#Confagricoltura Donne e CIA
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ALESSANDRIA. “GIARDINO DI ULIVI”martedì 19 marzo la messa a dimora di 50 alberi d’Ulivo
martedì 19 marzo piazza Matteotti verrà trasformata con la messa a dimora di una cinquantina di piantine per realizzare un “Giardino di Ulivi”, progetto presentato dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio all’Amministrazione Comunale, che provvederà grazie ai giardinieri comunali alla loro collocazione nella parte destra della piazza secondo la direttrice di traffico che entra in città a…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Manovra: terminato il tavolo di confronto tra Governo e parti sociali, si attente il Consiglio dei ministri di oggi
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Manovra: terminato il tavolo di confronto tra Governo e parti sociali, si attente il Consiglio dei ministri di oggi Si è svolto un incontro nel quale il Governo ha presentato i pilastri del disegno della Legge di Bilancio 2024, prossimo passaggio il Consiglio dei ministri di lunedì 16 ottobre. In vista del Consiglio dei ministri che si terrà oggi, lunedì 16 ottobre, è stato terminato a Palazzo Chigi il primo tavolo di confronto tra Governo e parti sociali sulla manovra. Uno scambio di vedute che si è svolto in un clima proficuo e costruttivo nel corso del quale l'Esecutivo ha illustrato alle associazioni sindacali e datoriali i pilastri del disegno di legge di Bilancio per il 2024. Il Governo, nel corso della riunione di confronto, è stato rappresentato dai Ministri dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, dal Viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo, dal Sottosegretario alle Imprese e Made in Italy Fausta Bergamotto e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come, nel rispetto della sostenibilità della finanza pubblica, si stia lavorando a una manovra seria, responsabile e realista in continuità con il lavoro portato avanti dal Governo fin dalla precedente legge di Bilancio. In particolare, il Governo ha posto priorità assoluta su redditi e pensioni più bassi per contrastare gli effetti negativi dell'inflazione, sulla riduzione delle tasse attraverso la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo e l'anticipo della riforma dell'Irpef prevista dalla Delega fiscale, misure per la famiglia con incentivi per la natalità e le donne lavoratrici, risorse significative per il comparto sanitario e i rinnovi dei contratti del pubblico impiego scaduti da tempo. Il confronto è stato suddiviso in due incontri separati. Un primo tavolo con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Abi, Ania, Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copragri, Alleanza Cooperative Italiane, Confsal. A seguire un secondo incontro con i rappresentanti di Ance, Confimi Industria, Confapi, Confetra, Confedilizia, Confimprese Italia, Finco, Cisal, Usb, Cida, Ciu, Confedir, Confprofessioni, Confeservizi, Confintesa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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italianaradio · 5 years ago
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Calabria cambia passo, Giovinazzo: "Giovinazzo: “sono 1113 i giovani calabresi insediati nell’agroalimentare”
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/calabria-cambia-passo-giovinazzo-giovinazzo-sono-1113-i-giovani-calabresi-insediati-nellagroalimentare/
Calabria cambia passo, Giovinazzo: "Giovinazzo: “sono 1113 i giovani calabresi insediati nell’agroalimentare”
Calabria cambia passo, Giovinazzo: “Giovinazzo: “sono 1113 i giovani calabresi insediati nell’agroalimentare”
Subito dopo l’introduzione del Consigliere regionale delegato dal presidente Oliverio all’Agricoltura Mauro D’Acri, nell’evento “La Calabria cambia passo. Il ricambio generazionale in agricoltura” in corso presso un noto agriturismo di Maida, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, nonché Autorità di Gestione del Psr Calabria 2014/2020, Giacomo Giovinazzo ha presentato i risultati del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria relativamente all’insediamento dei giovani calabresi nel settore agroalimentare. “In particolare -ha spiegato Giovinazzo- i giovani sotto i 41 anni di età, già finanziati in questa programmazione, attraverso il “Pacchetto Giovani”, sono stati 1113: 244 i giovani riesaminati positivamente e 1209 coloro che hanno presentato domanda nel secondo bando, quello del 2018, che è in fase di istruttoria. La Regione li sosterrà tutti con circa 200 milioni di euro, tra premi per insediamento e investimenti”. In particolare, i 1113 del “Pacchetto Giovani” 2016 hanno ricevuto finanziamenti pari a oltre 108 milioni; dal riesame dell’istruttoria ne sono risultati finanziabili altri 246 con un finanziamento stimato di 40 milioni di euro; mentre il bando del 2018 ha registrato 1290 domande pervenute con una dotazione finanziaria di 58 milioni. “Nella recente negoziazione con la Commissione Europea – ha aggiunto il Dg – è stato proposto l’aumento di circa 30 Milioni della dotazione finanziaria per i giovani”. Il Dg ha evidenziato inoltre che circa il 45% del totale dei beneficiari del Pacchetto Giovani risultano essere donne e che sui 108 milioni di euro finanziati per il bando 2016, oltre 81 si riferiscono agli investimenti, mentre circa 27 ai premi per l’insediamento. Nella sua relazione, Giovinazzo ha offerto poi uno spaccato provincia per provincia, sottolineando che le due provincie che hanno registrato più beneficiari sono Cosenza e Reggio Calabria, rispettivamente con 370 e 369 nuovi giovani agricoltori. Seguono Catanzaro (201), Crotone (151) e Vibo Valentia (22). E’ stato fatto poi un resoconto dei pagamenti già effettuati per quanto riguarda il Pacchetto Giovani, che risultano essere 910 relativi agli investimenti e 390 ai premi, per importi pari, rispettivamente, a oltre 33 milioni (74.85%) e oltre 11 milioni (25.15%). Dai dati forniti dal Dg si evince che la percentuale più alta tra i beneficiari del Pacchetto Giovani ha specializzato la propria azienda in colture permanenti; in secondo luogo in seminativi e poi in allevamenti e altri erbivori. Una nota molto rilevante è che i beneficiari sono localizzati, con la propria attività, principalmente nelle zone montane, con il 59.4% di spesa rispetto alla Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, ed il 50.9% rispetto alla Misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”. Dai dati forniti dall’Inps, inoltre, è emerso che i lavoratori autonomi calabresi Under 40 nel settore agroalimentare sono più che raddoppiati dal 2011, con un totale di 1861 nuovi occupati nel 2018. Giovinazzo ha poi ricordato le ulteriori agevolazioni per i giovani promosse dalla Regione attraverso il Psr, in particolare attraverso la Misura 6.2.1, relativa alle Start up innovative, per la quale sono state presentate 231 domande di sostegno. Il Dg ha precisato, inoltre, che circa il 56% del totale delle domande di sostegno presentate rispetto al Psr Calabria 2014/2020, si riferiscono a potenziali beneficiari sotto i 40 anni di età. In chiusura ha ricordato che è operativa la piattaforma web di social learning per la formazione anche dei giovani agricoltori che, durante il periodo di implementazione del piano, potranno così soddisfare l’impegno di aderire ad azioni di formazione attraverso le misure 1.1 e 1.2 del Psr; e che è in corso di pubblicazione il bando per la formazione di giovani pescatori al di sotto dei 30 anni a bordo di pescherecci, che scadrà il prossimo 19 luglio e che ha come dotazione finanziaria un milione di euro. Nel corso dell’evento otto giovani agricoltori calabresi, appartenenti a tutte e cinque le province, hanno raccontato la propria esperienza con i fondi comunitari in agricoltura, illustrando i propri progetti finanziati dalla Regione. Si è spaziato dall’uliveto biologico, a Scilla, Rc, con un premio pari a 50mila euro ed un investimento di oltre 70mila euro, per ampliamento uliveto, e-commerce, acquisto attrezzature; alla zootecnia, a Carlopoli, Cz, con un premio di 35 mila euro ed un investimento di oltre 268 mila euro, per capannine mobili per l’allevamento del suino nero di Calabria ed un locale per trasformazione carni derivate dall’allevamento aziendale (salumificio); all’azienda ortofrutticola (agrumi, pesche), a Cassano allo Ionio, Cs, con un premio di 40 mila euro ed un investimento di oltre 308 mila euro per la realizzazione di agrumeto e pescheto, impianto irriguo, acquisto attrezzature ed apicoltura; all’azienda agricola che produce (spremute di bergamotto, passata di pomodoro, peperoncino e che ha anche un uliveto, ad Africo (Rc), con un premio di 50 mila euro ed un investimento di oltre 198 mila euro, per riempitrice e tappatrice, generatore di vapore a biomassa, confezionatrice, serra per l’essiccazione del peperoncino; all’azienda zootecnica e di foraggio, cereali e uliveto a Cropani- Marcedusa, Cz, con un premio di 40 mila euro ed un investimento di oltre 54 mila euro per la realizzazione di due ettari di uliveto, e-commerce, acquisto macchine innovative comparto zootecnico e agricolo; all’azienda agrumicola a Locri, Rc, con premio di 50 mila euro ed investimento di circa 97 mila euro, per riconversione varietale, impianto irriguo, acquisto macchine e attrezzature; all’azienda olivicola (1700 piante ulivo esistenti) a Filandari, Vv, con premio di 50 mila euro ed investimento di 89 mila euro per impianto di uliveto su circa 2 ettari, linea di imbottigliamento e attrezzature varie, tra cui un biotrituratore per la produzione di compost da reimpiegare in azienda come concime; all’azienda ortofrutticola specializzata nella produzione di funghi cardoncelli e nella loro lavorazione, a Lattarico, Cs, con premio di 50 mila euro ed investimento di oltre 180 mila euro per l’ampliamento del tunnel per la coltivazione funghi, la realizzazione di un ficheto e la coltivazione di piante officinali (origano). All’evento hanno preso parte, inoltre, i presidenti delle organizzazioni agricole professionali: Franco Aceto per Coldiretti Calabria, Alberto Statti per Confagricoltura, Franco Belmonte per Cia Calabria, e Giuseppe Mangone per AnpaCalabria.
Subito dopo l’introduzione del Consigliere regionale delegato dal presidente Oliverio all’Agricoltura Mauro D’Acri, nell’evento “La Calabria cambia passo. Il ricambio generazionale in agricoltura” in corso presso un noto agriturismo di Maida, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, nonché Autorità di Gestione del Psr Calabria 2014/2020, Giacomo Giovinazzo ha presentato i risultati del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria relativamente all’insediamento dei giovani calabresi nel settore agroalimentare. “In particolare -ha spiegato Giovinazzo- i giovani sotto i 41 anni di età, già finanziati in questa programmazione, attraverso il “Pacchetto Giovani”, sono stati 1113: 244 i giovani riesaminati positivamente e 1209 coloro che hanno presentato domanda nel secondo bando, quello del 2018, che è in fase di istruttoria. La Regione li sosterrà tutti con circa 200 milioni di euro, tra premi per insediamento e investimenti”. In particolare, i 1113 del “Pacchetto Giovani” 2016 hanno ricevuto finanziamenti pari a oltre 108 milioni; dal riesame dell’istruttoria ne sono risultati finanziabili altri 246 con un finanziamento stimato di 40 milioni di euro; mentre il bando del 2018 ha registrato 1290 domande pervenute con una dotazione finanziaria di 58 milioni. “Nella recente negoziazione con la Commissione Europea – ha aggiunto il Dg – è stato proposto l’aumento di circa 30 Milioni della dotazione finanziaria per i giovani”. Il Dg ha evidenziato inoltre che circa il 45% del totale dei beneficiari del Pacchetto Giovani risultano essere donne e che sui 108 milioni di euro finanziati per il bando 2016, oltre 81 si riferiscono agli investimenti, mentre circa 27 ai premi per l’insediamento. Nella sua relazione, Giovinazzo ha offerto poi uno spaccato provincia per provincia, sottolineando che le due provincie che hanno registrato più beneficiari sono Cosenza e Reggio Calabria, rispettivamente con 370 e 369 nuovi giovani agricoltori. Seguono Catanzaro (201), Crotone (151) e Vibo Valentia (22). E’ stato fatto poi un resoconto dei pagamenti già effettuati per quanto riguarda il Pacchetto Giovani, che risultano essere 910 relativi agli investimenti e 390 ai premi, per importi pari, rispettivamente, a oltre 33 milioni (74.85%) e oltre 11 milioni (25.15%). Dai dati forniti dal Dg si evince che la percentuale più alta tra i beneficiari del Pacchetto Giovani ha specializzato la propria azienda in colture permanenti; in secondo luogo in seminativi e poi in allevamenti e altri erbivori. Una nota molto rilevante è che i beneficiari sono localizzati, con la propria attività, principalmente nelle zone montane, con il 59.4% di spesa rispetto alla Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, ed il 50.9% rispetto alla Misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”. Dai dati forniti dall’Inps, inoltre, è emerso che i lavoratori autonomi calabresi Under 40 nel settore agroalimentare sono più che raddoppiati dal 2011, con un totale di 1861 nuovi occupati nel 2018. Giovinazzo ha poi ricordato le ulteriori agevolazioni per i giovani promosse dalla Regione attraverso il Psr, in particolare attraverso la Misura 6.2.1, relativa alle Start up innovative, per la quale sono state presentate 231 domande di sostegno. Il Dg ha precisato, inoltre, che circa il 56% del totale delle domande di sostegno presentate rispetto al Psr Calabria 2014/2020, si riferiscono a potenziali beneficiari sotto i 40 anni di età. In chiusura ha ricordato che è operativa la piattaforma web di social learning per la formazione anche dei giovani agricoltori che, durante il periodo di implementazione del piano, potranno così soddisfare l’impegno di aderire ad azioni di formazione attraverso le misure 1.1 e 1.2 del Psr; e che è in corso di pubblicazione il bando per la formazione di giovani pescatori al di sotto dei 30 anni a bordo di pescherecci, che scadrà il prossimo 19 luglio e che ha come dotazione finanziaria un milione di euro. Nel corso dell’evento otto giovani agricoltori calabresi, appartenenti a tutte e cinque le province, hanno raccontato la propria esperienza con i fondi comunitari in agricoltura, illustrando i propri progetti finanziati dalla Regione. Si è spaziato dall’uliveto biologico, a Scilla, Rc, con un premio pari a 50mila euro ed un investimento di oltre 70mila euro, per ampliamento uliveto, e-commerce, acquisto attrezzature; alla zootecnia, a Carlopoli, Cz, con un premio di 35 mila euro ed un investimento di oltre 268 mila euro, per capannine mobili per l’allevamento del suino nero di Calabria ed un locale per trasformazione carni derivate dall’allevamento aziendale (salumificio); all’azienda ortofrutticola (agrumi, pesche), a Cassano allo Ionio, Cs, con un premio di 40 mila euro ed un investimento di oltre 308 mila euro per la realizzazione di agrumeto e pescheto, impianto irriguo, acquisto attrezzature ed apicoltura; all’azienda agricola che produce (spremute di bergamotto, passata di pomodoro, peperoncino e che ha anche un uliveto, ad Africo (Rc), con un premio di 50 mila euro ed un investimento di oltre 198 mila euro, per riempitrice e tappatrice, generatore di vapore a biomassa, confezionatrice, serra per l’essiccazione del peperoncino; all’azienda zootecnica e di foraggio, cereali e uliveto a Cropani- Marcedusa, Cz, con un premio di 40 mila euro ed un investimento di oltre 54 mila euro per la realizzazione di due ettari di uliveto, e-commerce, acquisto macchine innovative comparto zootecnico e agricolo; all’azienda agrumicola a Locri, Rc, con premio di 50 mila euro ed investimento di circa 97 mila euro, per riconversione varietale, impianto irriguo, acquisto macchine e attrezzature; all’azienda olivicola (1700 piante ulivo esistenti) a Filandari, Vv, con premio di 50 mila euro ed investimento di 89 mila euro per impianto di uliveto su circa 2 ettari, linea di imbottigliamento e attrezzature varie, tra cui un biotrituratore per la produzione di compost da reimpiegare in azienda come concime; all’azienda ortofrutticola specializzata nella produzione di funghi cardoncelli e nella loro lavorazione, a Lattarico, Cs, con premio di 50 mila euro ed investimento di oltre 180 mila euro per l’ampliamento del tunnel per la coltivazione funghi, la realizzazione di un ficheto e la coltivazione di piante officinali (origano). All’evento hanno preso parte, inoltre, i presidenti delle organizzazioni agricole professionali: Franco Aceto per Coldiretti Calabria, Alberto Statti per Confagricoltura, Franco Belmonte per Cia Calabria, e Giuseppe Mangone per AnpaCalabria.
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