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[stephansarre]

Disponibile su Efp Fanfic e Ao3

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Half Beauty, Half Zombie

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Cyber Punch. [Romance - Action, Sci-Fi]

La potete trovare su Efp Fanfiction e Ao3.

In una città futuristica, Baby, una pugile cibernetica, accumula sconfitte finché la disperazione la spinge a tentare un furto nella clinica di Dax Varrick, ex campione di pugilato. Invece di denunciarla, Varrick la aiuta, riparando i suoi impianti cibernetici. Baby lo convince a diventare suo allenatore, promettendo di ripagarlo con le sue vittorie future. Tra allenamenti e lavoro nella clinica, i due affrontano insieme il passato e le loro ferite, trovando forza l'uno nell'altro e, infine, l'amore.

Dal Capitolo 1:

“Hey,” disse, il tono più tagliente del solito. “Solo perché ti fai chiamare Baby sul ring non significa che devi comportarti come una bambina anche fuori. Guardami quando ti parlo!”

Qualcosa si scatenò dentro di lei. Forse era rabbia, forse l’amara delusione che le bruciava in petto. Alzò le braccia in aria con un gesto esasperato. “Cosa vuoi che ti dica? Quel tipo aveva gli impianti della NS5! Hai presente la NS5? La migliore azienda di impianti cibernetici per il combattimento?! E non hai visto quanto era grosso?! Era il doppio di me, in altezza e in larghezza. Ero solo una mosca per lui!”

L’allenatore incrociò le braccia, stringendo la mascella. “Sempre colpa degli altri, eh? Non ti sei mai chiesta se il problema sei tu?”

Baby alzò lo sguardo, i suoi occhi duri come acciaio. Lentamente si alzò in piedi, fronteggiandolo. “Forse hai ragione. Forse avere degli impianti che cadono a pezzi è un problema.” Fece un gesto teatrale, sollevando di nuovo le braccia. “Sorpresa! Non ho i soldi per cambiarli! Riesco a malapena a pagare l’affitto!”

L’allenatore scosse la testa, il volto una maschera di disappunto. “I tuoi impianti sono un problema, sì, ma non è solo quello. Ti lasci sempre scoperta. I tuoi avversari lo vedono, e ne approfittano.”

Baby fece un passo avanti, puntandogli un dito contro. “Se qualcuno si decidesse ad allenarmi seriamente invece di limitarsi a darmi un sacco da picchiare, forse potrei davvero migliorare!”

L’allenatore incrociò le braccia, un’espressione dura scolpita sul viso metallico. “Te l’ho detto più volte: se non hai i soldi per pagarmi, non posso farti da allenatore. Sei già stata fortunata che ti abbia lasciato usare la palestra con appena venti crybz*. Ti ho dato un angolo tutto tuo, cosa che non faccio per nessuno.”

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Half Beauty, Half Zombie. [Romance - Action, Horror, Adventure]

La potete trovare su Efp Fanfiction e Ao3.

In un futuro apocalittico, Shoshanna, metà umana e metà zombie, vive emarginata a Hope Town. Quando il Capitano Murdock Danko le offre l'opportunità di unirsi a una missione per trasportare un vaccino sperimentale, diventa l'ultima speranza per l'umanità. Divisa tra il timore di essere sfruttata e il desiderio di dimostrare il suo valore, affronta pericoli esterni e i suoi conflitti interiori, mentre scopre strane emozioni per Zeke, un membro della squadra.

Dal capitolo 2:

La notte era calata su Hope Town, avvolgendo con le sue braccia le mura imponenti e le recinzioni di filo spinato. Le torrette delle mura, le quali circondavano l’intera città, illuminavano il perimetro con fasci di luce fredda, occhi metallici che setacciavano il nulla in cerca di movimento. Il vento, gelido e tagliente, portava con sé l’odore aspro del sangue rappreso e della carne marcescente, continuando a fungere da monito del mondo oltre le mura.

Shoshanna si muoveva tra i resti accatastati contro le barriere, il passo lento ma costante. I suoi occhi erano focalizzati sulla pistola che giaceva a pochi passi da lei, con il metallo opaco macchiato da schizzi secchi di sangue.

Shoshanna si chinò per raccoglierla con le mani guantate. Avvicinò l’arma al volto, coperto quasi interamente da strati di stoffa e un cappello con la visiera. Solo gli occhi erano visibili, e uno di questi aveva la sclera arrossata, l’iride grigia e opaca, priva di vita eppure piena di un’intensità che incuteva disagio. I capelli, raccolti in una treccia stretta, sparivano sotto il cappello, nascondendo i ciuffi malati come un segreto troppo pericoloso da mostrare. Il suo abbigliamento era pesante, ma non per proteggersi dal freddo. Ogni strato era un confine tra lei e gli altri, una barriera che mascherava ciò che il mondo preferiva non vedere.

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"Introduzione"

In una città futuristica, "Baby" sopravvive partecipando a incontri di cyberpugilato, accumulando più sconfitte che vittorie. Dopo aver perso tutto, la disperazione la porta a tentare un furto nella clinica decadente di Dax Varrick, ex campione di pugilato conosciuto come "Kang". Varrick, invece di denunciarla, riconosce in Baby una determinazione che gli ricorda il suo passato e decide di riparare i suoi impianti cibernetici. Baby lo convince a diventare suo allenatore, promettendo di aiutarlo nella clinica e di ripagarlo con le sue future vittorie. Tra allenamenti duri e turni nella clinica, Baby e Varrick affrontano le loro ferite, trovando forza l'uno nell'altro. Mentre Baby sogna di diventare campionessa, Varrick lotta con i fantasmi del passato. Insieme, cercano riscatto e una nuova speranza, e infine, troveranno l'amore.

Dax Varrick è un omaggio al personaggio di Viktor Vektor.

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"Introduzione"

In un futuro devastato da una epidemia mortale, Shoshanna è una giovane donna divisa tra due mondi. Metà umana e metà zombie, costretta a vivere come una reietta nella città fortificata di Hope Town. La sua vita cambia quando il Capitano Murdock Danko le offre una scelta: unirsi a una squadra speciale per trasportare un vaccino sperimentale attraverso territori pericolosi e contaminati. Il suo contributo è cruciale. Se la squadra fallisce, la sua immunità la rende l'ultima speranza per l'umanità. Divisa tra il timore di essere usata ancora una volta e il desiderio di dimostrare il suo valore, Shoshanna dovrà affrontare non solo i pericoli esterni, ma anche i demoni dentro di sé. Per non parlare delle strane sensazioni che le vorticano nello stomaco quando realizza che Zeke Becker, membro della stessa squadra, continua a fissarla per ragioni completamente diverse dalla paura e dal disprezzo.

Zeke Becker è un omaggio al personaggio di Keegan P. Russ.