#Antonio Corpora
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oldsardens · 1 month ago
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Antonio Corpora - Il giardino orientale. 1959
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artsinet · 2 years ago
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Antonio Corpora - Impronte sulla Pietra (1958)
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simena · 2 years ago
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Antonio Corpora
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oeffentlicheversicherung · 1 year ago
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Arrivo a Venezia - Antonio Corpora 2000
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agrpress-blog · 1 year ago
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Negli spazi espositivi della “Sesto Senso Art Gallery”, in Via Margutta 43, giovedì 19 ottobre alle ore 18,30 sarà inaugurata a Roma, a cura della gallerista Barbara Tamburro, la mostra “Grandi maestri della pittura: dagli anni Sessanta ad oggi” nella quale saranno in esposizione le opere di alcuni dei più noti pittori del secondo novecento le cui ricerche attraversano le principali correnti artistiche (dal nuovo realismo alla pop art, dall'astrattismo al realismo esistenziale, fino alla nuova figurazione): Omar Galliani, Mimmo Rotella, Franco Angeli, Renzo Vespignani, Antonio Corpora, Alberto Sughi, Antonio Tamburro (orari apertura galleria: lunedì dalle 10.00 alle 15.30 e dal martedì al  sabato dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.30) Partendo dall’opera meno recente (1966) di Renzo Vespignani fino alla grande tela (2023) di Antonio Tamburro, la mostra si configura come un percorso cronologico che attraversa le principali correnti artistiche del secondo novecento per arrivare al figurativo più recente. L’opera “Caffè” di Antonio Tamburro (Isernia, 1948), al centro dell’esposizione, reinterpreta in modo attuale il soggetto femminile con una carica sensuale e una forza espressiva di grande impatto. Le donne sono protagoniste di molti quadri di Tamburro, un pittore, come ama definirsi lui, che continua ad emozionare attraverso la sua tecnica magistrale e il suo stile espressivo. Nel corso della sua carriera ha sperimentato varie tematiche pittoriche: dalle spiagge alle periferie, dalle biciclette ai caffè, fino alle metropoli urbane e alla serie degli ombrelli. Del 1966 è invece “Autoritratto” di Renzo Vespignani (Roma, 1924 - Roma, 2001) che sembra caratterizzarsi, come le altre opere del periodo, da un tono dolorosamente poetico come evidente dall’espressione di sofferta inquietudine. Pochi anni prima infatti, nel 1963, con i pittori Gianfranco Ferroni, Ennio Calabria, Giuseppe Guerreschi, Piero Guccione e Alberto Gianquinto e i critici d'arte Dario Micacchi, Antonio Del Guercio e Duilio Morosini, l’artista aveva fondato il gruppo “Il pro e il Contro”, divenuto fin da subito un punto di riferimento per le neonate sperimentazioni neofigurative. Seguono cronologicamente, entrambe degli anni ‘70, le opere di Franco Angeli e Antonio Corpora, artisti che usano il colore quasi come unica forza espressiva ed emotiva. Per Franco Angeli (Roma, 14 maggio 1935 - Roma, 12 novembre 1988), figura chiave di quella nuova generazione di pittori romani venuta impetuosamente alla ribalta all'aurora degli anni '60, gli anni ‘70 rappresentano una fase importante e matura del suo lavoro in cui esprime “una volontà di trasformazione e di lotta”, che carica la sua pittura di intensa partecipazione agli avvenimenti politici e sociali, dal colpo di stato in Cile alla guerra del Vietnam, dalle proteste studentesche al golpe militare in Argentina, fino al rapimento di Aldo Moro e alla strategia della tensione. Antonio Corpora (Tunisi, 15 agosto 1909 - Roma, 5 settembre 2004), invece, alla fine degli anni '40 si allontana sempre più dalle espressioni cubiste per avvicinarsi ad un linguaggio libero delle forme che negli anni '50 lo porterà all'espressionismo. Negli anni '60 le sue opere assumono un'espressione informale, tuttavia le ultime forme geometriche dei suoi dipinti si dissolvono solo agli inizi degli anni '70, come visibile nell’opera esposta del 1970. Interessante il confronto tra l’opera di Tamburro e il “Caffè” di Alberto Sughi (Cesena, 5 ottobre 1928 - Bologna, 31 marzo 2012) del 1980; anche qui la carnagione chiara e la malinconia esistenziale della giovane caratterizzano la composizione dell’artista, che pone però il suo focus sull’espressione enigmatica del soggetto femminile e sullo sguardo dell’uomo su di lei. L’artista rifugge ogni tentazione sociale mettendo in scena momenti di vita quotidiana senza eroi. Enrico Crispolti nel 1956 inquadrò la sua pittura nell'alveo del realismo esistenziale. Alberto Sughi
sceglie di coltivare una ricerca più intima e introspettiva che si sofferma sul malessere della società civile e dell’animo umano. Racconta questa crisi rappresentando soggetti solitari contestualizzati nelle periferie delle grandi realtà urbane, luoghi dove si respira un’atmosfera di solitudine. Mimmo Rotella (Catanzaro, 7 ottobre 1918 - Milano, 8 gennaio 2006), uno degli artisti italiani più attivi all’interno del movimento del Nouveau Réalisme sviluppatosi negli anni Sessanta, è presente con “Attenti al giardino” del 2001, uno splendido décollage dai colori vivaci; i primi décollages sono stati realizzati dall’artista nel 1953, strappando manifesti dai muri e poi ulteriormente lacerati in studio. Quest’opera in particolare è stata realizzata lo stesso anno in cui era all’apice di riconoscimenti, con la nascita della Fondazione Mimmo Rotella. Infine Omar Galliani (Montecchio Emilia, 1954), il cui lavoro si fonda sul disegno e sulle sue possibilità espressive, con “Kumara Kom” del 2004, una donna dai bellissimi tratti in bianco e nero, incorniciata da colori brillanti ai lati. L'artista, noto per la sua tecnica impeccabile e il suo approccio artistico innovativo, utilizza una combinazione di strumenti tradizionali e moderni, come matite, carboncino e inchiostro, creando opere che sono caratterizzate da un equilibrio tra dettaglio minuzioso e sfumature suggestive. La sua maestria nella gestione della luce e dell’ombra conferisce un realismo magnetico che cattura l’attenzione dello spettatore.
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terminusantequem · 3 years ago
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Antonio Corpora (Italian, 1909–2004), Due donne. Oil on canvas, 46 x 38 cm
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milenaolesinska · 7 years ago
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Exposition Art Blog   Antonio Corpora
“Antonio Corpora was born in Tunis on 15 August 1909. There he attended an art academy and studied under Armand Vergeaud until he went to Florence in 1930 to copy Old Master paintings. In 1931 Corpora settled in Paris, where he met Alberto Giacometti and Sergio Signori. Antonio Corpora often returned to Italy and Tunisia, where he co-founded the "Les quatres" group in 1934. Good contacts to well-known Italian artists, including the group associated with the Galleria del Milione in Milan, enabled him to publish some of his writings. In the 1930s Corpora painted in an abstract style notable for geometric forms and strips of colour. Late in the 1930s he briefly held a chair in stage design in Bologna but left Italy during the second world war to live in Tunis. On returning to Italy in 1945, Antonio Corpora joined forces with Guttuso, Fazzini et al to found the "Neo-cubista" group. The pictures he produced at that time were under the sway of Braque and Matisse. In 1947 Corpora became a member of the "Fronte Nuovo delle Arti", which was notable for its social commitment. Late in the 1940s he began to reject Cubist formulae, adopting instead a freer formal idiom that by the 1950s had become Abstract Expressionism. ...”............More
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lilithsplace · 8 years ago
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Anche sulla pietra (Also on the stone), 1959 - Antonio Corpora (1909–2004) oil on canvas  |  source:
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dead-molchun · 4 years ago
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Antonio Corpora (1909 - 2004) Acquario, 1968 (100 x 81 cm) olio su tela.
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hamdadniden · 4 years ago
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Hamda DNIDEN has never left his native village Sidi Bou Said: high perched village, overlooking the Tunis golf course.Its natural and even daily immersion into the life of this village, high in colour and famous for its Mediterranean charm, gave it a rich and multiples vision.His elders such as Levy, Pierre Boucherle, Antonio Corpora, Aly Ben Salem, Jalel ben Abdallah and so many others painted Sidi bou Said.Everyone has their own vision, each his sensations.Hamda DNIDEN has found his way while attending most of the great tenors of Tunis schoolPainter of the material, as the famous watercolor Victor Sarfati called, Hamda through a plastic grammar that is own, takes back reality and communicates it through picture stops, consisting of linear or colorful signs.In one game, inside / outside, a world is offered to us and by the same means makes us travel.
View More  https://bit.ly/3mgmPPo
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scheggediunavita · 7 years ago
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Antonio Corpora - Composizione, 1960 - olio su tela
Antonio Corpora - Tramonto sul Nilo, 1999 - acquarello su carta
Antonio Corpora - In margine al tempo, 1958 - olio si tela
E niente, oggi alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona ho scoperto Antonio Corpora (Tunisi, 15 agosto 1909 - Roma, 6 settembre 2004) e ho deciso che un giorno voglio un suo quadro appeso in casa.
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oldsardens · 6 months ago
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Antonio Corpora - La finestra di una volta
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fangogh · 8 years ago
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Omaggio a Monet Antonio Corpora, 1986 Shared via #WikiArtApp
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Lotteria Italia: una tradizione senza tempo
La Lotteria Italia torna puntuale anche quest'anno. L'antico gioco, noto già agli antichi Romani, ha saputo resistere al passare dei secoli rinnovandosi ogni volta. Strumento ludico e di utilità sociale, ha esaltato la creatività tipicamente italiana, ha abbracciato con entusiasmo le nuove tecnologie, dalla televisione al digitale. Il 6 gennaio 2023 andrà in onda uno dei rituali collettivi più amati dagli italiani: che si tratti di stringere il biglietto tra le proprie mani o di monitorare l'App sullo smartphone, l'importante sarà sognare. Come partecipare Le informazioni ufficiali su Lotteria Italia 2022, ci dicono che: - dallo scorso 19 settembre sono cominciate le vendite dei biglietti, sia cartacei che digitali - l'estrazione dei 6 premi finali avverrà, come tradizione vuole, il 6 gennaio 2023 all'interno del programma "Soliti ignoti – Il ritorno" in onda su Rai 1 - il primo premio di prima categoria ammonta a 5 milioni di euro - all'interno del programma "È sempre mezzogiorno" è invece possibile conoscere i premi giornalieri assegnati. I biglietti sono disponibili in versione cartacea e digitale. I primi possono essere acquistati presso i rivenditori autorizzati da acquirenti maggiorenni; i secondi attraverso un conto gioco online, anche precedentemente aperto, presso uno dei rivenditori autorizzati alla vendita dei biglietti. La Lotteria Italia tra passato e futuro Gli iconici biglietti realizzati da grandi artisti contemporanei quali Piero D'Orazio, Antonio Corpora, Bruno Cassinari, Renzo Vespignani, Ugo Nespolo, Enrico Baj, quest'anno lasciano il posto ai protagonisti di un'iniziativa a sfondo sociale, "Disegniamo la fortuna", il concorso dedicato ad artisti con disabilità. Una giuria d'eccezione, come si vede dal video della riunione, ha valutato le opere in concorso da riprodurre sui biglietti di questa edizione. I disegni scelti sono riproposti sia sui biglietti cartacei che sui digitali. Il concorso, nato con l'edizione del 2021, vuole gettare le basi per una collaborazione sempre più solida tra l'Agenzia Dogane e Monopoli e il Terzo Settore. In realtà consolida quella che è una delle caratteristiche delle lotterie da sempre: contribuire a progetti di utilità sociale. Nel XV secolo, infatti, le lotterie erano organizzate per sostenere opere umanitarie e religiose; nel Settecento, finanziavano opere pubbliche. La lotteria del 1735 a Roma, per fare un esempio, fu organizzata per finanziare l'avvio della bonifica delle paludi pontine. Una tradizione italiana Il gioco della Lotteria affonda le sue radici nella notte dei tempi. La formula che conosciamo oggi nasce nel 1955, quando un decreto del Ministero delle Finanze la abbina a importanti programmi televisivi. Ricordiamo tutti le puntate del 6 gennaio di trasmissioni come "Fantastico", "Carramba! Che fortuna", "Affari tuoi", "I migliori anni" "La prova del cuoco". La prima lotteria italiana, però, risale al 1449: a fronte del costo di un biglietto pari a 1 ducato si poteva ambire a un premio di 300 ducati. Nel Seicento lo Stato iniziò a intervenire nella lotteria e, dopo la nascita del Regno nel 1861, il governo assunse il monopolio di Lotto e lotterie che presero così carattere nazionale e una cadenza regolare. Il gioco di fortuna era praticato già ai tempi degli antichi Romani, che durante le feste erano soliti vendere biglietti numerati da estrarre a sorte. A quei tempi la vincita non era in monete, bensì in oggetti di diverso valore. Il vero divertimento stava nel tentare la sorte. Read the full article
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collasgarba · 3 years ago
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Antonio Corpora, I lavoratori del mare, 1949
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giorgiogostblr · 3 years ago
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Catalog =@meeting_art_spa MEETING ART AUCTION=902 lot=218 AFTER ANTONIO CORPORA + RESIN SAVED FOR THE YEAR 6.000 EVEN THOUGH THE OTHER ONES WITHOUT RESIN WILL NOT EXIST ANYMORE..DOUBLE CERTIFICATE OF AUTHENTICITY CORPORA AND GOST - - - How many artworks witness of thousand d of artists that lived in past centuries are not arrived to us? HOW many famous artists for a period were then forgotten by Tha Art Market and by the collectors with the change af the artistic expression? Giorgio Gost since year 2014 tries to "save" the images that we have seen in our life from decades putting all around transparent resin used fo industrial floors that in this case, not pressed by humans and industrial machines, is not exposed at rain and snow but, being hanged at the wall, they think can have a very long duration without need of maintenence a d restoration works that could be in many cases impossible fir need of money.. . HERE WE HAVE the friendly images as the cuts on canvas that become AFTER FONTANA objects and concepts they will remember in the year 6.000 even though the ones without resin will not exist anymore After Boetti, Warhol, Manzoni, DE Chirico, Vasarely, Halley, Modigliani, Balla, Botero, Hopper, Mondrian, Magnelli Burri Scheggi Perilli Dorazio Biasi Man Ray Jeff Koons, and the Original artworks by Piero Gilardi, Sara Campesan, Paola Romano, Piemonti, Salvadori, Aubertin, Rapetti, Corpora, Costalonga, and, with a little irony, AFTER GIORGIO GOST 😊😊😊@giorgiogost #giorgiogost #victorvasarely #winstonartgroup #alisonjaquesgallery #galeriebartoux #castlefineart #maddox #cloudgalleryfineart #clarendonfineart #whitewallgalleries #whitewallgallery #demontfortfineart #bartoux #bartouxgallery #hamiltonsgallery #gladwellpatterson #whitecube #whitecubegallery #giorgiogo #benbrownfineart #christies #sothebys #alminerech #gagosian #davidkordanskygallery #mariangoodmangallery #museogiorgiog #marlborough #pacegallery #petzelgallery https://www.instagram.com/p/CWyz8YiIhNQ/?utm_medium=tumblr
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