#Albisola cultura
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pier-carlo-universe · 24 days ago
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Benvenuto Antonio Rossello: un nuovo autore su Alessandria Today
La ricca biografia di un professionista e uomo di cultura che unisce esperienza, passione e impegno sociale. È con grande piacere che Alessandria Today accoglie tra i suoi collaboratori Antonio Rossello, figura di spicco nel panorama culturale e sociale italiano. Nato a Savona nel 1964 e residente ad Albisola Superiore, Antonio Rossello si distingue per un percorso personale e professionale…
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personal-reporter · 11 months ago
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Carnevale di Albisola 2024
Per il periodo più colorato dell’anno in  Liguria torna la Veleggiata di Carnevale 2024, prevista per domenica 18 febbraio, che sarà visibile su tutto il litorale tra Savona e Albisola. La partenza si terrà alle 10.30 nei pressi del torrente Sansobbia, a cura dell’ASD Savona Yacht Club. Continue reading Carnevale di Albisola 2024
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bernar-dino-galgano · 8 months ago
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Liguria: “Festival della Maiolica”, la Baia della Ceramica crea arte. Tre giornate tra arte, creatività e cultura
Dal 10 al 12 maggio tra Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure: forni monumentali, workshop, mostre, eventi culturali e performances. Il programma scaricabile. Tre giornate all’insegna dell’arte, della creatività e della cultura: dal 10 al 12 Maggio (il programma nel pdf allegato e scaricabile in fondo all’articolo) torna con la seconda edizione il Festival della Maiolica…
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Savona, evento per il centenario di Pierpaolo Pasoli
Savona, evento per il centenario di Pierpaolo Pasoli. In ricordo del centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini l’11 novembre 2022, alle ore 17.00, si svolgerà nella Biblioteca Civica Manlio Trucco di Albisola Superiore un evento letterario promosso dall'Assessorato alla Cultura e dall’Associazione Culturale Savonese LiberArti, dal titolo "Pasolini e il cinema". Il professor Sergio Giuliani, con la sua grande competenza culturale, compirà un excursus dell’impegno dello scrittore sui set cinematografici. La conversazione sarà il coronamento perfetto di un pomeriggio dedicato a un grande intellettuale scomparso ormai da tempo. "Nell’ambito delle iniziative legate alla promozione della lettura abbiamo deciso di organizzare un ulteriore evento dedicato a Pierpaolo Pasolini, di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita. A seguito del grande successo dell'incontro estivo a lui dedicato tenuto dal professor Giuliani, e a richiesta della cittadinanza, si è deciso di fare un approfondimento relativo all'importante ruolo che il cinema ha rivestito per l'intellettuale bolognese”. Così si è espressa Simona Poggi, Assessore alla Cultura del Comune di Albisola Superiore.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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retegenova · 6 years ago
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 Alle origini della nostra civiltà. Omaggio ad uno dei padri fondatori dell’Arte Contemporanea : HSIAO CHIN
Pubblicata una sua litografia “Segni di Energia” – Collaborò con Lucio Fontana ed altri artisti alla produzione delle ceramiche di Albisola
Per la nostra rubrica culturale “Alle origini della nostra civiltà”, rendiamo omaggio ad uno del padri fondatori dell’Arte Contemporana : Hsiao Chin. Hsiao è stato uno dei capiscuola dell’arte astratta cinese, fondando nel 1957 a Tapei il gruppo di artisti cinesi di pittura astratta “Ton-Fan”. Questo gruppo viene considerato una pietra miliare nella storia dell’arte cinese, perché diede origine al primissimo movimento di arte astratta in Cina. Dagli anni ’50 inizia a frequentare i circoli artistici di Milano, collaborando, tra gli altri, con Roberto Crippa, Enrico Castellani, Piero Manzoni e Lucio Fontana, con i quali partecipò, per diversi anni, alla produzione delle ceramiche di Albisola. La sua pittura viene considerata, dai più autorevoli critici d’arte, un “trait d’union”  tra la filosofia Zen orientale e la millenaria cultura occidentale. I suoi capolavori sono oggi esposti al Museum of Modern Art e al Metropolitan Museum di New York, al Philadelphia Museum of Art, al Guangdond Museum of Art, al Hong Kong Museum of Art, al National Museum of China di Pechino, allo Shanghai Museum of Art e al Taipei Fine Arts Museum, al Museo Europeo de Arte Moderno di Barcellona, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Da diversi anni, nelle più prestigiose aste d’arte internazionali, le sue tele raggiungono eccezionali record di aggiudicazione. Di seguito pubblichiamo una sua inedita litografia del 1985 intitolata “Segni di Energia”.        
 Christian Flammia – 07 11 2018   
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Alle origini della nostra civiltà. Omaggio ad uno dei padri fondatori dell’Arte Contemporanea : HSIAO CHIN  Alle origini della nostra civiltà. Omaggio ad uno dei padri fondatori dell'Arte Contemporanea : HSIAO CHIN…
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hotelsulmare · 7 years ago
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Niccolò Fabi in concerto a Loano
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A Loano, NICCOLÒ FABI sarà il protagonista della ricca stagione di eventi musicali della rassegna DREAMS FESTIVAL, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna. Giovedì 17 agosto, alle ore 21.30, farà tappa nell’Arena Estiva Giardino del Principe, “Diventi Inventi 1997 – 2017”, il tour con il quale Nicolò Fabi festeggia i suoi 20 anni di carriera. “Diventi Inventi 1997 – 2017” non è solo un tour, ma è anche una raccolta musicale che racchiude 20 anni di canzoni.  Un anello di congiunzione tra passato e presente, ricco di grandissime sorprese, che muove i suoi primi passi partendo proprio dal principio: la rilettura de “Il Giardiniere”, singolo pubblicato da Niccolò Fabi nel 1997 ed estratto dal suo omonimo primo disco. Così Niccolò Fabi commenta sui suoi social: “[…] Pur sfuggendo per quanto posso alla dittatura moderna dei numeri volevo avvertirvi che sto per capitolare di fronte ai festeggiamenti per il ventennale. Dopo quindici anni di canzoni private il mio primo disco "Il giardiniere" veniva pubblicato nel 1997, venti anni fa per l'appunto. Ho sempre dribblato come potevo appendimenti di medaglie et similaria perchè li ho sempre masochisticamente considerati un ostacolo al miglioramento. Ma da uomo oramai di mezza età sto imparando ad abbandonarmi al godimento. E quindi che festa sia. […] Ci sarà quindi un tour estivo che si concluderà a novembre in un festone nella mia città. Il luogo è sicuramente roboante e sovradimensionato per me: il PalaLottomatica, ma come romano volente o nolente è il posto simbolo di tutti i concerti più importanti a cui ho assistito nella mia vita. Diventi Inventi è anche il racconto di quello che un musico può diventare continuando a inventare per vent’anni, il tentativo ostinato di cercare di piacersi. Dopo l'estate uscirà dunque una qualche forma di contenitore con al suo interno il mio "canzoniere”. Una raccolta inevitabilmente un po' antologica ma mi auguro sfiziosa di ciò che il cantautore Fabi e la sua creatività riuscirono a fare a cavallo tra il secondo e il terzo millennio […]”. Più di 80 canzoni, 8 dischi di inediti, 1 raccolta ufficiale, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto” (vinte per i suoi ultimi due album) Niccolò Fabi è oggi considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Tanta musica nel percorso del cantautore, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente alla musica d'oltreoceano. È un percorso artistico incentrato sulla ricerca della libertà espressiva quello che in questi anni ha inseguito il cantautore romano e ne è dimostrazione il più recente “Una somma di piccole cose”, che da lui stesso è stato definito il disco che avrebbe sempre voluto scrivere. 
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Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica sia in termini performativi con appuntamenti all’interno di rassegne culturali che in chiave formativa, è attualmente docente all’interno della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini. Impegnato nel sociale, il cantautore continua attivamente la collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm e recentemente ha scritto insieme al geologo Mario Tozzi lo spettacolo “Musica Sostenibile”, indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche ambientali, spesso dimenticate. Biglietti in vendita: - il circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati) - il circuito viva ticket  (on-line su www.vivaticket,it ed in tutti i punti vendita affiliati) - Lollipop in Via Garibaldi 64 (aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30; d’estate anche in orario 21-23); tel. 019/675488 oppure 339/3265115 - Lollipop Dischi, Via Garibaldi 64 Loano Tel. 019675488 – Cell. 3393265115 - Edicola Angolo di Mare, Via Roma 70/71 Alassio Tel. 0182/641303 - Rivendita 19 di Vignola Paolo tabaccheria, Via Alcide de Gasperi, 1 Albenga Tel. 0182/020030 - Agenzia Viaggi Prattours, Via S. Pietro, 13, 17011, Albisola Superiore  Tel. 019/482399 - Tabaccheria Nesti, Via Camillo Benso Cavour, 25/R Savona Tel. 019/802714 - Agenzia Viaggi Prattours, Via Fratelli Cairoli, 38 Varazze Tel. 019/934848
Per maggiori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare l’organizzatore del “Dreams Festival” presso il Giardino del Principe DIMENSIONE EVENTI al numero 011/2632323 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19). BIOGRAFIA Niccolò Fabi muove i suoi primi passi all’interno del fervido ambiente musicale di inizio Novanta, insieme a tanti musicisti romani tra cui Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia. Nel 1997, con Capelli, vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo. Dello stesso anno è il disco d’esordio, Il giardiniere.
Nel 1998 presenta, sempre a Sanremo, Lasciarsi un giorno a Roma, che farà parte del secondo album, Niccolò Fabi, all’interno del quale si trovano anche Vento d’ estate, in coppia con Max Gazzè e Immobile assieme a Frankie HI-NRG. Il terzo lavoro, Sereno ad Ovest, del 2000, sostenuto dal singolo Se fossi Marco, precede una raccolta dei suoi pezzi più celebri, cantati in lingua spagnola per il mercato estero. La cura del tempo è del 2003, fra gli ospiti Fiorella Mannoia, che canta in Offeso e Stefano Di Battista ne Il negozio d’antiquariato. Canzoni come È non è, sottolineano una vena compositiva sempre più sfaccettata e il processo graduale di distacco dalle melodie più pop. Il 2006 è l’anno di Novo Mesto, registrato nella omonima cittadina Slovena, che contiene brani come Costruire e Oriente. Costruire, nello specifico, è diventata negli anni uno dei suoi brani più identificativi e più amati. A dieci anni dall’esordio è il momento della prima raccolta, Dischi volanti 1996-2006 che contiene l’inedito Milioni di giorni. Del 2007 è la produzione del documentario Live in Sudan, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza effettuato nel paese africano. Nello stesso anno è ideatore e produttore del progetto Violenza 124, insieme a Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, il GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band. La collaborazione con i Mokadelic sfocia nella scrittura e nella realizzazione della colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Come dio comanda tratto dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti. È il preludio a un nuovo disco, Solo un uomo, pubblicato nel maggio 2009, cui è seguito il tour omonimo che ha registrato oltre cinquanta date. Sempre nel 2009 realizza con l’ong Medici con l’Africa CUAMM il documentario Parole che fanno bene, sulla loro attività sanitaria in Uganda, che verrà proiettato nelle facoltà universitarie delle città toccate dal lungo tour di Solo un uomo. Il 30 agosto 2010, organizza al Casale sul Treja, a Mazzano Romano, Parole di Lulù, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa a seguito di una forma acuta di meningite. La giornata, inizialmente pensata per un piccolo gruppo di amici, col passare delle settimane è diventato un grande concerto a cui hanno preso parte oltre cinquanta musicisti e circa ventimila persone. Durante le dodici ore del concerto, attraverso offerte libere e l’acquisto di magliette, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM per la costruzione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo in Angola. A novembre 2010 viene pubblicato il singolo Parole parole cantata da Niccolò Fabi con Mina. I proventi dalla vendita della canzone sono ugualmente devoluti per l’ospedale di Chiulo, la cui Ala Pediatrica sarà inaugurata il 4 giugno 2011. Aprile, Maggio e Giugno 2011 sono i mesi del SoloTour, un’esperienza nuova che porta Niccolò nei teatri di tutta Italia con uno spettacolo durante il quale, per la prima volta nella sua carriera, è stato unico interprete ed esecutore. Collabora con l’amico Daniele Silvestri al brano Sornione contenuto nel disco S.C.OT.C.H. L’anno si chiude con una nuova collaborazione cinematografica, scrive infatti con I Mokadelic Il Silenzio, brano originale inserito all’interno della colonna sonora di Pulce non c’è, opera prima del regista Giuseppe Bonito, tratta dall’omonimo libro di Gaia Rayneri, pubblicato per Einaudi. Il 2012 inizia all’insegna della creatività e Niccolò si dedica completamente alla scrittura di Ecco, settimo disco della sua carriera, che verrà pubblicato il 9 ottobre 2012. Il disco è stato anticipato dal brano Una buona idea, che il 4 settembre è stato presentato al pubblico, direttamente dal canale youtube di Niccolò, in un’esclusiva versione live, registrata presso Angelo Mai Altrove di Roma. Ecco è un disco che da subito riceve riscontri positivi sia dalla critica che dal pubblico. Conquista il primo posto nella classifica di I-tunes e il 3 posto nella classifica generale FIMI. Il 2013 vede Niccolò impegnato in un lungo tour che raccoglierà sold out in tutti i migliori teatri Italiani e con più di 30 tappe estive nelle migliori location italiane. Un anno molto importante che si conclude con l’assegnazione della Targa Tenco come miglior disco in assoluto e con il Capodanno Romano presso il Circo Massimo. Nel 2014 inizia la collaborazione con Daniele Silvstri e Max Gazzè per il progetto Fabi Silvestri Gazzè che lo vedrà pubblicare un disco Il Padrone della Festa (Sony/Universal) e un cofanetto contenente CD Live, DVD Live e contenuti extra, Il Padrone della Festa Live (Universal/Sony). Settembre 2014 lo vede impegnato in un tour europeo che tocca Londra, Berlino, Parigi, Colonia, Bruxelles, Lussemburgo, Valencia, Madrid, Barcellona. Novembre e Dicembre 2014 sono i mesi del tour italiano nei palazzetti dello sport, che colleziona tutti sold out. Uno spettacolo divertente e originale che mette in mostra caratteristiche di Niccolò nuove per il grande pubblico. A marzo e aprile 2015 decide di organizzare in autonomia un tour segreto, in solitaria, che gli permette di suonare in piccoli locali italiani che da sempre investono nella musica, facendogli cosi conoscere realtà sotterranee. Il 22 maggio 2015 torna con Silvestri e Gazzè per il penultimo appuntamento live del progetto. Calcano il prestigioso palco dell’Arena di Verona. Il 31 luglio 2015 la grande festa di chiusura a Roma sul palco di Rock in Roma. Nell’estate del 2015 riprende la collaborazione con il GnuQuartet strutturando un tour acustico che tocca alcune tra le rassegne più belle in Italia, tra cui Lunaria, Ravello Festival, Musicultura, ma anche nuovi festival come Indiegeno Fest a Tindari, in Sicilia. Con il geologo Mario Tozzi crea lo spettacolo Musica Sostenibile, che vede il suo debutto in occasione del trentennale della strage di Stava. Brani musicali d’autore, considerazioni sui testi e sulla musica, commenti scientifici e riflessioni sono il nucleo di una commistione di generi e discipline che trova una sintesi in uno spettacolo che è indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche spesso dimenticate. Tra novembre 2015 e febbraio 2016 Niccolò scrive, suona e registra il suo nuovo progetto discografico “Una somma di piccole cose” uscito ad aprile 2016 per Universal Music. Da maggio a luglio 2016 si esibisce nei teatri italiani e in prestigiose location all’aperto presentando live i brani di “Una somma di piccole cose”, disco con cui il cantautore romano vince la Targa Tenco 2016, come miglior album dell’anno. Ad ottobre Niccolò Fabi affronta per la prima volta nella sua carriera da solista il suo primo tour europeo ottenendo un grandissimo successo di pubblico e attualmente sta proseguendo il viaggio iniziato a maggio 2016 che lo vede in tour nei teatri delle principali città italiane, accompagnato dal cantautore Alberto Bianco e la sua band, composta dai musicisti e polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai.
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redazionecultura · 8 years ago
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sede: Spazio per le Arti contemporanee del Broletto (Pavia).
L’esposizione presenta una sessantina di opere di diverse dimensioni, tecniche e materiali – tra grafica, ceramica, encausto, incisione e persino un foulard di seta realizzato per l’azienda tessile Taroni di Como – che testimoniano la produzione dell’artista, e ripercorrono le tappe della sua poetica. Novità di questa mostra è l’esposizione del torchio dell’artista, su cui venivano impresse le preziose grafiche a rilievo in total white o a colori con una suggestiva palette cromatica.
Sandro Riboni (Pavia 1921-1986), artista eclettico e intellettualmente libero, in pratica autodidatta, si è confrontato con i grandi maestri delle Avanguardie storiche –da Picasso a Matisse, da Mirò a Leger, fino a Fontana e Licini –. Ha sperimentato tecniche e materiali diversi – ceramica, olio, encausto, incisione, scultura – e ha girato mezza Europa in bicicletta, pur rimanendo un uomo semplice, lo stesso che per anni ha lavorato come operaio alla Necchi, poi garzone nella ditta di marmi Scapolla, e infine mozzo su una nave per Marrakech. Nuovi dialoghi di luce tenta di mostrare tutto questo, ripercorrendo le linee artistiche lungo cui si muoveva Riboni, dal Cubismo al Surrealismo per poi giungere a maturare, attraverso lo Spazialismo, un personalissimo linguaggio in cui coniugava tutte le esperienze vissute. Variano le tecniche, i materiali e variano anche i temi: dalle grafiche monocrome bianche alle coloratissime ceramiche, lavorate presso la storica manifattura La Fenice di Albissola, fino ai foulard realizzati per le aziende tessili di Como. Negli anni settanta poi, scelse di spingersi fino all’astrazione, con le sue forme geometriche sui toni del blu, del rosso e dell’ocra che sembrano come fluttuare sulla tela, delle ‘macchine volanti’ perse nel cosmo, come le definiva Riboni. L’ultimo suo periodo è contrassegnato da splendidi cieli luminosi con nuvole impalpabili e sempre diverse. Anni di sogno. Il previsto passaggio della cometa di Halley lo colpisce profondamento dando vita ad una serie di opere che ad essa si ispirano.
Sandro Riboni, nato a Pavia nel 1921, artista autodidatta, nel 1950 parte per Parigi dove avviene la sua formazione artistica presso lo studio del pittore Pierre Marzin, uno degli allievi di Henri Matisse. L’apprendistato artistico continua in Spagna, a Granada, presso l’Accademia di Belle Arti, dove apprende la difficile tecnica dell’encausto che diverrà il mezzo espressivo preferenziale della poetica di Riboni. Sempre negli anni ’50, il lungo soggiorno di studio e lavoro in Costa Azzura mette il giovane Riboni in contatto con le più attente avanguardie artistiche del periodo. A Vallauris, dove si reca a far ceramica presso l’atelier Madoura di Suzanne Ramié, respira la stessa aria di Pablo Picasso, anch’egli al lavoro presso lo stesso forno. A St. Paul de Vence, è presente Fernand Leger, con cui sembra che Riboni abbia intrattenuto dei rapporti artistici. A Nizza partecipa ad importanti rassegne pittoriche nel 1950 e nel 1958. Negli anni ’60 è ad Albisola a far ceramica e qui viene in contatto con Lucio Fontana, Wilfredo Lam e tutto quel milieu di artisti che stanno creando un nuovo modo di far arte e che sfocierà con la fondazione del movimento artistico noto come Spazialismo. Le linee artistiche lungo cui si muove Riboni sono dunque, inizialmente, all’interno del Cubismo e del Surrealismo per poi giungere a maturare, attraverso lo Spazialismo, un personalissimo linguaggio artistico in cui coniuga tutte le esperienze artistichevissute. Negli ultimi anni di attività, gli anni ’80, la poetica di Riboni si astrae dal reale e si esprime attraverso grandi e luminosi cieli che si perdono nello spazio infinito. Muore a Pavia nel 1986. Tra le mostre antologiche che gli sono state dedicate, ricordiamo quella al Collegio Cairoli e alla Libreria Edizioni Cardano di Pavia nel 2006; allo Spazio d’arte Graal di Pavia nel 2012; allo Spazio Rocco Scotellaro di Vigevano, e a Il Portale di Giovanna Fra di Pavia nel 2013.
Mostra organizzata da Paola Casati e Carlo Migliorini in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Pavia.
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Nuovi dialoghi di luce di Sandro Riboni sede: Spazio per le Arti contemporanee del Broletto (Pavia). L'esposizione presenta una sessantina di opere di diverse dimensioni, tecniche e materiali – tra grafica, ceramica, encausto, incisione e persino un foulard di seta realizzato per l'azienda tessile Taroni di Como – che testimoniano la produzione dell'artista, e ripercorrono le tappe della sua poetica.
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personal-reporter · 2 years ago
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Ambrogio Barili a Casalmaggiore
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In omaggio al ruolo decisivo che Ambrogio Barili ebbe per la diffusione della cultura figurativa nella Milano e nella Cremona degli anni Sessanta e Settanta, il Museo Diotti a Casalmaggiore fino al 14 maggio gli dedica una mostra che mette in luce due aspetti della sua attività. Ambrogio Barili nacque nel 1931 a Reboana di Cella Dati, in provincia di Cremona e, dopo il diploma di geometra, avendo mostrato varie qualità agonistiche nella corsa di mezzofondo, partecipò  a numerose gare di livello nazionale e internazionale e si laureò in Educazione Fisica all’ISEF di Roma. Parallelamente alle attitudini atletiche coltivò anche quelle artistiche e partecipò nel 1961 al concorso internazionale per giovani artisti Albisola 1961, dove la giuria presieduta da Wilfredo Lam gli conferì il I° premio per il Bianco e Nero per l’opera Atleti. Dopo l’esordio, Ambrogio non manifestò più alcun interesse ad esporre, ma continuò a esprimersi nel corso degli anni con matite e acquerelli, fissando su piccole carte soprattutto appunti di viaggio, ma un’innata ritrosia lo portò a mantenere completamente riservata, anche per gli amici, questa sua passione. Ben nota a tutti fu la sua attività di promotore artistico, infatti lavorò presso la Galleria Toninelli di Milano e collaborò con il mercante d’arte Nicola Loi alla gestione dello Studio Copernico che promosse scultori del calibro di Francesco Messina e Arnaldo Pomodoro. La sua attività nell’ambito culturale si attuò però soprattutto a Cremona attraverso la conduzione della Galleria Botti,  aperta nel 1965 in una ex portineria di Corso Garibaldi di fronte alla Galleria XXV Aprile, su impulso del sociologo Danilo Montaldi e di un gruppo di giovani intellettuali cremonesi, per valorizzare la figura del pittore Renzo Botti e di giovani artisti italiani, soprattutto milanesi, con la ricerca di nuovi linguaggi espressivi. Qualche anno fa gli amici Fabrizio Merisi e Gianfranco Fiameni trovarono le opere su carta che Barili aveva realizzato e tenuto a lungo solo per sé, e furono colpiti dalla loro freschezza e autenticità, da li idearono il progetto di una mostra che però fu interrotto dalla morte improvvisa di Barili nel 2017. Condiviso con il figlio Riccardo, il progetto si concretizza oggi con la mostra allestita al Museo Diotti, curata da Fabrizio Merisi e corredata da un pregevole catalogo con scritti di Gianfranco Fiameni e di Valter Rosa. Il Museo Diotti e il Comune di Casalmaggiore hanno deciso di sottrarre all’oblio negli ultimi anni figure che hanno esercitato una notevole influenza nell’epoca e nel contesto in cui sono vissute, ma di cui non resta quasi traccia se non nella memoria di chi li ha conosciute. E proprio da questo è nata l’idea di riservare uno spazio, nella mostra e nel catalogo, a un gruppo di pittori amici che condivisero con Ambrogio Barili, con   opere di Peter Ackermann, Mario Benedetti, Floriano Bodini, Mino Ceretti, Luigi Dragoni, Attilio Forgioli, Giuseppe Guerreschi, Alain Guy Clement, Lino Marzulli, Fabrizio Merisi, Vitale Petrus, Joachim Schmettau, Roberto Sguazzi, Alfredo Signori, Gianni Toninelli e Tino Vaglieri. La mostra resterà aperta fino al 14 maggio in questi orari, da martedì a venerdì, 8.00-12:30,  sabato e festivi 15:30-18:30. Read the full article
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hotelsulmare · 7 years ago
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Sabato 12 agosto Maurizio Lastrico al Dreams Festival di Loano
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Sabato 12 agosto a Loano, Maurizio Lastrico sarà il protagonista del secondo appuntamento dedicato al cabaret della rassegna di grandi eventi “Dreams Festival”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna.
Alle ore 21.30, nell’arena estiva Giardino del Principe il comico genovese presenterà lo spettacolo “Quello che parla strano”, una sperimentazione sul linguaggio nata dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: dai locali, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, agli oratori parrocchiali, fino ai teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici.
Noto al pubblico televisivo per essere uno dei volti di Zelig, Maurizio Lastrico, attraverso i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, ripercorrerà il meglio del suo repertorio, raccontando con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita.
Narratore di storie condensate in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto, Lastrico catturerà il pubblico regalando una serata di grande divertimento.
 Diplomato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, Maurizio Lastrico è attore teatrale e autore.
Dal 2010 fa parte del cast del programma di Canale 5 Zelig e nel 2011 pubblica il suo primo libro, edito Mondadori, “Nel mezzo del casin di nostra vita”. Punto di forza del suo repertorio sono le sperimentazioni linguistiche che mescolano la metrica dantesca a contenuti contemporanei e quotidiani.
Nell'estate del 2011 è in scena al Teatro Romano di Verona con” Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare per la regia di Gioele Dix e porta in tournée lo spettacolo da lui scritto e diretto “Quando fai qualcosa in giro dimmelo”. 
Nel 2013 debutta con il suo spettacolo “Facciamo che io ero io” per la regia di Gioele Dix, in tournée per tutto l'anno successivo. 
Dal 23 al 26 luglio 2014 è al Teatro Romano di Verona nelle vesti del protagonista de “Il Bugiardo” di Carlo Goldoni diretto da Valerio Binasco.
Nel 2016 fa parte del cast dell’ultima edizione di Zelig e protagonista di successo del tour teatrale tra il 2016 ed il 2017. Il tour continua con le performance estive, tra le quali anche Loano.
Biglietti in vendita:
-         il circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati)
-         il circuito viva ticket  (on-line su www.vivaticket,it ed in tutti i punti vendita affiliati)
-         Lollipop in Via Garibaldi 64 (aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30; d’estate anche in orario 21-23); tel. 019/675488 oppure 339/3265115
-          Lollipop Dischi, Via Garibaldi 64 Loano Tel. 019675488 – Cell. 3393265115
-         Edicola Angolo di Mare, Via Roma 70/71 Alassio Tel. 0182/641303
-         Rivendita 19 di Vignola Paolo tabaccheria, Via Alcide de Gasperi, 1 Albenga Tel. 0182/020030
-         Agenzia Viaggi Prattours, Via S. Pietro, 13, 17011, Albisola Superiore  Tel. 019/482399
-         Tabaccheria Nesti, Via Camillo Benso Cavour, 25/R Savona Tel. 019/802714
-        Agenzia Viaggi Prattours, Via Fratelli Cairoli, 38 Varazze Tel. 019/934848
 Per maggiori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare l’organizzatore del “Dreams Festival” presso il Giardino del Principe DIMENSIONE EVENTI al numero 011/2632323 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19).
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hotelsulmare · 7 years ago
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A Loano il Dreams Festival con ospite Katia Ricciarelli
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Giovedì 3 agosto, a Loano, la rassegna “Dreams Festival”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna, ospiterà la produzione Freddie & The Queen.
Alle ore 21.30, nell’arena estiva Giardino del Principe, rivivrà la leggenda di Freddie Mercury, artista che ad oltre 20 anni dalla sua scomparsa è ricordato come uno dei più grandi showman della storia della musica.
Spettacolo innovativo dal gusto teatrale, Freddie & The Queen si colloca a cavallo tra la musica classica e l’opera rock, ripercorrendo la carriera solista di Mercury e dei Queen attraverso note e arrangiamenti dei QueenMania, European Queen Tribute, con la partecipazione straordinaria di una leggenda assoluta della lirica, Katia Ricciarelli.
Il tributo alla musica dei Queen passerà attraverso brani storici: da “Bohemian Rhapsody” a “We will rock you”, da “Somebody to Love” a “Don’t stop me now”, da “The show must go on” a “We are the Champions”, impreziositi dall’eccellenza di un quartetto d’archi femminile. Lo spettacolo sarà arricchito da costumi, scenografie e proiezioni video.
La tribute band QueenMania nasce nel 2006 dalla comune passione di quattro musicisti.
Nel marzo 2007 i QueenMania portano il loro show oltre le Alpi, e intraprendono il loro inarrestabile “European Tour”, suonando, con enormi consensi di pubblico e critica, in Inghilterra, Olanda, Svizzera, Austria, Spagna, Ungheria, Belgio. La consacrazione della band arriva con la partecipazione alla “23rd Official Queen Fan Club UK Convention 2008” in Inghilterra. In questa occasione i QueenMania condividono il palco e il backstage con importanti musicisti e personaggi della “Royal Family” dei QUEEN, quali Spike Edney, Jamie Moses, Peter Freestone, Jacky Smith, Jeff Scott Soto, Patti Russo.
I QueenMania vantano la collaborazione di artisti di spicco del panorama musicale italiano e internazionale che, sempre con entusiasmo, partecipano ai loro concerti come Enrico Ruggeri, vero e proprio “Padrino” del gruppo, Tullio De Piscopo, Maurizio Solieri, Stef Burns, Cristina Scabbia (Lacuna Coil), Irene Fornaciari.
Compongono la band Sonny Ensabella, performer di grande abilità ed esperienza, che per l’occasione vestirà i panni di Freddie Mercury. Al suo fianco strepitosi musicisti che vantano prestigiose collaborazioni all’interno del panorama musicale italiano ed europeo (Ligabue, Vasco Rossi, Anna Oxa, Marco Masini, Enrico Ruggeri, Exilia, Mark Harris, Glenn Hughes) quali Simone Fortuna (batteria e voce), Tiziano Giampieri (chitarra e voce) e Fabrizio Palermo (basso e voce), uno dei più stimati turnisti in Italia e membro storico della band di Enrico Ruggeri, con il quale è spesso impegnato in tour.
 I QueenMania sono attualmente in tour nei più importanti locali, teatri e open air d’Italia e d’Europa, incluso l’arrivo a Loano al Giardino del Principe.
Biglietti in vendita:
-   circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati)
-   circuito viva ticket  (on-line su www.vivaticket,it ed in tutti i punti vendita affiliati)
-   Lollipop in Via Garibaldi 64 (aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30; d’estate anche in orario 21-23); tel. 019/675488 oppure 339/3265115
-   Edicola Angolo di Mare, Via Roma 70/71 Alassio Tel. 0182/641303
-   Rivendita 19 di Vignola Paolo tabaccheria, Via Alcide de Gasperi, 1 Albenga Tel. 0182/020030
-   Agenzia Viaggi Prattours, Via S. Pietro, 13, 17011, Albisola Superiore  Tel. 019/482399
-   Tabaccheria Nesti, Via Camillo Benso Cavour, 25/R Savona Tel. 019/802714
-   Agenzia Viaggi Prattours, Via Fratelli Cairoli, 38 Varazze Tel. 019/934848
 Per maggiori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare l’organizzatore del “Dreams Festival” presso il Giardino del Principe DIMENSIONE EVENTI al numero 011/2632323 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19).
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hotelsulmare · 7 years ago
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Mercoledì 19 luglio alle 21:30 Ermal Meta in concerto a Loano
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Mercoledì 19 luglio, a Loano, ERMAL META sarà protagonista della stagione musicale della rassegna “Dreams Festival”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna.
Il concerto in programma alle ore 21.30, nell’arena estiva Giardino del Principe, sarà preceduto nel pomeriggio dal “Meet and Greet” con l’artista, un'ora a tu per tu coi propri fans all'Ocean Bay Club di Marina di Loano. Dalle 16 alle 17.00 ERMAL META sarà a disposizione dei propri ammiratori per autografi e fotografie.
La sera, l'autore, produttore, polistrumentista e cantante si sposterà nel Giardino de principe e porterà in scena il doppio album “Vietato Morire”, che dà il titolo al brano con cui Ermal si è presentato al Festival di Sanremo 2017 e  si è aggiudicato il podio e il premio della critica Mia Martini, il primo posto nella classifica dei più venduti in Italia e la certificazione di Disco d’Oro.
La voce e il timbro dell’artista hanno conquistato il grande pubblico già con il disco “Umano” del 2016,  così come la critica che, sempre nell’ultima edizione sanremese, gli ha tributato applausi a scena aperta e una standing ovation per l’incredibile versione cover di “Amara Terra Mia” di Domenico Modugno, eseguita con un’inedita doppia voce talmente bella da essere stata premiata come miglior rivisitazione.
 A Loano ERMAL META regalerà due ore di energia, accompagnato da Dino Rubini (basso), Marco Montanari (chitarra), Emiliano Bassi (batteria), Roberto Pace (tastiera & pianoforte) e Andrea Vigentini (cori & chitarra acustica). Insieme attraverseranno le pagine musicali del nuovo progetto, portando in scena il doppio CD “Vietato Morire” che contiene anche le canzone del disco d’esordio  “Umano”. La set list sarà arricchita anche da canzoni scritte dall’artista per altri grandi della musica italiana come Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma Marrone, Patty Bravo, Chiara Galiazzo, Francesco Sarcina. Infine eseguirà “Big Boy” (brano che ha trionfato ad Amici nel 2016 cantata da Sergio Sylvestre) e “Parlerò d’amore” (altro brano che ha spopolato a The Voice cantato da Alice Paba).
  Biglietti in vendita per la data loanese di questa “medicina comica” con:
-       il circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati)
-       il circuito viva ticket  (on-line su www.vivaticket,it ed in tutti i punti vendita affiliati)
-       Lollipop in Via Garibaldi 64 (aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30; d’estate anche in orario 21-23); tel. 019/675488 oppure 339/3265115
-        Lollipop Dischi, Via Garibaldi 64 Loano Tel. 019675488 – Cell. 3393265115
-       Edicola Angolo di Mare, Via Roma 70/71 Alassio Tel. 0182/641303
-       Rivendita 19 di Vignola Paolo tabaccheria, Via Alcide de Gasperi, 1 Albenga Tel. 0182/020030
-       Agenzia Viaggi Prattours, Via S. Pietro, 13, 17011, Albisola Superiore  Tel. 019/482399
-       Tabaccheria Nesti, Via Camillo Benso Cavour, 25/R Savona Tel. 019/802714
-      Agenzia Viaggi Prattours, Via Fratelli Cairoli, 38 Varazze Tel. 019/934848
 Per maggiori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare l’organizzatore del “Dreams Festival” presso il Giardino del Principe DIMENSIONE EVENTI al numero 011/2632323 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19).
Biografia
L’artista – autore, produttore, polistrumentista e cantante – è l’ex frontman de La Fame Di Camilla, band con cui pubblica tre album (l’omonimo del 2009, Buio e Luce nel 2010 e l’Attesa nel 2012).  Con questo progetto viaggia in tour per 3 anni calcando quasi 500 palchi in tutta la penisola e all’ Heineken Jammin’ Festival condivide il palco con tre prestigiose band quali gli  Stereophonics, Cranberries e Aerosmith. Al Festival di Sanremo nell’edizione del 2010,  quasi a rappresentare il manifesto di questo progetto, presenta il brano Buio e Luce, che nel giro di poche ore diventa una hit radiofonica.
Archiviata l’esperienza con il gruppo La Fame Di Camilla il percorso da solista lo porta a essere inserito nelle colonne sonore di Braccialetti Rossi con “Tutto si muove” nella prima stagione e con “Volevo perdonarti, almeno” nell’edizione successiva.
Ermal Meta all’inizio del 2016 termina il suo primo disco solista intitolato “Umano”, presentato a Sanremo con il brano “Odio le favole”, che si è aggiudicato il 3° posto tra le nuove proposte, ricevendo per il testo una menzione speciale dal Premio Lunezia.  Il video - realizzato da Marco Serpenti per la BudabØ Film - viene premiato con il Soundies Awards da Lucana Film Commision e gli ascoltatori di RTL decretano la vittoria di Ermal Meta segnalando al sua canzone come miglior brano in gara.
“Umano “- pubblicato da Mescal (distribuito Artist First) - è approdato nei negozi di dischi il 12 Febbraio ed è stato rappresentato in radio per l’intera estate dal brano “A Parte Te”, proposto in anteprima al Coca Cola Summer Festival 2016 in Piazza del Popolo a Roma.
Come autore di canzoni, le sue parole e le sue musiche si sono fatte ascoltare da milioni di persone attraverso le voci di grandi interpreti quali Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma Marrone, Annalisa Scarrone, Chiara Galiazzo, Patty Pravo (con cui ha duettato), Clementino, Francesco Sarcina (al cui disco ha lavorato anche il qualità di produttore e arrangiatore), Lorenzo Fragola, Eloide, sempre come autore ha vinto le recenti edizioni di Amici (Sergio Sylvestre/Big Bovi) e di The Voice (Alice Paba/Parlerò d’amore).
Nell’estate 2016 Ermal Meta si esibisce in scenari prestigiosi come la Piazza Cattedrale di Asti Musica e l’Anfiteatro Romano di Lecce (tra gli altri…) e in eventi rilevanti quali Il Premio Lunezia, il Premio Città di Ancona, il Meraviglioso Modugno. Inoltre viene premiato a Livorno – Spazio d’Autore – come miglior autore e interprete del 2016. “A Parte Te”, grazie alla massiccia rotazione radiofonica che lo ha sostenuto per tutta l’estate, diventa un classico della musica d’autore italiana. In autunno l’Umano Tour tocca i maggiori club italiani, accompagnato dalle note del più recente singolo “Gravita Con Me”, affiancato da un suggestivo e visionario video firmato dal noto youtuber Cane Secco.
Nel Febbraio 2017 Ermal Meta calca il palco del Festival di Sanremo, tra i big con “Vietato Morire”; la nuova avventura si è conclusa per Ermal con il Podio, il Premio Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (Amara Terra Mia di Domenico Modugno).
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