#Beatrice Solinas Donghi

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ventinove marzo

Giorgio Griffa, Dall’alto, 1968

  A lato

Fatti animo, Prytherch. Sopra di te stanno i pianeti, e hanno visto più mali dei tuoi. Questo cancro era nelle ossa prima che l’uomo si chinasse verso la sua immagine nello specchio della pozza. La violenza c’era e ci sarà ancora. Tra il meglio e il peggio non va poi così male

per un contadino, la cui sorte è di sembrare stazionario in un…

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In definitiva gli dissi di no perché avevo troppa voglia di dire di sì.

Beatrice Solinas Donghi

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accadde...oggi: nel 1923 nasce Beatrice Solinas Donghi, di Beatrice Masini

accadde…oggi: nel 1923 nasce Beatrice Solinas Donghi, di Beatrice Masini

La scrittice dona parte del proprio patrimonio artistico a Serra Riccò, il comune ligure dove è nata. È l’occasione per tornare sulla sua opera, fatta di rigore, ironia e inglesitudine.

A venticinque, ventisei anni facevo la giornalista al Giornale (quello di Montanelli) e leggevo tutti i libri per ragazzi che uscivano. E ne uscivano tanti: era la seconda parte degli anni Ottanta, l’epoca più…

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Passa abbastanza presto l'immortalità dell'adolescenza.

Beatrice Solinas Donghi

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Si può essere del tutto sicuri del potere se non se ne fa ogni tanto la prova?

Beatrice Solinas Donghi

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Vorrei scrivere il mondo, così come l'ho sotto gli occhi giorno per giorno.

Beatrice Solinas Donghi

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Ma è mai esistito l'uomo (il maschio, voglio dire) che faccia subito un lavoro che va fatto?

Beatrice Solinas Donghi

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Fu una di quelle mogli per cui il marito è una parte dei lavori di casa, la più fastidiosa perché se ne capisce meno l'utilità [...].

Beatrice Solinas Donghi

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Ma è troppo difficile mettere la vita in parole; più facile soltanto quando è vita passata da un tempo abbastanza lungo, e ricordata e ripensata così da essere non più parte del mondo, ma del pensiero.

Beatrice Solinas Donghi

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Capivo che vi deve essere poco gusto a mentire, se non esiste nessuno che, conoscendo la verità, possa condividere con noi la contemplazione della bella bugia.

Beatrice Solinas Donghi

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Il ricordo sta tutto in un istante, ma quando si incomincia a scriverne ecco che i particolari se ne svolgono come da qualcosa di ancora vivo.

Beatrice Solinas Donghi

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Questa volta doveva venire parecchia gente ad aspettare l'anno nuovo con noi (Beatrice Solinas Donghi, L'estate della menzogna, Milano, Feltrinelli, 1960).