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Responsible Statecraft: Retragerea trupelor americane din Niger și Ciad indică anumite schimbări strategice
Armata americană din Africa Centrală și de Vest nu mai este binevenită. Georgiana ArseneRetragerea trupelor americane din Niger și Ciad reflectă sentimentul anti-occidental în creștere în regiune și indică anumite schimbări strategice, inclusiv cooperarea tot mai mare a statelor africane cu Rusia, scrie Responsible Statecraft. După cum notează publicația, prezența militară americană în Africa…
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Sudan: bloccati i convogli umanitari alla frontiera con il Ciad, milioni di sudanesi rischiano di morire di fame
Incessante l'afflusso dei sudanesi nel vicino Sud Sudan, dilaniato da anni di guerra civili e scontri etnici
29 febbraio 2024 - Cornelia I. Toelgyes
Oltre mezzo milione di sudanesi in fuga stanno cercando protezione nel vicino Sud Sudan, il Paese più giovane della Terra, giacché ha guadagnato la sua indipendenza solo nel 2011. Mentre martedì Washington, l’ONU e tutte le associazioni umanitarie hanno denunciato il blocco dei convogli che attraversano il confine con il Ciad.
Sud Sudan: oltre mille profughi arrivano giornalmente dal Sudan in guerra
Dopo il divieto imposto da Khartoum di far arrivare i convogli umanitari destinati al Darfur via Ciad, la situazione è peggiorata ulteriormente. Nella travagliata regione sudanese milioni di persone rischiano di morire di fame. L’allarme è stato lanciato martedì scorso da un gruppo di difesa dei diritti degli sfollati.
Reuters è riuscita ad ottenere una copia digitale dell’ordine diramato dall’esercito, che vieta ai convogli l’accesso a una via cruciale per i rifornimenti destinati alla regione del Darfur, controllata dalle RSF.
Come era prevedibile, il ministero degli Esteri sudanese ha respinto le “false accuse” di Washington. Sostiene infatti che il confine tra Sudan e Ciad è “il principale punto di ingresso per armi ed equipaggiamenti” destinati dagli antigovernativi del Rapid Support Forces per commettere “atrocità” contro i sudanesi.
Per scappare dal sanguinario conflitto in Sudan, la gente utilizza camion carichi all’inverosimile di persone sofferenti, disperate e affamate. I mezzi arrivano a Renk, che dista solamente una decina di chilometri dal confine sud sudanese. I due centri di transito allestiti dall’ONU allo scoppio del conflitto, sono sovraffollati. Secondo l’ONU, finora sono arrivati in 560 mila e l’afflusso non tende a diminuire; mediamente 1.500 fuggitivi chiedono giornalmente ospitalità nei campi di Renk.
Sempre secondo fonti delle agenzie del Palazzo di Vetro, 25 milioni di persone, più della metà della popolazione dell’ex protettorato anglo-egiziano, necessitano di aiuti umanitari, mentre 3,8 piccoli, al di sotto dei cinque anni soffrono di malnutrizione.
Dall’inizio del conflitto in Sudan, scoppiato il 15 aprile del 2023 tra i due generali, Mohamed Hamdan Dagalo “Hemetti”, leader delle Rapid Support Forces (RSF), gli ex janjaweed e il de facto presidente e capo dell’esercito, Abdel Fattah Abdelrahman al-Burhan, hanno messo in ginocchio l’intera popolazione, che è costretta a fuggire a causa dei continui attacchi un po’ in tutto il Paese. Mancano medicinali, medici, ospedali (gran parte dei quali sono chiusi perché distrutti o funzionano a singhiozzo) per non parlare del cibo e dei beni di prima necessità.
“La fame, la mancanza di cibo non devono assolutamente essere usati come arma da guerra nei confronti di cittadini innocenti”, ha specificato il General Coordination for Displaced People and Refugees (Coordinamento generale per gli sfollati e i rifugiati, ndr), e ha aggiunto che negare il cibo agli sfollati è un crimine di guerra.
Il gruppo ha puntato il dito anche contro gli ex janjaweed (i “diavoli” a cavallo che stupravano le donne, uccidevano gli uomini e rapivano i bambini durante la guerra in Darfur), accusandoli di aver ostacolato le consegne e di aver saccheggiato gli aiuti umanitari. Ovviamente le RSF hanno respinto le accuse.
Del resto anche Medici Senza Frontiere (MSF) ha fatto sapere martedì scorso che un gruppo di uomini armati non meglio identificati ha fatto irruzione nella loro base a Zalingei, capoluogo del Darfur centrale, controllato dai paramilitari di Hemetti.
Intanto lunedì scorso Washington ha nominato Tom Periello come inviato speciale per il Sudan. Secondo quanto ha dichiarato Anthony Blinken, segretario di Stato USA, Periello dovrebbe cercare di coordinare l’impegno dei partner africani e mediorientali per fermare il conflitto in Sudan.
Anche Linda Thomas-Greenfield, ambasciatore USA accreditata al Palazzo di Vetro, mercoledì scorso, durante un suo intervento al Consiglio di Sicurezza, ha chiesto all’ONU di intervenire per contribuire a porre fine a un conflitto che dura ormai da quasi un anno Gli Stati Uniti hanno affermano che le parti in causa hanno commesso crimini di guerra, e le RSF e le milizie alleate si sono macchiate anche di crimini contro l’umanità e pulizia etnica.
Qualche giorno fa il presidente sudanese al Burhan è stato ricevuto a Tripoli da Mohamed al-Menfi, leader del governo libico sostenuto dalle Nazioni Unite nella Libia occidentale. Il capo di Stato sudanese è stato accompagnato dal ministro degli Esteri, Ali Sadiq, e dal direttore dell’intelligence, Ahmed Ibrahim Mufaddal.
Come il Sudan, anche la Libia è divisa, giacchè la parte orientale è controllata dall’Esercito nazionale libico (LNA) di Khalifa Haftar, i cui comandanti hanno stretti legami con l’RSF e altri gruppi armati del Darfur. I consulenti delle Nazioni Unite, in un recente rapporto hanno identificato la Libia come fornitrice di armi, carburante e autovetture agli ex janjaweed.
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Ahh yes, I almost missed this
#That's what happens when I put CiaD back on wattpad#Huh#People are already threatening me with jail it seems
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thank you for the reblog!
✪ — WINNER TAKES IT ALL ; bada lee x f!reader | !SPOILERS!
summary: it all comes down to this: bada’s just won street woman fighter, and needs someone to celebrate with. (spoiler: overstimulation + 🧠 from bada) the mighty fall universe
pairing: bada lee x swf2!f!reader
warning: SMUT!! it’s intense + not for the faint hearted. you’re responsible for what you read <3
Bada’s eaten you out plenty of times before.
But never like this— never with this intensity. You’re blushing furiously as she adjusts you, hooking one calf over her shoulder so she can nuzzle up against your cunt.
“This pussy is my reward, isn’t it?,” She murmurs, never before sounding so undone, so starved. “I won the competition, so I get to put my mouth on this pretty cunt, don’t I?” Before you can think of a reply to give her, Bada parts your labia with her fingers, pouncing forward to lick into you.
You let out a yelp, legs tensing automatically, digging your heels into her back as her rough tongue laps over your folds. The cold edges of the bathroom sink dig into your ass, and your thankful for Bada keeping you balanced and supporting most of your weight. Every flick of her tongue is precise and experienced, making you shiver as her nose rubs against your clit. The sensation has your back arching, a rising pressure— you’re sensitive.
“Bada,” you whine helplessly, no other option but to reach down and hold onto her hair. Bada hums against your pussy in affirmation, effortlessly sinking two fingers into your dripping heat. Your cunt stretches and clenches around the intrusion, and when she adds the third, a high-pitched moan escapes your mouth.
Bada moans in response at your pleasure, the sound vibrating through your core. You can feel her smiling against your skin.
Your hand, previously stroking her hair, clenches a fist against her now mussled locks. A loud groan leaves Bada’s mouth at the pulling sensation, lips latching onto your clit and sucking hard.
It all feels too much, you’re too hot, sweating in the white and pink outfit your Jam Republic team mates chose for you. Your dress is wrinkled from being pulled up to your hips by Bada. You’re breathing heavily and Bada purrs. She purrs and the sound goes straight to your clit.
“You- you feel so good, Bada please-“ Now you’re begging, but unsure what for. Your vision blurs when she starts fucking her fingers into you even faster, the squelching sound almost too loud to bear. Bada continues her devilish pace until the pressure in your belly builds, and builds, and—
“Wait!—“ You sob, but it’s too late. Bada pushes a fourth finger inside and you feel so full , drooling out another gush of slick, which Bada licks up.
The world blurs through the wetness of your lashes, on the wet heat of your breath puffing against your own hand in attempts to silence yourself, on Bada’s fingers, nudging you open as deep as she can go. It stings, but your toes curl. It stings, but your thighs shake, you whisper things like deeper, harder, don’t stop, don’t stop—
Your orgasm is sudden and splintering. You choke on a cry, your wetness gushing out of you and spilling onto Bada’s hand, which is still thrusting in and out in an eye-roll inducing rhythm. Bada laps it up eagerly, chasing your taste and nipping hard at your clit until you shake.
You’re oversensitive, nearly numb from the after shock, pussy flushed and twitching from Bada’s administrations. Bada drinks your release all through your orgasm, only stopping when you fist a hand in her hair and pull her away.
“B-bada,” You hiccup, flushed and trembling, “Too much.”
Bada rises from between your legs, face drenched with your slick, eyes wild and gleaming. She keeps her fingers plugged into your cunt for a few seconds, stroking your inner walls until you’re shaking.
“Good girl,” Bada says roughly, gently pulling her hand out of you, turning her head to plant kisses on your thighs. “My baby’s always so good for me, isn’t she?”
You just hum and smile in agreement, too tired to say more. Bada stands up and lets you collect yourself for a few moments before you both have to return to the celebration, peppers your face with kisses, moving flyaway strands behind your ears in a move so gentle you feel like crying.
“All those prizes and you’re the best gift yet.” She teases.
A scoff escapes you, raising your arms to engulf her in a hug. “Have I told you how proud I am? How much I loved seeing you dance on that stage?”
“I think you’ve shown me that plenty already, y/n.”
© BADAGF
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