#Distruzione naturale
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falcemartello · 1 month ago
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La lunga marcia verso la distopia.
L’attuale ristrutturazione dell’agricoltura è solo parte di una strategia più ampia che promuove la distruzione del naturale a favore di quello artificiale.
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crazy-so-na-sega · 8 months ago
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Puoi ignorare i simboli, MA i tuoi nemici no. I comunisti no... Dopo aver preso il potere, la prima cosa che fecero i comunisti fu INVERTIRE il significato di 3 simboli tradizionali.
Evola scrive che i movimenti rivoluzionari moderni prendono "i principi, le forme e i simboli tradizionali" delle società più sane del passato e danno loro una NUOVA svolta. Scava in 3 simboli:
• Il colore rosso
• La parola rivoluzione
• Il simbolo della stella pentagrammica
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sul ROSSO: Nell'antica Roma, l'Imperatore era vestito e tinto di rosso violaceo per "rappresentare Giove, il Re degli Dei". Nel cattolicesimo, i "Principi della Chiesa", i cardinali, indossano una veste rosso scarlatto. Tradizionalmente, il rosso è stato collegato alla gerarchia, all’ordine e al potere. Nell'antichità classica, il fuoco era collegato al colore rosso. Il "paradiso sopra il cielo" era composto da puro fuoco. Il rosso rappresentava autorità e gerarchia. Ma nel XX secolo fu cooptato dai marxisti e fatto rappresentare il contrario. : Uguaglianza, masse e democrazia.
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La parola Rivoluzione: “Rivoluzione nel senso primario non significa sovversione e rivolta, ma in realtà anche il contrario: ritorno a un punto di partenza e movimento ordinario attorno a un centro” In fisica questo è vero: la rivoluzione di un pianeta significa "gravitare attorno a un centro". Le rivoluzioni mantengono i pianeti in un'orbita stabile.
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Le società tradizionali immaginavano che la rivoluzione fosse un movimento che mantiene in armonia l'universo morale. Ma Evola nota che le rivoluzioni adesso significano: allontanarsi dai centri stabili - sommosse- distruzione della regolarità.
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Evola: La Rivoluzione moderna è come lo scardinamento di una porta, l'opposto del significato tradizionale del termine: le forze sociali e politiche si allentano dalla loro orbita naturale, declinano, non conoscono più alcun centro né alcun ordine.
Sul pentagramma:
Il pentagramma, una stella, rappresentava tradizionalmente il destino dell'uomo come microcosmo che conteneva il macrocosmo. Rappresentava l'uomo come "immagine del mondo e di Dio, dominatore di tutti gli elementi grazie alla sua dignità e alla sua destinazione soprannaturale.
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La stella rappresentava l'uomo come "spiritualmente integrato sovrano in modo soprannaturale". Ma i marxisti presero questo simbolo e ne cambiarono il significato. lo hanno reso terreno e "collettivizzato". E' stato messo sulle bandiere dell'URSS e della Cina comunista, diventando distruttivo di ogni valore più alto
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Questo degrado dei simboli è un segno dei tempi estremamente significativo ed eloquente. I simboli sono il linguaggio visivo universale. Questa trasformazione radicale del loro significato non è casuale. Sono stati intenzionalmente riorganizzati attraverso l'inversione, la sovversione e il degrado.
Jash Dholani
[Julius Evola (L'inversione dei simboli- 1928]
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ambrenoir · 3 months ago
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Mi permetto di riportare le parole di un antroposofo, Tiziano Bellucci, scritte pochi giorni prima della tragedia di Paderno- Dugnano.
APPELLO AL GENERE UMANO: TU CREDI CHE IL MALE NON POSSA IMPOSSESSARSI DI TE?
L’essere umano è un involucro che di solito contiene un’anima, ma può “svuotarsi” da essa e lasciare che altri “io” non umani possano penetrarvi e prendere il comando.
Questo “io” non umani hanno un morale diversa, la quale si basa sulla distruzione dell’esistenza.
Non sono entità extraterrestri, ma forze che sono sempre esiste sulla terra e sempre hanno attentato all’uomo: ma soprattutto ora, con il propagarsi di reti virtuali ed elettromagnetiche, hanno il massimo accesso, la loro invasione è favorita ai massimi gradi.
“𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 ℎ𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑜𝑚𝑖𝑐𝑖𝑑𝑎 𝑒𝑟𝑜 “𝑓𝑢𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑒”, 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠‘𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎”: così affermano coloro che vengono accusati come “assassini”.
Queste entità attaccano soprattutto i ragazzi, adolescenti, oppure gli adulti fortemente materialisti, informatizzati.
Il “progresso” tecnologico, sta sorpassando troppo i ritmi di comprensione umana; la scienza non è stata capace di stare al passo con la coscienza dell'uomo.
Non si è voluto rispettare le attuali capacità umane di “gestione” morale delle macchine e degli strumenti informatici.
Il risultato è che l’individuo viene “svuotato” dagli automatismi che gli vengono indotti dalla tecnologia.
Gli individui meno autonomi, quindi più immaturi sono maggiormente a rischio: ma sono molti quelli che si credono “protetti” o maturi, pur non essendolo.
Queste entità non umane approfittano delle occasioni di “vuoto” e prendono al volo la possibilità di “occupare” le coscienze umane.
Quale è il rimedio?
Primo: non credere di essere esenti da questa minaccia;
secondo: proteggere i più giovani evitando che diventino succubi della tecnologia;
terzo: limitare al massimo l’uso del virtuale, ritornando ad uno stile di vita più essenziale e naturale.
Piaccia o non piaccia, questa realtà esiste lo stesso, anche se non la si accetta, anche se non si è d’accordo. Anzi, coloro che non la riconoscono sono potenziali vittime di una imminente “occupazione”.
Quando avviene l’“egemonia” di una forza dentro di sé, è troppo tardi per tornare indietro.
So che queste parole possono sembrare fuori dal tempo e paradossali, ma esse sono la risposta a tutte le quelle manifestazioni delittuose e irragionevoli verso le quali non si riesce a dare una spiegazione razionale o sensata.
L’uomo è di natura un essere benevolo: può però divenire il veicolo di forze del male.
Il “sequestro si sè” non è solo una superstizione che appartiene al medioevo: coloro che ironizzano, e dicono “𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑣𝑜𝑙𝑜 𝑛𝑜�� 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒, 𝑜𝑐𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖!” la risposta è: "𝒔𝒊 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒅𝒊𝒆𝒕𝒓𝒐 𝒊𝒏𝒗𝒆𝒄𝒆, 𝒓𝒊𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒔𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒆 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊. 𝑬 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒍 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒆̀ 𝒖𝒏’𝒆𝒏𝒕𝒊𝒕𝒂̀ 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒆”
Non possiamo rimanere indifferenti a questo pericolo.
Tiziano Bellucci
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veritanascoste · 10 months ago
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Codice Genesi:
Hanno presentato la luna come qualcosa di romantico ❗
Matrix è ovunque ....e mente ❗
Questa matrice di simulazione è una soppressione delle frequenze proiettata dalla Luna...che funge da nave biosfera che proietta una soppressione delle frequenze che chiamano "matrix", illusione.
Esistono 3 gruppi di controllo :
1. Lo stato cosciente dell'essere
controlla le menti e monitora i difetti che il codice potrebbe lanciare in quell'istante operativo durante il giorno a ciascuno di noi.
👇
2. Il secondo gruppo controlla i viaggi astrali delle anime durante il sonno annullando e cancellando i ricordi del sognante, controllando i cicli terraquei.
3. Il gruppo della "morte"
Controlla la simulazione al momento che disincarniamo affinché quest'anima ritorni nel programma e incarni nuovamente.
Tutto sulla superficie terrestre è un ologramma ad alta tecnologia, comprese città, persone ed eventi.
Se la luna venisse TOTALMENTE disattivata, la terra tornerebbe nel suo stato naturale...vuota si noterebbe la vegetazione reale e resterebbero solo i 700.000.000 di persone.... reali il 20%.
La faccia rocciosa che si vede è un ologramma imposto, dietro questa, la nave.
La luna è una tecnologia basata sulla coscienza, utilizza tre principi universali per sopprimere la terra e la sua biologia, limitando la sua normale densità di 5D (universo Reale) a uno artificiale 3D (Mondo Artificiale).
che sono:
Principio di interferenza distruttiva, che racchiude la terra in una sfera magnetica a bassa frequenza, abbassando la sua frequenza normale da 5D a un artificiale 3D,
limitando il DNA di tutta la biologia.
Principio del velo dell'oblio, che fa dimenticare le vite precedenti ricordandone solo una.
Principio di Attrazione, che funziona leggendo la coscienza collettiva e individuale e manifestando più di quello che hanno nella loro attenzione.
L'ologramma proiettato dalla luna, è luce ad alta energia, abbastanza per essere solido, come lo sono le città e gli oggetti.
Nel caso delle persone non reali, sono persone di sottofondo, sono ologrammi interattivi creati dalle persone vere, sono un riflesso nella coscienza delle persone vere.
All'interno di questo ologramma si interviene tramite codici per farlo funzionare in condizioni ottimali tramite frequenze molto basse emesse dalla luna e non lasciando passare fotoni e neutroni sufficienti per il risveglio.
Ci danno il minimo per sopravvivere mentre prosciugano energia vitale del vero essere umano.
Hanno diverse simulazioni secondo i programmi e le credenze di ognuno da un breve periodo nel presunto cielo dove l'anima è sottomessa... si cancella la memoria e si riordina l'incarnazione con tecniche di permessi sottili e contratti per accedere al proprio libero arbitrio e quindi donare la propria volontà.
Queste entità intelligenti non fisiche alleate con alcune razze possono assumere qualsiasi forma, all'interno dell'ologramma sono autosufficienti e non hanno bisogno di nessun operatore . È un'intelligenza che opera su se stessa e allo stesso tempo è subordinata ai padroni dell'ologramma perfettamente programmati per raggiungere i loro obiettivi specifici con capacità di gestirsi e difendersi .
Il sistema ha poche fessure e opera da millenni , è una macchina informatica di grande design per mantenere attiva la cella planetaria per eoni.
Quando l'ologramma scomparirà chiunque esista .. questo continuerà.. dipende anche da noi perché siamo parte co-creatrice di questa irrealtà che sperimentiamo quotidianamente.
Dogmi, paradigmi e delle nostre inconfutabili convinzioni che sono state inserite nell'ologramma ci hanno reso vulnerabili come un virus informatico.
Per porre fine a questo controllo e iniziare a romperlo basta creare la distruzione di queste entità rompendo i loro programmi di controllo e i codici saranno ripristinati ad ogni umano cosciente ❗
Date LUCE alle coscienze ❗
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schizografia · 1 year ago
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Mia ebbrezza nel 1848. Di che natura era questa ebbrezza? Gusto della vendetta. Piacere naturale della demolizione. Ebbrezza letteraria; ricordo di letture. Il 15 maggio. – Sempre il gusto della distruzione. Gusto legittimo, se tutto ciò che è naturale è legittimo. Gli orrori di giugno. Follia del popolo e follia della borghesia. Amore naturale del crimine.
Baudelaire
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katnisshawkeye · 1 year ago
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Il Mare Senza Stelle
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Scheda informativa
Titolo originale: The Starless Sea Autore: Erin Morgenstern Editore: Fazi Editore Prima edizione: luglio 2020 Pagine: 615 Prezzo: € 18,50
Trama
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino — un'ape, una chiave, una spada — lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
Recensione
[...] I libri sono più belli quando vengono letti, invece che spiegati. [...]
Il Mare Senza Stelle è il secondo romanzo di Erin Morgenstern, ed è un libro che parla di libri e di vite di personaggi di libri che in realtà sono persone in carne e ossa (o, al contrario, di persone in carne e ossa che, in realtà, sono personaggi di libri).
[...] sono tutte diverse. Però hanno degli elementi simili. Tutte le storie li hanno, a prescindere dalla forma che assumono. Prima c'era qualcosa, poi qualcosa è cambiato. Dopo tutto, il cambiamento è l'essenza di una storia. [...]
È un libro che parla di storie e di destini, i quali possono variare a seconda che il personaggio decida di diventarne il protagonista o meno. Dell'impossibile che è possibile, proprio perché “I'm possible”.
[...] Un corso specializzato in Lettura, ecco che cosa ci vuole. Niente compiti scritti, niente esami, nessuna analisi, soltato lettura. [...] È strano, non è vero? Amare un libro. Quando le parole sulle pagine diventano così preziose che ti sembrano parte della tua stessa storia perché lo sono. È bello avere qualcuno che finalmente ha letto le storie che io conosco così intimamente. [...]
Ed è un libro che parla di lettori, che non possono fare a meno di amare i libri, di immaginarsi nella storia, di voler essere parte della storia, facendoti inoltre riflettere su cosa faresti e su cosa provano anche gli altri. Perché leggere, e parlare di ciò che si è letto, è condividere non solo emozioni, ma anche storie. Ma l'Amore ne Il Mare Senza Stelle non si limita a essere quello per i libri. E, da questo punto di vista, è molto contemporaneo e aperto, dal momento che inserisce, naturale come dev'essere, non solo l'amore tra un uomo e una donna, ma anche quello tra due uomini e due donne. La narrazione è scorrevole e diretta, facendo entrare il lettore nella storia anche se la sua storia non è tra quelle raccontate.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Il Circo della Notte, Fazi Editore, 2021
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pedrop61 · 2 years ago
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Vaccino Covid-19. Chi l’ha fatto non ha tenuto conto 1) della estrema mutazione del virus anche se si sa che un virus ad RNA produce 80 “ Quasi specie “ per ogni replicazione, 2) che le Spike sono proteine dannose e responsabili delle trombosi con cui anche la povera Camilla Canepa , e non solo lei, ha dovuto fare tragicamente i conti, 3) che non sappiamo per quanto tempo i ribosomi producono le famigerate Spike, 4) in che misura gli Adiuvanti introdotti nei vaccini influiscono nello scatenare infiammazioni che si aggiungono a quelle delle Spike responsabili di miocarditi e di disturbi della conduzione cardiaca a loro volta responsabili di fibrillazioni ventricolari e quindi morti improvvise, 4) che ruolo questi vaccini avranno sul genoma, 5) che implicazioni avranno sul sistema immunitario che risulta sia sbilanciato per trasferimento di anticorpi dall’immunità naturale ( anch’essa fondamentale nel proteggerci) a quella vaccinale sia per stress del sistema. Sono domande serie che ciascuno dovrebbe porsi. Una cosa comunque è certa: questi non sono vaccini ( infatti non preservano dall’infezione) ma farmaci coperti da segreto militare. E cosa può essere coperto da segreto militare? Anche un farmaco ? Si , se fa parte di quelle armi biologiche che insieme a quelle chimiche, radiologiche e nucleari rappresentano le armi di distruzione di massa. Deduzione dopo deduzione si arriva allora alla domanda: quale potenza militare può imporre il segreto militare? Ovviamente quella che ha prodotto tale arma. Pfizer , Moderna o genericamente Big Pharma? No, loro possono imporre solo un segreto industriale. Ma sono comunque in stretto rapporto avendo fornito i loro laboratori ai vertici dell’ Intelligence militare di quel Paese per produrre su scala mondiale questo misterioso farmaco dove per farmaco si intende qualsiasi sostanza in grado di determinare variazioni se introdotta in un organismo vivente.
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thesuicidoll · 1 year ago
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1.6.2023
Quando non ci sei ti penso forte.
È come se le mie lacrime volessero scivolarti addosso, usare la tua spalla come scivolo per poi scorrere libere lungo il corpo.
Una lacrima che si fonde tra le gocce di sudore.
Fa caldo anche quando piove.
Gli sguardi intrecciati, rifugiati sotto l’arcobaleno a far l’amore.
O Sole, Disertore
Che m’hai sciolto le ali
Solo per il gusto di vedermi cadere.
O Sole, luminoso e ardente
Che i tuoi occhi vuoti non vedenti possano non vedere la mia distruzione dopo lo schianto a terra.
Icaro è caduto in mare
Io mi sono spiaccicata al suolo.
Sarei curiosa di vedere com’ è un angelo che cade.
Affascinante come un disastro naturale
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ilariaberenice · 2 years ago
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Questo dipinto è una combinazione di strati e texture che si fondono insieme in una danza caleidoscopica di colore e forma. L’ho realizzato con il metodo che uso per i lavori della serie Decollage e pittura, creando una sorta di alchimia visiva, un processo di costruzione, distruzione e ricostruzione . 
Ho realizzato il dipinto su un pannello e ho utilizzato carta di riviste come base, creando una serie di strati sovrapposti. Ho poi usato la spatola e carta abrasiva per rimuovere  parti della carta, creando un effetto di decollage che ha esposto i vari strati sottostanti.
Successivamente, ho usato il segno e la pittura per enfatizzare e valorizzare le forme che sono emerse dal processo di creazione. Il risultato è un intricato intreccio di linee e forme, in cui gli elementi del decollage e della pittura si fondono insieme.
Utilizzo quindi il processo creativo stesso come parte integrante dell'opera d'arte, permettendo alle forme e alle texture di emergere in modo organico e naturale.
Questo dipinto rappresenta un'invocazione alla bellezza dell'imperfezione e del cambiamento.
Disponibile su Saatchi Art
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chez-mimich · 27 days ago
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ARABOFUTURS (parte I)
Il “Gulf Futurism” è un concetto geografico-artistico elaborato nel 2012 da due belle menti della cultura araba (concetto forse un po’ troppo vasto) ovvero Sophia Al-Maria e Fatima Al-Qadini, delle quali riparleremo in conclusione. La mostra dell’Institut du Monde Arabe di Parigi (la cui chiusura è stata nuovamente posticipata visto il grande successo di pubblico), raccoglie molte delle suggestioni che stanno dietro al concetto appena esposto. Si tratta di opere, creazioni, scritti, video, installazioni e progetti elaborati da giovani artisti di paesi che principalmente gravitano attorno al Golfo Persico, ma non solo, zona che già a partire dagli anni Settanta fu sottoposta ad una modernizzazione veloce, quasi forzata, senza che ci fosse un corrispondente e conseguente sviluppo delle arti visive. Per sgomberare il campo da equivoci o false aspettative, meglio dire subito che l’immaginario fantascientifico e futuristico dei giovani artisti esposti all’IMA, non è poi così diverso da quello degli artisti e dei giovani artisti “occidentali” E’ evidente che questa cultura visiva, prodotta da giovani arabi e magrebini, é stata influenzata dal fatto che molto spesso vivono ed operano stabilmente in Europa, e in particolare in Francia. In un certo senso si tratta di una cultura visiva e di un immaginario un po’ stereotipato e che gli stilemi e le forme non sono quasi mai, né nuove, né originalissime, ma tuttavia la mostra ci permette di andare alla ricerca di giovani talenti spesso, potenzialmente, molto interessanti. Il punto però non è nemmeno questo, bensì che la mostra “Arabofuturs”, sembra voler dire al mondo che anche nei paesi musulmani, si immagina un futuro, anzi “il” futuro e lo si fa né più e né meno che nel resto del mondo con un unico importante distinguo: qui nella riesumazione del passato in mondi futuri ed immaginari, gioca un ruolo forte, il mito come elemento centrale della storia delle identità nazionali. Ma c’è anche dell’altro, infatti molti artisti si cimentano con l’immaginazione e la progettazione di un mondo post-umano, nato dopo la distruzione del nostro mondo attuale scomparso a causa della nostra indifferenza e della nostra incoscienza verso la catastrofe annunciata ed ormai reale del climate change. Gli artisti rendono plausibile una comunione con la natura e infatti la forza creatrice della natura perpetua le forme fantastiche del “vivente”: ibridazioni, nuova umanità, mondi fantastici post-umani, sono i territori di queste creazioni. Venendo agli artisti, proprio su questa vena del mondo post-umano, l’opera di Hichem Berrada, artista marocchino che vive in Francia è, come si suol dire, molto rappresentativa. Con “Terre Futureapres la plutei” del 2022, Berrada ci introduce, con approccio scientifico, che comunque coniuga tra scienza e poesia, al tema delle sorti del pianeta. L’ultima eco della presenza umana sul pianeta, sono schede madri, circuiti stampati, hard disk, lasciati in balia di essenze erbacee, muschi e licheni. Un terrario seducente e orfico allo stesso tempo, che, possiamo dire, è una installazione un po’ prevedibile, ma comunque di una certa suggestione. Ancora natura, questa volta deforme e immaginaria in “Les Hygres”, una serie di piccole forme che riproducono certe simmetrie naturali (foglie, insetti ecc.), ma il cui materiale è la plastica ormai fossile dei rifiuti urbani che ormai invadono il nostro ambiente naturale. Un’estetica dell’orrore se vogliamo, anzi una cosciente estetica dell’orrore. Un discorso molto simile vale anche per il ceramista libanese Soraya Haddad Credoz: forme in un certo senso famigliari, ma strane come certi funghi deformi che hanno subito mutazioni genetiche a causa di qualche sciagura ambientale (e la memoria di Chernobyl o di Fukushima oggi è ancora ben viva)con forme rizomatiche, che sebbene non minacciose, dànno l’idea di qualcosa che è andato storto nella biosfera. (continua)
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gesau-it · 2 months ago
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È a causa dell’influenza di Satana che l’uomo ha cambiato le Leggi di Dio, e questo porterà alla distruzione.
  Miei cari figli, Dio creò l’universo in tutta la sua perfezione. Dato che esso viene da Dio, tutto segue un ordine naturale e preciso secondo la Sua Santa Volontà. Le leggi dell’uomo e le leggi della natura furono create da Colui che è al di sopra di tutte le cose. Ecco perché tutte le cose che esistono devono rimanere come sono. Dio creò un ordine naturale per l’umanità: un posto dove vivere,…
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ilragazzodelpaeseaccanto · 6 months ago
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Siamo distruzione
Siamo l'evento innaturale che non si pou controllare
Siamo rivoluzione
Siamo ciò che c'è di più naturale al mondo, ma incomptensibile
Siamo noi e solo noi
Nient altro siamo che la follia, passione e ardore
Siamo ciò che ci rendo e ci ha sempre reso... NOI
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Art by Chris White
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percival895 · 4 months ago
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Sade considerava se stesso l'apostolo della rivoluzione veramente rivoluzionaria, al di là della mera politica e della mera economia: la rivoluzione nei singoli uomini, nelle donne e nei bambini, i cui corpi dovevano d'ora in avanti diventare proprietà sessuale comune a tutti, e dalle cui menti bisognava eliminare ogni decoro naturale, ogni inibizione faticosamente acquisita della civiltà tradizionale. Tra il sadismo e la rivoluzione davvero rivoluzionaria non c'è, naturalmente, alcun legame necessario o inevitabile. Sade era un squilibrato, e gli obiettivi più o meno consapevoli della sua rivoluzione erano il caos e la distruzione universali. -Aldous Huxley (Nella storia della Francia ci sono tante cose e c'è anche De Sade mi viene da ricordare oggi, l'unico filosofo nato dalla rivoluzione francese come di disse Camus)
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mrfanweb · 5 months ago
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Le 5 specie animali più a rischio di estinzione nel 2023: cause e soluzioni
Le 5 specie animali più a rischio di estinzione nel 2023: cause e soluzioni #animalipiùarischiodiestinzionenel
L’estinzione è il processo irreversibile che porta alla scomparsa di una specie animale o vegetale dalla faccia della Terra. Si tratta di un fenomeno naturale che ha accompagnato la storia della vita sul nostro pianeta, ma che negli ultimi secoli si è accelerato a causa dell’azione dell’uomo. La distruzione degli habitat, il bracconaggio, il cambiamento climatico, l’inquinamento, l’introduzione…
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stargatesblog · 6 months ago
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Agricoltura: come eliminare la tignola della vite
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La tignola della vite, o Lobesia botrana, è un insetto parassita che danneggia le viti nutrendosi delle gemme, dei fiori e dei grappoli di uva. Le larve della tignola si nutrono anche delle foglie della vite, compromettendo la capacità della pianta di fotosintesi e di produrre uva di qualità. Questo insetto può causare gravi danni alle coltivazioni di vite se non controllato adeguatamente.
La tignola della vite è un insetto dannoso che può causare gravi danni alle viti. Le larve di questo insetto si nutrono delle foglie e dei germogli della pianta, compromettendo la fotosintesi e indebolendo la vite. Questo può portare a una riduzione della produzione di uva e alla compromissione della qualità del raccolto. Puoi utilizzare un ammendante agricolo naturale per rinvigorire il terreno e dare alla pianta maggiore capacità di proteggersi.
Inoltre, la presenza della tignola può favorire l'insorgenza di malattie fungine e batteriche che possono danneggiare ulteriormente la pianta. Per queste ragioni, è importante monitorare attentamente la presenza di tignole e adottare misure di controllo per prevenire e gestire i danni causati da questo insetto.
Oltre a queste due specie, è opportuno menzionare anche la Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella), che si è “distinta”, soprattutto negli ultimi anni, per essere particolarmente insidiosa e difficile da individuare. Utilizzare un ammendante agricolo per agricoltura biologica potrebbe essere una soluzione interessante per arginare gli effetti nefasti di questi insetti.
Per contrastare la tignola della vite e ottenere un raccolto o anche un giardino rigoglioso è consigliabile un ammendante per suoli agricoli, che è un insetto dannoso per le piante di vite, è possibile adottare diverse strategie di lotta integrata:
Monitorare costantemente le piante di vite per individuare la presenza dell'insetto e intervenire tempestivamente.
Utilizzare trappole specifiche per catturare gli adulti e ridurre la loro popolazione.
Applicare trattamenti fitosanitari a base di prodotti biologici o naturali, come il bacillus thuringiensis, che possono essere efficaci nel contrastare la tignola della vite senza danneggiare l'ambiente e gli organismi utili.
Utilizzare la confusione sessuale per disturbare il normale comportamento riproduttivo dell'insetto e ridurre così la sua popolazione.
Favorire la presenza di predatori naturali dell'insetto, come alcune specie di coccinelle, mantidi religiose e vespe parassitoidi.
È importante agire in modo preventivo e costante per contrastare la tignola della vite e proteggere le piante da danni significativi. In caso di infestazione grave, è consigliabile consultare un tecnico agronomo che potrebbe decidere di applicare del biochar sul terreno o un esperto del settore per valutare la situazione e individuare il miglior metodo di intervento.
La tignola della vite può essere eliminata tramite l'utilizzo di insetticidi specifici, preferibilmente biologici per evitare di danneggiare l'ambiente. Pertanto è previsto l'utilizzo di un biochar naturale da mescolare con il terreno per renderlo più idoneo e salutare per la vite stessa.
È inoltre possibile utilizzare trappole feromoniche per attirare e catturare gli adulti o praticare la potatura e la distruzione dei rami infestati per limitarne la diffusione. È importante intervenire tempestivamente per evitare danni alle piante e alla produzione di uva.
Anche la biodiversità è un elemento che favorisce sempre le piante e la loro capacità di difendersi dagli insetti che potrebbero infestarli. Praticare metodi agricoli rispettosi del clima e mettere in relazione la biodiversità con agricoltura biologica sicuramente garantisce un ecosistema migliore, e tutte quelle condizioni affinchè la vite possa svilupparsi
Articolo consigliato: https://stargatesblog.wordpress.com/2024/05/20/action-figures-nuovi-eroi-in-fumetteria/
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roleplayer-writingandread · 6 months ago
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Alexander ( Smbat ) Abian (1 gennaio 1923 – 24 luglio 1999) era un matematico armeno-americano di origine iraniana che insegnò per oltre 25 anni alla Iowa State University e divenne famoso per i suoi frequenti post su vari newsgroup Usenet , e il suo sostegno alla distruzione della Luna.
Abian ha guadagnato una certa notorietà internazionale per la sua affermazione secondo cui far esplodere la Luna avrebbe posto fine praticamente a ogni disastro naturale. Fece questa affermazione nel 1991 in un giornale universitario,  affermando che una Terra senza Luna non oscillerebbe, eliminando sia le stagioni che gli eventi associati come ondate di calore , tempeste di neve e uragani . La proposta di distruzione nucleare della Luna è stata respinta dagli astronomi per diversi motivi: l'arsenale nucleare dell'umanità non riuscirebbe a fare altro che rompere la crosta lunare; in caso di successo, il riscaldamento dell'atmosfera terrestre causato da una grandine di detriti lunari sarebbe distruttivo per tutta la vita; e un aumento, non una diminuzione, dell'oscillazione della Terra senza una Luna stabilizzante, che porterebbe a un'inclinazione dell'asse terrestre di 45 gradi e si verificherebbero stagioni più drastiche.
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