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#Attilio Ragionieri
captaindomy · 2 years
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Rosa Attilio Ragionieri research
I primi cartelli con le recinzioni per la Rosellina Ragionieri arrivano. È bello sapere che il proprio nome sarà inserito vicino a una rosa che probabilmente verrà messa in varie parti della Toscana e del Mondo e ci rimarrà per sempre. Un grazie speciale ad Alessandra Benati che mi ha coinvolto in questo bellissimo progetto. Link ricerca:…
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purpleavenuecupcake · 5 years
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Autonomia delle Regioni e l'operazione "palude" dei 5S
L’ostruzionismo grillino sul provvedimento delle autonomie delle regioni ha mandato su tutte le furie i governatori leghisti. L’operazione “palude” dei grillini mira ad una strategia precisa, passare senza contraccolpi la data del 20 luglio, “dead line”, per poter organizzare le elezioni anticipate a  settembre. L'alternativa dopo il 20 luglio, se dovesse continuare la retorica improduttiva di DI Maio e Salvini, potrebbe essere un governo tecnico tipo quello di Monti, Fornero & Co.. I 5 Stelle, sul provvedimento delle Autonomie delle Regioni ,dichiarano che “i problemi sono di natura tecnica, non siamo noi a volerci mettere di traverso”.  A quanto pare il Dipartimento legislativo di palazzo Chigi ha dato un parere negativo sul testo presentato dal ministro leghista per gli Affari regionali Erika Stefani.  Il decreto espone lo Stato a maggiori esborsi, perché riforma il sistema con cui ogni anno lo Stato distribuisce fondi alle Regioni. Stefani, però, è pronta a sciogliere questo nodo modificando il testo. Strano, sostengono, quelli della Lega che ora si sfoderi l’arma dei pareri tecnici: “Stanno mettendo in mezzo i burocrati, i tecnici, i ragionieri per non prendersi la responsabilità politica di dirci di no”.  Lo staff di Salvini evidenzia, al riguardo, che c’è già  il “placet” del ministero dell'Economia sulla tenuta finanziaria della riforma, l’approvazione risale al 14 febbraio scorso. Strano che i grillini si sveglino adesso. Sull'argomento si è espresso anche il procuratore generale della Corte dei conti Alberto Avoli, durante la presentazione della relazione annuale sul Rendiconto generale dello Stato: “L'autonomia può avere senso solo se si erge come locomotiva per tutte le autonomie ordinarie, mentre ci sarebbero effetti assai deleteri se l'autonomia portasse crescita solo in alcune regioni”.  Parole calate dal cielo che per Di Maio costituiscono una conferma alla strategia grillina di addossare alla Lega la responsabilità di esasperare la spaccatura tra Nord e Sud del Paese.  Di Maio poi rincara la dose: “C'è caos ingiustificato sull'Autonomia. E’ giusto che si faccia, ma sarà equilibrata.  Salvini, ieri via telefono, ha cercato di rassicurare i suoi governatori, di Veneto e Lombardia, Luca Zaia e Attilio Fontana, oltre al presidente Pd dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Le reazioni dei governatori leghisti Luca Zaia - Veneto: “Finiamola con queste manfrine del Paese di serie A e serie B. Il Paese è già così e non per colpa delle autonomie, lo dico ai grillini che probabilmente non hanno neanche letto il progetto”.  Attilio Fontana - Lombardia: “Se una parte del governo non è disposta ad andare avanti con questa riforma, abbia il coraggio di dire "non la voglio". Poi, noi trarremo le conseguenze del caso”. Per ora i governatori accusano solo il Movimento 5S, a breve, probabilmente,  incalzeranno la politica attendista del Leader Matteo Salvini.     Read the full article
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colospaola · 7 years
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Dieci anni fa, in un giorno d’inizio novembre, moriva in un ospedale di Milano Enzo Biagi, giornalista e scrittore che ha lasciato un segno indelebile nella cronaca italiana della seconda metà del Novecento.
Figlio unico di una coppia di contadini, Enzo Biagi nacque a Pianaccio, un piccolo borgo sugli Appennini, il 9 agosto 1920.
All’età di nove anni Biagi si trasferì con la sua famiglia a Bologna, dove il padre aveva trovato un lavoro come capo magazziniere in uno zuccherificio della zona.
Mentre stava frequentando l’istituto per ragionieri, Enzo con alcuni amici fondò una piccola rivista, Il Picchio, che venne chiusa dopo pochi mesi a causa di una polemica contro i fascisti.
A diciassette anni, nel 1937, Biagi pubblicò sull’Avvenire d’Italia il suo primo articolo, che era su una polemica legata al poeta crepuscolare Marino Moretti, e da li iniziò una lunga collaborazione con la rivista nel settore della cronaca e del costume.
Nel 1940 Enzo venne assunto nella redazione serale di Il Resto del Carlino, il giornale di Bologna, come estensore di notizie, ma nel 1943, dopo la caduta del fascismo, prese la decisione di unirsi ai partigiani della zona, anche se fu solo una staffetta e poi il redattore del giornale partigiano Patrioti, che dopo poco dovette chiudere a causa della distruzione della tipografia in un bombardamento tedesco.
Dopo essere entrato con gli alleati a Bologna, Biagi torno a lavorare con Il Resto del Carlino, per cui prima seguì nel 1946 il Giro d’Italia e poi nel 1947 il matrimonio della regina Elisabetta II d’Inghilterra.
Nel 1951 Enzo fu in prima linea durante l’alluvione del Polesine, ma dopo pochi mesi dovette lasciare il Carlino per alcune sue dichiarazioni contro la bomba atomica.
Ma i suoi articoli avevano destato l’interesse di Arnoldo Mondadori, il più potente editore italiano dell’epoca, che prese la decisione di dare al giovanissimo cronista la direzione della sua rivista di cronaca Epoca.
Dal 1952 fino al 1960, Biagi condusse Epoca a diventare una delle riviste di punta del panorama del rotocalco italiano, fino a quando non venne costretto a dimettersi dopo una serie di attacchi al governo Tambroni.
Il 1 ottobre 1961 l’instancabile Enzo, che era diventato un inviato del giornale La Stampa di Torino, diventò il direttore del Telegiornale della Rai, che sotto la sua guida assunse Indro Montanelli e Giorgio Bocca, oltre al giovane Emilo Fede.
Nel 1962 Biagi propose il primo rotocalco televisivo, RT Rotocalco Televisivo, ma un anno dopo decise di lasciare il ruolo di capo del Telegiornale per poter lavorare in maggior autonomia, anche se i suoi rapporti con la Rai non cessarono.
Agli inizi degli anni Settanta Biagi divenne il direttore di Il Resto Del Carlino, con un occhio particolare alla politica e alla cronaca, ma dopo pochi mesi lasciò la redazione a causa delle polemiche con l’editore Attilio Monti, che era amico del ministro delle finanze Luigi Preti.
Per tutti gli anni Settanta e Ottanta Enzo fu attivismo sia sul fronte televisivo, con programmi come Film Dossier e Spot, sia su quello della carta stampata, con non solo il suo lavoro come cronista per il Corriere della Sera, ma anche come scrittore, con romanzi come Disonora il padre del 1979 e biografie come Ferrari del 1980.
Con l’arrivo degli anni Novanta, Biagi iniziò nel 1995 quella che sarebbe stata la sua trasmissione televisiva di maggior successo, Il Fatto, in cui dopo il TG1 svolgeva un piccolo approfondimento sui fatti più importanti del giorno.
Ma, dopo otto anni di successo ininterrotto, nel 2002 la trasmissione venne sospesa a causa delle polemiche tra Biagi e Silvio Berlusconi, allora a capo del governo.
Amareggiato, Enzo tornò a dedicarsi ai suoi articoli e ai suoi libri, ma in poco tempo perse prima la moglie Lucia e poi nel 2003 la figlia Anna per un infarto.
Solo nel 2007, con una nuova versione di RT Rotocalco Televisivo, Enzo riuscì a tornare sulle reti Rai, ma ormai il suo fisico era stremato da numerosi problemi cardiaci e renali.
Ricoverato in un ospedale di Milano, Enzo Biagi morì il 6 novembre 2007 a 87 anni e venne sepolto a Pianaccio sulle note di Bella Ciao, la canzone partigiana che per lui era sempre stata il simbolo della sua Resistenza.
Enzo Biagi cronista nella storia Dieci anni fa, in un giorno d’inizio novembre, moriva in un ospedale di Milano Enzo Biagi,
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captaindomy · 2 years
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Progetto Microflor
Oggi ho passato una splendida giornata di quelle che ti arricchiscono umanamente. La Rosellina Ragionieri è stata messa alla Biblioteca di Sesto Fiorentino e alla Elli Lilly, multinazionale specializzata nei farmaci per il controllo del diabete.Non ho contato le persone che mi hanno fatto i complimenti per il lavoro che io e Alessandra Benati stiamo facendo, poi complimenti per una cosa che per…
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captaindomy · 2 years
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Radicazione della Rosa Attilio Ragionieri (ibrido di Castello)
Protocollo di radicazione e crescita della rosa Attilio Ragionieri con i Symbac (mie selezioni di microrganismi ottenuti da prelievi di radici di cactus e succulente) Il protocollo effettivamente sta dimostrando che questi consorzi microbici migliorano la radicazione e crescita delle piante.Nel protocollo poi come trattamenti contro gli insetti e antifungini vengono utilizzati: estratto di neem,…
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captaindomy · 2 years
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Progetto Microflor e Wander&Pick: sviluppo di protocolli sostenibili a base microbica per la radicazione della Rosellina Attilio Ragionieri e di bulbose ornamentali.
Progetto Microflor e Wander&Pick: sviluppo di protocolli sostenibili a base microbica per la radicazione della Rosellina Attilio Ragionieri e di bulbose ornamentali.
Il protocollo prevede in rosa Ragionieri: prelievo delle talee dalle piante madri trattamento per indurre la radicazione selezione e valutazione di microrganismi da cactus e succulente per stimolare la radicazione trapianto delle talee radicate in substrati organici e minerali inoculati difesa delle piante con zeolititi micronizzate e estratti vegetali opportunamente studiati al momento…
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captaindomy · 2 years
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Research article: Microbial bio stimulant obtained from cactus and succulent plants for rooting and growth of the Castello hybrid rose (Attilio Ragionieri)
Research article: Microbial bio stimulant obtained from cactus and succulent plants for rooting and growth of the Castello hybrid rose (Attilio Ragionieri)
Authors: Domenico Prisa 1, * and Alessandra Benati 2 1 CREA Research Centre for Vegetable and Ornamental Crops, Council for Agricultural Research and Economics, Via dei Fiori 8, 51012 Pescia, PT, Italy. 2 Associazione P.A.C.M.E. Le Tribù della Terra ONG, Italy. Research Article World Journal of Biology Pharmacy and Health Sciences, 2022,…
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captaindomy · 2 years
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Progetto Rosellina Ragionieri e Wander-and-pick
Il progetto Rosellina Ragionieri sta andando avanti, ogni pianta donata in giro per Firenze e periferia, verrà affiancata fra pochi giorni da un cartello e una targa dove ci sarà anche il mio nome. Pensate al grande orgoglio di girare in una delle città più belle del Mondo e sapere che in diversi luoghi visitati durante l’anno da migliaia di persone, sarà presente il proprio nome per sempre. Il…
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captaindomy · 2 years
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Riapre Wander&Pick: vi aspettiamo (Dr.ssa Alessandra Benati; Dr. Domenico Prisa (CREA Pescia)
Riapre Wander&Pick: vi aspettiamo (Dr.ssa Alessandra Benati; Dr. Domenico Prisa (CREA Pescia)
Se vuoi visitare giardini incantati, pieni di storia, arte e amore, con mille colori e profumi…. Vieni a Wander&Pick Oltre all’aspetto storico, artistico anche la parte ricerca la fa da protagonista con l’applicazione di tecniche microbiologiche nella gestione delle bulbose ricerca #sostenibilita #tulipani #arte #fiori #microrganismi
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