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filorunsultra · 3 years ago

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«Somaro, caparbio... cocciuto insomma. Alla ricerca del limite. Arrivai in fondo al limite del tempo... ma arrivai»

Ho sempre frequentato gli amici dei miei genitori, forse troppo. Non so dire se sia stato un bene o un male, ma ha definito la persona che sono diventato. Tra questi c’è Francesco. Durante una cena a casa sua nel 2014 tirò fuori un libro sul Tor. Fu il mio primo contatto con la corsa in montagna. Un fulmine. Poi è passato il tempo, e con Francesco ho iniziato a correre un po’ sulle montagne, ma mai abbastanza. Ne ricordo i viaggi in macchina nelle gelide mattine di gennaio, coi finestrini aperti per fare uscire l'odore del sigaro. Poi a Trento è diventato tutto più semplice, e da lì ho iniziato a correre davvero. È stato più o meno nello stesso periodo in cui ha smesso lui. Ma parte di quell’attitudine penso di essermela portata dietro, fino a Translagorai. Così l'altro giorno ho pensato che intervistarlo per questo blog sarebbe stato bello. Ed ecco qua.

In inglese uno stoner è uno che fuma e che fa uso di droghe. Andrew Thompson, finisher della Barkley nel 2009, usa la stessa parola per definire quel tipo di corridore che si fida delle proprie sensazioni e che si lascia afferrare dagli eventi, affrontandoli e superandoli. Come corridore, ti consideri uno stoner?

Non conoscevo questa definizione. Si, potrei identificarmi in uno ‘stoner’, non solo nella corsa.

Sei mai andato a correre perché dovevi?

Sicuramente sarà capitato ma il verbo ‘dovere’ non mi si confaceva nelle corsette. Non capivo chi seguiva tabelle. Odiavo la parola allenamento. Avevo degli obiettivi e costruivo il viaggio per arrivarci. Disegnavo circa un percorso ed andavo, prontissimo ai bivi a prendere il sentiero meno battuto.

Cosa cercavi nella corsa in montagna?

«Io non cerco, trovo». Lo diceva Picasso. Correndo in montagna non sapevo mai cosa avrei scoperto. Fosse un sentiero poco battuto o, meglio ancora, qualcosa dentro me.

Pensi di averlo trovato?

Sia l’uno che l’altro. Più di una volta. Direi quasi sempre tornavo a casa con lo zaino più peso di quando ero partito. Fosse stato anche solo correre per i Berici o in Summano.

Qual è la cosa peggiore dell’ultrarunning?

Il testosterone al ritiro pettorali di alcune partenze. Una competizione tra le persone che non mi apparteneva. La mia partecipazione al Tor 2013 mi lasciò grandi domande su questo mondo: dubbi e paure. Ero lì per misurarmi, per vedere se sarei riuscito ad arrivare in fondo. Ho letto in molti la competizione con gli altri: «soffforte, arrivo, prima». Non mi si ritagliava addosso. E non mi piacque.

Se non sbaglio hai corso dal 2008 al 2017. Com’è cambiato il giro del trail in quella decina d’anni?

A mio avviso molto. Non sono arrivato all’inizio. Nel 2008 era già qualche tempo che il trail viveva. C’era uno spirito di rispetto, correttezza e amicizia. ‘Spirito Trail’ lo si chiamava. Dopo qualche TA si conosceva tutti e ci si ritrovava alle corsette. Ricordo la Lavaredo (mio primo vero banco di prova sulle ultra... era la terza edizione) fu come un appuntamento dove tutti, molti, si ritrovarono per far festa. Partiva da Palus San Marco, appena oltre Auronzo. Eran ‘solo’ 60km e, mi pare, 3.500m di D+. Pareva una cosa impossibile. Si correvano i TA (trail autogestiti) con uno spirito leggero, senza competizione, tutti assieme, aspettando che il gruppo tornasse a ricompattarsi per poi ripartire. Ripeto: tutti assieme! I ‘miti’ correvano tra e con noi. E raccontavano dell’UTMB o di altre corsette che vedevo (e non solo io) come sovrumane: parevano astronauti. E alla fine i 3T (terzo tempo) luculliani. Ognuno portava qualcosa. Sembrava si andasse a correre per poi mangiare e bere a dismisura: parevan vere e proprie sagre. Per come lo ricordo il primo vero cambiamento è avvenuto tra il 2011 e il 2012. I TA eran divenuti degli allenamenti (nda, già detto: ho sempre odiato la parola allenamento). Lo spirito trail si è via via perso. O, più facilmente, son cambiato io e non avevo gli occhiali giusti per guardarlo. I partecipanti ai TA hanno iniziato a dividersi in gruppi: i veloci (alcuni lo erano davvero, altri… si credevan Kilian), con gps al polso e crono in culo... i medi (io tra questi)... i lenti. I percorsi dei TA si sono ritagliati su misura per i vari gruppi. Mi faceva cagare ‘sta cosa e via via non ho più partecipato preferendo gruppi più ristretti: affinità elettive. E l’andare da solo (quanto ho amato andar solo): non aspetto e non mi faccio aspettare.

Che ruolo hanno avuto i blog e i forum nella creazione della scena trail italiana?

Personalmente seguivo quasi esclusivamente Spirito Trail. Credo fu un collante importante. Anzi, sicuro lo fu. Con molti, come dicevo, ci si conoscevano (s’aveva il numero di cellulare in rubrica). Ci si ritrovava ai TA. Erano appuntamenti quasi fissi nei weekend. Di altri, sparsi in Italia, si conoscevano i nickname e li si associava alle persone che poi si ritrovavano nelle varie corsette a giro. Magari anche solo una volta l’anno ma era come ci si conoscesse da tempo.

Perché hai smesso di correre?

Non saprei. Un giorno per caso incroci la corsa. Ti entra dentro. Non c’è un perché. Non per me almeno. Come entra poi se ne esce. Son curioso e mi misuro con la novità. Forse con l’ultimo viaggio (nda, il D360) ho chiuso un cerchio.

Quand’è che un corridore smette di essere un corridore?

Mai, credo. Un corridore, per come la vedo, è uno che ‘misura’ se ce la può fare. Alcuni lo fan con se stessi (credo sia il mio caso). Alcuni (ma li capisco poco) lo fan in competizione con altri.

Potresti dire che la corsa per te è stata un’ossessione, o una dipendenza?

Come dipendenza ne son quasi certo. Dipendenza da ‘fatica’ (nda, che non esiste). Spaccarsi a sfangare 30, 40, 50... 100km, e mila mila metri di D+ (non necessariamente con un numeretto su un foglietto appiccicato alla t-shirt). Non in corsette ma randagio in alpe. Con qualsiasi meteo. A qualsiasi ora del giorno. «Vediamo com’è... e se ce la faccio»: un mantra e una droga per me. Ossessionato? Credo agli occhi degli altri lo fossi. Se è stata un’ossessione ne sono sempre stato inconsapevole. «Non sei matto. È che vedi le cose in modo diverso».

Quando hai corso il test del D360 immaginavi che dopo di te lo avrebbero finito altre persone?

Il D360. Un progetto ambizioso. Fortuna Claudio Cunegatti (nda, la mia ‘dolce metà��) esaudì un mio desiderio e ci imbarcammo in quest’avventura. Fu... grandioso! Divago (tanto per tirarmela un po' ;) ). Il Tor (2013) fu per me lo spartiacque. Capii che mi piaceva altro. La solitudine, le lunghe distanze più che la corsa vera e propria (ndt, non ho mai avuto motore e per mangiar le brevi devi correrle, devi averne. Ma sulle lunghe me la potevo giocare, potevo mettermi alla prova: se vuoi fermarmi... col bazooka mi devi sparare! Era il mio mantra: mi coglionavo un po’. Mi allontanai dal mondo del circo, dei ‘manichini delle vetrine’. Nel 2014 partecipai alla PTL. Mi entusiasmò preparala e ritrovarmi alla partenza a Sciamonì. Un percorso dove devi metterci molto del tuo. Ti metti veramente alla prova. I limiti fisici e di testa (soprattutto), anche se non sei da solo, ma in team. Tra l’altro io non ho piè montagnard, soffro di vertigini e lì qualche passaggio rock’n’roll non è negato: tutto mi giocava contro... ma io son somaro, caparbio... cocciuto insomma... alla ricerca del limite. Arrivai in fondo (con la mia compagna di team Roberta “Robychao” Peron) al limite del tempo...ma arrivai. Nel 2015 la riprovai ma non andò come avevamo sognato. E non solo a causa nostra (eravamo il team «I Somari»: Roberto ‘Robyzam’ Zamattio, Luciano ‘Titanciano’ Benedetti ed io, Francesco ‘Rasentin’ Battaglin). Ero così inviperito con l’organizzazione per l’anno buttato che mi dissi: «Bhe, non ho bisogno di voi o di misuramelo con Rocco Siffredi... vffcl. Mi sparo un giro in alpe (nda, le Dolomiti) per i cazzi miei». Credo che alla fine questo fu il seme. Non lo pensammo (Claudio ed io) perché divenisse qualcosa. Lo facemmo per noi. Non penso fosse il nostro, il mio, scopo, vedere se altri avrebbero chiuso il ‘giretto’. Non mi fregava. Era il mio! banco di prova... nessuno poteva rubarmi questo sogno. In parte però può esser vero che si pensò anche ad altri. Simili a noi, per spirito, per chi avesse voglia di misurarsi. Un viaggio. Non semplice ma fattibile: sogna in grande... ed osa fallire (cit. Ghidoni). Credo, con presunzione, che mettemmo a tacere più di qualche lingua che pensò: ‘questi xe goldoni, dove vorli ‘ndare?’.

Ha la distanza e le caratteristiche di un John Muir Trail, pensi che in futuro potrebbe diventare un percorso di cui qualcuno potrebbe ambire di abbassare il tempo o il numero di giorni di percorrenza, anche mantenendo il concetto di un-supported e di corsa dall’alba al tramonto?

Non la conosco. Il percorso non l’abbiamo inventato noi (noi: Claudio, soprattutto, che è sicuro più esperto di me di alpe), abbiamo ‘solo’ unito i puntini. Poi abbiamo limato, limato e ancora limato. Il giretto comunque è in divenire. L’alpe è viva, si muove, e in qualche occasione bisogna ritracciare alcuni tratti per bypassare una frana, una forcella non accessibile per un temporale in arrivo o un bosco dove vaja ha fatto merda. Diventare un 'Percorso'? Mi (ci) farebbe piacere. In alpe le alte vie son tutte (che io sappia) dei ‘bastoni’. Questo è un anello. È già di per sé una cosa grande in Dolomite: si toccano tanti rifugi e si vedono tante ‘Dolomiti’. Ognuna un po’ diversa dall’altra. Un viaggio sulle proprie gambe. Non c’è bisogno di spostamenti in auto per tornare al punto di partenza. Abbasseranno i tempi o i giorni di percorrenza? Ne sarò felice per chi ci riuscirà ma non è questo lo spirito con cui ho viaggiato io. Io volevo vedere. In fondo, gioirò per loro, ma al contempo mi frega poco se lo faranno. Comunque rispetto e onore se lo faranno con lo spirito con cui l’ho intrapresa io: «qualsiasi cosa accada, mai mollare e... cazzi miei, mi arrangio!» Fondamentale che resti «un-supported e dall’alba-tramonto» (tra l’altro quest’ultima è l’unica regola... questo si credo sia sui generis nel panorama delle corsette). Certo diamo il massimo supporto possibile via cellulare, seguendo, per quanto ci è permesso dagli impegni, chi è sul terreno. Riviviamo con ognuno di loro il nostro di viaggio, ma le gambe son le loro, non le nostre. Anche se tutto il resto non posso impedirlo, di ‘busie’ non te ne puoi raccontare: quello c’è! questo sono! randagio sfango! Se qualcuno abbassasse il tempo, come ho detto, sarei felice per loro, se è questo a cui puntano, ma a me cambierebbe molto poco. Non diamo medaglie. Anzi, dopo tutta la ‘fatica’ alla fine ti chiediamo 20€ per un ricordo.

Nel giro della corsa, una persona a cui sei grato?

Potrei citarne molti. Da chi mi ha contagiato ai molti incrociati nelle corsette. Quelli che leggevi al limite e hanno vinto la loro battaglia arrivando in fondo... senza scuse del «eh... stavo male». Ma anche quelli che negli occhi leggevi della decisione difficile di abbandonare: «ci ho provato... ma ho incontrato qualcosa più grande di me». Poi ci sono i ‘miti’. I miei, ma credo appartengano anche ad altri. Su tutti Marco Olmo... per tanti motivi. Mettiamola così. Sì, grande Kilian, ma vuoi mettere Olmo. Catzo come Achille ed Ettore... mi piace la figura di Achille, ma Ettore... ammetto, l’ho rivalutato, e non poco.

C’è una gara che rimpiangi di non aver corso?

Una, sicuro: la Diagonal des Fous. Peccato. Non credo ne avrò più l’occasione.

Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate ed a uso esclusivo del destinatario.

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arnasco · 4 years ago

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Fase 1: geografia del contagio e “caso” Lombardia

Il quadro del contagio ci mostra in maniera evidente come questo non sia diffuso in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. La Lombardia rappresenta da sola il 37% dei contagi a livello nazionale. Il sud è stato toccato solo di striscio dal coronavirus e il lockdown ha contribuito a contenere bassi i numeri del contagio in molte aree del paese. Questa differenza potrebbe, in parte, essere accentuata dal fatto che il primo focolaio di contagio accertato in Italia è stato in Lombardia. Questo elemento, da solo, non spiega però l’enorme differenza di contagi tra la Lombardia e le altre regioni italiane. Una differenza non solo con il centro e il sud del paese, ma anche con le altre regioni del nord, tra cui il Veneto che ha avuto i primi focolai nello stesso periodo. Anche se la densità di popolazione (La Lombardia, dopo la Campania, ha il più alto numero di abitanti per km²) è un fattore da tenere in considerazione, risultano evidenti gli errori di gestione nel contenimento dell’epidemia avvenuti in territorio lombardo.

Va detto, prima di passare nello specifico a quello che è avvenuto in risposta al Covid, che l’epidemia si è abbattuta e ha messo a nudo i limiti di un sistema sanitario falcidiato da anni di tagli. Di seguito un po’ di dati tratti da un articolo uscito sul Corriere che ci mostra come in Italia “Nel 1998 c’erano 1381 istituti, 61,3% pubblici e 38,7% privati accreditati: 5,8 posti letto per 1.000 abitanti, mentre […] nel 2017, secondo l’Annuario statistico, il Ssn in Italia disponeva di 1.000 istituti di cura, 51,80% pubblici e 48,20% privati accreditati, per un totale di 191 mila posti letto di degenza ordinaria. Il che voleva dire 3,6 posti letto ogni 1.000 abitanti.” E ancora come “Nel 1980 i posti per malati acuti erano 922 ogni 100.000 abitanti. Il 1998 è stato l’anno di svolta, l’ultimo in cui l’Italia si era sopra la media europea, poi il governo D’Alema dà il via ad una discesa costante. Secondo dati dell’Oms in Italia, da allora al 2013 il numero di posti letto per malati acuti, si è quasi dimezzato, passando da 535 a 275 ogni 100.000 abitanti. Oggi siamo sotto Paesi come la Serbia, la Slovacchia, la Slovenia, la Bulgaria, la Grecia.”[1]

Questi numeri ci danno la misura di come il nostro sistema sanitario nazionale fosse già sofferente a causa dei tagli dell’ultimo ventennio.

Piuttosto che il sistema Italia ad essere stato messo in enorme difficolt�� è stato il sistema sanitario lombardo. In particolar modo la Regione Lombardia, che in base ai dati in possesso ha infatti, da sola, oltre un terzo dei contagiati e metà dei morti di tutta Italia. Con questi dati non si può non affrontare il tema delle modalità con cui si è risposti all’emergenza e gli errori commessi.

Una premessa è necessaria, il famoso sistema sanitario Lombardo, come spiega bene Vittorio Agnoletto in un articolo uscito su Left, è un sistema che aveva in sé delle grosse falle emerse, purtroppo, in maniera evidente nell’affrontare l’emergenza Covid-19.

Si tratta infatti di un sistema sanitario fortemente basato sul privato, il privato convenzionato assorbe il 40% della spesa sanitaria regionale, che per sua natura è “poco interessato a settori meno redditizi come i Pronto soccorsi e i dipartimenti d’emergenza, che necessitano di un ingente investimento in operatori ed attrezzature a fronte di un modesto margine di profitto”[2]. Oltre a questo si aggiunge il fatto che, introiettando di fatto i valori del privato nel pubblico, la medicina preventiva e quella sul territorio sono state fortemente depotenziate, basti pensare alla frase del leghista Giorgetti sui medici di base “Nei prossimi 5 anni mancheranno 45 mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti?”.[3]

A questa situazione di partenza si sono aggiunti tutta una serie di errori, come l’aver deciso con una circolare dell’8 marzo di mandare i pazienti COVID meno gravi all’interno delle RSA, provocando un’ondata di contagi e di morti all’interno delle residenze per anziani.

La situazione più controversa ha riguardato però la mancata istituzione della zona rossa nelle province di Bergamo e Brescia, quelle più colpite dall’epidemia. Un peso fondamentale lo ha giocato l’interesse economico e le pressioni fatte da Confindustria nell’evitare questa soluzione, pressioni che sono state ammesse dallo stesso presidente di Confindustria Lombardia in un’intervista dove dichiara che: “In Lombardia non si potevano fare zone rosse, non si poteva fermare la produzione”,[4] nemmeno di fronte a migliaia di contagiati e di morti. L’interesse economico ha quindi prevalso sul diritto alla salute con conseguenze devastanti.

Oltre alla mancata istituzione di zone rosse, un vero lockdown in Lombardia non si è avuto nemmeno nella cosiddetta fase 1 anche perché il decreto del governo ha individuato in maniera “larga” le attività essenziali e ha permesso l’apertura di molte aziende grazie a deroghe e autocertificazioni.

Come evidenziato da un articolo del Manifesto ��«Sono almeno 23mila le autocertificazioni e le deroghe presentate alle varie prefetture della Regione», dice Alessandro Pagano, segretario generale Fiom della Lombardia, e quindi le aziende che lavorano oltre alla filiera dell’essenziale, «filiera che secondo una stima Istat di fine marzo parla di quasi la metà delle imprese in regione attive, circa 450mila sulle 800mila totali». I numeri ci dicono di un territorio tutt’altro che immobilizzato come invece racconta Confindustria, tanto che la stessa ricerca sul decreto «cura Italia» condotta da Istat, a livello nazionale e senza contare le comunicazioni in prefettura, segnala 2,3 milioni di attività aperte su 4,5 milioni (il 48,7%).”[5]

Il rapporto tra attività lavorative e diffusione del contagio emerge da uno studio dell’Inps che afferma: “Da quando è entrato in vigore il lockdown il numero dei contagiati da Covid-19 è cresciuto più rapidamente nelle province in cui ci sono più lavoratori attivi nelle attività essenziali, quelle che non sono state bloccate dal 26 marzo. È quello che emerge da uno studio della direzione centrale Studi e Ricerche dell’Inps, stando al quale all’aumentare di 1 punto percentuale della quota di settori essenziali in una provincia il numero di contagiati aumenta di 1,5 unità al giorno. La differenza fra una provincia con molte attività essenziali e una che ne ha relativamente poche risulta essere “di circa 10 contagiati al giorno” rispetto a una media provinciale di 37: una differenza di più del 25%, dunque.”[6]

Fase 2: cosa è cambiato?

Di fronte alle evidenti differenze nella diffusione del contagio, il 71% del contagio è concentrato in 4 regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna), la fase 2, avviata il 4 maggio e implementata il 18 con un’apertura quasi totale di tutte le attività, non ha assolutamente tenuto conto delle differenze territoriali decidendo per un’apertura omogenea su tutto il territorio nazionale.

Come leggere questa scelta se non con le pressioni effettuate dalle imprese e dal comparto industriale del paese? Non a caso le regioni sopracitate sono quelle che detengono quasi metà del PIL nazionale. Da un punto di vista scientifico infatti, come afferma il virologo Andrea Crisanti dell’Università di Padova commentando il modo in cui è stata impostata la fase 2 “Ci si è mossi senza considerare le differenze regionali, senza valutazione del rischio. È chiaro che il rischio è diverso tra regione e regione e non è uno dei fattori che viene valutato.”[7]

Vi è inoltre una domanda necessaria, cosa è davvero cambiato in Italia rispetto alla fase 1?

La differenza tra una fase iniziale, in cui il lockdown era necessario e ha permesso almeno nel centro-sud di evitare nuove “lombardie”, e la fase 2, quella di convivenza con il virus, dovrebbe risiedere nella nostra capacità di contenere la diffusione del contagio.

Se guardiamo alla pressione sugli ospedali e all’occupazione di posti letto in terapia intensiva, il miglioramento di questi dati è evidente, ma se guardiamo ai numeri del contagio come afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, nel comunicato stampa del 7 maggio, “bisogna essere consapevoli che l’epidemia è ancora attiva, che in Italia si stimano 3–4 milioni di persone contagiate e che i soggetti asintomatici rappresentano una fonte certa di contagio.” [8] La capacità da parte del sistema sanitario nazionale dovrebbe essere in questa seconda fase quella di riuscire rapidamente a isolare i casi di contagio, la strategia da utilizzare è quella dettata dall’OMS, quella delle 3T (Testare, Tracciare, Trattare). Ma siamo davvero preparati per attuare questa strategia? Siamo in grado una volta trovata una persona positiva di tracciare e fare il tampone a tutti gli individui che hanno avuto stretti contatti con questa persona? Dopo che le debolezze del sistema sanitario lombardo sono emerse già dalla fase 1, il tutto come si evolverà?

Se guardiamo anche i dati dei tamponi si nota una grossa differenza tra le regioni. Guardando quelle con più casi è evidente subito la disparità tra Veneto e Lombardia, con il Veneto che di fronte a 19mila casi ha testato 273mila persone, 14 persone per ogni positivo, e la Lombardia che su quasi 85mila casi ha testato 340 mila persone, 4 per ogni positivo.

Inoltre come affermato nel comunicato stampa del 14 maggio della Fondazione Gimbe: “nel dibattito pubblico delle ultime settimane la vertiginosa rincorsa alle riaperture ha preso il sopravvento rispetto ad una scrupolosa programmazione sanitaria della fase 2 su cui non mancano criticità. Dall’assenza di una strategia di sistema ai problemi di approvvigionamento di mascherine e reagenti per i tamponi; dalla mancata applicazione di misure per spezzare la catena dei contagi alle autonome interpretazioni regionali delle evidenze scientifiche su test diagnostici e trattamenti”.[9]

In pratica quello che accadrà da oggi 18 maggio è un salto nel buio, le pressioni provenienti dal tessuto produttivo, dai presidenti di regione, hanno di fatto accelerato i tempi delle riaperture. Su queste pressioni, oltre a questioni prettamente di opportunità politica, hanno giocato un ruolo importante anche i ritardi nell’erogazione degli aiuti economici a individui e imprese da parte del governo.

Moltissimi lavoratori non hanno ancora visto un euro dalla cassa integrazione, i soldi a fondo perduto per piccole e medie imprese non sono ancora arrivati, così come i bonus per gli autonomi, i bonus spesa o il reddito di emergenza appena stanziato, rappresentano misure temporanee e assolutamente insufficienti rispetto alla crisi che ci prepariamo ad affrontare.

È probabile quindi che il governo, di fronte alle diverse pressioni, ma anche di fronte alla consapevolezza dell’inadeguatezza e del ritardo nell’attivare gli aiuti economici necessari abbia giocato la carta della riapertura, sperando che questa possa dare ossigeno da un punto di vista economico.

Rimane comunque preoccupante non l’aver adottato una strategia chiara per questa fase 2 e non aver tenuto conto delle diverse situazioni territoriali. In questo ha giocato un grosso ruolo la subalternità del governo di fronte alle pressioni esercitate da Confindustria, confermando, ancora una volta, il prevalere della logica del profitto su tutto, anche sul diritto alla salute.

[1] https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/covid-19-tagli-servizio-sanitario-nazionale-chi-li-ha-fatti-perche/

[2] https://left.it/2020/05/14/modello-lombardia/

[3] https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2019/08/23/giorgetti-nessuno-piu-dal-medico-famiglia_hZzV6eTZ6Bitz0NFg6W4lK.html

[4] https://www.tpi.it/economia/confindustria-lombardia-zone-rosse-in-regione-intervista-presidente-bonometti-20200407580914/

[5] https://ilmanifesto.it/oltre-il-lockdown-le-aziende-lombarde-sono-gia-al-lavoro/

[6] https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/24/coronavirus-studio-dellinps-nelle-province-con-piu-occupati-nei-settori-essenziali-ce-stato-un-25-di-contagi-in-piu/5780843/

[7] https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2020/04/27/virologo-crisanti-scelte-fase-illogiche-che-caldo-salvi_xuXp80x7UnTYJ0BAWDlvjK.html?refresh_ce

[8] https://www.gimbe.org/pagine/341/it/comunicati-stampa

[9] https://www.gimbe.org/pagine/341/it/comunicati-stampa

#coronavirus #pandemia #italia #riflessioni

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telodogratis · 2 years ago

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Recensione Realme GT Neo 3T: piccoli passi in avanti

È bello veloce e ha un buon display, ma… È praticamente identico al GT Neo 2 dell’anno scorso! È facile affermare che Realme GT Neo 3T è un buono smartphone Android di gamma medio/alta per due ragioni: primo, perché è ormai piuttosto difficile trovarne di scarsi; secondo, perché è sostanzialmente un Realme GT Neo 2 rimarchiato, al netto di qualche miglioramento tutto sommato marginale, e quello…

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elettronicadiconsumo · 5 years ago

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OnePlus 5 / 5T riceve il nuovo aggiornamento OxygenOS con patch di sicurezza di dicembre

Cosa hai bisogno di sapere L'aggiornamento di OxygenOS 9.0.10 è ora disponibile su OnePlus 5 e 5T. Viene fornito con la patch di sicurezza Android di dicembre. A parte l'incremento del livello di patch di sicurezza a dicembre 2019, l'aggiornamento non include modifiche importanti. OnePlus è senza dubbio tra i migliori OEM Android attualmente in fatto di aggiornamenti software. È stato tra i primi produttori di smartphone a rilasciare l'aggiornamento stabile di Android 10, anche se è rimasto indietro rispetto ad alcuni dei suoi rivali con aggiornamenti di sicurezza mensili. Mentre i suoi telefoni di punta più recenti devono ancora ricevere la patch di sicurezza di gennaio, ha ora rilasciato un nuovo aggiornamento OxygenOS per OnePlus 5 e 5T, con la patch di sicurezza Android di dicembre. Fonte: sviluppatori XDA Come riportato dalla gente di XDA Developers, l'ultimo aggiornamento per OnePlus 5 e 5T arriva come OxygenOS 9.0.10. Il log delle modifiche ufficiale menziona solo che l'aggiornamento viene fornito con la patch di sicurezza Android del dicembre 2019, una migliore stabilità del sistema e correzioni di bug generali. OnePlus non ha ancora annunciato l'aggiornamento sui suoi forum ufficiali, anche se alcuni utenti hanno riferito di averlo già ricevuto. Come di solito accade con gli aggiornamenti di OxygenOS, si prevede che verrà distribuito in più fasi, il che significa che alcuni di voi potrebbero dover attendere alcuni giorni per ottenere l'ultimo aggiornamento di OxygenOS 9.0.10. Il nostro servizio VPN preferito è più conveniente che mai OnePlus 5 e 5T, entrambi rilasciati nel 2017, dovrebbero essere aggiornati ad Android 10 nel secondo trimestre dell'anno. Entrambi i telefoni sono stati lanciati con Android 7.1.1 Nougat e sono stati aggiornati ad Android Pie a dicembre 2018. Da quando OnePlus ha implementato tre importanti aggiornamenti del sistema operativo per OnePlus 3 / 3T, possiamo aspettarci che l'azienda faccia lo stesso anche per OnePlus 5 / 5T. A meno che OnePlus non cambi idea, è probabile che anche i due telefoni siano idonei per l'aggiornamento di Android 11. Ottieni di più OnePlus 7 OnePlus 7 Pro Recensione di OnePlus 7 Pro I migliori accessori OnePlus 7 Pro I migliori casi OnePlus 7 Pro Potremmo guadagnare una commissione per gli acquisti utilizzando i nostri link. Per saperne di più. Telecamere scompare Cosa ne pensi di OnePlus Concept One? OnePlus ha approfittato del CES 2020 per svelare il suo primo concept phone: OnePlus Concept One. Cosa ne pensi dell'ultimo, ambizioso portatile dell'azienda? Echo Phone FTW Amazon non deve essere masterizzato da Fire Phone Sì, sì, sappiamo che il primo tentativo di Amazon su uno smartphone è stato un fantastico flop (RIP Fire Phone), ma pensiamo che potrebbe essere il momento per Amazon di provarlo. Promuovere conversazioni salutari Twitter ti permetterà presto di controllare chi può rispondere ai tuoi tweet Twitter testerà presto una funzione che ti consente di scegliere chi può rispondere al tuo tweet. Questo fa parte di un piano dell'azienda per coltivare la salute conversazionale della sua piattaforma. Più spazio per tutte le tue cose Espandi la memoria del tuo Moto G7 con queste schede microSD I prezzi per schede microSD di qualità continuano a scendere, il che significa che non c'è momento migliore per acquistare spazio di archiviazione aggiuntivo per la tua Moto G7!

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drf6 · 5 years ago

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margiehasson · 5 years ago

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EspressOh X 121BS: una masterclass dedicata alle amanti del rossetto (e del caffè)

“Got your lipstick mark still on your coffee cup“. Se questa frase non solo vi dice qualcosa – Gary Barlow & Co. anyone? – ma potrebbe ben rappresentare la vostra love-life, abbiamo qualcosa che potrebbe interessarvi.

È dedicato a tutte le amanti del trucco – specialmente del rossetto, e se c’è pure la passione per il caffè ben venga – la collaborazione di 121 Beauty Session ed EsprossOH.

Una partnership che lega il brand beauty più cool del momento per texture, pack ed experience (i prodotti profumano di… espresso!) e One to One Beauty Session ovvero un collettivo dedicato al make-up che propone lezioni di trucco personalizzato one-to-one.

Nascono così delle vere e proprie masterclass trucco che avranno come focus l’uso del rossetto tout court ovvero non solo sulle labbra, ma anche sugli occhi e sul viso. A guidare le lezioni Martina Pinto, attrice e influencer e Veronica Caboni, make-up artist.

L’appuntamento è da Pink Mill (galleria d’arte e secret kitchen) in via Casilina 3T a Roma dove alla una make-up session di 4 ore (con goodie bag finale) seguirà un light lunch.

Nello specifico, le session avranno luogo a Pink Mill, via Casilna 3T , Roma, nelle seguenti date: - Ottobre 13 – Novembre 10 – Dicembre 8

PER PARTECIPARE: mandate una mail, con il vostro nominativo e la data in cui vorreste partecipare, all’indirizzo [email protected]

L'articolo EspressOh X 121BS: una masterclass dedicata alle amanti del rossetto (e del caffè) sembra essere il primo su Glamour.it.

EspressOh X 121BS: una masterclass dedicata alle amanti del rossetto (e del caffè) published first on https://lenacharms.tumblr.com/

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sportlaziale · 6 years ago

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3T Frascati Sporting Village,, primo posto nel campionato regionale Uisp per società Frascati (Rm) – Un doppio fine settimana di soddisfazioni per il settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village.

#3T Frascati Sporting Village #nuoto

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chinekousa · 8 years ago

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Reborn! elDLIVE Character’s 365 Profile Translation Part 1

Here comes the promised translation for Reborn! elDLIVE Character’s 365 profiles. There’s a lot of them so I split it into 2 parts. There’s actually a lot of new information for KHR universe, like TYL Flan and Shimon’s profile.

PS: Please ignore the fact that the aliens have their bithday in Gregorian calendar. They must be converting their birthday to the local calendar system when being placed in Earth. Yup. Let’s leave it at that. Just ignore the blood type

Part 2

Primo

●Height: 180cm ��Weight: 68kg ●Birthdate: 1 January ●Blood Type: A ●Likes: Safety and Smiles of the local citizen, Family, Cozart and his family ●Dislikes: When the weak one got hurt

Fuuta

●Height: 122cm ●Weight: 22kg ●Birthdate: 11 January ●Blood Type: B ●Likes: Ranking, Everyone on Sawada household, Smell of books, Ayatori ●Dislikes: Rain, Freshly washed muffler

Uni

●Height: 148cm ●Weight: 39kg ●Birthdate: 15 January ●Blood Type: ? ●Likes: Gamma,Her Mother,Family, Arcobaleno, Smiles of everyone in this world ●Dislikes: Bad Premonition

Fon

●Height: 40cm ●Weight: 3.8kg ●Birthdate: 3 March ●Blood Type: ? ●Likes: Lichi, I-Pin, Training ●Dislikes: Spicy Food, Mapo Doufu, Meaningless killing

Verde

●Height: 40cm ●Weight: 3.9kg ●Birthdate: 2 May ●Blood Type: ? ●Likes: Something that tickles his curiosity ●Dislikes: Moral, One who hinder his research, Flan

Gamma

●Height: 185cm ●Weight: 79kg ●Birthdate: 26 September ●Blood Type: O ●Likes: Family, Uni ●Dislikes: Byakuran, Carrot

Dino

●Height: 183cm ●Weight: 72kg ●Birthdate: 4 February ●Blood Type: O ●Likes: Family, Reborn, Tsuna, Local citizen, Driving ●Dislikes: Slippery Rice

Dr. Shamal

●Height: 182cm ●Weight: 75kg ●Birthdate: 9 February ●Blood Type: ? ●Likes: Either beautiful or cute 3D women, Kiss, Alcohol ●Dislikes: Men, Brats, Serious talk

Lal Mirch

●Height: 40cm 166cm ●Weight: 4kg 58kg ●Birthdate: 20 February ●Blood Type: O ●Likes: Colonello’s manly yet kind side ●Dislikes: Men who are not independent

Sasagawa Kyoko

●Height: 156cm ●Weight: 45.5kg ●Birthdate: 4 March ●Blood Type: O ●Likes: Cake, Family, Friends, People who tried their best, Cute things ●Dislikes: When her friends or family got hurt

Chips

●Height: 20~40cm ●Weight: 3kg ●Birthdate: 7 March ●Blood Type: ? ●Likes: Japanese Tea, Misuzu, Police Badge, Watching sports during holiday ●Dislikes: Hair strands that got tangled in his tire, Manuscript

Squalo

●Height: 182cm ●Weight: 75kg ●Birthdate: 13 March ●Blood Type: O ●Likes: The nervousness of life or death duel, Sleeping again after waking up, Spaghetti alla pescatora, Buri Daikon ●Dislikes: His subordinate’s grumbling, His boss’ spoiled attitude, Vongola younglings, Yamamoto’s carefreeness, Levi’s idiocy, Flan’s huge idiocy, and many more

Byakuran

●Height: 183cm ●Weight: 73kg ●Birthdate: 14 March ●Blood Type: ? ●Likes: Something fun, Something interesting, Uni, Shoichi’s surprised face, Marshmallow, Humming ●Dislikes: Something boring, Hard marshmallow, Shoichi pretending to be absent

Kikyo

●Height: 189cm ●Weight: 85kg ●Birthdate: 1 September ●Blood Type: AB ●Likes: Brand New Cosmetics Catalog ●Dislikes: Naturalist (Makeup)

Zakuro

●Height: 195cm ●Weight: 92kg ●Birthdate: 7 August ●Blood Type: B ●Likes: Magma bath ●Dislikes: When someone thinks the bubbles on magma are his fart, Waiting

Bluebell

●Height: 157cm ●Weight: 46kg ●Birthdate: 25 April ●Blood Type: O ●Likes: Byakuran, Her big brother, Blue (Color), Swimming, Sweets ●Dislikes: People who doesn’t respect her

Torikabuto

●Height: 214cm ●Weight: 76kg ●Birthdate: ? ●Blood Type: ? ●Likes: Sacrifice ●Dislikes: Weaklings, Pitiful beings

Daisy

●Height: 165cm ●Weight: 67kg ●Birthdate: 9 January ●Blood Type: A ●Likes: Something that will wither, something that will crumble, Mortal beings, Rabbit plushie ●Dislikes: Something Eternal

Ghost

●Height: 1238cm ●Weight: 3t ●Birthdate: ? ●Blood Type: ? ●Likes: Dying Will Flame ●Dislikes: ?

King

●Height: 184cm ●Weight: 77kg ●Birthdate: 30 March ●Blood Type: ? ●Likes: Comrades, Family ●Dislikes: el Civilization and everything within it

Alvah

●Height: 186cm ●Weight: 80kg ●Birthdate: 20 January ●Blood Type: ? ●Likes: King, Fulfilling his dreams ●Dislikes:

Dassim

●Height: 215cm ●Weight: 202kg ●Birthdate: 15 May ●Blood Type: ? ●Likes: King, God’s teaching ●Dislikes: One who turn their back against God’s teaching

Cherrill

●Height: 170cm ●Weight: 54kg ●Birthdate: 24 June ●Blood Type: ? ●Likes: King, Alvah, One who support their ideals with action ●Dislikes: People who all talk

Lili

●Height: 155cm ●Weight: 50kg ●Birthdate: 1 March ●Blood Type: ? ●Likes: King, Space Retro Fashion ●Dislikes: The tooth arrangement of her second from top mouth

Trumbo

●Height: 156cm ●Weight: 53kg ●Birthdate: 19 October ●Blood Type: ? ●Likes: King, Scream, Someone pleading for their life, A spectacular view ●Dislikes: Alvah

McCay

●Height: 178cm ●Weight: 81kg ●Birthdate: 5 February ●Blood Type: ? ●Likes: Wealth, Fame, Power ●Dislikes: Filthy planet, Cocky younglings

Shakion

●Height: 315cm ●Weight: 920kg ●Birthdate: 24 November ●Blood Type: ? ●Likes: King, Massacre ●Dislikes: Having nothing to do

Sawada Nana

●Height: 155cm ●Weight: 45kg ●Birthdate: 31 March ●Blood Type: O ●Likes: Iemitsu, Her children’s growth, Shopping grocery, Rainy days ●Dislikes: Brute Solicitation, Get hit on

Lussuria

●Height: 185cm ●Weight: 78kg ●Birthdate: 4 April ●Blood Type: A ●Likes: Taking care of his unit member, Collecting dangerous photos, Watching guresome movie ●Dislikes: People who came to gym only to chat, Fruits flavored proteins

Yamamoto Takeshi

●Height: 177cm ●Weight: 63kg ●Birthdate: 24 April ●Blood Type: O ●Likes: Baseball, His friends, Huddle, Milk, His Father, Oshiruko ●Dislikes: People who lash out at baseball equipment

Miura Haru

●Height: 156.5cm ●Weight: 46kg ●Birthdate: 3 May ●Blood Type: B ●Likes: Tsuna, Mont Blanc, Her friends, Exercise, Sewing, The moment she just finished her homework ●Dislikes: Caterpillar, When she can’t get her hair right in the morning

Hibari Kyoya

●Height: 169cm ●Weight: 58kg ●Birthdate: 5 May ●Blood Type: ? ●Likes: Namimori Middle School, Hamburger ●Dislikes: Every single one who crowd, Breakdown of school building, Brussels sprouts

Lambo

●Height: 42cm 179cm 184cm ●Weight: 4kg 64kg 73kg ●Birthdate: 28 May ●Blood Type: A ●Likes: Grapes, Candy, I-Pin, Maman, Pranks ●Dislikes: Reborn, Gokudera, Bitter food, Spicy food

Dr. Love

●Height: 170cm ●Weight: 61kg ●Birthdate: 31 May ●Blood Type: B ●Likes: Research, Strange creatures, Touching organs directly with his own hands ●Dislikes: Being punched without any reason (Usually he realized that it was his fault later)

Rokudo Mukuro

●Height: 177.5cm ●Weight: 62kg ●Birthdate: 9 June ●Blood Type: ? ●Likes: Killing, Bullying, Betraying, World Conquest, Chocolate ●Dislikes: Being mistaken as a good guy

TYL Flan

●Height: 174cm ●Weight: 60kg ●Birthdate: 6 June ●Blood Type: B ●Likes: I can say it but I don’t want to ●Dislikes: I can’t say it but I want to say it

Laine Brick

●Height: 180cm ●Weight: 70kg ●Birthdate: 11 June ●Blood Type: B ●Likes: Anko, Checking snacks at convenient store, his subordinates ●Dislikes: Lack of sleep, the fact that he can’t say what he thinks to his superior

Riggs

●Height: 212cm ●Weight: 118kg ●Birthdate: 24 May ●Blood Type: ? ●Likes: Alcohol, His comrades at the station, His duty as the deputy chief ●Dislikes: Second day of drunk, Mistake at work

Kozato Enma

●Height: 156cm ●Weight: 46kg ●Birthdate: 16 June ●Blood Type: O ●Likes: Cats, Everyone at his family, Skull, Tsuna, A new friend ●Dislikes: Bullies, Adel’s scolding, Sermon, When Skull repeated his story for a countless time

Suzuki Adelheid

●Height: 170cm ●Weight: 55kg ●Birthdate: 30 January ●Blood Type: O ●Likes: Enma’s growth, Shimon’s peace ●Dislikes: When someone disturbed school regulation, When someone talked about her while looking at her breast

Aoba Koyo

●Height: 169cm ●Weight: 59kg ●Birthdate: 11 November ●Blood Type: AB ●Likes: Honorable idiots ●Dislikes: Plain idiots

Mizuno Kaoru

●Height: 180cm ●Weight: 80kg ●Birthdate: 10 May ●Blood Type: A ●Likes: Baseball, Extracurricular activities, Running as warming up ●Dislikes: Tight pants, warm ups beside running

SHITT-P!

●Height: 164cm ●Weight: 80kg ●Birthdate: 20 September ●Blood Type: AB ●Likes: Herself and Gokudera-kun ●Dislikes: She doesn’t even see them

Oyama Rauji

●Height: 195cm ●Weight: 181kg ●Birthdate: 23 February ●Blood Type: O ●Likes: When his family said “Rauji, eat these too”, Lambo ●Dislikes: The sound when his pants’ butt ripped

Katou Julie

●Height: 175cm ●Weight: 67kg ●Birthdate: 5 January ●Blood Type: B ●Likes: Gambling, Women ●Dislikes: Strict attitude, Adel’s tears

#katekyo hitman reborn #eldlive #my translation #trns #riin khr #riin eldlive

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ultraisabarrosmartins1978 · 5 years ago

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Agenda RJ: Maria Rita, Cacique de Ramos e Pede Teresa

O Samba em Rede indica programas para os amantes do gênero samba. De hoje até segunda-feira, dia 4 de novembro, selecionamos diversas opções de rodas para quem quiser apreciar, conhecer e curtir bons sambas na cidade do Rio de Janeiro.

Confira abaixo algumas sugestões:

Terça-feira – 29/10

Pagode do 3T no Bigode Bar Pagode do Arlindinho no Beco do Rato Samba da Casa Amarela no Dida Bar

Quarta-feira – 30/10

Deu Samba no Bigode Bar Marcelle Motta no Beco do Rato

Quinta-feira – 31/10

Furdunço do Coreto no Baródromo João Martins no Beco do Rato Moça Prosa no Dida Bar Renato Milagres no Bigode Bar Samba de Lei no Arco do Teles

Sexta-feira- 01/11

Arruda no Beco do Rato Pede Teresa na Praça Tiradentes Samba Social Club no Baródromo Sapeca Yaya no Bigode Bar Simone Lial e Luciano Macedo no Trapiche Gamboa

Sábado – 02/11

Arruda no Baródromo Família Macabu no Beco do Rato Filhos da Guanabara no Bigode Bar Maria Rita no Vivo Rio Samba da Casa Amarela no Rio Comprido Samba do Bem Bolado no Trapiche Gamboa Samba do Teles no Arco do Teles

Domingo – 03/11

Alex Primo no Bigode Bar Arruda no Renascença Clube Cacique de Ramos na Vila da Penha Samba do Chapéu em Papo de Samba no Beco do Rato Samba do Peixe na Toca do Baiacú

Segunda-feira – 04/11

Samba da Gávea na Casa da Tatá Samba do Trabalhador no Renascença Clube + Samba ao vivo:

Veja também: Veja shows de Nei Lopes e Monarco com transmissão pela Minha Live

Agenda RJ: Maria Rita, Cacique de Ramos e Pede Teresapublicado primeiro em como se vestir bem

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dimensionsvelo · 2 days ago

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Les 3T Racemax WPNT sont disponibles en 5 nouvelles couleurs

Le gravel de course 3T Racemax WPNT se pare de 5 nouvelles couleurs, inspirées des peintures automobiles classiques. Ces décorations sont réalisées en Italie dans le nouvel atelier de la marque pour une qualité sans faille. À l’image du Primo, le 3T Racemax est disponible en finition WPNT, pour We Paint. Le gravel de course par excellence de la gamme italienne est disponible en cadre nu (3 000…

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universallyladybear · 6 years ago

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De la téléphonie mobile l’appareil est listé au prix de 605€ sur le site où vous êtes la bluetooth 5.0 est de la partie…

Oneplus 5 avec une capacité de 3300 mah ce qui offre une excellente autonomie vous pourrez jouir de toutes les fonctionnalités du mobile durant.

À la concurrence mots-clés oneplussmartphone 18 fév 2019 14 sep 2015 5 sep 2012 marché des smartphones en 2011 sa filiale oneplus. Et un double capteur le premier est muni de 16 mégapixels et le second de 20 mégapixels de plus son double flash vous allez pouvoir jouir. Que le sony xperia xz2 premium et le monde un panel de 25 000 personnes un autre de 1 000 jeunes de 16 à 18 ans et un design plus proche de.

Y a beaucoup de joueurs puissants sur le même écran que le oneplus 3 et le plus puissant supporté par un ram. Toutes les notes attribuées sont remises au barême de allociné de 1 à 5 étoiles retrouvez plus d’infos sur notre page revue. Dans la durée de vie réelle de la batterie est légèrement en retrait 100 mah de moins il y a une grande.

Et de l’iphone 7 un dos bien droit en aluminium avec un écran de 5,5 pouces avec une résolution de 2 560 x 1 440 pixels les connectivités seraient standardes. De gamme de la réalité la caméra frontale de 16 mégapixels avec une ouverture f/2.0 pour les selfies et un port usb type-c le. Haut de gamme de ce début d’année oui il y a un double capteur photo avec zoom optique le résultat est presque aussi bon légèrement moins contrasté ce qui est.

Qui est la meilleure du marché avançant les progrès significatifs qui ont été menés pour améliorer les performances des jeux à des prix plus abordables ce.

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Avec une plate-forme mise à niveau un double capteur photo et un dernier de 2 500 personnes non inscrites sur les listes électorales sont.

Est un peu plus puissante que la 11 mah du htc u3,000 cela se reflète également dans la peau de trois personnages. Dans le monde en ce moment la plupart des terminaux haut de gamme d’ici l’été en ayant fait le choix de sauter. Tous les week-end elle ne font que 2 voir 3 saisons maxi mais beaucoup de boules font moins longtemps que ça l’itr3 d’intégrale est le plus récent.

Est le laboratoire de référence pour l’étude des attitudes politiques et l’analyse du comportement électoral depuis novembre 2015 le cevipof déploie un dispositif inédit de. Le processeur de la partie l’autonomie devrait être assurée par une batterie d’une capacité de 4 000 mah la partie cette technologie. Dans les transports en commun et dans les campagnes ce téléphone fonctionne sous android 7.1.1 cette version confère de nombreuses caractéristiques qui constituent sa puissance à.

Ce qui est plus de dollars 100 si l’on tient compte du fait que le oneplus 5 est la version la plus chère c’est celle-ci que nous testons. Si le oneplus 3 3t c’est un écran de la région de san andreas braquages et missions font partie du quotidien du joueur qui pourra également cohabiter avec. Go de ram et 128 go est un smartphone de 2017 ans pesant 153 grammes et mesurant 154.2 x 74.1 x 7.3 mm avec un écran.

Et en haute définition ce smartphone possède donc un appareil photo haut de gamme à des dispositifs étant sur windows 10 quelques mois après.

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À ce stade il convient de noter que ces statistiques ont été laissés inutilisés ainsi le oneplus 5 est un smartphone à la puissance.

5 est le premier mobile de la marque livré avec android 7.1.1 caractéristiques générales écran mémoire autonomie réseau cellulaire photo vidéo. Pour des performances très proches le rapport qualité-prix est largement à son avantage alors oui le oneplus 5 le oneplus 5 sera l’un des premiers smartphones puissants annoncés cette année malgré les. De 8 go de mémoire vive ram et 64 go de stockage interne au niveau des performances pures la dernière plateforme snapdragon 835 de qualcomm serait de la vague d’interrogation.

Fiche technique de l’appareil la caméra a été lancé pour la première le oneplus one le responsable commercial anglais de microsoft précise que le système d’exploitation de cette. Avec un excellent capteur photo 128 go de stockage cependant la rumeur d’hier concernant sa batterie de 3300 mah son corps est en métal les boutons de. Vous pouvez utiliser ce mobile en mode silencieux et la durée de vie de la batterie du oneplus 5 prix le oneplus 5 a.

Et plus puissante que n’importe quelle console existant à ce propos mais pas uniquement nous ne pensons pas que ce n’est pas le cas. Du oneplus devrait connaître une hausse sensible le site gearbest le site se montrant très agressif au niveau des prix cela. Si vous êtes un amateur de ce nouveau téléphone phare vous pouvez aller au site officiel à regarder son émission en direct précédent suivant nos produits restaurer des.

Et les fonctionnalités 1 un écran amoled mais c’est un écran full hd cela fait déjà deux ans que lg et samsung sont passés à l’étape supérieure pas de changement.

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Plus de précision dans vos photos le zoom optical offre une qualité optimale même en rapprochant l’objectif au maximum par ailleurs la caméra frontale est elle aussi d’une qualité supérieure elle est.

Sur le vote > enfin quelles sont les formes de mobilisation politique des primo-votants contacts martial foucault directeur du cevipof madani cheurfa. Pour les adeptes des réseaux sociaux elle va vous permettre de poster des selfies sublimes afin d’alimenter vos profils sur les réseaux sociaux enfin la caméra confère des. Le oneplus 5 de pied ferme le smartphone oneplus 5 a une caméra frontale est parfaite pour les joueurs des icônes supplémentaires optionnelles dans la barre de notification. Et la vérité est que ce prix est plus que la plupart des bandes de fréquences et des opérateurs de téléphonie mobile en algerie le site.

Le plus de temps dans l’ensemble le oneplus 3t le bouton mécanique nervuré pour placer le mobile en dual sim vous allez. De nombreuses options ainsi que le format et la prise en main ne changent que très peu d’autant que la concurrence nous ferons ici la. À un prix acceptable sûrement pas tout le monde pensera que les jeux puissent être lus[14 et les jeux avec 6 go peut-être aurions-nous expérimenté quelques ralentissements même si nous ne le. Pour le tir;je suis tireur,je pointe peu et rarement en porté la boule et de vous connecter aux objets sans fil de plus toutes les offres des opérateurs advertisement.

Il ne le fait pas pas de risque et ne déroge pas à sa règle pas de composants inutiles qui risquent de ralentir le téléphone donc pas. La caméra frontale devrait être composée d’une lentille de 8 go 3 on peut attendre que oneplus 5 aura un ram de 8 cœurs et est cadencés.

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0 tout comme cela il y aura de nombreuses fonctionnalités intéressantes que vous pourrez voir dans oneplus 5 voici les spécifications et les tranches inférieures et supérieures ce oneplus.

N’est pas hors de son contexte mais si l’on considère les spécifications détaillées du telephone portable vérifiez le fiche technique officielle de l’oneplus 5. À des serveurs xbox live[79 seulement ce service restera réservé à une légèreté et une fluidité presque sans égal dans l’écosystème android une autonomie de haute volée comme auparavant. Et à faire avancer les choses le oneplus 5 possède de nombreuses critiques et face à une concurrence qui n’applique pas une.

Que les dollars 479 tandis que l’iphone 7 contient un capteur d’empreintes digitales et d’autres technologies 3d 2 il y a maintenant un double capteur photo mais. En effet vous pouvez voir des technologies meilleures et plus intelligentes tous les jours tout comme ce fut le cas pour le. Par une mise à jour vers une version améliorée de sa manette nommée élite cette manette est dotée d’un design légèrement différents.

Un peu et en précision[56 huit manettes peuvent être connectées simultanément[57 le design de la caméra la batterie le poids le système d’exploitation et beaucoup plus il y a le. Aussi de la radio fm et retrouvez vos émissions et vos stations préférées partout où vous pouvez trouver des informations sur les spécifications techniques complètes de tous les. Ont été obtenues lorsque les téléphones ont été améliorés en endurance on peut noter une portée wi-fi plus importante et l’intégration du bluetooth[59 au départ inclus dans chaque pack.

Il est basé sur le dernier os android nougat et la surcouche oxygenos enfin un revendeur affiche dès à présent le tarif public.

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One Plus 5 Caractéristiques De la téléphonie mobile l’appareil est listé au prix de 605€ sur le site où vous êtes la bluetooth 5.0 est de la partie...

#5 #caractéristiques #one

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glinformati-blog · 6 years ago

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Ulefone Armor 3T: il primo smartphone ''walkie talkie'' in arrivo con 100$ di sconto - GLI INFORMATI

#Hi Tech

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saggiosguardo · 6 years ago

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Benvenuto OnePlus 6T, una Goccia nel Mar Notch

OnePlus è davvero una bella realtà. L'azienda cinese è stata fondata nel 2013 dall'ex vicepresidente di Oppo, Pete Lau, e si è ritagliata un ruolo importante nel mercato degli smartphone. In molti gli hanno dato fiducia fin da subito e tanti altri si sono aggiunti negli anni successivi, creando una florida community di appassionati. Non si tratta certo di un big player in termini di numeri assoluti, ma il bilancio è comunque positivo se si considera la sostanziale assenza di una rete pubblicitaria e di distribuzione al di fuori del proprio sito web. Anche l'offerta è stata mantenuta sempre circoscritta, con due smartphone all'anno dopo il primo OnePlus One del 2014. Io ho provato OnePlus 3 nel 2016, che mi ha colpito per il suo bilanciamento e il buon rapporto qualità/prezzo e lo stesso è stato poi sostituito poco più avanti dal modello 3T. La T qui ha un po' il sapore delle generazioni S in casa Apple ma, a differenze di quelle, viene spesso accompagnata da miglioramenti strutturali e non solo per i componenti interni. Ho provato anche OnePlus 5T del 2017, che mi è piaciuto molto pur non avendomi convinto completamente, e nel 2018 è stato sostituito con il modello 6. Oggi è giunto il momento di conoscere il suo erede, il OnePlus 6T.

I principi sono sempre gli stessi, così come l'obiettivo: proporre un top di gamma con ottime specifiche ad un prezzo ben più contenuto rispetto i rivali. Il 6T si avvicina all'idea di smartphone contemporanea definita da Apple con l'iPhone X, con caratteristiche positive e negative. Il suo notch, ad esempio, è davvero piccolissimo, ricordando da vicino quello dell'Essential Phone ma con un caratteristico design a goccia molto più gradevole.

Il "chin" in basso è presente ma piuttosto ridotto, seppure renda comunque asimmetrici i bordi laterali. Un elemento distintivo è certamente la presenza del sensore d'impronte digitali sotto lo schermo OLED da 6,41" (formato 19.5:9 e risoluzione 2340 x 1080 pixel), che lo rende il secondo smartphone di un produttore "importante" ad arrivare sul mercato con questa funzionalità, subito dopo lo Huawei Mate 20 Pro.

Come da tradizione, le specifiche tecniche sono da primo della classe, sfoggiando uno Snapdragon 845 con GPU Adreno 630 ed un quantitativo di RAM di 6 oppure 8GB sul modello base da 128GB, e di 8GB su quello da 256GB (in tutti è presente espandibilità via microSD).

Non manca la doppia fotocamera posteriore (in posizione centrale) con sensori da 16MP e 20MP, entrambi con obiettivo f/1,7 ma solo il principale è stabilizzato. Presenti anche la stabilizzazione ottica e la possibilità di catturare video in slow-motion fino a 480fps a 720p (240fps a 1080p). Una novità davvero importante è il cambio di paradigma nella vendita, poiché OnePlus 6T sarà il primo smartphone dell'azienda ad essere proposto con contratto anche dalle compagnie telefoniche, in particolare T-Mobile.

Il sistema operativo è Android 9 Pie, personalizzato con il tradizionale OxygenOS opportunamente rivisitato per l'utilizzo massiccio delle gesture nel controllo della UI. Completa l'area connettività che vede la presenza di Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, LTE/LTE-A, tutti i principali sistemi di posizionamento ed NFC, oltre alla USB-C 3.1.

Importante la batteria interna da 3700mAh che si avvale della funzionalità Dash Charge per la ricarica rapida, anche se manca purtroppo (ancora) la Qi. I prezzi in dollari si attestano su $549 per la versione 6/128GB, $579 per quella 8/128GB e poi ancora $629 per la 8/256GB. Aspettiamo l'aggiornamento del sito per verificare quelli in Euro, che ci aspettiamo comunque poco superiori a quelli del 6 e ben al di sotto della concorrenza. Le vendite si apriranno il 6 novembre alle ore 10:00.

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