#Fintech e innovazione finanziaria
Explore tagged Tumblr posts
guadagnoconcreto · 14 days ago
Text
Investimenti e Finanza: Le Migliori News e Analisi per il Tuo Portafoglio
Scopri le migliori analisi su investimenti e finanza: notizie, trend di mercato e strategie di crescita per il 2023. Investire è un’arte in continua evoluzione. In un contesto di mercati volatili e cambiamenti economici globali, chi investe ha bisogno di risorse affidabili per restare informato e prendere decisioni consapevoli. Alcuni portali di notizie finanziarie offrono una gamma di articoli…
0 notes
economiaefficiente · 3 months ago
Link
0 notes
angelo-bonanata-monaco · 4 years ago
Photo
Tumblr media
Digitalizzazione finanziaria: l’Hub Fintech italiano
Nasce così il progetto di un Hub Fintech a Milano che per ora ospiterà una ventina di progetti che rimangono riservati proprio per lo sforzo organizzativo che la Banca d’Italia ha fatto per dare supporto a dei progetti innovativi, che produrranno sicuramente beneficio per imprese e amministrazioni. L’Hub sarà un luogo insieme fisico e virtuale dove tutti gli attori legati al processo potranno interagire e partecipare.
“Con Banca d’Italia si è creata sintonia su un concetto di fondo: l’Italia deve sviluppare tecnologie avanzate e innestarle nei settori produttivi che storicamente sono stati i suoi punti di forza. Perché il vero capitale è la conoscenza. E’ il sapere che determina il prezzo finale di un prodotto. In questa gara globale, l’Italia è tutt’altro che svantaggiata, nonostante la spesa in ricerca e innovazione sia sottodimensionata rispetto ai partner europei e mondiali”.
Il cantiere Fintech italiano sembra quindi in gran fermento: si sta andando tuttavia incontro ad un cambiamento epocale. La regolaentazione del settore è in cima alle priorità, come la sicurezza operativa e informatica per porteggere i consumatori e la riservatezza dei loro dati.
Leggi su Angelo Bonanata #Fintech News
Leggi anche: Angelo Bonanata – Fintech 2021: cosa ci attende?
0 notes
Text
TXT e-solutions - una realtà innovativa con grosse potenzialità
Fondata nel 1989, TXT e-solutions (TXT.MI) è un fornitore internazionale di prodotti e soluzioni software, leader in Strategic Enterprise Solutions. Si tratta di software di pianificazione o di software di bordo per l’avionica.
Espansione Commerciale
Nel 2000 sbarca a Piazza Affari. L’anno successivo inizia le attività di internazionalizzazione con l’apertura delle sedi in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, oltre ad effettuare una serie di acquisizioni in Italia (Logilab e Program) e MSO Concept GmbH in Germania. Nel 2006 apre una sede a New York, Microsoft (MSFT) seleziona TXT e-solutions e la società decide di riaggregare le sue divisioni in tre aree di Business: TXT Perform, TXT Polymedia, TXT Next. Nel 2008 acquisisce BGM Solutions Ltd e consolida la presenza di TXT PERFORM nel mercato britannico. Nel 2011 cede Polymedia al gruppo KIT Digital, società con base a New York e Praga attiva nel campo del software di video asset management e relativi servizi per soluzioni multicanale e socially-enabled video, per garantire ulteriori finanziamenti e per accelerare la sua crescita internazionale focalizzando la propria strategia di sviluppo sulla suite software TXT Perform e TXT Next.
Txt Perform, è un pacchetto di soluzioni collaborative di pianificazione integrata che accompagna il prodotto dalla collezione ai canali di vendita. Perform unisce le fasi di creazione e sviluppo con quelle commerciali, coprendo da una parte i processi di design, sviluppo prodotto e costruzione della collezione, e dall’altra quelli di pianificazione strategica, sales budgeting, pianificazione di merchandise e assortimenti, gestione dei processi in-season.
Ora le linee di business principali sono tre: – TXT Retail che raggruppa i servizi per le aziende del settore del lusso e della moda. Le soluzioni IT in questo settore coprono tutto il percorso dell’attività retail, dallo sviluppo del prodotto alla gestione dei magazzini alla pianificazione della domanda; – TXT Perform, soluzioni software e relativi servizi e consulenza per la distribuzione delle industrie manifatturiere, dal settore alimentare a quello farmaceutico – TXT NEXT, servizi software e di system integration per clienti nei settori Aerospazio, Difesa, High-Tech, Manufacturing ed Istituzioni Finanziarie.
Ricerca e Sviluppo
Lo scorso maggio la società ha dato il via alla costituzione di una nuova Divisione, TXT Sense, che svilupperà e venderà soluzioni innovative di realtà aumentata, per numerosi settori in cui queste tecnologie troveranno applicazione. Prodotti simili sono già stati realizzati con successo in applicazioni aeronautiche avanzate da TXT Next, in particolare nei cosiddetti “Augmented Objects” di elevatissima qualità visiva ed estetica, di uso interattivo semplice, immediato e condivisibile da un normale smartphone. I settori di interesse ai quali si rivolgerà TXT Sense comprendono il Lusso e Fashion, la manifattura avanzata, l’industria medicale, il retail specializzato, la pubblicità ed i media.
Nel mese di luglio, invece, è stata resa nota la cessione alla statunitense Aptos della Divisione Retail per 85 milioni di euro. La transazione si dovrebbe concludere entro la fine del mese di settembre. TXT Retail è presente in 10 Paesi nel mondo servendo oltre 500 marchi del lusso e del life style tra i quali Guess, Lacoste, Louis Vuitton, Sephora, Tesco, Tod’s, Urban Outfitters e Zalando.
A seguito del riasseto, TXT e-Solutions si focalizzerà nello sviluppo della divisione TXT Next, con obiettivo di crescita internazionale nella simulazione e nella governance di apparati e sistemi complessi, a partire da aeronautica e “Fintech”. TXT Next opera anche nel settore finanziario e bancario, dove è specializzata nella verifica e validazione (Independent Verification & Validation) dei sistemi informativi. La Divisione vanta partnership strategiche con Microsoft, HP ed IBM. Alla base dell’offerta è la grande esperienza applicativa maturata in oltre vent’anni di attività al fianco di aziende bancarie leader, combinata con la conoscenza di metodologie e strumenti per la gestione della qualita’ del software e per la verifica.
TXT Next vanta una pluridecennale esperienza nel mondo aerospaziale, in particolare nei software di bordo, simulatori di volo, sistemi di addestramento e di manifattura avanzata. Nel 2016 TXT ha acquisito il 79% della società tedesca Pace GmbH per 5,6 milioni, consolidata a partire dal 1 aprile di quell’anno. Un’operazione che supporta lo sviluppo internazionale della divisione aereonautica TXT Next.
Le attività combinate di TXT Next e Pace, infatti, hanno un mercato potenziale di oltre 300 grandi clienti, tra cui spiccano colossi come Airbus, Boeing, Safran, GE Aviation, Sukhoi, Embraer, RollsRoyce, Air France & KLM, Lufthansa and Delta Airlines, nel mondo e contano un team di 350 specialisti. Tutto ciò supporta solide prospettive di crescita di medio periodo nel mercato aeronautico, oltre alla possibilità di procedere con ulteriori acquisizioni per rafforzare il patrimonio di know-how, competenze tecnologiche e software.
TXT Next si caratterizza anche per la capacità di creare soluzioni di avanguardia e di alta affidabilità, in cui la tecnologia è il fattore abilitante per il business. E tutto ciò grazie anche ai nuovi piani di innovazione del gruppo, in particolare sul tema della Realtà Aumentata.
Con 30 anni di storia, 500 clienti internazionali e 17 sedi nel mondo, TXT si rivolge a mercati caratterizzati da estrema dinamicità che richiedono soluzioni tecnologiche d’avanguardia. Mercati per i quali tecnologia e innovazione si traducono in elementi fondamentali per la crescita e la competitività. Per rispondere ai bisogni della clientela, TXT ha sempre puntato sull’innovazione, sia tecnologica che di processo o di business, facendone uno dei valori su cui costruire il proprio successo.
Solidi Bilanci
Nel triennio 2014-2016 l’azienda ha realizzato una crescita media annua dei ricavi pari all’11,2%, sostanzialmente in linea sia con l’unica società comparabile italiana, Reply (REY.MI) (+11%), sia con la media dei peers analizzati nel confronto, pari all’11,7%. Il campione comprende, oltre a Reply, le tedesche Atoss Software e Sqs Software, l’inglese Computacenter, la canadese Descartes Systems e le francesi Devoteam e Sopra Steria Group (SOP.PA).
Txt e-solutions ha ceduto la divisione retail ad Aptos per un corrispettivo pari a 85 mln euro. Dopo la cessione, il gruppo si focalizzerà nello sviluppo della divisione Txt Next e valuterà una cedola extra. E’ anche previsto che, nel caso di quotazione di Aptos, Txt abbia il diritto di esercitare un’opzione per l’acquisto di azioni della società fino a un massimo del 10%.
La società ha chiuso il primo semestre 2017 con ricavi pari a 36,1 milioni in crescita del 8,9% rispetto ai 33,2 milioni di euro del primo semestre 2016. Il margine operativo lordo è stato pari a 3,3 milioni di euro, in calo dell’1,8% su base annua, mentre il reddito operativo è stato pari a 2,6 milioni, in flessione del 7,6% rispetto al primo semestre 2016 l’utile netto è stato pari a 1,56 milioni di euro, in calo del 22,2% rispetto ai 2 milioni del primo semestre 2016. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2017 era positiva per 5,5 milioni di euro, rispetto ai 5,4 milioni di fine 2016, con una generazione di cassa dal cash flow operativo del semestre che ha finanziato integralmente il pagamento del dividendo per 3,5 milioni di euro.
Previsioni
Per il 2017 vengono stimati ricavi per 75,2 milioni, Ebitda a 8,6 milioni e un utile netto di 6,2 milioni, mentre per l’anno successivo sono previsti ricavi per 78,5 milioni, margine operativo lordo a 9,5 milioni e un risultato netto di 6,9 milioni. Infine pensiamo a possibili ulteriori operazioni di M&A, grazie anche ad un solido track record nell’integrazione di aziende acquisite.
0 notes
purpleavenuecupcake · 6 years ago
Text
Milano, Salone dei Pagamenti 2018 - tre giorni di dialogo sull’innovazione
Dal 7 al 9 novembre la terza edizione l’evento promosso da ABI per diffondere la cultura del digitale e dell'innovazione nella filiera dei pagamenti I sistemi di pagamento come filo conduttore per leggere le profonde trasformazioni, tecniche e culturali, che la rivoluzione tecnologica sta portando in tutti gli ambiti del business. E l’innovazione come contesto naturale di evoluzione del settore bancario e finanziario. È ponendosi al centro di queste due direttrici di sviluppo che il Salone dei Pagamenti si conferma con la sua terza edizione - dal 7 al 9 novembre al MiCo-Milano Congressi di Milano - l’appuntamento di riferimento per l’innovazione applicata ai sistemi e agli strumenti di pagamento. Un ambito vitale di confronto che promuove il dialogo tra banche, imprese, Pubblica Amministrazione, professionisti, Istituzioni e cittadini. L'evento, organizzato da ABIServizi e promosso da ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con Feduf-Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio, Consorzio CBI, Consorzio ABI Lab, sotto il patrocinio dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), con oltre 60 sessioni di dibattito, 30 workshop, oltre 300 relatori coinvolti e oltre 80 partner, è il più grande incubatore italiano di idee, di progetti, di strumenti, di aziende e persone che quotidianamente producono e propongono innovazione nell’ambito dei sistemi di pagamento. Banche e circuiti di pagamento, quindi, ma anche le grandi aziende tecnologiche, la galassia delle startup fintech, acceleratori di impresa, la Pubblica Amministrazione, Università e centri di ricerca, il mondo della grande distribuzione e del commercio al dettaglio: sono tutti soggetti coinvolti in un radicale percorso di cambiamento che vede nel Salone dei Pagamenti un punto di riferimento. I pagamenti, infatti, grazie alle abilitazioni e alle potenzialità messe a disposizione delle tecnologie, non rappresentano più solo uno strumento per finalizzare l'acquisto, ma giocano un ruolo chiave nel processo di coinvolgimento del cliente, e sono un elemento determinante e distintivo della customer experience. Per questo, gli investimenti volti a integrare i pagamenti nei processi di marketing delle imprese sono una necessità emergente e trasversale ai diversi ambiti produttivi. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, il Salone dei Pagamenti conferma anche per il 2018 il suo format innovativo, composto da un ricco calendario di conferenze e appuntamenti con ingresso gratuito, da un ampio spazio espositivo dove incontrare, conoscere e sperimentare nuove soluzioni proposte dai partner tecnologici, e da percorsi personalizzati di educazione finanziaria. I percorsi dell’innovazione Sono tanti e interconnessi gli spunti tematici intorno ai quali è stato costruito il programma dell’edizione 2018, che parte da una fotografia prospettica dell’evoluzione in atto: L’implementazione di sistemi di Intelligenza Artificiale, Internet of Things e tecnologie di Machine Learning che stanno profondamente trasformando processi e servizi delle aziende bancarie e il rapporto tra banche e clienti. I protocolli blockchain che giocano un ruolo innovativo in diversi ambiti, che vanno dai pagamenti, alla contrattualistica, ai sistemi di logistica integrata. L’entrata in vigore della direttiva europea PSD2, che ha ridisegnato i rapporti tra le banche e i nuovi attori non bancari attivi nell’ecosistema dei pagamenti, e ha introdotto un concetto nuovo di “open banking” che rappresenta una sfida per il futuro. Tema che da un lato apre prospettive interessanti di dialogo per banche e imprese con il mondo del fintech, ricco di giovani startup, dall’altro implica riflessioni determinanti negli ambiti sempre più delicati della privacy e della sicurezza dei dati, anche in seguito alle recenti regolamentazioni poste dal GDPR. Il valore chiave della customer experience come elemento oggi determinante per qualsiasi modello di business, e quindi una riflessione sulla necessità e opportunità di tradurre innovazione e tecnologie in servizi migliori per i clienti. Il ruolo e l’impegno della Pubblica Amministrazione nel cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie messe al servizio di un rapporto più efficiente e semplice con i cittadini e con le imprese, un tema cui è dedicata la terza giornata dell’evento. Otto aree tematiche. Più una Per raccontare attraverso voci autorevoli, presentazione di buone pratiche in atto e anteprime esclusive questo ampio scenario, il Salone dei Pagamenti 2018 è strutturato in otto aree tematiche che esplorano a tutto tondo l’orizzonte della “Payvolution”, il suo impatto sui macro-processi economici e sulle abitudini quotidiane di vita e di consumo. Le otto aree, a ciascuna delle quali è dedicato un percorso di sessioni illustrative e di workshop di approfondimento, sono: Il futuro dei pagamenti globali Blockchain e Criptovalute Verso una società digitale Mobile e Millennials Bank (R)evolution Shopping senza contante Privacy e Sicurezza Arriva l’Intelligenza Artificiale Tra le novità più stimolanti dell’edizione 2018, la sessione permanente Fintech Goes to Italy: una sorta di “incubatore temporaneo”, realizzato in collaborazione con Fintech District, che per tre giorni ospiterà giovani imprese del fintech italiane e internazionali per una serie di presentazioni aperte (pitch) e momenti di networking. Grazie al contributo di esperti, imprenditori e manager del mondo finanziario internazionale e nazionale, Fintech goes to Italy sarà l’occasione per discutere le prospettive di crescita dell’ecosistema fintech italiano, insieme ai protagonisti di questo processo. Esplorando tematiche chiave come l’accesso ai capitali, l’integrazione e il dialogo con le imprese del mondo bancario, finanziario e assicurativo, e le prospettive di internazionalizzazione. Il Salone dei Pagamenti inoltre, anche quest’anno, dedicherà una particolare attenzione a momenti di approfondimento sui temi dedicati all’educazione finanziaria rivolti ai giovani e giovanissimi, ma anche a insegnanti ed educatori, con il coinvolgimento e la partecipazione di centinaia di ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado a eventi appositamente pensati per il loro coinvolgimento. Le banche motore di innovazione Con il Salone dei Pagamenti, il mondo bancario italiano conferma il proprio ruolo guida in uno degli ambiti più avanzati e significativi dell’innovazione tecnologica. «Il Salone ha l’ambizione di non essere semplicemente un evento di settore, ma uno spazio per far crescere e diffondere la cultura dei pagamenti innovativi, coniugando le nuove tecnologie con l’operatività bancaria. Il tutto, orientato al cliente», spiega Gianfranco Torriero, Vice direttore generale dell’ABI e Presidente di ABIServizi. «Oggi dobbiamo pensare alla banca come a una piattaforma, che offre prodotti e servizi diversi, e che dialoga a 360gradi. L’interazione che, anche grazie al Salone, abbiamo ormai consolidato con i tanti e diversi attori che ruotano intorno al mondo dei pagamenti, conferma il ruolo centrale delle banche non solo nell’offerta di servizi di pagamento, ma più in generale nell’ecosistema dell’innovazione». Read the full article
0 notes