#Arturo Croci
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Per essere (Searching for Existence)
The taste the soul flavour, poems Arturo Croci, illustrations Pier Paderni, presentation Vincenza Papini. Available in English and Italian @amazon
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I Lèvër al Castlët Sülàca e Ucmèr
(I Levori - Castelletto Vezzolacca e Mocomero) @amazon
Poesie dialettali di Arturo Croci con traduzione in italiano
Da molti anni la mia casa è nel mondo, ma i miei libri e i ricordi sono qui.
Buon Natale e viva la vita
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War changes everything, il libro con le radici nella comunità italiana di Londra
Di Annalisa Valente @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND L'attrice e scrittrice Melanie Hughes spiega perché la storia di War changes everything (La guerra cambia tutto) affonda nella storia della comunità italiana di Londra degli anni Trenta. War changes everything, il libro con le radici nella comunità italiana di Londra La carriera di Melanie Hughes è una di quelle al cui cospetto c’è solo da fare un inchino, per poi sedersi e restare in amabile e devoto ascolto. Perché da un’artista come lei, attrice per ventiquattro anni nelle migliori produzioni cinematografiche e televisive britanniche dagli anni ’70 agli anni ’90 (da “David Copperfield” a “Lady Chatterley” passando per “Great Expectations” e “Operation Julie”), che poi diventa scrittrice non solo di romanzi, ma anche di sceneggiature per nomi e produzioni importanti, c’è solo da imparare. Ha iniziato a scrivere per Ken Russell, attore, regista, produttore, scrittore, sceneggiatore britannico (un pilastro) nella serie televisiva “Lady Chatterley” per poi lavorare anche in altre produzioni di BBC, London Films, Union Pictures. Con un percorso che inizia così, scrivere e pubblicare libri sembra quasi un’evoluzione naturale. Ed ecco quindi War Changes Everything (“La Guerra Cambia tutto” versione italiana a cura del giornalista Arturo Croci, edito da Patrician Press) e Midnight Legacy, due storie avvincenti, la prima delle quali ambientata nella comunità italiana londinese nel primo dopoguerra. Abbiamo incontrato Melanie a Londra, in una fredda sera d’autunno, per farci raccontare il più possibile sulla sua carriera di sceneggiatrice e scrittrice. E per comprendere meglio il suo legame con l’Italia. Ma partendo anzitutto nel voler capire come si diventa scrittrice dopo essere stata un’attrice. “E’ stato del tutto casuale. Scrivevo piccole cose per mio diletto. Poi una mia amica, sposata con il regista Ken Russell, mi invitò a cena per conoscerlo. Si rivelò un uomo straordinario. Chiacchierammo un po' e mi parlò del suo ultimo progetto, si trattava di Lady Chatterley. Lo lessi e gli diedi la mia opinione. Fu meraviglioso parlare con lui. Tre giorni dopo mi telefonò e disse ‘Ho ricevuto la sceneggiatura e non va bene. Potresti leggerla e dirmi cosa ne pensi perché io non ne ho il tempo, sono su un altro progetto’. E così feci, a lui piacque il mio lavoro… al punto che mi inserì anche in un altro progetto… Ho fatto questo lavoro per cinque anni, poi ho iniziato a scrivere romanzi”. ... Continua a leggere su www.
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"Per Essere" - A. Croci & P. Paderni
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"GLI IMMAGINARI NORDICO ARI, SOLSTIZI, RUNE, CROCI CELTICHE, ASCE BIPENNE, ECC., IN ITALIA POTEVANO ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO CULTURALE PER UNA ÈLITE, MA NON UNA IDEA FORZA.
Premetto che io mi rifaccio alla cultura Tradizionale, quindi maestri come Julius Evola e Rene Guenon non mi sono alieni, ma io rapporto la Tradizione al divenire dei tempi, nel senso che certi principi, devono necessariamente essere adeguati ai tempi, quindi ai cicli cosmici, e come dice una certa Dottrina:
<<…,… Non si torna indietro. La Dottrina fascista non ha eletto a suo profeta De Maistre, L’assolutismo monarchico, fù e così pure ogni ecclesia. Così furono i privilegi feudali, e la divisione in caste impenetrabili, e non comunicabili tra di loro>>.
Il neofascismo, invece, distorto e abusato da istanze di destra e reazionarie, ad un dato momento ha preso a veicolare immaginari di un retaggio di una visione nordico aria, che ben poco ha a che fare con il nostro paese, con tradizioni e costumi del popolo italiano: sono miti che non hanno basi nel nostro popolo.
E quando un mito è fuori dalle tradizioni di un popolo, non può essere usato come “idea forza”, resta incompreso, appannaggio di minoranze inerti, come infatti è accaduto alla destra neofascista.
Il fascismo, non è un caso, per affermarsi (1919 – 1921) ha dovuto usare il mito del compimento risorgimentale, dell’Interventismo, pur con tutte le negatività che aveva come retaggio massonico.
Non utilizzò neppure il mito di Roma. Lo stesso Fascio, nei primi tempi non era in riferimento a Roma. Il mito di Roma venne dopo (ironia della sorte ne ebbe anche una parte Margherita Sarfatti, con il suo Dux e la Sarfatti era ebrea) oltre l’opera di Arturo Reghini di cui parleremo, e comunque il mito di Roma era in qualche modo connaturato con la nostra storia e la nostra cultura, non ci era alieno.
Quindi, la mitologia e simbologia nordico aria può utilizzarsi solo come riferimento culturale, o all’interno di un discorso ideologico, quale similitudine di una certa visione della vita e del mondo, ma non come simbologia comune come idea forza di un movimento.
Non a caso un altro grande Maestro Arturo Reghini, cercò di proporre una TRADIZIONE ITALICA, ma venne tagliato fuori dal contesto storico dell’epoca che ci indirizzava verso l’alleanza con la Germania, oltre che dalla Chiesa per ovvie ragioni, a guerra finita trovò così spazio Evola che però politicamente era rimasto a Donoso Cores e Metternich, e siccome l’ideologia, chiamiamola così, di Evola, ha una sua logica dalla quale non si può prescindere, questi ha rigettato il fascismo repubblicano e socialista ed ha finito per elaborare la scellerata politica del male minore, per cui, era necessario difendere il “mondo libero”, quale male minore, quando invece era proprio il peggior nemico dell’uomo, dicesi per evitare il comunismo che tutto sommato era una utopia fuori della portata dell’uomo stesso. E sappiamo dove ha portato questa scelleratezza: a far da truppe cammellate agli yankee e alla Nato, i nostri colonizzatori, quindi a tradire gli interessi nazionali.
Sul piano esotorico Reghini non era in antitesi ad Evola, come certi hanno voluto far credere.
In sostanza Reghini (vedesi: https://www.ereticamente.net/…/arturo-reghini-tra-fascismo-… ) imperniava la sua visione tradizionale su questi pilastri:
a. il paganesimo, gioioso e tollerante, eclettico e pragmatico e più particolarmente il
pitagorismo e la tradizione dei Misteri;
b. l’imperialismo, con un’ estensione storica e politica che include il ghibellinismo, il pensiero
di Dante e il concetto di “gerarchia”;
c. il nazionalismo che non si oppone all’idea imperialista e la cui origine va ricercata nella
tradizione di Roma e nell’unità geografica e politica dell’Italia (Risorgimento e Mazzini compresi).
Reghini ricordava al Duce che occorre tenere conto dell’esistenza in Italia di una “tradizione spirituale indigena, pura, pitagorica, romana, non esotica per origine e per carattere. E’ una gloriosa catena spirituale che da Pitagora, Virgilio, Ovidio, Boezio, Dante, Bruno, Campanella, sino al Caporali, si perpetua ancor oggi”.
Riassumendo e concludendo, come dice l’articolo sopra citato: Reghini mirava a dotare Mussolini e il fascismo di alcuni strumenti sacrali, tradizionali, spirituali, di origine PRETTAMENTE ITALIANA e di cui il giovane fascismo aveva assolutamente bisogno e che comunque andavano riscoperti e alimentati.
L’alleanza con la Germania fece invece imboccare altre strade. E pensare che i tedeschi non ci consideravano affatto i loro “fratelli di razze”, perché per loro l’alleanza naturale sarebbe stata quella con i loro cugini inglesi, e non pochi ambienti teutonici (Hitler escluso) consideravano gli italiani dei mezzi negroidi.
Il discorso comunque non riguarda solo la impossibilità di utilizzare certi miti e immaginari nordico ari, politicamente nel nostro paese, un ambiente umano, storico e geografico, inadeguato a recepirli, ma anche le implicazioni esistenziali di questi immaginari.
E’ una questione delicata e bisogna andarci molto cauti perché si rischiano infatuazioni.
Portare avanti questi immaginari, questi culti nordico ari, all’interno di un gruppo anche umanamente qualificato, è un conto, diffonderli tra la gente comune, infatuarne i militanti, è un altro conto.
La legge dei cicli cosmici non consente di fare “salti”. Non era neppure semplice e “normale” sostituire alle nostre tradizioni cattoliche, certamente in decadenza oltre che in dissoluzione, il paganesimo, ovvero ad una religione “partecipativa” come il Cristianesimo , un ritorno ad una religione “operativa” come il paganesimo.
Il forzare questo “ritorno” non può avere successo come si comprende con il meraviglioso libro del Merežkovskij, “La morte degli Dei”, che descrive appunto il totale fallimento, nel riesumare nel popolo miti, simboli, pratiche e consuetudini “pagane” che finisce in un vuoto agitarsi sconfinante nella superstizione.
Ho conosciuto non pochi “infatuati” da Evola, diciamo Evola malgrado, che leggendo la Bagvad gita si ritenevano guerrieri e quindi erano convinti che a loro non spettasse il duro e umile lavoro quotidiano, altri che volevano “cavalcare la tigre”.
Altri ancora con il nome di Odino in bocca, di solstizio in solstizio, si ritenevano praticanti di un “ritorno” al paganesimo, mentre invece, come mi fece notare un amico di grande cultura, la loro giornata è impregnata di un puro andazzo, diciamo ateo.
Quanti ne ho rivisti di costoro, dopo, diciamo una quarantina di anni, non più ventenni e non più “figli del sole”, ma perfetti borghesucci, con vizi, mogli e figli a carico.
La natura umana è spietata, non si può barare e alla fine tutti si realizzano per quello che veramente sono interiormente.
Quindi “giudizio”, a ciascuno il suo secondo natura e secondo tradizioni."
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Los candidatos de Lavagna por sección... Primera sección Candidatos a diputados provinciales Fernando Oscar Rozas Vanesa Elena Temporetti Domingo Bruno María Del Carmen Antonini Carlos Fabián Luayza Troncozo Silvia Saravia Cristian Ariel Pistoia Gabriela Flavia Otero Juan Domingo Salvatierra Roció Daniela Tribulo Claudio Hernán Basualdo Karina Cinthia Benítez Santiago Javier Romano Analía Gloria Kelly Marcelo Damián Benassi Segunda sección Candidatos a senadores provinciales 1-Stella Maris Mendaño 2-Pablo Heriberto Mazzey 3-Mónica Sandra Martino 4-Javier Walter Costanza 5-Alicia Graciela La Valle Tercera sección Candidatos a senadores provinciales 1-Hilda Beatriz González 2-Abraham Arturo Delgado 3-Lorena Elizabeth Oviedo 4-Federico Andrés Etcheverry 5-María Julieta Scheffer Wright 6-Gabriel Alejandro Penzo 7-Daniela Cecilia Pedrozo 8-Pablo Melgarejo 9-Fernanda Rosselli Cuarta sección Candidatos a diputados provinciales 1-Fabio Gustavo Britos 2-María Florencia Casamiquela 3-Cristian Adrián Franco 4-Ana Soledad Minervini 5-Cesar Daniel Gugliermo 6-María Marta Mirabelli 7-Adrián Rubén Vila 8-María Emilia Torrano 9-German Hugo Fernández 10-Ana María Arce 11-Emir Heriberto Asorey 12-Hilda Norma Segrtin 13Sergio Osvaldo Garabello 14-Patricia Esther Gorza Quinta sección Candidatos a diputados provinciales 1-Álvaro García Fanproyen 2-María Laura Chan 3-Sergio Benito Patrón Costas Uruburu 4-Mariana Laura Arce 5-Rodrigo Blanco 6-María Cecilia Mulet 7-Victor Aníbal Lagonegro 8-Silvia Cristina Gargiulo Grondona 9-Pablo Rubén García 10-Luisa Graciela Zapata 11-Ricardo Enrique Matas Carrasco Sexta sección Candidatos a senadores 1-María Marta Corrado 2-Ricardo Hourticolou 3-Laura Cristina Suarez 4-Juan Carlos Chimondeguy 5-Pamela Cecilia Muller 6-Omar Adolfo Croci Séptima sección Candidatos a diputados provinciales 1-Einar Iguerategui 2-María Soledad Olasagaste 3-Ramiro Egüen 4-María Fernanda Araneo 5-Gustavo Darío Garcia Gadda 6-Andrea Alejandra Rivero Octava sección Candidatos a senadores provinciales 1-Lorena Pagano 2-Carlos Pedro Arturo Atamil 3-Julia Galizzi https://www.instagram.com/p/BzZeJdHhsUu/?igshid=a4jnuvanrgn8
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Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura
Dal 20 aprile al 1 maggio 2019 – Omaggio a Libereso Guglielmo
Sanremo, la sua città adottiva dove è scomparso nel 2016, per il terzo anno dedica una rassegna di 12 giorni a Libereso, che è stato anche precursore della biodiversità, scrittore, disegnatore, illustratore di fumetti, botanico di fama internazionale, autore di libri di ricette vegetariane e tanto altro ancora.
Dal 20 aprile al 1 maggio p.v., il Forte di Santa Tecla, che fa parte del Polo Museale Ligure del MiBACT, diventerà ancora una volta la sua casa, dove si potranno vedere i suoi disegni, assistere a incontri, conferenze, filmati e documentari, laboratori e scoprire le sue ricette a base di fiori ed erbe. Un’occasione straordinaria per residenti e turisti per visitare una struttura affascinante rendendo omaggio a questo illustre e famoso concittadino.
La mostra sarà aperta tutti i giorni a partire dalle 10.00 e fino alle 19.00 con orario continuato e aperture serali in occasione degli spettacoli teatrali. L’apertura delle mostre è garantita dalla preziosa collaborazione con l’Istituto Tecnico Professionale di Sanremo. La manifestazione ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Sanremo e del MiBACT Polo Museale della Liguria.
Tutti gli incontri e le attività nel programma sono ad ingresso libero
Programma
Forza della natura III° edizione
20 aprile – 1 maggio 2019
Omaggio a Libereso Guglielmi
Sabato 20 Aprile
ore 10.30 Inaugurazione con autorità cittadine
ore 11.00 “L’Erbario e il Diario del giardiniere di Calvino” a cura di Edizioni Pentagora
ore 12.00 “Il linguaggio dei fiori di Libereso” con Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e scrittrice
ore 12.30 aperitivo con Cipolla egiziana a cura di “Panificio Fratelli Lia” di Camporosso
ore 15.00 “Cucina & benessere” utilizzare al meglio l’energia del cibo a cura di Silvia Ciuffardi e Luciana Rondelli
ore 16.00 “Libereso, un folletto libertario nel giardino di Mario Calvino” con Laura Guglielmi, giornalista e scrittrice
ore 17.00 “L’erbario e il Diario di Libereso” con Massimo Angelini, Direttore editoriale Pentagora
ore 18:00 “Giovani agricoltori liguri: il ritorno alla terra tra natura e biodiversità” a cura di Christian Gastaldi, Presidente Agia Liguria
Domenica 21 Aprile
ore 11.00: “Perinaldo, la sua tradizione, il carciofo di Napoleone e Libereso” a cura di Francesco Guglielmi, Sindaco di Perinaldo (IM)
ore 16.00 “Cipolla Egiziana 2.0: una storia di agrobiodiversità del Ponente Ligure” a cura di Marco Damele
ore 18.00 “Biodiversità urbana: con UrBees il viaggio delle api dalla campagna alla città” a cura di Antonio Barletta
Lunedì 22 Aprile
ore 11.00 “Libereso e il cambio di prospettive del giardinaggio: dal giardino colto all’inglese al giardino mediterraneo sostenibile” con Mimma Pallavicini
ore 16.00 “L’Alga Spirulina alimento del futuro” a cura di Garoscio Nuccio
ore 18.00 “Un pomeriggio, Adamo” di Italo Calvino lettura di Christian Gullone
Martedì 23 Aprile
ore 16.00: “Frutti, fiori, semi e creatività” laboratorio per grandi e piccini a cura dei Vivai Montina di Cisano sul Neva (SV)
ore 17.00 “I Fiori della pista ciclabile” presentazione libro di Alfredo Moreschi
ore 18.00 “Cucina secondo natura” conferenza a cura di Silvia Ciuffardi e Luciana Rondelli
ore 21.00 Laboratorio Teatro aperto al pubblico
Mercoledì 24 Aprile
11.00 “Show cooking la cucina con i fiori” con la Chef Paola Chiolini del Ristorante Balena Bianca Vallecrosia
ore 17.00 “Occhio allo spreco: i consigli di Libereso” con Cristina Gabetti, scrittrice, giornalista e inviata di Striscia la notizia
ore 21.00 “Carne vegana” spettacolo teatrale di e con Valentina Di Donna
Giovedì 25 Aprile
ore 11.00 “Flower Cooking Show: in cucina con i fiori commestibili” con degustazione a cura di Marco Nigro
ore 16.00 “I fiori commestibili e la cipolla egiziana in cucina: un connubio perfetto” con R&B Agricoltura e Hortives
ore 17.00 “Fiori nel piatto” con le food blogger Gabriella Rizzo e Raffaella Fenoglio
Venerdì 26 Aprile
ore 11.00 “La raccolta delle erbe spontanee tra tradizione e modernità” con Simonetta Chiarugi
ore 12.00 “I Fiori nel piatto” presentazione del libro con l’autore e chef Gianfranco Calidonna
ore 15.00 “Un caffè di qualità: dalla coltivazione sostenibile alla tostatura” con degustazione a cura di Cooffeel di Ventimiglia
ore 16.00 “Il giardiniere di Calvino e Rainews” un filmato inedito della Rai a cura del giornalista Luciano Minerva
ore 17.00 “Laboratorio di detersivi naturali per la lavatrice” con Valentina Di Donna
ore 18.00 “Coltivare la salute con l’Aloe arborescens” a cura di Roberta Fusco
ore 21.00 “I Contrapposti presentano Pot-Pourri” spettacolo teatrale con Barbara Ganini, Marta Laveneziana e Salvatore Stella
Sabato 27 Aprile
ore 10.30 “Progetto Antea: la filiera del fiore commestibile” a cura di Crea Sanremo con Barbara Ruffoni
ore 11.00 “Workshop sulla coltivazione, conservazione e utilizzo dei fiorì commestibili”, come coltivare o acquistare fiorì commestibili in sicurezza e come conservarli e utilizzarli correttamente a cura di Marco Nigro
ore 12.00 “Un caffè di qualità: dalla coltivazione sostenibile alla tostatura” con degustazione a cura di Cooffeel di Ventimiglia
ore 15.00 “Scopriamo il Tai Chi” conferenza e lezione di Giulio Marchetti, istruttore esperto di Kung Fu scuola Chang (alle 18.00 lezione aperta sul prato antistante la Fortezza)
ore 16.00 “Tradizione e storia dei lieviti” a cura di “Panificio Fratelli Lia” di Camporosso. dell’Azienda Vitivinicola “Terre Bianche” di Camporosso e del “Birrificio Nadir” di Sanremo. Degustazione della “Torta Libereso” con cipolla egiziana.
ore 17.00 “Il valore di un fiore” a cura del professor Arturo Croci
ore 18.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 21.00 “La voce della biodiversità: il suono della Cipolla egiziana ligure” concerto sensoriale a cura di Marco Damele e Christian Gullone
Domenica 28 Aprile
ore 11.00 “Ortaggi e fiori nell’orto” il manuale di coltivazione e utilizzo dei fiori commestibili sani e sicuri per colorare e condire i nostri piatti” a cura di Hortives
ore 15 “Floricoltura biodinamica. Coltivare secondo natura“ con Fabrizio Daldi
ore 16 “Coltivare la cipolla egiziana ligure; consigli e suggerimenti pratici per una produzione di successo“ con Marco Damele.
ore 17.00 “Piante e giardini per animali …e viceversa” a cura di Rudy Valfiorito
ore 18.00 presentazione del progetto “Palindromi” a cura del cantautore Francesco Camin
ore 21.00 “Concerto” con Francesco Camine e Riccardo Sasso a cura di Dimensione Musica
Lunedì 29 Aprile
ore 11.00 “Ricette per ogni stagione: le Erbe Aromatiche in cucina” laboratorio e presentazione e degustazione del “Turtun di Castelvittorio” a cura di Terry Prada
ore 12.00 “Progetto F.I.S.CH.I.O” arrivo del trekking urbano a cura di Istituto Ruffini Aicardi
ore 14.30 “Adotta un seme” laboratorio organizzato dagli alunni della Scuola Primaria A.Rubino
ore 17:00 “La floricoltura nel Ponente Ligure. Un passato importante, un presente incerto e un futuro da disegnare” a cura di Fiorenzo Gimelli
ore 18.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 18,30 “l’aperitivo vegano”, laboratorio di cucina vegana con aperitivo
ore 21.00 Laboratorio Teatro aperto al pubblico
Martedì 30 Aprile
ore 14.30 “Arte in fiore”, laboratorio organizzato dagli alunni della Scuola Primaria A.Rubino
ore 16.00 “Dove correva il treno..”proiezione film sulla pista ciclabile realizzato da Piero Farina e Marisa Fogliarini
ore 18.00 “Un’esperienza di comunicazione green” a cura di Graziano Consiglieri, Direttore rivista Vivere Sostenibile
ore 18.30 “Tutti i sensi del peperoncino: esperienza sensoriale nel mondo del piccante” a cura dell’azienda Vivi Piccante di Sanremo
ore 21.00 Laboratorio aperto con spettacolo a cura di Flusso Teatrale
Mercoledì 1 Maggio
ore 11.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 11.30 “Cucinare la cipolla egiziana” insieme a Marco Damele con degustazione prodotti da forno
ore 16.00 “Il giardinista” presentazione libro di Francesco Mati
ore 17.00 “Madre terra chiama, Libereso risponde” a cura di Elio Marchese
ore 19.00 chiusura manifestazione
Mostre
Dal 20 aprile al 1 maggio
Pagine di Canapa: Libereso nel mondo di Calvino a cura di Rosaria Torquati
“L’erbario fantastico di Libereso” a cura di Ryan Logico
“Gigli di Mare” a cura di Carmen Spigno
dal 25 al 28 aprile
Mostra dei semi antichi della Banca Semi Hortives
Christian Flammia – 15 04 2019
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Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
NetParade.it
Quezzi.it
AlfaRecovery.com
Comuni-italiani.it
Il Secolo XIX
CentroRicambiCucine.it
Contatti
Stefano Brizzante
Impianti Elettrici
Informatica Servizi
Edilizia
Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
Programma eventi Genova Celebra Colombo
Genova Celebra Colombo
Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura Dal 20 aprile al 1 maggio 2019 - Omaggio a Libereso Guglielmo…
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Euroflora 2018, ville storiche, Musei di Nervi, parchi e Palazzi dei Rolli
Nella magica cornice dei parchi di Nervi torna Euroflora, dal 21 aprile al 6 maggio 2018, un format innovativo per un esperienza unica, 86mila metri quadrati e 5 chilometri di percorsi tra giardini e ville storiche, affacciati sul mare.
L’undicesima edizione è stata presentata oggi, 31 Gennaio 2018 nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, Relatori il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone, il project manager di Euroflora Rino Surace, responsabile commerciale della Fiera di Genova, l’architetto Egizia Gasparini, autrice del progetto e il Magnifico rettore dell’Università di Genova Paolo Comanducci.
Presenti inoltre Arturo Croci, tra i massimi esperti di florovivaismo italiano e internazionale, Vincenzo Tiné, Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio e il Segretario regionale del Mibact- Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Liguria Elisabetta Piccioni.
Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, Via Garibaldi 9
Il progetto di Euroflora 2018, scenografie vegetali che giocano con le forme ed i colori, l’acqua, la terra, l’aria ed il fuoco saranno gli elementi rappresentati, in un crescendo di stupore, 500.000 fiori coloratissimi formeranno grandi composizioni a contrasto con il verde dei prati e degli alberi secolari dei parchi.
Lago delle ninfee (render)
Red Wave (render)
L’Assessorato al turismo allestirà per tutto il periodo della manifestazione “Euroflora Weeks” un punto di accoglienza turistica presso la stazione di Nervi dove, presentando il biglietto di Euroflora, i visitatori otterranno sconti per le visite guidate ai Palazzi dei Rolli, alla Lanterna, a Villa Durazzo Pallavicini e a Villa Duchessa di Galliera. Sconti anche per le visite guidate del centro storico nei fine settimana e ogni giorno per il noleggio delle audioguide.
“Flora Way” (basilico Genovese, sciroppo al limone, Dry gin) il cocktail digestivo creato in occasione dell'evento
Il catering del Istituto Alberghiero Nino Bergese
#GENOVA#euroflora#euroflora2018#flowers#liguria#visitgenova#Italy#Italia#parchi#giardino#giardini italiani#italiangarden#parchidinervi#museidinervi#genovanervi
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Andromeda’Gilda Nuovo libro di Pier Paderni, Arturo Croci and friends 168 pagine di disegni e “pensieri” con una introduzione tutta da scoprire. Ricordate: quel che in apparenza sembra “folle”, a volte è invece molto serio … e viceversa. @amazon
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Poesie di Arturo Croci, illustrato da #OsvaldoFilisetti … In Italiano e in Inglese.
Presentazione di #GiampieroNeri e di #CarlaMaffini, progetto grafico di #SimoneSolari.
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Per essere (Searching for Existence)
If you want to taste the soul flavour, poems Arturo Croci, illustrations Pier Paderni, presentation Vincenza Papini. La Rosa ‘Arturo Croci’ PatArt è disponibile da Vivaio Baradel - Lomazzo (CO) e da Patrucco Rose.
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The book of Orticolario "Italian obtainers of flowers and ornamental plants, creativity and creations" by Arturo Croci and Giovanni Serra is available.
Buy it by writing to: [email protected] - [email protected]
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I Lèvër al Castlët Sülàca e Ucmèr
(I Levori - Castelletto Vezzolacca e Mocomero)
Poesie dialettali di Arturo Croci con traduzione in italiano
Presentazione Giovanni Manzi - Claudio Carrai
Questo libro racconta la vita nel dopoguerra nell’alta Val Tolla (ora Val d’Arda).( urly.it/3z965 )
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Andromeda’Gilda
Pier Paderni, Arturo Croci and friends
168 pagine di disegni e “pensieri” con una introduzione tutta da scoprire.
Ricordate: quel che in apparenza sembra “folle”, a volte è invece molto serio … e viceversa.
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Poems: Arturo Croci; illustrations: Osvaldo Filisetti; Presentation: Giampiero Neri - Carla Maffini; graphic project: Emilia Agency by Simone Solari.
urly.it/3zsdr
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Immagini - Images Rosa 'Arturo Croci': grazie al fraterno amico Sergio Patrucco di me rimarrà una rosa e forse qualche poesia. Rosa 'Arturo Croci': thanks to my close friend Sergio Patrucco, a rose and perhaps some poetry will remain of me.
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