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Reebok Club C Cardi B

Che Cardi B sia uno dei nomi più importanti dello star system e della musica rap sia un dato di fatto. Ma oltre ad essere una cantante di successo o una personalità influente nella società americana, Cardi può ora vantare una nuova conquista: firmare il proprio modello di sneakers con Reebok.

Il compleanno di Cardi B festeggiato con Reebok

In occasione del suo compleanno, Cardi B ha presentato attraverso il suo Instagram il Reebok Club C Cardi B. Una reinterpretazione della parte più interessante della silhouette iconica del marchio. La base di questo modello è stata rispettata, ma il design applicato a queste sneakers, ha reso un modello inconico come le Reebok Club C irriconoscibile.

Dall'intersuola traslucida alla tomaia in vernice lucida, le Reebok Club C Cardi B si evolvono da una classica silhouette retrò-tennis all'immagine e all'estetica di sneakers “chunky”.

Le Reebok Club C Cardi B saranno disponibili dal 13 novembre sul sito Reebok.it.

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Nanamica e The North Face Purple Label

Nanamica è un brand giapponese creato nel 2003 da Eiichiro Homma. Oltre alle sue collezioni, che combinano design classici con aggiornamenti molto orientali e all'avanguardia, è probabilmente più conosciuto a livello più tradizionale per essere responsabile della linea Purple Label di The North Face, venduta solo in Giappone.La storia dietro Purple Label di TNF è a dir poco unica. La proprietà del marchio in Giappone e Corea del Sud appartiene a Goldwin INC, quindi, sebbene condividano un nome comune e un'identità aziendale, The North Face e The North Face Purple Label sono due marchi diversi. La seconda è nata nel 2003, quando è nata anche Nanamica, alimentata da Homma.

La differenza tra The North Face e The North Face Purple Label

Le differenze tra i due marchi sono visibili anche nelle collezioni. Mentre TNF è, soprattutto, abbigliamento tecnico e per l'outdoor, Purple Label è più destinato ad offrire prodotti di urbanwear. Tra le migliori espressioni del concept di The Purple Label vogliamo menzionare la linea di accessori come marsupi, borse e zaini: combinano un'immagine asiatica con caratteristiche tecniche che rendono questi prodotti estremamente funzionali.

Nanamica: “la casa dei sette mari”

Nanamica, invece, è la società madre di questo network, quella che dà ragione di esistere la Purple Label (anche se nei media il nome The North Face è un tiro alla fune). Il nome significa, in giapponese, "la casa dei sette mari", nome che è stato dato dai due fondatori: i già citati Homma e Takashi Imaki, designer, che condividono un comune amore per l'acqua e la spiaggia.

In un'intervista a Eiichiro Homma, il co-fondatore ha definito Nanamica in tre parole: sport, moda e utilità. Forse questo è ciò che meglio stabilisce l'immaginario del marchio. Un orientamento al mondo dell'abbigliamento sportivo, senza cadere nel pacchiano, con un'alta componente di alta moda e funzionalità grazie alla relazione con The North Face.

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La storia delle Clarks Wallabee

Nonostante siano solo “scarpe”, le Clarks Wallabee sono riuscite ad ottenere uno status di culto nel mondo delle sneakers. Questo fenomeno è molto probabilmente legato alla loro influenza sulla scena giamaicana, o forse per l'amore incondizionato che il Wu-Tang Clan (e nello specifico Ghostface Killah) ha sempre manifestato per queste scarpe, o forse semplicemente per la loro estetica unica.

Anche se ora sono proprietà di Clarks al 100%, le Wallabees sono state concepite da un'altra società. Il brand tedesco Sioux ha venduto una versione di questa scarpa con il nome di The Grasshopper. Clarks e Sioux raggiunsero un accordo in base al quale la prima avrebbe rilevato la produzione (in una fabbrica acquisita in Irlanda nota come Padmore & Barnes). In cambio, l'azienda tedesca avrebbe ricevuto una percentuale delle vendite. L'anno era il 1967.

Da dove deriva il nome Clarks Wallabees?

All'inizio le Clarks Wallabees non stavano riscuotendo molto successo nel mercato inglese così il brand ha deciso di cercare nuovi orizzonti. Per questo motivo, entrarono nel mercato americano un anno dopo. Per verificare il potenziale di questo prodotto, alcuni dirigenti dell'azienda si recarono ad una fiera dove scoprirono che il nome originale the Grasshopper era già registrato in quel paese.

Jack Rose-Smith (direttore delle esportazioni), Bob Cullerton (presidente), Hugh Woods (direttore esecutivo di Clarks Canada) e Paddy Roberts (direttore della fabbrica Padmore & Barners) cercarono quindi di individuare un nuovo nome per la scarpa. Dopo una intensa sessione di brainstorming (sostenuta anche grazie a bevande alcoliche), una delle opzioni che venne fuori era proprio Kangaroos (canguri). In quel momento, la parola Wallabees venne in mente a Roberts, ed è allora che sono scomparse le Grasshoppers e sono nate le Wallabees come li conosciamo oggi.

Le caratteristiche delle Clarks Wallabees

Le caratteristiche dei Wallabees sono estremamente semplici. Una suola di crêpe e una tomaia che di solito è in pelle o pelle scamosciata (anche se sono state viste diverse alternative). Ispirato al concetto del mocassino (si nota soprattutto nella punta pronunciata e nei bordi), è disponibile in due altezze: bassa o scarponcino.

In termini di design, i Wallabees raggiungono il loro culmine estetico con toni ocra e tinte autunnali. A dir poco polivalenti, questa scarpe si possono indossare in contesti diversi  all'interno dell'universo casual, la loro struttura e i materiali  non le rendono consigliabili per occasioni formali.

Clarks e i rude boys giamaicani

Ma la cosa più interessante delle Clarks Wallabees è il loro status di scarpa di culto. Buona parte di ciò è dovuta all'irruzione del marchio sul mercato giamaicano, soprattutto a partire dagli anni '60. Prima con i Desert Boots, Clarks era diventato il marchio preferito dei rude boys giamaicani.

Questo termine si riferiva alla generazione di giovani, molti dei quali erano associati a uno stile di vita “fuorilegge”, nati sull'isola a partire da quegli anni. La situazione economica di povertà e di isolamento sociale vissuta da molti giamaicani (motivata, in parte, dall'indipendenza, che risale al 1962), ha portato alla nascita di questo movimento di giovani che sono stati allontanati dal sistema e perseguitati da esso. Riflessioni socio-demografiche a parte, il fenomeno dei rude boys ha ispirato gran parte delle tribù urbane e dell'estetica degli anni successivi. In questo senso, Clarks è diventata la scarpa di riferimento di questa tribù.

Le Wallabees e l’Hip Hop 

Non sorprende quindi che negli anni Novanta le Wallabees siano entrate nel rap americano, soprattutto a New York. Non va dimenticato che il rap è nato, in gran parte (anche se esistono versioni di ogni tipo con differenze a questo proposito) come conseguenza dell'arrivo negli Stati Uniti dei ragazzi giamaicani (Kool Herc era uno di loro) che hanno portato con sé fenomeni come i Block Party o la tecnica del "toasting”, che per molti sarebbe l’origine della figura del MC.

In questo contesto, una delle figure, che principalmente contribuito a rendere le  Wallabees un oggetto di culto, è stato senza dubbio il Wu-Tang Clan. Inserendole sulla mappa, anche con immagini promozionali dei loro album, all'interno del collettivo dobbiamo evidenziare Ghostface Killah. Conosciuto anche come 'The Wallabee Champ' - inutile dire che ha anche pubblicato un album con lo stesso nome nel 2008 come compilation.

Ma non finisce qui, dato che persone come MF Doom hanno dimostrato di essere anche fan irriducibili delle Wallies lanciando collaborando con il marchio per lanciare la propria versione di questa scarpa. Continuando con le collaborazioni, Supreme ha già proposto diverse versioni di questa scarpa.

Breaking Bad

Fuori dall'hiphop, abbiamo il caso di Wallter White. Il protagonista di Breaking Bard indossa sempre scarpe Wallabees, che lo accompagnano nella sua ascesa da insegnante fallito a signore della droga. 

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Reebok Claasic Leather Legacy

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Reebok Classic Leather Legacy

Reebok è uno dei marchi protagonisti del mondo delle sneakers nel 2020 grazie alle Reebok Classic Leather Legacy. Questo brand sta arricchendo la sua gamma di prodotti con nuove opzioni e silhouette, che spaziano da collaborazioni rinomate a modelli che ammiccano persino al pubblico di massa riscuotendo anche un certo successo.

Reebok è on fire

Le Reebok Classic Leather Legacy si differenziano grazie ai numerosi dettagli che caratterizzano queste sneakers e coerenza con la storia di questo brand. Se parliamo di storia, è necessario menzionare le origini di questo modello. Ispirandosi alle Reebok Aztec del 1979 e alle Classic Leather del 1983, Reebok ha aggiornato gli elementi delle Classic Leather Legacy.  dettagli L'intersuola e la tomaia affilata rendono questa scarpa perfettamente in linea con le proposte attuali evitando quindi un remake noioso e anonimo e proponendo qualcosa di diverso rispetto alle classiche silhouette come le Bolton o da basket come le Pump Court.

Un design che valorizza l’eredità di Reebok adottando uno stile contemporaneo Se analizziamo i dettagli delle Reebok Classic Leather legacy ne troveremo molti che rendono queste sneakers interessanti. Dal gioco offerto dalla suola - con la presenza di finiture geometriche che simulano dentellature - alla linguetta che troviamo sul tallone (che è anche un elemento funzionale per aiutare a calzare la scarpa), sia il taglio bicolore che troviamo nell'intersuola.

Un elemento da menzionare su questa sneaker a livello di design è il gioco prodotto nella sua parte superiore grazie alla combinazione di elementi presenti in essa. Da un lato abbiamo le strisce del marchio, che a seconda del modello sono presentate in due colori diversi. Questi sono uniti nella parte inferiore ad una fascia in pelle scamosciata che attraversa tutta la scarpa situata appena sopra l'intersuola. Il sistema di allacciatura è composto da vari elementi, come l'etichetta del marchio (in pelle sintetica), un telaio esterno (in pelle scamosciata) o la plastica di allacciatura a forma di denti. Anche i materiali meritano una menzione. Anche se li abbiamo già indicati, troviamo una combinazione davvero curiosa che va dal camoscio, alla pelle sintetica, alla gomma, alla 3M o alla maglia che, pur essendo coperta dalla diversità degli strati presenti nella tomaia, è la base della stessa e viene in ripstop.

Notevole è anche la quantità di colori offerti dal marchio e la loro ricchezza. Dalle opzioni più indossabili come il triplo bianco (un'asta che non può mancare nella corsa completa di qualsiasi modello e che sta cominciando ad essere un segno Reebok), alle opzioni di lancio come il Rosso Laser o cose folli come il Viola / Midnigh Shadow o il Giallo brillante / Blu scuro che illustrano questo pezzo.

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La camicia di flanella è un “essential”

La camicia di flanella è un classico dell'abbigliamento maschile. Un classico esempio di come l’abbigliamento da lavoro sia stato integrato nello streetwear, infatti riescono a garantire praticità e calore. Le camicie di flanella sono affascinanti perché sembrano essere il risultato di una “contraddizione sartoriale” : sono robuste e resistenti  ma allo stesso tempo morbide e calde.

Inoltre i modi con i quali la camicia di flanella possa essere indossata sono infini. Cerchiamo di elencarne qualcuno: abbottonato fino in fondo per un'atmosfera elegante e moderna? Sicuro. Infilato nei tuoi jeans indossati preferiti? Ovviamente. Accostata a una maglietta ampia, con un paio di Dickies o pantaloni cargo? Perché diavolo no? Ci sono tutti i tipi di stili da provare, dalle resistenti camicie da lavoro alle camice buttons-down. Le classiche camicie di flanella sono con grandi quadri scozzesi o trame di lana nubby e tagli leggermente più ampi. Ecco alcuni dei nostri preferiti.

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la nuova collaborazione Kenzo Vans

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La nuova Collaborazione tra Kenzo e Vans

Per la primavera del 2020, KENZO estende la sua partnership con Vans lanciando una nuova collezione di sneakers. I modelli Vans Sk8-Hi e Old Skool sono i protagonisti di questa collaborazione, e vengono rielaborati e ridipinti con colori vivaci e floreali all-over, e con stampe prese dagli archivi di KENZO.

Per rendere questa capsule unica , KENZO ha voluto inserire un pezzo esclusivo di lifestyle creato in collaborazione con The Skateroom: uno skateboard KENZO in edizione limitata. Saranno disponibili solo 150 pezzi e il 100% dei profitti di questa collaborazione di KENZO skateboard sarà devoluto in beneficenza per un progetto sociale incentrato sullo skateboard per aiutare ii giovani a rischio in Giamaica.

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Bape College Slide Sandals

Dr. Martens - Tough as you

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Bape College Slide Sandals

Bape ha annunciato il lancio di una linea di ciabatte College Slide Sandals per l’estate. Su questo Account abbiamo già parlato di Bape per il lancio delle sneakers Dimension di Aape. 

Il brand fondato da Nigo ed ora proprietà del gruppo I.T sembra non fermarsi mai, e dopo aver lanciato le custodie per mascherine, per tutti gli hype beast che vogliono mantenersi cool anche in periodo di pandemia, ora lancia questa linea di ciabatte. La linea College Slide Sandals si caratterizza appunto per il logo Bape che rende celebre anche le College Tee e le College Crewneck. 

Le College Slide Sandals saranno disponibili in 5 colori a tema olimpiadi: giallo, blu, nero, rosso e verde in linea con la recente collaborazione di Bape con il Brand Suicoke. Il design di questa release è molto simile alle release passate: logo Ape Head in evidenza sulla parte anteriore e sul plantare. La suola è realizzata in gomma ruvida per offrire il massimo comfort. BAPE’s College Slide Sandals saranno disponibili su bapeonline.com/ Venerdì, 29 Maggio, ed in giappone negli store dal giorno seguente.

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Air Jordan 11 Low "White Bred"

Le Air Jordan 11 Low "White Bred" combinano due stili memorabili

Combinando i dettagli di "Concord" e "Bred" di Air Jordan 11, Air Jordan 11 Low "White Bred"  offrono uno stile estivo nuovo ma familiare. Queste sneakers sono state mostrate in anteprima alla fine del 2019 ed il lancio era previsto inizialmente ad aprile. Questo drop è stato annullato a causa degli effetti del coronavirus COVID-19. Adesso la data del lancio delle air Jordan 11 low "White Bred" è stato definito in via ufficiale ed è disponibile anche un set completo di foto.

Informazioni sulla release delle Air Jordan 11 Low "White Bred" combinano due stili memorabili

In queste Jordan il mesh standard è stato sostituito dalla pelle, la tomaia è bianca ed è completata da una “para” in vernice nera traslucida tipica delle Jordan 11 "Concord". Tuttavia, il design delle "Bred" emerge nella parte superiore di queste sneakers, grazie ai dettagli rossi,  i lacci bianchi spessi  e la rifinitura nera.

"Bred" indica appunto l’unione tra il rosso e nero Black - Red. 

Queste Jordan hanno un’intersuola in schiuma EVA bianca, suola rossa semi-traslucida ed uno strato in fibra di carbonio firmata sotto l'arco.

A differenza di alcuni ultimi drop, come le Air jordan 1 OG Royal Game, le “White Bred” usciranno anche in versione GS e PS.

Aspettatevi che Air Jordan 11 Low "White Bred" colpisca Nike SNKRS China il 22 maggio, quindi arriverà dai rivenditori statunitensi quasi un mese dopo il 20 giugno. Il prezzo consigliato è fissato a $ 185 USD.

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Le sneaker Dimension di AAPE

Le sneakers Dimension della linea AAPE di A BATHING APE saranno lanciate con uno nuovo modello multicolor. Proprio come le precedenti release lanciate per la primavera / estate 2019, queste sneaker spiccano per una silhouette chunky ed un design che si identifica perfettamente con Bape.

Il design delle Dimension AAPE

Le nuove sneaker Dimension AAPE sfoggiano una tomaia multicolore a trama multipla composta da pelle bianca e arancione, velluto a coste blu, rete gialla e rossa, pelle scamosciata viola, foam grigio e bianca e plastica nera. Inoltre queste sneakers offrono dettagli 3M, il marchio AAPE sulla suola e su entrambe le estremità della linguetta. Le sneakers dimension di Aape infine presentano una suola bianca robusta che viene completata da dettagli viola, blu e neri.

Le Dimension di Aape dovrebbero essere lanciate l’8 maggio 2020 al prezzo di 169$. Il lancio dovrebbe avvenire attraverso il sito web giapponese di Aape.

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Nike Dunk Low SP: "Brazil," "University Red" e "Champ Colors"

Nike continua a concentrarsi sulle Dunk Low SP.  Nike ha recentemente annunciato il lancio di tre nuovi colorways per l'estate. I tre "Team Tones" rivelati includono il "Brazil", "University Red" e "Champ Colors".

Realizzate in pelle pregiata, ogni edizioni presenta un design bicolore incentrato su combinazioni di colori abbastanza classiche. Si presentano con con un base bianca, sulle sovrapposizioni laterali lo swooshes. Inoltre il brand è visibile sulla linguetta,suola interna  e la scritta "NIKE" appare sul retro. Le scarpe sono particolarmente apprezabili grazie ad un’ intersuola bianca abbinata ad una suola in gomma che ripropone i toni contrastanti che si trovano sulle tomaia.

Prezzo di lancio delle Nike Dunk Low SP: $ 100 USD

Data di lancio delle Nike Dunk Low SP Brazil: 21/05/2020

Data di lancio delle Nike Dunk Low SP University Red: 12/06/2020

Data di lancio delle Nike Dunk Low SP Champ Colours: 24/06/2020

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Le Adidas Amsterdam

Le adidas Amasterdam appartengono al city-series di Adidas, una serie di sneakers che si ispira alla metropoli, ed ognuna delle sneakers che compone la serie porta il nome di una capitale.

Le Adidas Amsterdam sono tra modelli più rari della city series di Adidas.

La caratteristica più interessante della city series è che le scarpe che la compongono non sono delle scarpe per praticare sport, ma scarpe per il tempo libero.

Le Adidas Stockholm erano scarpe per lo sport, così come le Dublin e le Athen, ma la maggior parte di loro sono scarpe per il tempo libero. Anche dai colori è possibile differenziare le trainers adidas della city series tra sportive e per il tempo libero: rosso e nero per le Adidas London, ma quando arrivarono le Adidas Barcelona, le “three stripes” erano marroni come la suola. Molto probabilmente è il colourway che rende le Adidas Amsterdam particolari: marrone. Nonostante le renda simili alle Adidas Corsica o alle Palermo, le Amsterdam sono tra le più ricercate.

Football Bloody Hell Solskjaer 90+3' #AW_onfeet • • • #tuansonim #adidasbarcelona #adidasbarcelona99 #barcelona99 #footballbloodyhell #treblewinners1999 #womft #istkicks #pahi #trefoilonmyfeet #3foil_id #cianjurngadidas #adidasoriginals #3foil_id_cjr #indonesiasneakerteam #manchesterunited #mufc

Ein Beitrag geteilt von Sandi Permana (@tuansonim) am Feb 23, 2020 um 6:39 PST

Le due versioni delle Adidas Amsterdam

Le Adidas Amsterdam sono state realizzate in due versioni: con la suola Odenwald (evidentemente non un nome di città), e poi quella con la suola delle Adidas Dublin. Bisogna dire che che ognuna di queste versioni ha delle varianti,che si differenziano per alcuni dettaglisunell'intersuola e il logo sulla linguetta.

Ciò che rende particolarmente apprezzate queste sneakers è la versatilità offerta dalla silhouette  e dal colourway: una scarpa scamosciata marrone, che ricorda un desert boot. Perfette da indossare tanto con un jeans che con un chino pant. Queste scarpe scamosciate marroni sono l'esatto contrario delle  sneaker attuali che sono caratterizzate da colourway futuristici e componenti tecnologiche importanti.

Alla fine degli anni '70, nessun altro brand sportivo aveva pensato di proporre una scarpa dedicata esclusivamente al tempo libero. Forse solo Puma aveva pensato di coprire questa fascia di mercato con le Puma Jeans, ma era chiaro di come fossero solo “follower” dei vicini rivali dell’Adidas.

Nike non era il colosso che era oggi perciò i soli brand che potevano proporre delle sneakers dedicate al tempo libero erano Gola e Mitre, molto celebre oltremanica. Reebok stava preparando il terreno per poi esplodere negli anni ‘80 con le work-out.

Adidas è stato il primo brand di sportswear a imporsi nel mercato delle sneakers grazie ad una visione nuova: le scarpe non dovevano essere solo un prodotto per fare sport ma un elemento indispensabile per trascorrere il tempo libero con stile!

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Dr. Martens - la campagna tough as you

È quasi impossibile dissociare Dr. Martens dalle controculture. In una storia lunga sei decadi, questo brand si è reso uno dei più rappresentativi del cultura britannica, perchè  adottato da mod, skinhead, punk, goti e fan del grunge, che preferivano questi anfibi per la qualità della pelle e la suola resistente. In effetti, sia che si tratti di un **Dr. Martens 8 occhi 1460 **o di un 3 buchi 1461, un paio di Dr. Martens resisterà a quasi tutte le condizioni ambientali ed il tempo li renderà ancora più affascinanti.  

“The only thing tougher than a Dr. Martens boot is the person wearing it”.

La sola cosa più dura dei Dr. Martens è la persona che li indossa

Questo è il motivo che ha spinto Dr. Martens l’anno scorso, a lanciare la campagna “Tough as You” per rendere omaggio allo spirito ribelle delle sottoculture e dei movimenti giovanili che li indossano da tempo. 

Il concept del sequel di questa campagna sarà incentrato su cosa significa _“essere duri” _coinvolgendo alcuni attivisti di oggi.

La campagna è uno spot lungo un minuto che vede in scena il musicista punk Bob Vylan, la modella trasgender Avie Acosta, l'attivista per la positività del corpo Lotte Van Eijk e la band rock di Seattle Naked Giants. Sebbene tutti abbiano storie diverse da raccontare, sono uniti dalla loro lotta comune per superare le difficoltà, come il pregiudizio e la discriminazione, per arrivare dove sono oggi e, nel fare ciò, hanno definito il loro significato di ciò che significa essere "duri".

Dr. Martens - Essere duri nel 2020

"Se mi dici che non posso fare qualcosa e sento che dovrei farlo, lavorerò ancora di più per arrivarci", spiega Vylan.

**Cresciuto come ragazzo di colore in una zona prevalentemente bianca del Regno Unito, Vylan si è sempre sentito un estraneo**. Questo sentimento si è accentuato quando è stato espulso da scuola in giovane età con la convinzione che fosse un “_buono a nulla_”. Ma, invece di di scoraggiarsi, Vylan si è concentrato ancora di più sulla sua musica arrivando al successo.  La sua fusione di _punk_, _grime_ e hip-hop lo ha portato nella lista degli artisti essenziali della lista di NME del 2020, così come nel conto di numerosi festival quest'anno.

La modella transgender Acosta

La modella transgender Acosta si è aperto la propria strada, superando i pregiudizi di genere. Cresciuta in una piccola città in Oklahoma, la visione di genere di Acosta, come un costrutto socialmente applicato non era compresa. Fu solo quando si trasferì a New York con solo tre valigie che sentì di essere finalmente se stessa. Nel giro di pochi mesi, Acosta aveva un agente, un gruppo di amici di supporto e una serie di lavori da modella sulle passerelle maschili e femminili. Ora è considerata un ambassador delle modelle trasgender.

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Toughness now is about more than brawn and brute strength. Our most resilient wearers are fighting for change, while staying true to what they believe in. Every single day. This is #ToughAsYou.

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Some adidas consortium

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Air Jordan 5 “Fire Red”

Gli scatti del prodotto Nike ci offrono uno sguardo ravvicinato ai dettagli retro di questo modello, tra cui spiccano:

la suola ghiacciata chiara, 

l'intersuola nera e 

il marchio "Nike Air" rosso sul tallone. 

Air Jordan 5 “Fire Red”: una silhouette retro

La sneaker rimane fedele all'OG con una base in pelle bianca e dettagli rossi e neri su tomaia, linguetta, intersuola e tallone. La linguetta presenta dettagli argentati, mentre sul tallone il logo Jumpman viene sostituito con il logo "Nike Air".

Prezzo: 200$;

Data di uscita: 02/05/2020.

Nike droppa a sorpresa le Air Jordan 5 “Fire Red”

Nike ha droppato a sopresa queste Air Jordan 5 “Fire Red” in concomitanza dell’uscita della docuserie su MJ The Last Dance. Il 2 maggio avverrà la release in cui ci saranno più quantità disponibili e potrete trovarle nei migliori siti dove comprare Jodan.

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Reebok‘s Pump Court

Pump Court di Reebok porta il memorabile stile da tennis dei primi anni '90 ad un livello completamente nuova, una colorazione "Bianco / Nero" semplice ma netta. Le altre colourway delle Reebok Pump Court come "Hero Yellow / Seafoam Green" e "Collegiate Navy / Red" si distinguono per toni più luminosi en stile anni '90, questo palette basico fa intenzionalmente un passo indietro, mettendo in primo piano l’aspetto  retrofuturistic delle Pump Court.

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Il design delle Reebok’s Pump Court

La tomaia a taglio 5/8 offre un classico stile da cross trainer, mentre la struttura è fornita da una base in rete nera avvolta da strati bianchi e neri a forma astratta. Proprio come Instapump Fury - un vero pilastro del design delle calzature sportive degli anni '90 - i lacci non sono necessari, poiché una calzata regolabile è fornita da un sistema a camera d'aria Pump. Tuttavia, se si desidera una calzata più stretta, è possibile ottenerla grazie ad un il cinturino regolabile sull'avampiede. Intersuola in foam EVA con suola bianca garantiscono l’ammortizzazione del tallone e dei cuscinetti DMX per l’avanpiede.

Il Reebok Pump Court “White / Black” uscirà il primo maggio tramite il webstore Reebok. Il prezzo consigliato è fissato a $ 160 USD.