Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
Capitolo 1. La paura.
Non avere paura di vivere. Se vuoi una cosa, vai prenditela, se credi in qualcosa continua a farlo e combatti. Colore verde dell’ anima, spera sempre, ma provaci di più. Se dai tutto te stesso per un qualcosa, se sei testardo, a costo di perdere dei pezzi di te , di logorarti prima o poi riuscirai ad assaporarla forse anche a raggiungerla.
Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti… Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.
Se segui qualcosa che ti scombussola ti conviene andare sino in fondo. Se fai finta di niente, non saprai mai che cosa ti sarebbe potuto succedere, e per molti versi questo è peggio che scoprire di esserti sbagliato sin dall’inizio. Perché dopo uno sbaglio puoi continuare a vivere, ma se non altro non hai il rimpianto di non sapere come sarebbe potuto andare.
Non siamo chi desidereremmo essere. Siamo ciò che la società richiede, gli individui che i nostri genitori hanno deciso che fossimo. Ci adoperiamo per non deludere nessuno, abbiamo un immenso bisogno di essere amati. E, di conseguenza, soffochiamo la parte migliore di noi. A poco a poco, la luce dei nostri sogni si trasforma nel mostro dei nostri incubi. E diventiamo schiavi delle cose non realizzate, delle possibilità non vissute.
Non voglio essere codardo ed avere rimpianti per tutto il resto della mia vita. Voglio essere coraggioso. In fondo il coraggio è l’unica possibilità che abbiamo di cambiare le nostre vite quando non ci piacciono più. I rimpianti, invece, i rimpianti ci fanno morire tristi e soli.
Se usassimo il buon senso e ascoltassimo il nostro cuore, forse ci accorgeremmo di aver scelto in modo saggio ed eviteremmo il rimpianto più profondo e doloroso di tutti: il rimpianto di esserci lasciati sfuggire una cosa meravigliosa.
Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
Non siamo chi desidereremmo essere. Siamo ciò che la società richiede, gli individui che i nostri genitori hanno deciso che fossimo. Ci adoperiamo per non deludere nessuno, abbiamo un immenso bisogno di essere amati. E, di conseguenza, soffochiamo la parte migliore di noi. A poco a poco, la luce dei nostri sogni si trasforma nel mostro dei nostri incubi. E diventiamo schiavi delle cose non realizzate, delle possibilità non vissute.
Il passato è passato ,non è altro che una risorsa , accettare ciò che è avvenuto e concentrarsi sul qui ora. Le esperienze che abbiamo vissuto devono solo aiutarci ad affrontare le difficoltà e capire che in ogni momento della vita si può cambiare , basta volerlo! Non dobbiamo avere sensi di colpa o paura di sbagliare, perché l'errore più grande è stare fermi e non fare esperienze.Se usassimo il buon senso e ascoltassimo il nostro cuore, forse ci accorgeremmo di aver scelto in modo saggio, ed eviteremmo il rimpianto più profondo e doloroso di tutti: il rimpianto di esserci lasciati sfuggire una cosa meravigliosa. E io ho smesso. Io Non voglio essere codardo ed avere rimpianti per tutto il resto della mia vita. Voglio essere coraggioso. In fondo il coraggio è l’unica possibilità che abbiamo di cambiare le nostre vite quando non ci piacciono più. I rimpianti, invece, i rimpianti ci fanno morire tristi e soli anche se effettivamente non si è soli (simbolicamente).Si dice si nasce e si muore soli ed è una fottuta verità . Ma di questo ci si accorge con il tempo. Ed è proprio il tempo la chiave di tutto. E che cazzo , io lo voglio urlare. Io ho smesso di non vivere!
Se segui qualcosa che ti scombussola ti conviene andare sino in fondo. Se fai finta di niente, non saprai mai che cosa ti sarebbe potuto succedere, e per molti versi questo è peggio che scoprire di esserti sbagliato sin dall’inizio. Perché dopo uno sbaglio puoi continuare a vivere, ma se non altro non hai il rimpianto di non sapere come sarebbe potuto andare.
Io ho deciso di vivere, si l'ho capito. Ho collezionato esperienze che mi hanno cambiato, tormentato , ho toccato la morte ,perché desideravo conoscerla assaporarla, anche per via della mia spericolata età, tenera, inesperta agli occhi del mondo, quasi innocente. Sono curioso. Ho fame di curiosità. La conoscenza e il sapere profumano di vita. Ho sbagliato tanto,ma ho capito, ho capito che non era la cosa giusta, perché la vita merita la possibilità di essere vissuta , nonostante tutto, nonostante la merda che c'è attorno a noi, nonostante il mondo creato dall'uomo, che adoro fingere che tutto sia possibile, che il futuro sia il meglio, quando le cose reali sono altre.Tutto ciò soffoca noi e i nostri sogni. Si, sono un sognatore, un cialtrone di porto, a me piace viaggiare, stupirmi delle cose, ma lo scelto io. L'ho capito io. Si ho smesso di farmi portare dagli eventi. Ho detto no. Ho detto si. Ma l'ho sempre scelto io.Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti… Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
La timidezza è una bella cosa , e la timidezza può impedirti
Di fare tutto quello che ti piacerebbe fare nella tua vita
La timidezza è una bella cosa , e la timidezza può impedirti
Di fare tutto quello che ti piacerebbe fare nella tua vita
Quindi se c'è qualcosa che ti piacerebbe provare
Se c'è qualcosa che ti piacerebbe provare
Chiedimelo, non dirò di no, come potrei?
4 notes
·
View notes