#Fantafestival di Roma
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universalmovies · 7 years ago
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Il giovane cineasta Roberto D’Antona è oramai pronto al grande salto, il suo nuovo film The Wicked Gift ha infatti avuto il battesimo del fuoco durante il 37° Fantafestival di Roma. Ora il prossimo passo sarà la distrubuzione nelle sale dal 6 dicembre prossimo.
Davanti ad una folla, amante del buon cinema horror, Roberto D’Antona, qui come regista, produttore e protagonista, e Annamaria Lorusso, produttrice ed interprete, hanno presentato The Wicked Gift, tra l’altro, ricevendo ottime recensioni e tanti applausi. Nonostante l’emozione per la presentazione in grande stile, i due filmmakers hanno dimostrato con parole e fatti di avere le idee chiare sul come poter soddisfare il pubblico italiano, a partire già dal prossimo 6 dicembre.
Ecco le parole di Roberto D’Antona:
“Proiettare il film all’interno di questa rassegna è per me un grosso onore ed è anche una tappa fondamentale del percorso che The Wicked Gift sta compiendo dall’idea sulla carta più o meno un anno fa all’importante traguardo delle sale cinematografiche e anche oltre, ovvero la distribuzione successiva, per la quale abbiamo appena concluso un accordo molto importante.
Ed ancora:
“Siamo molto orgogliosi che una compagnia di distribuzione importante e conosciuta come CG si occupi della distribuzione nelle case italiane del film perchè da sempre distribuisce solo titoli interessanti di grandi registi.”
Queste invece le dichiarazioni di Annamaria Lorusso:
“Siamo veramente felici e soddisfatti del nostro film, soprattutto perchè si tratta di una pellicola indipendente, nata dal basso e totalmente finanziata e prodotta da MoviePlanet Group in collaborazione con L/D Production. Un traguardo fondamentale per il cinema di genere italiano, visto che credo sia la prima volta in cui un progetto 100% indipendente riesce ad ottenere una distribuzione legata prevalentemente alle pellicole mainstream.”
I due filmmakers hanno poi ricevuto poi parole di grande stima da Luigi Ruocco, uno degli organizzatori del Fantafestival di Roma, ecco le sue parole:
Lo scopo principale di un festival deve essere quello di puntare la luce su opere coraggiose e registi giovani o poco conosciuti che con impegno e forza di volontà riescono a sopperire ad un sistema produttivo e distributivo da troppo tempo stagnante, quando si parla di cinema di genere in Italia, uno degli organizzatori principali del Fantafestival – Quello che facciamo con la sezione ‘Panoramica Italia’ del Fantafestival è proprio cercare di offrire una vetrina a questa nostra cinematografia da scoprire. È ancor di più un piacere per noi del Fantafestival poter osservare la crescita di un giovane autore che più volte abbiamo ospitato sui nostri schermi con webserie, cortometraggi e ora con la sua opera prima. Un sincero in bocca al lupo a Roberto e a tutto il suo staff per l’uscita in sala e per i progetti che verranno.”
The Wicked Gift è stato scritto e diretto dal pluripremiato giovane attore/regista indipendente Roberto D’Antona, sviluppato insieme ad Annamaria Lorusso (fondatori della casa di produzione L/D Production) e co-prodotto dalla Movie Planet.
Sinossi. Ethan è un giovane designer, timido e piuttosto riservato che da anni è afflitto da insonnia a causa di terribili incubi. Decide di andare in terapia per risolvere il suo problema pensando di avere disturbi della personalità, ma sarà grazie all’aiuto del suo migliore amico e di una Medium che affronterà il lungo viaggio che lo condurrà alla consapevolezza che i suoi incubi nascondono qualcosa di molto più oscuro di quanto potesse immaginare.
Ad interpretare i quattro protagonisti saranno Roberto D’Antona, Annamaria Lorusso, Francesco Emulo e Kateryna Korchynska. Nel cast, che proviene tutto dai circuiti internazionali indipendenti, anche Alice Viganò, David White, Mirko D’Antona, Andrea Milan e Michael Segal.
The Wicked Gift sarà rilasciato nelle sale il 6 dicembre 2017.
Queste di seguito le foto della serata.
Fantafestival di Roma – Presentato The Wicked Gift, il film di Roberto D’Antona Il giovane cineasta Roberto D'Antona è oramai pronto al grande salto, il suo nuovo film The Wicked Gift…
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emanuelecarioti · 5 years ago
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👽🎥🎬❤Buon lunedì #3giugno e buona settimana con: www.ematube.it/video.asp?ID=10086 ❤ #oggi #Ematube #lanotizianondormemai mi ricorda che dal 10 al 16 giugno a #Roma si svolge la 39^ edizione del #Fantafestival; è una rassegna che ho amato e amo molto, prima la seguivo di più ma susscita in me sempre un discreto interesse e, quando posso, vi partecipo; certo non potrò scordare l'edizione di 21 anni fa, quella del 1998 quando l'evento catalizzava nella Città Eterna i nomi più grandi del cinema fantasy a livello mondiale; lo seguivo da tempo ma quella fu la prima volta che intervista #DarioArgento, uno dei miei registi italiani preferiti e questo succedeva proprio oggi ma nel 1998; chi vuole approfondire vada sul link di Ematube o guardi il servizio che realizzai qui: https://www.youtube.com/watch?v=EBWoefjIdNg ❤
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alemicheli76 · 5 years ago
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L’uomo salì le scale che si snodavano ripide, come le vertebre dorsali di un gigantesco animale. Osservò la propria mano. Tremava.
Si appellò al suo sangue freddo, ma non riuscì a controllare quell’irrefrenabile tremore.
Strinse il corrimano d’ottone, liscio e lucido, un saldo appiglio per quella salita interminabile.
I gradini erano strette lingue di onice nera, troppo angusti e pericolosi. Era buffo, ma si accorse solo in quel momento, a dispetto di tutte le volte in cui negli anni li aveva percorsi, di non sapere in realtà quanti fossero.
La discesa in Paradiso e la salita agli Inferi.
Una maledizione antica ha originato una scia di sangue che attraversa i secoli. Macabri omicidi rimasti insoluti. La galleria degli uffizi mostra opere d’arte che custodiscono inquietanti rivelazioni nascoste nelle loro pennellate. Un segreto pericoloso, taciuto da alcuni e rincorso da altri, che renderà l’uomo simile agli dei. Un’insidiosa caccia al tesoro disseminata di trappole mortali dalle quali ci si potrà salvare soltanto grazie a astuzia e conoscenza.
Marco afferrò con la punta delle dita quel triangolo di carta piena d’increspature. Poche righe vergate con inchiostro scuro e poi una serie di firme, calligrafie differenti con diverse inclinazioni, alcune quasi incomprensibili che riempivano l’intera pagina. Tutte avevano una cosa in comune: appartenere all’antica famiglia degli Arrighi.
Marco lesse le parole in calce e tutto fu chiaro.
«Lascio a te, sangue del mio sangue, ogni mia cosa, ogni mio fardello. Che il sangue possa suggellare il patto, come in vita così nella morte. Persevera nella ricerca e non tradire.
Angiolo Arrighi».
Marco scorse quell’elenco di nomi e in ultimo vi trovò quello di Leone Arrighi, riconoscendo la minuta calligrafia del nonno.
«È tutto vero… il tesoro, la maledizione, ogni cosa».
****
L’autrice 
Miriam Palombi Nasce a Milano nel 1972. Ceramista, appassionata di simbologia e storia medioevale. Divide il proprio tempo tra l’organizzazione di Mostre d’Arte e la passione per la scrittura, seguendo un filone di narrativa storico-fantastica e horror. Membro della Horror Writers Association.
Novembre 2014 pubblica LE CRONACHE DEL GUERRIERO, ebook edito da ST-Books, GDS edizioni. Thriller Storico.
Maggio 2016 pubblica L’ARCHIVIO DEGLI DEI, DarkZone Edizioni. Thriller. Giunto ora alla terza edizione.
Giugno 2016 il racconto Sangue Cattivo è incluso nell’antologia horror STRISCIANO SULL’ASFALTO, edito da Carmignani Editrice presentato in anteprima al FantaFestival di Roma.
Settembre 2016 pubblica PICCOLI PASSI NEL BUIO, DarkZone Edizioni. Raccolta horror per ragazzi. Presentato in anteprima al Romics. Giunta ora alla seconda edizione illustrata.
Febbraio 2017 Il racconto Miseri Resti Sepolti è incluso nell’antologia horror SPLATTER presenta B.I.H.F.F (Best Italian Horror Flash Fiction), INDEPENDENT LEGIONS PUBLISHING.
Marzo 2017 pubblica IL PENTACOLO. Legacy of Darkness. Vol. I, DarkZone edizioni. Dark fantasy. Presentato in anteprima al Romics.
Dicembre 2018 pubblica MISERI RESTI SEPOLTI, raccolta horror DZ Edizioni. Presentato alla Fiera del libro di Roma, Più Libri Più Liberi 2018, in occasione della conferenza “L’approccio alla Paura. Dall’adulto al fanciullo”.
Marzo 2019 pubblica LE OSSA DEI MORTI. Prefazione a cura di Paolo Di Orazio. Presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Settembre 2019 pubblica IL PENTACOLO. Legacy of Darkness. La Saga Completa. Presentato a Stranimondi. Festival del Fantastico.
***
Aveva permesso che tutto ciò accadesse. Aveva spalancato la porta, sottovalutando il pericolo. Le creature diaboliche delle leggende slave non erano solo superstizione, ora ne aveva la prova.
Non gli permetterò di entrare…, pensò.
Subito dopo si portò il pugno chiuso alla bocca, sentì il freddo contatto sulla lingua, sentì il sapore ferroso del metallo, sentì il pezzo di ferro graffiargli il palato e poi scendere giù per la gola.
Aveva ingoiato la chiave.
Quel vecchio idiota aveva ingoiato la chiave. Non riusciva a crederci, ma non si sarebbe certo fermato.
Il corpo del frate era a terra, mosso da spasmi incontrollati. Antonioli si alzò, raggiunse l’altare e prese il crocefisso di ferro battuto afferrandolo per la base squadrata.
Brandi l’oggetto sacro come fosse un’arma e, senza esitare, si avvicinò a quel corpo steso al suolo
  Dati libro 
Titolo: L’ARCHIVIO DEGLI DEI
Autore: Miriam Palombi
Casa Editrice: DZedizioni
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: Prima edizione Maggio 2016
Prezzo: 12,90
Pagine: 222
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  La Danza delle Carte e della Spada del Demone che Ride
 « Tu sei un ragazzo maledettamente fortunato, Ryan», disse Sirio dopo qualche istante. «Sei qui da pochissimo tempo e stai vedendo più cose messe insieme di quelle che io ho visto in tutta la mia vita.»
« Di che stai parlando?»
« Stai per assistere a un evento che pochi possono dire di aver visto!» Ryan seguì l’indice puntato del senatore, che gli indicava un margine del cerchio di persone.
Tra la gente apparve Lilith, che avanzò oltre il margine creato dagli ospiti. Un passo appena e poi si fermò. Nella mano sinistra stringeva una spada nel suo fodero. La spada presentava un’esotica guardia in acciaio molto ridotta. Dalla parte opposta del cerchio, apparve Lord Upyr che, sciolto il mantello e lasciatolo cadere a terra, fece un passo all’interno del cerchio e si fermò. Nella mano sinistra fece apparire un mazzo di tarocchi. Dal palco dov’erano i musici, tre battitori di cassa iniziarono a scandire il ritmo, lento come il battito di un cuore calmo e tranquillo.
« La Danza delle Carte e della Spada del Demone che Ride», mormorò Sirio, al punto che Ryan fece quasi fatica a comprendere ciò che aveva detto. I due iniziarono a camminare verso il centro del cerchio, i loro passi a ritmo con il battere delle grancasse, un ritmo profondo e avvolgente.
Quando furono di fronte, si volsero e appoggiarono le rispettive schiene una all’altra. In un istante la spada passò nella mano destra di Lord Upyr, mentre il mazzo di tarocchi passò nella mano destra di Lilith. I loro volti si chinarono verso terra e per un istante l’intera sala parve restare sospesa. I tre battitori fecero a loro volta una pausa, lasciando il ritmo appena suonato aleggiare nell’aria, per poi calare in maniera potente i legni sulla pelle tirata delle casse, dando il via a un ritmo molto più sostenuto, che aumentava ogni quattro battute. Lilith e Upyr a quel cambio di ritmo si staccarono uno dall’altra e diedero inizio a quello che apparve un duello. Mentre Upyr sfoderava la lama dal fodero, Lilith iniziò a lanciargli le carte, con movenze fluide e precise. I tarocchi volarono come rasoi verso l’uomo, che li colpì uno dopo l’altro. Il culmine della danza arrivò quando a Lilith rimase in mano solo una carta, che tenne tra il dito indice e il dito medio, davanti al volto. Iniziò a correre lungo il margine destro del cerchio. Upyr, per contro, si mosse sul margine sinistro. A metà del percorso, entrambi puntarono al centro. Lilith gettò in alto l’ultimo tarocco rimasto. Upyr lanciò la lama nella stessa direzione. La musica era arrivata a un ritmo quasi insostenibile, eppure coinvolgente. Nell’istante stesso in cui la lama trafisse il tarocco esattamente al centro, Upyr prese per i fianchi Lilith spingendola in aria. Il braccio della principessa colse l’elsa della spada mentre ricadeva. Quando lei stessa perse slancio e tornò verso il suolo, Upyr si fece trovare pronto a prenderla e depositarla con movimento leggero a terra. La figura che concluse la danza vedeva Upyr genuflesso a terra, dinanzi a Lilith eretta con il braccio a tenere la spada in alto. Sulla punta dell’arma il Tarocco, trafitto. In quel momento la musica terminò con un gran colpo di cassa e timpani. La folla esplose in un applauso fragoroso.
  Alle luci dell’alba, in un giorno qualsiasi, alle porte di Prime si presenta Ryan Rhadamantys.
Avventuriero in cerca di lavoro, per un caso fortunato si ritrova al servizio di uno dei più vecchi e influenti senatori dell’Impero degli Uomini.
Gli eventi evolvono rapidamente e in maniera inaspettata: nel giro di pochi giorni si ritrova invischiato nelle trame che vedono sul piatto della bilancia le forze che lottano per il predominio.
Viaggi, duelli, imboscate, fughe: il giovane viaggiatore dal passato ambiguo viaggerà da un capo all’altro del continente, dapprima vittima degli eventi e infine sempre più protagonista.
Attorno a lui si intrecciano le vite di Lilith, del Senatore Sirio, dell’Imperatore Aeon Prime, di Lord Upyr, la Famiglia Kallispar e molti altri. Sullo sfondo, la presenza del Re Cervo e un’ancora più oscura e sconosciuta minaccia che incombe sul destino di ciascuno di loro.
Le Arpie
« Guardate, miei cari, chi ci onora oggi della sua presenza!» squittì Lady Priscilla, con una nota incrinata nella voce.
Tutti gli sguardi si volsero sul giovane che ormai era arrivato al loro cospetto. Mise le mani dietro la schiena, intrecciandovi le dita. Si lasciò cadere in un profondo inchino e salutò.
« Porgo i miei omaggi a tutte voi, nobili donne di Kallispar, e un saluto a tutti voi, nobili uomini di Kallispar.»
« Deliziosamente grezzo » fu il commento di Lady Lucrezie, da dietro un ventaglio tempestato di smeraldi che avrebbe dovuto forse celare le sue parole.
Lady Larissa si levò con sinistra leggiadria. Il suo fisico sinuoso glielo permetteva, i lunghi capelli neri e lisci come seta si muovevano di vita propria. Gli passò accanto, prendendolo sottobraccio con una dolcezza inattesa.
« Suvvia, Lucrezie, è pur sempre il salvatore della nostra principessa e futura Signora di Kallispar. Non è di certo avvezzo alle nostre usanze e raffinatezze, vero?»
Ryan, a fatica, nascose il ribrezzo che gli comunicava quel tocco. Forse tra le quattro lei era la pericolosa, almeno a livello fisico. Sebbene il contatto fosse dolce, l’avventuriero era in grado di distinguere un fisico allenato e uno no. Lady Larissa, dietro quella sua algida ieraticità, era tonica e dotata di una muscolatura guizzante.
« È certamente così» rispose lui, con un breve cenno del capo.
Poi i suoi occhi vennero catturati da quelli di Lady Sofia, assisa su uno scranno imbottito e sontuoso, che lo guardava con uno sguardo gentile, ma sotto sotto era evidente una curiosità quasi morbosa.
« State bene, ser Ryan ? Vedo una traccia di stanchezza sul vostro volto. »
La partita era iniziata e lui si trovava già a giocare in difesa. Si affidò al pensiero che il buon senatore, lontano a Prime, lo potesse ispirare con la sua saggezza.
« Temo di non essermi ancora ripreso dal mio precedente acciacco. Sebbene tornato in forze, il gelo del lago è ancora dentro, da qualche parte.»
« Oh, povero» gemette Lady Priscilla, volgendosi alle altre con sguardo carico di significato. « Speriamo che questo gelo non vi abbia compromesso il fisico» commentò Lady Larissa, accompagnandolo con dolce fermezza presso un divanetto a due posti ove sedettero, serviti di tartine e bevande da un valletto.
« Sarebbe un vero peccato» concluse lei, scoccandogli uno sguardo terribile. Sembrava capace di divorarlo con gli occhi. E non solo.
  L’autore
Jordan River, al secolo Alberto Carli, scrive racconti da quando ha preso in mano una matita e una penna. Un carattere difficile, l’immensa capacità di incasinarsi da solo e la passione per la scrittura lo portano a proporsi come Autore alla Dark Zone.
Il sodalizio con Francesca Pace nasce spontaneo e due anni fa esce il suo primo romanzo, Daanan – Il Destino degli Uomini.
Attualmente gestisce un sito su trustlozio.netsons.org e cerca di sostenere chi, come lui, è appassionato di scrittura e lavora nel mondo della piccola e media editoria.
Crepuscolo Dorato
Il sole tagliava la radura con raggi che filtravano tra le fronde fitte e rigogliose, illuminando le spalle di colui che lo aveva preso in consegna, una silhouette nera dalle dimensioni gigantesche. La prima cosa che riuscì a mettere a fuoco fu il volto di un vecchio, dalla barba a punta che scendeva sin sotto il collo, folta e ordinata, con alcuni anellini di legno. Il capo era calvo, restavano solo lunghe basette. Il naso era importante, labbra sottili, zigomi e arcata sopraccigliare sporgenti. I suoi occhi verdi erano due pozzi rugosi e vivi. Esprimevano una saggezza infinita, che si perdeva nelle nebbie del tempo, la capacità di penetrare l’animo come nessun altro. Occhi antichi, con un velo di gentilezza.
Poi lo sguardo di Laris mise a fuoco il resto del corpo del vecchio e trasalì, restando a bocca aperta. Aveva due spalle possenti e muscolose, le braccia erano abbandonate lungo fianchi poderosi e percorsi da nervi guizzanti. Dalla cintola in giù, spariva tutto ciò che poteva identificarlo come uomo. Aveva il corpo di un cavallo, dal manto nero come la notte : era alto due metri al garrese, forse di più. Le zampe terminavano in grossi zoccoli ricoperti dalla tipica peluria dei palafreni delle zone nordiche. Una folta coda frustava l’aria, dietro di lui.
Laris comprese in quell’istante che si trovava al cospetto di un leggendario centauro, una delle creature mitiche che avevano popolato le favole e i racconti dei veterani dei tempi passati e delle nonne attorno ai fuochi.
  Secondo voi potete perdervi questi capolavori?
  Secondo voi il nostro blog può esimersi dal partecipare al blog tour di due grandi talenti? Ovviamente no. Eccoci qua a esaltare i talenti di Miriam Palombi e Jordan River! L’uomo salì le scale che si snodavano ripide, come le vertebre dorsali di un gigantesco animale. Osservò la propria mano.
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gundam-gic · 7 years ago
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La 37^ edizione della Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico si tiene a Roma dal 22 al 26 Novembre 2017. Gli amici del GIC - Gundam Italian Club hanno organizzato l'incontro evento 'Nessuno ce la fa contro Gundam' che si svolgerà nel quadro della 37^ edizione del Fantafestiv... http://www.mangaforever.net/480709/nessuno-ce-la-fa-contro-gundam-evento-al-fantafestival-37
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cinemaitalianodb · 7 years ago
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37° FANTAFESTIVAL - MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO - Dal 22 al 26 novembre 2017 a Roma
37° FANTAFESTIVAL – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO – Dal 22 al 26 novembre 2017 a Roma
Giunto alla sua 37^ edizione, il Fantafestival quest’anno si terrà presso il Cinema Savoy – MyCineplex sito in Via Bergamo, 25 (Roma) da mercoledì 22 a domenica 26 novembre 2017. Di seguito le anticipazioni del programma:
La XXXVII edizione del FANTAFESTIVAL alza il sipario con le attese anteprime di Panoramica Italia, due appuntamenti con il Fantastico Televisivo, un viaggio nel mondo del…
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universalmovies · 7 years ago
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Programma e locandina del XXXVII Fantafestival di Roma
Programma e locandina del XXXVII Fantafestival di Roma
Partirà il prossimo 22 novembre l’edizione numero 37 del Fantafestival di Roma, storica kermesse dedicata al mondo della fantascienza e del fantastico tra cinema, televisione e fumetti. La kermesse durerà ben cinque giorni, si chiude infatti il 26 novembre, e porterà in scena workshop, proiezioni ed incontri con maestri del settore, italiani ed internazionali. Ma diamo un’occhiata al comunicato…
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giornalepop · 5 years ago
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LE EDIZIONI DEL DYLAN DOG HORROR FEST IN 16 SEQUENZE
LE EDIZIONI DEL DYLAN DOG HORROR FEST IN 16 SEQUENZE
Per celebrare il primo anno di vita di Dylan Dog, l’investigatore dell’incubo a fumetti creato nel 1986 da Tiziano Sclavi e pubblicato dalla Bonelli, venne organizzato a Milano il Dylan Dog Horror Fest. L’idea, fortemente caldeggiata da Sergio Bonelli, nacque probabilmente anche dopo l’ottima accoglienza riservata alle trasferte milanesi (nelle estati del 1986 e 1987) del Fantafestival di Roma.
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universalmovies · 9 years ago
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(via Fantafestival 2015 - Conclusa la manifestazione, ecco il resoconto con i vincitori | FrenckCinema)
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