#Alessia Nardi
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Fashion in the city si riconferma tra gli eventi più esclusivi della MFW
Fashion in the city si riconferma tra gli eventi più esclusivi della MFW
Domenica 22 settembre 2019, l’ultimo week-end della Milano Fashion Week, presso la splendida location di Palazzo Barozzi in Via Vivaio 7, si è tenuta la III° Edizione di “Fashion in the City”, un evento organizzato dalla B&20 Events Agency di Paolo Distaso.
La fine della settimana della moda concentra in genere i migliori fashion show e così è stato anche per questa stagione; stilisti di…
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#Alessia Schepis#Antonio Tarantino#B&20 Events Agency#Bruno Bani#Fashion in the city#filippini MM Milano#Ilaria Baldon#Maria Elena Monego#Maylin Aguirre#Micol Azzurro#Mitch Desunia London#Neli Anastasova#Oshun;#Paolo Demaria#Paolo Distaso#Patrizia Gaeta#Primerent#Roberta Nardi#Sara Croce#Zive
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7 ottobre 2020
Al Dirigente Scolastico Al corpo docente Agli e alle studenti del Liceo Classico-Scientifico Statale “Socrate” Via Padre Reginaldo Giuliani, 15 – 00154 Roma (RM)
Siamo ex studenti del Liceo Socrate di Roma, e per questa ragione abbiamo sentito la necessità di riunirci a seguito degli eventi che recentemente hanno portato il liceo al centro di una bufera mediatica. Il nostro intento è quello di esprimere solidarietà agli e alle studenti del Socrate nella lotta contro il sessismo presente nella nostra società e, di conseguenza, anche nel contesto scolastico.
In primo luogo ci teniamo a condannare tanto l’accanimento dei media verso la docente protagonista della notizia quanto il sensazionalismo con cui l’evento è stato trattato. Tuttavia, riteniamo importante affrontare in maniera più articolata il complesso tema che l’evento scatenante ha messo in luce: la violenza di genere veicolata da una mentalità, più o meno consapevolmente, sessista.
Ricordiamo il Socrate come una scuola unica nel suo genere in virtù della sinergia tra corpo docente e studenti, e del caratteristico spirito critico di quest* ultim*. Ciononostante, ribadire che il Socrate abbia una vocazione progressista è insufficiente ad affrontare il problema evidenziato dagli e dalle studenti. Questa narrazione rischia di ignorare o delegittimare le esperienze negative che possono verificarsi in qualunque contesto. Nessun ambiente, infatti, è di per sé immune da pregiudizi e violenze.
La maggior parte di noi ha sviluppato la propria consapevolezza femminista e di genere oltre le mura del Socrate. Al liceo, non avevamo un’idea chiara di cosa fosse il femminismo, né tantomeno della sua importanza nella società contemporanea.
Anche per questo, alcune testimonianze di ex studenti che abbiamo raccolto in questi giorni sono state condivise solo oggi, portando alla luce episodi di bullismo, discriminazione di ragazze per comportamenti giudicati promiscui (slut-shaming), umiliazione del corpo e dell'aspetto fisico (body-shaming) e commenti offensivi sull'abbigliamento da parte di docenti e studenti. Al tempo, non abbiamo saputo riconoscere il contesto strutturale in cui si collocavano i singoli eventi. Questo ci differenzia dagli e dalle studenti attuali, che hanno invece saputo individuare un comportamento involontariamente sessista e reagire con consapevolezza.
Sosteniamo che la loro iniziativa vada incoraggiata anziché sminuita, prendendo atto del fatto che non si tratta di una dinamica nuova. La scuola ha un ruolo fondamentale nel determinare un esito positivo o negativo nel processo di scoperta ed espressione di sé tra i ragazzi e le ragazze, affinché possano scoprirsi ed amarsi per quello che sono.
Scriviamo questa lettera nella speranza di contribuire ad un importante dibattito che, a causa della crisi mediatica, è stato estinto prematuramente. Vorremmo cogliere questa occasione per proporre alcune riflessioni che riteniamo di valore:
- Se una persona prova disagio o impulsi sessuali davanti a parti del corpo scoperte, non può scaricare la colpa su chi le provoca tali reazioni, ma deve saperle controllare nel rispetto altrui e mettere in discussione la legittimità dei propri impulsi.
- L’ambiente scolastico deve far sì che gli e le studenti si sentano in grado di fare presente atteggiamenti discriminatori e offensivi con la consapevolezza che verranno presi seriamente in considerazione e tutelati come parte lesa, anche qualora si tratti di “micro-aggressioni”.
- Nessun comportamento all’interno dell’ambiente scolastico dovrebbe portare chi ne fa parte a sentire criticato il proprio corpo o il modo in cui esprime la propria identità.
- La critica di certe scelte di abbigliamento è spesso giustificata in riferimento al “decoro” o alla “sobrietà”. Tali termini sono tuttavia astratti, relativi e facilmente declinabili in forma coercitiva e discriminatoria. Crediamo che il presunto “decoro” non sia il vero problema, e riteniamo che venga usato come diversivo per evitare di mettere in discussione abitudini o modi di pensare più profondamente radicati. In assenza di un regolamento ufficiale a riguardo, ciò che è “decoroso” o meno non può essere deciso arbitrariamente.
- Intenzioni ed effetto prodotto non sempre coincidono: se un’affermazione viene fatta bonariamente o con fini protettivi ciò non le impedisce di trasmettere un messaggio discriminatorio o offensivo. Se questo viene fatto notare, è fondamentale ascoltare e dialogare con chi ritiene problematica l’affermazione in questione.
- Il benessere delle e degli studenti ed il rispetto verso la loro autodeterminazione ed identità dovrebbero risultare di primaria importanza a scuola.
Speriamo in una autoanalisi da parte del corpo docente ed un reale ascolto delle argomentazioni avanzate dagli e dalle studenti. Rimaniamo a loro disposizione qualora avessero bisogno di sostegno, senza voler interferire in una realtà di cui non facciamo più parte. Confidiamo che i nostri punti di vista siano ricevuti positivamente, sapendo che, come ex studenti, ci auguriamo il meglio per il futuro del Socrate.
Le ex allieve e gli ex allievi
Firme in ordine alfabetico (nome, cognome, anno di nascita):
Aggiungi la tua firma: https://forms.gle/EiNRtKVdgHnECKSf7
Arianna Aguirre, 1998 Beatrice Albè, 1995 Claudia Alfonsi, 1987 Alberto Anticoli, 1997 Andrea Arcese, 1995 Giovanni Ardizzone, 1997 Cecilia Ascenzi, 1993 Alessio Balletti, 1992 Alice Bardelli, 1997 Marta Baroni, 1989 Giulia Benedetti, 1996 Eva Bertelli, 1994 Linda Bettelli, 1997 Alessandra Bolletti, 1996 Andrea Bongiorno, 1993 Michela Boromei, 1996 Valerio Brandimarte, 1989 Luca Brigida, 1994 Corinna Calabrese, 1989 Federica Caliendo, 1990 Serena Cannavò, 1993 Dafne Capotondi, 1996 Giulia Castelli, 1993 Cecilia Catania, 1993 Chiara Cazzato, 1995 Daniela Cenni, 1994 Althea Ciminiello, 1985 Lorenzo Cioci, 1996 Sara Coccoli, 1999 Veronica Coia, 1995 Eleonora Colarieti, 1996 Lidia Conti, 1998 Marianna Coppo, 1990 Niccolò Costantini, 1995 Chiara Conte, 1991 Andrea D'Albero, 1997 Lavinia D'Angeli, 1990 Diletta Della Rasa, 1974 Chiara Dorbolò, 1988 Caterina D’Ubaldi, 1998 Elena De Pasqualis, 1994 Claudia Di Carlo, 1987 Matteo Di Carlo, 1993 Livia Di Gioia, 1988 Rebecca Donati, 1995 Giulia Drummond J., 1993 Serena Fagiani, 1992 Gianna Fanelli, 1997 Valeria Fanti, 1990 Gisella Fasone, 1991 Claudia Filippi, 1974 Alexandros Fokianos, 1996 Giulia Fontana, 1994 Elisa Formigani, 1998 Sara Fossatelli, 1995 Jacopo Franceschetti, 1994 Anna Fumagalli, 1998 Bianca Fumagalli, 1996 Elena Gargaglia, 1993 Camilla Giuliano, 1997 Francesca Gravagno, 1994 Gaia Graziotti, 1994 Carola Grechi, 1992 Flavia Grimaldi, 1991 Anna Haas, 1995 Francesca Haas, 1993 Claudia Lalli, 1999 Giulia Libianchi, 1992 Lorenzo Libianchi, 1995 Silvia Losardo, 1997 Livia Lozzi, 1989 Valeria Maestri, 1996 Alessandra Marsico, 1994 Renata Martinelli, 1997 Emanuela Masella, 1995 Marta Mastrobuono, 1990 Giulia Mattei, 1994 Martina Mazza, 1999 Marta Mastrobuono, 1990 Arianna Mele, 1991 Michela Meniconi, 1998 Mariam Migahed, 1994 Nilima Mittal, 1997 Federica Moccia, 1994 Martina Monaldi, 1989 Diana Musacchio, 1997 Ilaria Musci, 1996 Francesca Nardi, 1997 Elisa Nardini, 1988 Alice Nosiglia, 1996 Giulia Padolecchia, 1998 Thomas Palozzi, 1996 Giulia Panfili, 1989 Maria Cristina Parenti, 1996 Alessia Pasotto, 1998 Marianna Pasquali, 1994 Chiara Pastore, 1993 Bianca Paolucci, 1995 Giulia Perpignani, 1995 Valentina Perpignani, 1995 Elisa Pescitelli, 1993 Elisabetta Petrucci, 1997 Flavia Petrucci, 1994 Elena Pia, 1990 Andrea Pianalto, 1996 Valerio Picchi, 1987 Adriana Pistolese, 1996 Flavio Pistolese, 1993 Irene Proietto, 1996 Cecilia Rendina, 1995 Iacopo Ricci, 1990 Susanna Romanella, 1995 Gaia Romano, 1998 Gilda Romano, 1993 Greta Romano, 1996 Filippo Sabani, 1993 Benedetta Sabene, 1995 Silvia Saccone, 1995 Francesco Saracini, 1996 Vanessa Sauls, 1994 Maria Savi, 1994 Leonardo Scarton, 1997 Tiziano Scrocca, 1985 Camilla Schettino M., 1992 Giulia Sepe, 1991 Federico Serpe, 1995 Barbara Sideri, 1990 Flavia Sidoni, 1988 Iacopo Smeriglio, 1999 Valentina Spagnoli, 1987 Alice Straffi, 1995 Isabella Tabacchi, 1998 Giulia Tancredi, 1996 Lorenzo Trasarti, 1992 Elio Trevisan, 1995 Veronica Turchetti, 1986 Marta Vannelli, 1997 Francesca Vignali, 1993 Eugenia Vitello, 1995 Marco Vitiello, 1990 Giulia Zadra, 1996 Marco Zanne, 1988 Maria Cristina Zanne, 1995 Francesca Zanni, 1994 Linda Zennaro, 1995 Alessandra Zoia, 1990
Per chi non fosse al corrente dello svolgersi degli eventi citati in questa lettera: Niente minigonna a scuola, preside del liceo Socrate: “Ancora non ho ricevuto lettera studentesse” (18 settembre 2020): https://bit.ly/30ImnQW Roma, gli studenti del Socrate alla vicepreside che vieta la minigonna: "La scuola deve eliminare la cultura sessista" (18 settembre 2020): https://bit.ly/3iCReV6 Comunicato del Dirigente Scolastico del Socrate (data ignota) : https://bit.ly/3jSHaJ7 Integrazione al comunicato del Dirigente Scolastico (19 settembre) : https://bit.ly/3jFdleB «Niente minigonne a scuola? Io, vicepreside femminista, sono stata fraintesa» (20 settembre 2020) : https://bit.ly/2GOvtnL Minigonne al liceo Socrate, parlano i docenti: “Solo strumentalizzazioni” (21 settembre 2020): https://bit.ly/3llsO47
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Lookmaker Academy, il primo programma dedicato completamente alla bellezza e allo stile
Ritorna su #SkyUno JanetDeNardis con #LookmakerAcademy, il primo programma dedicato completamente alla bellezza e allo stile.
Su Sky Uno, un talent show dove 12 concorrenti, selezionati tra migliaia, esperti di hair creation, fashion style e make-up, si sfideranno mettendo alla prova il loro talento in fatto di look e glamour.
Una grande occasione che apre le porte ad una nuova figura professionale, quella del lookmaker, in grado di fornire una consulenza globale nell’universo della bellezza grazie a competenze…
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#Alessia Solidani#fashion style#Federica Torti#glamour#hair creation#Janet De Nardis#look#Lookmaker#Lookmaker Academy#make up#Maria Grazia Longhi#Mariavittoria Cusumano#Talent Show
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#Repost @fabrizio.sansoni.photographer • • • • • • "Ecco i servi del boia. Muoia! Muoia! Muoia! Muoia! . . TURANDOT - @teatrolafenice . . DIRETTORE: Daniele Callegari REGIA: Cecilia Ligorio @cecilialigorio SCENE: Alessia Colosso @alessia_colosso_setdesigner COSTUMI: Simone Valsecchi @xys_im_1 TURANDOT: Oksana Dyka CALAF: Walter Fraccaro LIÙ: Carmela Remigio @carmelaremigio ALTOUM: Marcello Nardis TIMUR: Simon Lim @simonlim.bass PING: Alessio Arduini PONG: Paolo Antognetti @paolo.antognetti PANG: Valentino Buzza @giuseppevalentinobuzza MANDARINO: Armando Gaddal . . . . #opera #turandot #puccini #teatrolafenice #operaphotography #theatre #italianopera #lirica #stagephotography #picoftheday #worldbestshot #lightdesign #worldbestshot #onstagephotography #onstage #stagelights #fototeatro #orchestra https://www.instagram.com/p/BxdKtu2CTMs/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=2v4b3zhm5bgs
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L'Isola dei Famosi: Alvin è il vero inviato
L’Isola dei Famosi: Alvin è il vero inviato
Nonostante sia stato annunciato come concorrente ufficiale de L’Isola dei Famosi 2019, in realtà Alvin non sarà un naufrago ma sarà l’inviato. (more…)
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#alessia marcuzzi#alvin#anticipazioni#canale 5#filippo nardi#francesca cipriani#inviato#isola#l&039;isola dei famosi#l&039;isola dei famosi 2019#mago otelma#mediaset#polena#polene
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di PIERO PACCHIAROTTI ♦
International Tour Film Festival dal 9 al 13 ottobre: grandi numeri e ospiti favolosi, il connubio per un successo unico e cinque giorni sensazionali a Civitavecchia.
Quest’anno si contano ben 3600 opere iscritte da 110 nazioni, come ha evidenziato dalla prima serata – e prima ancora nella Conferenza Stampa del 3 ottobre a Roma presso la sede FUIS – il Presidente dell’International Tour Film Festival Piero Pacchiarotti; esattamente il doppio rispetto alla precedente edizione.
Numeri davvero sorprendenti per non parlare delle peculiarità della kermesse: sette sezioni in gara di cui due riservate ai giovani ed un “vincente assoluto”, il premio della critica; due workshop, molte presentazioni di libri a tema, un meeting sulla costituzione e molto altro si è svolto in queste 5 giornate.
Il ruolo della madrina della manifestazione è stato ricoperto da Ester Vinci, poliedrica attrice di numerose fiction tra cui Squadra Antimafia; l’edizione corrente ha visto l’apertura ufficiale con Simone Gallo ed Anastasia Vasilyeva (conduttori della prima serata) mentre il ruolo del presentatore della serata finale è andato all’attore Roberto Luigi Mauri; accanto a lui sul palco la conduttrice Angela Achilli.
La prima serata è iniziata con l’inaugurazione della mostra fotografica “Cinema e Mito” e le lambrette storiche della collezione di Silvestro Guida, passando dalle fasce di Miss Civitavecchia Elegance di Gloria Salipante e Miss Castelli Romani, per giungere alle note musicali dei cantanti Armando Caforio e Kumiko Yoshii, Roberta Manovelli e Sergio Grech dell’Ass.ne l’Arte del Canto; il film d’apertura è stato invece Il Signor Diavolo, opera ultima di Pupi Avati che vede fra gli attori Andrea Roncato il quale è stato premiato nella sera del 9 ottobre per i suoi favolosi 40 anni di carriera. Gli altri premi della prima serata che sono stati assegnati sono il Fashion Award a Daniela Poggi – che ha scelto a sorpresa di chiamare dal pubblico e di dividere il suo momento sul palco con un’attrice che ha preso enormemente a cuore, la giovane e bravissima Giulia Todaro con la quale sta lavorando attualmente su un set – e lo Special Award allo Chef Bruno Brunori che durante il giorno aveva incontrato i ragazzi dell’istituto alberghiero.
Giovedì 10 serata dedicata ai diritti umani ed al problema del razzismo, con la proiezione di Skin, di Guy Nattiv, fresco premio Oscar 2019 e di Caina alla presenza del regista e dall’attrice principale, rispettivamente Stefano e Luisa Amatucci.
Venerdì 11 ottobre dopo l’inaugurazione della mostra fotografica “Cinema e Mito”, si è svolta la serata come sempre presso La Cittadella della Musica con due premi di prestigio previsti: uno è andato a Maria Grazia Nazzari e l’altro a Nicola Vizzini.
Sabato 12 serata interamente dedicata ai talenti locali con il Festival del Mare, videoclip musicali inediti di altissima qualità grazie alla sapiente regia di Pietro Giorgetti, presentata dalla coppia Floriana Gigli e Gino Florio, vinta da Giuseppe Scaglione.
Domenica 13 ottobre si è svolta, infine, la premiazione di tutte le opere vincenti (vd. allegato) davanti ad un parterre internazionali con registi provenienti da Russia, Spagna, Croazia, Singapore, è così via; è stato consegnato il premio alla carriera a Gennaro Cannavacciuolo. Tra i nomi che occupavano le poltrone in prima fila, tanto per citarne i principali, i registi Christian Marazziti e Daniele Falleri, la regista Donatella Baglivo, le attrici Marilu’ De Nicola e Paola Lavini veterani amici del Festival; il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, l’On. Alessandro Battilocchio, la fashion stylist e marketing manager di Como Monica Gabetta Tosetti – che ha curato l’outfit del presentatore Roberto – con la collega amica e professionista Laura Sonvico; e ancora l’artista Alexandra Del Bene responsabile della realizzazione dei premi e moltissimi altri.
Durante le giornate del festival oltre ai film in concorso si sono tenuti workshop attoriali con Simona Tartaglia; presentazioni libri con personaggi come Pino Scaccia, Raffaella Lanzetta e Manuela Del Zompo. Infine interventi nelle scuole per ricordare personaggi come Mario Monicelli a dieci anni dalla scomparsa e Leonardo Da Vinci.
Si ringraziano le Istituzioni, lo Staff , gli Sponsor, i partners dell’ITFF e tutti coloro che hanno collaborato. Tra le persone che hanno preso parte alla macchina organizzativa di quest’ultima edizione gli storici Francesco Capuano e Andrea Donato; i fotografi Carlo Piersanti, Giuseppe Andidero, Nicoletta Morici e Fabio Finco; i videomaker Cosimo Ricciolino e Benedetta Donsante.
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PIERO PACCHIAROTTI
Presidente ITFF Piero Pacchiarotti; Direttore Artistico Luc Toutounghi; Direttore del Festival Sonia Signoracci
Ufficio stampa Roberta Nardi.
Sito ufficiale: www.internationaltourfilmfest.it/
Di seguito l’elenco delle OPERE PREMIATE – 8^ EDIZIONE ITFF 2019
ITFF MIGLIOR FICTION 2019
Мама (Mother) di Vasiliy Kiselev (Russia)
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ITFF MIGLIOR DOCUMENTARIO 2019
La fiaba perduta di Cristian Natoli e Giulio Gattuso (Italia)
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ITFF MIGLIOR ANIMAZIONE 2019
The goodqueue di Roger Giménez (Spagna)
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ITFF MIGLIOR VIDEO DI PROMOZIONE TURISTICA 2019
RabskaFjera – MedievalSummer Festival
di SanjinBadurina (Croazia)
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ITFF MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO ITALIANO 2019
Segretarie – Una vita per il cinema
di Raffaele Ragoe Daniela Masciale
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ITFF PREMIO DELLA CRITICA E VINCITORE ASSOLUTO DEL FESTIVAL
Be Kind
di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone (Italia)
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ITFF MENZIONE SPECIALE
Switch di Andrea Vella e Martina Vacca
Laboratorio Cinematografico di Santa Marinella
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ITFF – VIDEOVERSI (sezione Adulti) 1^ Classificato a:
Il cappotto verde di Fabio Lucarelli
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ITFF – VIDEOVERSI (sezione Adulti) 2^ Classificato a:
Haiku n.2 di Paolo Di Luca
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ITFF – VIDEOVERSI (sezione Adulti) 3^ Classificato a:
Io vedo con il cuore di Silvia Giampà
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ITFF – VIDEOVERSI (Sezione giovani) 1^ Classificato
Assenza di Maria Laura Marino
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ITFF – VIDEOVERSI (Sezione giovani) 2^ Classificato
Amico Mio di Elisa Corti
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ITFF – VIDEOVERSI (Sezione giovani) 3^ Classificato
Sognatore straniero di Alessia Malinconici
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ITFF CITTADINI D’EUROPA – 1^ Classificata a:
La giovane Unione Europea, Lei, la sua storia, il suo futuro
di Maria Rosaria Raucci e Alessandra Ommeniello – ISISS Terra Di Lavoro – Caserta
………………………………………………………………………………………
ITFF CITTADINI D’EUROPA 2^ Classificata a
Uniti a sostegno della legalità di Veridiana Cassarisi
IIS Via dell’Immacolata 47 – Civitavecchia
………………………………………………………………………………………………
ITFF CITTADINI D’EUROPA 3^ Classificata a:
Cittadini d’Europa di Angela Pernice
IIS Vespucci – ColomboLivorno
………………………………………………………………………………………………
ITFF CITTADINI D’EUROPA – Menzione Speciale a:
Ride – Liberi di muoverci di Silvia Luciani
Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Macerata
International Tour Film Festival dal 9 al 13 ottobre: grandi numeri e ospiti favolosi di PIERO PACCHIAROTTI ♦ International Tour Film Festival dal 9 al 13 ottobre: grandi numeri e ospiti favolosi, il connubio per un successo unico e cinque giorni sensazionali a Civitavecchia.
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Barbara D’Urso gaffe, foto ritoccata male? Il web non perdona: ‘Photoshop solo da una parte’
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/barbara-durso-gaffe-foto-ritoccata-male-il-web-non-perdona-photoshop-solo-da-una-parte/
Barbara D’Urso gaffe, foto ritoccata male? Il web non perdona: ‘Photoshop solo da una parte’
Per lei l’età è solo un fastidioso dettaglio anagrafico. Il suo entusiasmo e la sua energia sono esplosivi, come il fisico che sembra non avere niente da invidiare alle più giovani pin-up. Eppure, anche la mitica Barbara D’Urso potrebbe aver commesso una gaffe, cedendo alla tentazione di ritoccare le foto prima di pubblicarle su Instagram. Qualche fan nota delle anomalie e non perde occasione per criticare la famosa conduttrice Mediaset. LEGGI ANCHE: — Anche Alessia Marcuzzi col fisico deformato su Instagram: la foto con l’abuso di Photoshop Barbara D’Urso ritoccata male la foto su Instagram? È da giorni che la nostra Carmelita ci delizia con post all’insegna della spensieratezze e della leggerezza. In fondo è in vacanza e si sta godendo queste afose giornate estive con gli amici più cari. Poi tornerà in tv con i suoi programmi e alla quotidiana guerra degli ascolti. Su Instagram, Barbara D’Urso non manca di condividere scatti e video della sua effervescente estate ma l’ultimo scatto pubblicato ha fatto storcere qualche naso: la foto è stata ritoccata male? L’immagine è superlativa: ripresa dall’alto, la conduttrice è distesa al sole su un grande materassino gonfiabile a forma di ali d’angelo. Così rilassata, se ne sta beata col suo costume intero in una fresca piscina. “Illudersi di essere un angelo …e addormentarsi così” scrive con ironia a corredo della foto incriminata. Foto: Instagram I commenti degli utenti Il post è stato ampiamente apprezzato dai fan, che hanno travolto la conduttrice con una valanga di complimenti. In effetti, la sua forma fisica è invidiabile – se ne è accorto anche Filippo Nardi – anche se qualcuno sospetta che la foto pubblicata su Instagram da Barbara D’Urso sia stata ritoccata, e pure male. “Ops, Photoshop solo da una parte, ma dai che ridicola” insinua un utente, riferendosi alle gambe, parte del corpo che viene presa di mira anche da qualcun altro che osserva: “I buchi della cellulite ce li hai anche te, inutile che stai tirata”. In effetti, guardando bene l’immagine, mentre la gamba a sinistra è lucida e liscia, quella a destra appare sì in ombra per la posizione, ma mostra delle anomalie che ricordano gli inestetismi dovuti proprio all’odiosa cellulite. Sarà solo un effetto ottico? Comunque, facciamone una ragione: fosse pure cellulite, nessuno saprebbe portarla meglio di lei. Se invece Barbara D’Urso vuole davvero imparare a ritoccare le foto di Instagram con Photoshop, chieda pure ad Alessia Marcuzzi ed Elisabetta Canalis, due maestre nel campo! The post Barbara D’Urso gaffe, foto ritoccata male? Il web non perdona: ‘Photoshop solo da una parte’ appeared first on Funweek.
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La Via Del Volto Santo
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La Via Del Volto Santo
La sua storia, i suoi “ospitali” e il suo percorso medievale
“Nell’anno del signore 1215, il giorno 3 di Maggio, io Barna del fu
Johannes de Neri, faccio testamento e parto. Questa volta non per un viaggio di affari, ma in pellegrinaggio al fine di ottenere il perdono dei peccati e sperare che il mio unico figlio, Maffeo, che viene con me e ha dodici anni, possa guarire del tutto. Ho salutato mia moglie Ludovica lasciandola alle cure di mio fratello Lapo e di mia cognata Maria. Alla mia penna d’oca e a questi fogli di pergamena affido il racconto del mio viaggio. Ho nel cuore la speranza di attraversare la terra di Garfagnana seguendo il corso del fiume Serchio e arrivare alla città di Lucca, nella cattedrale di San Martino, davanti al Volto Santo. Non ho mai percorso questa strada tra le montagne, meno battuta rispetto alla via di Monte Bardone; dicono sia più faticosa per i dislivelli. L’ho scelta per questo: perchè il nostro andare ci avvicini, passo dopo passo, a Dio”.Questo è l’inizio di uno stupendo diario romanzato che gli alunni dell’istituto comprensivo di Camporgiano e la professoressa Lucia Giovannetti hanno scritto per far riscoprire, comprendere e coinvolgere maggiormente il lettore su quello che rappresentava la Via del Volto Santo, le speranze dei pellegrini, far conoscere la vita di quel tempo e le tappe di questa medievale via. Cominciamo con il dire che i luoghi principe del pellegrinaggio medievale erano tre: il Santo Sepolcro in Gerusalemme, le tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma e in Galizia e per precisione a Santiago di Compostela la tomba di San Giacomo.
 Insieme a queste mete tradizionali e imprescindibili (e meglio conosciute con il nome di “peregrinationes majores”), per i cristiani del tempo esistevano anche delle “stationes minori”, dei pellegrinaggi più brevi per capirsi, e offrivano a tutti coloro che non erano in grado di fare viaggi così lunghi e faticosi delle esperienze devozionali non meno sentite e partecipate. Fra queste “stationes minori” c’era proprio la Via del Volto Santo, che non era altro che unramo della ben più famosa Via Francigena (o via Romea) che collegava la Francia con Roma “Caput Mundi” (per approfondimenti http://paolomarzi.blogspot.com/le-antiche-strade-html), questo ramo passava dalla Lunigiana, attraversava la Garfagnana e arrivava a Lucca nella cattedrale di San Martino al cospetto del Volto Santo, statua lignea che la tradizione definisce “un’immagine acheropita”(non vi spaventate…vedremo dopo cosa significa), ma perchè direte voi questi poveri pellegrini invece di intraprendere la difficoltosa via delle montagne non si incamminavano sul ramo della Francigena che portava alla più agevole strada che passava dal mare? Si vede che qui i pericoli erano maggiori, a quel tempo la zona marittima era infestata da feroci pirati e per di più c’era il costante pericolo di contrarre malattie malariche, quindi si preferiva dirigersi fra le impervie montagne. Il cammino cominciava daPontremoli, una volta lasciata Pontremoli il pellegrino saliva ad Arzengio, da lì proseguiva per Ceretoli. Poi arrivava a Dobbiana (Filattiera) alla chiesa di San Giovanni Battista. Poi proseguiva per Serravalle, e si scendeva nel Bagnonese. Proprio dalla pieve di Sorano si fa iniziare la “Via del Volto Santo” che attraversa la Lunigiana toccava la pieve di Santa Maria di Venelia, Licciana Nardi, la Pieve di Soliera Apuana, Fivizzano, la Pieve di Offiano, Regnano, San Nicolao di Tea. Un ramo di strada proveniente dalla bassa Lunigiana toccava invece la Pieve dei Santi Cornelio e Cipriano a Codiponte. Ecco poi che si entrava in Garfagnana, la prima meta era la Pieve di San Lorenzo (Minucciano), Minucciano, Piazza al Serchio. Il percorso toccava poi San Donnino, Camporgiano, Castelnuovo, Gallicano, superava il Ponte del Diavolo, Borgo a Mozzano e poi si immetteva definitivamente per l’antica via romana, toccava i paesi di Diecimo, Valdottavo, Sesto di Moriano per arrivare a Lucca. Il tracciato aveva una lunghezza di circa 149 chilometri. Consideriamo poi che il pellegrinaggio era molto diffuso e non tutti “pellegrinavano” per il solito motivo, infatti c’erano due tipi di pellegrinaggio, esisteva quello cosiddetto devozionale che aveva il suo scopo nel chiedere grazia al Signore, mentre l’altro era un pellegrinaggio di tipo penitenziale, ed era originato da una forma di dura condanna per una colpa molto grave che il pellegrino stesso aveva commesso, così in questo modo si auto condannava a vagabondare in continuazione per terre sconosciute e chiedere colpa dei propri peccati a Dio.
Comunque sia questi devoti avevano tutti dei segni e delle caratteristiche che facevano si che venissero sempre riconosciuti, cosicchè portavano con sè il“bordone”, ovverosia il bastone, vestivano con una“schiavina”, soprabito lungo e ruvido e a tracolla avevano una bisaccia in pelle, dove all’interno erano custoditi soldi e cibo, segno inconfondibile era poi “la pazienza”, un cordone messo in vita come quello dei frati e così messi si incamminavo nella grazia di Dio, ma esposti a pericoli di ogni sorta. A dare man forte a questi fedeli c’erano gli“ospitali”, disseminati per tutte quelle strade che portavano verso i luoghi religiosi. Gli “ospitali” nel medioevo erano un posto destinato ad offrire ospitalità a chi ne avesse bisogno, in particolar modo proprio ai pellegrini che non avevano soldi per pagarsi un letto in una locanda, quasi sempre erano collocati al di fuori delle mura dei borghi, per permettere ai viaggiatori di trovare un giaciglio, anche se fossero arrivati a tarda sera, quando le porte dei paesi erano già chiuse. Erano istituzioni gestite da religiosi, quasi sempre adiacenti a una chiesa o a un monastero e vivevano di elemosine o di lasciti di cittadini, non erano certo un hotel a cinque stelle, anzi, generalmente offrivano un letto, spesso un pagliericcio in “cameroni” comuni e in qualche caso una minestra calda, in ogni modo erano fondamentali per il percorso che affrontava il pellegrino.
In Garfagnana ce n’erano molti e alcuni di questi erano proprio lungo la Via del Volto Santo, ma non vi furono solo“ospitali”, nei pressi dei guadi dei fiumi o sui valichi garfagnini furono erette torri con stanze che accoglievano i viaggiatori, queste gestite però da guide a pagamento, di queste torri non c’è quasi più alcun segno è invece rimasto segno di questi “ospitali”, come quello della Sambuca, qui sorgeva un monastero di suore che ospitava i viandanti, dall’altra sponda a Camporgiano c’è una chiesa dedicata a San Jacopo e che in antichità aveva anch’essa uno “spedale”, unito a quello di San Pellegrino, poi arriviamo a Castelnuovo dove sul colle San Nicolao vicino all’attuale ospedale c’era proprio “un’ospitale”, scendendo verso valle si arriva a Gallicano, qui si hanno notizie di un ennesimo “ospitale” adiacente alla chiesa di Santa Lucia, che dava alloggio ai viaggiatori per un solo giorno, tanta era l’affluenza di persone. Tutto questo peregrinare (mai vocabolo fu più azzeccato)come abbiamo visto, aveva come obiettivo finale il crocefisso del Volto Santo, collocato dentro la cattedrale di San Martino a Lucca. Ma perchè tutta questa venerazione millenaria per un crocefisso di legno? Tutto sta nella parola “acheropita”, cioè fatto da mano non umana, ma bensì divina. Si crede infatti che tale opera sia stata scolpita da Nicodemo (citato nel vangelo di Giovanni). Nicodemo non era proprio uno scultore provetto e così si attentò nello scolpire nel legno la figura di Gesù, a quanto pare stanco dalla fatica si addormentò, lasciando da scolpire solo la testa, al suo risveglio il crocefisso era completato, gli angeli nella notte avevano lavorato per lui rappresentando su legno quello che sarebbe il vero volto di Cristo. Fra varie vicissitudini il manufatto arrivò a Lucca, che da quel giorno è venerato da tutti i lucchesi e non. La festa di Santa Croce si svolge il 13 settembre e per secoli i paesi e i villaggi che erano assoggettati a Lucca venivano obbligati a inviare rappresentanti in quel giorno di festa, i trasgressori avrebbero pagato con multe salatissime, si arrivava anche al pignoramento dei beni. Nessuno a Lucca quel giorno poteva essere incarcerato e si concedeva amnistia per i reati minori. Anche il Sommo Poeta, Dante Alighieri nella “Divina Commedia” arrivò a citare il Volto Santo, gettando all’inferno tale Martin Bottaio anziano magistrato lucchese, che nel cercar salvezza dalla pece ardente invocò l’aiuto dell’immagine sacra, i demoni gli risposero che la pece dell’inferno non era come le fresche acque del Serchio a cui era abituato e di darsi pace che…“Qui non ha loco il Volto Santo”…
Bibliografia
“Un viaggio nel medioevo lungo la Via del Volto Santo” Istituto comprensivo di Camporgiano Autori: Misia Casotti, Matteo Conti, Nicole Conti, Mauro Grandini, Alessia Lartini, Valerio Lorenzetti, Veronica Pardini, Francesco Pedri, Jarno Rocchiccioli, Monia Talani. Insegnante: Lucia Giovannetti
“Storia delle tappe in Garfagnana. La Garfagnana e la Via del Volto Santo” di Andrea Giannasi
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ISOLA DEI FAMOSI 2018 / Filippo Nardi eliminato tra l'ipnosi di Casella, Rosa e Alessia finalmente a - https://youtu.be/aW9IRIf-ELk
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Isola dei Famosi 2018 nomination: Filippo, Amaurys e Franco al televoto | 13 febbraio
Isola dei Famosi 2018 nomination: Filippo, Amaurys e Franco al televoto | 13 febbraio #Canale5
Le nomination dell‘Isola dei Famosi 2018 sono state precedute da diversi colpi di scena, avvenuti nel corso della sua diretta del 13 febbraio. Craig Warwick ha dovuto infatti abbandonare il reality, mentre Simone Barbato e Alessia Mancini sono riusciti a salvarsi al televoto. Cecilia Capriotti è dovuta invece ritornare a casa, dopo aver lanciato nuove accuse su Filippo Nardi. I Naufraghi hanno…
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L’Isola (22 gennaio)
I nuovi naufraghi sono: L’'ex velina Alessia Mancini, Francesca Cipriani, Paola Di Benedetto (ballerina), la blogger Chiara Nasti, la cantante Bianca Atzei , l'attrice Nadia Rinaldi, Eva Henger, la showgirl Cecilia Capriotti, l'ex tronista Rosa Perrotta, l'ex vincitore del Grande Fratello Jonathan Kashanian, l’illusionista Giucas Casella, l'ex giocatore di pallanuoto e allenatore Amaury Perez, l'ex gieffino e produttore discografico Filippo Nardi, il modello Marco Ferri (ex corteggiatore di Uomini e donne), l'ex tronista Francesco Monte, il comico Gaspare (nome d'arte di Nino Formicola, del duo Gaspare e Zuzzurro), e il sensitivo Craig Warwick.
Per molti di loro la domanda è: ma chi sono?
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Come ogni anno nuovo che si rispetti qualche mese prima viene scelto il palinsesto televisivo. Confermati nel 2018 molti reality che già da anni popolano le reti televisive italiane. Il primo a partire il 22 gennaio è L’isola dei Famosi, il programma condotto da Alessia Marcuzzi. Il format è ormai conosciutissimo: personaggi del mondo dello spettacolo che naufragano in Honduras per mettere se stessi alla prova, sopportare fame e intemperie e relazionarsi con gli altri. Ogni settimana i naufraghi vengono sottoposti a delle prove in diretta stabilite dalla redazione del programma che, se superate, possono portare un gruppo o una persona a ricevere un premio come una cena, un panino, una maggiore quantità di riso, delle coperte ecc…
Ph. from: Blitzquotidiano.it
Tra le curiosità di ogni anno, a parte il cast dei concorrenti, vi è anche la figura dell’inviato che per mesi monitorerà e seguirà i ragazzi nelle prove e nella loro avventura. Quest’anno a sostituire Stefano Bettarini (Isola, 2017) proprio come inviato in Honduras vi è il bel ballerino di Amici, nonché ex di Belen Rodriguez, Stefano De Martino che pare si sia conteso il posto insieme al vincitore del GF Vip 2017, Daniele Bossari. Sconfitta poco amara per quest’ultimo che sarà opinionista in studio insieme all’irriverente e giocosa Mara Venier. La nostra curiosità cresce ma staremo a vedere nei prossimi giorni se trapelerà qualcosa in più.
Passiamo ora, però, al “cast dei concorrenti”.
1. I concorrenti confermati
Un attimo d’attenzione, please. Voglio essere sincera, anche se la cosa sembrerà banale: quando si parla di naufraghi, concorrenti, ecc le notizie che potete trovare sul web o sui settimanali sono approssimative e derivanti da chiacchiere o al massimo toto-scommesse sui partecipanti. Difficilmente si ottengono notizie reali e sicure prima del giorno della messa in onda, se non pubblicate direttamente dal sito ufficiale, ragion per cui anche io farò una mia lista dei nomi che nel mondo del gossip sono trapelati di più o quelli più scommessi ma senza dar nulla per certo. Dopo questa breve premessa, pronti? Il meglio deve ancora venire!
Ph. from: http://gds.it/2018/01/09/isola-dei-famosi-2018-ecco-i-primi-concorrenti_783078/5/
Ph. from: http://gds.it/2018/01/09/isola-dei-famosi-2018-ecco-i-primi-concorrenti_783078/5/
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I primi tre concorrenti ufficiali, apparsi sul sito ufficiale dell’Isola dei Famosi 2018, sono: Bianca Atzei, Nadia Rinaldi, Alessia Mancini.
La prima, giovane cantante 30enne e reduce dalla rottura con Max Biaggi, cui aveva dedicato al ciclista il singolo Ora esisti solo tu in gara allo scorso Festival di Sanremo, ha annunciato qualche giorno fa, tramite un video pubblicato su Instagram, di partire per l’Honduras. La decisione è stata presa dalla cantante di origini sarde per potersi mettere alla prova, superare i propri limiti, superare le paure e dimostrare di aver un animo selvaggio. Noi crediamo in te, cara Bianca!
Altra conferma è Nadia Rinaldi, la 50enne attrice che ha debuttato al fianco di Gigi Proietti, che si dice pronta all’avventura. Per prepararsi al meglio, ha dichiarato, di essere già in digiuno ma…di aver già fame! La bionda Rinaldi si preannuncia come una delle concorrenti più chiacchierate di questa edizione!
Ultima ma non meno importante la Mancini, 39enne, showgirl, ex Non è la Rai, ex velina, ex letterina di Passaparola…insomma ex, decide di partecipare all’avventura isolana per dimostrare la sua forza e, soprattutto, la sua valenza. La donna sarà messa a dura prova dalla distanza che la separerà per qualche mese (si spera!) dai suoi due figli e da Flavio Montrucchio, vincitore del Grande Fratello 2, a cui è legata dal 2003. Anche noi cara Alessia speriamo tu possa riuscire nel tuo intento e speriamo inoltre di rifarci gli occhi vedendo tuo marito in studio!
Ad oggi a questi tre nomi ufficiali ne sono seguiti altri cinque: Chiara Nasti, Francesca Cipriani, Rosa Perrotta, Giucas Casella e Amaurys Perez.
Ph. from: https://www.si24.it/2018/01/11/isola-dei-famosi-2018-tra-i-naufraghi-amaurys-perez-e-francesca-cipriani/429347/
Ph. from: http://www.bitchyf.it/isola-dei-famosi-ecco-il-cast-ufficiale-composto-da-18-concorrenti/
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La prima è la giovanissima fashion blogger/influencer che ha già preso parte del cast di Dance Dance Dance. Riuscirà stavolta a dimostrare di aver qualcosa in più di un bel visino o di saper fare qualcosa in più di un balletto? Segue la giunonica Francesca Cipriani, conosciuta sul piccolo schermo, per aver un seno enorme ma non un altrettanto quoziente intellettivo (ahimè, dovevo dirlo) come dimostrato ne La Pupa e il Secchione e in varie ospitate successive, come le recenti nella trasmissione di Barbara D’Urso Pomeriggio 5. Una delle troniste più amate di Uomini e Donne è proprio Rosa Perrotta che ha annunciato la sua partenza sui social. Rosa è uscita dal programma della De Filippi con Pietro Tartaglione, avvocato conosciuto proprio nello studio della presentatrice, il quale le fa un grosso in bocca al lupo…e uno glielo facciamo anche noi! Vai Rosa!
Ph. from: http://www.bitchyf.it/isola-dei-famosi-ecco-il-cast-ufficiale-composto-da-18-concorrenti/
Giucas Casella, conosciuto come illusionista, sarà un personaggio abbastanza atteso sull’Isola. Le sue doti potrebbero servire a far apparire un piatto di lasagne (chissà che non succeda davvero). In ogni caso ci attendiamo grandi cose da un personaggio come lui! Amaurys Perez è un noto campione pallanuotista cubano ormai stanziato in Italia come allenatore del Cosenza. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive come Ballando con le stelle, Pechino Express e Ciao Darwin nella categoria “belli”. Perez sarà sicuramente un uomo con spirito d’iniziativa che avrà come amica l’acqua, felici naufraghi?
2. Gli altri concorrenti “quasi confermati”
Per quanto riguarda gli altri concorrenti da qualche mese e/o settimane riecheggiano negli ambienti del gossip alcuni nomi alcuni più famosi e altri meno, come quello di Francesco Monte.
Ph. from: http://www.isaechia.it/2017/09/24/uomini-e-donne-hackerato-il-profilo-instagram-di-francesco-monte-lex-tronista-furioso-scrive/
Chiacchierato protagonista televisivo degli ultimi mesi per esser stato lasciato indiretta da Cecilia Rodriguez, durante la sua permanenza nella casa. Il bel tronista dopo aver sofferto per amore (*uno di noi* x2) sembrerebbe aver accantonato la rottura e pronto per nuove avventure, tra cui l’Isola 2018.
La partecipazione sembra sicura anche per Cecilia Capriotti, 41enne showgirl, modella e attrice, doveva già partire per l’Honduras l’anno scorso ma con la nascita della sua prima figlia dovette abbandonare l’avventura per dedicarsi alla piccola. Oggi finalmente potendo finalmente riscattarsi, anche dagli intoppi giudiziari che la vedevano protagonista qualche anno fa, pare proprio che la modella faccia sul serio. Sarà la volta buona?
Un altro scoop, in esclusiva, di Spy stavolta è dato dagli altri nomi dei concorrenti che faranno parte del cast ufficiale dell’Isola dei Famosi 2018, e sarebbero: il modello Marco Ferri, il sensitivo Craig Warwick, il comico Nino Formicola, l’ex pornodiva Eva Henger, la “madre natura” di Ciao DarwinPaola Di Benedetto e dal mondo del GF si aggiungono Jonathan Kashianian e il divertente Filippo Nardi, vediamo se ve lo faccio tornare alla mente così: “dove sono le sigarette?!?!”
Ph. from: http://www.bollicinevip.com/filippo-nardi-e-una-ex-sex-symbol-nel-cast-ufficiale-dellisola-dei-famosi-2018/
Insomma il trash non mancherà. Credo che anche quest’anno, come è già stato per il GF, ne vedremo delle belle e attenderemo anche quest’anno di veder nascere degli amori (io lo do ormai per scontato!). Al gruppo si unirà il vincitore di Saranno Isolani, il pre-Isola, già iniziato a cui prendono parte concorrenti non famosi. E voi sarete tra quelli che guarderanno l’Isola o pensate sia solo un ,programma per “riesumare” personaggi che nel tempo si sono persi?
Se l’articolo vi è piaciuto lasciate un like o condividete, se pensate che ne valga la pena, l’articolo sui social tramite gli appositi bottoncini in basso. Vi aspetto alla prossima GIRLZZZ!
Al via la tredicesima edizione dell’Isola dei Famosi Come ogni anno nuovo che si rispetti qualche mese prima viene scelto il palinsesto televisivo. Confermati nel 2018 molti reality che già da anni popolano le reti televisive italiane.
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L’Isola dei Famosi 2019: Paolo Brosio concorrente
L’Isola dei Famosi 2019: Paolo Brosio concorrente
Si va componendo il puzzle de L’Isola dei Famosi (in partenza giovedì 24 gennaio 2019 su Canale 5). Opinioniste del reality condotto da Alessia Marcuzzi saranno Alba Parietti e Alda D’Eusanio, mentre l’inviato sarà Filippo Nardi. Per quanto riguarda i concorrenti il primo nome ufficiale è stato Marina La Rosa; oggi arriva il nome del secondo naufrago ufficiale: a partire per l’Honduras sarà anche…
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Calzini e istituzioni
Il Senatore Lucio Barani ha dichiarato al Fatto quotidiano che i Carabinieri di Aulla gli avrebbero detto, che quando fermano i delinquenti, questi tirano fuori i numeri di telefono dei pm e minacciano di chiamarli.
Chi sono i Carabinieri di Aulla? Non tutti per carità, ma sono quei 37 i carabinieri sottoposti ad indagini preliminari per presunti abusi nei confronti cittadini stranieri.
Abusi che secondo l’ipotesi accusatoria, si sarebbero perpetrati nelle caserme di Aulla e Licciana Nardi, in Lunigiana, provincia di Massa Carrara.
Tutto ciò, come si apprende dalla stampa, sarebbe contenuto negli atti di chiusura delle indagini preliminari, notificati nei giorni scorsi ai carabinieri, interessati da 189 capi di imputazione.
Sempre da notizie di stampa ,si legge che dagli atti della Procura di incriminazione dei carabinieri, si parla di atti intimidatori e vessatori, posti in essere nei riguardi di cittadini extracomunitari.
Alcuni carabinieri avrebbero profferito nei loro confronti espressioni come «se parli ti stacco la testa» o «ti spezzo le gambe».
Sarebbero state inoltre accertate lesioni personali e contusioni causate dall’aver fatto sbattere la testa di un extracomunitario contro il citofono della caserma.
Sarebbero stati vibrati colpi di manganello sulle mani dei malcapitati mentre erano appoggiate alle portiere delle auto durante i controlli.
Sarebbero state inferte scariche elettriche al fine di costringere uno spacciatore (sempre straniero) a confessare dove avesse nascosto la droga e sarebbero state comminate anche contravvenzioni immotivate.
Nell’ambito di quell’ inchiesta avviata a febbraio 2017 e terminata da poco, nel giugno scorso quattro carabinieri furono arrestati (ma soltanto uno finì in carcere) mentre per altri otto militari, furono disposte diverse misure cautelari, tra le quali il divieto di dimora e la sospensione dai pubblici uffici.
Dagli atti dell’inchiesta sarebbe emerso anche un episodio di una canna di una pistola conficcata in fondo alla gola di un malcapitato.
L’inchiesta così delicata è stata condotta dal procuratore capo Aldo Giubilaro con i sostituti procuratori Alessia Iacopini e Marco Mansi.
Per tutti, per carità deve valere la presunzione di innocenza fino ad eventuale condanna definitiva. Ma a fronte di tutto questo, si legge nel Fatto Quotidiano del giorno 8 novembre, che in un’interrogazione parlamentare presentata dal senatore di Ala, Barani e da altri 14 parlamentari, rivolta ai Ministri della Giustizia e della Difesa Orlando e Pinotti, il povero Peocuratore Giubilaro, sarebbe stato censurato tra l’altro perché va in tribunale con abbigliamento”poco consono in particolar modo per l’assenza dei calzini”. Occorrerà dunque al più presto una circolare del CSM che rammenti ai Pubblici Ministeri, ma anche ai Giudici, (ricordate il povero Giudice civile Raimondo Mesiano che aveva condannato il gruppo Fininvest a risarcire alla Cir di Carlo De Benedetti 750 milioni di euro di Milano, irriso sui media con una foto che lo ritraeva con i calzini corti?), di indossare sempre calzini e soprattutto consoni alle Istituzioni.
Carlo Visconti
articolo originale su http://www.carlovisconti.it/mc/476/1/calzini-e-istituzioni
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PORTO SAN GIORGIO – La rosa e lo staff tecnico al completo della Offertevillaggi.com, formazione sangiorgese della società Volley Angels è pronta al debutto nel campionato femminile di serie C. Domani sera, sabato, sarà impegnata nel capoluogo regionale contro l’Ancona team. Parte con l’entusiasmo della neopromossa ma ha fin da subito chiari gli obiettivi stagionali: una entusiasmante salvezza.
Il direttore sportivo Fulvio Taffoni ha salutato il gruppo giovedì sera, nella palestra della scuola Nardi. Sono intervenuti l’assessore allo Sport Valerio Vesprini e il delegato provinciale del Coni Vincenzo Garino. Ai messaggi benauguranti degli ospiti si sono aggiunti gli incoraggiamenti degli allenatori Daniele Mario Capriotti e Attilio Ruggieri, che saranno coadiuvati da Daniele Ercoli e Marco Sbernini.
Il calendario della stagione prevede un altro turno esterno ad Amandola poi, il 4 novembre il debutto a Porto San Giorgio contro la Ciù Ciù Offida. La rosa a disposizione degli allenatori è stata arricchita da sei arrivi, integrati in un gruppo capitanato dalla veterana Alessia Piersimoni.
Le altre portacolori sono Giulia Amaolo, Alessandra Macchini, Michela Quaglietti, Alessandra Conforti, Giulia Tiberi, Giulia Ledda, Adelia Pepa, Janet Baldassarri, Francesca Onofri, Claudia Vagnoni, Karen Lopes Damasio e Giorgia Perozzi.
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