La notte ha sempre avuto un motivo, una scusa,
un invito per svegliarmi, impossibili da declinare.
Quell'infinito prezioso che dura solo poche ore.
La notte scatta un’istantanea
senza preavviso e te la sbatte in faccia,
ricordandoti che alla fin fine, è sempre
con la guardia bassa che ti riconosci libero.
Quell’intenzione di passi delicati
tra le foglie cadute mentre sei distratto a vivere,
sembra quasi voler dire: è tutto qui dentro,
niente di quello che sei è andato perso.
Senti che bel rumore. Quell’istantanea dove
ti riconosci più che nel presente.
Svegliarsi per vivere o per sognare?
Il problema non è l’età. Non è mai stata l’età.
Certo c’è chi ancora ci crede.
C’è ancora chi riesce a dare un’età ai sogni.
Io preferisco la non età dei sognatori.
Munitevi di buoni occhi per riconoscere
chi sogna come voi. Non esiste cura per la felicità.
Non esiste vita, che non chieda di sognare.
ANNO: 1998 ALBUM: Una storia da raccontare DURATA: 5:18 minuti Un’altra notte, questa notte, porta canti per i sognatori, racconta favole, porta odori, che hanno il gusto della libertà, un’altra notte, questa notte, ruba l’ombra e fugge via, solo attimi di poesia, non c’è luce nella città, e buonanotte ai sognatori, sognatori di questa vita, e buonanotte ai perdenti, perché vincano una partita,…