sansalviluogodellamemoria
San Salvi
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(luogo della memoria)
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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da https://www.nove.firenze.it/infinita-passeggiata-a-san-salvi.htm
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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da https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2978167579073091&id=1651954231694439&_ft_=mf_story_key.2978167579073091%3Atop_level_post_id.2978167579073091%3Atl_objid.2978167579073091%3Acontent_owner_id_new.1651954231694439%3Athrowback_story_fbid.2978167579073091%3Apage_id.1651954231694439%3Aphoto_id.2978167519073097%3Astory_location.4%3Astory_attachment_style.photo%3Atds_flgs.3%3Aott.AX96GCBPigTJm1kT%3Apage_insights.%7B%221651954231694439%22%3A%7B%22page_id%22%3A1651954231694439%2C%22page_id_type%22%3A%22page%22%2C%22actor_id%22%3A1651954231694439%2C%22dm%22%3A%7B%22isShare%22%3A0%2C%22originalPostOwnerID%22%3A0%7D%2C%22psn%22%3A%22EntStatusCreationStory%22%2C%22post_context%22%3A%7B%22object_fbtype%22%3A266%2C%22publish_time%22%3A1607363480%2C%22story_name%22%3A%22EntStatusCreationStory%22%2C%22story_fbid%22%3A%5B2978167579073091%5D%7D%2C%22role%22%3A1%2C%22sl%22%3A4%2C%22targets%22%3A%5B%7B%22actor_id%22%3A1651954231694439%2C%22page_id%22%3A1651954231694439%2C%22post_id%22%3A2978167579073091%2C%22role%22%3A1%2C%22share_id%22%3A0%7D%5D%7D%7D&__tn__=%2C%3B
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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Claudio Ascoli, dei Chille de La Balanza, prsenta l’edizione 2021 di Spacciamo Culture.
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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2021 RI-Creare Comunità
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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https://www.chille.it/bando-spacciamo-culture-2021/
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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Quando entrai per la prima volta in una prigione, ero studente in medicina. Lottavo contro il fascismo e fui incarcerato. Mi ricordo della situazione allucinante che mi trovai a vivere. Era l'ora in cui venivano portati fuori i buglioli dalle varie celle. Vi era un odore terribile, un odore di morte. Mi ricordo di aver avuto la sensazione di essere in una sala di anatomia dove si dissezionano i cadaveri. Quattro o cinque anni dopo la laurea, divenni direttore di un manicomio e, quando entrai là per la prima volta, sentii quella medesima sensazione. Non vi era l'odore di merda, ma vi era un odore simbolico di merda. Mi trovai in una situazione analoga, una intenzione ferma di distruggere quella istituzione. Non era un problema personale, era la certezza che l'istituzione era completamente assurda, che serviva solamente allo psichiatra che lì lavorava per percepire lo stipendio alla fine del mese.
Franco Basaglia - Conferenze brasiliane, 1979
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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Una favola orientale racconta di un uomo cui strisciò in bocca, mentre dormiva, un serpente. Il serpente gli scivolò nello stomaco e vi si stabilì e di là impose all'uomo la sua volontà, così da privarlo della libertà. L'uomo era alla mercé del serpente: non apparteneva più a se stesso. Finché un mattino l'uomo sentì che il serpente se n'era andato e lui era di nuovo libero. Ma allora si accorse di non saper cosa fare della sua libertà: "nel lungo periodo del dominio assoluto del serpente egli si era talmente abituato a sottomettere la sua propria volontà alla volontà di questo, i suoi propri desideri ai desideri di questo, i suoi propri impulsi agli impulsi di questo che aveva perso la capacità di desiderare, di tendere a qualcosa, di agire autonomamente. In luogo della libertà aveva trovato il vuoto, perché la sua nuova essenza acquistata nella cattività se ne era andata insieme col serpente, e a lui non restava che riconquistare a poco a poco il precedente contenuto umano della sua vita". L'analogia di questa favola con la condizione istituzionale del malato mentale è addirittura sorprendente, dato che sembra la parabola fantastica dell'incorporazione da parte del malato di un nemico che lo distrugge, con gli stessi atti di prevaricazione e di forza con cui l'uomo della favola è stato dominato e distrutto dal serpente. Il malato, che già soffre di una perdita di libertà quale può essere interpretata la malattia, si trova costretto ad aderire ad un nuovo corpo che è quello dell'istituzione, negando ogni desiderio, ogni azione, ogni aspirazione autonoma che lo farebbero sentire ancora vivo e ancora se stesso. Egli diventa un corpo vissuto nell'istituzione, per l'istituzione, tanto da essere considerato come parte integrante delle sue stesse strutture fisiche.
Franco Basaglia - Corpo e istituzione, 1967
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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da http://www.libriliberiofficine.it/mostra-guido-boni-san-salvi-e-la-tinaia-una-storia-per-immagini/
Guido Boni nasce a Firenze nel quartiere di San Frediano nel 1943. Perde da piccolissimo il padre, fucilato dai tedeschi. Fin da ragazzino conosce i mondi dell’istituzione totale passando dall’istituto per bambini cosiddetti ‘sub-normali’ Umberto I, mentre quattordicenne è già internato entro le mura manicomiali di San Salvi, l’ospedale V. Chiarugi di Firenze, dove rimarrà, a parte il periodo vissuto in una casa famiglia (1998-2005), fino al 2015. A seguito della chiusura della residenza ‘Il Giardino delle Rose’ (2013) viene infatti trasferito presso un’altra residenza, situata anche essa nell’area dell’ex ospedale psichiatrico, da cui viene dimesso nel novembre 2015. Attualmente Guido vive presso una residenza assistita di Prato.
Le cartella cliniche degli anni ’50-’60 tratteggiano la figura di un giovane fortemente irrequieto, i cui disturbi comportamentali, così come quelli psicopatologici (dall’apatia agli stati allucinatori, dagli scontri con altri ricoverati ai tentativi di fuga) conoscono come unica risposta il trasferimento da un reparto all’altro, ma in cui è possibile già intravedere una certa predilezione verso il mezzo espressivo grafico. “Ha un discreto talento per il disegno e vi si applica per diverso tempo”, annota uno psichiatra nel 1957.
Nel 1965 inizia a frequentare una sala di pittura aperta nel reparto dove ha la possibilità di svolgere l’attività che sembra coinvolgerlo di più: il disegno. Nel 1972 l’esperienza si interrompe; Guido trascorre le giornate sdraiato per terra.
Il 1975, data di apertura del Centro Attività Espressive La Tinaia, segna una svolta storica, l’inizio di un’avventura continuata, con intensità e partecipazione, fino al 2014. Nella Tinaia Guido trova infatti qualcosa di più di un semplice spazio dove esprimere la propria creatività: la Tinaia è il mondo, cioè lo spazio dove la relazione umana, così come gli oggetti, acquistano un significato, un ordine riconoscibile e riproducibile. L’impegno espressivo di Guido si rivolge alla rappresentazioni degli ambienti, delle persone che abitano il suo vissuto: il reparto ospedaliero, i vialetti del manicomio, le stanze del lavoro, soggetti reali, soggetti immaginari o incontrati nel sogno. Racconti intensi, poetici, dove la meraviglia estetica intreccia l’incontro con la memoria e la storia. Racconti che davvero hanno la potenza del mito… È il caso dei ritratti, uno su tutti quello di Massimo Mensi (fondamentale figura di riferimento per Guido e per la Tinaia prematuramente scomparso nel 1990) o della ‘signora Maleci’ o della coppia di innamorati nudi o del giovane militare; ma anche la raffigurazione degli interni, soprattutto la Tinaia, locali colorati, dettagliati e affollati di figure esili, filiformi, sempre riconoscibili. In queste composizioni Guido ritrae spesso se stesso nell’atto di dipingere e come in un gioco di specchi, moltiplica e riduce la scena all’infinito.
Già nel 1979 le opere di Guido vengono esposte in una mostra personale a Firenze e successivamente nell’importante Collettiva ‘Colori dal Buio’ nel Chiostro di Santa Croce a Firenze (1981). A partire da questo momento i suoi lavori saranno presenti in numerose mostre sia in Italia che all’estero.
La produzione più recente, per lo più grafica, è caratterizzata da una sintesi del tratto, come se il segno diventasse il simbolo per introdurre l’altro, quasi con urgenza oltre che con piacere, nelle profondità del suo mondo.
(testo a cura del Centro Attività Espressive La Tinaia – marzo 2016)
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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sansalviluogodellamemoria · 4 years ago
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