#Albachiara
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Alba fontanara 🌄 (photo Vincmari)
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Albachiara, Non siamo mica gli americani (1979), Vasco Rossi.
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(Gianluca Mendicino)
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ma non siete stanchi di essere italiani diocaro questo falso patriottismo il nabucco l'inno di mameli toto cutugno l'italiano il vino buono la cucina nostrana il grana padano dop le mafie il se io avrei gli scandali sessuali la mentalità retrograda il nepotismo istituzionale ma soprattutto albachiara di vasco rossi
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diventi rossa se qualcuno ti guarda e sei fantastica quando sei assorta nei tuoi problemi, nei tuoi pensieri
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albachiara is so autistic girlie coded
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Albachiara? 🥺🥺🥺 Bellissima
si, è meravigliosa ❤️🩹
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SONO stata ALBACHIARA quando sono diventata rossa mentre qualcuno mi guardava.
SONO stata JENNY quando ero stanca
e volevo soltanto dormire.
SONO stata GIULIA , la brava GIULIA , quando ho voluto prendermi la vita che volevo.
SONO stata GABRI quando
l' amore
mi spinse tra le braccia di un uomo
piu' grande di me.
SONO e saro' sempre SALLY , quando, pur sapendo di aver patito troppo,
di aver visto cosa ti puo' crollare addosso,
continuero' a camminare per la mia strada sicura senza pensare a niente ...
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La mia polaroid eterna,
albachiara.
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Canzoni sulla giovinezza: inno all'età spensierata
La giovinezza è un periodo della vita spesso celebrato nella musica, con canzoni che ne catturano l'energia, l'idealismo e la spensieratezza, ma anche le insicurezze e i dubbi. Inno all'età spensierata Molte canzoni sono dedicate alla gioia di vivere tipica della giovinezza, come "Albachiara" di Vasco Rossi, che dipinge un quadro idilliaco di un'estate al mare con gli amici. "Vivere" di Vasco Rossi è un inno alla gioia di vivere e all'ottimismo tipici di questo periodo della vita. Riflessioni sul tempo che passa Altri brani affrontano il tema del tempo che passa e della giovinezza che sfugge, con una vena malinconica o nostalgica. "Gli anni della gioventù" di Claudio Baglioni è un classico in tal senso, che riflette sul tempo perduto e sulla nostalgia per i bei momenti passati. "La cura" di Franco Battiato è una struggente ballata sul rimpianto per un amore perduto e sulla consapevolezza che la giovinezza non tornerà più. L'amore e l'amicizia L'amore e l'amicizia sono temi ricorrenti nelle canzoni sulla giovinezza. "Azzurro" di Adriano Celentano è una dichiarazione d'amore universale. "L'estate sta finendo" dei Righeira è un inno all'amore estivo e alla spensieratezza dei giovani. Rivoluzione e ribellione La giovinezza è spesso associata anche al desiderio di cambiamento e alla ribellione contro le regole. "Imagine" di John Lennon è un inno pacifista che invita a sognare un mondo migliore, mentre "Blowin' in the Wind" di Bob Dylan è un canto di protesta contro le ingiustizie sociali. Canzoni italiane e internazionali Le canzoni sulla giovinezza sono presenti in tutti i generi musicali, dal pop al rock, dal folk al rap. Tra gli artisti italiani che hanno dedicato brani a questo tema troviamo Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Jovanotti, Ultimo e molti altri. Tra gli artisti internazionali ricordiamo Bob Dylan, Bruce Springsteen, David Bowie, The Beatles, Nirvana e Oasis. Canzoni sulla giovinezza, ricordi e bellezza Le canzoni sulla giovinezza ci permettono di rivivere le emozioni e le esperienze di questo periodo speciale della vita, con tutte le sue gioie, i suoi dolori e le sue contraddizioni. Sono una preziosa testimonianza del potere della musica di evocare ricordi, farci riflettere e aiutarci a crescere. Foto di Ri Butov da Pixabay Read the full article
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Il testo di Albachiara nella collezione numismatica 2024
Dalla moneta dedicata ad Albachiara di Vasco Rossi, prima della serie ‘Canzoni italiane’, a quelle celebrative per il 250° anniversario della Fondazione del corpo della Guardia di Finanza e i 100° anni della prima trasmissione radiofonica. Sono alcune delle novità della nuova collezione numismatica 2024, emessa dal ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e…
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vasco Rossi, the "Alba chiara" coin arrives, the homage from the Mint
The Albachiara coin dedicated by the State Mint to the beloved song by Vasco Rossi, among the most beloved Italian songs of all time, arrives. Designed by Silvia Petrassi, the coin worth 5 euros will be in rhodium-plated silver. Vasco himself broke the news, enthusiastically, on his Instagram profile. “Resounding! The news in the Official Gazette is that a “brand new” rhodium-plated silver coin…
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26 set 2023 15:54
“SONO SOPRAVVISSUTO AGLI ANNI 70, ALLE BRIGATE ROSSE E A LOTTA CONTINUA FACENDO DEL ROCK IN ITALIANO” – VASCO SI RACCONTA IN UN DOC SU NETFLIX: “SONO STATO IN CARCERE 22 GIORNI. IO, L’UNICO DENUNCIATO DAL PROPRIO SPACCIATORE. C’ERA UN MONDO CHE MI VOLEVA FERMARE. NEI '90 HO MESSO SU FAMIGLIA. HO AVUTO TRE MALATTIE MORTALI, NEL 2015 SONO ANDATO IN COMA E MI HANNO PRESO PER UN PELO. PERÒ NON SONO UN SOPRAVVISSUTO MA UN SUPERVISSUTO” – LA NUOVA CANZONE “GLI SBAGLI CHE FAI” - VIDEO -
Marinella Venegoni per laStampa - Estratti
(...)
Quando parla di sé come rockstar, il suo tono non è trionfalistico ma allegro e risolto. Vasco Rossi - Il supervissuto che Netflix manderà in onda da domani, è un fior di documentario di raro impatto proprio per la volontà del protagonista di raccontare la sua intera vita dal sofà di una stanza, come se ci fossimo pure noi. Ci sono sequenze brevi di stadi sempre più pieni, pezzi di canzoni, ma mai aggettivi superlativi. Che bella idea, non essere celebrativi.
Qui siamo fuori dall’hype, da glamour e furbizie del filone biografico prevalente, spesso gonfiato e deludente, dedicato ai big della musica. Vasco si è tenuto accanto, anche qui, coloro che fanno parte della sua vita quotidiana. A partire dal regista Pepsy Romanoff.
Che dice Vasco
La serie è stata girata quando la pandemia stendeva il suo manto minaccioso sulle nostre vite. Si sono chiusi negli archivi, hanno tirato fuori i filmini e le pizze dell’infanzia, hanno girato per le case che Vasco ha frequentato, le finestre che ha aperto e si capiscono dal periodo gli squarci desertici di strade e piazze immutate dove Albachiara scendeva dal pullman.
«Per una volta volevo raccontare la mia versione. Ho scelto lo schermo invece che il libro, che magari poi arriverà, chissà. Per una volta mi son messo in gioco, parlo in prima persona: dovevo e volevo fare questa esperienza. Mi ritengo un navigato influencer, ma dentro ogni episodio c’è stato un intenso lavorio interiore».
Zocca e l’infanzia
«Ho passato un’infanzia felice a Zocca, con la mia mamma e la sua amica Ivana. Avevo cantato e vinto il concorso canoro L’usignolo d’oro». Nei filmati, c’è un bel bambino con gli occhi vispissimi. Vasco mostra il palco dell’esibizione: «Vinco e accedo alle finali di Modena, dove se venivi dalla montagna ti consideravano di serie B. Sono cresciuto al Bar Trieste finché non è morto mio padre. A 7 anni mi sono innamorato di Anna Maria, la figlia del proprietario del bar». Si lanciavano segnali, un giorno la vede fredda e le chiede: «È ancora così?».
E lei: «No». Rivela che «Ho guardato dentro casa tua» in Senza parole, allude all’occhiata buttata dentro la porta aperta da lei che se ne andava.
Nei paesi, la vita è tutta nei bar. «All’Olimpic c’era il juke box. Con i Falchi facevo le canzoni, ero il fighetto del paese». Crescono, lui e gli amici. Quando vengono a sapere che a Milano c’è una radio Fm, vanno a vederla: «Abbiamo subito fondato Punto Radio». Floriano Fini, il suo manager-filosofo, amico d’infanzia: «La prima volta sento una voce cantare “I tuoi occhi sono fari abbaglianti e io ci sono davanti”. Era un bambino di 6-8 anni, era lui». Vasco ricorda poi il papà, camionista e spesso assente: «Mi aveva comprato la macchina prima della patente. Ma è morto poco dopo. L’ultima volta che l’ho visto mi ha montato le doppie finestre nella casa dove andavo a stare».
La politica
C’è un preambolo illuminante: «Sono sopravvissuto agli Anni 70, alle Brigate Rosse e a Lotta Continua. Io ero un indiano metropolitano che cercava di migliorare se stesso e mi sembravano matti quelli che si chiamavano Potere Operaio. Sono sopravvissuto facendo del rock in italiano e pezzi generazionali. Nei Novanta ho messo su famiglia. Sono sopravvissuto a tre malattie mortali, nel 2015 sono andato in coma e mi hanno preso per un pelo. Però non sono un sopravvissuto ma un supervissuto».
Il tg dà la notizia dell’arresto: «Sono in un locale, mi portano a casa e dicono: daccela subito altrimenti la troviamo. Erano 20/30 grammi di cocaina, la compravo ogni tanto. Sono stato in carcere 22 giorni ed erano come 22 mesi, 5 giorni di isolamento, l’astinenza. L’unico denunciato dal proprio spacciatore, c’era un mondo che mi voleva fermare e intanto usciva Va bene va bene così. L’ho vissuto con lo spirito dell’esploratore».
La moglie e il figlio Luca
Laura Smidth parla del primo incontro, a 17 anni, con il futuro marito; era con tre amiche, invitate da Massimo Riva. Lei, dice Vasco: «per dispetto comincia ad insultarmi. E io me ne vado a letto». È così che, tempo dopo, lo sciupafemmine rock si innamora della bionda fanciulla dalle minigonne cortissime: «La prima volta a cena l’ho amata subito alla follia». Ed ecco il figlio Luca, 33 anni, un artista visuale: «Stimo la resilienza di mio padre, nei momenti difficili è andato avanti».
La canzone-sigla
S’intitola Gli sbaglia che fai l’inedito che fa da sigla alla serie. Spiega Vasco, citando Battiato: «È una canzone sulla condizione umana, alla continua ricerca di un “centro di gravità permanente” che non può esistere e di un senso che non sempre c’è. Tutti gli artisti fanno questo, ti portano in un mondo altro».
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