#7 ottobre 2018
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bangtanitalianchannel · 1 year ago
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Tutti e 7 i membri dei BTS rinnovano il contratto con la BigHit Music
"È ufficiale: tutti e 7 i membri dei BTS continueranno il loro cammino con la BigHit Music!
Il 20 Settembre, la HYBE ha comunicato che 'Il consiglio direttivo ha deliberato il rinnovo dei contratti esclusivi di tutti e sette gli artisti membri del gruppo BTS della BigHit Music.'
Dopo aver debuttato a Giugno del 2013, tutti e sette i membri avevano rinnovato il contratto con la BigHit Music a ottobre 2018, più di un anno prima della scadenza dei loro contratti originari. Quello di oggi rappresenta il secondo rinnovo per il gruppo, e sancisce la loro prosecuzione come team una volta che avranno portato a termine il loro servizio militare intorno al 2025.
Dopo la notizia, RM ha postato una foto del suo contratto e un messaggio per gli ARMY:
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Auguriamo il meglio ai BTS per il loro prossimo capitolo!"
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Vivyss) | ©soompi 
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stillinstarshollow · 1 year ago
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teen spirit (2018)
7 ottobre 2023
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micro961 · 14 days ago
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Resina - Il nuovo singolo “Conscious”
Un risveglio dall’inquietudine che fa prendere coscienza sulla propria identità
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“Conscious” è il nuovo brano della cantautrice Resina, disponibile dal 25 ottobre 2024 sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. Il singolo è distribuito con TuneCore, registrato al 2f Recording Studio di Felice Tazzini, suonato da Matteo Navarra, Andrea Valiante, Riccardo Piergiovanni e Michele Minno, mixato da Luca Gaudenzi e masterizzato da Filippo Passamonti (vdsstudio). Il brano nasce come una presa di coscienza, avvenuta il 7 luglio 2018 davanti al pianoforte di casa dei genitori di Resina, dopo aver raggiunto una serie di grossi obiettivi, uscita da un periodo turbolento ma creativo. Descrive un risveglio, una luce che emerge dopo inquietudine, sforzi e fatica per uscirne. Racconta tra le righe il percorso spirituale intrapreso e l’arrangiamento descrive la trasformazione del personaggio di Resina, verso una ricerca di una identità musicale più autentica e definita, passando dal pop cantautoriale a un genere più sperimentale, con influenze jazz, soul e progressive. Conscious è l'ultimo brano di Radice, EP il cui nome racconta l'origine di Resina, il percorso di crescita attraverso i brani, che sono metafore di emozioni sia nel significato che nel significante.
Ascolta il brano
Storia dell’artista
La storia di Resina nasce con la passione per la musica di Maria Teresa Ascione (Te-Resina) che, sin da piccola, trovava nelle note la sua ispirazione e la possibilità̀ di esprimere la sua creatività̀. Crescendo, oltre a cantare in coro (ancora oggi fa parte del coro pop soul a cappella “Le Mani Avanti”), studia privatamente flauto per due anni, pianoforte per 6 anni e chitarra da autodidatta. Dall’adolescenza, fa parte di diverse formazioni e collabora con vari musicisti. Nel frattempo, si dedica a scrivere pezzi originali, che però quasi mai risuonano al di fuori delle mura della sua camera. Nel 2015, durante un viaggio a Cuba, conosce un cantautore, mentore ed amico che la sprona ad esibirsi e cantare il proprio materiale. Le prime performance live riscuotono successo: il pubblico percepisce il forte sentimento che impregna le canzoni e, una serata alla volta, Teresa diventa, pian piano, Resina. Nel 2017, Teresa, attraverso una perfetta manifestazione di legge dell’attrazione, incontra Matteo Navarra, l’attuale batterista, che, ascoltando i pezzi, le propone di collaborare nell’arrangiamento. Oggi, con l’aiuto di Andrea Valiante, Riccardo Piergiovanni e Alessio Patamia, Teresa e le sue composizioni diventano finalmente e definitivamente Resina, arricchendo il pop- cantautoriale di partenza con sonorità soul, jazz e rock. Nonostante l’interruzione obbligata dal Covid19, dal 2021, la collaborazione con forte!festival (associazione di promozione culturale di Civitavecchia) permette al gruppo di incidere il suo primo EP, “Radice”, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Oggi, la band compone in concerto, sulla base dei testi di Resina, apportando novità̀ armoniche e ritmiche alle idee della cantautrice.
Instagram: https://www.instagram.com/this_is_resina/
Facebook: https://www.facebook.com/resinaofficialpage
YouTube: Resina - YouTube
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carmenvicinanza · 24 days ago
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Esperanza Spalding
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Esperanza Spalding è cantautrice e compositrice. Voce calda e talento straordinario nel suonare il basso, con la sua contaminazione di stili, è riuscita a mettere insieme il pubblico appassionato di jazz a quello più propenso all’ascolto di rock, funk, R&B, hip hop o soul. Canta in diverse lingue tra cui inglese, spagnolo, portoghese e francese. 
Acclamata dalla critica, nella sua carriera ha collezionato cinque Grammy Awards, un Boston Music Award, un Soul Train Music Award e due dottorati onorari dal Berklee College of Music e dal California Institute of the Arts.
Ha collaborato con artisti di fama internazionale e insegnato musica a Harvard per cinque anni.
È nata il 18 ottobre 1984 a Portland, in Oregon. Cresciuta in una famiglia di musicisti, il suo primo vero approccio alla musica è avvenuto a cinque anni attraverso le lezioni di violino, strumento che ha suonato per dieci anni nella Chamber Music Society dell’Oregon. Durante l’infanzia, a causa di una lunga e grave malattia, ha frequentato poco la scuola dell’obbligo e avuto molto tempo per suonare altri strumenti come pianoforte, oboe e clarinetto. Alla scuola superiore ha scoperto il contrabbasso.
Il passaggio successivo è stato il basso elettrico, strumento che maneggia in maniera egregia.
Ha studiato musica alla Portland State University e si è laureata in teoria musicale e composizione al Berklee College of Music di Boston, dove è diventata la più giovane insegnante, a soli vent’anni.
Ha debuttato nel 2006, pubblicando il disco Junjo. Due anni dopo, ha pubblicato il disco Esperanza.
Nel dicembre 2009, è stata chiamata a esibirsi alla cerimonia del Premio Nobel per la Pace dal vincitore, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
La sua carriera ha preso una svolta significativa nel 2011, quando è stata la prima musicista jazz a vincere il Grammy come Best New Artist per il suo terzo disco, Chamber Music Society. Nello stesso anno, ha vinto il premio Jazz Artist of the Year ai Boston Music Awards.
Radio Music Society, il suo quarto disco, ha visto la luce nel 2012. Arrivato alla decima posizione nella classifica Billboard 200, le ha portato il Grammy Award per Best Jazz Vocal Album 2013 e il Best Instrumental Arrangement Accompanying Vocalist per il brano City of Roses.
Nel 2013 ha pubblicato il singolo We Are America ​​per protestare contro i campi di prigionia di Guantanamo, che ha visto la collaborazione di Stevie Wonder e Harry Belafonte.
Due anni dopo, è apparsa nella produzione NOVA The Great Math Mystery, in cui ha parlato della connessione tra musica e matematica.
Nel 2016 è uscito Emily’s D+Evolution, un concept album dove prevale la sua anima funk-rock.
L’anno seguente è stata la volta di Exposure. Per questo progetto, ha intrapreso un esperimento creativo a partire dal 12 settembre 2017, con l’obiettivo di creare l’album dall’inizio alla fine in 77 ore consecutive, trasmettendo in streaming l’intero processo creativo in diretta su Facebook. Una volta completato, ha pubblicato 7.777 registrazioni in edizione limitata del disco. La confezione dell’album includeva un pezzo della carta da lettere originale che aveva usato per scrivere i testi e la musica, consentendo a coloro che avevano assistito al processo di possedere un pezzo della creazione stessa, direttamente dalla fonte.
Dal 7 al 18 ottobre 2018 ha pubblicato dodici tracce, una al giorno, che insieme formano il suo settimo album in studio, 12 Little Spells. Ogni brano è stato accompagnato da un video musicale pubblicato sul suo canale YouTube e si collega a una parte del corpo. Il disco, che ha raggiunto il primo posto nella classifica Billboard’s Top Jazz Albums le ha consentito di vincere un ulteriore Grammy nella categoria Best Jazz Vocal Album.
Nel 2021 ha scritto il libretto dell’opera Iphigenia con Wayne Shorter e l’anno seguente è stata l’autrice dell’opera A Good of Her Own Making insieme a Jojo Abot. 
Il 9 agosto 2024, ha pubblicato Milton + Esperanza, con il cantante brasiliano Milton Nascimento.
Nel corso degli anni, ha creato la sua cifra artistica cercando la spiritualità in ogni nota e, senza paura di sperimentare, ha mostrato la sua evoluzione, dovuta alla sua capacità di inglobare diverse contaminazioni.
Scrive tutto, musica, arrangiamenti, testi. È un’artista che cerca sempre di spingersi oltre i propri limiti, che non si accontenta mai.
Dotata di presenza scenica magnetica e incredibile tecnica vocale, è sicuramente una donna nata per fare musica. È musica.
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m2024a · 1 month ago
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.Sammy Basso, malore al ristorante: è morto a 28 anni. Era il più longevo malato di Progeria Sammy Basso ha avuto un malore al ristorante sabato sera 5 ottobre e poco dopo è morto all'età di 28 anni. Da Sanremo all’Università, il giovane vicentino ha fatto conoscere la sua malattia rara, la Progeria, che provoca l’invecchiamento precoce anche se non altera la mente. Sammy Basso: «La progeria? Vivo con leggerezza, preferisco le domande alla curiosità morbosa» L'annuncio della morte A diffondere la notizia attraverso i social lo staff dell'Associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B.) che proprio Sammy aveva fondato nel 2005 per diffondere le conoscenze sulla propria malattia e per promuovere la ricerca su di essa.   Il giorno prima aveva ricevuto il Premio Paolo Rizzi Lo scrittore e attivista Sammy Basso venerdì 4 ottobre aveva ricevuto il Premio Paolo Rizzi per la sezione Società, con il vicedirettore del Corriere della Sera Federico Fubini e la scrittrice Melania Mazzucco per la sezione Cultura. Il Premio Paolo Rizzi, patrocinato dall'Ordine dei giornalisti del Veneto, dal Gazzettino, dal Comune di Venezia e dalla Regione Veneto è stato istituito nel 2010 per ricordare la storica firma del quotidiano veneziano La cerimonia di premiazione si è tenuta nella Sala Grande di San Rocco. A rappresentare il Comune di Venezia c'era l'assessore Michele Zuin.   Chi era Sammy Basso Nato a Schio il 1 dicembre 1995, si è laureato con 110 e lode in scienze naturali con indirizzo biologico molecolare all'Università di Padova nel luglio 2018 presentando una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della propria patologia. Per farsi conoscere ha documentato il suo viaggio negli USA, lungo la Route 66, scrivendo un libro, intitolato Il viaggio di Sammy , e registrando una serie di episodi per il canale Nat Geo People di Sky. Lo staff lo staff dell'Associazione Italiana Progeria sui social ha scritto: “Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto”. Sammy Basso è morto sabato 5 ottobre. Era rientrato qualche giorno fa da un viaggio in Cina.   La famiglia Sammy viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta. Nonostante la malattia, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. "J. Da Ponte" di Bassano del Grappa, nell'anno accademico 2014-2015 si è immatricolato al corso di laurea di Fisica presso l'Università degli Studi di Padova per poi passare al corso di Scienze naturali. Il suo sogno, una volta completati gli studi, era di lavorare presso il CERN di Ginevra. Un anno dopo si iscrive inoltre alla Facoltà di Scienze naturali con l'intento di approfondire, una volta conclusi gli studi, la ricerca sulla progeria. Il 23 marzo 2021 consegue la laurea magistrale in Molecular Biology all'Università di Padova. Il 7 giugno 2019 ha ricevuto le insegne del Cavalierato dell'Ordine al Merito della Repubblica di cui era stato insignito motu proprio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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lostinaflashforward · 1 month ago
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LIAFF SPECIAL - I titoli più attesi di Ottobre 2024!
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Carissimi lettori, ben ritrovati con un nuovo appuntamento con LIAFF Special, la rubrica dove andremo a riscoprire i titoli più caldi del mese di Ottobre, fra cinema e serie TV, in un mese che si prospetta essere molto interessante...
CINEMA
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Joker: Folie à Deux (Cinema - 2 Ottobre)
Il mese di Ottobre si apre con uno dei film più attesi dell'anno e già approdato di recente al Festival del Cinema di Venezia. Dopo il mirabolante successo del primo film del 2018, che fruttò anche un Oscar a Joaquin Phoenix come miglior attore protagonista, Todd Philipps ci riprova, portando la storia di Arthur Fleck in una direzione completamente nuova e sperimentale, dando un'anima gemella al nostro villain, interpretata da Lady Gaga, e aggiungendo l'elemento musical, che ha già fatto storcere il naso a diverse persone. C'è parecchia curiosità riguardo a questo film, con la speranza che non sia una delusione.
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The Wild Robot (Cinema - 10 Ottobre)
Presentato in anteprima al Festival del Cinema di Toronto e rilasciato nei cinema statunitensi questa settimana, The Wild Robot, ultimo film che vedrà le animazioni firmate interamente da DreamWorks, potrebbe essere uno dei migliori film d'animazione dell'anno, vantando anche un cast d'eccezione, almeno per la lingua originale, che annovera nomi come Lupita Nyong'o, Pedro Pascal e Mark Hamill, fra gli altri. Un film che va sicuramente visto.
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Megalopolis (Cinema - 16 Ottobre)
Dopo aver spaccato in due la critica al Festival di Cannes, l'ultima opera di Francis Ford Coppola, che rischiava di non venire distribuita, potrà finalmente essere vista dal grande pubblico. Con protagonista Adam Driver, il film è descritto come una fiaba in un epoca moderna, che vede la realizzazione di un sogno utopico e uno sguardo sul futuro. Sarà un opera epica e ricca di significato o un delirio senza scopo? Toccherà vederlo per scoprire la risposta.
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We Live in Time (Cinema - 17 Ottobre)
Altro film proveniente dal festival di Toronto, dove è stato ampiamente acclamato dalla critica, We Live in Time, film drammatico diretto da John Crowley (Brooklyn), vede una giovane chef (Florence Pugh) innamorarsi di un uomo che ha da poco divorziato (Andrew Garfield) e la loro storia si presenta come un racconto d'amore, ma soprattutto di sofferenza. Una pellicola per cui serviranno i fazzoletti.
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The Substance (Cinema - 30 Ottobre)
Premiato per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, The Substance vede Demi Moore e Margaret Qualley protagoniste di un thriller-horror di stampo cronenberghiano, dove la crudezza dei particolari e i momenti più terrificanti fungono da veicolo per una pellicola dal significato non banale. Un film da non perdere.
SERIE TV
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The Franchise (HBO - 7 Ottobre)
Nel panorama seriale, il mese di Ottobre si apre con The Franchise, comedy di stampo meta-cinematografico ambientanto nel mondo dei cinecomic. Sì, avete letto bene. Questa serie sarà una vera e propria parodia dei film sui supereroi, ma anche sui processi creativi dietro queste pellicole, ultimamente sempre più oggetto di critiche e discussioni. Al momento non abbiamo una data per l'Italia, ma contiamo che possa arrivare al più presto.
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Teacup (Peacock - 10 Ottobre)
Altra serie di cui non abbiamo ancora una data (purtroppo...) è Teacup, nuova produzione horror targata James Wan. Tratta da un romanzo di Robert McCammon, la serie vede Yvonne Strahovski e Scott Speedman interpretare due persone che fanno parte di un gruppo che si ritrova in un ranch del Texas ad affrontare un'oscura minaccia. Un titolo che speriamo possa arrivare nel nostro Bel Paese.
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Disclaimer (Apple TV+ - 11 Ottobre)
Presentata in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, Disclaimer è una miniserie thriller creata da Alfonso Cuarón e con un cast stellare, composto da Cate Blanchett, Kevin Kline, Sacha Baron-Cohen e Kodi Smit-McPhee. In una storia fatta di segreti, traumi del passato e situazioni compromettenti, la serie promette di essere un'esperienza unica nel suo genere, con colpi di scena che si susseguono in maniera prepotente. Va decisamente vista.
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Shrinking 2 (Apple TV+ - 16 Ottobre)
Dopo il grande successo della prima stagione, la dramedy Shrinking vedrà il duo Jason Segel-Harrison Ford affrontare le conseguenze degli eventi della prima stagione, ritrovandosi di fronte a situazioni imprevedibli derivanti dalle loro terapie non convenzionali. Un'altra serie Apple da aggiungere alla watch-list.
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Star Trek: Lower Decks 5 (Paramount + - 24 Ottobre)
Anche i fan di Star Trek possono gioire questo mese, con l'arrivo della quinta e purtroppo ultima stagione di Star Trek: Lower Decks, la serie animata che narra le gesta di quattro giovani guardiamarina e della loro nave, la USS Cerritos. Fra situazioni assurde e risate a non finire, ci aspetta un ultimo atto davvero irresisitibile.
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sounds-right · 4 months ago
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12/7 Lil Pump ("Gucci Gang") fa scatenare Zero - Olgiate Olona (Varese) 
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Gli appassionati di hip hop stanno vivendo una delle settimane più scatenate del 2024: il 12 luglio 2024 infatti passa dallo Zero Garden di Olgiate Olona (Varese) il Lil Pump World Tour, l'unica data italiana del tour mondiale della star hip hop di "Gucci Gang". 
Nel grande club, a 15 minuti da Milano  (uscita Busto Arsizio), va infatti in scena uno degli eventi musicalmente più importanti dell'estate. per chi ama certe sonorità. Grazie a hit assolute come la già citata "Gucci Gang" e a collaborazioni con icone musicali come Kanye West, XXXTENTACION, Diplo o El Alfa, Lil Pump è un artista di prima grandezza in tutto il pianeta in ambito hip hop e non solo. Con oltre 14 milioni di follower su Instagram e 6 milioni di ascoltatori mensili solo su Spotify, sul palco l'artista sa sempre come fare la differenza.
Non è tutto: sul palco dello Zero, club che ha già ospitato artisti italiani di grande livello come Guè e Lazza,  Lil Pump venerdì 12 luglio '24 non sarà solo. La sua esibizione di oltre un'ora sarà l'apice di un party scatenato che inizia alle 23 e va avanti fino alle 3 del mattino. Sul palco e in console Lil Pump ci sarà il sound di Le Guns, hip hop collective decisamente scatenato. Come è logico che sia, tutto il sound dell'evento sarà un mix i hip hop e trap italiane ed internazionali. 
Ma chi è Lil Pump?  Qual è la sua storia? Ce la racconta la sua biografia ufficiale, disponibile sulla sua pagina di Spotify e scritta da Fred Thomas. 
Con un flow ipnotico e un'attitudine sempre maliziosa, il rapper Lil Pump ha ottenuto un successo virale nel 2017 con il singolo "Gucci Gang", tratto dal suo album di debutto. Seguono il successo nelle classifiche e la certificazione di platino negli USA, e la collaborazione con artisti del calibro di Diplo e Kanye West prima dell'arrivo di "Harverd Dropout" del 2019. L'intensa produzione di Pump si protrae nel decennio successivo e comprende l'album No Name del 2021 con Ronny J.
Nato a Miami nel 2000, Gazzy Garcia, questo il suo vero nome, aveva poco interesse a fare musica da piccolo. Ha invece iniziato a scrivere rap e a creare i propri brani dopo essere stato espulso da scuola in prima superiore per aver litigato con un altro studente. Già amico di Smokepurpp in quel periodo, ha iniziato a collaborare con il rapper/produttore e a pubblicare brani online a partire dal 2016; le canzoni erano caratterizzate da uno stile ripetitivo e spericolato. La risposta è stata subito travolgente, con brani che hanno raccolto milioni di riproduzioni in un arco di tempo relativamente breve. La celebrità di Lil Pump è cresciuta con ogni canzone, mentre singoli come "Broke My Wrist", "D Rose" e "Elementary" hanno ampliato il suo catalogo e la sua fama. Seguono video, tournée e una grande presenzasui social media, basata sulla forza di pochi brani online. Diverse etichette in quel periodo sono interessate... ma nel primo anno della sua vita di rapper non aveva ancora pubblicato un mixtape, per non parlare di un vero e proprio album full-length.
La grande svolta per Lip Pump arriva nel 2017, con l'esplosione del suo singolo "Gucci Gang", che alla fine dell'anno è salito nella Top 3 della Hot 100 ed è stato certificato triplo disco di platino negli USA. Ad ottobre ha pubblicato il suo mixtape di debutto, "Lil Pump", con apparizioni di Smokepurpp, Gucci Mane, Lil Yachty e altri. Il disco raggiunge la terza posizione nella Billboard 200 e la seconda nella classifica R&B/hip-hop. Più tardi, nello stesso anno, Pump ha ottenuto un altro successo con l'esplosiva "Welcome to the Party", una collaborazione con Diplo, French Montana e Zhavia Ward. La canzone è stata inserita nella colonna sonora di Deadpool 2. Da lì in poi le cose sono continuate a salire in modo virale: Pump ha trascorso gran parte del 2018 contribuendo con featuring a canzoni di altri rapper, comparendo in brani di Li'l Yachty, Lil Rich e BlocBoy JB.  Ha poi concluso l'anno con "I Love It", un singolo in collaborazione con con Kanye West accompagnato da un video virale con Spike Jonze.
Nel febbraio 2019 Lil Pump ha pubblicato il suo secondo lavoro, "Harverd Dropout". L'uscita per Warner Bros. ha visto la presenza di artisti del calibro di Lil Wayne, YG, 2 Chainz, Offset, Quavo e molti altri. Lil Pump è rimasto prolifico nel decennio successivo, pubblicando singoli come "Illuminati" con Anuel AA e "Life Like Me" prima di pubblicare l'album "No Name" con Ronny J alla fine del 2021. L'anno successivo esce una serie di singoli da solista, tra cui "Splurgin" e "Mosh Pit", e collabora con Soulja Boy ("Mona Lisa") e Ty Dolla $ign ("She Know"). 
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12/7 Lil Pump ("Gucci Gang") @ Zero - Olgiate Olona (Varese) 
Prevendite
https://www.ticketone.it/artist/lil-pump/
Zero Garden - Olgiate Olona (Varese)
Via San Francesco d'Assisi 21,
Olgiate Olona 21057 (VA)
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Lil Pump su Instagram
Lil Pump su Spotify
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djs-party-edm-italia · 4 months ago
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12/7 Lil Pump ("Gucci Gang") fa scatenare Zero - Olgiate Olona (Varese) 
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Gli appassionati di hip hop stanno vivendo una delle settimane più scatenate del 2024: il 12 luglio 2024 infatti passa dallo Zero Garden di Olgiate Olona (Varese) il Lil Pump World Tour, l'unica data italiana del tour mondiale della star hip hop di "Gucci Gang". 
Nel grande club, a 15 minuti da Milano  (uscita Busto Arsizio), va infatti in scena uno degli eventi musicalmente più importanti dell'estate. per chi ama certe sonorità. Grazie a hit assolute come la già citata "Gucci Gang" e a collaborazioni con icone musicali come Kanye West, XXXTENTACION, Diplo o El Alfa, Lil Pump è un artista di prima grandezza in tutto il pianeta in ambito hip hop e non solo. Con oltre 14 milioni di follower su Instagram e 6 milioni di ascoltatori mensili solo su Spotify, sul palco l'artista sa sempre come fare la differenza.
Non è tutto: sul palco dello Zero, club che ha già ospitato artisti italiani di grande livello come Guè e Lazza,  Lil Pump venerdì 12 luglio '24 non sarà solo. La sua esibizione di oltre un'ora sarà l'apice di un party scatenato che inizia alle 23 e va avanti fino alle 3 del mattino. Sul palco e in console Lil Pump ci sarà il sound di Le Guns, hip hop collective decisamente scatenato. Come è logico che sia, tutto il sound dell'evento sarà un mix i hip hop e trap italiane ed internazionali. 
Ma chi è Lil Pump?  Qual è la sua storia? Ce la racconta la sua biografia ufficiale, disponibile sulla sua pagina di Spotify e scritta da Fred Thomas. 
Con un flow ipnotico e un'attitudine sempre maliziosa, il rapper Lil Pump ha ottenuto un successo virale nel 2017 con il singolo "Gucci Gang", tratto dal suo album di debutto. Seguono il successo nelle classifiche e la certificazione di platino negli USA, e la collaborazione con artisti del calibro di Diplo e Kanye West prima dell'arrivo di "Harverd Dropout" del 2019. L'intensa produzione di Pump si protrae nel decennio successivo e comprende l'album No Name del 2021 con Ronny J.
Nato a Miami nel 2000, Gazzy Garcia, questo il suo vero nome, aveva poco interesse a fare musica da piccolo. Ha invece iniziato a scrivere rap e a creare i propri brani dopo essere stato espulso da scuola in prima superiore per aver litigato con un altro studente. Già amico di Smokepurpp in quel periodo, ha iniziato a collaborare con il rapper/produttore e a pubblicare brani online a partire dal 2016; le canzoni erano caratterizzate da uno stile ripetitivo e spericolato. La risposta è stata subito travolgente, con brani che hanno raccolto milioni di riproduzioni in un arco di tempo relativamente breve. La celebrità di Lil Pump è cresciuta con ogni canzone, mentre singoli come "Broke My Wrist", "D Rose" e "Elementary" hanno ampliato il suo catalogo e la sua fama. Seguono video, tournée e una grande presenzasui social media, basata sulla forza di pochi brani online. Diverse etichette in quel periodo sono interessate... ma nel primo anno della sua vita di rapper non aveva ancora pubblicato un mixtape, per non parlare di un vero e proprio album full-length.
La grande svolta per Lip Pump arriva nel 2017, con l'esplosione del suo singolo "Gucci Gang", che alla fine dell'anno è salito nella Top 3 della Hot 100 ed è stato certificato triplo disco di platino negli USA. Ad ottobre ha pubblicato il suo mixtape di debutto, "Lil Pump", con apparizioni di Smokepurpp, Gucci Mane, Lil Yachty e altri. Il disco raggiunge la terza posizione nella Billboard 200 e la seconda nella classifica R&B/hip-hop. Più tardi, nello stesso anno, Pump ha ottenuto un altro successo con l'esplosiva "Welcome to the Party", una collaborazione con Diplo, French Montana e Zhavia Ward. La canzone è stata inserita nella colonna sonora di Deadpool 2. Da lì in poi le cose sono continuate a salire in modo virale: Pump ha trascorso gran parte del 2018 contribuendo con featuring a canzoni di altri rapper, comparendo in brani di Li'l Yachty, Lil Rich e BlocBoy JB.  Ha poi concluso l'anno con "I Love It", un singolo in collaborazione con con Kanye West accompagnato da un video virale con Spike Jonze.
Nel febbraio 2019 Lil Pump ha pubblicato il suo secondo lavoro, "Harverd Dropout". L'uscita per Warner Bros. ha visto la presenza di artisti del calibro di Lil Wayne, YG, 2 Chainz, Offset, Quavo e molti altri. Lil Pump è rimasto prolifico nel decennio successivo, pubblicando singoli come "Illuminati" con Anuel AA e "Life Like Me" prima di pubblicare l'album "No Name" con Ronny J alla fine del 2021. L'anno successivo esce una serie di singoli da solista, tra cui "Splurgin" e "Mosh Pit", e collabora con Soulja Boy ("Mona Lisa") e Ty Dolla $ign ("She Know"). 
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12/7 Lil Pump ("Gucci Gang") @ Zero - Olgiate Olona (Varese) 
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Via San Francesco d'Assisi 21,
Olgiate Olona 21057 (VA)
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cinquecolonnemagazine · 6 months ago
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Guerra Israele Palestina: il caso di Nikki Haley
La guerra tra Israele e Palestina si arricchisce di un nuovo inquietante tassello: la visita in Israele di Nikki Haley. L'esponente repubblicana, in un momento importante della sua carriera politica, si è resa protagonista di un episodio che ha scatenato una vera e propria bufera. Un episodio che la dice lunga sul futuro di questo conflitto. I missili "firmati" Due giorni fa Nikki Haley si è recata in Israele. Ha visitato diverse località nel nord del Paese vicine al confine con il Libano. Ha incontrato soldati israeliani, visitato una postazione di artiglieria e, trovatasi di fronte a dei missili, ha voluto fare un gesto altamente simbolico: li ha "personalizzati". Si è chinata e con un pennarello ha scritto sui missili la frase: "Finish them. L'America ama Israele" apponendo subito dopo anche la sua firma. La frase in italiano significa "Finiteli. L'America ama Israele". L'esortazione era palesemente rivolta ai missili affinché finissero, distruggessero i "terroristi palestinesi". La Haley, come anche il suo accompagnatore, Danny Danon, attuale membro della Knesset ed ex inviato delle Nazioni Unite, ha immortalato il gesto pubblicandolo come post sui social. La foto, neanche a dirlo, è diventata virale e ha scatenato una valanga di critiche. Chi è Nikki Haley Chi è Nikki Haley? Elemento di spicco del partito repubblicano, ha ricoperto diversi incarichi politici importanti. Dal 2005 al 2011 è stata membro della Camera dei rappresentanti della Carolina del Sud. Nel 2011 ha assunto la carica di governatrice della Carolina del Sud che ha mantenuto fino al 2017. Dal 2017 al 2018 è stata rappresentante permanente alle Nazioni Unite. Senatrice durante il governo Trump, avrebbe rifiutato la carica di segretario di Stato. Ritiratasi dalle primarie per le elezioni presidenziali del prossimo novembre, in caso di vittoria di Donald Trump, potrebbe diventare la prossima vicepresidente degli Stati Uniti. Guerra Israele Hamas o Israele Palestina? Il "them" a cui si riferiva la Haley nel suo messaggio sono i militanti di Hamas. La guerra ingaggiata da Israele all'indomani dell'attacco del 7 ottobre 2023, che gli Stati Uniti sostengono pienamente, è ufficialmente la guerra contro Hamas. Nella realtà dei fatti, è la guerra contro il popolo palestinese che si sta avvicinando, giorno dopo giorno, all'estinzione. Solo pochi giorni fa, un attacco a Rafah ha provocato la morte di decine di civili in un campo profughi. Da ottobre a oggi, la guerra nella Striscia di Gaza ha fatto più 34.000 morti dei quali 9.500 sono donne e 14.500 bambini. Se per l'Ucraina Trump ha dichiarato che, in caso di vittoria, si sfilerà dal conflitto, per Israele il sostegno continuerà. Come ha dichiarato sui social il politologo americano Ian Bremmer "La politica americana su Israele è essenzialmente la stessa tra Biden e il partito repubblicano". In ogni caso, dunque, Israele continuerà a ricevere il sostegno americano. Intanto, nel resto del mondo si sta cercando di sanare la profonda ferita che alimenta il conflitto tra Israele e Palestina: il riconoscimento dello Stato di Palestina. Uno Stato che, di questo passo, rischia di non avere più il suo popolo. In copertina foto di hosny salah da Pixabay Read the full article
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newsnoshonline · 8 months ago
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Come è andata la carriera della denunciatrice licenziata Susanne Täuber dopo la sua denuncia Prospettiva di carriera post denuncia: il caso di Susanne Täuber Susanne Täuber ha iniziato la sua carriera come ricercatrice sull’uguaglianza di genere presso l’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, nel 2009 e ha ottenuto l’incarico nel 2015. Licenziamento e Battaglia Legale Dopo essere stata ignorata per una promozione, ha presentato un reclamo per pregiudizi di genere nel 2018. È stata licenziata il 7 ottobre 2022, con un giudice che ha ratificato la decisione l’8 marzo dell’anno successivo. Anche se ha perso l’appello nel novembre 2023, Susanne Täuber ha sottolineato l’importanza di chiarire la possibilità per gli accademici di esprimere critiche
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giancarlonicoli · 10 months ago
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23 dic 2023 09:20
STAVOLTA HANNO MESSO “BIBI” IN UN ANGOLO – YIGAL CARMON, EX CONSIGLIERE PER L’ANTITERRORISMO IN ISRAELE, SCODELLA DEI DOCUMENTI SECONDO CUI "BIBI" NETANYAHU AVREBBE INCASSATO ALMENO 65 MILIONI DAL QATAR – I DOSSIER SONO STATI HACKERATI DA UN’ORGANIZZAZIONE FINANZIATA DAGLI EMIRATI ARABI UNITI - ORA PER NETANYAHU, LA CUI POPOLARITA' IN PATRIA È AI MINIMI TERMINI, SI METTE MALE - PER CARMON LO SCANDALO “PUÒ PORTARE ALLA SUA CADUTA..." -
Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il “Corriere della Sera”
Le informazioni sui presunti flussi di denaro riservati dal Qatar per Benjamin Netanyahu, in maniera un po’ sotterranea, circolavano già. Eppure dopo il 7 ottobre stanno assumendo una rilevanza diversa e l’aggiungersi di dettagli sempre più precisi non fa che aumentare la pressione sul primo ministro di Israele. «Questa vicenda inizia a diventare una tempesta politica», osserva Yigal Carmon, ex consigliere per l’antiterrorismo dei premier Yitzhak Rabin e Yitzhak Shamir. «Può portare alla caduta di Netanyahu».
[…] Ieri sera Carmon ha pubblicato sul sito del Memri un documento dai contenuti politicamente esplosivi, di cui si è parlato anche sulla rete tv israeliana Channel 12. Una serie di documenti interni del governo del Qatar, hackerati da un’organizzazione finanziata dagli Emirati Arabi Uniti, sembrerebbero indicare che le autorità di Doha negli ultimi anni avrebbero organizzato il presunto trasferimento di decine di milioni di dollari per le campagne elettorali di Netanyahu.
Il denaro, secondo le accuse ricostruite dal Memri, sarebbe stato preparato per il premier di Israele segretamente e in contanti. Commenta Carmon: «Netanyahu è un collaboratore, un prigioniero, un ostaggio che non può criticare il Qatar: l’emirato reagirebbe». All’origine di quello che sembra un caso sul punto di allargarsi c’è il cosiddetto «Project Raven», un cyber attacco su vasta scala mosso da ex agenti della National Security Agency americana che sarebbero stati reclutati con compensi elevatissimi da una società legata agli Emirati Arabi Uniti.
L’obiettivo delle autorità emiratine sarebbe stato lo spionaggio cibernetico di Stati esteri, giornalisti o organizzazioni per i diritti umani. Il contratto per questo «servizio» è andato a una società chiamata DarkMatter Group, la quale ha reclutato hacker ed esperti cibernetici sul mercato globale grazie a contratti estremamente attraenti. Fra i governi presi di mira — ricostruisce Carmon — oltre al Qatar ci sarebbero stati quelli di Turchia, Francia, Yemen, Iran, Qatar, Libano e Israele.
[…] Il primo è quella che sembra essere una lettera del 2012 del ministro delle Finanze del Qatar Yousef Husain Kamal al premier Hamad Bin Jassim Bin Jabr Al-Thani, premier: si parla di un presunto finanziamento da 15 milioni di dollari «al signor Benjamin Netanyahu, capo del Likud (...) come partecipazione nel sostegno nella prossima campagna elettorale (...) secondo la direttiva di Vostra Altezza di ritirare questa allocazione e fornirla in contanti al servizio di sicurezza dello Stato».
La seconda lettera è datata al 2018, firmata dal ministro delle Finanze dell’epoca Ali Shareef Al Emadi, per Khalid Bin Khalifa Al Thani, capo dello staff dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani. In questo caso si parla di un presunto «rapido sostegno finanziario a Sua Eccellenza Benjamin Netanyahu» per 50 milioni di dollari. I fondi, secondo le accuse, sarebbero stati allestiti per le campagne di Netanyahu nelle elezioni del 2013 e 2019. […]
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rallytimeofficial · 1 year ago
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Lucio Da Zanche e Daniele De Luis vincono il 38° Sanremo Storico. Sul podio Franco Cunico e Lucky
🔴🔴Lucio Da Zanche e Daniele De Luis vincono il 38° Sanremo Storico. Sul podio Franco Cunico e Lucky
Lucio Da Zanche non concede spazi. Il valtellinese, affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, conquista la sua quinta vittoria all’ombra del Casinò (2011, 2018, 2021 e 2022) con una tattica di gara che ha tagliato le gambe agli avversari fin dall’inizio. Da Zanche, infatti, si impone in tutte le cinque prove speciali di sabato 7 ottobre che si sono svolte…
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carmenvicinanza · 1 month ago
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Emma Sulkowicz
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Il materasso rappresenta un luogo privato dove avviene gran parte della vita intima. Ho portato il peso della mia vita in primo piano perché la gente realizzasse cosa ho provato. 
Emma Sulkowicz è la studentessa della Columbia University rimbalzata all’attenzione mondiale nel 2015 quando, in risposta alla noncuranza dell’ateneo e istituzioni sulla violenza che aveva subito, si è trascinata appresso il suo materasso come atto di protesta, per tutto l’anno accademico.
Questa azione dimostrativa, che è stata anche il tema della sua tesi di laurea, dal titolo Mattress Performance (Carry That Weight) ha attirato l’attenzione del grande pubblico sulla violenza sessuale nei campus e sull’impatto della cultura dello stupro.
Nata a New York il 3 ottobre 1992, studiava arte alla Columbia quando, il 27 agosto 2012, il primo giorno del suo secondo anno, è stata violentata da Paul Nungesser, un altro studente. All’inizio non aveva denunciato per vergogna, ma quando ha saputo che altre studentesse avevano avuto la stessa esperienza, ha reso pubblica l’aggressione prima all’università e poi alla polizia che hanno liquidato il caso come non perseguibile.
Profondamente delusa, ha deciso di esorcizzare il suo dolore attraverso un’azione performativa volta a scuotere l’opinione pubblica e a sostenere il disegno di legge sulle aggressioni sessuali nei campus proposto dalla senatrice Kirsten Gillibrand.
Nel 2014, durante l’ultimo anno accademico, ha realizzato un’opera d’arte di resistenza durata nove mesi che ha reso tangibile il peso di sopportare un trauma così doloroso.
Ha portato con sé un materasso del dormitorio ovunque andasse, a volte aiutata spontaneamente da altre ragazze. La performance è diventata un caso internazionale e ha contribuito a formare un movimento di protesta, oltre 150 università hanno partecipato a una Giornata d’azione organizzando manifestazioni in cui trasportavano materassi.
La mostra finale della tesi, nel maggio 2015, includeva le raffigurazioni di un uomo nudo e una coppia che faceva sesso, comparse a chiosa di un articolo del New York Times. L’opera, dal titolo Newspaper Bodies (Look, Mom, I’m on the Front Page!) ha fatto parte della mostra collettiva 7 women 7 sins al Kunstraum di Brooklyn e al Southampton Arts Center di New York.
La Mattress Girl, diventata un simbolo delle vittime di violenza, ha tenuto discorsi al National Museum of Women in the Arts di Washington, al Brooklyn Museum, all’International Center of Photography Museum, al New York Creative Time Summit e alla United States Student Association.
Il suo attivismo nell’arte è continuato con lavori e installazioni come Ceci N’est Pas Un Viol opera d’arte partecipativa attraverso la rete, Self-Portrait (Performance With Object) che è stata la sua prima personale in una galleria a Los Angeles e The Healing Touch Integral Wellness Center, presentata in anteprima al Philadelphia Contemporary Museum. È stata anche artista residente al Whitney Museum Independent Study Program.
Il 30 gennaio 2018 una sua performance ha di nuovo scosso l’opinione pubblica. Si è fatta fotografare in lingerie davanti alle opere di Chuck Close esposte al MoMA, al Metropolitan Museum e in una stazione della metropolitanae di fronte a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso in risposta a un altro articolo del New York Times in cui rappresentanti del mondo dell’arte, rispondendo alle accuse di molestie sessuali contro Close, discutevano sul futuro dell’arte creata da individui accusati di comportamento improprio.
Nello stesso anno la galleria The Invisible Dog di Brooklyn ha ospitato una sua opera intitolata The Floating World che consiste in una serie di sfere di vetro che simboleggiano il trauma, sospese da corde, contenenti artefatti galleggianti. La relazione tra le corde e le sfere è la metafora dell’amore e del sostegno che la giovane aveva ricevuto dai propri cari e dalla comunità.
Emma Sulkowicz ha scosso gli animi trasformando in arte il suo dolore attraverso gesti pubblici di grande impatto comunicativo.
Nel 2019 ha stravolto la sua vita, ha abbandonato l’arte e si è specializzata in medicina tradizionale cinese facendola diventare il suo lavoro.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Milano: area b, dimezzate le auto inquinanti in ingresso e ridotte le emissioni di 150 tonnellate nox
Milano: area b, dimezzate le auto inquinanti in ingresso e ridotte le emissioni di 150 tonnellate nox. Area B raggiunge i risultati prefissati, riducendo progressivamente il numero dei veicoli inquinanti in circolazione a Milano e le emissioni. A giugno 2023, infatti, i veicoli che giornalmente effettuano ingressi nella ZTL in deroga alle limitazioni introdotte il 1° ottobre 2022 rappresentano il 7% del totale: una presenza più che dimezzata rispetto al 2022 quando, 'fotografati' da Amat nel mese di febbraio, rappresentavano circa il 15% del totale degli ingressi in Area B. L'indagine condotta dall'Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio sulle tipologie di motorizzazione del parco auto circolante in Area B conferma la tendenza: i veicoli diesel, considerati maggiormente inquinanti, sono diminuiti dell'8% (passando dal 40% al 32% tra il 2022 e il 2023); aumentano, al contrario, gli ingressi delle auto elettriche (passano dal 9% al 14%) e a benzina (dal 41% al 43%, per le classi consentite). Il chiaro cambiamento della flotta auto che entra in città a favore di mezzi meno inquinanti (che si traduce in una diminuzione progressiva di veicoli diesel) non rispecchia una tendenza in atto in tutta Italia, confermando quanto le politiche ambientali messe in atto dagli enti locali, come Area B, possano incidere sulla scelta di acquisto dell'auto: tra il 2019 e il 2018 la presenza di diesel Euro 3 ed Euro 4 era scesa di circa 48mila veicoli; tra il 2022 e l'anno prima, si è registrata una diminuzione di 17mila auto Euro 5. Questo cambiamento si traduce poi in una riduzione di emissioni di ossidi di azoto: valutando le emissioni prodotte dalle flotte in ingresso, è stata stimata una diminuzione di 150 tonnellate di NOx tra il 2022 e il 2023. Un risultato in linea con quanto auspicato dalla delibera istitutiva di Area B. Considerando gli ingressi dei veicoli, nel primo semestre del 2023 sono 646.145 i transiti medi giornalieri: rispetto all'analogo periodo di funzionamento della ZTL del 2022, si traducono in una riduzione dei transiti medi giornalieri pari a -1,3%. Questi comportamenti sono associati ad altri fenomeni rilevati nel primo semestre del 2023: l'andamento degli accessi in Area C è simile all'anno precedente ma, analogamente ad Area B, si registra un rilevante cambio del parco veicolare verso mezzi meno inquinanti. Aumentano inoltre gli accessi alla rete delle metropolitane, gli ingressi ai parcheggi di interscambio monitorati e si rileva un generale incremento della mobilità in sharing (in particolare car, scooter e monopattini).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 1 year ago
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Giro di Lombardia 2023
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È tutto pronto per il Giro di Lombardia 2023, la classica che segna la fine della stagione di ciclismo su strada per molti ciclisti. Questa edizione di La corsa delle foglie cadenti, nota per essere la quinta e ultima Classica Monumento dell'anno, parte sabato 7 ottobre da Como e arriva a Bergamo, su una distanza di 238 chilometri con oltre 4.400 metri di dislivello, che rispecchia fedelmente il tracciato dell'edizione 2021, dove Pogacar ottenne la sua prima vittoria nella corsa, davanti all'italiano Fausto Masnada. All'appuntamento parteciperanno 25 squadre, ciascuna composta da 7 corridori e saranno 7 le salite, con il momento cruciale che potrebbe giungere al Passo Di Ganda (9,2 km 7,3%), la cui vetta verrà raggiunta a 32 chilometri dall'arrivo. L'ultimo ostacolo, situato a tre chilometri dal traguardo di Bergamo, è la salita di Colle Aperto (1,3 km 7,0%) dove i corridori che non hanno una forte spinta finale cercheranno di aprirsi un varco qui per evitare un arrivo in volata dopo la discesa finale verso la città. Sulle ripide salite lombarde si preannuncia un'avvincente prova di forza con Pogacar, Roglic ed Evenepoel. Il due volte primatista del Tour de France Pogacar punta a unirsi a una schiera formata da Sean Kelly, Gino Bartoli, Henri Pélissier, Costante Girardengo, Gaetano Belloni e Damiano Cunego che può vantare tre vittorie al Lombardia e il campione Olimpico a cronometro di Tokyo 2020 Roglic disputerà la sua ultima gara per la Jumbo-Visma, confermando il suo addio prima del Giro dell'Emilia di sabato,  vinto davanti al connazionale Pogacar. Il Campione del mondo a cronometro Evenepoel non corre dalla Vuelta a España, dove ha conquistato la classifica degli scalatori oltre a tre tappe e, avendo vinto la Liegi-Bastogne-Liegi in questa stagione e nella precedente, il belga ha dimostrato di avere la forza per fare un'altra Classica Monumento. Enric Mas ha tagliato nel 2022 il traguardo di Como insieme a Pogacar, perdendo contro lo sloveno in volata e, al Giro dell'Emilia, lo spagnolo si è classificato quarto, dimostrando di avere le carte in regalo per vincere. Ma il Giro di Lombardia segna infine la conclusione della grande carriera di Thibaut Pinot, che ha vinto la corsa nel 2018 e ha centrato vittorie di tappa in tutti e tre i Grandi Giri. Il Giro di Lombardia 2023 sarà trasmesso in diretta tv in chiaro sui canali Rai e, via satellite, su Eurosport, mentre la diretta streaming sarà disponibile su RaiPlay, Discovery+, Now Tv, Dazn e Sky Go. Read the full article
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notiziariofinanziario · 2 years ago
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Arriva Volkswagen Tayron che rimpiazza la Volkswagen Tiguan Allspace
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In casa Volkswagen si prepara un futuro ricco di innovazioni, che sono però destinate a far discutere e non poco. Infatti, la prima notizia importante, arrivata proprio in questi giorni, è che la prossima generazione della Golf, la numero 9 della storia, non avrà più il motore termico, ma sarà soltanto elettrica. La Volkswagen e tutti i grandi costruttori stanno andando verso una direzione ben precisa, e sarà tutto da capire quanto sarà conveniente. Infatti, ad oggi, le vendite delle EV non è che stiano facendo segnare dei numeri così elevati, soprattutto per via dei costi molto elevati e di un risparmio che, ad oggi, non è così chiaro sul fronte dei rifornimenti. In programma c’è anche la nascita di un nuovo Suv molto spazioso, che si preannuncia molto interessante e che prenderà spunto da un modello del mercato cinese, che è andato molto bene sul fronte delle vendite. Ecco di quale auto si tratta e le sue prime immagini che sono state create con un render. Volkswagen, ecco come può cambiare la Tayron La Volkswagen Tayron, di cui vi parleremo sotto, è un modello che è stato pensato per il mercato cinese, ma adesso potrebbe tornare anche in Europa, anche se in salsa leggermente differente. Secondo le indiscrezioni, l’idea della casa di Wolfsburg è quella di lanciare un nuovo modello per il 2024 che rimpiazzi la Tiguan Allspace e che sia a 7 posti, prendendo spunto proprio dalle forme della Tayron. A questo punto, sarà molto interessante vedere le linee che prenderà questo nuovo modello, in un momento di forti discussioni attorno a questo marchio. Infatti, è appena arrivata la conferma del fatto che, come detto in precedenza, arriverà la Golf elettrificata, per la grande delusioni degli amanti di quello splendido modello che ha fatto la storia del costruttore. L’idea di base, in casa Volkswagen, pare essere quella di puntare tutto sui Suv e sulle EV, come è confermato dalla prossima uscita delle nuove Tiguan e Touareg in versione restyling, ma anche dal potenziamento della gamma ID., ovvero il reparto elettrico del costruttore tedesco che sta dando, almeno per ora, dei riscontri molto positivi sul fronte delle vendite ed anche dei giudizi in generale. La Tayron del futuro, che probabilmente non si chiamerà così in Europa, avrà 7 posti e confermerà il grande impegno verso i crossover, anche se è ovvio che in un momento come questo non si può richiedere una spesa troppo esagerata ai vari clienti. Nelle prossime righe, ripercorremo la curiosa storia di questo modello, così poco conosciuto da noi. Nel video postato in basso, caricato sul canale YouTube “Manhoub 1“, potrete farvi un’idea delle forme immaginate in questo render. Un modello pensato per il mercato cinese inizialmente Come immaginiamo, in pochi avranno sentito parlare della Volkswagen Tayron nel passato, ma a tutto c’è una spiegazione. Il Suv di fascia media, prodotto a partire dall’anno 2018, è infatti realizzato dalla FAW-Volkswagen, che sarebbe una sorta di divisione del marchio di Wolfsburg e dei suoi membri per la Repubblica Popolare Cinese. In sostanza, questo modello non esiste in Europa, ed è per questo motivo che in molti non ne saranno a conoscenza. Il primo esemplare di questo modello venne mostrato nel 2018 durante la premiere della Touareg nel marzo di cinque anni fa. Pochi mesi dopo, a settembre, in quel di Chengdu, venne messa in mostra la versione di produzione, le cui vendite sono poi iniziate il 22 di ottobre. Viene realizzata tramite una joint venture con il gruppo sopracitato, e per quello che riguarda i motori, sui modelli attuali sono disponibili: due benzina quattro cilindri cilindri turbocompressi da 1,4 e 2,0 litri, ed entrambi hanno un cambio a doppia frizione con sette marce, e per il momento non ci sono versioni elettrificate. Nel video qui postato, potrete farvi un’idea delle sue capacità, anche se è ovvio che si tratta di un render e che quindi ci sia tanto lavoro da fare prima di vedere la versione definitiva. Ricordiamo che non è ancora certo che verrà riutilizzato lo stesso nome, ma è certo che si tratterà dell’erede di quel veicolo. Read the full article
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