#FRANCESCO BARRACA
Explore tagged Tumblr posts
Text
Per due giorni a Pistoia una cittadella medievale
Per due giorni a Pistoia una cittadella medievale. Per due giorni Pistoia rivivrà la sua storia. Torna infatti la sesta edizione di Pistoia Medioevo – Nunc est bibendum, sabato 23 e domenica 24 settembre in piazza del Duomo con esibizioni di sbandieratori, musici, danze, giullari e teatranti, ma anche performance di falconieri e ricostruzioni storiche con accampamenti e iniziative per bambini. È nutrito il programma della sesta edizione dell'iniziativa, pensato come una vera immersione nel Medioevo in tutti i suoi aspetti dove sarà possibile vivere direttamente la storia. L'iniziativa, a ingresso libero, è organizzata dalla Compagnia dell'Orso con la coprogettazione del Comune di Pistoia e il patrocinio della Regione Toscana. L'evento si aprirà sabato 23 settembre alle ore 10 nella Sala Grandonio del Palazzo comunale con una conferenza su "La costruzione della memoria storica: assedi e condottieri nella Pistoia del Trecento" con il medievista Simone Picchianti. Si prosegue alle 15.30 in piazza San Francesco con la partenza del corteo storico. Alle 16 la sfilata arriverà in piazza del Duomo e contemporaneamente si aprirà il villaggio medievale con accampamenti e attività tipiche. Pistoia Medioevo ha un intento marcatamente "esperenziale": il percorso prevede una "charta experienda", gratuita, che dà diritto a provare le 14 attività tipiche del medioevo dislocate nella piazza. Una volta concluse sarà possibile ricevere l'antico sigillo in ceralacca dell'Arciconfraternita della Misericordia di Pistoia. Previsto anche un percorso enogastronomico di "assaggi" dei sapori tipici del territorio pistoiese all'interno degli accampamenti e delle postazioni di rievocazione storica, grazie alla partecipazione di produttori locali tra cui la Confetteria Corsini, la Bottega dei Pippi, le Bontà di Giulia, l'Erbaio Pistoiese, le aziende agricole Burchietti, Scerba, Zarri, Ninfe di Bosco, Antico Colle Fiorito, Podere la Volta, le Granaie, il birrificio Mastrale, Berkat e Berit Arti oltre che i locali di piazza del Duomo che partecipano all'evento (Bonodinulla, Bar Duomo, Contemporaneo e Bar Pippo). Per quanto riguarda le performance dei gruppi storici, ci saranno due aree distinte, una più piccola, definita "La Piazzetta" davanti alla ex Prefettura, e una più estesa "Area esibizioni" davanti alla Cattedrale. Nella "piazzetta" sono previsti sabato tre momenti: alle 17 danze medievali e rinascimentali con L'Aura di Castellina; alle 17.30 i giullari fiorentini e alle 17.50 i trampolieri de La Barraca. Nello spazio denominato "esibizioni" sono previste numerose iniziative. Si parte alle 16.20 con la scherma storica della Compagnia della Sàrtie e si prosegue alle 16.40 con sbandieratori e musici degli Alfieri della Valmarina. Poi ancora alle 17.10 la scherma storica con White Company e alle 17.40 spade e tamburi con l'Ordine del Gheppio. Alle 18 esibizione di falconeria con il Falconiere del Granducato, alle 17.30 giullari e giocolieri con i Giullari Fiorentini. E ancora alle 17.50 l'anteprima col fuoco de La Barraca e alle 19.20 si esibiranno sbandieratori, musici e armati della Compagnia dell'Orso. Alle 20 in piazza del Duomo è previsto il Banchetto medievale (menù completo a 30 euro su prenotazione al 329 7287235) con musica, danze, sbandieratori, musici, scherma scenica, falconieri, giullari e spettacolo con il fuoco. «Si tratta di una manifestazione che in questi anni è cresciuta – sottolinea l'assessore al turismo e tradizioni Alessandro Sabella – sia sotto il profilo di eventi e appuntamenti offerti sia da parte del pubblico sempre più numeroso. Proprio per questo abbiamo deciso di sperimentare ben due giornate, dalla mattina alla sera, ricche di iniziative per tutti, adulti e bambini, in modo che il pubblico possa calarsi tra le atmosfere medievali avvicinandosi in modo divertente a questo importante periodo storico. Il nostro obiettivo è di creare un momento aggregativo attorno all'anima antica della città, promuovendo tanti appuntamenti e approfondendo la storia. Infatti quest'anno apriamo la manifestazione proprio con una conferenza tenuta da un medievista. Pistoia Medioevo rientra nella coprogettazione regionale di rievocazione storica insieme alla Giostra dell'Orso e il progetto ha ottenuto dalla Regione Toscana un contributo di 25.000 euro, il contributo massimo previsto, arrivando secondi su 60 partecipanti». Domenica 24 settembre, per tutto il giorno, si alterneranno numerose iniziative. Si parte alle 9.30 con salve di archibugi e apertura delle attività del campo. Alle 9.45 è prevista la caccia al tesoro per bambini da 5 a 11 anni con la cooperativa Intrecci. Alle 10.15 le esibizioni e competizioni con il tiro l'arco e la balestra (grazie alla Compagnia dell'Orso, la Compagnia Francesco Ferrucci, la Compagnia del Piagnario e Vicaria Val di Lima). Alle 11 una nuova esibizione di falconeria e alle 11.10 partenza del corteo storico da piazza San Francesco per arrivare in piazza del Duomo. Alle 11.40 è prevista in piazza del Duomo la "Giocoleria" con i Giullari Fiorentini. Alle 12 il corteo storico entrerà in piazza del Duomo con una rievocazione dell'atto di pacificazione tra l'esercito di Castruccio e il popolo pistoiese condotto da Ormanno Tedici (con la partecipazione di armati, sbandieratori, musici e figuranti anche a cavallo). Nella "piazzetta" alle 15.30 danze medievali con il Gruppo storico Marliana. Alle 16 la scherma storica con la Compagnia delle Sàrtie e alle 16.15 la rievocazione di un processo medivale (sotto il loggiato del Palazzo comunale). Alle 16.45 danze medievali e rinascimentali a cura del L'Aura di Castellina e alle 17.15 giullari e giocolieri. Nell'area "esibizioni" alle 15.45 sbandieratori e musici con la Lega Rioni di Pescia. Alle 16.15 la scherma storica con White Company e alle 16.30 l'esibizione con gli sbandieratori e musici pisani. Alle 17 un nuovo appuntamento con la falconeria e alle 17.30 l'esibizione di sbandieratori, musici e danze con la Compagnia del Piagnario. Si prosegue ancora alle 18 con spade e tamburi dell'Ordine del Gheppo e alle 18.15 gli assalti di spade. Alle 18.30 a chiudere la manifestazione saranno gli sbandieratori e musici di Arezzo. Per tutta la durata dell'evento è possibile partecipare a giochi medievali, laboratori di pittura e arte, prova di tiro con l'arco, balestra e ballista oppure addestramento con la spada e armi in asta e prova su pony e molto altro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
20 Datos curiosos sobre los coches
Desde Fundacoche.com te damos 20 datos curiosos sobre los coches que te ayudarán a brillar en la sociedad.
¿Por qué decimos automóvil?
El término apareció al mismo tiempo que los vehículos motorizados, en la década de 1890. La construcción del término es muy sencilla, auto = uno mismo, móvil = que se mueve: automóvil, que se mueve por sí mismo, a diferencia de hipomóvil, que se mueve gracias a los caballos
¿Cuáles son las marcas de coches favoritas de los franceses?
Las marcas francesas siguen bien arraigadas en el corazón de los franceses. Según el barómetro 2021 de Posternak-Ifop, Peugeot, Michelin y Citroën figuran entre las siete marcas favoritas de los franceses. Esto demuestra que somos un país de coches.
¿Cuándo se creó el primer coche?
Aunque los prototipos aparecieron antes, el vehículo Benz de 1886 se considera el primer automóvil de la historia. Detrás de este famoso nombre está la historia de Carl y Bertha, una pareja que revolucionó el transporte e hizo del automóvil lo que es hoy.
¿Cuál es la marca de coches más antigua?
Aunque Benz se fundó en 1883, su forma actual de Mercedes-Benz "sólo" data de 1926. Por parte de Francia, Peugeot abrió su división de automóviles en 1896.
Los hermanos Renault comenzaron en 1898 y André Citroën les siguió en 1919. Al otro lado del Atlántico, Ford se fundó en 1903, mientras que al otro lado de los Alpes, Fiat se fundó en Turín en 1899. ¡Hay tantas velas que poner en la tarta!
¿Cuál es el coche nuevo más caro de la historia?
El Bugatti Veyron acaba de ser destronado por... ¡otro Bugatti! En el Salón del Automóvil de Ginebra 2019, la marca ha presentado su "Voiture Noire", una interpretación moderna del Type 57 SC Atlantic de Jean Bugatti. Se dice que este modelo único ha alcanzado la módica cifra de 16,5 millones de euros, lo que lo convierte en el coche nuevo más caro de la historia.
¿Cuándo se construyó el primer coche eléctrico?
Mientras el debate sobre el precio del diésel y el cambio a los coches eléctricos está en pleno apogeo, olvidamos que muchos de los primeros coches eran eléctricos. Tal es el caso del Jamais Contente.
Mucho más que un coche corriente, este automóvil creado en 1899 por Camille Jenatzy fue el primer vehículo del planeta en superar los 100 km/h.
¿Cuántas piezas componen un coche?
Si contamos todas las piezas, hasta el tornillo más pequeño, ¡un coche está formado por 30.000 piezas! Un bonito puzzle...
¿Por qué hay una bandera a cuadros al final de una carrera de coches?
Según la leyenda, un comisario de pista, encargado de anunciar el final de una carrera, estaba jugando al ajedrez con un amigo al borde del circuito. Sorprendido por la llegada del ganador, agitó su tablero para marcar el final de la carrera.
Aunque esta historia es una fuente de diversión, poca gente la encuentra creíble. Los más pragmáticos invocan razones de visibilidad: una bandera con dos colores opuestos que permita contrastar con la unidad del color de la carretera ofrecería simplemente una mejor visibilidad a los conductores.
Artesanía
Sólo catorce coches salen de la fábrica de Ferrari cada día. Una verdadera obra de artesanía, especialmente si se compara con las 13.000 unidades diarias de Toyota.
En nombre de la ley
Cuando se trata de leyes locas, el automóvil no es una excepción. En Suiza, por ejemplo, está prohibido cerrar la puerta del coche entre las 11 de la noche y las 6 de la mañana para no hacer demasiado ruido.
En Dinamarca, los conductores están obligados a comprobar que no hay nadie debajo de su coche antes de arrancar. Y nuestro favorito: en Tennessee y California está prohibido disparar a los animales desde el coche, a menos que... ¡se trate de una ballena!
El primer hipódromo
A veces las leyes son buenas. Limitados a una velocidad de 32 km/h en carretera por la Ley del Automóvil, los británicos no podían competir con otras nacionalidades.
Así que una pareja decidió crear una pista cerrada, en la que los conductores pudieran dar rienda suelta a su deseo de velocidad. En 1906 nació el circuito de Brooklands, que inspiró a muchos otros a seguir el ejemplo de estos visionarios.
Un sinfín de coches
Hoy en día, hay casi 1.400 millones de vehículos motorizados y de cuatro ruedas en las carreteras de todo el mundo, el doble que en 1986. A este ritmo, se calcula que en 2040 habrá dos mil millones de coches en la Tierra. En las carreteras, ¡casi el 65% de ellas están en el lado derecho!
Estados Unidos, tierra del automóvil
Conocemos las regiones de Francia donde hay más vacas que habitantes. En Los Ángeles, la ciudad del glamour, son los coches los que superan en número a las personas. Una tendencia que se puede encontrar en el resto del país, que tiene ¼ de los coches del mundo en la carretera.
Récords de popularidad
En 1916, más de uno de cada dos coches en el mundo era un Ford Modelo T, un récord que nunca ha sido superado. El Toyota Corolla, por su parte, ostenta el récord de coches vendidos, con 49,5 millones de unidades vendidas desde 1966.
Todavía recordamos la primera
Después de obtener el permiso de conducir, por término medio a los 19 años, los nuevos conductores españoles tienen que encontrar un vehículo. El 96% de ellos se decantan por un coche de segunda mano. Con un coche de segunda mano, las averías y los accidentes de tráfico están a la orden del día. ¡Pero qué recuerdos!
Una factura considerable
El 28 de enero de 1896, Walter Arnold recibió la primera multa por exceso de velocidad de la historia. ¿Su velocidad? 12 km/h... Cuatro veces el límite legal. Muchos años después, un sueco que viajaba por Suiza fue sorprendido a casi 300 km/h. El sistema suizo se basaba en los ingresos del infractor, y la multa ascendía a más de 600.000 euros.
Un coche del infinito
Una limusina de 30 metros de largo es el loco invento del californiano Jay Ohrberg. Incluido en el Libro Guinness de los Récords, es el coche más largo del mundo. Entre sus accesorios, una piscina que puede transformarse en una pista de aterrizaje para helicópteros.
Cuidado con la policía
Cuando los países equipan a su policía, suelen optar por lo más sencillo: un coche fiable y discreto. Dubai tiene una filosofía diferente: su policía conduce Bugatti Veyrons por las carreteras del país. Con una velocidad máxima de 407 km/h y un 0 a 100 en sólo 2,5 segundos, no hay duda de que podrán detener a cualquier delincuente en carrera.
Un caballo emblemático
Todo el mundo conoce el Cavallino Rampante de Ferrari, pero pocos conocen su historia. Fue una petición hecha a Enzo Ferrari para rendir homenaje al piloto de guerra Francesco Barraca. El héroe italiano de la Primera Guerra Mundial, que murió en combate, había pintado un caballo rampante en su avión. Ferrari tomó este diseño y le añadió un fondo amarillo, el color de Módena.
De coche agrícola a coche de lujo
Ferruccio Lamborghini hizo su fortuna después de la Segunda Guerra Mundial convirtiendo vehículos de guerra abandonados en tractores agrícolas. A raíz de una frase de Enzo Ferrari: "Lamborghini, podrás conducir un tractor, pero nunca podrás conducir bien un Ferrari", el empresario italiano, apasionado de los coches, decidió desafiar al gigante italiano fabricando deportivos... Con el éxito que hoy conocemos.
7 notes
·
View notes
Text
Origen de los logotipos de coches
Origen de los logotipos de coches
Origen de los logotipos de coches
Existen gran cantidad de marcas de vehículos con logotipos muy conocidos y entre ellos podemos destacar:
Mercedes y las tres puntas de su estrella
Mercedes Benz puede presumir de ser la marca de automóviles más antigua del mundo pues su primer automóvil fue fabricado por Gottlieb Daimler en el año 1885, y fue capaz de crear un motor de combustión…
View On WordPress
#AUDI#AUGUST HORCH#BMW#COCHES#EMIL JELLINEK#ENZO FERRARI#FERRARI#FRANCESCO BARRACA#FRANZ JOSEF POPP#GOTTLIER DAIMLER#HISTORIA#INSÓLITO#LOGOTIPOS#MERCEDES
0 notes
Photo
FRANCESCO BARRACA ED IL CAVALLINO RAMPANTE CHE FU POI DONATO AD ENZO FERRARI (RE DELLE CORSE) (presso Treviso Airport) https://www.instagram.com/p/CHypl3ZhGVZ/?igshid=bfpx5ie5xokv
0 notes
Text
Se llevaran a cabo el 12 y 13 de mayo, será en todos los escenarios municipales, con entrada libre y gratuita
La Secretaría de Cultura se está preparando para la realización de la muestra de sus valiosos Monumentos los días 12 y 13 de mayo con entrada libre y gratuita en el marco del Día Nacional de los Monumentos.
Se trata de una jornada nacional organizada por la Comisión Nacional de Monumentos, de Lugares y de Bienes Históricos del Ministerio de Cultura de la Nación en lo que será su segunda edición.
El patrimonio cultural de la Argentina es tan variado y complejo como su patrimonio natural. Lo conforman bienes de especie diversa como sitios arqueológicos, casas, corrales, diques, usinas, puentes, medios de transporte, fábricas, palacios, teatros y estancias, establecidos a lo largo del territorio durante los siglos de historia del país, y que sirvieron a funciones colectivas e individuales, públicas y privadas. El Día Nacional de los Monumentos es, ante todo, una excelente oportunidad para acercarnos a nuestro patrimonio, conocerlo, disfrutarlo y valorarlo.
Los espacios que estarán involucrados abrirán en su horario habitual. A continuación lo detallamos:
VILLA NORMANDYE
Viamonte esquina Av. Colon
Día nacional de los monumentos – sabado y domingo de 10 de 13 horas
El dia sábado ( en el Horario señalado) tocara una banda encabezada por el Bajista Alejandro Serravalle y estarán los chicos de Asdemar ( Asociación Sindrome de Down Mar del Plata) sirviendo café. LA ENTRADA es Libre y Gratuita.
CASA SOBRE EL ARROYO
Quintana Nº 3998 esquina Funes | +54 223 473 8290
Día nacional de los monumentos – sabado 12 de 9 a 16 horas
10hs Reconocimiento de especies vegetales en el jardín histórico circundante a la Casa sobre el Arroyo. A cargo del Ingeniero Agrónomo Luis Battocletti. Traer calzado cómodo ya que se recorrerá el predio en su totalidad. Se suspende por mal tiempo.
11.30hs Visita guiada
14hs Safari fotográfico “Celebrando la Luz”
Jornada abierta de recorrido fotográfico por el jardín histórico donde se realizará una charla instructiva sobre fotografía digital.
A cargo de Aníbal Cassanelli y Guido Cassanelli.
Entrada gratuita
VILLA VICTORIA
Matheu 1851
+54 223 4942878
Día Nacional de los Monumentos y los Museos
SABADO 12 y DOMINGO 13
Vista guiada – Villa Victoria – historia de la casa.
Victoria Ocampo y su relación con la arquitectura moderna a las 15
Entrada Gratuita
MUSEO DE ARTE JUAN CARLOS CASTAGNINO
Av. Colón 1181 | +54 223 4861636
Día Nacional de los Monumentos
SÁBADO 12 DE MAYO 17 HS.
CHARLA “XUL SOLAR y la utopía latinoamericana.
Resultados de la tesis doctoral “XUL SOLAR: montajes palabra / imagen en una utopía latinoamericana”.
Dictante: Dra. Sabrina Gil. Dirigida a todo público.
La charla espera compartir resultados de la Tesis para el Doctorado en Letras, titulada
“Xul Solar: montajes palabra / imagen en una utopía latinoamericana”.
Su dictante y autora: Sabrina Gil es Docente e investigadora de la ciudad de Mar del Plata.
MUSEO MUNICIPAL JOSE HERNANDEZ
Ruta 226 Km 14.5 | Laguna de Los Padres
+54 223 4631394 / 4644590
Día Nacional de los Monumentos y los Museos –
Sabado 12 y Domingo 13 de mayo –
Horarios: sabado de 9 a 16 / domingo de 11 a 16
Entrada gratuita
ARCHIVO MUSEO HISTÓRICO MUNICIPAL ROBERTO T. BARILI
Lamadrid 3870 | +54 223 4951200
Lu.,Mi.,Ju. y Vi. de 9 a 16:30
Martes: Cerrado | Sábados y domingos de 14 a 18
Entrada Libre y Gratuita
Día del monumento: se podrán visitar 700 sitios históricos en todo el país durante el fin de semana
Uno de los murales pintados por el artista Daniel Santoro en la CGT Crédito: Luis Picarelli
10 de mayo de 2018 • 18:19
Ya sea de a pie, en tren, o en bicicleta, este fin de semana se a podrán visitar 700 sitios históricos de la Argentina, desde la selva misionera hasta Tierra del Fuego. Con motivo de celebrarse el Día Nacional de los Monumentos, 300 nuevos lugares se sumarán al cronograma de actividades vinculadas al patrimonio a través de visitas guiadas, juegos, guitarreadas, talleres, conciertos, bailes, muestras, charlas y conferencias.
Los puntos de interés cultural que abren sus puertas incluyen museos, sitios arqueológicos, cárceles, embajadas, parques, palacios, teatros, templos, viviendas, reservas naturales, ferrocarriles y pueblos históricos. Hay propuesta para grandes y chicos, y algunas requieren inscripción previa a través de la web monumentos.cultura.gob.ar/dia-nacional-de-los-monumentos/.
Entre los imperdibles de la Ciudad de Buenos Aires está la visita a la mítica sede de la Confederación General de Trabajo, en Azopardo al 802, intrínsecamente enlazada con la historia del peronismo. El artista Daniel Santoro, autor de los nuevos murales que alberga el edificio, será el encargado de conducir a la gente a través del Salón de Actos, la Biblioteca y cada uno de los elementos decorativos vinculados a Evita, presentes en cuadros, bustos y fotos en todo el edificio.
El interior de la Embajada de Chile, una de las sedes diplomáticas que pueden visitarse en la Ciudad de Buenos Aires Crédito: Gentileza Embajada de Chile
Circuito de embajadas
En Retiro y Recoleta se podrá visitar palacetes privados de inicios del siglo XX, ocupados luego por embajadas extranjeras. Dos de ellas abren sus puertas por primera vez: la residencia del embajador de Brasil y la de embajada de Rumania, según adelantó el museólogo Pablo Chiesa, a cargo de guiar a la gente a través del Embassy Row porteño, un recorrido de sedes diplomáticas que se encuentran a pocas cuadras de distancia.
El primero es el Palacio Pereda: “Ahí veremos el mobiliario de la familia tradicional y los cielorrasos, obra del pintor catalán José María Sert, un artista que pintaba para la aristocracia, con obras también en el Rockefeller Center de Nueva York”, dijo el museólogo. A pocas cuadras de allí, la embajada de Rumania estará disponible para quienes se interesen por un edificio que responde al concepto de departamentos de lujo, con ornamentaciones y mármoles. Las sedes diplomáticas de Chile y Brasil también están en el cronograma junto a otras residencias de embajadas, como Uruguay y Portugal.
Un circuito fuera de los habituales es el del Hospital Borda de Barracas: “Es para conocer la historia de este centro, y de los que la transitaron padeciendo o aliviando la locura”, dijo Carlos Della Casa, a cargo de las visitas en las cuales se muestran antiguos elementos de cura, utilizados en diferentes etapas de la psiquiatría. Además se visitará el nuevo museo, los talleres de la imprenta, sus jardines y los edificios catalogados, algunos declarados Monumento Histórico Nacional.
En Mar del Plata, una casa de hormigón encuadrada dentro del movimiento moderno también recibirá visitas. Se trata de la Casa del Puente, también llamada la Casa sobre Arroyo, de Amancio Williams. La construcción, finalizada en 1946, es famosa a nivel mundial ya que se emplaza en un terreno cruzado por la cuenca del arroyo, que lo divide en dos, integrando así la obra con el paisaje, hoy catalogado reserva natural.
Palacios y penitenciarías
Los museos de todo el país también tendrán sus salas abiertas con propuestas fuera de lo habitual. Tal es el caso del Palacio San José, en Entre Ríos, donde las familias están invitadas a armar rompecabezas con cubos gigantes para construir las edificaciones de épocas del General Justo José de Urquiza.
En los parques nacionales, como el Mburucuyá de Corrientes, personal especializado guiará a la gente a través de la antigua casa y herbario. Con una superficie de 17.086 hectáreas pertenecientes a la ecoregión de los Esteros del Iberá, se trata de tierras donadas por el matrimonio danés Pedersen, quienes conformaron un herbario de más de 30.000 especímenes.
En Córdoba se podrá ingresar a la Cárcel Penitenciaría, monumento histórico nacional puesto en valor recientemente. La obra de Francesco Tamburini es una mole de cemento con barrotes, pabellones conectivos, grandes patios y muros con torretas de vigilancia.
El monumento al General Martín Miguel de Güemes Crédito: Secretaría de Turismo de SaltaA quienes prefieran pasear en bicicleta, el circuito gaucho de Salta ofrece un “recorrido güemesiano” que consiste en conectar pedaleando tres puntos de la ciudad. Con la participación de Mujeres Bici-bles Salta, se harán lecturas con la impronta que le dieron a la lucha por la Independencia las mujeres del Norte, entre otras actividades. Al sur del país, en Río Negro, la gente podrá subir al antiguo ferrocarril de La Trochita, entre las estaciones Jacobacci y Esquel.
Todas las actividades son coordinadas por la Comisión Nacional de Monumentos, de Lugares y de Bienes Históricos, en conjunto con el Ministerio de Cultura de la Nación, con la participación de organismos como la Gerencia Operativa de Patrimonio porteña, autoridades provinciales, diversas asociaciones de inmigrantes, y los propios vecinos de cada localidad quienes elaboraron propuestas para que la gente visite sitios emblemáticos.
El año pasado, el Día Nacional de los Monumentos congregó a más de 15.000 visitantes. “Esta vez, la segunda que realizamos el evento, esperamos una participación aún mayor, y seguir contando con el gran apoyo de la gente de todo el país que siempre tuvimos”, dijo Teresa Anchorena, Presidenta de la Comisión Nacional de Monumentos.
Mar del Plata participa del Dia Nacional de los Monumentos Se llevaran a cabo el 12 y 13 de mayo, será en todos los escenarios municipales, con entrada libre y gratuita…
0 notes
Text
Interior invade Campus Party, e área de camping é triplicada
Com uma área de camping três vezes maior do que a da primeira edição, em 2016, abrigando 1.200 barracas, a Campus Party começou nessa quarta-feira (1) com um público essencialmente mineiro. Segundo o presidente da Campus Party, Francesco Farruggia, 50% dos “campuseiros”, como são chamados os participantes, são do interior do Estado. Dos 4.000 inscritos no evento, 1.800 são do interior mineiro, informou o diretor geral da Campus, Tonico Novaes. No ano passado, a maioria deles era da capital mineira, segundo Farruggia. A Campus Party Minas Gerais (CPMG) acontece dentro da Feira Internacional de Negócios, Inovação e Tecnologia (Finit), no Expominas, e vai até o próximo domingo. Em 2017, foram realizadas seis Campus Night, uma edição pocket da Campus Party, em Montes Claros, Ipatinga, Uberlândia, Coronel Fabriciano, Juiz de Fora e Itajubá, com o intuito de divulgar a CPMG e a Finit. “Tivemos ótima receptividade, e isso se refletiu nesta edição. Alcançamos 5.000 pessoas nos seis eventos”, conta Novaes. Vieram mais de 40 caravanas do interior. A do Norte de Minas se destacou, com 312 campuseiros, que vieram de mais de dez cidades em sete ônibus, cedidos pelo Sebrae Minas e que saíram de Janaúba e Montes Claros. “Além do grupo que veio de ônibus, outras pessoas da região vieram por conta própria”, conta o agente de Inovação da Secretaria de Desenvolvimento Econômico, Ciência, Tecnologia e Ensino Superior (Sedectes) para o Norte do Estado, Diego Pereira. Empreendedorismo é o tema mais buscado pelo grupo. “Palestras relacionadas a empreendedorismo me interessam, e já me inscrevi em algumas”, conta a estudante de sistemas de informação da Faculdade Favenorte em Mato Verde, no Norte do Estado, Larissa Barbosa, 20. O tema também é o preferido do técnico em informática Geomárcio Silva, 21, que veio de Porteirinha. “Queremos aumentar o poder tecnológico da região Norte, e eu vim à Campus Party obter novos conhecimentos e levar para Porteirinha”, diz Silva. “Minas Gerais tem dois campos vastos de atuação, empreendedorismo e games. Foi pensando neles que elaboramos a programação deste ano”, avalia Tonico Novaes. O diretor geral do evento destaca, entre esses temas, a palestra do fundador da Atari, Nolan Bushell, no próximo sábado; de Caito Maia, da Chilli Beans, nesta sexta-feira (3); e o workshop de Tiago Zaidan, da Associação Mineira de Games, sobre empreendedorismo em games.
Destaques CPMG
Números de 2017 Campuseiros: 4.000 Acampados: 1.200 Palestrantes: 300 Internet: 20 gigabytes Cabos de fibra ótica: 7.000 metros Programação Quinta: Carlos Candido - falará sobre inteligência artificial e computação natural - 16h30 Sexta: Caito Maia - fundador da empresa de óculos Chilli Beans - 19h Sábado: Renan Serrano - fala sobre moda e tecnologia - 11h45 Nolan Bushell - fundador da Atari - 13h
Gastos de quase R$ 3 milhões
A Feira Internacional de Negócios, Inovação e Tecnologia (Finit), realizada pela Secretaria de Desenvolvimento Econômico, Ciência, Tecnologia e Ensino Superior (Sedectes), consumiu R$ 2,75 milhões em recursos públicos, segundo a assessoria de imprensa do evento. A feira está utilizando o Expominas, administrado pelo Estado, por seis dias, entre 31 de outubro a 5 de novembro, mas o valor de aluguel não está incluído nos custos. “Trata-se de uma concessão entre órgãos públicos”, explica o secretário da Sedectes, Miguel Corrêa. A equipe de apoio no evento, que espera receber cerca de 150 mil pessoas, uma média de 25 mil por dia, é formada por servidores públicos e voluntários, porém a secretaria não soube informar quantos servidores estão envolvidos na realização da feira. “Política pública tem que ser feita com investimento, e o Estado está investindo R$ 1 bilhão em empreendedorismo”, disse Corrêa durante a abertura da Finit. Para ele, o investimento traz resultados efetivos. “Entre o segundo semestre deste ano e o primeiro de 2018 vamos gerar 5.000 novas startups, que gerarão empregos”, afirmou Corrêa.
Exposição. O projeto da Sedectes Meu Primeiro Negócio está em 120 escolas estaduais de Minas e oferece aulas de empreendedorismo. Produtos criados por alunos estão expostos na Finit.
http://ift.tt/2iTEdNy
0 notes
Photo
Novo artigo do Blog Ipitanga http://ipitanga.com.br/fotos-bahia-entra-no-mapa-internacional-da-tecnologia-rui-sobre-campus-party-bahia/
[Fotos] 'A Bahia entra no mapa internacional da tecnologia', Rui sobre Campus Party Bahia
Tecnologia, festa, acampamento, e oportunidade de negócio. A primeira edição da Campus Party Bahia foi aberta nesta quarta-feira (9), na Arena Fonte Nova, onde permanece até domingo (13). O evento reúne todo tipo de inovação voltada para a área de tecnologia. Cerca de 60 startups e universidades estão representadas entre os participantes.
O governador Rui Costa afirmou que com o evento, a Bahia entra no mapa internacional da tecnologia. “A Bahia é singular, tem um povo criativo na arte, na música, na dança, no teatro e agora nós deixaremos a marca da nossa criação na tecnologia. Tem baiano brilhando em vários cantos do mundo e estamos trazendo a referencia da Campus Party para o Estado. Espero que isso induza os jovens a entrarem no mundo tecnológico e, mais do que isso, a atraírem negócios no segmento, gerando emprego e renda para os baianos”.
O fomento à inovação, oferecido pela Secretaria de Ciência, Tecnologia e Inovação (Secti) proporcionou a Maciel Barreto, 33 anos, baiano de Porto Seguro, o título de tricampeão mundial de modificação de gabinetes de computadores. Com seu trabalho exposto na Campus Party, Maciel afirmou que o evento é uma oportunidade única. “Eu crio e personalizo gabinetes de computadores. Através de eventos como esse eu conheci ser reconhecido no mundo inteiro, como na Computex, na China, que eu já participo há três anos. Para isso, eu recebi um incentivo da Secretaria da Ciência, Tecnologia e Inovação, e hoje estou aqui, mostrando meu trabalho”.
O idealizador da Campus Party, Francesco Ferruggio afirmou que o evento promove diversos acontecimentos simultaneamente. “Temos um camping, e tem gente do Piauí, de Brasília, de Santa Catarina, de todas as regiões do Brasil. Teremos um espaço fechado com workshops, palestras. Temos atividades fora do programa oficial”. Segundo ele, a arena funciona 24 horas, e com estandes abertos para todos, de livre acesso. “Haverá corrida de drones com os melhores pilotos do Brasil, guerra de robô, olimpíadas de robótica, simuladores de última geração, hologramas, um monte de coisas para viver a tecnologia”.
São quarenta mil pessoas participando na área aberta do evento, contando com visitantes. Três mil e quinhentas barracas abrigam “campuseiros” de todas as regiões do Brasil. A campuseira Stefane arruda, 28, está acampada na Fonte Nova. “Eu já participei em 2013, em São Paulo. Vida de campuseira é resenha, fazer novos amigos, assistir palestras, principalmente de startups”.
Para o secretário de Ciência, Tecnologia e Inovação, Vivaldo Mendonça, o evento é uma grande oportunidade para testar soluções, trocar conhecimentos, trabalhar com integração, fazer experimentações. “A Campus é um espaço que permite uma integração plena com o que há de mais avançado no mundo. Todo mundo que participa é beneficiado”.
Clique na imagem, para ampliar:
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Foto: Manu Dias/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Na foto: José Vivaldo Souza de Mendonça Filho, secretário da Secti. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
Coletiva de imprensa apresenta detalhes da programação da Campus Party Bahia. Foto: Camila Souza/GOVBA
https://twitter.com/SectiBahia/status/895632287987101696 Com a Secom/ Raul Rodrigues
0 notes