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#Carmelo Cosma
queerographies · 1 year
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[Illuminosa Tarantina][Roberto Delle Cese]
Con tono vivace, spregiudicato, ma sempre autentico e coinvolgente, il testo racconta la biografia di Carmelo Cosma – ovvero, la Tarantina – uno dei più famosi “femminielli”, vissuto tra la Napoli dei Quartieri Spagnoli e la Roma de La dolce vita.
Con tono vivace, spregiudicato, ma sempre autentico e coinvolgente, il testo racconta la biografia di Carmelo Cosma – ovvero, la Tarantina – uno dei più famosi “femminielli”, vissuto tra la Napoli dei Quartieri Spagnoli e la Roma de La dolce vita. Protagonista di una vita intensa e spericolata, Tarantina conosce povertà e umiliazioni, ma anche momenti di notorietà, entrando in contatto con…
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marcogiovenale · 2 years
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"ritratti in transparenza", a roma, libreria fahrenheit 451, dal 4 al 7 dicembre 2022
“ritratti in transparenza”, a roma, libreria fahrenheit 451, dal 4 al 7 dicembre 2022
Dal 4 al 7 dicembre 2022 Libreria Fahrenheit 451 (Campo de’ Fiori 44) mostra RITRATTI IN TRANSPARENZA a cura di Ricardo De Mambro Santos La mostra Ritratti in Transparenza presenta una serie di ritratti raffiguranti il più famoso femminiello di Napoli: La Tarantina. Registrato all’anagrafe come Carmelo Cosma, Tarantina si è identificata, sin dall’infanzia, come una ragazzina: una ragazzina che…
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kalabriatv · 2 years
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Religione ed emigrazione
Carico di profonda fede, l’emigrato calabrese porta nel cappello o nel taschino della giacca immaginette di santi: San Rocco, SS. Cosma e Damiano, San Nicola, San Sebastiano, Sacro Cuore di Gesù, San Francesco dii Paola, Sant’Antonio di Padova, l’Immacolata. Cara è l’immagine dell’abitino della Madonna del Carmelo che l’emigrato porta al collo come sacra reliquia per la protezione durante il…
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freedomtripitaly · 4 years
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Il borgo di Sutera in Sicilia è un paesino arroccato su una rupe nell’entroterra di Caltanissetta. Chiamato “il balcone della Sicilia” per la sua estesissima vista, offre un panorama meraviglioso che va dall’Etna fino al golfo di Agrigento. Si tratta di un borgo medievale, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, grazie alle sue caratteristiche peculiari che lo rendono un luogo turistico di importanza storica. Composto da tre quartieri, Rabato, Rabatello e Giardiniello, il borgo di Sutera dista dal mare una quarantina di chilometri e si trova sul percorso della Via Francigena. Storia di Sutera Sebbene il centro storico testimoni con la sua pianta la struttura tipica dei borghi medievali, l’origine di Sutera è molto antica. Il quartiere Rabato avrebbe, infatti, origini arabe e risalirebbe all’860 d.C. Il nome stesso sarebbe di derivazione araba. Infatti in arabo rabad significa proprio “borgo”. La pianta di questo quartiere è tipicamente araba: qui si trovano viuzze molto strette che si snodano in incroci intricati. L’epoca storica a cui risalgono le case del luogo corrisponde a quella in cui nacquero i tipici dammusi: casette contadine su un solo piano all’interno della quale si trova un’unica stanza dotata di soppalco. Al centro del quartiere nell’875 d.C. venne edificata una moschea: nel 1370 venne abbattuta e sostituita con la chiesa di Santa Maria Assunta. Il barone di Sutera provvide infatti a eliminare tutti i luoghi considerati pagani e a sostituirli con simboli della cristianità. Nel 1545 Santa Maria Assunta è stata ricostruita ed è diventata la Chiesa Madre, ancora presente oggi. A circa un chilometro dal centro di Sutera, sorge in sito archeologico di San Marco: qui oltre alla chiesetta scavata nella roccia con affreschi in stile bizantino, si trovano resti risalenti al paleolitico, a testimonianza dell’antichissima presenza umana in quest’area. Sutera: cosa vedere Chi desidera una vacanza all’insegna della cultura, oltre che del relax e dei bei paesaggi, non può che dedicare qualche ora alla visita di Sutera di Caltanissetta. Lo scenario suggestivo offerto da questo borgo si snoda lungo le stradine che lo attraversano, unendo tradizioni, colori e sapori locali. Le case tipiche, in gesso e malta, si inseriscono piacevolmente nello scenario tipico del luogo, sovrastato dalla Montagna di San Paolino. Proprio questa rocca, uno sperone che si erge fin oltre gli 800 metri di altezza, merita una visita, in particolare il santuario di S. Paolino. Qui si giunge a piedi lungo un percorso lastricato che si inoltra lungo la costa della montagna ed è anche la via per il pellegrinaggio dei fedeli. Giunti sulla cima, la vista ripaga la fatica della salita. Il santuario, costruito sopra a un antico castello bizantino, è composto da una chiesa a tre navate dove si possono vedere opere della tradizione siciliana: la tela Madonna in trono con i SS. Cosma e Damiano di Filippo Tancredi, l’urna di San Paolino e l’urna di Sant’Onofrio. Tornando verso il centro, una sosta è d’obbligo nella piazza principale, su cui si affaccia il municipio e la Chiesa di Sant’Agata, che dà anche il nome alla piazza. Qui una balconata di ampie dimensioni si apre all’orizzonte, lasciando vedere un panorama splendido sulla campagna sottostante. La Chiesa di Sant’Agata, edificata nel ‘400 in stile romanico, è poi stata ricostruita nel ‘700 con l’aggiunta della torre campanaria. Costituita da tre navate, al centro ha una copertura a botte mentre le navate laterali sono a crociera. Una delle particolarità che la rendono di grande pregio artistico sono le pareti interne, il cui restauro recente ha riportato alla luce il blu “azolo”, che negli anni era stato coperto da colorazioni differenti. Lo stile barocco siciliano è ben visibile negli intagli dell’altare mentre i capitelli delle colonne si caratterizzano per il fatto che sono tutti diversi l’uno dall’altro. All’interno sono, inoltre, presenti parecchie statue di santi, tra cui quella dedicata proprio a Sant’Agata, che rappresentano un importante esempio del patrimonio artistico locale. Altra meta di sicuro interesse è il quartiere Rabato dove, oltre alla Chiesa Madre, si può visitare la chiesa di Maria S.S. del Carmelo, costruita nel 1185. In questo quartiere viene anche allestito un bellissimo presepe vivente, che costituisce un’altra attrazione di richiamo per molti turisti. Infine, il Museo Etnoantropologico, situato nel Convento dei Padri Carmelitani, presenta la riproduzione di ambienti tipici delle case di fine Ottocento, con attrezzi, utensili e suppellettili dell’epoca. Sono, inoltre, esposti gli arnesi che testimoniano le diverse attività: quelle artigiane e dei contadini, ma anche medici, veterinari etc. In questo museo si trova anche una pregevole e vasta esposizione di manifesti di fine Novecento, di sicuro richiamo per gli appassionati. https://ift.tt/2TG6QN6 Cosa vedere nel borgo di Sutera, in Sicilia Il borgo di Sutera in Sicilia è un paesino arroccato su una rupe nell’entroterra di Caltanissetta. Chiamato “il balcone della Sicilia” per la sua estesissima vista, offre un panorama meraviglioso che va dall’Etna fino al golfo di Agrigento. Si tratta di un borgo medievale, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, grazie alle sue caratteristiche peculiari che lo rendono un luogo turistico di importanza storica. Composto da tre quartieri, Rabato, Rabatello e Giardiniello, il borgo di Sutera dista dal mare una quarantina di chilometri e si trova sul percorso della Via Francigena. Storia di Sutera Sebbene il centro storico testimoni con la sua pianta la struttura tipica dei borghi medievali, l’origine di Sutera è molto antica. Il quartiere Rabato avrebbe, infatti, origini arabe e risalirebbe all’860 d.C. Il nome stesso sarebbe di derivazione araba. Infatti in arabo rabad significa proprio “borgo”. La pianta di questo quartiere è tipicamente araba: qui si trovano viuzze molto strette che si snodano in incroci intricati. L’epoca storica a cui risalgono le case del luogo corrisponde a quella in cui nacquero i tipici dammusi: casette contadine su un solo piano all’interno della quale si trova un’unica stanza dotata di soppalco. Al centro del quartiere nell’875 d.C. venne edificata una moschea: nel 1370 venne abbattuta e sostituita con la chiesa di Santa Maria Assunta. Il barone di Sutera provvide infatti a eliminare tutti i luoghi considerati pagani e a sostituirli con simboli della cristianità. Nel 1545 Santa Maria Assunta è stata ricostruita ed è diventata la Chiesa Madre, ancora presente oggi. A circa un chilometro dal centro di Sutera, sorge in sito archeologico di San Marco: qui oltre alla chiesetta scavata nella roccia con affreschi in stile bizantino, si trovano resti risalenti al paleolitico, a testimonianza dell’antichissima presenza umana in quest’area. Sutera: cosa vedere Chi desidera una vacanza all’insegna della cultura, oltre che del relax e dei bei paesaggi, non può che dedicare qualche ora alla visita di Sutera di Caltanissetta. Lo scenario suggestivo offerto da questo borgo si snoda lungo le stradine che lo attraversano, unendo tradizioni, colori e sapori locali. Le case tipiche, in gesso e malta, si inseriscono piacevolmente nello scenario tipico del luogo, sovrastato dalla Montagna di San Paolino. Proprio questa rocca, uno sperone che si erge fin oltre gli 800 metri di altezza, merita una visita, in particolare il santuario di S. Paolino. Qui si giunge a piedi lungo un percorso lastricato che si inoltra lungo la costa della montagna ed è anche la via per il pellegrinaggio dei fedeli. Giunti sulla cima, la vista ripaga la fatica della salita. Il santuario, costruito sopra a un antico castello bizantino, è composto da una chiesa a tre navate dove si possono vedere opere della tradizione siciliana: la tela Madonna in trono con i SS. Cosma e Damiano di Filippo Tancredi, l’urna di San Paolino e l’urna di Sant’Onofrio. Tornando verso il centro, una sosta è d’obbligo nella piazza principale, su cui si affaccia il municipio e la Chiesa di Sant’Agata, che dà anche il nome alla piazza. Qui una balconata di ampie dimensioni si apre all’orizzonte, lasciando vedere un panorama splendido sulla campagna sottostante. La Chiesa di Sant’Agata, edificata nel ‘400 in stile romanico, è poi stata ricostruita nel ‘700 con l’aggiunta della torre campanaria. Costituita da tre navate, al centro ha una copertura a botte mentre le navate laterali sono a crociera. Una delle particolarità che la rendono di grande pregio artistico sono le pareti interne, il cui restauro recente ha riportato alla luce il blu “azolo”, che negli anni era stato coperto da colorazioni differenti. Lo stile barocco siciliano è ben visibile negli intagli dell’altare mentre i capitelli delle colonne si caratterizzano per il fatto che sono tutti diversi l’uno dall’altro. All’interno sono, inoltre, presenti parecchie statue di santi, tra cui quella dedicata proprio a Sant’Agata, che rappresentano un importante esempio del patrimonio artistico locale. Altra meta di sicuro interesse è il quartiere Rabato dove, oltre alla Chiesa Madre, si può visitare la chiesa di Maria S.S. del Carmelo, costruita nel 1185. In questo quartiere viene anche allestito un bellissimo presepe vivente, che costituisce un’altra attrazione di richiamo per molti turisti. Infine, il Museo Etnoantropologico, situato nel Convento dei Padri Carmelitani, presenta la riproduzione di ambienti tipici delle case di fine Ottocento, con attrezzi, utensili e suppellettili dell’epoca. Sono, inoltre, esposti gli arnesi che testimoniano le diverse attività: quelle artigiane e dei contadini, ma anche medici, veterinari etc. In questo museo si trova anche una pregevole e vasta esposizione di manifesti di fine Novecento, di sicuro richiamo per gli appassionati. Sutera è un magico borgo siciliano in provincia di Caltanissetta dove spiccano arte barocca e architetture di stampo orientale tutte da scoprire.
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hotelsulmare · 7 years
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Incanti di Natale a Loano
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Luci, suoni e sapori a Loano per salutare l’arrivo del Natale e per dare il benvenuto al nuovo anno. L’illuminazione artistica vestirà a festa la città, il mercatino Villaggio Magie di Natale offrirà una atmosfera festosa in una scenografia da fiaba e il programma di eventi “Incanti di Natale”, promosso dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano, animerà le festività natalizie con concerti, iniziative per le famiglie, presentazione di libri, presepi e appuntamenti sportivi. Non mancheranno il tradizionale tuffo in mare invernale e gli spettacolari fuochi d’artificio.
Il clou degli eventi sarà rappresentato dal Capodanno in Piazza, un grande spettacolo di fine anno in compagnia dello ZOO di 105. Musica live e DJ set con i Supernovanta e con la partecipazione diPaolo Noise, Pippo Palmieri e Wender, i tre membri storici del programma radiofonico di grande successo.
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Novità di quest’anno sarà la pista di pattinaggio su ghiaccio nella Marina di Loano che insieme all’illuminazione artistica porterà un’atmosfera di festa nel porto, regalando divertimento a grandi e piccini.
Sabato 25 novembre, alle ore 17.00 nei Giardini San Josemaria Escivà, si svolgerà, alla presenza delle autorità cittadine e regionali, l’inaugurazione del mercatino Villaggio Magie di Natale, promosso dall’Associazione Centro Culturale Polivalente di Loano.
Qui le famiglie troveranno lo spazio ideale per i bambini. Le decorazioni luminose, realizzate a mano, che abbelliscono lo spazio e i piccoli chalet con gli oggetti da regalo faranno immergere i visitatori in un magico clima natalizio. Incorniciato da una scenografia da fiaba il mercatino offrirà un programma di intrattenimento per tutta la famiglia e street food natalizio con le tante golosità delle feste.
Babbo Natale attenderà i bambini nella sua rinnovata e accogliente casetta per fare con loro una foto e per raccogliere le letterine di natale. Sotto un albero incantato, un elfo trucca-bimbi giocherà con i più piccini. Al centro della vasca della fontana una scintillante slitta di Babbo Natale sarà a disposizione di chiunque desideri fare una fotografia.
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I pomeriggi di shopping saranno accompagnati da eventi musicali e da animazioni per i più piccini che si svolgeranno alle ore 15.30 nell’area spettacoli del Villaggio Magie di Natale.
Il ricco programma di intrattenimento vedrà protagonista il 2 dicembre, Sante che intratterrà i bambini con i giochi musicali disco bimbo e karaoke.
Sempre ai più piccoli è dedicato, il 9 dicembre, il Circo di Natale, laboratorio di arti circensi per bambini con il gruppo “Circo Incerto”.
Il 16 dicembre il mercatino sarà animato dai VoxArt formazione composta dagli allievi della scuola "VoxArt cantare a 360°" diretta da Davide Comentale.
Il suono di zampogna e pipita il 22 dicembre riporteranno alle tradizionali sonorità pastorali natalizie dell’Italia centrale e meridionale e faranno rivivere l’atmosfera di festa della notte della Vigilia di Natale.
Il Circo Incerto sarà nuovamente protagonista il 23 e il 30 dicembre e condurrà i bambini alla scoperta del magico mondo del circo, tra equilibrismo e giocoleria.
Il 26 dicembre si alzerà il sipario sull’inedita edizione “Improvvisamente tu... a Natale” curata dall’Associazione Modern Jazz Dance di Loano diretta da Teo Chirico.
Nel nuovo anno tornerà ad animare il Villaggio di Natale il Circo Incerto (4 gennaio) che coinvolgerà i bambini in esercizi di giocoleria, equilibrismo e sul trapezio aereo.
Il giorno dell’epifania la rassegna di intrattenimento nel Villaggio Magie di Natale si chiuderà con l’arrivo della befana a suon di musica e tante ciapelette (caramelle).
Il 7 dicembre alle ore 17.00 l’accensione del grande albero di Natale in Piazza Italia, darà il via all’illuminazione artistica della città. La festa coinvolgerà gli alunni della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Statale Loano-Boissano e dell’Istituto Rossello, che daranno vita ad un concerto vocale, e l’Associazione “U Gunbu de Löa” che animerà il pomeriggio eseguendo un ampio repertorio di canti della tradizione popolare natalizia.
Nella stessa giornata sarà inaugurata la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita nell'area parcheggio di Marina di Loano e sarà accesa anche l’illuminazione artistica nel porto. La pista avrà una superficie di oltre 300 metri quadrati e sarà aperta a grandi e piccini. I più giovani e i meno esperti potranno cimentarsi nello “skating” su ghiaccio grazie ai “pinguini” che aiuteranno i principianti a mantenersi in equilibrio. La pista di pattinaggio sarà in funzione fino al 7 gennaio.
Per tutto il periodo natalizio, le Mille luci delle Feste valorizzeranno le vie commerciali  della città. Piazza Italia sarà abbellita dallo scintillante albero di Natale. Un tappeto di luci a led bianche ricoprirà le vie del centro storico (via Garibaldi, Cavour, Doria e Boragine, piazza Massena, Via Ghilini e piazza Rocca) e l’incrocio che porta a Monte Carmelo, avvolgendole di  una calda atmosfera di festa. Nel cuore del centro storico, un susseguirsi di sfere luminose segneranno il percorso nel dedalo dei caruggi  (via Ricciardi, Via Rosa Raimodi, Via Rocca, Via Colombo, Via Opisso, Via Giardino,) fino a raggiungere via Stella e una grande pallina tridimensionale abbellirà piazza Rocca.
Una sfavillante arcata di ghiaccio valorizzerà le vie che costeggiano il lungomare (via Nazzaro e Sauro, Corso Roma, Piazza Mazzini), lungomare Loreto, piazza  Palestro, via Stella, Piazza Massena. Mentre un luminoso cielo stellato ricoprirà via Martiri Foibe e Corso Europa.
Archi di stelle risplenderanno in via Genova, via Dante, via Cesarea, via dei Gazzi, via Trento Trieste, via Pascoli e Monte Carmelo.
Sulla via Aureliala prima rotatoria, lato levante,  ospiterà una grande stella tridimensionale e un tappeto di luci avvolgerà la base delle altre tre rotonde.
Verzi sarà abbellita da luminosi fiocchi di neve e da uno scintillante abete. Infine, le luci disegneranno il profilo dell’Oratorio delle Cappe Turchine e illumineranno la facciata della Parrocchia S. Maria Immacolata. Immagini sacre saranno proiettate sull’esterno della Parrocchia S. Giovanni Battista.
Nel periodo delle feste si rinnoverà la rassegna Libri sotto l’albero dedicata agli appassionati della lettura. Sei in tutto gli appuntamenti con i libri, gli autori, la poesia e la musica. A condurre gli incontri sarà la curatrice della rassegna Graziella Frasca Gallo. L’accompagnamento musicale e canoro sarà affidato al Maestro Roberto Sinito.
Ad inaugurare la rassegna, che si svolgerà nella Civica Biblioteca, alle ore 16.30, sarà il 2 dicembre la presentazione del libro “E allora baciami” (Rizzoli, 2017) di Roberto Emanuelli. Lo scrittore romano ha  esordito con “Davanti agli occhi” (2016), un piccolo caso
editoriale intorno al quale è nata sui social un’appassionata comunità di lettori. Nel suo nuovo romanzo Emanuelli racconta una storia d’amore e di coraggio.
Il 10 dicembre sarà ospite dell’iniziativa Francesco Carofiglio. Lo scrittore pugliese presenterà il suo ultimo romanzo “Il Maestro”. Un uomo e la sua solitudine, una ragazza altrettanto sola e assetata di conoscenza, un appartamento nel cuore di Roma e un amore sconfinato per Shakespeare e la recitazione. Questi sono gli ingredienti principali del romanzo di Carofiglio pubblicato da Piemme.
Giorgio Genta, presidente dell’Associazione DopoDomani Onlus presenterà il 16 dicembre il libro “Combattendo la disabilità gravissima con una vita (quasi) normale”.
Genta incontrerà il pubblico per raccontare la sua esperienza di resilienza difronte alle difficoltà che ogni giorno il mondo della disabilità vive.
Saranno Graziella Frasca Gallo e il Maestro Roberto Sinito (chitarra e voce) a dar vita il 23 dicembre all’incontro di “Poesia e Musica”. Gli autori più celebrati si intrecceranno con quelli meno conosciuti, in un viaggio tra emozioni e sentimento.
Il 30 dicembre la rassegna incontra Marco Braico, autore del libro “Teorema del primo bacio” (2017, Piemme), romanzo sulla scuola, gli insegnanti, i ragazzi, i primi amori e le prime prove dolorose della vita.
“Libri sotto l’albero” si chiuderà il 7 gennaio con la presentazione del noir “Un piede in due scarpe” (2017, Rizzoli) di Bruno Morchio. Dopo Bacci Pagano, Morchio torna con un nuovo personaggio seriale per raccontare una faccia diversa della sua Genova. L’autore incontrerà il pubblico loanese per condurlo nei misteri più grandi di quelli del crimine: i segreti della psicologia.
Arricchiranno il programma culturale delle feste due conferenze dell’UNITRE di Loano che si svolgeranno nella Sala Consiliare di Palazzo Doria alle 16.00: “L'icona Bizantina” a cura di Giorgio Oikonomoy (2 dicembre), “Avevo un fazzoletto azzurro“ a cura di Franca Benedusi (16 dicembre). Il 4 gennaio le conferenze lasceranno il posto alla presentazione del libro “Monte Carmelo di Loano” il racconto della presenza carmelitana dal 1609 ad oggi.
Infine la Pro Loco Loano, sempre in Sala Consiliare il 5 gennaio, alle ore 20.30, presenterà il libro “Canti liguri inediti e non“ di Giorgio Coggiola. L’incontro sarà animato dalla presenza del coro “I Pertinaci“.
La musica accompagnerà le festività natalizie con concerti nelle chiese, negli oratori e in piazza. A dare il via alla rassegna Musiche Celesti sarà, il 9 dicembre alle 18.00, il Concerto di Natalenella Chiesa Madonna di Loreto. Protagonista del concerto inaugurale, sarà Paola Arecco (pianoforte) accompagnata da Elisabetta Vosilla (voce) e Gianni Gollo (flauto). La pianista tornerà ad esibirsi in duo il 17 dicembre alle 16.30 nella Chiesa SS. Cosma e Damiano. Insieme a Gianni Gollo (flauto) eseguirà un programma di musica sacra e natalizia.
L’Associazione Musicale Loanese presenterà due concerti nell’Oratorio N.S. del SS. Rosario (Cappe Turchine). Il 20 dicembre alle 17.00 sarà eseguito il concerto del Coro delle Voci Bianche Città di Loano e il  29 dicembre alle ore 21.00 il Concerto di Natale del Coro Polifonico con brani che appartengono alla tradizione classica della musica sacra e natalizia.
“Cantique De Noel“ è il titolo del concerto del 23 dicembre che si svolgerà alle ore 21.00 nella Chiesa di Sant'Agostino. Il programma della serata prevede brani legati alle festività del periodo natalizio eseguiti da Melissa Briozzo.
La rassegna il 26 dicembre si sposterà nel Convento di Monte Carmelo dove alle ore 16.00 Nicoletta Ghilino e Davide Baglietto eseguiranno un concerto di voce, pianoforte e cornamuse dedicato al Natale.
Il 30 dicembre la Chiesa di Sant'Agostino ospiterà alle ore 21.15 il concerto "Corale Cantico - Natale in Quartetto” con Simona Briozzo (voce) Marco Cravero (chitarra elettrica/acustica),Federico Fugassa (contrabbasso), Alessandro Graziano (violino). Il repertorio spazierà tra i classici brani della tradizione Natalizia con qualche incursione nel gospel.
Musiche Celesti si chiuderà nell’Oratorio N.S. del SS. Rosario, il 6 gennaio con l’ultimo concerto della rassegna annuale “I Concerti dei Turchini -  Le Musiche dell'anima". Alle ore 16,45l’orchestra da camera Gli Archi di Zinaida eseguirà musiche di Vivaldi, Sarasate, Saint-Saens e Paganini sotto la guida del Maestro concertatore Maria Caterina Carlini.
Il 5 gennaio tornerà ad animare piazza Italia l’appuntamento musicale Racconti d’inverno organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi. La grande festa con balli delle Valli Occitane inizierà a scaldarsi, dalle 17.00, con il duo composto da Luca Declementi (organetto, voce, fifre e cornamusa) e Davide Bagnis (batteria). I musicisti del gruppo Lou Pitakass lasceranno poi il posto alGRAN BAL DUB il progetto di Sergio Berardo (Lou Dalfin) e Madaski (Africa Unite), che unisce la tradizione dell'Occitania e delle sue danze con il sound dell'elettronica e del dub.
La musica sarà anche l’ingrediente principale del Capodanno in piazza che saluterà la fine del 2017.
La band dei Supernovanta accompagnerà il pubblico fino ai rintocchi della mezzanotte con uno spettacolo in cui il dj-set incontrerà le voci maschili e femminili, sax, chitarra e percussioni per dar vita ad una grande animazione dal vivo.
Lo spettacolo sarà incentrato sui più grandi successi della dance anni ’90 con lievi incursioni nei primi anni 2000, e con uno sguardo agli evergreen degli anni Settanta e Ottanta e ai brani classici che segnano l’ingresso al nuovo anno.
Il mitico countdown verrà affidato a un trio davvero d’eccezione, super guest della serata che da loro prende il nome di CAPODANNO by LO ZOO DI 105.
Ad annunciare il primo minuto del 2018 saranno Paolo Noise, Pippo Palmieri e Wender, tre membri storici del programma più irriverente e di successo della radio italiana. I “cattivi ragazzi”, che ogni pomeriggio da Radio 105 fanno ridere il pubblico dei giovani e non solo, coinvolgeranno la piazza con musica e sketch per iniziare il nuovo anno con il sorriso. Il finale della serata sarà affidato aiSupernovanta.
La festa proseguirà il primo gennaio, con gli spettacolari fuochi d'artificio in programma alle 18.00 sul molo Kursaal. Dopo lo spettacolo pirotecnico nell'area parcheggio di Marina di Loano si terrà un concerto gratuito.
Il 28 dicembre si terrà la XXXI^ edizione del Cimento Invernale di Nuoto. Nello specchio acqueo antistante i Bagni Medusa, dalle ore 10.00, gli appassionati cimentisti si metteranno alla prova affrontando il tradizionale “tuffo in mare” di fine anno
Completerà il programma delle feste di natale l’iniziativa Vin brulé e cioccolata calda del Gruppo Alpini di Loano che si svolgerà il 30 dicembre e il 5 gennaio alle ore 18.00, in Piazza Vittorio Vento. La tradizionale distribuzione del vino caldo e della cioccolata avrà l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Ospedale Gaslini di Genova.
Durante le feste inoltre allo Yacht Club di Marina di Loano si terranno due cene “speciali”: una la sera della vigilia di Natale (il 24 dicembre) e un'altra la sera di San Silvestro (il 31 dicembre).
In Palazzo Doria infine saranno allestite due mostre. Dall’1 al 15 dicembre si potrà visitare l’esposizione di opere pittoriche realizzate nell’ambito del laboratorio artistico dell'UNITRE di Loano e dal 21 al 7 gennaio la personale dell’artista Roberto Lafornara che presenterà alcune delle sue ultime opere, in stile pop art, realizzate su materiali quali vinile, juta e cartone da imballo.
Nel Palazzo Kursaal dal 22 dicembre al 7 gennaio si potrà visitare la mostra Loano per il mare. Nel salone centrale del palazzo Kursaal si potranno ammirare i pezzi più significativi della collezione dedicata alla marineria loanese e della provincia di Savona, che l’Associazione Culturale Marinara Lodanum ha conservato con grande cura nel piccolo museo. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00.
La vela e il calcio saranno i protagonisti del Natale loanese di sport. Dal 4 al 9 dicembre e dal 15 al 20 dicembre il Centro Federale di Alta Specializzazione per la Vela della Federazione Italiana Vela, in collaborazione con il Circolo Nautico di Loano e la Marina di Loano, ospiterà l’allenamento della Classe 49er femminile (13/18 novembre) e della Classe 49er maschile.
Dal 27 al 30 dicembre, nel Palazzetto dello Sport E. Garassini, l’A.S.D. Loanesi San Francesco sarà impegnata nell’organizzazione del Torneo di calcio giovanile Città di Loano - Trofeo “Ettore Mussi” riservato alle categorie Pulcini e Piccoli Amici.
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itallija7212-blog · 6 years
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Итальянские имена "C"
https://italyproject.ru/vitaitaliana_nomiitaliani_c/ Итальянские имена "C"
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gaiaitaliacom · 6 years
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Roma OFF/OFF Theatre #Inscena "La Tarantina" dal 27 al 31 marzo
Roma OFF/OFF Theatre #Inscena “La Tarantina” dal 27 al 31 marzo
foto: Renato Esposito di Redazione #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Teatro     Sarà in scena in prima nazionale, all’OFF/OFF Theatre, dal 27 al 31 Marzo, La Tarantina, spettacolo presentato da Metastudio89 e nato da un’idea del regista Fortunato Calvino che dirigerà La Tarantina (Carmelo Cosma), l’ultimo femminéllo dei quartieri spagnoli, insieme agli attori Luigi Credendino, Roberto Maiello e…
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