#E COMUQNUE. non succede
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comunque incredibile ho realizzato che per conoscere le persone ci vuole del tempo e che non è che un terzo di passo falso corrisponda necessariamente a un flop e che il proprio personale senso di latente inadeguatezza è pressoché impercettibile ai più pertanto easy peasy un caffè preso o non preso non è il momento della resa dei conti ma può essere tranquillamente il primo di tanti (a prescindere dal coinvolgimento emotivo con cui viene preso). hashtag character development :)
#voglio immaginare di avere ragione#io davvero non so approcciare le persone che mi paiono interessanti a) in genere b) a maggior ragione se magari può esserci una vaga#proiezione lgbt#e probabilmente è il senso di inadeguatezza a livello estremamente personale e individuale a portarmi a pensare che se qualcosa non va#secondo i miei piani basati su una serie di cause ed effetti logici. allora non s’ha da fare MAI#cioè non è una questione di pretese o speranze ma è tutto iper-razionalizzato e quindi se non funziona mi pare che dunque la causa sia persa#per sempre. perché risaputamenre le persone umane funzionano come degli automi CHIARAMENTE#boh a quanto pare mi sto ricredendo e ci sta usare un po’ più di tranquillità :)#godete di questo filosofeggiare ora perché tra due giorni piomberò nel pessimismo più cosmico e trascinante#E COMUQNUE. non succede
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𝐑𝐨𝐥𝐞 - 𝐁𝐞𝐫𝐞𝐧𝐢𝐜𝐞 𝐚𝐧𝐝 𝐖𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫 𝟎𝟖.𝟎𝟗.𝟐𝟎𝟏𝟗
#𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐟𝐢𝐫𝐞𝐑𝐏𝐆 #𝐑𝐨𝐥𝐞𝐩𝐥𝐚𝐲𝐦𝐞𝐦𝐞
📚 — ‘‘ il mio personaggio dà al tuo un romanzo. ‚‚
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*Non mi dispiaceva che l'estate fosse ormai agli sgoccioli: come ogni dood non amavo il sole, ero una creatura della notte e l'autunno, con Halloween e i suoi toni cupi erano molto più adatti a me. Con l'autunno sarebbe tornato anche il college con le sue lezioni, che speravo fossero interessanti. Mi piacevano determinati aspetti della biologia, mentre ne detestavo altri. Non sapevo se il college era stata la scelta giusta per me, ma ormai avrei portato a termine quegli studi. Avevo conosciuto Winter proprio al college, non ero mai stata brava a farmi delle amiche o anche solo ad andare d'accordo con qualcuno, faticavo a mantenere un rapporto per lungo tempo, forse anche perché non mi importava più di tanto. Con Winter le cose erano però andate diversamente, il suo forte temperamento mi aveva attirata fin da subito e dopo anni sembrava che il nostro rapporto di amicizia non dovesse più cambiare, forse anche perché per il college ci incontravamo quasi ogni giorno. Lei aveva senza ombra di dubbio reso le lezioni meno noiose e chissà se senza il nostro primo incontro sarei arrivata a reggere lo studio fino a quel punto.*
« Io odio i libri, ma se me lo stai consigliando... forse credi che potrebbe piacermi? Oppure me lo stai dando per usarlo come sottotazza? »
*Domandai leggermente scettica, osservando il libro e sfogliando qualche pagina.*
Winter Alease N. Lindholm
Per quanto Winter ci avesse provato, era difficile per la fata poter instaurare delle vere e proprie amicizie, soprattutto per quel suo carattere estremamente forte che la portavano a essere, il più delle volte, sfrontata nei confronti del prossimo. Tuttavia, con Berenice le cose erano andate in modo del tutto diverso. Fin dal primo momento, Winter fu piacevolmente sorpresa dal fatto che la giovane non fosse impressionata dal suo essere così fuori dagli schemi, ma soprattutto dal fatto che non ne fosse intimorita. Conosciute al college, le due giovani avevano in comune ben più di quello che pensava la gente. Quella domenica pomeriggio, Winter non ci aveva pensato due volte a dare all'amica l'ultimo romanzo che aveva terminato. Seduta a gambe incrociate sul proprio letto, le due giovani avevano deciso di incontrarsi. A breve sarebbe iniziato un nuovo anno di college, e fare un piccolo punto della situazione era sempre auspicabile per la fata. « Oh andiamo, non essere così scettica... Non è un libro per l'università, è un romanzo e potrebbe perfino piacerti. Non sei un po' curiosa di leggere del nuovo maschio Alpha e di come scombussolerà i tuoi sogni? » Mosse le sopracciglia alzandole ed abbassandole, come se con quella sua espressione dicesse ogni cosa, ma quando non poté più resistere, non riuscì a trattenersi dallo scoppiare a ridere. Nonostante Winter avesse una passione per i romanzi erotici, ma non solo, la fata era divertita dall'espressione dell'amica. « Preferiresti piuttosto un bel manuale di biologia molecolare?! »
Berenice Freyja Orwell
*Ero sempre stata respinta dai libri, lo stesso concetto di libro non mi piaceva. Il solo pensiero di restare ferma delle ore a leggere delle scritte nere su delle pagine bianche mi annoiava a morte. Non lo stesso era per i libri illustrati, soprattutto quelli sui rettili o sui miti nordici. Ascoltai comunque le parole di Winter, lei mi conosceva e sapevo che non mi avrebbe mai consigliato qualcosa che non avrebbe mai potuto piacermi.* « Potrebbe persino piacermi... Posso provare a dargli un'opportunità, ma non ti assicuro niente! Ho già un maschio alpha che scombussola i miei sogni. » *Ridacchiai, mentre sfogliavo distrattamente il suo libro. Chissà, forse in un momento di noia assoluta mi ci sarei messa e magari lo avrei anche trovato interessante.* « Facciamo che ci provo e ti faccio sapere! Comuqnue no, non preferirei per niente un bel manuale di biologia molecolare. Hai visto i corsi di quest'anno? Perché io ancora no e sto sperando ci siano anche cose pratiche perché un altro corso di botanica non potrei proprio sopportarlo. Ecco vedi? Gli alberi e i libri sono imparentati, ecco perché solitamente non mi piacciono, sono entrambi troppo immobili. » *Non avevo alcun timore di dire quelle cose davanti ad una fata, sapeva come ero fatta ed io non trattenevo mai le mie parole.*
Winter Alease N. Lindholm
Berenice e Winter non potevano essere più distanti nel mondo sovrannaturale, eppure le due avevano superato egregiamente quella semplice differenza. Probabilmente il fatto che Winter odiasse la sua natura fatata aveva contribuito non poco al legare con la dooddrear, ma entrambe avevano una passione per la la loro materia di studio. Il sorriso furbo che curvò le labbra della fata divenne più ampio nel sentire la risposta dell'amica, ma soprattutto non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire un leggero ghigno. « Addirittura? E sentiamo, chi sarebbe quest maschio Alpha? Potresti sempre presentarmi un amico, sai? Per le amiche si fa questo ed altro. » Winter scoppiò successivamente a ridere, lieta di quel momento di leggerezza che sembrava essere lontano anni luce dopo gli avvenimenti del Coachella. Aveva bisogno di riprendere in mano la sua vita e contornarsi delle persone che più le facevano bene era la cosa migliore. Solo quanto Berenice accennò ai corsi del nuovo anno scolastico, la Lindholm non poté fare a meno di alzare gli occhi al cielo. « In realtà spero che quest'anno ci siano più laboratori, e organizzarmi con il negozio sarà un vero incubo. E comunque, è l'occasione giusta per farti vedere che non tutti i libri sono noiosi, anzi... E anche gli alberi! Io sono l'eccezione che conferma la regola, no? » Winter non era il tipo che se la prendeva per le affermazioni contro la sua razza, soprattutto perché se lei fosse stata una semplice umana, probabilmente non si sarebbe nemmeno trovata a Ravenfire, ma non sempre si ha ciò che si vuole. Ma nonostante ciò, la fata lanciò un'occhiata piuttosto eloquente all'amica, prima di aggiustare i capelli che erano scivolati dalla sua crocchia improvvisata.
Berenice Freyja Orwell
« Francis King, non ti ho mai parlato di lui? Non posso crederci! » *Effettivamente era una cosa decisamente strana, visto che parlavo di Francis anche con i sassi e con l'asfalto che mi passava sotto i piedi mentre camminavo. Il legame che univa me e Francis era la cosa più forte e malata che io avessi mai avvertito, ero gelosa oltre ogni cosa ed ormai avrei fatto qualsiasi cosa affinchè io e lui continuassimo a stare insieme. La cosa che mi consolava e mi faceva sentire piuttosto tranquilla era che lo stesso valeva anche per lui.* « La verità è che conosco un sacco di gente, ma ne tratto bene poca.. Al Circle c'è sempre gente interessante però, prima di Francis non era difficile divertirsi con qualcuno dopo il lavoro. » *Raccontai, sapendo che lei non si sarebbe scandalizzata per quelle mie parole. Effettivamente prima di incontrare il mio attuale ragazzo ero piuttosto aperta e libertina, cercavo solamente di combattere la noia divertendomi.* « Più laboratori vuol dire meno teoria e quindi meno noia e... Per farmi apprezzare un albero ci vorrebbe un miracolo in realtà. Tu sei assolutamente l'eccezione che conferma la regola, ma tu non sei un albero! Non ho idea di cosa facciate a casa voi fate, se vi trasformiate in piantine sbrilluccicose o cosa.. Ma siete sicuramente interessanti quando siete... normali? Anzi, tu sei sicuramente interessante, le fate che non fanno altro che guardare i fiorellini tutto il giorno non le sopporto - senza offesa, tu sei fantastica. » *Ancora una volta ero schietta e lasciavo che i miei pensieri fluissero dalla bocca senza alcun tipo di freno.*
Winter Alease N. Lindholm
Alla menzione di quel nome, la fata dovette scuotere il capo ma v'era qualcosa negli occhi dell'amica che preannunciava che presto avrebbe vuotato il sacco. Scosse il capo la giovane Lindholm, ma doveva ammettere di essere piuttosto curiosa riguardo a quel ragazzo di cui non sapeva alcunché. « Vedo occhi a cuoricino, o sbaglio? Per cui comincia dal principio... E male che ancora non hai avuto modo di ragguagliarmi su ciò che ti succede. » Diede così un leggero colpetto all'amica con il palmo della mano ma senza togliere quel sorriso divertito dalle labbra. Si mise così comoda e allungò perfino le gambe prima di scoppiare a ridere per le parole della Orwell. Sapeva perfettamente che cosa significava annoiarsi, e doveva ammettere che le migliori storie erano capitate proprio quando era lei stessa annoiarsi, ma soprattutto ancora una volta non si sorprese del motivo per cui le due fossero così legate. « Divertirsi, eh? Ad ogni modo, per fare la persona seria, capisco perfettamente che cosa voglia dire annoiarsi, ma è anche vero che ultimamente anche in quel senso tutto tace. E per la cronaca, non tutte le fate sono come me, ma ovviamente hai per amica la migliore! » Strizzò l'occhiolino nella sua direzione, ed assunse la classica posa della prima donna cercando di rimanere il più serio possibile. Solo dopo qualche secondo Winter scoppiò in una fragorosa risata. Sentì scorrere in lei tutte le endorfine, sentì come un peso scivolare via dal suo corpo, ma soprattutto sentì come quel solo momento fosse una vera manna dal cielo. Aveva bisogno di più momenti come quello, in compagnia di amiche, di attimi spensierati, ma fu quello il primo momento in cui si concesse di pensare alle proprie ali. « E niente piantine sbrilluccicose, tranquilla. Ma ora vuota il sacco... »
Berenice Freyja Orwell
« Io sono sconvolta dal fatto che io non ti abbia mai raccontato niente! Sei rimasta immune! Comunque beh, insomma... L'ho conosciuto al Circle mi pare e all'inizio ci odiavamo. Desideravo spaccargli sempre i bicchieri addosso perché era irritante. Un volta l'ho quasi fatto per davvero, abbiamo litigato e... » *Alzai le sopracciglia con un'espressione estremamente maliziosa e un po' sognante in viso. Ogni tanto scordavo quei primi tempi insieme a Francis. Quella sorta di odio - tensione che si era ben presto trasformata in un chiaro "voglio toglierti i vestiti di dosso ora".* « Beh, insomma, c'è stata la fase di scopamicizia, ma è durata poco perché nè io e nè lui sopportavamo che l'altro si vedesse con altri. Se io sono gelosa.. Beh, conta che in pratica quelli che ci provavano con me al Circle sono praticamente spariti. Io quelle che lo guardano le fucilo sempre con lo sguardo e alla fine hanno smesso. Anche perché lui non le guarda neppure... Comunque alla fine ci siamo messi insieme e... beh, ora stiamo insieme. » *Era una storia abbastanza semplice, io avrei detto anche inevitabile. Ero certa che io e Francis fossimo destinati e dopo mesi non avevo paura nel definirlo l'uomo della mia vita.* « Questa è la storia! Comunque sono sicura che anche per te in questo senso non tacerà per molto. Sei così bella. Non ti farò mai conoscere Francis. » *Risi per quelle mie parole, mentre mi godevo quei momenti insieme a Winter.*
Winter Alease N. Lindholm
Quando la fata aveva chiesto all'amica di vuotare il sacco, aveva parlato seriamente, soprattutto perché era curiosa di sapere come Berenice fosse diventata quello che era. Certo l'amica era da sempre una forza della natura, ma da quando aveva Francis nella sua vita, la Orwell sembrava più in pace con se stessa. Ella si ritrovò così a sorridere mentre vide la scintilla scoppiettare nelle iridi dell'amica. Vedeva la felicità in ogni parola che pronunciava, ma soprattutto Winter era felice di osservare l'amica così spensierata. « Scommetto che non mi lascerai tanto a secco ora... » Non dovette attendere più di qualche istante e Berenice cominciò a parlare a raffica. L'espressione della Lindholm passò inizialmente dalla sorpresa per giungere al divertimento, per non parlare di quella sensazione che in fondo conosceva anche lei molto bene. A quanti ragazzi avrebbe voluto strappare i vestiti? Per non parlare di quel battibeccare che era letteralmente un afrodisiaco, eppure dentro di lei, al momento, non c'era spazio per questo tipo di pensieri. Scosse poi il capo nell'udire come gli attacchi di gelosia della bionda non fossero nemmeno così tanto sporadici. « Per quanto sappia divertirmi, non potrei mai iniziare qualcosa con qualcuno fidanzato, ma soprattutto non potrei mai farlo ad una delle mie migliori amiche. Di ragazzi ce n'è pieno il mondo, ma le amiche? Per non parlare di quel piccolo, innocente, particolare che io odio le bugie... Piuttosto, non dirmi che non hai un amico. » Mosse le sopracciglia verso l'alto un paio di volte, sapendo che non avrebbe dovuto scendere maggiormente nei dettagli e che avrebbe capito. « Tutti hanno bisogno un po' di svago, no? »
Berenice Freyja Orwell
*Avrei potuto parlare di me e Francis per ore e ore. Il mio intento non era quello di vantarmi o di farmi bella agli occhi della mia amica, era qualcosa di assolutamente spontaneo, dovuto probabilmente all'attaccamento morboso che univa me e Francis. Il nostro rapporto era infatti particolare e forse definibile non molto sano, cosa causata forse anche ai nostri caratteri decisamente particolari. Eppure a me e a lui stava bene così e fino a quel momento non era mai successo nulla che potesse distruggere quel nostro perfetto equilibrio.* « Mh... Qualche amico ce l'ho! Comunque ci si può lavorare sicuramente. » *Un sorrisetto comparve sulle mie labbra, pensando a chi avrei potuto presentare a Winter. In realtà non avevo mai avuto tantissimi amici e le mie conoscenze andavano e venivano senza alcuna logica. Solo ultimamente avevo iniziato a vedere qualche persona in modo più stabile e continuo. Certamente se mi fosse venuto in mente qualcuno lo avrei spedito direttamente tra le braccia della mia bellissima amica.* « Comunque concordo. Lo svago è assolutamente necessario in ogni caso, quindi in caso qualche baldo giovane di mia conoscenza facesse al caso tuo non esiterò a presentartelo! » *Ripresi ancora, prima di rendermi conto che si era fatta una certa ora e dovevo scappare al lavoro.* « Ora devo lasciarti o Fred mi ucciderà per il ritardo... Vedremo se il libro mi piacerà! Ti farò sapere sicuramente! » *Esclamai, salutando la mia amica prima di andare via.*
❪ 𝑭𝒊𝒏𝒆 𝑹𝒐𝒍𝒆. ❫
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