#Alla Rouba

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‘Come to Daddy', Ant Timpson (2019)

I'm kinda breaking the fourth wall here, but I have this theory: bad guys have eyes that look like raisins. Small and dark, you know?

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Είναι λογικό. Και μπορεί κάποιοι να έχουν πέσει με τα μούτρα απο χθές να “σβήσουν” την αρπαχτή που εξελίχτηκε σε γκάφα του Ρουβά με την παρέμβαση του Υπουργείου Πολιτισμού…αλλά κάποιοι έχουν το θάρρος και τον κρίνουν. Πολύ αυστηρά. Και δεν είναι ένας και δυο. Αλλά εκατοντάδες στα σόσιαλ μίντια. Ρουβάς - Μερσεντές Απο τα πολλά επέλεξα ένα τουίτ ενός μέλους της μουσικής βιομηχανίας. Ο Ποσειδώνας Γιαννόπουλος “έσταξε” φαρμάκι με όσα έγραψε. Αναλυτικά η ανάρτησή του παρακάτω  

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Michele Morrone , biografia dell'attore di 325 giorni

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Michele Morrone , biografia dell'attore di 325 giorni

In questi giorni si sta parlando molto di Michele Morrone, protagonista del film Netflix “365 giorni”.

Si tratta di una versione italiana molto simile a “Cinquanta Sfumature di Grigio”. Qui Morrone interpreta un personaggio che fa pensare tanto a Mr Grey. Di conseguenza, la sua aria da bello e dannato, sta facendo girare la testa a molte donne. E come dar loro torto?

L’attore ha un fascino che non passa di certo inosservato. Ma cosa sappiamo esattamente della vita di Michele Morrone? Scopriamo qualcosa in più!

Michele Morrone cinema e tv

Michele Morrone ha quasi 30 anni. E’ nato il 3 ottobre del 1990 a Melegnano, una località lombarda.

Tuttavia, il bell’attore ha una famiglia con origini pugliesi.

Sin da ragazzino, Morrone ha avuto un forte interesse verso il mondo del cinema e della moda. Inizialmente infatti, lavorò come modello ma si dedicò anche alla recitazione, studiando alla Fondazione del Teatro G. Franceschini di Pavia.

Il suo talento è riuscito ad emergere sin da subito. Infatti, già diversi anni fa fu scelto per la seconda serie televisiva “Come un delfino” (2013), che vede come protagonista l’affascinante Raul Bova.

Non molto dopo, Morrone approdò per la serie “Che Dio ci aiuti 3” e “Provaci ancora prof”. Ma non finisce qui, perché ottenne una parte anche per la fiction “Squadra Antimafia 6”.

Invece, tra le sue esperienze lavorative più recenti troviamo “Sirene” (nel 2017), dove interpretò Ares e “I Medici 3”. A completare il quadro, c’è la sua partecipazione al talent “Ballando con le stelle”.

Insomma, il bel Michele ha raccolto una serie di esperienze significative nel piccolo schermo. Tutto ciò lo ha portato verso una discreta popolarità. Oggi però, sembrerebbe essere sulla strada del successo, proprio per via della sua interpretazione a “365 giorni”.

Infatti, qui l’attore si mostra senza veli e fa perdere la testa a tantissime donne. La serie è ambientata in Italia e lui è il protagonista.

Michele Morrone vita privata

Riguardo la vita privata di Michele Morrone, sappiamo che è attualmente separato.

Infatti, nel 2014 si era sposato con la stilista libanese, Rouba Saadeh. Purtroppo, il matrimonio è giunto al capolinea 4 anni dopo, nel 2018. Allo stesso tempo però, i due hanno avuto due figli di nome Brando e Marcus che vivono a Beirut.  A questo punto ci si chiede: qual è lo stato sentimentale dell’attore?

In realtà, non si sa nulla a riguardo. Si vocifera abbia avuto diversi flirt con donne note del mondo dello spettacolo ma attualmente non sembra essere impegnato ufficialmente.

Michele Morrone social

L’affascinante Morrone, usa spesso i social, in particolar modo Instagram.

Qui infatti, ha milioni di followers e pubblica molto spesso post e stories, in cui mostra un po’ della sua vita lavorativa ma anche delle sue passioni. Infatti, ama cantare e andare a cavallo.

Tuttavia, nel corso delle ultime settimane, il suo pubblico sta aumentando in maniera esponenziale, proprio per via del film disponibile su Netflix.

Michele Morrone figli

Come vi abbiamo già detto in precedenza, Morrone ha avuto due figli da Rouba Saadeh. Egli però, non li vede da diversi in mesi in quanto abitano a Beirut.

Ha affrontato questo argomento in un’intervista per “Storie Italiane”, il programma condotto da Eleonora Daniele. Qui ha detto così:

“Ciò che mi fa più male è che a differenza di Marcus, che ho vissuto molto di più perché è tre anni più grande, Brando non capisce ciò che dico perché parla arabo e francese, sta iniziando a parlare ora. La questione diventa difficile se sono loro tre a muoversi, vado io per semplificare le cose. Sette mesi cominciano a diventare tanti. Li ho avuti giovane, Marcus a 23 anni e Brando a 27. Loro non mi vedono tanto come un padre… non sono molto autoritario”.

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Είναι λογικό. Και μπορεί κάποιοι να έχουν πέσει με τα μούτρα απο χθές να “σβήσουν” την αρπαχτή που εξελίχτηκε σε γκάφα του Ρουβά με την παρέμβαση του Υπουργείου Πολιτισμού…αλλά κάποιοι έχουν το θάρρος και τον κρίνουν. Πολύ αυστηρά. Και δεν είναι ένας και δυο. Αλλά εκατοντάδες στα σόσιαλ μίντια.         Απο τα πολλά επέλεξα ένα τουίτ ενός μέλους της μουσικής βιομηχανίας. Ο Ποσειδώνας Γιαννόπουλος “έσταξε” φαρμάκι με όσα έγραψε. Αναλυτικά η ανάρτησή του παρακάτω           Πληροφορίες από nassosblog