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#Antonio Alizzi
leggendolibri · 5 years
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Più libri più liberi 2019: giorno tre "Della banana, il salame e i libri"
Più libri più liberi 2019: giorno tre "Della banana, il salame e i libri" Storie di libri e cinesi, con trapani banane e salami... tu prova a non leggere...
Eh lo so, sembra un titolo clickbait (ovvero attira-click) ma non lo è. Nel resoconto di oggi ci sono davvero dei salami, una banana e dei libri! La banana è una cuccetta per gatti che Nereia di Librangolo Acutoha portato a Divi e invece il chorizo e l’altro salame, di cui non ricordo il nome, sono per me (sono davvero buoni i salumi spagnoli fidatevi!). Ma siamo blogger che parlano di libri e…
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giancarlonicoli · 2 years
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14 ago 2022 15:45
“E SE ENZO FOSSE INNOCENTE?” – NEL 1983 PIERO ANGELA FU UNO DEI POCHI A DIFENDERE TORTORA! DOPO L'ARRESTO ANDÒ IN TV E SI SCHIERÒ PUBBLICAMENTE CON LUI: “NON È UN CASO SE SIAMO AMICI DA 30 ANNI. AL DI LÀ DELLE COSE CHE CI UNISCONO, CI SONO ALTRE COSE" - "LO SAPPIAMO TUTTI CHE TU SEI STATO UN PANTOFOLAIO, NON SA BALLARE, NON È MAI ANDATO IN UN NIGHT CLUB. RICORDO QUANDO SBADIGLIAVA E CI LASCIAVA LÌ, E HO PROTESTATO ALCUNE VOLTE. PER SCUSARSI VENNE A CASA MIA, IN DOPPIO PETTO E SOTTO AVEVA LA VESTAGLIA. E QUESTO SAREBBE L’UOMO INTRODOTTO NELLA MALAVITA?” - VIDEO
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Antonio Alizzi per www.ildubbio.news
Nel 1983 la magistratura italiana compie uno dei più grandi errori giudiziari del nostro Paese. L’arresto di Enzo Tortora, storico conduttore di Portobello, scuote l’Italia. Ma c’è una persona in particolare, già nota all’epoca, che a pochi giorni di distanza di quel maledetto 17 giugno 1983, va in televisione, con il volto sorridente, e dimostra tutta la sua amicizia verso un uomo che in quel momento si trovava dietro le sbarre. “E se Enzo Tortora fosse innocente?”. Se lo domandò proprio lui: Piero Angela.
La sua morte lascia un vuoto incolmabile, essendo il più grande divulgatore scientifico di tutti i tempi. Piero Angela ha avuto la capacità di far appassionare la stragrande maggioranza degli italiani alla scienza. E quel 1983 segna un punto di non ritorno per tutti. Anche per lui.
Piero Angela: «Con Enzo Tortora siamo amici da 30 anni»
Piero Angela nel giugno del 1983 è ospite in una trasmissione televisiva. E pronuncia queste parole: «Caro Enzo, so che ci stai ascoltando, che non è un caso se siamo amici da 30 anni. Non è un caso perché al di là delle cose che ci uniscono, ci sono altre cose.
C’è un’indipendenza che ognuno di noi ha, c’è una libertà a cui ognuno di noi tiene moltissimo, e c’è un’onestà professionale e nella vita. Evidentemente queste cose le possiamo dire noi che siamo tuoi amici, però devo dire che ho riscontrato una cosa che mi ha fatto molto piacere.
Quando abbiamo preparato una lettura che è stata pubblicata da Repubblica, che era un appello “E se Tortora fosse innocente”, che voleva rispondere a tutte le insinuazioni a senso unico che erano uscite nei giorni successivi al tuo arresto, ebbene abbiamo trovato una disponibilità entusiastica da parte di persone che non ti conoscevano, come ti conosciamo noi che siamo tuoi amici, ma non solo nei tuoi confronti, e si erano posti la domanda “se accadesse anche a noi?”»,
«C’è una carcerazione preventiva che ci impedisce di difenderci. E allora io voglio leggere alcuni nomi che hanno sottoscritto l’appello in tuo favore, come Domenico Bartoli. Difficoltà finanziaria? Nessuna difficoltà finanziaria.
Oppure può diventare uno spacciatore di droga chi ne consuma, ma lo sappiamo tutti che tu sei stato un pantofolaio, non sa ballare, non è mai andato in un night club. Ricordo quando sbadigliava e ci lasciava lì, e ho protestato alcune volte. Per scusarsi venne a casa mia, in doppio petto e sotto aveva la vestaglia. E questo sarebbe l’uomo introdotto nella malavita?». Era il 1983, e Piero Angela lo aveva capito prima dei magistrati.
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aspassoconilibri · 3 years
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Al via con la prima tappa del progetto a spasso con i libri.
Evento Genius Loci nell'ambito del progetto "#Aspassoconilibri" promosso e organizzato dal Comune di Barcellona P.G, finanziato da #Cepell
#Bufalino cent'anni dopo. Omaggio allo scrittore siciliano.
Sabato 19 giugno, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale Nannino Di Giovanni di Barcellona Pozzo di Gotto si è tenuto un tributo a Gesualdo Bufalino, con un ospite d’eccezione Melo Freni giornalista e scrittore.
Dopo i saluti e la presentazione dell’associazione Genius Loci a cura della Professoressa Rosita Dell'Aglio e i saluti dell’’Assessore alla Cultura Viviana Dottore, Antonio Alizzi ha dialogato con Giovanni Iemulo della Fondazione Gesualdo Bufalino Onlus. Tiziana Presti ha letto alcuni passi dell’autore Gesualdo Bufalino di cui si è celebrato il centenario a novembre 2020.
Concludiamo con l’omaggio grafico di Marcello Crinó e vi diamo appuntamento alla prossima tappa del progetto a spasso con libri.
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