Tumgik
#Armamento militar
ruthimages · 10 months
Text
Tumblr media
7 notes · View notes
ctvmundo · 2 years
Text
India ensaya un misil balístico capaz de portar una ojiva nuclear
India ensaya un misil balístico capaz de portar una ojiva nuclear
La India probó con éxito el misil balístico de nueva generación con capacidad nuclear Agni Prime. El lanzamiento tuvo lugar este viernes a las 9:45 (hora local), desde un polígono costero en el estado oriental de Odisha, informó The Times of India. “Durante el vuelo de prueba, el misil recorrió el alcance máximo y todos los objetivos de la prueba se cumplieron con éxito”, informaron funcionarios…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
radioshiga · 3 months
Text
Putin não descarta fornecer armas à Coreia do Norte
Hanói, Vietnã, 21 de junho de 2024 – Agência de Notícias Yonhap – O presidente russo Vladimir Putin declarou que não descarta a possibilidade de fornecer armas à Coreia do Norte, levando em consideração os acordos recentemente firmados entre Moscou e Pyongyang. Putin e o ditador norte-coreano Kim Jong Un assinaram um tratado na quarta-feira (19) em Pyongyang. O texto, divulgado pela Coreia do…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
curiositasmundi · 21 days
Text
[...]
È opaca la denominazione dello Stato, definito ebraico pur essendo abitato per oltre il 25 per cento da non ebrei (arabo-palestinesi musulmani e cristiani, cristiani non arabi, drusi, beduini, ecc.). È opaca la formula che descrive Israele come “unica democrazia in Medio Oriente”, perché la democrazia non si concilia con l’occupazione coloniale o l’assedio dei palestinesi. È opaca la forza militare di Israele, che dagli anni 60 dispone di un armamento atomico senza mai ammetterlo. Secondo il giornalista Seymour Hersh, Tel Aviv ha già minacciato una volta l’uso dell’atomica, nella Guerra del Kippur del 1973 (The Samson Option, 1991).
Ma più opaca di tutte le politiche è l’esistenza di una lobby sionista estremamente danarosa e attiva – soprattutto in Usa e Regno Unito – che fin dalla nascita dello Stato di Israele sostiene le sue politiche di colonizzazione, e che oggi appoggia l’ennesimo tentativo di svuotare la Palestina dei suoi abitanti. Si dice che Netanyahu sta spianando Gaza e attaccando anche la Cisgiordania solo per restare al potere, senza un piano per il futuro. Quasi un anno è passato dalla strage perpetrata da Hamas il 7 ottobre, e una rettifica si impone. È vero che Netanyahu teme di perdere il potere, ma un piano ce l’ha: la pulizia etnica in Palestina.
La lobby sionista ha istituzioni secolari negli Stati Uniti e Gran Bretagna e filiali ovunque. Influenza i giornali e li monitora, finanzia i politici amici. Denuncia regolarmente l’antisemitismo in aumento, mescolando antisemitismo vero e opposizione alle guerre di Israele. Nei Paesi europei operano vari gruppi di pressione tra cui l’Ong Elnet (European Leadership Network).
È chiamata a volte lobby ebraica, ma con l’ebraismo non ha niente a che vedere. Ha a che vedere con il sionismo, che è una corrente politica dell’ebraismo e che dopo molti conflitti interni ha finito col pervertire la religione. È nata nella seconda metà dell’800 e culminata nei testi e negli atti fondatori di Theodor Herzl e Chaim Weizmann. Per il sionismo politico, l’ebraismo non è una religione ma una nazione, uno Stato militarizzato, edificato in Palestina con uno slogan che falsificando la realtà era per forza bellicoso: la Palestina era “una terra senza popolo per un popolo senza terra”, data da Dio agli ebrei per sempre. Secondo il filosofo Yeshayahu Leibowitz, che intervistai nel 1991, Israele era preda di un “nazionalismo tendenzialmente fascista”. Non stupisce che Netanyahu e i suoi ministri razzisti si alleino oggi alle estreme destre in Europa e Usa.
Non tutti gli ebrei approvarono la ridefinizione della propria religione come nazione e Stato. In parte perché consapevoli che la Palestina non era disabitata, in parte perché la lealtà assoluta allo Stato israeliano imposta dalla corrente sionista esponeva gli ebrei della diaspora a sospetti di doppia lealtà.
Indispensabile per capire questa fusione tra religione e Stato militarizzato è l’ultimo libro di Ilan Pappe (Lobbying for Zionism on Both Sides of the Atlantic, 2024). Lo storico racconta, proseguendo lo studio di John Mearsheimer e Stephen Walt sulla lobby (2007), la nascita del sionismo nella seconda metà dell’800, e cita fra gli iniziatori le sette messianiche evangelicali negli Stati Uniti. Sono loro che con più zelo promossero e motivarono il movimento sionista. L’idea-guida del sionismo millenarista è che Israele ha un diritto divino a catturare l’intera Palestina. Se il piano si realizza, giungerà o tornerà il Messia. Questo univa nell’800 sionisti ebrei e cristiani. C’era tuttavia un tranello insidioso: per i sionisti cristiani, il Messia arriva a condizione che gli ebrei alla fine si convertano in massa al cristianesimo.
Il sionismo colonizzatore è oggi in difficoltà. “Non in mio nome”, è scritto sugli striscioni degli ebrei che manifestano contro la nuova Nakba (“Catastrofe”, in arabo) che il governo Netanyahu infligge a Gaza come nel 1948. E che infligge in Cisgiordania dal 28 agosto.
Ciononostante i governi occidentali accettano l’equiparazione fra antisemitismo e antisionismo, per timore delle denigrazioni e manipolazioni della lobby. Quasi tutti hanno fatto propria la “definizione operativa” dell’antisemitismo adottata nel 2016 dall’International Holocaust Remembrance Alliance (cosiddetta Definizione IRHA, legalmente non vincolante). Tra gli esempi indicati, l’antisionismo e le critiche di Israele. Il governo Conte-2 si è allineato nel gennaio 2020.
Difficile in queste condizioni monitorare e combattere l’antisemitismo. L’unica cosa certa è che la politica di Israele non solo svuota la Palestina e crea nuove generazioni di resistenti più che mai agguerriti, non solo rende vano l’appello ai “due popoli due Stati”, ma mette in pericolo gli ebrei in tutto il mondo. Nel lungo termine può condurre Israele stesso al collasso.
10 notes · View notes
aki1975 · 28 days
Text
Tumblr media Tumblr media
Cagliari - Duomo - XIII sec. e Pisa - Duomo - 1118
I possedimenti sardi della Repubblica marinara di Pisa spiegano le affinità fra le due cattedrali: allo stesso modo l’arte europea risente della radice latina della sua storia.
La storia della letteratura romana è costituita da due fili: la rivisitazione della cultura greca e la narrazione della storia della repubblica e dell’impero.
Di seguito le tappe più importanti:
a. C.
754 - 504 Re di Roma. Numa Pompilio fonda il Pontifex Maximus. Sotto il regno di Tullio Ostilio gli Orazi sconfiggono i Curiazi, campioni di Alba Longa. Anco Marzio estende il territorio e costruisce il Ponte Sublicio per unire gli insediamenti urbani con il Palatino. Tarquinio Prisco, primo re etrusco, ne introduce la cultura (anche i goliardici fescennini) e realizza la Cloaca Massima, Servio Tullio riorganizza l’esercito e la società in centurie determinate dalla ricchezza. Fine della monarchia con Tarquinio il Superbo cacciato anche grazie al coraggio di Muzio Scevola. Primi consoli Bruto e Collatino.
496 - Vittoria sui Latini e su Tarquinio il Superbo al Lago Regillo
494 - La plebe sull’Aventino. Discorso di Menenio Agrippa
493 - Foedus Cassianum con i Latini: coinvolgere le elitè dei popoli sconfitti è sempre stata la strategia romana.
477 - La gens Fabia sconfitta sul fiume Cremera dai Veienti
449 - XII Tabulae
445 - la Lex Canuleia consente il matrimonio fra patrizi e plebei
431 - Cincinnato dittatore sconfigge Volsci ed Equi
396 - Furio Camillo conquista Veio
390 - i Galli Senoni di Brenno (“Vae victis”) saccheggiano Roma, ma Furio Camillo li sconfigge.
366 - Leggi Liciniae - Sextiae: primo console plebeo. Per l’espansione della repubblica era necessario che Roma superasse l’impostazione di società fondata sulle gentes.
321 - i Romani sono sconfitti dai Sanniti e sottoposti alle Forche Caudine. I Romani introducono nel proprio armamento il giavellotto: ogni sconfitta li porta a migliorare la tattica militare che in questo caso si traduce nella vittoria sui Sanniti nel 290.
295 - i Romani sconfiggono Galli, Sanniti ed altre popolazioni dell’Italia centrale nella battaglia del Sentino.
272 - A Benevento i Romani sconfiggono Pirro e dominano la Magna Grecia benché la cultura greca, attraverso il Circolo scipionico, penetra a Roma nonostante l’avversione dei difensori del mos maiorum.
241 - Dopo la battaglia delle Egadi, alla fine della prima guerra punica, i Romani conquistano la Sicilia.
240 - Livio Andronico rappresenta il primo dramma in latino e traduce Iliade ed Odissea.
219 - 202 - Bellum Poenicum (Nevio)
219 - Annibale espugna Sagunto e provoca i Romani alla Seconda guerra punica.
216 - Annibale, varcate le Alpi, sconfigge i Romani a Canne, ma viene logorato da Quinto Fabio Massimo.
202 - Scipione l’Africano vince Annibale a Zama e pone termine alla seconda guerra punica.
III - II sec. - Aulularia, Miles Gloriosus ed altre opere tipiche della “commedia dell’arte” latina di Plauto che creano maschere, personaggi tipici come il servus currens.
II sec. - Annales (Ennio) dalle origini al 171 a. C.
197 - Filippo V di Macedonia viene sconfitto. La cultura greca entra a Roma.
163 - Il punitore di se stesso (Terenzio), improntato alla commedia ellenistica di Menandro
160 - De agri cultura (Catone)
146 - Scipione l’Emiliano distrugge Cartagine al termine della terza guerra punica
133 - Assassinio di Tiberio Gracco
121 - Morte di Tiberio Gracco. La proletarizzazione della plebe secoli è causata dall’incapacità di realizzare riforme agrarie efficaci e dalla conseguenza creazione di latifondi in mano a patrizi e cavalieri. Questo crea un esercito di professionisti costituti da masse di cittadini dipendenti dai donativi dei generali e crea quindi le basi per l’ascesa di figure come Mario, Pompeo ed Antonio (populares) in diretta concorrenza con la classe senatoria rappresentata da Silla, Cicerone, Bruto e Ottaviano (optimates).
105 - Mario sconfigge Giugurta
101 - Mario sconfigge i Cimbri ai Campi Raudii
86 - 79 Dopo la guerra civile fra gli Optimates di Silla e Pompeo e i Populares di Mario, dittatura di Silla
I sec.
De rerum natura (Lucrezio)
È dolce, mentre nel grande mare i venti sconvolgono le acque, guardare dalla terra la grande fatica di un altro; non perché il tormento di qualcuno sia un giocondo piacere, ma perché è dolce vedere da quali mali tu stesso sia immune. Dolce è anche contemplare grandi contese di guerra apprestate nei campi senza che tu partecipi al pericolo. Ma nulla è più piacevole che star saldo sulle serene regioni elevate, ben fortificate dalla dottrina dei sapienti, donde tu possa volgere lo sguardo laggiù, verso gli altri, e vederli errare qua e là e cercare, andando alla ventura, la via della vita, gareggiare d'ingegno, rivaleggiare di nobiltà, adoprarsi notte e giorno con soverchiante fatica per assurgere a somma ricchezza e impadronirsi del potere.
73 - Ribellione di Spartaco a Capua
70 - Verrine (Cicerone)
62 - Pro Archia (Cicerone)
Haec studia adulescentiam agunt, senectutem oblectant, secundas res ornant, adversis rebus perfugium ac solacium praebent
60 - Primo triumvirato. Catilinarie (Cicerone)
Quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
Carmi (Catullo). Catullo è un esponente dei poeti neoterici, avversi all'epica e attenti ai brevi componimenti ellenistici che si concentrano sui dettagli (es. il passero di Lesbia).
Sulla tomba del fratello
Di gente in gente, di mare in mare ho viaggiato, / o fratello, e giungo a questa cerimonia funeraria / per consegnarti il dono supremo di morte / e per parlare invano con le tue ceneri mute, / poiché la sorte mi ha rapito te, proprio te, / o infelice fratello precocemente strappato al mio affetto. / E ora queste offerte, che io porgo, come comanda l’antico / rito degli avi, dono dolente per la cerimonia, gradisci; sono madide di molto pianto fraterno; / e ti saluto per sempre, o fratello, addio.
Multas per gentes et multa per aequora vectus, / advenio has miseras, frater, ad inferias, / ut te postremo donarem munere mortis et mutam nequiquam adloquęrer cinęrem.
“Non ho per niente voglia di piacerti, o Cesare, né m'importa di saperti bianco o nero”
"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris? Nescio, sed fieri sentio et excrucior"
52 - Pro Milone (Cicerone)
51 - De re publica (Cicerone) che include il Somnium Scipionis
50 - De bello gallico (Cesare)
48 - Battaglia di Farsalo. De bello civili (Cesare)
44 - Idi di marzo
[Secondo la pronuncia del latino restitutuum, “Ave Caesar” era “Aue Kàesar”]
43 - Secondo triumvirato. La congiura di Catilina (Sallustio). Filippiche di Cicerone contro Antonio i cui sicari, proprio quell’anno, lo assassinano.
42 - Bucoliche (Virgilio), raccolta di canti di tipo ellenistico (Callimaco, Teocrito), improntati allo spirito agreste dell'ideologia augustea, ma anche attenti a raccontare il dolore delle espropriazioni successive alle guerre civili.
Titiro, tu che riposi sotto l’ombra di un alto faggio, intoni sull'esile flauto una melodia silvestre: noi lasciamo i territori della patria e i dolci campi, noi abbandoniamo la patria; tu o Titiro, rilassato all’ombra insegni alle selve a risuonare il nome della bella Amarillide.
Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi silvestrem tenui musam meditaris avena; nos patriae finis et dulcia linquimus arva; nos patriam fugimus; tu, Tityre, lentus in umbra, formosam resonare doces Amaryllida silvas.
Oh Muse sicule, alziamo un poco il tono del canto: non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici; se cantiamo le selve, le selve siano degne di un console.
Sicelides Musae, paulo maiora canamus; non omnis arbusta iuvant humilesque myricae: si canimus silvas, silve sint consule dignae.
Omnia vincit Amor: et nos cedamus Amori
40 - La guerra di Giugurta (Sallustio)
31 - Ottaviano e Agrippa sconfiggono Antonio e Cleopatra ad Azio
27 - a. C. - 68 d. C. Dinastia Giulio - Claudia (Augusto, Tiberio, Claudio, Nerone)
Eneide (Virgilio), unione fra la componente iliadica ("arma") e quella odisseica ("la pietas di Enea"), poema lasciato incompiuto da Virgilio, ma pubblicato per volere di Augusto. Crea un legame fra la storia di Troia, la maledizione della cartaginese Didone, l'approdo sulle coste italiche.
Narro delle imprese di guerra, del primo troiano che arrivò in Italia sulle coste di Lavinio per volontà del destino. Sballottato per molto tempo sia per mare sia sulla terraferma per voler degli dei; per colpa di Giunone soffrì tanto anche durante le battaglie. Finché fondò una città che diede casa ai Penati origini dei troiani e dei romani.
Arma virumque cano, Troiae qui primus ab oris Italiam fato profugus Laviniaque venit litora, multum ille et terris iactatus et alto vi superum, saevae memorem Iunonis ob iram, multa quoque et bello passus, dum conderet urbem inferretque deos Latio; genus unde Latinum Albanique patres atque altae moenia Romae.
Rari nantes in gurgitte vasto
Timeo Danaos et dona ferentes
Agnosco veteris vestigia flammae
Auri sacra fames
Una salus victis, nullam sperare salutem
Tu regere imperio populos, Romane, memento (hae tibi erunt artes), pacique imponere morem, parcere subiectis et debellare superbos
[Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope: cecini pascua, rura, duces]
27 - 14 d. C. Ad urbe condita (Livio)
23 - 13 - Odi (Orazio)
Vedi come si innalza bianco di neve il Soratte, e gli alberi sofferenti non reggono più il peso e si rapprendono i fiumi per il gelo acuto. Dissolvi il freddo, mettendo legna sul fuoco con larghezza, e versa generosamente vino di quattro anni dall’anfora sabina, Taliarco. Il resto lascialo agli dei che, appena placano i venti in lotta sul mare in burrasca, ecco che non si muovono più i cipressi e i vecchi ontani. Non chiederti cosa sarà domani, e tutti i giorni che la sorte ti darà segnali tra gli utili, e non disprezzare, ragazzo, i dolci amori e le danze, finché ti è ancora lontana la vecchiaia fastidiosa. Adesso frequenta il Campo Marzio, le piazze e i lievi sussurri la sera all’appuntamento, e il riso agognato della tua ragazza che viene dall’angolo più segreto a tradirla, e il pegno strappato al braccio e al dito che appena resiste.
Vides ut alta stet niue candidum Soracte nec iam sustineant onus silvae laborantes geluque flumina constiterint acuto?
Odi profanum vulgus, et arceo
Ho innalzato un monumento più duraturo del bronzo e più elevato della mole regale delle piramidi, che non la pioggia corrosiva, non l'Aquilone impetuoso potrebbe distruggere o l'innumerevole serie degli anni e la fuga dei tempi.
Non tutto morirò e molta parte di me eviterà Libitina: continuamente io crescerò mantenuto in vita dalla lode dei posteri, finché il Pontefice salirà il Campidoglio con la vergine silenziosa.
Exegi aere perennium
Non omnis moriar
Ut pictura poesis
[esistono poesie che come i quadri sono belle viste da lontano e altre da vicino]
Graecia capta ferum victorem cepit
Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus [in occasione della morte di Cleopatra]
Dulce et decorum est pro patria mori
Carpe diem, quam minimum credula postero
d. C.
I sec.
Favole (Fedro)
Epigrammi (Marziale)
8 - Metamorfosi (Ovidio)
9 - Publio Quintilio Varo sconfitto a Teutoburgo
60 - Satyricon (Petronio)
61 - 65 - Pharsalia (Lucano)
64 - Dialoghi (Seneca)
Ars longa, vita brevis
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi
68 - 96 Anno dei quattro imperatori. Dinastia Flavia
79 - Eruzione di Pompei
93 - Silvae (Stazio)
II sec. - Metamorfosi (Apuleio)
Satire (Giovenale)
96 - Nerva imperatore
97 - 110 Epistolario (Plinio il Giovane)
98 - Traiano imperatore
105 - Historiae (Tacito)
117 - 192 Dinastia Antonina (Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Lucio Vero, Commodo)
193 - Pertinace, poi Settimo Severo imperatore
119 - 122 Le vite dei Cesari (Svetonio)
212 - Geta, poi Caracalla imperatore. Caracalla concede la cittadinanza a tutto l’Impero.
270 - nella crisi del terzo secolo, si distinguono le vittorie militari di Aureliano che costruisce le mura omonime in città: il fatto che non ve ne fossero dà l’idea di un impero in declino.
293 - Diocleziano introduce la Tetrarchia
312 - Costantino sconfigge Massenzio al ponte Milvio
313 - Editto di Milano
378 - Valente sconfitto ad Adrianopoli dai Goti
387 - Exameron (Ambrogio)
380 - 392 - Storie (Ammiano Marcellino)
396 - Teodosio divide l’Impero
398 - Confessioni (Agostino)
Vulgata (Girolamo)
V sec. - De bello gothico (Claudiano)
476 - Deposizione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre
5 notes · View notes
yurnu · 2 months
Note
hola que piensas de la teoría que Carmilla Carmille era una angel exorcista, espero que no sea verdad porque estoy segura que su historia sería que ella solía ser una inteligente y gran estratega militar pero la envidia de Adam no la dejaba subir de rango y menospreciaba sus ideas de mejora de armamento, también que contrario a Adam ella si trataba a las exorcistas como personas, espero no sea verdad por que carmilla era un personaje que me gustaba por que es totalmente gris, es buena madre y alguien brillante pero aun así es una traficante de armas que no le importa a quien le vende, ella le vendia a pentious y el es alguien conocido por dejar grandes destrozos.
Que es una tremenda mierda. No entiendo porque esa parte del fandom está tan dispuesta a calumniar a Adam para hacer quedar bien al INFIERNO.
6 notes · View notes
garotadoinverno · 5 months
Text
Blue Flame
Tumblr media
I. CHEGADA
A Ásia parecia um novo começo, eles terem matado a tutora antes de pegarem aquele barco, parecia o plano perfeito de se livrarem dos abusos físicos e psicológicos do ministério. Era um plano de merda colocar jovens em tal situação, mas a ficha deles ficavam escondidas. Era um projeto obscuro do ministério. Afinal, menores de idade não deveriam ter treinamento militar e se envolver em guerras. Exceto que os usavam para serem soldados sem emoção. Com a criação vinda desde que eram novos, era mais fácil terem a personalidade moldada. Por isso, não demorou muito para que o ministério do Japão descobrissem o paradeiro deles e os convocasse a irem a sede.
— Nós vamos fingir que a tutora de vocês não morreu de forma extremamente suspeita no meio de uma mata, bem longe dos bombardeiros da guerra, em um local muito próximo ao quão vocês possivelmente pegaram o barco para fugir da Rússia. Entretanto, os serviços de vocês serão prestados para nós agora, até porque são menores de idade e os documentos de vocês estão todos conosco. É um convite amigável, mas que vocês não podem negar, porque não tem escolhas. — A mais velha andava de um lado para o outro, uma voz amigável, porém, com uma das mãos empunhadas na varinha que estava no bolso de seu casaco, como se tivesse a plena ciência do quão perigoso aqueles dois juntos poderiam ser. — Para dar esse recado, você podia ter mandado uma carta. Não é como se tivéssemos algum poder de escolha aqui, não é? — Cifer cruzou os braços em frente ao corpo, sentado na cadeira, enquanto encarava a mulher. — E como vai ser? Vamos ter outra mãe postiça que vai nos acordar com gás lacrimogêneo às 5h da manhã para nós treinar para ataques imprevistos? — A expressão de Inoue era impassível, já estava tão exausta daquele ciclo sem fim, que sequer conseguia ter algum tipo de reação do tipo. — Vamos deixar vocês terem a vida de vocês, mas vão precisar estar presentes aqui em todos os nossos chamados, sem exceção, ou nós iremos atrás de vocês. A linha entre vocês serem jovens heróis do ministério e bruxos inconsequentes que tentam atacar o ministério e são presos, é muito tênue. Espero que se lembrem disso.
II. EQUALIZAR
Só o fato de não ter uma maluca gritando e batendo neles em toda oportunidade, já fazia com que a vida deles se tornassem muito mais fácil. Era realmente uma nova experiência estar em uma escola como um aluno comum e não como um soldado que está sempre buscando informações a espreita. Para Cifer, tudo havia se tornado mais simples. Assistir aulas, ficar com Poppy nos tempos livres, e ter uma vida social, era algo que mesmo nos seus melhores sonhos, jamais imaginou ter. Mas sempre, durante um período do dia, ele se reunia com Inoue para treinarem juntos, até um dos dois estar completamente sem forças. Não porque realmente ainda tivessem a obrigação de precisarem fazer aquilo, mas porque era um hábito. Ele sabia que o ministério era instável e que mesmo falando que ele só precisaria cumprir ordens, ainda poderiam ser o motivo de trazerem aurores aquela escola, e eles não tinham um histórico bom com o ministério. Seu treinamento principal era estar treinado para o que poderia vir e isso nunca saía de sua cabeça. Tentava amenizar a situação por conta da namorada, porque sabia o quanto ela odiava tudo aquilo, desde que soube o quão desgraçada foi a vida deles, mas não é como se tivessem muita escolha. Ele vivia tenso, era a realidade. Inoue sempre foi melhor com armamentos, então tinha verdadeiros pesadelos noturnos sobre não lutar do jeito que deveria, mesmo sendo ótima. Por isso, se submetia a exaustão nos treinos, na maioria das vezes com Cifer ganhando as lutas, porque sempre foi melhor que ela nessa parte, só para sentir que estava dando seu máximo. Foi treinada para dar o seu 100%, mesmo que seu corpo não estivesse em tais condições. Eram realmente máquinas de guerra, por isso, escondiam a todo custo a existência deles entre aurores, até que tivessem idade o suficiente. O momento em que se permitia relaxar, era quando estava com Jimmy, porque ele sempre tinha uma visão
diferente dos demais. Achava até mesmo graça do quão animado ele ficava em saber sobre as habilidades dela de luta. Até mesmo prometia ensinar ele, se ele quisesse. Era o verdadeiro momento de paz, antes de voltar para a energia caótica de militar.
III. MUDANÇA
Quando receberam a nova carta do ministério sobre uma mudança no acordo deles, um ano depois, já estavam preparados para o pior. Mudanças nunca eram boas. E ainda faltavam um ano para atingirem a maioridade.
— A partir de hoje, vocês vão ter um líder. Então, vão responder a ele diretamente. — Ótimo, vai começar a palhaçada toda de novo. — Cifer resmungou revirando os olhos, até olhar para o lado e ver Inoue completamente estática. — Não vai acontecer nada com você, eu não deixava da última vez, não vai ser agora que vai acontecer. — Algum dia esse inferno vai acabar? — Foi a única coisa que a garota conseguiu falar, enquanto respirava fundo. — Adorei a animação de vocês, gosto de soldados empolgados assim. Cifer quase levantou a mão para mostrar o dedo médio a mais velha, mas Inoue segurou seu braço. — Não vale a pena. — Murmurou. — Esse é Reiner Braun, tenho certeza que vão se dar super bem.
Inoue arregalou os olhos, enquanto Reiner apenas maneou a cabeça negativamente, para que ela não esboçasse nenhum tipo de reação. O fato de que Reiner saiu do exército e foi direto para o Ministério, fez com que apenas ela o conhecesse por causa dos Ozu, já que ele não frequentava a escola. — Espero que estejam preparados para trabalharem comigo, tenho certeza que vamos colher ótimos resultados juntos.
IV. PLANO FINAL
Quando Reiner buscou o Ministério, ele apenas tinha falado sobre seu ótimo desempenho no exército coreano, e como queria ajudar a evitar ataques contra eles. Óbvio que sabiam que ele estava no ataque a Mahoutokoro, mas aparentemente, a parte dele ser animago, não tinha realmente vindo a tona ou apenas acharam que era algum surto em meio a guerra, já que ninguém foi atrás dele depois. Quando finalmente conseguiu se reunir com os dois sem os olhos e os ouvidos do ministério, a postura séria relaxou. — Prazer, sou Reiner. Um dos filhos adotivos dos Ozu. — Estendeu a mão para Cifer, que ficou confuso por alguns segundos, até que entendeu porque Inoue parecia despreocupada. — Reunião de família no ministério, então? — Inoue acabou emitindo uma risada baixa, no processo. — Praticamente. Mas eu precisei insistir muito para ser líder de vocês, por um único motivo. O Ministério vem fodendo tudo que eu conheço desde sempre. A gente vai implodir ele, assim que soubermos todas as fraquezas e sei que só posso confiar em vocês para isso. — Finalmente um plano que eu gosto dentro dessa merda. — Cifer relaxou a postura. — Então, temos um plano. — Ótimo. — Ótimo.
2 notes · View notes
Text
El uso de inteligencia artificial (IA) ha planteado una serie de dilemas y desafíos éticos, sociales y legales en diversos ámbitos. Algunos de estos dilemas incluyen:
Desplazamiento laboral: A medida que la IA automatiza tareas y procesos, existe la preocupación de que ciertos trabajos humanos puedan ser reemplazados, lo que podría resultar en desempleo y la necesidad de reentrenamiento para muchos trabajadores.
Privacidad y seguridad de los datos: La recopilación y el análisis de grandes cantidades de datos por parte de sistemas de IA pueden plantear preocupaciones sobre la privacidad y la seguridad de la información personal. Las empresas y organizaciones deben garantizar que los datos se manejen de manera segura y ética.
Sesgos y discriminación: Los algoritmos de IA pueden reflejar los sesgos inherentes en los datos con los que son entrenados. Esto puede resultar en decisiones discriminatorias y perpetuar prejuicios existentes, como en sistemas de selección de empleados o sistemas de justicia penal.
Responsabilidad y toma de decisiones: Cuando las máquinas toman decisiones en función de algoritmos de IA, surge la pregunta de quién es responsable si esas decisiones resultan en consecuencias negativas. Determinar la responsabilidad y la rendición de cuentas puede ser complicado.
Ética en la inteligencia artificial: La IA plantea cuestiones éticas sobre la autonomía y el control humano. Por ejemplo, en la creación de sistemas autónomos, como vehículos sin conductor, ¿cómo se deben programar para tomar decisiones éticas en situaciones de riesgo?
Transparencia y explicabilidad: Los sistemas de IA a menudo operan utilizando algoritmos complejos que pueden ser difíciles de entender y explicar. La falta de transparencia puede dificultar la confianza en las decisiones tomadas por estos sistemas.
Impacto en la sociedad: El uso de IA puede afectar aspectos sociales, como la interacción humana, la comunicación y la percepción de la realidad. Por ejemplo, la proliferación de noticias falsas generadas por IA plantea preocupaciones sobre la confianza en la información.
Armamento autónomo: La discusión sobre la creación de armas autónomas, como drones militares con capacidad de toma de decisiones autónomas, ha generado preocupaciones sobre el control humano y la posibilidad de conflictos fuera de control.
11 notes · View notes
tbthqs · 6 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Sobre: Merryweather Security Solutions
Fundada nos anos 60, A Merryweather Security Solutions é uma empresa militar privada de segurança, que se vende como uma companhia comum de segurança, mas na prática, opera como um exército privado.
Merryweather surgiu de um grupo de mercenários liderado por Penn Morrow e financiado pelas indústrias Dragna e dedicado a diversas operações militares. De acordo com seu site, a Merryweather está operando em todo o mundo, incluindo os EUA.
A empresa parece ter várias divisões, que são determinadas pela cor do uniforme e equipamento que carregam:
Azuis: indicam guardas com armamento não letal (armas de choque e cassetete), Eles normalmente usam as mesmas roupas e andam pelas instalações com um cão de guarda ou patrulham em carros de segurança e carregam no ombro o distintivo escrito "Patrulha".
Cinza: é uma força paramilitar composta por agentes treinados para operações de alto risco. Carregam armamento leve (pistola 9mm e faca), consistindo de um boné (para frente ou para trás) com o logotipo da Merryweather, óculos escuros, uma camisa polo ou uma camisa sem mangas, às vezes com colete à prova de balas, calças camufladas com um coldre de arma preso à perna esquerda e botas.
Verdes e Caqui: possuem armamento padrão (pistola 9mm, faca e fuzil M16), e o uniforme é composto por boné militar ou balaclava (ambos com cores e padrões de camuflagem variados), óculos escuros, jaqueta militar ou camisa polo, sempre com colete à prova de balas, calça tática (com coldres, saquinhos e joelheiras) e botas.
Pretos: Carregam armamento pesado (Pistola 9mm, faca, fuzil, óculos de visão térmica e colete a prova de bala), Eles ainda usam a combinação de boné e óculos escuros, camisa polo com colete à prova de balas, calça com coldre de arma e botas. Porém, os coletes têm um contorno vermelho e a palavra “SEGURANÇA” está escrita nas costas dos coletes
A empresa presta serviço para todo o tipo de pessoas e instituições que possuem dinheiro para pagar para ter uma milícia privada ao seu dispor. Se envolveu em uma série de polêmicas após ser fruto de uma matéria investigava na revista Time, mas acabou sendo abafada quando os Dragna compraram o controle acionista da publicação e demitiram o jornalista responsável pela matéria, que desapareceu no mapa.
Os prédios marcados nas investigações são normalmente vigiados por soldados verde e caqui e soldados pretos.
5 notes · View notes
Text
¿Historias cortas para no dormir y así no tener pesadillas?
Muchas advertencias sobre la reacción de Rusia
La élite rusa y la opinión pública en general se han opuesto durante mucho tiempo a tal expansión, la colocación de misiles estadounidenses en Polonia y Rumania, y el aprovisionamiento militar de Ucrania con armamento occidental.
El verdadero poderío nuclear de Rusia (y cómo se compara con el de otros países)
Cuando la administración del presidente Bill Clinton tomó medidas para incluir a Polonia, Hungría y la República Checa en la OTAN, Burns escribió que la decisión fue "prematura en el mejor de los casos e innecesariamente provocadora en el peor".
Tumblr media
"Mientras los rusos se consumían en su agravio y sentido de desventaja, una creciente tormenta de teorías de 'puñalada por la espalda' lentamente circulaban, dejando una marca en las relaciones de Rusia con Occidente que perduraría durante décadas", dijo Burns.
En junio de 1997, 50 destacados expertos en política exterior firmaron una carta abierta a Clinton en la que decían: "Creemos que el actual esfuerzo liderado por Estados Unidos para expandir la OTAN… es un error político de proporciones históricas" que "perturbará la estabilidad europea".
En 2008, Burns, entonces embajador estadounidense en Moscú, escribió a la secretaria de Estado Condoleezza Rice: "La entrada de Ucrania en la OTAN es la más brillante de todas las líneas rojas para la élite rusa (no solo para Putin). En más de dos años y medio de conversaciones con actores rusos clave, desde los que arrastran los nudillos en los oscuros rincones del Kremlin hasta los críticos liberales más agudos de Putin, todavía tengo que encontrar a alguien que vea a Ucrania en la OTAN como algo más que un desafío directo a los intereses rusos".
https://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-60572435
9 notes · View notes
theaftermath-rpg · 1 year
Text
Tumblr media
DIVISIÓN OUROBOROS: FORMACIÓN
La formación que reciben los Novas que quieren ser parte de la División Ouroboros está enfocada a convertirlos, principalmente, en expertos combatientes dedicados a exterminar quimeras y restaurar la seguridad a la población.
Sin embargo, con el paso de los años la OCMA ha creado una formación muy completa orientada a conocer mejor el mundo que los rodea. Por ello los conocimientos que reciben se han ido ampliando, permitiendo incluso la especialización de los Novas en diferentes campos tales como las propias quimeras, técnicas militares y de combate, estudio y exploración de Brechas, extracción y manipulación del ethereum, tecnologías aplicadas a los trabajos de campo, o gestión y trato con civiles e instituciones.
El programa de formación dura un total de cinco años y se divide en dos módulos:
MÓDULO DE INICIACIÓN
Los tres primeros años de formación en la sede de la División son esencialmente teóricos, y se les instruye en todos los temas relacionados con su futuro trabajo: la Convergencia, las quimeras, las brechas, el éter y el ethereum, la tecnología, el armamento, las estrategias de combate y exterminio, y diversos temas legales y de gestión de recursos.
La parte más activa de la formación es aquella en la que reciben entrenamiento físico y de combate, tanto empleando métodos tradicionales como mediante el manejo del éter y sus diversas aplicaciones. 
Tras los dos primeros años de esta formación común los reclutas deciden en qué rama de especialización quieren continuar, atendiendo a sus preferencias personales y el desempeño en las materias que han ido cursando previamente. Actualmente la División contempla la especialización de un Agente en las siguientes ramas: Exterminadores, Susurradores, Exploradores, Especialistas, Pilotos, Velos y Médicos.
Al final de este último año de especialización ya son considerados Agentes. A partir de aquí el proceso general es pasar al siguiente módulo para completar la formación y pasar a ser Agente Especial. Dada la importancia de formar cuantos más Agentes Especiales posibles, solamente aquellos casos extremos en los que no se considera al Nova lo suficientemente preparado para combatir se le reubica en otro empleo dentro de la División, normalmente relacionado con sus estudios especializados (estos personajes no son jugables).
MÓDULO DE GRACIA
La segunda etapa de formación se lleva a cabo durante dos años en los terrenos de la sede principal del Templo de Gaia, situada en la Acrópolis de Atenas. Considerado un lugar de referencia para cualquier Nova, en él se les enseña con más profundidad a trabajar como unidad, en equipo con sus compañeros. Se les instruye en las diversas sinergias entre ellos y, especialmente, en un control perfecto de sus capacidades para sacarles el máximo partido y no dañar a ningún ser vivo en el proceso.
Las lecciones en el Templo son fundamentalmente prácticas y no solamente de combate, sino también de autocontrol, trabajo en equipo, sacrificio, perseverancia y empatía.
Es en esta etapa, además, donde comienzan sus prácticas en misiones reales de bajo riesgo con una unidad experimentada.
Los últimos seis meses de formación son totalmente diferentes a los demás y comprenden lo que se llama El Descenso del Héroe. Abarca las tres pruebas finales que debe superar un Nova para recibir finalmente la consideración de Agente Especial en pleno derecho. Estas tres pruebas son: La Fuerza del Espíritu, Las Naturaleza del Ser y La Travesía del Héroe.
El Éforo de Gaia, la asamblea formada por 5 miembros del Templo, es el que determina si el Nova ha superado con éxito las tres pruebas. Tras esto la formación culmina con una ceremonia denominada Ascensión, donde los nuevos agentes especiales reciben la Gracia de Gaia.
2 notes · View notes
ctvmundo · 2 years
Text
Israel rechaza enviar armas a Ucrania por razones operativas
Israel rechaza enviar armas a Ucrania por razones operativas
Israel no suministrará armas a Ucrania por motivos operativos, declaró el ministro de Defensa del país, Benny Gantz, citado por el servicio de prensa de la autoridad castrense israelí. “Me gustaría subrayar que Israel no enviará sistemas de armas a Ucrania por una serie de razones operativas”, dijo el titular en una sesión informativa para los embajadores de la Unión Europea (UE). Al mismo…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pedroofthronesblog · 1 year
Note
Quais seus pensamentos e observações sobre os movimentos políticos dos Tyrell e dos Martell?Acho que essas famílias estão jogando alto demais tendo planos tão fracos principalmente Doran. Você acha que a verdade sobre a morte do Joffrey será traga a tona ?
Olá, anon! Desculpe pela demora :)
Aviso de texto longo pois eu divaguei muito...
Bem, começando pelos Tyrell:
Mace claramente tem uma grande ambição, ele tramou com Renly para ter sua doce filha Margaery (na época tendo apenas 14) para casar com Robert, um homem muito mais velho e até bruto. Não temos pov de nenhum dos envolvidos, mas é muito provável que Renly e os Tyrell quisessem usar da traição de Cersei para acusa-lá de alta traição, mata-lá e matar os filhos dela também.
Isso deixaria Robert I viúvo e, mais importante, sem filhos para herdar o seu trono. O lorde da Campina provavelmente teria Renly nos ouvidos do Rei, falando coisas como "Oh, olhe essa bela donzela! Muito linda não? Não acha que lembra a Lyanna? Ouvi dizer que sim!"
Como todos sabem, o Rei morreu antes de qualquer coisa assim ser colocada em questão.
Mas Mace tinha um ás na manga: Renly.
Foi um grande risco apoiar alguém com o direito tão fraco quanto o de Renly: mesmo que Joff e seus irmãos sejam bastardos, Stannis (e sua família) entram na sua frente na sucessão; porém, os Tyrell compensavam a falta de sangue necessária com um enorme exército bem alimentado.
Eles são uma das maiores casas entre as Grandes Casas que governam cada um dos sete reinos, ou seja, eles têm comida, um exército enorme, um bom dinheiro para conseguir armamento de ponta, etc...
E parecia que isso tudo era o bastante: Tywin estava levando uma surra do Robb em questão militar, deixando a capital (já morrendo de fome) desprotegida; os Greyjoy estavam no Norte, atacando os nortenhos inimigos; Stannis não tinha apoio significativo para ser uma ameaça; e reinos como o Vale e Dorne estavam totalmente fora da guerra. Tudo isso deixava a vitória de Renly garantida: ele era mais amado que os rivais, tinha o maior exército, os inimigos lutavam entre si (até Stannis ir direto até Ponta Tempestade), e qualquer exército era pequeno para a aliança Tyrell-Baratheon.
Parecia bem simples para Mace que a vitória de sua facção era garantida... Até que (surpresa) Renly acaba por morrer.
Isso mudou muito o esquema das coisas, pois Stannis Baratheon (o homem que matou Renly e jogou um balde de água fria no lorde peixe-balão) estava com o exército das terras da tempestade e era o homem ao qual Mace fez quase morrer de fome ao fazer um cerco contra ele na rebelião de Robert.
Por sorte, Mace conseguiu se unir à uma das facções rivais: os Lannister.
A Aliança Lannister-Tyrell é bem vantajosa: os Lannister podem ser ricos, mas precisam dos Tyrell; eles dão comida ao povo e aos lordes da Capital, Margaery ajuda a imagem política de Joffrey, e, talvez o mais importante, eles dão um grande exército (contando com uma enorme frota, lhes dando poder maritímo) para finalmente encerrar a guerra.
Muitos morreram na guerra contra Robb e o Oeste foi saqueado quando desprotegido. Tywin teria que engolir o orgulho e aceitar praticamente qualquer termo que Mace quisesse --Por isso ele teve que agir rápido e casar Sansa com Tyrion, antes que os Tyrell pedissem para que ele deixasse Willas se casar com a herdeira do Norte, ele jamais iria querer arriscar perder a aliança e teria que aceitar.
Veja também como isso deu grande espaço na política: Garlan conseguiu as terras Florent, Mace também dispunha de um assento, e ele e Tywin estavam de acordo a dar o cargo de mestre da Moeda para o tio de Mace, Garth.
(Tywin até se vou obrigado a colocar Pycelle como Grande Meistre Novamente, para evitar um meistre com parentesco Tyrell.
Então, Mace parece ter conseguido o que ele queria: sua filha casou com o rei, as casas rivais estavam acabadas, os Lannister dependiam da Campina para ter o que queriam.
Eu diria que, por mais que a ganância de Mace fosse arriscada, ele tinha motivos para acreditar (tanto em seu apoio a Renly quanto com Joffrey) que ele gozava de poder o bastante para exercer a vitória contra qualquer outra facção; a Campina (até o momento) estava intocada pela guerra, o resto do reino estava quebrado e a Casa Tyrell era a única casa que poderia suprimir qualquer crise que o trono de ferro precisasse.
Me parece bem justo dizer que a Casa Tyrell visou muito alto, mas estava se mantendo; o problema foi Cersei, que simplesmente ignorou as ideias do pai (e os conselho de Kevan) e se livrou da maioria dos políticos da Campina; deixou os Homens de ferro destruirem o reino da Campina; deixou Loras ir numa missão suicida; e o pior: tramou (desnecessariamente) contra a vida da esposa de seu filho, deixando a aliança Lannister-Tyrell ainda mais frágil.
Graças às ações de Cersei, ironicamente, os lordes da Campina conseguiram mais poder político no conselho: Lorde Redwyne seria Mestre dos Navios, Randyll virou Mestre das Leis, e Mace se tornou Mão do Rei; além de vários soldados Tyrell na guarda da cidade. Tudo isso porque Kevan teve que ajeitar a aliança com a casa, afinal, diferente de Cersei, ele sabe que sua casa está totalmente dependente da Campina, agora com os lordes totalmente irritados com as ações da ex-rainha regente.
Claro, agora a Campina deve se dividir e dar algum apoio para Griff, então a casa Tyrell vai acabar por ficar com seus vassalos divididos; chuto que Tarly deve se voltar para Griff, pois ele acabou nunca tendo qualquer tipo de recompensa por todo o seu apoio na guerra; assim como Mathis Rowan, que estava fazendo um cerco em Ponta Tempestade e, como foi revelado em TWOW, acabou por estar em poder de Griff, de forma rápida.
Mace deve morrer na batalha que se seguirá em Ponta Tempestade, deixando o cargo de Lorde para Willas (que já estava em posição igual a essa antes); o jovem lorde estará numa posição muito complicada: A Campina estará dividida, com lordes provavelmente brigando entre si por reis que acham ser os legítimos, sua irmã será refém de Cersei, e ainda terá que lidar com ataques Greyjoy. Ele terá grandes problemas pela frente.
Talvez uma coisa que mova muito Mace fosse a ideia de acimentar o poder da casa Tyrell: eles não tem uma boa reinvindicação, por isso Mace é casado com uma mulher da poderosa casa Hightower, assim como seu pai se casou com uma poderosa Redwyne. Ter conexões de sangue com a linhagem do trono seria perfeito para aumentar ainda mais qualquer ambição que ele poderia ter.
Acho que essa é uma tragédia que Mace trouxe para sua casa: veja bem, eu disse que ele tinha motivos para acreditar que poderia ganhar esta guerra, o que não muda o fato de que ele não deveria nem sequer ter entrado nela em primeiro lugar. Mace sabia o que estava fazendo, e ele não se preocupou em ir contra as regras de Westeros (Renly não tinha direito ao trono e sua conquista poderia ser um problema nas futuras linhas de sucessão; assim como Joffrey, além de ser uma pessoa cruel, era uma cria de incesto que tinha menos direito ainda), e nem se preocupou com a ideia de casar sua filha com homens que poderiam machuca-lá.
Claro, ninguém poderia prever uma invasão Greyjoy, as loucuras de Cersei Lannister, ou um pretendente Targaryen, ou até mesmo a morte de Renly; mas as ações de Mace para colocar sua família no poder acabaram por colocar em risco o poder da casa Tyrell. Acho que nisso ele lembra um pouco Otto Hightower, Corlys Velaryon e até Tywin Lannister.
Mas, antes de ir para os Martell, vamos falar da sua pergunta sobre Joff:
Um dos grandes erros de Mace foi não considerar a ameaça que Joffrey era, tendo a vã esperança de que Loras protegeria a irmã... Mas Olenna não caiu nessa.
Olenna matou Joffrey no dia do casamento. Isso foi horrível, mas livrou Margaery de um tirano e deixou ela com o suave Tommen. Mace acreditou que Loras poderia proteger sua irmã (e, de qualquer forma, ele ainda poderia ter a honra de entrar na mais alta ordem de cavaleiros, além de que, como era um terceiro filho, nunca herdaria nada; então ele não teria que forçar seu filho gay a casar com uma mulher); mas eu acho que Olenna teve o mesmo pensamento de Sansa:
"Sor Loras é um Tyrell , lembrou Sansa a si mesma. Esse outro cavaleiro era apenas um Toyne. Seus irmãos não tinham exércitos, não possuíam nenhum modo de vingá-lo a não ser pela espada . Mas quanto mais pensava em tudo aquilo, mais se interrogava. Joff poderá se segurar durante algumas voltas de lua, talvez durante um ano, mas mais cedo ou mais tarde irá mostrar as garras, e quando fizer isso… O reino poderia ver surgir um segundo Regicida, e haveria guerra dentro da cidade, enquanto os homens do leão e os homens da rosa fizessem as valetas correr rubras."
(Sansa II, ASOS)
Bom, eu diria que este é um motivo plausível para Olenna e Margaery cometerem regicídio: Joff era uma ameaça a filha de Mace, e ter Loras por perto podia não ser a ajuda esperada.
Bem, eu não sei bem como será revelado os detalhes sobre o casamento Roxo e a trama de Olenna com Petyr; talvez o próprio Mindinho acabe por revelar certas coisas para Sansa, visto que não temos POV de qualquer Tyrell e nem ninguém perto deles no momento -Apenas Cersei e Margaery, então talvez a garota revele algo para a Rainha em algum momento, talvez sobre tortura.
Eu não entrarei em detalhes sobre o destino de Margaery aqui, pois já fiz um texto sobre isso.
É possível que Loras e Garlan soubessem, ou mesmo Allerie Hightower. Mas diria que é seguro dizer que Margaery tinha que saber, Olenna nunca arriscaria a vida da neta.
Eu também não sei dizer o quanto Westeros saberá disso: eles vão saber que foram Olenna e Margaery? Que Petyr estava com elas? Vão acreditar que Sansa nada sabia sobre tudo isso? Alguma dessas pessoas terá consequência por ir contra o direito do hóspede e cometer regicídio? Difícil dizer... Apenas saberemos ao ter o sexto livro em mãos.
Mas acredito que GRRM já nos deu uma pista de que talvez as duas Tyrell não pretendiam incriminar Tyrion:
“[...]Baseei-o um pouco na morte de Eustace, filho do rei Stephen da Inglaterra. Stephen usurpou a coroa de sua prima, a imperatriz Maude(Matilda), e eles travaram uma longa guerra civil e a anarquia e a guerra seriam passadas para a segunda geração, porque Maude teve um filho e Henry e Stephen tiveram um filho. Mas Eustace morreu engasgado em um banquete. As pessoas ainda estão debatendo mil anos depois: ele se engasgou até a morte ou foi envenenado? Porque ao remover Eustace, trouxe uma paz que pôs fim à guerra civil inglesa. A morte de Eustace foi aceita [como acidental], e acho que era isso que os assassinos esperavam – todo o reino verá Joffrey morrer engasgado com um pedaço de torta ou algo assim. Mas o que eles não contavam era a suposição imediata de Cersei de que isso era assassinato. Cersei não se deixou enganar por isso nem por um segundo. Ela não acredita que foi uma morte acidental. Você viu a cena filmada, parece que ele pode estar apenas engasgando ou está muito claro que ele foi envenenado?”(Tradução livre).
Isto combina com o que vimos no cap de Tyrion: todos se desesperaram que Joffrey estava engasgado e tentaram de tudo para salvar ele; apenas Cersei acreditou que ele foi envenenado -e isso ainda não teria sido um problema para Margaery e Olenna, todos os olhos estavam em Tyrion, mas a paranóia de Cersei (e as tramóias de Varys) levaram ela a acreditar na culpa da casa.
Quanto aos planos de Olenna envolvendo a Sansa... Difícil dizer, antes do casamento ela falou com a jovem (e secretamente pegou o veneno), ela parecia indicar que a jovem poderia ir para Highgarden:
"— Tenho o prazer de dizer que parto para Jardim de Cima depois de amanhã. Já estou por aqui com esta cidade malcheirosa, muito obrigada. Talvez queira me acompanhar para uma pequena visita, enquanto os homens estão longe, entretidos com a guerra deles? Vou sentir uma falta tão terrível de minha Margaery, e de todas as suas adoráveis senhoras. Sua companhia seria um conforto tão querido.
— É gentil demais, senhora — disse Sansa —, mas o meu lugar é junto do senhor meu esposo. Lady Olenna concedeu a Tyrion um sorriso enrugado e desdentado.
— Oh? Perdoe uma velha tonta, senhor, não pretendi roubar a sua adorável esposa de você. Achei que você estaria longe, liderando uma tropa Lannister contra alguns inimigos."
Não sei se Olenna realmente planeja levar Sansa para Highgarden: se o plano não era incriminar Tyrion, Sansa ainda estaria casada, logo, a menos que ela tivesse um outro plano para se livrar de Tyrion, a jovem nunca poderia casar com Willas; caso o plano fosse incriminar Tyrion, ela teria que ter alguma garantia de que Sansa não seria incriminada, e dificilmente ela poderia fazer algo para se prevenir contra isso.
E acho que ela não esperava que Petyr levasse Sansa: ela era uma refém muito importante para deixar com ele, não só por ser herdeira de Winterfell, mas porque poderia falar algo que revelasse a trama do assassinato (e trazer uma nova guerra contra o Norte); talvez ela não imaginasse que ele fugiria com ela, talvez ela tivesse aberto mão da jovem para conseguir matar Joff... Muitas hipóteses, mas diria que ela realmente tinha planos para Sansa, e Petyr tirou isso dela.
Agora, vamos para os Martell:
Caramba, essa sim é um tanto complicada.........
Bom, diferente de Mace, Doran está mais nessa por justiça/vingança, mas claro ele também almeja ter um filho no trono.
Diferente dos Tyrell, os Martell tem motivos para odiarem os Lannister, mas não têm o poder militar para enfrentá-los. Assim, eles precisam de um longo plano para garantir poder e apoio. Eles se uniriam a família real, seu exército Dothraki, e mais qualquer lealista para ir contra o trono de ferro... Mas não foi bem assim que aconteceu, como todos já sabem.
Doran e Oberyn tinham planos para se vingarem; eles fizeram um contrato de casamento entre Arianne e Viserys mostra que eles já estavam nessa há décadas.
Mas vai dar certo? Bem, aí é pagar para ver.
As coisas já deram errado quando Oberyn "se exaltou" e acabou por morrer na Capital numa luta contra Gregor. A Víbora Vermelha conseguiu a confissão, mas sus busca por vingança acabou por mata-lo.
Viserys morreu, e isso estragou os planos de Doran, e o fez ter que modificar as ideias de casamento e tentar casar Quentyn com Daenerys, agora uma rainha... E isso deu novamente errado, mesmo que Doran ainda não saiba da morte de seu filho.
Talvez Oberyn nunca planejasse seguir os planos do irmão mais velho e seguir sendo os olhos políticos de Dorne na corte. Oberyn já planejava causar alguma confusão, mas isso se provou um desastre: a morte de Gregor não ajudou em nada; em contrapartida, a morte do príncipe irritou ainda mais Dorne e fez Doran prender suas sobrinhas que inflamavam mais os lordes revoltosos. Isso quase jogou o plano de décadas deles na lama.
Arianne veio a ser outra dor de cabeça: seu plano de coroar Myrcella foi um desastre completo, foi muita ingenuidade ela não ter previsto o quão frágil era o plano. Isto quase matou a jovem princesa (o que teria inflamado uma guerra devastadora contra o trono de ferro e prejudicado a imagem Martell para alguns ao atacar uma garota -nem mesmo as serpentes queriam matar Myrcella) e acabou por matar Sor Arys; além disso, os amigos de Arianne foram presos e Sor Gerold acabou por virar um fugitivo.
O erro em parte é de Doran, que nunca falou nada para Arianne; mas a própria princesa tem culpa em criar um plano tão falho... Ironicamente, a própria cometeu um erro ao não revelar seus planos aos colegas; todos acreditavam que era uma justiça por Elia, mas era apenas uma tentativa falha de Arianne se voltar contra o pai e pegar Dorne. Este foi o motivo que fez Darkstar acreditar que matar Myrcella ajudaria em algo: ele acreditava que Arianne queria uma guerra contra o trono, ao ver que as forças de Doran haviam atrapalhado o suposto plano, ele tentou assassinar a filha de Cersei, pois o derramamento de sangue iria inocente da irmã do rei iria começar uma guerra.
Arianne quase estragou tudo; mas Doran e sua filha agora se uniram e conseguiram resolver do melhor jeito possível: Myrcella disse que foi agressivamente atacada por Darkstar e mentiu que foi ele quem matou Sor Arys, mas não contou o resto, agora o guarda real, Sor Balon, vai em busca de justiça, junto de Obara e Areo Hotah.
Atualmente, Arianne vai encontrar Griff, e eu acredito que ela vai se casar com ele -provavelmente culpando Dany pela morte do irmão e prometendo a união de Dorne a sua causa Targaryen.
O quanto ela vai estar apenas usando a morte do irmão para benefício próprio? Bem... Muito provavelmente a princesa vá realmente culpar, assim como muitos em Dorne. Ela já acredita que Daenerys matou o próprio irmão por ambição, então talvez pense o pior sobre a morte de Quentyn. E, é claro, ela quer ter poder, e Aegon é a sua chance de ter o maior poder que poderia ter, maior do que ser princesa de Dorne.
Enquanto isso, as serpentes cuidam do resto: Nym tem um assento no conselho, e eu acredito que talvez ela mate Tommen, mesmo que Doran não mande isso. Ela já queria coroar Myrcella antes, e como o contrato de casamento com Trystane nunca foi quebrado (e talvez não saiba do plano de se unirem a Griff), ela apenas precisaria se livrar de Tommen para Myrcella ser rainha.
Tyenne pode ajudar a prima a matar o pequeno Rei? Capaz, ela é uma envenenadora sútil... Porém, ajude ou não na morte do Tommen, eu acredito que ela fará o que foi mandada para fazer: unir-se ao Alto Pardal e trazê-lo para a causa Martell.
Tudo isso dará frutos? Bem, eu diria que por um bom tempo, sim, afinal, a derrota de Cersei é clara, mas não para sempre.
Arianne pode ter sua coroa, e Doran sua vingança, mas é por um prazo curto e vazio: Os Lannister estarão finalizados, Tommen e Myrcella claramente vão morrer nesse meio tempo, mas o que as duas crianças tinham a ver com tudo isso? Ou os inocentes mortos na guerra que virá, afinal, Dorne irá sangrar por isso, mas a que preço? O príncipe de Dorne pode dizer que se importa com a justiça e não quer mortes desnecessárias, mas o resultado será sangrento, mesmo que não com a derrocada da Capital, mas depois.
Lembrando que Doran teria derrotado a linhagem e o império de Tywin, mas mesmo assim é um pouco: Tywin, Robert, Gregor, Joffrey... Todos já morreram, Tommen e Myrcella são inocentes, mas vão ser o preço pela coroa de Arianne.
A coroa de Arianne também logo será perdida: Aegon não tem chance contra o enorme exército de Daenerys e seus dragões; mesmo que ela decida fazer algo contra Longa Noite, ela logo irá destruir seus inimigos.
Acredito na teoria do "Holocausto de Jade"; onde uma enorme explosão de fogo-vivo irá destruir a capital, e com ela, Griff, Jon Con, Varys, as serpentes, e, é claro, a própria Arianne.
Não sei se Doran morrerá na explosão ou se ele ficará em Dorne (ou morrerá por outra causa, mas eu diria que não espero que ele viva); de qualquer forma seus planos custaram muito: Oberyn, Arianne, as Serpentes, milhares de Dorneses e plebeus... Todos morreriam pelas suas escolhas e, no fim, tudo seria em vão.
Acredito que apenas o jovem Trystane irá sobrar para manter o assento Martell. Um jovem que perdeu os irmãos, tios, primas e provavelmente até o pai numa guerra política devastadora.
Doran e Arianne têm suas ambições: satisfazer o desejo de vingança e ganância, ambos jogaram todas as cartas na mesa, mesmo sabendo os riscos, e isso custou tudo para eles e para a casa Martell.
3 notes · View notes
crazy-so-na-sega · 1 year
Text
L'attacco Giapponese alla base navale degli Stati Uniti nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico di Pearl Harbor venne eseguito il 7 dicembre del 1941. Ormai è acclarato da molteplici fonti ufficiali e documenti desecretati che, l'attacco era noto ai comandi militari americani che lo permisero anzi, in qualche modo lo propiziarono, per spingere l'opinione pubblica a sostenere l'amministrazione e supportare l'entrata in guerra.
Nell'aprile del 1937 il Capitano in pensione Claire L. Chennault venne inviato in missione dal Governo degli Stati Uniti in Cina da Song Meiling, meglio conosciuta come la Signora Chiang Kai-shek o Chiang Mei-ling, moglie del Presidente della Repubblica di Cina Il motivo era che Song Meiling era stata designata e messa a capo di una apposita Commissione per gli Affari Aeronautici proprio per rivoluzionare e modernizzare l'intero settore militare aereo della Cina ormai prossima alla guerra aperta contro il Giappone.
L'ex Capitano Chennault non solo fu un solerte consulente militare della Signora Chiang Kai-Shek ma procacciò numerose commesse per la Curtis e per l'acquisto di numerosi aeromobili da fornire alla Cina Infine formò e curò personalmente, per conto del Governo degli Stati Uniti, la nascita delle Tigri Volanti, un gruppo "segreto" di piloti americani inviati in Cina con il preciso scopo di bombardare i Giapponesi al fianco della ROCAF, l'Aeronautica della Repubblica di Cina.
Quello fu l'inizio delle avventure tra le nuvole del Giappone dell'aeronautica degli Stati Uniti... quindi ben prima del 7 dicembre 1941 La fine di quelle avventure fu nell'agosto del 1945 con il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki preceduto dal bombardamento di circa altre 60-100 importanti città giapponesi. La maggior parte delle case di quel tempo in Giappone erano case di legno. Gli Stati Uniti soppressero prima i principali sistemi contraerei dopodiché eseguirono una serie di bombardamenti con bombe incendiarie per creare un vero inferno di fuoco con la legna delle casette giapponesi.
La stima di morti civili arriva a circa 900.000 persone bruciate vive Tutti ricordano l'infame bombardamento della città di Dresda dove le stime parlano di 30.000-50.000 morti. Ma il più sanguinoso attacco aereo con armamento convenzionale dell'intera storia, fu quello compiuto dall'aviazione americana il 10 marzo del 1945 sul distretto di Shitamachi a Tokyo dove furono impiegati 334 B-29 i quali, volando a soli 150 metri dal suolo e con l'impiego di un loro munizionamento incendiario speciale costituito da una miscela di napalm e forforo bianco, causarono la morte di 90.000-130.000 persone.
Quest'ultimo fu l'unico e vero motivo per cui non vennero sganciate le atomiche su Tokyo Non sarebbe stato un chiaro esempio per il mondo intero della potenza distruttiva delle nuove bombe atomiche americane "... Mantieni il Giappone in guerra per altri tre mesi e potremo usare la bomba sulle loro città. Porremo fine a questa guerra con la nuda paura di tutti i popoli del mondo che poi si piegheranno alla nostra volontà” - John Foster Dulles, maggio 1945 Palace Hotel San Francisco - p.s.: John Foster Dulles tra le altre cose, aiutò a preparare la Carta delle Nazioni Unite a Dumbarton Oaks e nel 1945 servì come consulente senior alla conferenza di San Francisco che anticipò la fondazione dell'ONU Fu anche precursore e fervente sostenitore della nascita della NATO Insomma, un autentico gentiluomo E direi anche, infine, che la Storia doveva essere riscritta.... il perché, mi pare del tutto evidente
Tumblr media
-Luperco
Ragion di Stato che accomuna tutti.
5 notes · View notes
Text
Los países no nacen "africanizados", se hacen.
En 1970 Rhodesia, próspero y ordenado país en el sur del continente africano, al poco tiempo de declarar su independencia del Imperio británico, sufrió un severo deterioro de la situación social por causas políticas, escalando la conflictividad al punto de llegar a una abierta guerra civil con intervención directa de tropas extranjeras.
En la joven república, las tropas regulares, compuestas por la minoría blanca y negros independentistas, hacían frente a fuerzas superiores rebeldes con armamento y tropas enviadas desde distintos países del bloque soviético. Mientras la población civil, particularmente rural, sufría en carne propia atentados, asaltos nocturnos y ataques violentos a sus granjas por grupos para-militares.
Sin ningún apoyo por parte del bloque atlántico, a excepción de Sudáfrica y algunos pocos voluntarios occidentales, Rhodesia terminó capitulando en 1979. Devolvió la administración al Reino Unido, y ésta a su vez la cedió al grupo guerrillero vencedor (ZANU) reconociendo (ahora si) la independencia de la “democracia” que pasaría a llamarse: Zimbabue.
Cuando en 1980 se apagaron los flashes internacionales del feliz proceso, la cúpula del partido ZANU instalado en el gobierno, con el tirano afromarxista Robert Mugabe a la cabeza, además de iniciar el cruento exterminio de partidos opositores (africanos), sostuvo una brutal política estatal de persecución y expropiación de miles de granjeros blancos aún residentes. En las décadas siguientes, a pesar del robo y la limpieza étnica de las familias de granjeros, la mayoría logró migrar...
El exitoso resultado de la actual Zimbabue fue: una estrepitosa caída del PIB ocupando el puesto 128° mundial, uno de los índices de desarrollo humano más bajos del mundo (146°), y hasta hace unos años el 25% de la población infectada con el virus del Sida. Tras la forzada reforma agraria que atribuyó algunas decenas de miles de hectáreas a 11.000.000 de personas, el 50% de la población de un total hoy de 16 millones padece hambre crónica, y uno de cada 3 niños sufre retraso irreversible en el crecimiento.
Los países no nacen pre-destinados al pauperismo, se hacen.
Juan José Borrell.
(Foto: la familia Mills de Borrowdale, cerca de la capital Salisbury, 1980, posando para la prensa internacional, preparada para defender su granja avícola de los salvajes de allí).
Tumblr media
2 notes · View notes
patoanacoreta · 2 years
Text
Las guerras dan forma al mundo
Tumblr media
Por Alejandro Marcó del Pont
Una nación que gasta más dinero en armamento militar que en programas sociales se acerca a la muerte espiritual (Martin Luther King)
¿Sabes por qué los extraterrestres atacan y entran en guerra con los Estados Unidos en todas las películas? Porque quieren salvar al mundo. Esto podría ser un indicador de que la frase “Las guerras le dan forma al mundo” es relativamente cierta. Hay guerras que por su accionar no pueden ser cuestionables, ya que modifican no solo la apariencia de las cosas, sino algunos aspectos puntuales como: la geografía, la población o la economía, dependiendo del poder que obtenga quien supuestamente salió vencedor. En otros enfrentamientos las consecuencias mundiales no son tan claras, más bien dependerán del posicionamiento mediático del conflicto para determinar su importancia para el mundo.
La ONG publicó en 2021 el estudio El virus del hambre se multiplica, donde señaló que 11 personas mueren cada minuto de hambre y desnutrición en el mundo, es decir, unos 5.781.600 al año. En el caso del Covid-19 unas 12 personas fallecían cada minuto a causa del coronavirus, lo que da como resultado un aterrador recuento de aproximadamente 6.8 millones de personas. El conflicto en Ucrania, tomando en cuenta el peor de los pronósticos para su primer año, daría unas 300 mil personas muertas, de ambos bandos; en términos comparativos, las víctimas no alcanzan al 5.5% de las muertes producidas por hambre y cerca del 4.5% por la pandemia. Al parecer la guerra contra el hambre, más lúgubre, lamentable y solucionable, es mucho más insignificante que la invasión rusa a Ucrania.
Tumblr media
Las estadísticas no son concluyentes, tienen gran amplitud, lo que las vuelve relativas. Por ejemplo, la Segunda Guerra Mundial oscila entre extremos de 50 y 75 millones de muertes. Aunque se estima que el número total de fallecimientos causados por conflictos armados, desde 1900 hasta el presente, ronda los 150 millones de personas, según el Instituto de Investigación para la Paz de Estocolmo (SIPRI), la idea es dejar un número tentativo con que trabajar. Por el lado de las hambrunas, según muestra Oxfam, la cifra puede alcanzar los 120 millones. Más allá del detalle de las hambrunas, los periodos 2012-2022 tienen su explicación. De 2012 a 2020 se calculan, de manera conservadora, unos 5 millones de muertes por hambre al año, mientras que para el periodo de 2020-2022, a raíz de la pandemia, se elevaría la media a una 5.5 millones anuales.
Es difícil hacer una comparación directa entre las muertes causadas por conflictos armados y las muertes causadas por el hambre, ya que son problemas muy diferentes en términos de sus causas y consecuencias. Sin embargo, se puede decir que tanto las guerras como el hambre son problemas graves que han producido una gran cantidad de muertes en todo el mundo y modificado fronteras, recursos, sociedades, etc.
Lo que si es cierto es que la historia de Europa, por poner un ejemplo cartográfico, es asombrosamente compleja al respecto. Si bien hay raras excepciones, como Andorra y Portugal, que han tenido fronteras notablemente estáticas durante cientos de años, la jurisdicción sobre partes de la masa terrestre del continente ha cambiado de manos innumerables veces. Cómo ha cambiado el mapa europeo a lo largo de 2400 años como muestra la animación. Lo que confirman las guerras es el traslado de fronteras.
Etiopía tiene la guerra hasta ahora más mortal del siglo, en Tigray: 600.000 civiles muertos en dos años, y la mayoría de la gente no sabe ni quiera donde está. Oficialmente, la República Democrática Federal de Etiopía es el segundo país más poblado de África y el duodécimo a nivel mundial. Etiopía es el estado independiente más antiguo de África, y uno de los más vetustos del mundo. Hay quien afirma que, junto con Liberia, es el único de los estados africanos que nunca ha formado parte de un imperio colonial.
Tumblr media
Ahora, si es el conflicto más mortal del mundo, ¿porque no sale en todos los medios? Quizás por los mismos motivos que las muertes por hambre, no son una noticia muy popular. El primer horror occidental es que el primer ministro de Etiopía, Abiy Ahmed, recibió el Premio Nobel de la Paz en 2019, y fue alabado como un pacificador regional, digno relato occidental, demonios de un lado, santos del otro. El mismo santo predicador que recibió el Nobel se reconvirtió en demonio. Actualmente lleva el sello del genocidio y tiene el potencial de desestabilizar la región más amplia del Cuerno de África.
En 2020, Abiy ordenó una ofensiva militar en la región norteña de Tigray y prometió que el conflicto se resolvería rápidamente. Dos año después, los combates han dejado miles de muertos, desplazado a más de dos millones de personas de sus hogares, alimentado la hambruna y dado lugar a una ola de atrocidades.
No es nuestra idea profundizar en los motivos de la guerra en Etiopia. Más allá de sus costos humanos y físicos inmediatos, las guerras alteran el destino de las sociedades y los estados. Establecen nuevas líneas de acceso a recursos e influencia, determinando quién tiene qué y quién no. Sientan precedentes sobre cómo se justifican las guerras futuras y, en el caso de un intento de conquista, las guerras pueden, en última instancia, redibujar el mapa de la política mundial.
Un año después de su invasión provocada del 24 de febrero de 2022, la guerra de Rusia contra Ucrania abarca todos estos peligros. Lo que suceda en Ucrania durante 2023 será crucial. Todo daría para pensar que el centro de gravedad de la OTAN seguirá desplazándose hacia el este, más hacia el este. Tanto Polonia como Estonia se han convertido en fuertes campeones de la soberanía ucraniana y han sido fundamentales para empujar a las naciones europeas más reticentes, incluidas Alemania y Francia, hacia una postura más firme.
Los aspirantes a miembros de la OTAN, Finlandia y Suecia, también han estado ocupados, y ambas naciones aumentaron sus gastos de defensa para 2022 entre un 10% y un 20%. El incremento general de Europa de su gasto militar al 4% del PBI, como quería D. Trump, se ha cumplido para beneplácito de las empresas bélicas americanas y de la pérdida de autonomía y proyecto militar de Europa.
A mediados de noviembre del año paso, el Centro de Investigación de Políticas Económicas (CEPR) publicó un estudio Las vulnerabilidades monetarias y financieras de Ucrania por la guerra. Aunque se desconozca en los medios occidentales el impacto inicial de la invasión rusa en la economía ucraniana, fue devastador. Un tercio de las empresas cesaron sus operaciones de inmediato, debido a la destrucción de las instalaciones y la infraestructura de producción, la interrupción de las cadenas de suministro y los aumentos drásticos en los costos de producción. Como consecuencia, el PIB cayó un 15% en el primer trimestre de 2022 y un asombroso 37% en el segundo trimestre.
Si bien el aumento de la inflación se ha convertido en un problema global, causado por cuellos de botella en la cadena de suministro y el aumento de los precios mundiales de la energía, los alimentos, el riesgo de una alta inflación en Ucrania es aún mayor. La guerra ha provocado un crecimiento significativo del gasto presupuestario en defensa y seguridad social. Básicamente, Ucrania es un país fantasma. La cantidad total de fondos internacionales recibidos desde el comienzo de la guerra superó los $ 32 mil millones a mediados de octubre (más del 95% del stock de reservas internacionales antes de la guerra).
Supongamos dos escenarios, muy en boga en los medios para la guerra: Rusia disfruta de un éxito tangible, una serie de victorias militares desde el final del invierno. El país recupera la mayor parte de la provincia de Kherson, amenaza a Kiev y avanza hacia Odessa. Las cadenas de suministro se mantienen en los tres frentes principales (norte, este y sur). Aprendiendo de la contraofensiva ucraniana, el ejército ruso ha colocado sus centros logísticos fuera del alcance de HIMARS, el misil de fabricación estadounidense. A nivel internacional, este escenario supone una continuación de las exportaciones energéticas rusas a Asia y una estrategia de precios por parte de las potencias del gas. Moscú explotaría al máximo sus redes diplomáticas, disfrutando del fuerte apoyo de China frente a la influencia estadounidense. Para que la tormenta sea perfecta, algún acontecimiento internacional, como la crisis en Taiwán, absorbería la atención de los Estados Unidos.
Otro escenario sería el de la guerra prolongada: este conflicto se extendería en el tiempo por la incapacidad de ambos protagonistas para obtener ventajas sobre el otro, y duraría un período de varios años. Una opción dentro de esta es que la extensión del enfrentamiento se debiera a que una de las partes, sobre todo Rusia, se encontrara cómoda con lo obtenido. Esto se manifiesta en una estabilización de las principales líneas del frente, mientras continúan las batallas por localidades de importancia secundaria (cruces de carreteras, exclusas de ríos, puentes). Por ejemplo, Moscú podría concentrar sus esfuerzos en consolidar el Donbas.
Los factores exógenos podrían conducir a la decadencia militar y diplomática. Ninguna de las partes está en condiciones de lograr que su propia población y aliados acepten la negociación sobre la base del actual equilibrio de poder militar.
A nivel internacional, la potestad de un mundo con reglas americanas queda empantanado y debilitado, pero sin asumir su retroceso. Esto deja a Europa con un pronóstico sobrio con su industria, fuera de la competencia por la hegemonía mundial. Afianza el poderío americano y abre una interesante opción mundial con los BRICS+. La guerra y los mapas seguirán esperando por las estupideces de los líderes mundiales. El hambre seguirá oculto y matando sociedades a la prolongada espera de un mundo mejor.
Fuente: https://eltabanoeconomista.wordpress.com/2023/02/26/las-guerras-le-dan-forma-al-mundo/
2 notes · View notes