#Daniele Caluri
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lesparaversdemillina · 2 years ago
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7 crimes T1 L'arnaque de Katja Centomo, Emanuele Sciarretta, Daniele Caluri et Marco Caselli
7 crimes T1 L’arnaque de Katja Centomo, Emanuele Sciarretta, Daniele Caluri et Marco Caselli
Un groupe d’amis alpinistes est bloqué dans une cabane par une tempête de neige. Pour passer le temps, ils demandent au juge Max de raconter une affaire originale sur laquelle il a travaillé. Il commence à raconter l’escroquerie de Greta Milton. Greta est à la recherche d’une nouvelle victime. Elle sait déjà vers qui se tourner. Giorgio est un complice et un informateur. Il lui trouve les…
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estiqatsi · 5 years ago
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Il verbo si è fatto carne.
Prendete e godetene tutti.
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giornalepop · 6 years ago
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MOMENTO POP – ECCO DOVE SI TROVA Visita il nostro gruppo satirico cliccando QUI
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skiribilla · 7 years ago
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Don Zauker
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corallorosso · 3 years ago
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Multa per i “Griffin” su Gesù: siamo uno Stato laico o una teocrazia? È giustamente balzata agli onori della cronaca nazionale la notizia della multa di 62.000 euro comminata dall’Agcom alla Walt Disney per la messa in onda su Fox di una puntata (peraltro vecchia di anni) della serie “I Griffin”. L’accusa si fonda su quel curioso reato – ancora esistente nel nostro ordinamento giuridico – di “offesa al sentimento religioso”, perché avrebbe ironizzato sulla Sacra Famiglia e sulla nascita di Gesù, e proviene nientemeno che dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli e da Daniele Belotti, parlamentare della Lega. A chiosa del blitzkrieg contro la perfida emittente il senatore Simone Pillon ha avuto il guizzo di commentare “si tratta di un segnale chiaro: l’educazione dei bambini, specialmente su temi sensibili come la religione o la morale sessuale spetta ai genitori, e non ai messaggi ideologici dei big media o delle lobby”. Basta una blanda analisi del testo, di quelle da terza liceo, per decodificare il messaggio che anima il fervore del Pillon, il quale sembra dare per scontato che riguardo a religione e morale sessuale tutte le famiglie la pensino necessariamente come lui e i suoi compagni di ventura. Con buona pace dei fedeli ad altre confessioni, degli atei, degli studenti che hanno scelto di non avvalersi dell’IRC, o semplicemente dei bambini che crescono in seno a famiglie non interessate a problemi religiosi e che magari proprio dalle loro famiglie sono stati informati circa le favole degli adulti, la procreazione e la sessualità in generale. Fa sorridere – con rabbia, naturalmente – che esponenti di uno dei partiti maggiormente coinvolti in episodi di intolleranza e razzismo verbali nei confronti dei musulmani in genere, si ritrovino a comportarsi in modo preoccupante come esponenti radicali di quel mondo: sembrerebbe quasi che la loro furia intollerante sia figlia di una malcelata invidia, per non poter agire anche loro con il rigore, la ristrettezza di vedute e la violenza che caratterizza i più feroci fra i fondamentalisti islamici. Ancora una volta è necessario ribadire come la fede sia un fatto privato, e in questo senso degna di rispetto. Ognuno nel segreto della sua dimora è libero di credere in Dio, Allah, Buddha, Odino, Sgt. Pepper o Wolverine, se trova conforto in un qualsiasi credo per superare le mille difficoltà dell’esistere. Ma com’è possibile accettare che in uno Stato laico – laico, non una teocrazia – il sentimento religioso possa divenire un bavaglio alla libertà d’espressione? Perché di questo, in fondo, si tratta, dal momento che non c’è alcuna coercizione nella fruizione de “I Griffin” (o di qualsiasi altra forma espressiva o d’intrattenimento): se qualcuno trova sgradevole un episodio, cambierà canale e non seguirà più la serie, ben sapendo che altri come lui faranno lo stesso. Il problema è che saprà anche che ci saranno persone che invece apprezzeranno quel tipo di satira, e ne approfitteranno magari per parlarne serenamente in famiglia, scherzandoci su anche coi figli. È questo che il fedele intollerante non può accettare; è l’idea che il suo sistema di valori morali e religiosi sia universale, e pertanto automaticamente esteso a tutti, a tal punto dal dover essere protetto dalle leggi dello Stato. (...) Daniele Caluri per Micromega
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fluidofiume · 7 years ago
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(via Intervista a Daniele Caluri uno dei due inventori di ‘Don Zauker’ - Intoscana.it)
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personal-reporter · 5 years ago
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Erano gli anni 1978 e 1982 quando l’indimenticabile Carlo Pedersoli al secolo Bud Spencer ha girato nel litorale toscano e nella città di Livorno due dei suoi film più conosciuti ed amati: Lo Chiamavano Bulldozer e Bomber.
A quasi tre anni esatti dalla sua scomparsa, Livorno vuole rendere così omaggio con una statua, la prima in Italia, a una persona buona, perbene, modesta al punto da non sentirsi mai veramente attore nonostante un centinaio di film campioni d’incassi, che ha catturato intere generazioni con un pubblico che poteva oscillare dai 5 agli 80 anni.
A promuovere l’iniziativa è la pagina Facebook In Onore di Bud Spencer con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Livorno e dell’Assessorato alla Cultura e di quello allo Sport che intende realizzare sul lungomare al termine di Viale Italia un monumento in onore dell’attore nei luoghi della sua vita e dei suoi film anche grazie alla partecipazione da parte dei fans attraverso una campagna crowdfunding sul sito Produzioni dal Basso all’indirizzo http://sostieni.link/21948
Il ricavato servirà a ricoprire tutte le fasi della realizzazione del monumento (materiali, attrezzature, trasporto, collocazione statua, ecc) in cambio delle quali i fans riceveranno ricompense che vanno dalle magliette ufficiali di Bud Spencer alla mitica Marmellata Puffin, dalle stampe e cartoline ricordo disegnate per l’occasione da Alberto Baldisserotto al fumetto degli autori livornesi Daniele Caluri ed Emiliano Pagani con “L’Ispettore Buddha”, le birre Johnny e Charlie Firpo e molte altre.
A realizzare l’opera il famoso carrista viareggino Fabrizio Galli che creerà in vetroresina dipinta con un armatura in ferro una riproduzione a grandezza naturale del mito del cinema raffigurato nelle vesti di “lupo di mare” e che avrà ai suoi piedi un borsone semi aperto, da cui usciranno in parte un casco da football americano e due guantoni da pugilato, che ricordano così i due film ambientati nella zona con un forte legame allo sport.
Il risultato sarà un lavoro unico, autentico e sentito, che sarà inaugurato Domenica 2 Giugno 2019, a pochi giorni dall’anniversario del terzo anno della scomparsa del grande attore, alla presenza dei figli e di altri personaggi che hanno partecipato ai suoi film contribuendone il successo.
Per partecipare al Crowdfunding >> http://sostieni.link/21948
Per maggiori informazioni >>  [email protected]
Quanti di voi hanno visto i suoi film insieme a vostro padre e vostro nonno e tutti insieme a ridire delle sue cazzottate?
Allora cosa aspettate, partecipate subito numerosi.. altrimenti ci arrabbiamo!!!
A Livorno la prima statua di Bud Spencer in Italia Erano gli anni 1978 e 1982 quando l’indimenticabile Carlo Pedersoli al secolo Bud Spencer ha girato nel litorale toscano e nella città di Livorno due dei suoi film più conosciuti ed amati: …
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glinformati-blog · 7 years ago
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Nirvana: Panini annuncia L’Ispettore Budda, di Emiliano Pagani e Daniele Caluri - GLI INFORMATI
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salentipico-blog · 7 years ago
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Le band Amari e Belize, il cantante e autore Alessandro Raina, l’illustratore Andrea De Franco, lo scrittore Vanni Santoni, l’editore Andrea Cati, il dj e producer Populous sono alcuni degli ospiti della quinta edizione della rassegna di musica e poesia che si terrà dal 15 al 17 dicembre alle Officine Cantelmo di Lecce. L’apertura sarà affidata a un percorso sonoro nei 40 anni del Punk mentre la giornata finale sarà dedicata al Mercatino e agli showcase di band pugliesi. In programma anche un viaggio nella poetica di Neil Young nel Museo Ferroviario e un laboratorio per bambini sui Beatles. Organizzata nell’ambito dello Uasc Festival, in collaborazione con Coolclub e altre associazioni, la rassegna rientra nell’ambito del programma di attività Lecce Città del Libro 2017.
  Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre le Officine Cantelmo di Lecce ospitano la quinta edizione de La poesia nei jukebox, rassegna dedicata alla musica e ai libri con incontri, presentazioni, concerti, showcase, workshop e unmercatino con un’ampia esposizione dedicata al vinile e agli oggetti vintage. La rassegna è organizzata nell’ambito dello UASC Festival (con il sostegno di Funder 35, progetto promosso da diciotto Fondazioni private con il patrocinio dell’Associazione delle Fondazioni) in collaborazione con Coolclub, Officine Cantelmo, SwapMuseum, Fermenti Lattici, ArchiStart, ShotAlive nell’ambito del programma di attività Lecce Città del Libro 2017. Tra gli ospiti le band Amari e Belize, il cantante, musicista e autore Alessandro Raina, l’illustratore Andrea De Franco, lo scrittore Vanni Santoni, l’editore Andrea Cati, il dj e produttore Populous e molte altre band pugliesi. “Da oggi la nostra poesia è nei jukebox di tutta l’America” è la frase che il poeta Allen Ginsberg pronunciò ascoltando la musica di Bob Dylan. Sintesi perfetta – ancor più con l’assegnazione del Premio Nobel 2016 al cantautore statunitense – di un rapporto, quello tra musica e letteratura, suoni e poesia, da sempre molto forte che nel tempo si è espresso in modi diversi.
Venerdì 15 dicembre dalle 21, la prima serata ospiterà “40 anni di Punk”, un viaggio tra musica e storia a cura di Daniele De Luca e Cesare Liaci in collaborazione con ShotAlive che vedrà sul palco numerose band e artisti pugliesi. Sabato 16si parte alle 10.30 e alle 11.30 nel Museo Ferroviario della Puglia, in collaborazione con SwapMuseum, con Train of love. Viaggio nella poetica di Neil Young (max 20 persone per ciascun turno – info e prenotazioni [email protected]).Alle 16 nella Mediateca delle Officine Cantelmo spazio ai workshop del cantante e autore Alessandro Raina e dell’illustratore Andrea De Franco (info e prenotazioni [email protected]). A seguire dalle 18 si parlerà di Poesia in Puglia con, tra gli altri, l’editore Andrea Cati (InternoPoesia) e dalle 19.30 di narrativa con Vanni Santoni, finalista del Premio Strega 2017, che dialogherà con Simona Toma. Dalle 20.30 nelle Officine Cantelmo, Raina proporrà uno showcase raccontando alla giornalista Bianca Chiriatti le sue collaborazioni (Amour For, Colapesce, Giardini di Mirò, Emma, Club Dogo, Deborah Iurato, Gué Pequeno, Luca Carboni, Marco Mengoni, Michele Bravi e molti altri) e proponendo alcuni brani in acustico. Dalle 21.30 sul palco i Belize, che si sono fatti notare durante le selezioni di XFactor, e alle 22.30 gli Amari, nome storico della musica indipendente italiana, in tour con il nuovo album “Polverone”. Dalle 23.30 in consolle il dj e producer Populousaffiancato dal live drawing di Andrea De Franco. Domenica 17 dicembre (dalle 10 alle 21), La Poesia nei Jukebox si concluderà con un mercatino con un’ampia esposizione di vinili e oggetti vintage (info e prenotazioni spazi [email protected]). Dalle 11 alle 12.30 l’associazione Fermenti Lattici, proporrà Meet the Beatles – Ti presento i Beatles (per bambini dai 5 anni in sù), un percorso per immagini e letture alla scoperta dei Fab Four che rientra in “Letture Strabilianti per bambini e per giganti”, progetto per la promozione della lettura e della pre-lettura per bambini e ragazzi curato dall’associazione Fermenti Lattici, nell’ambito delle attività di Lecce Città del Libro 2017. Nel pomeriggio il mercatino ospiterà anche alcuni showcase di band e progetti pugliesi che si alterneranno in brevi presentazioni. Tra gli ospiti Playontape, Teenage Riot, Minimanimalist, Junior V, Heidi For President e Turco.
Nel corso delle precedenti edizioni la rassegna ha ospitato, tra gli altri, Francesco Bianconi (Baustelle), Riccardo Sinigallia,Federico Fiumani (Diaframma), Giulio Casale, Nicola Lagioia, Alessio Bertallot, Motta, Dente, Emidio Clementi(Massimo Volume), Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti), Alberto Castelli, Canzoniere Grecanico Salentino, Mario Desiati, Alessandro Baronciani, Bugo, Gianluca De Rubertis, Giordano Meacci, Daniele Rielli, Giovanni Truppi, IosonounCane, Don Pasta, Daniele Caluri e molti autori e band pugliesi.
Ingresso gratuito Info 3331803375 – 0832304896
Al via la quinta edizione de “La Poesia nei Jukebox” tra musica, letteratura e poesia Le band Amari e Belize, il cantante e autore Alessandro Raina, l'illustratore Andrea De Franco, lo scrittore Vanni Santoni, l'editore Andrea Cati, il dj e producer Populous sono alcuni degli ospiti della quinta edizione della rassegna di musica e poesia che si terrà dal 15 al 17 dicembre alle Officine Cantelmo di Lecce.
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lesparaversdemillina · 2 years ago
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7 crimini vol 1 La truffa Katja Centomo, Emanuele Sciarretta, Daniele Caluri e Marco Caselli
7 crimini vol 1 La truffa Katja Centomo, Emanuele Sciarretta, Daniele Caluri e Marco Caselli
Alcuni amici sono bloccati in un rifugio da una bufera di neve. Per passare il tempo, chiedono al giudice di raccontare un caso originale su qui ha lavorato. Comincia a raccontare la truffa di Greta Milton. Greta ha bisogno di una nuova vittima. Sa già da chi rivolgersi. Giorgio è un suo compare e un informatore. Le trova lui le vittime, poi mettono in atto il sistema Ponzi. Affare fatto. La…
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chiacchierazioni · 7 years ago
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Eh sì finalmente era ora che scrivessi questa recensione! Cioè sabato scorso è uscito il nuovo numero, ed io sto ancora recensendo questo!
Inizio con il dire che mi dispiace avere tardato tanto a pubblicare questo articolo, ma ho sentito la necessità di far sedimentare le impressioni che ho avuto leggendo questo albo. Primo perché ci sono cose che mi sono piaciute, e cose che non mi sono piaciute per nulla. E soprattutto per queste ultime, ho pensato che fosse più onesto verso di voi che le mie idee a riguardo fossero chiare. E secondo volevo dire la mia dopo aver ripetuto la lettura della storia.
Il soggetto e la sceneggiatura sono di Emiliano Pagani, fumettista satirico, mentre le tavole sono di Daniele Caluri. I due autori, entrambi livornesi, hanno collaborato in passato per altre opere, per lo più di carattere satirico.
Il tratto di Caluri è molto espressivo, chiaro, non confuso. A tratti cinematografico, soprattutto là dove la necessità della storia richieda dinamicità. Mi piace molto. Non lo conoscevo prima ma è riuscito comunque a colpirmi per la sua chiarezza.
La trama invece purtroppo l’ho trovata, passatemi il termine, pretestuosa. Mi spiego meglio. La storia parla di una protesta contro l’ampliamento di una discarica in una zona periferica di Londra. Ad un certo punto Dylan viene coinvolto nel conflitto urbano tra manifestanti e poliziotti perché una sua amica, Alev, si getta nella mischia e così , da qual buon cavaliere che è, non esita a passare all’azione per proteggerla.
La “pretestuosità” dove sta? Sta negli interminabili dialoghi tra i personaggi durante i quali l’autore si trasforma in burattinaio e fa dire ai personaggi ciò che pensa, senza tuttavia preoccuparsi di tratteggiarne le personalità e magari farli agire affinché possano mostrare al lettore l’assurdità della nostra società contemporanea. Mi dispiace enormemente scrivere questo perché la storia non è nemmeno brutta, anzi è molto attuale, arricchita da una vena thriller-horror che intriga. Questi dialoghi però rendono la storia pesante e poco scorrevole, almeno per me. E’ possibile che Pagani, essendo stato un autore di fumetti satirici, per lo più, sia stato troppo diretto nel far esprimere il suo pensiero ai personaggi, e che, pur apparendo agli occhi di chi legge un autore troppo ” invadente”, in verità non ce ne fosse l’intenzione da parte sua.  Mi auguro in futuro di poter leggere su Dylan Dog ancora storie di Pagani, perché secondo me ha delle potenzialità narrative molto buone.
Fatemi sapere se l’avete letto, se vi è piaciuto e cosa ne pensate. Se non l’avete letto, potete trovare questo albo recandovi in una fumetteria o in una libreria ben fornita; dopo di che tornate qui e lasciatemi un commento! Ci conto, ok? Alla prossima.
    #Dylan Dog n°373: La Fiamma Eh sì finalmente era ora che scrivessi questa recensione! Cioè sabato scorso è uscito il nuovo numero, ed io sto ancora recensendo questo!
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combatcomics-blog · 7 years ago
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Music: appaloosa supermatteron COMBAT COMICS V Edizione Microfestival sul fumetto di denuncia e realtà 08, 09, 10 Giugno - Teatrofficina Refugio - Livorno *************************************************** *************************************************** GIOVEDì 8 GIUGNO h16.00-18.00 _ apertura del WORKSHOP con Illustre Feccia. II tema sarà il "subvertising", ovvero la vandalizzazione creativa di manifesti pubblicitari contro il sistema consumistico e il monopolio visivo delle pubblicità. (L’iscrizione è gratuita ma a numero chiuso)
h18.00_ Alex, aka Illustre Feccia, presenterà nello stesso pomeriggio "Subvertising. The piracy of outdoor advertising", il libro di Hogre, il più prolifico tra i subvertiser londinesi.
h19.00 _ "Prima pagare poi ricordare", con Filippo Scòzzari, Daniele Caluri e Emiliano Pagani. L'autore di Frigidaire, Il Cannibale, Il Male, racconterà gli anni più dissacranti di un epopea del fumetto italiano che ha segnato la storia, intervistato dai Paguri.
h20-21 _ Combat aperitivo a prezzi popolari.
h21.00 _ Claudio Calia fumettista da sempre impegnato nella denuncia sociale, parlerà della sua esperienza nel Kurdistan iracheno intervistato da Giacomo Sini.
h22-24_ Concerti Illustrati: Conclude la giornata, Simone Bimbo Soldani in arte Bimbo, con il primo dei concerti illustrati. Cantautore, compositore di colonne sonore, in procinto di uscire con il suo nuovo disco; sul palco alle matite Rachele Morris.
*************************************************** *************************************************** VENERDÌ 9 GIUGNO h15.30-18.00 _ proseguono i WORKSHOP con “Fun-fanzine” di Francesco Catelani e Marco Brucio. Come si fa un corso sull'arte da raccontare ? La risposta è che siamo tutti narratori ! Il corso che si sviluppa anche nel sabato, si prefigge di introdurre i curiosi al mondo del fumetto "fai da te" creando un proprio fumetto con semplicità ed essenzialità. (L’iscrizione è gratuita ma a numero chiuso)
h18.00_ Per la prima volta il Combat Comics si confronterà con il manga. Ospite Vincenzo Filosa che presenterà "Viaggio a Tokyo" edito da Canicola edizioni. Un viaggio e un’educazione sentimentale in una grande metropoli, nell’immaginario del fumetto giapponese.
h19.00_ "Bazar Elettrico", di Giuseppe Palumbo, verrà presentato con Enrico Battocchi insieme ad Alberto Pagliaro. L’evoluzione del libro illustrato e dell’arte sequenziale, il linguaggio dei fumetti e in particolare il graphic novel e il graphic journalism, così come lo sviluppo dell’infografica mostrano che si possono trasmettere conoscenze senza fare ricorso alle forme tradizionali di scrittura.
h20-21 _ Combat aperitivo a prezzi popolari.
h22-24_Concerti illustrati: Falca attrice e cantautrice proveniente dal teatro di strada sarà in concerto insieme a Federico Silvi e Chiara Lazzerini. Con loro sul palco, le matite di La 3am e Arjuna Susini.
*************************************************** *************************************************** SABATO 10 GIUGNO h16.00-18.00_ terzo giorno di WORKSHOP con "Fun Fanzine" di Francesco Catelani e Marco Brucio, in cui si concludeà il corso con la realizzazione della propria funzine da parte dei partecipanti.
h18.00 _ Martoz presenta "Crisma" rivista annuale di fumetti autoprodotta da Aquattro e dal Csa La Torre, che raccoglie storie a fumetti di undici autori italiani. Sarà intervistato da Andrea Provinciali.
h19:00 _ Proiezione "Fumetti dal futuro quattro storie di autoproduzione" di Serena Dovì. Il film doc parla di autoproduzione, tema che ci sta a cuore sin dalla prima edizione. Un documentario alla scoperta di Ratigher, Alessandro Baronciani, Maicol & Mirco e il Dottor Pira.
h20-21 _ Combat aperitivo a prezzi popolari.
h22-24 _ Concerti Illustrati: suoneranno Guidi&Carotenuto. Due cantastorie nazional portuali, che più che cercare guai li raccontano, cantando la semplicità degli affanni quotidiani. Alle matite, Alice Milani. - Ai muri i manifesti e le illustrazioni di Arturo Lauria e le foto illustrate di Chiara Borredon "Frygt"
--Per tutta la durata del festival saranno presenti esposizioni e autoproduzioni di fumetti indipendenti e di varie realtà--
https://www.facebook.com/combatcomics/ https://combatcomics.tumblr.com/
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skiribilla · 7 years ago
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Don Zauker - il santino del lunedì
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tittigiacomelli · 8 years ago
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PAFF! (Pensieri A Fumetti Festival!) A MODENA: UNA NOVITA'!
PAFF! (Pensieri A Fumetti Festival!) A MODENA: UNA NOVITA’!
Era ora che, finalmente, qualcuno pensasse a mettere in piedi una manifestazione dedicata specificamente ai fumetti, lasciando da parte tutto quanto con il fumetto non c’entra, ma che negli ultimi decenni sembra esserne diventato imprescindibile complemento, rosicando spazio e attenzione per questo medium, che è oggetto delle nostre attenzioni (come il cinema, la letteratura, la musica… non gli…
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signorinastromboli · 9 years ago
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Combat Comics #04 Terza Giornata -Teatrofficina REfugio - 28.11.2015
CW#03 con Marco Rizzo, Emiliano Pagani e Daniele Caluri__Tiziano Angri presenta L'UNICA VOCE__DWF presenta A TRATTI FEMMINISTA live painting di Lucia Biagi, Pjecteuter e La Tram __DR:PIRA e la serigrafia live di CORPOC__Valentina Griner presenta LE VERITA’ di BEBE DONGE _ live concert_un concept-album-fumetto
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haidaspicciare · 9 years ago
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Se passate dalla parte sud di Livorno, poco prima della scogliera alzate gli occhi verso terra, vedrete un curioso cubo bianco in mezzo alla macchia mediterranea che guarda il mare. Si tratta delle rovine di quello che doveva essere il grandioso Mausoleo di Costanzo Ciano, gerarca fascista ghermito all'affetto dei cari nel 1939, e che doveva sobriamente sorreggere non solo un gigafaro alto 50 metri a forma di fascio littorio, ma anche un Kaiju di marmo del mite gerarca. E invece quello che resta è questo cubo cavo, abbandonato ai rifiuti, alle sterpaglie e alle scorie dell'amore in camporella.
Da qui, completamente vittima del mio senso civico, rendo nota quindi l'iniziativa di cui mi vorrei far promotore: salviamo il Mausoleo di Ciano, TRASFORMANDOLO NEL DEPOSITO DI ZIO PAPERONE.
Ecco, allego un paio di immagini-prova; la forma c'è, le dimensioni anche. SINDACO, ASSESSORI, AMICI DISNEY: restituiamo nuova dignità e prestigio a questo relitto dimenticato da Dio e dagli uomini - con l'esclusione di qualche babbeo nostalgico - e ridiamo impulso al turismo migliore nella nostra città!
P.S. Sono serio. Daniele Caluri
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