Tumgik
#Casanova veste tutti
perfettamentechic · 5 years
Text
ANNABELLA by Ravizza
ANNABELLA by Ravizza #annabella #pellicceannabella #annabella2.0 #simonettaravizza #creatoredellostile #perfettamentechic #felicementechic
A fondare Annabella è Giuliano Ravizza che, con la sua personalità vulcanica dai tratti “visionari”, trasforma l’azienda del padre in un brand specializzato nella pellicceria.
Tumblr media
E’ nel 1920 che Gilio Ravizza, dopo qualche anno di apprendistato a Milano presso le migliori sartorie del tempo, (Caraceni, Tosi, Prandoni), decide di aprire una propria attività a Pavia all’età di 21 anni. Gilio,nel 1917…
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 2 years
Text
Mantova Libri Mappe Stampe, va in mostra il libro antico
Tumblr media
Mantova Libri Mappe Stampe, va in mostra il libro antico, Libri antichi di pregio affiancano più abbordabili rarità bibliografiche del più recente Novecento a Mantova Libri Mappe Stampe, la prima delle mostre mercato italiane di collezionismo cartaceo in scena sabato 17 e domenica 18 settembre 2022 presso il Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova. Mantova Libri Mappe Stampe La manifestazione, a cura di Elisabetta Casanova, è organizzata con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione del Museo Diocesano Francesco Gonzaga e dell'associazione Mirabilia. Per l’occasione il chiostro dell’ex monastero agostiniano di Sant’Agnese torna ad animarsi di bibliofili e collezionisti, pronti a scovare piccoli grandi tesori in carta sui banchi degli oltre 50 espositori partecipanti alla sesta edizione. Librerie specializzate in volumi antichi e di difficile reperibilità, italiane ed estere, propongono una vasta selezione di testi rari dal XV (incunaboli, cinquecentine, seicentine eccetera) al XX secolo (fuori catalogo, prime edizioni, testi autografi eccetera), assieme a originali mappe geografiche antiche e stampe decorative di ogni epoca e soggetto e ai più ricercati articoli di collezionismo cartaceo. Carta e inchiostro per collezionisti e curiosi Davvero vasta ed eterogenea l’offerta in carta e inchiostro che sarà possibile ammirare ed acquistare, per tutti i cultori di carta d’antan: dalle proposte più preziose dirette a navigati collezionisti, alle curiosità che solleticano l’interesse di giovani bibliofili e collezionisti in erba.  Prima edizione del Trattato della Pittura di Leonardo Pubblicata centotrentadue anni dopo la morte dell'autore. Il Trattato della Pittura è una compilazione postuma realizzata intorno al 1540 dall'allievo di Leonardo Francesco Melzi, sulla base di brani tratti dalle carte ereditate dal suo maestro. La sua importanza sta nel fatto che, oltre ad essere uno dei trattati d'arte più influenti del Rinascimento e uno dei primi tentativi di definire e comprendere le leggi scientifiche della pittura, attraverso l'età moderna e fino al XIX secolo è rimasta la principale fonte di informazioni sul pensiero dell'artista. La cinquecentina considerata il testo capostipite della lunga tradizione della letteratura dei segreti Contiene ricette mediche popolari (spesso intrise di formule magico-alchemiche), nozioni di cosmetica, metallurgia, gemmologia, descrizione dei benefici delle pietre preziose e consigli pratici per la vita e i problemi di ogni giorno. Alessio Piemontese, Pseudonimo di Girolamo Ruscelli, fu alchimista, matematico e cartografo di Viterbo attivo prevalentemente nella Venezia del '500.  Il libretto numero 1 di “Topolino” Raro pezzo ricercatissimo dai collezionisti; esemplare venduto a 8.000 euro. Abbandonato il formato giornale, nell’aprile del 1949 “Topolino” adotta una nuova veste per incontrare i nuovi gusti dei lettori. Questo è il numero uno della ininterrotta serie che continua fino ad oggi (proprietà: Studio Bibliografico Giuseppe Visingardi, Ariccia RM). Una quarta edizione parigina della “ventisettana” de I Promessi Sposi La “ventisettana” è la prima versione dell’opera data alle stampe, dopo quella “del Fermo e Lucia”, e prima che Alessandro Manzoni la modificasse definitivamente nella versione “quarantana” sciacquando i panni in Arno. Si dice “ventisettana” di un’opera che è iniziata nel `25 e terminata due anni dopo, senza che la data 1827 compaia da alcuna parte. Anche le donne possono avere accesso allo studio delle scienze. Ce ne parla il fisico Francesco Algarotti nel 1737. L'autore espone in forma di dialoghi con la Marchesa di Emilie du Chatelet le famose ipotesi sulla natura della luce e dei colori e sulla forza gravitazionale, al fine di convertirla dalle opinioni cartesiane alle verità di Newton, vero continuatore della scienza galileiana. La semplificazione del linguaggio scientifico gli produsse le critiche dei colleghi ma, di fatto, quest'opera risponde al bisogno del tempo e testimonia la volontà degli ambienti femminili di accedere a quei settori del sapere che per anni erano stati di esclusività degli scienziati uomini. L'opera ebbe un grandissimo successo e fu presto tradotta e diffusa in tutta Europa. L'opera settecentesca che rese celebre Camper Nella quale descrisse per la prima volta l'angolo facciale dettando le regole per una misurazione craniometrica.L’autore vi disegna la linea di continuità che lega l'uomo all’animale, con l'intento di dimostrare come l'apertura dell'angolo facciale sia proporzionale all'intelligenza (l’angolo si restringerebbe gradualmente, secondo una linea di progressiva bestialità, dall'europeo all'africano per arrivare fino alla scimmia). Tale teoria - non nuova, ma resa più convincente dall’artificio grafico adottato - verrà in seguito distorta e strumentalizzata per giustificare la schiavitù, il razzismo e il genocidio. L'antenato del green-pass LIBURN(ENSIS) SANITATIS TUTELA Patente di sanità del 23 novembre 1836. Documento manoscritto che permette la partenza dal porto di Livorno “ove si vive con ottima salute”, della “Barchetta nominata Mad(onna) di Montenero”, con destinazione Castiglioncello. ”Le patenti sanitarie non sono affatto una novità: sono infatti state utilizzate fin dal tempo della peste fino al primo '800, e poi del colera quando le pandemie facevano registrare milioni di morti. Erano una sorta di passaporto che consentiva o impediva le operazioni di sbarco e imbarco. Se la nave proveniva da un luogo sospetto o infetto, veniva rilasciata una patente cosiddetta “sporca", che costringeva la nave ad una quarantena, che, nei casi più gravi, poteva durare fino a 40 giorni di isolamento (proprietà: Galleria Frati, Roma).   La seconda edizione cinquecentina delle Cronache del Mondo del frate bergamasco Foresti Jacobo (detto il Bergomense) Edizione famosa perché contiene per la prima volta la notizia della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo. L’opera, che ripercorre la storia dell’umanità dalla Creazione fino al tempo dell’autore (inizi del ‘500), è illustrata da un centinaio di piccole xilografie raffiguranti vedute di città italiane e non, di cui si documentano i principali e più importanti fatti avvenuti, oltre a quattro grandi xilografie a piena pagina che ritraggono la Creazione del Mondo, la cacciata dal Paradiso Terrestre, Caino ed Abele e la Torre di Babele. Degna di nota la xilografia raffigurante il Mondo fino ad allora conosciuto, composto da: Asia, Europa, Africa separati dal mar Mediterraneo (i legni delle xilografie erano gli stessi della precedente edizione del 1492 e dunque questo era tutto il mondo conosciuto). Codice pasquale membranaceo del sedicesimo secolo Il termine Codice (dal latino codex, variante di Caudex, significante in origine “tronco d’albero”) inizia a designare gli “antenati” dei nostri libri a partire dal I secolo d. C. Membranacei sono detti codici e libri costituiti da fogli di pergamena o cartapecora (la membrana ricavata dalla pelle di animale, generalmente agnello, non conciata) Proprietà: Fabio Personeni, Lovere BG. Una testimonianza storica unica della Grande Guerra Significativo disegno a china del campo di prigionia di Sigmundsherberg in Austria (il maggiore tra quelli destinati ai prigionieri italiani nell’ambito dell’Impero austro-ungarico) ad opera di un detenuto italiano che condivise la prigionia con il celebre capitano Antonio Locatelli che, travestitosi da soldato austriaco, riuscì in seguito a scappare (proprietà: Fabio Personeni, Lovere BG). Cenni storici sulla mostra Nata nel 1975 con l’associazione culturale Il Frontespizio, Mantova Libri Mappe Stampe è stata la prima manifestazione dedicata esclusivamente alla carta antica e preziosa del panorama italiano. Mantova è la città che la ospita, fin dalle sue origini, una tra le due città gioiello della famiglia Gonzaga che vanta, tra le sue discendenze, il Duca Vespasiano, un vero cultore del libro e fondatore della vicina Sabbioneta. Dopo un decennio di interruzione, dal settembre 2019 la manifestazione è tornata nella sua formula semestrale di mostra mercato, riaffermandosi subito come appuntamento di riferimento per la qualità della proposta espositiva e l’internazionalità degli espositori coinvolti. Dal 2020 Mantova Libri Mappe Stampe ha affrontato il lungo periodo pandemico continuando a garantire il consueto doppio appuntamento annuale in presenza e in questo periodo la manifestazione si è anche consolidata con l’acquisizione di nuovi e prestigiosi espositori provenienti dall’estero: mercanti d’arte specializzati nella vendita di materiale cartografico provenienti da Germania, Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Spagna, Croazia, Cipro, Regno Unito, Usa. Una dimostrazione questa, non solo dell’efficacia del format della fiera, ma anche della vitalità del settore del collezionismo cartaceo e della validità delle fiere in presenza. Il Museo Diocesano Francesco Gonzaga Tra i maggiori musei diocesani in Italia per valore ed importanza delle opere custodite, il Museo Francesco Gonzaga si trova nel pieno centro storico, a meno di 400 metri da piazza Sordello e dalle principali attrazioni culturali della città. Sede del Museo è l’antico monastero agostiniano di Sant’Agnese. Al suo interno sono presenti dipinti e sculture che ripercorrono duemila anni della storia mantovana con opere, tra gli altri, di Andrea Mantegna, Correggio, Bonacolsi l’Antico, Bernardino Campi, Domenico Fetti, Giovanni Baglione, Antonio Maria Viani. All’interno del museo si trova inoltre la più ricca collezione al mondo di armature di età tardomedievale.  Nei giorni della manifestazione, i visitatori di Mantova Libri Mappe Stampe hanno diritto al ticket ridotto per visitare la collezione del Museo (6 euro anziché 10). Orari di apertura del museo: 9.30 – 12; 15 – 17.30. La mostra si svolge all'aperto, sotto i portici del chiostro, anche in caso di pioggia. Mantova Libri Mappe Stampe È la prima mostra mercato di antiquariato librario e collezionismo cartaceo in Italia. La manifestazione, a cura di Elisabetta Casanova, è organizzata con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione del Museo Diocesano Francesco Gonzaga e dell'associazione Mirabilia. Read the full article
0 notes
jamariyanews · 7 years
Text
I muri del capitale, le crepe della sinistra
Un nuovo seminario per gli zapatisti, che si sono ritrovati a San Cristobal per discutere delle elezioni politiche messicane del 2018, a cui EZLN e CNI hanno deciso di partecipare candidando una donna indigena.
di Christian Peverieri
 19 / 4 / 2017
"Non vogliamo scegliere tra un padrone crudele e uno benevolo, semplicemente non vogliamo padroni." Subcomandante Insurgente Galeano
Dal 12 al 15 aprile il CIDECI Unitierra di San Cristobal de las Casas si è nuovamente riempito di zapatisti e di aderenti alla Sexta Declaración de la Selva Lacandona. L'occasione è stata il seminario dal titolo "I muri del capitale, le crepe della sinistra", a cui hanno partecipato in veste di ospiti Don Pablo González Casanova, María de Jesús Patricio Martínez (CNI), Paulina Fernández C., Alicia Castellanos, Magdalena Gómez, Gilberto López y Rivas, Luis Hernández Navarro, Carlos Aguirre Rojas, Arturo Anguiano, Sergio Rodríguez Lascano, Christian Chávez (CNI) y Carlos González (CNI). Questo incontro si inserisce nel percorso di avvicinamento alle elezioni politiche messicane del 2018, a cui EZLN e CNI hanno deciso di partecipare candidando una donna indigena. La prossima tappa si terrà, sempre in Chiapas, dal 26 al 28 maggio quando saranno annunciati il funzionamento, i propositi e i vincoli del Consiglio Indigeno di Governo, e se ci saranno le condizioni anche la candidata: portavoce dei popoli indigeni e di quanti si riconoscono nel percorso di ribellione dal basso a sinistra proposto dall'EZLN e dal CNI.
Il seminario si è aperto con un messaggio chiaro è inequivocabile al nuovo presidente degli Stati Uniti, letto nelle diverse lingue indigene e tradotto dallo stesso Galeano: Fuck Trump.
Terminati i "saluti", Galeano ha iniziato la discussione rivolgendosi a quanti definiscono lo zapatismo anacronistico: il tempo dei ribelli non è scandito da orologi digitali o da "smartwatch" ma da una clessidra con cui gli zapatisti riescono a vedere il tempo trascorso, cercando di comprenderlo, e anche il tempo che verrà. Il tempo trascorso lo racconta poi il Subcomandante Moisés il quale apre il suo intervento narrando il lungo elenco di abusi, violazioni e sfruttamenti che gli anziani zapatisti hanno tramandato. Il mondo, secondo Moisés, sempre più spesso è organizzato in fincas (grandi latifondi) piuttosto che in paesi; e nelle fincas sono i padroni quelli che comandano, mentre il potere dei governi si è ridotto alla sola amministrazione della finca stessa. La prima giornata si conclude ancora con il Subcomandante Galeano che cita alcuni vecchi scritti del defunto Marcos in merito alla rivoluzione cubana, che ha rappresentato una grande novità nelle lotte dei popoli dell'America Latina e la prima sconfitta per l'imperialismo nordamericano. Quella vittoria è una prima crepa nel muro del capitale.
Nella giornata successiva si sono susseguiti l' antropologo Gilberto López y Rivas, Thomas Hansen, Sergio Rodríguez Lascano, Carlos Aguirre Rojas, Arturo Anguiano e il Subcomandante Insurgente Moisés. In questa seconda giornata gli interventi si sono focalizzati nell'analizzare le forme di governo esistenti. Per l'antropologo Lopez y Rivas il mondo di oggi si caratterizza per vivere in un terrorismo di stato globale, sostenuto da una governance globale che è in guerra contro i popoli. Viviamo nel fascismo del XXI secolo il cui simbolo è Trump. Nemmeno i governi definiti progressisti dell'America Latina sono esenti da critiche: Rodriguez Lazcano, Antonio Anguiano e Carlos Aguirre sono concordi nell'affermare che questi governi non hanno niente di sinistra, sono spesso dichiaratamente neoliberisti o al massimo social liberisti e soprattutto non sono liberi né da corruzione né da clienteralismo. La giornata si conclude con il Subcomandante Moisés che invita tutti ad appoggiare i migranti, tra i soggetti più colpiti dalla repressione neoliberista.
Il terzo giorno del seminario "I muri del capitale, le crepe della sinistra" ha visto la partecipazione in qualità di relatori di Paulina Fernández, Magdalena Gómez, Alicia Castellanos, Luis Hernández Navarro e del Subcomandante Galeano. Durante questa sessione si è affrontato il tema della proposta dell'EZLN e del CNI di candidare una donna indigena alle elezioni presidenziali del 2018. Per Paulina Fernandez la sinistra elettorale è stata cooptata e integrata al sistema politico messicano, abbandonando principi e valori. La proposta dell'EZLN e del CNI non può quindi dividere una sinistra già frammentata. Secondo Alicia Castellanos le critiche della classe politica verso la proposta della candidata indigena evidenziano razzismo e sessismo latente e ignoranza e disinformazione rispetto all'EZLN, al CNI, alle autonomie e al Consiglio Nazionale Indigeno.
Luis Hernandez Navarro ha messo invece in risalto le lotte e i movimenti che in tutto il territorio nazionale resistono al capitalismo. Un ruolo fondamentale, non solo in Messico, lo giocano le donne: “La colonna vertebrale di tutti i movimenti contro il capitalismo e lo stato sono le donne”. Tra i tanti soggetti in resistenza, oltre al movimento femminista che vive in questo periodo un'importante stagione di lotta nelle pratiche del "ni una menos", ci sono il movimento indigeno e le resistenze socioambientali, il movimento studentesco, il movimento degli insegnanti, il movimento per la presentazione con vita dei desaparecidos, cresciuto e rafforzatosi con la vicenda Ayotzinapa. Le parole conclusive della terza giornata di seminario sono state del Subcomandante Galeano, il quale ancora una volta segnala che il desiderio degli zapatisti è di rendere la loro lotta internazionale, visto che dolore, rabbia e ribellione non hanno frontiere e che la lotta contro il capitalismo è da intendersi come lotta mondiale.
L'ultimo giorno di seminario sono intervenuti Christian Chávez, Carlos González e María de Jesús Patricio Martínez (tutti e tre del Congreso Nacional Indígena), Pablo González Casanova e il Subcomandante Insurgente Moisés. La quarta e ultima giornata del seminario è entrata nel merito della proposta di candidare una donna indigena alla guida del paese. Per Christian Chavez il paradiso capitalista di pochi è basato sulla distruzione di tutto il resto; questa distruzione si dà attraverso le "quattro ruote" del capitalismo: disprezzo, spoliazione, sfruttamento e repressione. Questa è la realtà delle comunità indigene, attaccate dalle imprese multinazionali estrattive, dallo stato e dal crimine organizzato. La proposta dell'EZLN e del CNI si propone di passare al contrattacco. Carlos Gonzalez segnala che la guerra che vivevano i popoli originari la vive ora tutto il paese. Per questo è il momento di lanciare un’iniziativa capace di costruire un’alleanza tra tutti i popoli sfruttati ed emarginati. Alcuni obiettivi di questo processo sono infatti: rendere pubblica la guerra contro i popoli indigeni; rendere pubblici i problemi dei popoli indigeni e fare in modo di collocarli nell’agenda politica nazionale; dare protezione ai membri del CNI e delle altre resistenze colpiti dalla repressione; fare in modo che il CNI cresca come forza di fronte alla minaccia dello stato; creare uno spazio di dialogo tra indigeni e non indigeni, tra popoli sfruttati che si definiscono anticapitalisti. EZLN e CNI tenteranno l’incursione formale nel processo elettorale, tuttavia senza cadere nella trappola del voto fine a sé stesso ma utilizzando la campagna elettorale come tribuna per denunciare e generare un processo organizzativo nazionale e internazionale, anticapitalista, dal basso a sinistra. 
"La struttura di questo paese è pensata senza le donne." Maria de Jesús Patrucio Martínez (del CNI) ha aperto così il suo intervento, ponendo poi l'accento sul ruolo della candidata indigena nella lotta di genere. A chiusura il sociologo Don Pablo González Casanova, ha affermato che la lotta dell'EZLN è l'inizio di un progetto di democrazia universale. La conclusione dei lavori è del Subcomandante Moisés. Il portavoce dell'EZLN afferma che è necessario sotterrare il capitalismo; ma per fare questo indigeni e non indigeni devono unirsi e organizzarsi. È questo in definitiva che la proposta dell'EZLN e del CNI cerca: non voti ma organizzazione, una trama di resistenze e ribellioni capace di affrontare l'arrivo della tormenta, che già incombe sulle nostre vite e che promette di essere sempre peggiore.
Elenco video degli incontri:
12 aprile sessione 1 https://youtu.be/PIVMKa7vw-8
13 aprile sessione 2 https://youtu.be/VF-3qJVEKh4
13 aprile sessione 3 https://youtu.be/1pVXpno4NpE
14 aprile sessione 4 https://youtu.be/Xwe_FWx4kTM
14 aprile sessione 5 https://youtu.be/YPi5Mt9XPPQ
15 aprile sessione 6 https://youtu.be/MZSgxtrAzT0
*** È attivista del Centro Sociale Rivolta di Marghera e dell’associazione Ya Basta! Êdî bese! con cui ha organizzato numerose carovane in Messico e collaborato alla realizzazione di progetti di solidarietà con le comunità indigene zapatiste, tra i quali il progetto El Estadio del Bae, Agua Para Todos e Que corra la voz. Saltuariamente racconta su Sportallarovescia il doping nel ciclismo. Nel tempo sottratto alla libertà dal capitalismo, fa l’educatore a ragazzi con disabilità. Quando può cammina domandando per il mondo...
Preso da: http://ift.tt/2oKzmyA
http://ift.tt/2srhhsG
0 notes