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Name: SUGA DADDY Age: 420 Where I’m From: HOT TOPIC Sexuality: A LARGE STACK OF ENTICING MEMOS Favorite Color: BLACK…. LIKE YOUR SOUL…. Favorite Actor: a mystery Favorite Candy: BLACK LICORICE Favorite TV Show: watching your cooking BURN Random Fact You Think No One Else Knows: IS ACTUALLY AN OSTRICH
[I’M FUCKING SCREAMING OH MY GOD]
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[霧雨] LOG. 10 by ユキブル
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Seitaro and Rin v/s Yuuta and Yuka. haha I love this friendship.
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Some ONI ASOBI to celebrate the coming of the tags page and WHAT’S THAT, ALMOST AT 1500 FOLLOWERS YEAH!!!! THANK YOU ALL!!!!!
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ana
イナジュン
イナジュン
mine
ふゆぅ
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1girl bangs black hair blunt bangs doll grey background highres hime cut horns japanese clothes kimono long hair m874 oni oni asobi red eyes
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Alcune curiosità su Paranoiac!
Direttamente dal sito di Uri, alcune curiosità su Paranoiac
Spoiler alert, da leggere dopo aver finito il gioco!
★ Il titolo
“Paranoiac” è un termine usato per chi soffre, appunto, di paranoia. La prima persona a cui si pensa (nel gioco) è la zia di Miki, ma, in base all’interpretazione del giocatore, anche Miki stessa può essere chiamata così.
★ L’atmosfera
Ho cercato di sviluppare un’atmosfera tipica dei film horror giapponese. Mi sono dedicata ad avere poca musica di background e lasciare solo i rumori di sottofondo
★ Miki Takamura
Adoro il film horror Loft, quindi ho ispirato il suo nome a quello dell’attrice protagonista, Miki Nakatani. Miki fa il suo debutto nella letteratura, ma non ha funzionato, quindi è scettica sul poter farsi un nome vendendo romanzi rosa. Sembra che la causa della sua depressione sia dovuta è l’isteria di sua madre e allo stress di venir summenzionata. Potrebbe essere che i due fattori siano co-dipendenti, ed è il motivo per cui Miki si separa dalla madre, a dispetto della sua freddezza. La madre significa ancora molto per Miki, infatti la chiama spesso e le manda il bagaglio, così se ne fa cura nei suoi riguardi, e Miki non vuole abbandonare sua madre, che è emozionalmente instabile, quindi diventa dipendente da lei. In ogni caso, la madre e il padre di Miki sono divorziati, ed è per questo che lei e la figlia vivono insieme. Mi sembra che in questo tipo di relazioni si metta un sacco di pressione sulle menti di entrambe le persone coinvolte.
★ Miura Shinji
All’inizio del gioco, quando aiuta la protagonista col bagaglio nonostante il braccio ferito… beh, okay, duh, Miki gli piace parecchio. Guardando alcune scene, molti hanno notato che probabilmente ha anche altri motivi per come agisce. Ed hanno ragione. Lascio alla vostra immaginazione su cosa può accadere tra Miki e Miura dopo il good ending.
★ Il mostro
Lascio al giocatore decidere se il mostro è tutto un’allucinazione o realtà. Inoltre, inizia a piangere nella stanza del bambino ed in quella dello zio, perché riporta alla sua mente cattivi ricordi.
★ La mamma di Miki
La cosa che lascia perplessi nel gioco è l’insensibilità della madre verso Miki e la zia. Come menzionato nel diario della zia, la madre e la zia di Miki persero i genitori nell’età adolescenziale. Non ci sono dettagli nel gioco, quindi è una backstory apparte, però… La mamma di Miki rinuncia al college dove sarebbe voluta andare e cerca un lavoro per amore della sorella. Era nervosa all’inizio e sentiva sulle sue spalle una grossa responsabilità, ma lavora sodo per mantenere sua sorella e per farla andare al college. Ma, nonostante questo fosse il suo obiettivo, una volta constatato che la sorella si sta godendo la sua vita scolastica e non lavora, inizia a sviluppare progressivamente l’isteria. Sposa un collega e nasce Miki, ma la sua isteria cresce sempre di più, ed incomincia a disprezzare sua sorella.
In qualche modo capisce che Miki è simile a sua zia, ed inizia a trattare in modo freddo anche la figlia. Ma ciò, combinato alla sua volontà di voler sostenere la propria figlia, l’ha portata a raggiungere uno stato mentale instabile. In un certo senso, anche la mamma di Miki può essere considerata paranoica.
Inoltre, la password di sicurezza della cassaforte originariamente era un numero, che poteva essere convertito in “Saeki” in qualche sistema di conteggio in hiragana. Non c’era nulla con cui potessi sostituirlo, quindi ho optato per il nome direttamente, come se fosse proprio un imput di testo.
(Post inglese di vgperson)
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