’ideazione del contest e del premio, nell’occasione verranno anche consegnati i riconoscimenti del MAVV In Vino Veritas e Dea Vite, giunti alla terza edizione, conferiti a personalità del mondo scientifico, accademico, sociale e dello spettacolo per i loro meriti.
La serata sarà presentata da Noemi Gherrero, con la direzione artistica curata da Carmine Aymone, Claudio Niola e Luciano Ruotolo.
A seguire, alle 20:45, nell’area esterna al Galoppatoio, il Wine Art Fest, una serata animata dal concerto di una jazz band internazionale, aperta da una degustazione di vini di eccellenza del territorio, curata dai sommeliers professionisti dell’Ais.
Hanno concesso il patrocinio all’iniziativa: Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Ismea, Crea, Databenc, Ente nazionale per il Microcredito, Invitalia, Università degli studi di Napoli Federico II, Accademia dei Georgofili di Firenze, Accademia di Belle arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella, Fondazione ente ville Vesuviane, Unione degli Industriali della provincia di Napoli, Consiglio regionale della Campania, Città metropolitana di Napoli, Comuni di Napoli, Ercolano e Portici e il Sindacato unitario dei Giornalisti della Campania.
giurie
Tra i componenti della giuria del Wine Art Contest, oltre ai docenti universitari Francesca Fariello, Lello Savonardo e Isabella Valente, i maestri Gerardo Di Lella, Tony Esposito e Peppe Vessicchio, il regista e produttore Stefano Veneruso, i curatori d’arte Emanuele Leone Emblema e Cynthia Penna, il manager Gennaro Di Cello e le giornaliste Licia Granello e Geppina Landolfo.
Per il GreenPrix la giuria è composta da Marisa Laurito, direttore artistico della Fondazione Trianon Viviani, Maurizio Bellavista, CEO di Keyone Consulting – Partiagevolato, Francesco Castagna, imprenditore e CTS dell’Unione Italiana Vini, Angelo Chianese, docente di Sistemi informativi alla Federico II, Paolo Ciaccio, COO di Entopan Innovation, Annamaria Colao, titolare della cattedra Unesco “Educazione alla salute e Sviluppo sostenibile” alla Federico II, Valentina Della Corte, coordinatrice del corso di laurea Hospitality management alla Federico II, Stefania De Pascale, vicepresidente di Crea, Enzo d’Errico, direttore responsabile del Corriere del Mezzogiorno, Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II, Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana Turismo enogastronomico, Eugenio Gervasio, CEO del MAVV, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, e Daniela Savy, docente di Diritto europeo dei beni culturali alla Federico II.
sostenitori
Il Wine Art Contest e il GreenPrix si avvalgono del sostegno di Webgenesys e della sua start up innovativa Seeds, il cui intento è quello di investire sulle idee, sul capitale umano che con spirito creativo interpreta le risorse dei territori per generare soluzioni innovative e di sviluppo nel settore ICT con un focus particolare per la blockchain nel settore agroalimentare. «La nostra partecipazione – spiega Raffaele Primo, CEO dell’importante gruppo leader dell’innovazione – ha il duplice obiettivo di sostenere l’impostazione culturale e imprenditoriale del MAVV e di contribuire, sostenendo iniziative uniche e di qualità, l’innovazione di prodotto e di processo anche nella P.A.».
Sostengono l’iniziativa anche BPER Banca, Entopan Innovation, Partiagevolato – Keyone Consulting, Alma Seges e Agilae.
Collaborano, come media partner, Arga Campania, Corriere del Mezzogiorno, Miutifin, Nomea, MultiMediaNet, RAI Campania e Tips on Naples.
MAVV ringrazia per la collaborazione le Fondazioni Ampioraggio e UniVerde; le imprese 30 Miles Film, Consorzio ALI (Aerospace Laboratory for Innovative components), Consorzio Costa del Vesuvio, La Dispensa del Re, Produzione Engage, Evetimes Produzioni, Nunneri Pianoforti, Palazzo del corallo – Russo cammei, Skill Factory, La Tonnellerie di Epistolato, Vacanze Campane; gli istituti di istruzione e ricerca liceo artistico statale Giorgio De Chirico di Torre Annunziata, Dipartimento di Agraria, Osservatorio Giovani – Dipartimento Scienze sociali e cattedra Unesco “Salute e Sostenibilità” dell’Università degli studi di Napoli Federico II; le associazioni Amira, Artis Suavitas, Angi – Giovani innovatori, ART1307, Assinrete, Diaphonia, Elea Academy, Macs, Museo Emblema, Portici Borbonica, Suoni del Sud, Vida Motors e Vinthropology.
MAVV – Museo dell’Arte, del Vino e della Vite
È un’impresa culturale nata per far conoscere in modo diffuso il mondo del Vino anche come patrimonio artistico, scientifico e storico del territorio. La mission è quella di promuovere il settore della cultura legato all’enologia come risorsa dello sviluppo economico e del “made in Italy”. Il MAVV è ospitato nella Reggia di Portici, dal Centro Musa del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli Federico II, dove gestisce un’esposizione multimediale e interattiva sulla cultura del Vino. Le attività museali, culturali, divulgative e formative del MAVV fondano sullo stretto rapporto con l’arte e la cultura.
«Attraverso eventi, nel nome del gusto e del bello, colleghiamo il mondo del nettare degli Dei alle arti visive, alla cultura, alla storia, all’archeologia – illustra Eugenio Gervasio, fondatore del MAVV –; il tutto, con un format che coniuga innovazione e tradizione, attraverso exhibit multimediali, laboratori e percorsi sensoriali».
Il MAVV è una start up, unica e singolare nel panorama delle iniziative dell’industria culturale e turistica esperienziale, che intende diventare protagonista dell’era digitale, promuovere e sostenere le nostre eccellenze e il Made in Italy.
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Giornate europee del Patrimonio 2019 organizzate dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane
Giornate europee del Patrimonio 2019 organizzate dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane
La Fondazione Ente Ville Vesuviane partecipa per il terzo anno consecutivo alla manifestazione di respiro internazionale delle Giornate europee del Patrimonio che si svolgeranno sabato 21 e domenica 22 Settembre.
Si tratta dell’evento culturale partecipativo di maggiore portata in Europa. L’iniziativa è stata lanciata nel 1985 dal Consiglio d’Europa e nel 1999 è diventata un’azione comune in…
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VILLE VESUVIANE: 29 e 30 giugno a VILLA DELLE GINESTRE si festeggia LEOPARDI
VILLE VESUVIANE: 29 e 30 giugno a VILLA DELLE GINESTRE si festeggia LEOPARDI
Letteratura, musica e gastronomia… poetica
Sabato 29 e domenica 30 giugno
La XIV edizione delle “Celebrazioni Leopardiane”
della Fondazione Ente Ville Vesuviane
alla Villa delle Ginestre di Torre del Greco dove visse il poeta
Dai 200 anni dell’Infinito con Davide Rondoni
alla “Napoli in jazz” con Marina Bruno e Javier Girotto
Visite guidate al sito e incontri-degustazione sulle ricette preferite…
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L’associazione Prometeo promuove la cultura Prende il via la quindicesima edizione del Festival della cultura europea 2017
Nell’ambito delle celebrazioni istituzionali a cadenza annuale, l’Unione Europea ha dichiarato il “2018, anno europeo del patrimonio culturale", coinvolgendo i cittadini europei sui temi afferenti la tutela e la promozione del patrimonio culturale. L’associazione culturale Prometeo, operante nel settore della promozione culturale dal 1994 promuove, dal 21 al 29 ottobre 2017 il Festival della cultura europea, giunto alla sua quindicesima edizione, con una serie d’iniziative per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della cooperazione e quella dell’integrazione europea. “Ogni persona che ha la cittadinanza di uno Stato membro dell’UE è automaticamente anche un cittadino dell’UE. La cittadinanza dell’UE costituisce un complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest’ultima”. In occasione dell’evento, dall’Ungheria arriva una delegazione di studenti e docenti del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest per lo scambio culturale con il Liceo “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, promosso dall’associazione culturale Prometeo. Una settimana di iniziative che coinvolgono gli studenti dei due Licei per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura in senso lato e promuovere, in particolare, i valori della pace, della solidarietà e dell’integrazione tra i popoli. L’evento, che quest’anno vede coinvolti la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale; l’Arcidiocesi di Napoli; l’Ordine dei Giornalisti della Campania; l’UCSI Campania; l’UCID Campania; l’AGE - Sez. d’Italia dell’AJE (Association des Journalistes Europèens); la Fondazione di Studi Tonioliani Campania; la Fondazione Ente Ville Vesuviane; i Consolati onorari in Napoli della Lituania e dell’Ungheria; i Comuni di Boscotrecase, Ercolano, Napoli, Pimonte, San Vitaliano; Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase; istituzioni scolastiche e associazioni locali. In ciascun territorio le realtà culturali, associative e scolastiche, si attivano per promuovere incontri incentrati sul tema della Cultura del bene comune da riportare e conglobare in iniziative culturali (convegni, mostre, momenti musicali, visite guidate) che si tengono dal 21 al 29 ottobre 2017. Di seguito il programma dell’evento:
Sabato 21 ottobre 2017 Napoli. Ore 9:30 - Ipogeo della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – Via Capodimonte, 13 Convegno: 2018, anno europeo del patrimonio culturale. Indirizzi di saluto: Mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio. Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Felicio Izzo, preside del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata; Stefania Brancaccio, imprenditrice e presidente dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) Campania; Alessandra Manca, laureata in conservazione dei beni culturali e storia dell’arte; Michelangelo Riemma, dirigente scolastico dell’I.C.S. “A. Moro” – Casalnuovo (Na). A seguire vernissage della collettiva d’arte Pensare europeo “Fregi di perenne arenaria. Glass Steel or Steel Glass? ”. Direttore artistico: Felicio Izzo La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico tutti i giorni dal 21 al 28 ottobre 2017 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00
NAPOLI IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Napoli. Ore 11:00 - Visita guidata alle Catacombe di San Gennaro presso la Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” in Via Capodimonte 13 a cura della Coop. Sociale “La Paranza”.
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre del Greco. Chiesa Santa Maria del Pianto – Via Purgatorio, 15 Dal 14 al 28 ottobre 2017, nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 – Visite guidate alla Mostra "L'incredibile storia degli Ex Voto del Carmine". Ingresso gratuito. (Pro Loco – Torre del Greco).
Torre del Greco. Museo della Marineria Torrese – Piazzale Ferrovia, 5 Dal 21 al 29 ottobre 2017, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 – Visite guidate al Museo della Marineria Torrese e alla Mostra inedita “Il Mulino sul porto” in Piazzale della Ferrovia, 5. Ingresso gratuito (Lega Navale italiana – Sezione di Torre del Greco).
Torre del Greco. Basilica Pontificia di Santa Croce – Piazza S. Croce Dal 22 al 29 ottobre 2017, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 ‐ Visite guidate alle “Grotte di S. Croce” – Un viaggio alla scoperta del sottosuolo di Torre del Greco presso la Basilica di Santa Croce in Piazza Santa Croce. (Gruppo Archeologico Torrese (GAT) “Col. G. Novi” – Torre del Greco). Per l'occasione sarà proposto un ingresso ridotto: adulti € 3,00 ‐ bambini (fino a 12 anni) € 2,00. Obbligatoria la prenotazione. Info e prenotazioni tel. 339.7890071. I gruppi dovranno essere composti da minimo 5/6 unità. (Gruppo Archeologico Torrese “Col. G. Novi” – Torre del Greco) Torre del Greco. Chiesa di Santa Maria del Principio – Via Santa Maria del Principio, 15 Dalle ore 10:00 alle ore 12:30 – Visita guidata alla Chiesa e all’Ipogeo di Santa Maria del Principio in Via Santa Maria del Principio, 15 ). La visita guidata prevede un contributo di € 3,00 a persona. (Associazione culturale “Wesuvio” – Torre del Greco)
SAN VITALIANO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
San Vitaliano. Alla riscoperta dei valori della storia e dei monumenti di San Vitaliano. Dal 21 al 29 ottobre 2017, tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - Visita guidata al Campanile , ai tesori della Chiesa dell'Immacolata e della Parrocchia Maria SS. della Libera e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 – Tour con guida per le vie del centro con visite guidate ai palazzi storici e al portale del Palazzo Avenia. Ingressi e visite gratuite. Info e prenotazione – 360267979 (Pro Loco - San Vitaliano).
Domenica 22 ottobre 2017
TORRE ANNUNZIATA IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre Annunziata. La delegazione degli studenti e docenti del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest, in occasione della Festa della Madonna della Neve, Santa Patrona di Torre Annunziata in visita in Città. Ore 8:00 – Basilica Ave Gratia Plena o Santuario della Madonna della Neve, piazza Giovanni XXIII. Partecipazione della delegazione ungherese in visita a Torre Annunziata alle iniziative religiose e ai festeggiamenti esterni promossi in occasione dei festeggiamenti per la Santa Patrona. (Liceo artistico “Giorgio de Chirico” - Torre Annunziata)
Lunedì 23 ottobre 2017
Torre Annunziata. Ore 9:00 – Aula Magna/Auditorium del Liceo Artistico “G. de Chirico” – Via Vittorio Veneto, 514 In occasione del Festival della cultura europea 2017, gemellaggio tra i Licei “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata e “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest. Accoglienza della delegazione degli studenti e docenti del Liceo ungherese. Convegno: "La storia immaginata". Elogio del corto. "Presentazione di CortoDino, festival internazionale del cortometraggio – VII edizione” a cura dell’associazione culturale “Esseoesse” di Torre Annunziata. Interventi: Felicio Izzo, preside liceo artistico “Giorgio de Chirico”- Torre Annunziata; Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Filippo Germano, presidente associazione culturale “Esseoesse”; Aldo Ruggiero, assessore alla Cultura del comune di Torre Annunziata; Judith Katalin Jambor, presidente associazione culturale italo-ungherese “Maria d’Ungheria Regina di Napoli”; Enikő Szedenik, docente del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest; Luca Paoletti, Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Torre del Greco. Ore 17:30 – Sede dell’associazione ambientale e culturale “Arcobaleno” in Via Dei Naviganti, 11. Conversazione su "Giuseppe Verdi musicista europeo" con Anna Maria Galdi, già dirigente scolastica. Ingresso libero (Associazione ambientale e culturale “Arcobaleno”- Torre del Greco)
Martedì 24 ottobre 2017
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
La delegazione degli studenti e docenti del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest in visita a Torre del Greco, città del corallo. (Associazione culturale “Prometeo” – Torre del Greco)
Torre del Greco. Ore 11:00 – Palazzo Baronale – Via Plebiscito, 1 Visita al Palazzo Baronale (Palazzo di Città), sede di rappresentanza del Comune di Torre del Greco.
Torre del Greco. Ore 12:30 – Villa delle Ginestre – Via Giacomo Leopardi Visita guidata alla Villa delle Ginestre (Villa Giacomo Leopardi), un tempo dimora del poeta Giacomo Leopardi, in Via Giacomo Leopardi. (Fondazione Ente Ville Vesuviane). L’ingresso alla Villa è a pagamento.
Torre del Greco. Ore 14:30 – Showroom Pasticceria Mennella - Via Vitt. Veneto, 2 Conversazione su “L’arte della pasticceria napoletana” con Giuseppe Mennella, pasticceria Mennella dal 1969.
Mercoledì 25 ottobre 2017
NAPOLI IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Napoli. Ore 9:30 - Itinerario culturale nel centro storico di Napoli della delegazione ungherese per visitare le bellezze artistiche, storiche della Città (Liceo artistico “Giorgio de Chirico” - Torre Annunziata) BOSCOTRECASE IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Boscotrecase. Ore 10:00 – Casa Comunale – Piazza Municipio Vernissage della collettiva d’arte “ Terre vesuviane”. Direttore artistico: Neotto Interventi: Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase; Lina Sorrentino, consigliera delegata alla Cultura del Comune di Boscotrecase; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta tutti i giorni dal 25 al 27 ottobre 2017 dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Solo giovedì 26 ottobre la mostra resterà aperta anche il pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
Mercoledì 25 ottobre 2017 TORRE ANNUNZIATA IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre Annunziata. Alla riscoperta della storia e delle bellezze archeologiche di Torre Annunziata. Ore 10:00 - Visita della Villa di Poppea Ore 11:00 - Visita del Museo dell’Identità (sale dei reperti di Oplonti, sala delle armi, sala dei Pupi napoletani e del presepe dell’Identità). Ore 12:00 - Visita di Villa del Parnaso. Prenotazione obbligatoria ai seguenti numeri 0818612704 - 3333078635 – 0815362800. (Archeoclub d’Italia - sede di Torre Annunziata “Mario Prosperi”)
Torre del Greco. Ore 17:30 – Sala dell’Istituto Suore Addolorate - Via Comizi 22 Laboratorio di idee: “Il Vesuvio e le sue criticità” con Ciro Teodonno, docente di lingua e civiltà spagnola presso il liceo linguistico "Pacioli" di Sant'Anastasia, giornalista pubblicista, guida turistica regionale, presidente della Commissione Regionale per la Tutela dell'Ambiente Montano CAI/TAM. Ingresso libero. (Associazione “Università Verde” – Torre del Greco).
Giovedì 26 ottobre 2017
NAPOLI IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Napoli. Ore 9:00 - Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – Via Capodimonte, 13 Visita alla collettiva d’arte Pensare europeo “Fregi di perenne arenaria. Glass Steel or Steel Glass? ” della delegazione ungherese e visita guidata alle Catacombe di San Gennaro a cura della Coop. Sociale “La Paranza”.
Sabato 28 ottobre 2017
Napoli. Ore 9:30 - Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – Via Capodimonte, 13 Cerimonia di chiusura della collettiva d’arte Pensare europeo “Fregi di perenne arenaria. Glass Steel or Steel Glass? ” e consegna degli attestati agli artisti partecipanti.
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre del Greco. Chiesa del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo - Via D. Colamarino, 53 Dalle ore 17:30 alle ore 20:00 – Visita guidata all’Ipogeo delle Anime antica chiesa sotterranea del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo in Via D. Colamarino, 53. Ingresso libero. (Gruppo Archeologico Vesuviano (GAV) – Torre del Greco
Domenica 29 ottobre 2017
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Torre del Greco. Chiesa del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo - Via D. Colamarino, 53 Dalle ore 11:00 alle ore 13:00 – Visita guidata all’Ipogeo delle Anime antica chiesa sotterranea del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo in Via D. Colamarino, 53. Ingresso libero. (Gruppo Archeologico Vesuviano (GAV) – Torre del Greco)
PIMONTE IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Pimonte. “Percorso naturalistico tra i sentieri di Pimonte” Ore 9:30 – Raduno in Valle Lavatoio. Località Franche – Pimonte. Percorso sentiero di “San Giacomo di Pino” in collaborazione con il C.A.I. - sez. di Castellammare di Stabia, con arrivo al “Castrum di Pino” e visita alla Chiesa di “Santa Maria delle Grazie di Pino”. Rientro previsto ore 12:00 con pranzo presso la Valle delle Noci, dove è in programma, a cura della Pro Loco di Pimonte, la manifestazione “Autunno Pimontese” con degustazione dei prodotti tipici dei Monti Lattari tra cui la castagna. (Pro Loco – Pimonte). Costi : - pranzo completo, con menù a base di castagne : ticket di € 8,00 - singola portata : ticket di € 3,00. Per motivi organizzativi è necessario prenotarsi presso il castello medievale di “Pino” e/o all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] indicando il numero dei partecipanti.
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La reginella santa dei napoletani
Consacrata a Maria Santissima sin dalla tenerissima età, Maria Cristina di Savoia, la reginella santa, si spense a soli 23 anni di Stanislao Scognamiglio ERCOLANO | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI –Tra le mura di Villa Campolieto, fiore all’occhiello della settecentesca architettura vesuviana, acquisita nel 1977 dall’Ente per le Ville Vesuviane, alle ore 10.30 di sabato 3 febbraio si terrà il…
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#Alleanza Cattolica della Campania#Fondazione Ente Ville Vesuviane#Maria Cristina di Savoia#Per il popolo e per il cielo#reginella santa#Villa Campolieto
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Il geniale Luigi Vanvitelli
La figura di Luigi Vanvitelli celebrata in una delle sue tante opere, la spettacolare Villa Campolieto di Stanislao Scognamiglio ERCOLANO | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Tra le mura della settecentesca Villa Campolieto, ubicata al civico 283 del corso Resina, a partire dalle ore 17 di vemerd 21 dicembre si terrà un incontro celebrativo dal tema Luigi Vanvitelli Genio innovatore delle…
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#Credito Popolare di Torre del Greco#Fondazione Ente Ville Vesuviane#Luigi Vanvitelli#McDonald’s#Ministero della Cultura#Vanvitelli Genio innovatore delle architetture del Regno borbonico.#Villa Campolieto
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Scuola delle Arti del Miglio d'Oro, giovani protagonisti
Nasce la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro che punta a valorizzare giovani talenti: è il progetto della Fondazione Ente Ville Vesuviane, patrocinato dal Ministero della Cultura e finanziato da Scabec che prende il via con l’attivazione di tre laboratori didattici dedicati alle arti performative ed ai mestieri dello spettacolo con il coordinamento artistico del Maestro Carlo Morelli. I…
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Scandalo a Palazzo Bisignano
Scandalo a Palazzo Bisignano
Palazzo Bisignano occupato abusivamente: l’architetto Celeste Fidora lancia un allarme per il salvataggio degli affreschi di Aniello Falcone CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI | QUARTIERE BARRA – Villa Bisignano è una delle 121 delle ville vesuviane del Miglio d’Oro, censite e tutelate dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane. Il complesso originario fu fatto edificare intorno al 1500 dai Carafa di…
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La bellezza del Festival delle Ville Vesuviane
La bellezza del Festival delle Ville Vesuviane
È il legame che unisce la Fondazione Ente Ville Vesuviane alla poesia e alla musica nel segno della cultura per ripartire in bellezza
ERCOLANO (NA) – La Fondazione Ente Ville Vesuviane martedì 21 luglio alle ore 20 inaugurerà nell’Esedra di Villa Campolieto con Ripartire dalla bellezza la stagione della XXXI edizione del Festival.
La prestigiosa guest star della serata sarà Nicola Piovani, Premio…
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In tutta sicurezza il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate di primavera all’aperto, in programma in Campania sabato 27 e domenica 28 giugno
È piacevole e istruttivo aggirarsi in mezzo a una vegetazione che non si conosce. Le solite piante, come qualsiasi oggetto che ci sia noto da tempo, non ci suscitano alcun pensiero, e a cosa vale guardare senza pensare?, Johann W. Goethe, Viaggio in Italia
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate di primavera, in programma in Campania sabato 27 e domenica 28 giugno e in oltre 200 luoghi di più di 150 località d’Italia.
Parchi e giardini storici monumentali, riserve naturali e orti botanici, boschi e campagne, alberi millenari e piante bizzarre, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti che si svelano al pubblico: sono solo alcuni dei luoghi che si potranno visitare su prenotazione e nel rispetto delle norme di sicurezza, grazie all’infaticabile spinta organizzativa dei gruppi di volontari delle delegazioni FAI sparsi in tutto il Paese.
Un’iniziativa per risvegliare la curiosità e l’intelligenza dinnanzi a ciò che ci circonda, per interrogarci come Goethe su ciò che abitualmente vediamo ma non conosciamo se non superficialmente, e che vedrà protagonisti anche tutti i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano, per l’occasione anch’essi concentrati su proposte “all’aperto” declinate sul patrimonio verde.
Infine, durante le Giornate FAI all’aperto verranno svelati per la prima volta al pubblico, a pochi mesi dall’accordo tra il FAI e la Fondazione Museo di Palazzo Moroni, gli imponenti Giardini di Palazzo Moroni a Bergamo, oltre quattro ettari di verde tra le mura della Città Alta: l’omaggio del FAI alla città che ha drammaticamente sofferto l’emergenza sanitaria e che necessita di ritrovare il benessere e la bellezza che solo la natura può offrire.
Questa nuova edizione delle Giornate FAI si carica di un significato speciale ed emblematico: il momento storico che stiamo vivendo ha imposto a tutta la collettività di riorganizzarsi e reinventarsi, e il FAI è pronto per tornare a offrire al pubblico una intensa esperienza di visita, nel rispetto della massima sicurezza per tutti, cogliendo l’occasione per mettere al centro della propria proposta il patrimonio all’aperto del nostro Paese.
Otto le aperture in Campania, tutte su prenotazione obbligatoria online su www.giornatefai.it. Per partecipare sarà richiesto un contributo per il FAI. Le prenotazioni devono pervenire entro e non oltre venerdì 26 giugno alle ore 15.
Baia di Ieranto
Come di consueto sarà aperto il sentiero naturalistico dell’affascinante Baia di Ieranto, Bene FAI in Campania con visite guidate speciali accompagnate da attività incentrate sul “patrimonio verde”. Il pubblico, infatti, potrà scoprire peculiarità e rarità, aneddoti e curiosità sulla natura curata e protetta nel Bene FAI attraverso piccole lezioni di botanica e visite accompagnate da esperti agronomi o giardinieri.
Molo San Vincenzo a Napoli
Passeggiata sul mare anche a Napoli dove si potrà andare alla scoperta della storia del Molo San Vincenzo attraverso il racconto delle guide dell’Associazione Friends of Molo San Vincenzo. Il Viceré Conte di Olivares affidò nel 1596 a Domenico Fontana il progetto di ampliamento e sistemazione del porto, ma i lavori furono interrotti improvvisamente e si poté soltanto unire alla terraferma l’isolotto dove sorgeva la torre di San Vincenzo, costruita sotto Carlo d’Angiò come baluardo difensivo del Castel Nuovo. Successivamente venne unito con la terraferma dando inizio alla forma attuale. Delle vestigia storiche oggi rimane ben poco. Il molo è utilizzato per ormeggiare barche sequestrate ed è presente un antico bacino di carenaggio che all’epoca era un’eccellenza d’impianto idrico dove era possibile riparare le navi. Da anni si cerca una soluzione per rendere fruibile questa meravigliosa passeggiata.
Rione Terra a Pozzuoli
Una passeggiata alla scoperta dell’anima che dà vita alla città di Pozzuoli, sospesa tra mare e vulcani.
Prima tappa: Darsena dei pescatori puteolani. Ai piedi del Rione Terra di Pozzuoli vi è la Darsena, riparo, ancora oggi, per piccole imbarcazioni e gozzi dei pescatori della città. Qui sorge la chiesetta dell’Assunta a mare, costruita nel 1621, e la bottega dell’ultimo maestro d’ascia dei Campi Flegrei.
Seconda tappa: Piazza 2 Marzo. Le scale di Portanova conducono al Rione Terra. Esse furono sempre utilizzate, dal 194 a.C. fino al 1970, anno nel quale la rocca dell’antica Puteoli fu evacuata in maniera forzata per il bradisismo.
Terza tappa: Piazza della Repubblica. È la piazza principale del centro storico di Pozzuoli, in essa un tempo si faceva il mercato.
Quarta tappa: Rione Terra di Pozzuoli. Il Rione Terra è il primo nucleo abitato della città di Pozzuoli. La rocca è costruita su uno sperone tufaceo alto 33 metri, circondato sui tre lati dal mare.
L’Esedra e il Parco di Villa Campolieto a Ercolano
C’è un miracolo architettonico e paesaggistico nel fertile territorio partenopeo che aspetta solo di essere scoperto: è l’itinerario delle ville di delizia del “Miglio d’Oro”. Quella che sembra essere solo una strada di 25 km, assume toni incantevoli di grazia e bellezza per merito delle “delizie di corte”. Stiamo parlando delle ben 122 ville settecentesche del vesuviano, che da San Giovanni a Teduccio giungono quasi ai confini di Torre Annunziata, nella provincia napoletana. Tra le irrinunciabili, eccezionale è Villa Campolieto che dopo 6 anni di restauro grazie alla Fondazione Ente per le Ville Vesuviane, è stata riportata al suo antico splendore. Si potranno ammirare le sceniche scale ellittiche con vedute da favola sulle isole e sul Golfo di Napoli, le suggestive stanze affrescate con scorci illusionistici, il roseto e il palmeto monumentale.
Le Basiliche di Cimitile a Nola
Il Complesso basilicale nacque grazie alla lungimiranza e alla cultura di Meropio Ponzio Anicio Paolino (San Paolino), che arricchì con una vera e propria fioritura di basiliche e costruzioni assistenziali il sito cimitilese. Tra la fine del secolo IV secolo ed il primo trentennio del V furono due in particolare le basiliche più grandi ed importanti: la Vetus, cio�� quella dedicata a San Felice, e la Nova. Le due basiliche, unite tra loro all’altezza della sepoltura di Felice, costituirono il cuore della Città Santa, e furono riccamente decorate ad affresco con scene ispirate al Vecchio e Nuovo Testamento. Oltre alle aree delle basiliche Vetus e Nova, si innalzarono altre costruzioni, come la basilica dei Martiri, e una miriade di costruzioni assistenziali (celle per i pellegrini, ambienti con fontane, punti di ristoro e riposo), nonché il famoso Monasterium di Paolino.
A Benevento la passeggiata in bicicletta nella Contrada di Sant’Angelo a Piesco
Situata lungo il fiume Calore, a circa 7 Km da Benevento, Contrada Sant’Angelo a Piesco è attraversata dalla pista ciclo-pedonale “Paesaggi sanniti” realizzata dalla Provincia di Benevento. La zona ricade all’interno del Corridoio Ecologico Regionale e nell’Oasi “Zone Umide Beneventane” gestita dalla LIPU. La contrada mantiene una vocazione agricola ed è quasi totalmente immune da inquinamento acustico e luminoso. Lambita dal fiume Calore, le cui rive sono caratterizzate da una rigogliosa flora igrofila ed una consistente fauna acquatica, rappresenta un’area naturalistica dove è possibile imbattersi in specie di uccelli stanziali, quali, ad esempio, l’airone cenerino, la garzetta, la nitticora. Nella contrada, inoltre, si può godere del fascino di un paesaggio caratterizzato da alberi imponenti, anse fluviali, spiaggette deserte, e di uno splendido punto di vista, dal basso, verso il centro storico di Castelpoto, arroccato su una aspra collina.
Cupola maiolicata della Chiesa della SS. Annunziata a Salerno
La decorazione della cupola della chiesa dell’Annunziata è stata realizzata con riggiole “ambrogette” e montate su legno con un sistema antichissimo, avvitate senza l’impiego di colle o cemento, un sistema straordinario e molto resistente. Le ambrogette sono state realizzate dal Maestro Giancappetti su disegno della scultrice e ceramista Enrica Rebeck, che ha scelto anche i colori, e con l’intervento dell’arch. Antonio Carluccio progettista del recupero artistico e strutturale della chiesa dell’Annunziata. In effetti un reale riscontro storico su eventuali preesistenze di decori ceramici sulla cupola non è stato trovato. Non sono, quindi, mai esistite ambrogette o altri reperti storici appartenenti alla cupola, ma proprio questa falsa memoria ha alla fine permesso di ancorare il progetto ad un immaginario collettivo più forte del vero, il mito ricreato e reso “reale”.
La Villa Comunale di Salerno
Dal 1874 prende avvio la realizzazione dei giardini pubblici in prossimità del teatro Verdi, secondo un progetto dell’arch. Casalbore. Nel corso degli anni si succedono lavori che rendono l’area della villa fruibile dal pubblico, fino a divenire l’area più alla moda della Salerno ottocentesca. I giardini si estendevano sino al palazzo Edilizia, poiché in quel periodo non era ancora stato edificato il palazzo della Prefettura, la cui costruzione ne limiterà l’estensione. Nel 1997 il progetto di recupero della Villa Comunale di Salerno ad opera dell’arch. Enrico Auletta è stato affrontato con le metodologie del restauro conservativo, non perseguendo la mera ricerca del ripristino delle condizioni originarie. Si è così scelto di ampliare la fase analitica di acquisizione di dati di tipo storico, floristico, funzionale per delineare un quadro sintetico di informazioni sulle qualità ancora presenti o recuperabili secondo lo spirito più proprio, il genius loci e la storia.
Masseria Mozzi-Masseria delle sorgenti Ferrarelle nell’Alto Casertano
L’Oasi Ferrarelle FAI è una delle realtà territoriali più interessanti dell’Alto Casertano. Un’area di paesaggio Italiano in cui Natura e Territorio si fondono con Industria e Cultura con un forte senso di Responsabilità Sociale di Impresa. All’interno dell’Oasi, la Masseria Mozzi, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle e punto di ristoro dei visitatori, un tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800, di recente sottoposta ad un attento restauro conservativo.
Il FAI persegue dalla nascita l’obiettivo di riavvicinare gli italiani alla natura e al paesaggio, per riscoprire e coltivare una “cultura della natura”. La nostra missione si basa sul principio che “si protegge ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”: comprendere la natura, dunque, si rivela il modo per educarci a “proteggerla”. Ecco perché il FAI dalla crisi generata dalla pandemia ha cercato di cogliere un’opportunità e per la prima volta, dopo 35 edizioni di Giornate FAI, presenta un programma di aperture interamente dedicato al rapporto tra Cultura e Natura, coinvolgendo i Beni e i territori in cui operano, nell’ambito della missione del FAI, le sue Delegazioni. Sarà sorprendente guardare l’Italia con occhi nuovi, e scoprire tutte le sue molteplici sfumature di “verde”.
Prendere parte alle Giornate FAI è anche un modo per partecipare alla missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, che negli oltre due mesi e mezzo di chiusura ha interrotto tutte le attività, dalle visite nei Beni ai cantieri di restauro, agli eventi nazionali. Ora il FAI è ripartito, per questo, oltre al contributo minimo – 3 euro per chi è già iscritto al FAI, 5 euro per i non iscritti – richiesto all’atto della prenotazione online, tutti i visitatori potranno iscriversi al FAI con le quote agevolate (riduzione di 10 euro) presso tutti i luoghi aperti e i Beni della Fondazione.
PRENOTAZIONE ONLINE OBBLIGATORIA entro e non oltre Venerdì 26 giugno alle ore 15 sul sito WWW.GIORNATEFAI.IT fino a esaurimento posti.
Per partecipare alle Giornate FAI all’aperto sarà richiesto un contributo per il FAI.
Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle attività istituzionali della Fondazione.
La raccolta contributi avverrà prima dell’evento all’atto di prenotazione con la richiesta di un contributo per il FAI minimo (tramite carta di credito e paypal), per iscritti FAI a partire da 3€, per non iscritti a partire da 5€.
medici, infermieri e personale sanitario
Il FAI ringrazia tutto il personale sanitario per il coraggioso impegno profuso nel corso dell’emergenza Covid-19 regalando l’iscrizione ordinaria da effettuarsi durante gli eventi nazionali o presso i Beni della Fondazione
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MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA
Nel rispetto delle normative, il FAI ha adottato misure che permettano al pubblico di partecipare all’evento nella massima sicurezza. Le visite si svolgeranno solo su prenotazione in determinati turni, a gruppi ristretti. Una volta prenotato il turno di visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e le norme da rispettare: oltre all’obbligo di presa visione dell’informativa sulla sicurezza, si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina durante la visita, di mantenere il distanziamento sociale di 1,5 metri, di disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e di attenersi in generale alle indicazioni date dal personale e dai volontari, seguendo le informative poste all’inizio del percorso. Si chiede di rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti, la persona abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°, e/o abbia presentato qualsiasi sintomo influenzale, e/o abbia avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19. Il FAI, nell’ambito dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid – 19, si riserva inoltre la facoltà di rilevare all’ingresso la temperatura dei visitatori tramite appositi dispositivi.
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Le Giornate FAI all’aperto 2020 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate. Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di sensibilizzazione sul corretto riciclo del materiale plastico. FinecoBank, realtà leader nel trading online e nel Private Banking, è il prestigioso Main Sponsor dell’evento perché da sempre sostiene il valore del patrimonio. Rekeep, principale gruppo italiano attivo nel facility management e amica amico del FAI dal 2018, che sostiene l’evento in qualità di Sponsor. Grazie anche a Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, dell’azienda Leonardo, che valorizza il patrimonio archivistico-museale industriale, Golia Herbs che sostiene gli eventi verdi, Nespresso, nuovo importante sostenitore della Fondazione. Infine grazie a DHL Express Italy, che rinnova per il sesto anno consecutivo il suo sostegno al FAI in qualità di Logistic Partner.
L’iniziativa si svolge con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza in Italia. Si ringraziano, inoltre, Regione Lazio, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento per il contributo concesso.
Anche in questa edizione speciale di Giornate FAI il Servizio Pubblico Rai conferma il proprio impegno per i beni culturali e paesaggistici italiani. Il FAI in questi anni è riuscito a raggiungere tanti sfidanti obiettivi anche grazie alla costante collaborazione della Rai che non è solo un broadcaster, ma un partner narrativo fondamentale nel racconto del nostro patrimonio storico artistico, naturalistico e paesaggistico a tutti gli Italiani. Le nostre storie, le storie del FAI diventano così anch’esse patrimonio di tutti.
Grazie di cuore alle 128 Delegazioni, ai 97 Gruppi FAI, ai 96 Gruppi FAI Giovani e ai 4 Gruppi FAI ponte tra culture, che anche in questi mesi difficili non hanno mai perso l’entusiasmo e la passione che da sempre li contraddistingue. Grazie a tutti i gruppi di volontari sul territorio che sono riusciti a organizzare le aperture di luoghi eccezionali, a quelli che collaborano con i Beni del FAI e a tutti coloro che a vario titolo stanno supportando questa iniziativa; un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Protezione Civile e ai suoi volontari, e all’Arma dei Carabinieri per il loro contributo alla sicurezza dell’evento. Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari degli oltre 160 luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni, e le 150 amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, comprendendone l’importanza e il significato di ripartenza.
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Giornate FAI all’aperto In tutta sicurezza il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate di primavera all'aperto, in programma in Campania sabato 27 e domenica 28 giugno…
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Itinerari Vesuviani, quest’anno ci arriva attraverso il web: i rapporti tra Antonio Canova e Stefano Righetti
La XXXII edizione, come sempre guidata dall’architetto Celeste Fidora, dal titolo Il Vesuvio le Ville e L’Europa, si sofferma su intrecci, rapporti politici e scambi culturali tra la corte borbonica e le grandi dinastie europee
L’architetto Fidora spiega: «Antonio Canova si recò a San Giorgio a Cremano dai Righetti a villa Bruno e di sicuro la sua presenza ancora aleggia tra le pareti della fonderia della villa, una delle 121 dimore catalogate dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane e inserita nell’elenco delle ville vesuviane del Settecento. La nobile famiglia dei Pignatelli di Monteleone che aveva il palazzo di città alla calata Trinità maggiore, ne fa la propria villa di delizia fino alla morte del duca Ettore Pignatelli, che l’aveva ereditata e del figlio Diego, tredicesimo duca di Monteleone. La villa e delizie dei Pignatelli di Monteleone iene in seguito acquistata da Gregorio Lieto che vi ospita a più riprese il cardinale Luigi Ruffo Scilla, arcivescovo di Napoli, legato con vincoli di parentela al più noto cardinale sanfedista Fabrizio Ruffo, fino a quando non diventa proprietà dei Righetti che, dopo ampie ricerche sul territorio napoletano, la ritengono adatta per allocarvi la loro fonderia. Righetti trova una grande opposizione, non solo dei confinanti ma anche della città stessa che riteneva l’impianto della fonderia estremamente pericoloso e temeva le conseguenze di uno scoppio delle caldaie durante la fusione. Placate le preoccupazioni, grazie all’intercessione del marchese Berio, ammiratore del Canova, il Righetti acquistò la casa nel 1816 ed allestì la fonderia che lavorò alacremente per il regno. I contatti dei Righetti con il maggiore artista vivente, Antonio Canova furono stretti ed affettuosi. Nel 1806, non molto dopo la fuga dei Borbone dal Regno, nasce il desiderio di erigere un monumento a Napoleone a Napoli, e il nuovo sovrano, Giuseppe Bonaparte, si rivolge, come era ovvio, tenendo conto della grande stima in cui Napoleone teneva lo statuario, ad Antonio Canova il quale è deciso a realizzarlo in bronzo e non in marmo. Le vicende del decennio francese, la partenza di Giuseppe Napoleone, l’arrivo di Murat e infine, nel 1816, il ritorno sul trono di Ferdinando I, re delle Due Sicilie, cambieranno i programmi della realizzazione dell’opera e al cavallo già commissionato e in parte realizzato, dell’imperatore francese, si provvederà a dargli un nuovo cavaliere, Carlo III.
Il Righetti acquista la villa nel 1816 ed allestisce la fonderia; tra il 1818 e il 1822, con il figlio Luigi, realizza la statua equestre di Carlo III; nel 1818 Canova si reca a San Giorgio a Cremano per esaminare il risultato della fusione della cera. Il 27 maggio 1819 si accende la fornace e dopo 12 ore inizia la fusione che, in soli 9 minuti, riempì la forma del cavallo. Conclusa la fusione a dicembre dello stesso anno Francesco Righetti muore. Nel 1822 fu commessa al Canova la statua di Ferdinando IV che egli ebbe appena il tempo di ideare poiché morì e nel 1823 fu bandito un concorso per il completamento del progetto della statua, vinto dallo scultore Antonio Calì. La storia dei cavalli termina nel 1829 quando le due statue equestri di Carlo e Ferdinando di Borbone vennero collocate dinanzi al palazzo reale di Napoli . Nel 1877 la villa passò ai Bruno ed anche questa famiglia vi impiantò un’attività produttiva: una importante vetreria. Costoro ne rimasero proprietari fino agli anni ’80 quando la vendettero al Comune di San Giorgio a Cremano.»
Stefano Righetti
Il 4 dicembre 1815, Thomas Lawrence delineò il ritratto di Stefano Righetti per poi donarlo a Canova nel 1819, durante il suo viaggio a Roma. Il dipinto, cui Canova era particolarmente affezionato, passò a Possagno nel 1829, quando monsignor Sartori chiuse lo Studio romano di Canova e trasferì tutti gli oggetti d’arte lì contenuti nella Casa dell’artista. Fu collocato nella stanza natale, accanto alla bacheca degli strumenti di lavoro e delle onorificenze canoviane.
Questo autoritratto, un olio su tela, riporta in basso la scritta A.Canova si dipinse 1799
Da domenica 14 giugno Canova e Righetti è disponibile sulle pagine Facebook di Fondazione Ente per le ville vesuviane, Associazione Amici delle Ville e dei Siti vesuviani e Celeste Fidora
https://www.facebook.com/villevesuviane.net/
https://www.facebook.com/amicivillesitivesuviani/
https://www.facebook.com/celeste.fidorae.fidora
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Canova e Righetti, storia di un’amicizia Itinerari Vesuviani, quest’anno ci arriva attraverso il web: i rapporti tra Antonio Canova e Stefano Righetti…
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