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#Fedele Spadafora
huariqueje · 2 years
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Orchard Street   -   Fedele Spadafora , 2019.
American, b. 1968  -
Oil on canvas , 76 x 102 cm.
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galeriemanque · 6 years
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Fedele Spadafora   March 20, 2017
Oil on canvas   18 x 24 inches  
In Bit Rot, Fri-Sun 1-6 PM, through May 6.
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figureworksny · 5 years
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Fedele Spadafora “Evi” at Figureworks until Oct 27, 2019
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tmnotizie · 5 years
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ASCOLI PICENO – L’innovazione d’impresa delle aziende Cna di Ascoli sul podio a livello nazionale. Primi nella selezione della Cna regionale delle Marche, terzi fra tutte le aziende che hanno partecipato al premio “cambiamenti” voluto dalla Cna per valorizzare e portare all’attenzione del grande pubblico il saper fare artigiano che resta fedele alla tradizione ma sa innovarsi e creare, inventare, sempre per guardare e affrontare il futuro. Il volto di questo successo Piceno è quello della To.Be di Ascoli Piceno.
“Come Cna Picena – spiega il direttore Francesco Balloni – abbiamo da subito creduto a questa iniziativa e abbiamo spronato le nostre giovani imprese a crederci. Il premio avuto a Roma ci inorgoglisce e ci conferma che questa è la strada giusta per contribuire al rilancio del territorio”.
Prima classificata è stata un’azienda pisana, nata solo l’anno scorso. A lei la vittoria del premio Cambiamenti 2019, promosso dalla Cna e giunto alla quarta edizione. Un’iniziativa giovane come le imprese che partecipano e che registra un crescente successo. A questa edizione hanno partecipato quasi mille imprese, il 50% in più rispetto al primo anno.
Il boom di adesioni dimostra anche la vitalità del genio imprenditoriale italico che si annida in particolare nelle micro e piccole imprese a tutte le latitudini, dal Nord al Centro, dal Sud alle Isole. Ventuno le imprese finaliste di Cambiamenti che hanno reso ostico il compito dei giurati nella scelta dei vincitori.
A comporre la giuria Agnese Pini, direttrice del quotidiano “La Nazione” e presidente dei giurati, Francesco Simone (Artigiancassa), Paolo Bagnoli (Samsung), Marco Fabio Parisi (Tim), Roberta Mallia (Edison), Fabio Sferruzzi (Talent Garden), Marco De Rossi (H-Farm), Claudio Scaramelli (Sixtema-Infocert), Massimo Zanon (Bluserena), Giuseppe Paci (Eurocredit), Andrea Scarscioni (KSrent), Carlo Piras (Starsup), Marco Vicentini (presidente dei Giovani imprenditori Cna).
Seconda classificata la Radoff, con sede a Bologna e terza, appunto, la nostra To.Be di Ascoli Piceno. “L’obiettivo di questo premio – spiega Monica Fagnani, responsabile dei Giovani imprenditori per la Cna di Ascoli – è sia di far conoscere queste eccellenze innovative, sia di sostenerle con contributi concreti e con opportunità di mettersi in contatto con altre eccellenze nazionali e internazionali, grazie alla rete che offre il sistema Cna”.
Il tratto distintivo dei primi tre classificati ma anche delle altre startup finaliste è l’orientamento alla sostenibilità, con innovazioni ecocompatibili e concepite per migliorare la vita quotidiana delle persone. A premiare il vincitore il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, che ha dichiarato di aver “visto un concentrato di coraggio e creatività. E oggi c’è bisogno di coraggio per avviare un’impresa”. Il Premio Cambiamenti è “un momento di confronto importante – ha aggiunto Spadafora – per cercare di avviare un’alleanza per definire progetti a lungo termine per il bene del Paese”.
Il presidente della Cna, Daniele Vaccarino, ha espresso la grande soddisfazione nel vedere che “tante imprese rispondono al nostro premio. È una grande iniziativa per il nostro Paese, le 21 finaliste hanno vinto ma hanno vinto anche tutte quelle che hanno partecipato”. “E’ una giornata molto bella – ha sottolineato Sergio Silvestrini, segretario generale della Cna – si respira passione, voglia di rischiare. Non esistono risposte semplici a problemi complessi e noi siamo la parte positiva del Paese”, quel pezzo di Italia che “non è pigro, che cerca di dare una mano alle imprese e al Paese”.
All’evento che si è svolto a Roma ha partecipato anche l’astronauta Maurizio Cheli che ha individuato le analogie tra missioni spaziali e imprese: “Nello spazio il successo appartiene a tutti e non al singolo e lo stesso avviene nelle attività imprenditoriali. Per raggiungere l’obiettivo comune fondamentali risultano essere le competenze dei singoli nello svolgere i compiti assegnati, la fiducia in te stesso ma anche nelle persone che lavorano con te e l’intraprendenza, esattamente come avviene nelle aziende”.
L’azienda picena. Trasmettere dati alla velocità della luce. Il sogno di ogni frequentatore della rete diventa realtà grazie alla “To.Be srl”, un’azienda di Ascoli Piceno, leader nel mercato per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti e soluzioni LI-Fi, una tecnologia innovativa che consente la trasmissione dei dati sfruttando la luce Led. Velocità, sicurezza informatica e capacità di non utilizzare radiofrequenze, rendono questa tecnologia estremamente interessante per diversi ambiti applicativi.
Il LiFi rientra nelle connessioni di quinta generazione, con un ulteriore vantaggio: è una tecnologia 5G green e, oltre a permettere la navigazione in rete di pc dotati di opportuna chiavetta, illumina, e allo stesso tempo, invia informazioni rispetto a un determinato oggetto e luogo.
«La ToBe, nostra startup – spiega Francesco Paolo Russo – è nata nel 2016 e abbiamo ottenuto subito un investimento da Tim. Ora cerchiamo un dialogo più produttivo con le istituzioni. Stiamo promuovendo una raccolta di capitali, sia pubblici sia privati, e pensiamo che questo riconoscimento alla finale nazionale di un concorso così importante, targato Cna, ci favorisca nel crowdfunding. Crediamo fortemente nella novità della nostra ricerca, Li-Fi rientra infatti nelle connessioni di quinta generazione. Con un vantaggio in più, è una tecnologia 5G green e, oltre a permettere la navigazione in rete di pc, illumina, e allo stesso tempo, invia informazioni rispetto a un determinato oggetto e luogo, essendo anche un sistema di posizionamento e di geolocalizzazione».
Luca Iaia, responsabile Cna Premio Cambiamenti. Era questa la quarta edizione del Premio Cambiamenti e siamo orgogliosi come CNA che siano cresciute le imprese in numeri e qualità. È un’attività che restituisce speranza per un futuro migliore, coglie le innovazioni e la voglia di cambiamento delle imprese italiane, di quei giovani che cercano di lottare ogni giorno con la burocrazia e le difficoltà di vivere in un Paese sempre più vecchio quanto stupendo.
Ieri, durante la finale, si è percepita una grande voglia di esserci, di crescere, di cambiare il presente, tanta diversità con tanta comune passione. La migliore startup di questa edizione è risultata la Seares di Pisa, un’impresa che con solo un anno di attività, ha già saputo innovare un particolare settore, quello portuale, con una tecnologia green che recupera energia dal movimento delle onde attraverso un braccio che dona stabilità alle imbarcazioni in ormeggio.
Seconda è stata individuata l’impresa Radoff di Bologna, che riesce ad individuare la presenza di gas radon, altamente nocivo all’uomo e seconda causa di tumore dopo il fumo, e a bonificare uno spazio chiuso per mezzo di uno strumento innovativo. Terza classificata, e sono di questo felice considerati i miei trascorsi sanbenedettesi, la marchigiana (di Ascoli Piceno) ToBe,  grande innovazione e visione di un futuro possibile sfruttando la tecnologia Li-fi e le luci a led. Cambiamenti è una comunità che può vantare oramai oltre 3mila imprese accomunate dalla passione e dalla voglia di esserci e di far crescere il proprio Paese. CNA è al loro fianco e sostiene fermamente il loro desiderio.
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nycartscene · 13 years
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Opens Tonight (Nov 29) 6-9p:
Fedele Spadafora "Wonder Women"
Rooster Gallery, 190 Orchard St, NYC
"In this new body of work, Spadafora sheds light on powerful women who are making a difference in the lives of others in their communities and beyond. The tightly cropped snapshot look of the large-scale images is stark and bold. Working in mixed media on paper, with a moody, muted palette, Spadafora creates dynamic portraits that are simple and direct and communicate a quiet strength. With a straight-off-the-brush feeling, the portraits combine a classical emotional quietness with the graphic impulse of Pop.
The project began as a collaboration between the artist and Aliya Hallim-Byne, co-founder and executive director of Wonder Women, a non-profit organization providing diverse women with opportunities for professional, personal, and community development."
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galeriemanque · 6 years
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Opening of Bit Rot, 4/13/18.  Featuring work by Daniel Albrigo, Fedele Spadafora and Chris Zitelli.
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galeriemanque · 6 years
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Bit Rot
April 13 – May 6, 2018 
Galerie Manqué presents Bit Rot, featuring the work of Daniel Albrigo, Fedele Spadafora and Chris Zitelli.  The paintings by these artists, all executed in oil on canvas or panel, depict subject matter that appears strangely familiar.  However, the source of that familiarity seems based not in our actual experience of moving through the world but in the similarity of these images to various “genres” of photography that are ubiquitous in social media. 
The term bit rot is variously defined as, “the slow deterioration in the performance and integrity of data stored on storage media,” “the inability to access digital data because the file format is obsolete and compatible applications no longer exist to read it,” and “the phenomenon of storage media gradually decaying over time.”  With so much of—everything—being digitally recorded and stored, this phenomenon has become a source of concern to a number of people. 
Bit Rot ponders the possibility—given the rapid obsolescence created by successive waves of technology, as well as the actual physical deterioration of stored digital data over time—that the physical representations in this show, executed in the most traditional of materials, might outlast their digital counterparts. 
The three paintings by Daniel Albrigo seem to echo the common social media practice of posting photos of ordinary, often handmade signs that unintentionally suggest an alternative reading.  When decontextualized, the content of these signs frequently appears to be poetic, suggestive, absurd or unsettling.  Fedele Spadafora’s paintings of food make use of the overhead view that is a foodies’ favorite when documenting their meals.  While the work can be linked to the still-life tradition of depicting food as a metaphor for the brevity of life, it could also be viewed as a memento mori for the potentially transitory nature of digital data.  In contrast to Albrigo and Spadafora, Chris Zitelli’s images are less easy to classify by genre, but nonetheless have a “look” that appears very familiar, as a result of their resemblance to a certain type of social media photography. Often out of focus, inadequately lit or oddly cropped, what these images lack in successful documentation of their subject is more than made up for by their evocativeness and mystery. 
The exhibition was organized by gallery curator George Metesky.
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galeriemanque · 6 years
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Opening Friday, April 13, 6-9 PM. 
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galeriemanque · 6 years
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Details of paintings by Daniel Albrigo, Fedele Spadafora and Chris Zitelli.  In Bit Rot, April 13 - May 6, 2018.
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galeriemanque · 6 years
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Fedele Spadafora   September 13, 2017
Oil on canvas   18 x 24 inches  
In Bit Rot, Fri-Sun 1-6 PM, through May 6.
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