#Corruzione UE/Qatar
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dominousworld · 2 years ago
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Corruzione UE/Qatar, "trovati sacchi di banconote in casa di Eva Kaili" - Metsola la sospende dall'Europarlamento
La vicepresidente del Parlamento europeo ha trascorso la notte in stato di detenzione e sarà ascoltata entro 48 ore da un giudice Nella casa di Eva Kaili, la vicepresidente del Parlamento europeo arrestata in Belgio, sono stati trovati “sacchi di banconote”: per questo motivo l’europarlamentare, che sarebbe coinvolta nell’inchiesta sulla corruzione legata al Qatar, ha trascorso la notte in stato…
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falcemartello · 2 years ago
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Ricapitoliamo.
Abbiamo la vicepresidente del parlamento Ue, un parlamentare del piddì, un sindacalista e un pezzo grosso di una ONG (del cui board sono membri Bonino, Mogherini e l’ex commissario Ue per i migranti Avramopoulos) coinvolti in un giro milionario di mazzette.
Regali e tangenti per parlare bene dei mondiali in Qatar e nascondere sotto il tappeto lo sfruttamento e le criminali violazioni dei diritti del lavoro nel paese arabo amico dell’Occidente.
Guarda caso i coinvolti sono tutti appartenenti a quella falsa sinistra che da decenni si sciacqua la bocca coi diritti umani, la legalità, la corruzione e ovviamente la lotta al contante.
Perché è esattamente così che funziona. I poveri cristi devono sopportare tutto: l’austerità, la guerra, i rincari in nome della democrazia mondiale, il pagamento obbligatorio col pos, la spesa al discount.
L’élite de iBuoni invece, grazie alla sua demagogica e nauseabonda retorica, deve occupare i posti di potere e usarlo per accumulare sacchi di banconote sotto il materasso.
E magari usarli per fare i regali di Natale da Vuitton. Una presa per il culo gigantesca che svela plasticamente tutta la colossale montagna di fuffa su cui si regge il modello del progressismo liberale.
Ma troppi preferiscono non vedere. Meglio farsi governare da questi m qui e farsi trascinare nella miseria che rischiare di passare per ignoranti, dissidenti, rossobruni o direttamente per fascisti. Eppure il tranello non è così difficile da capire. Quando ci svegliamo?
Antonio di Siena
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abr · 2 years ago
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Ricapitoliamo. Abbiamo la vicepresidente del parlamento Ue, un parlamentare del piddì, un sindacalista e un pezzo grosso di una ONG (del cui board sono membri Bonino, Mogherini e l’ex commissario Ue per i migranti Avramopoulos) coinvolti in un giro milionario di mazzette.
Regali e tangenti per parlare bene dei mondiali in Qatar e nascondere sotto il tappeto lo sfruttamento e le criminali violazioni dei diritti del lavoro nel paese arabo (...).
Guarda caso i coinvolti sono tutti appartenenti a quella (..,) sinistra che da decenni si sciacqua la bocca coi diritti umani, la legalità, la corruzione e ovviamente la lotta al contante. Perché è esattamente così che funziona. I poveri cristi devono sopportare tutto - l’austerità, la guerra, i rincari in nome della democrazia mondiale, il pagamento obbligatorio col pos, la spesa al discount.
L’élite de i Buoni invece, grazie alla sua demagogica e nauseabonda retorica, deve occupare i posti di potere e usarlo per accumulare sacchi di banconote sotto il materasso. (...) Una presa per il culo gigantesca che svela plasticamente tutta la colossale montagna di fuffa su cui si regge il (...) progressismo.
(...) Quando ci svegliamo?
via https://twitter.com/Antonio_DiSiena/status/1601899387126431747
Un socialista a sua insaputa descrive bene la situescion (so' più bravi a indignarsi, queste per noi paleo-liberali veraci, un po' conservatori e molto ancap, sono solo ennesime banali conferme). Poco male, è bastato depurare i suoi invero pochi stavolta scivoloni social.
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salvo-love · 2 years ago
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Importante, davvero molto importante e da leggere con attenzione e discernimento ⬇️⬇️⬇️😭😭😭⬇️⬇️⬇️😠😠😠🤬🤬🤬⬇️⬇️⬇️
https://www.startmag.it/mondo/antonio-panzeri-ex-pd-articolo-1/
#AntonioPanzeri #pd #sinistra #articolo1 #PD #partitodemocratico #scandalo #Qatar #parlamentoeuropeo #socialisti e #democratici #mazzette #corruzione #moralisti #milionari #parlamentari #europei #ONG
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giancarlonicoli · 1 year ago
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6 giu 2023 15:28
LA GIUSTIZIA ITALIANA È QUELLO CHE È, MA QUELLA BELGA È ANCORA PEGGIO – A SEI MESI DAGLI ARRESTI PER LO SCANDALO QATARGATE, L’INCHIESTA SI STA SGRETOLANDO: LE UNICHE PROVE CERTE SONO A CARICO DI ANTONIO PANZERI E FRANCESCO GIORGI, MENTRE SU EVA KAILI, MARC TARABELLA E ANTONIO COZZOLINO, NON C’È (QUASI) NIENTE, SE NON LE ACCUSE DI PANZERI. MA ALLORA PERCHÉ SONO STATI INCARCERATI O MESSI AI DOMICILIARI, CON BUONA PACE DELLA PRESUNZIONE DI INNOCENZA? -
Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per www.lastampa.it
Francesco Giorgi è tornato a vivere nello stesso appartamento di Eva Kaili, a due passi dal Parlamento europeo, con la loro figlia. L’ex vicepresidente dell’Eurocamera è ormai libera e ha lanciato una controffensiva mediatica per ribadire la sua innocenza e per denunciare il trattamento subìto durante i quattro mesi passati in carcere.
Intanto Ali bin Samikh al-Marri – il ministro del Lavoro del Qatar che secondo l’inchiesta belga sul Qatargate avrebbe versato mazzette ad Antonio Panzeri e allo stesso Giorgi per influenzare le votazioni all’Eurocamera – ieri mattina è stato nominato presidente della 111a Conferenza Internazionale del Lavoro a Ginevra, il forum che riunisce delegati governativi, delle imprese e dei sindacati di tutto il mondo.
A quasi sei mesi di distanza dagli arresti che hanno sconvolto l’Eurocamera e in particolare il gruppo dei socialisti-democratici, l’inchiesta partita da una segnalazione dei Servizi e che pareva destinata a espandersi a macchia d’olio nelle istituzioni Ue si sta via via sciogliendo come neve al sole.
Sotto la quale sembrano essere rimasti solo due nomi, quelli di Antonio Panzeri e di Francesco Giorgi. Un ex eurodeputato con tre legislature alle spalle che aveva creato dal nulla l’ong “Fight Impunity” per promuovere il rispetto dei diritti umani, ma che la usava come “centrale del riciclaggio” per ripulire le mazzette ricevute da esponenti del Marocco e del Qatar.
E un giovane, brillante, assistente parlamentare poliglotta che lo aiutava a far funzionare questa macchina, facendogli da interprete e mettendo le mani nei cassetti degli eurodeputati in carica – che spesso si lasciano letteralmente guidare dai loro collaboratori – per provare a indirizzare risoluzioni e votazioni secondo i desiderata dei committenti.
Sono loro gli unici contro i quali sono stati trovati solidi indizi di colpevolezza. Sono loro gli unici che hanno ammesso di aver preso parte a questa rete di corruzione internazionale. Dal “Qatargate” al “Quatèr gat”. Non uno scandalo sistemico, ma quattro gatti. Che alla fine potrebbero essere veramente soltanto due.
[…] dopo mesi di indagine, il quadro accusatorio fatica ad andare oltre Panzeri e a Giorgi. Continua a ribadire la sua innocenza anche Andrea Cozzolino, eurodeputato Pd (sospeso dal partito), che […] si trova ai domiciliari a Napoli dall’11 febbraio, dopo aver trascorso una notte a Poggioreale.
Il Belgio ha chiesto la sua estradizione e la Corte d’Appello del capoluogo campano ha dato l’ok, ma ora bisogna attendere il verdetto del ricorso in Cassazione. In caso di via libera, per lui si aprirebbero le porte del carcere in Belgio e gli inquirenti potrebbero sfruttare la pressione della detenzione preventiva per cercare di costringerlo ad ammettere responsabilità che sin qui lui ha sempre respinto.  […]
[…] Cozzolino avrebbe in qualche modo “sostituito” Panzeri nel ruolo di “lobbysta pro-Marocco” all’interno del Parlamento Ue, gestendo i rapporti con Abderrahim Atmoun, ambasciatore di Rabat in Polonia, l’uomo che avrebbe versato denaro a Panzeri e Giorgi in cambio di favori politici.
Al di là dei contatti che ci sono effettivamente stati […], però, non sembrano essere emerse prove di passaggi di denaro né altre forme di corruzione a suo carico. E anche le accuse di Panzeri e Giorgi messe a verbale durante gli interrogatori non sono circostanziate.
“Non ho prove, ma dovreste controllarlo” ha detto agli investigatori l’ex eurodeputato. “Gli eurodeputati corrotti sono Tarabella e, indirettamente, Cozzolino” ha aggiunto l’ex assistente. […] Panzeri ha negoziato con la procura un accordo per ottenere lo status di pentito che gli consentirà di scontare un solo anno di pena in cambio della massima collaborazione. Fino all’8 dicembre dovrà restare ai domiciliari nel suo appartamento di Schaerbeek, comune di Bruxelles, dove attualmente si trova con la moglie. Lui è rinchiuso 24 ore su 24, lei è libera.
[…] Le confessioni di Panzeri hanno messo nei guai il suo grande amico, ormai ex, Marc Tarabella.  Agli investigatori aveva raccontato di avergli dato “tra i 120 mila e i 140 mila euro”. Ma il diretto interessato ha sempre smentito e gli investigatori non hanno mai trovato traccia di quei soldi. […]
Anche Kaili ha respinto ogni accusa, sostenendo di aver nulla a che fare con i contanti ritrovati nel suo appartamento: era convinta che Giorgi li custodisse in casa per conto di Panzeri. La mattina degli arresti aveva chiamato il padre per cercare di far sparire una valigia contenente 600 mila euro, ma questo non è bastato per provare il suo coinvolgimento diretto nella presunta rete di corruzione internazionale, peraltro sempre negato anche dallo stesso Giorgi.
Inoltre gli accertamenti hanno dimostrato che su quelle banconote non c’erano le impronte digitali di Kaili. Così gli inquirenti hanno deciso di toglierle il braccialetto elettronico […]. Presto tornerà in ufficio, annunciano i suoi legali, “per esercitare pienamente i suoi diritti e i suoi doveri da eurodeputata”.
[…] L’inchiesta, comunque, continua. E i dossier Ue legati al Qatar sono ancora tutti nel freezer, ma prima o poi dovranno essere scongelati. Per esempio non è stata più approvata la liberalizzazione dei visti per i cittadini qatarini ed è rimasta in stand-by anche la ratifica dell’accordo che spalanca i cieli europei alla Qatar Airways. Ma nei giorni scorsi il Qatar è tornato a far sentire la sua voce.
Con il taglio delle forniture da Mosca, Doha è diventata un importante fornitore di gas e ora può usare questa sua posizione come arma di ricatto sul fronte energetico. “Quest’anno l’inverno è stato mite – ha minacciato il ministro dell’Energia – ma per l’Europa il peggio deve ancora venire”. Non c’è più nemmeno bisogno delle valigie piene di contanti.
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roma-sera-giornale · 2 years ago
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Quatar Gate il Belgio chiede al Parlamento Ue di revocare l'immunità agli eurodeputati Tarabella, Cozzolino
Quatar Gate il Belgio chiede al Parlamento Ue di revocare l’immunità agli eurodeputati Tarabella, Cozzolino
Gli investigatori belgi hanno chiesto al Parlamento europeo di revocare l’immunità di altri due eurodeputati sospettati di illeciti nel mezzo di un tentacolare scandalo di corruzione legato alla presunta corruzione da parte del Qatar e del Marocco. I parlamentari di Socialists & Democrats Marc Tarabella, un deputato belga, e Andrea Cozzolino, un italiano, sono ora presi di mira, secondo un…
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telodogratis · 2 years ago
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Il monito del Qatar sulla stretta Ue: "A rischio il dialogo sull'energia"
Il monito del Qatar sulla stretta Ue: “A rischio il dialogo sull’energia”
AGI – Le misure prese dal Parlamento europeo contro il Qatar, a cui è stato revocato l’accesso all’assemblea in relazione a un presunto caso di corruzione, avrà un “impatto negativo” sulle relazioni con l’emirato del Golfo ei rifornimenti globali di gas. È il monito arrivato da fonti diplomatiche di Doha. “A rischio il dialogo sulla crisi energetica globale” “La decisione di imporre una tale…
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confrontodemocratico · 2 years ago
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Bonino, Mogherini e le Ong coinvolte nell'inchiesta di Bruxelles. L'ex ministra: "Non so nulla, voglio capire"
Bonino, Mogherini e le Ong coinvolte nell’inchiesta di Bruxelles. L’ex ministra: “Non so nulla, voglio capire”
Entrambe figurano come consigliere onorarie di ‘Fight Impunity’ di Panzeri. La ex commissaria Ue su ‘No Peace Without Justice’: “Figà-Talamanca? Aspetto la magistratura che si deve esprimere” Caso Qatar: le due Ong finite nel mirino degli inquirenti belgi nell’ambito dell’inchiesta per sospetta corruzione, Fight Impunity e No Peace Without Justice, hanno sede entrambe al civico 41 di Rue Ducale,…
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telodogratis · 2 years ago
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Metsola sospende la vice presidente Ue. Il giudice convalida gli arresti per 4 fermati, tra cui Kaili
Metsola sospende la vice presidente Ue. Il giudice convalida gli arresti per 4 fermati, tra cui Kaili
AGI – Il giudice belga che ha assunto il caso del presunto scandalo di corruzione al Parlamento europeo legato al Qatar ha convalidato questa mattina l’arresto di quattro dei sei detenuti per i reati di partecipazione a un’organizzazione a delinquere, riciclaggio di denaro e corruzione. Lo rende noto la Procura federale del Belgio . Il giudice ha deciso inoltre di rilasciare gli altri due…
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telodogratis · 2 years ago
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«Soldi dal Qatar»: fermati per corruzione ex euro deputato Pd e sindacalista
«Soldi dal Qatar»: fermati per corruzione ex euro deputato Pd e sindacalista
«Avrebbero influenzato le decisioni Ue». Nelle perquisizioni sequestrati anche 500mila euro in contanti. I fermati sono quattro, tutti italiani L’articolo «Soldi dal Qatar»: fermati per corruzione ex euro deputato Pd e sindacalista proviene da PalermoLive.Dal mondo, antonio panzeri, luca visentini, parlamento europeo, qatar Tra le persone fermate questa mattina a Bruxelles dalla polizia belga,…
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