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Don’t let anyone, ever, make you feel like you don’t deserve what you want.

Go for it.

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Mai avuta così tanta ansia di ricevere una risposta. MAI. #dreaminprogress

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Dopo il: senti fa’ ‘na cosa

C’è sempre un: ficcatarculo

è matematica.

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'ste feste già m'hanno scartavetrato i coglioni.

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Ormai, credimi, non lo so più neanche io. Capita a momenti, ci penso, ti penso, e non crollare è tosta. Sposto la testa altrove, e un po' passa. Tra abitudine, rassegnazione, distrazioni, consapevolezze varie. Rimango a galla. Ci sono momenti come adesso, che mi spezzo. In due, quattro, mille pezzi. Ti cerco, cerco qualcosa di te di recente. E non so. Non so nulla. Ciao, come stai? Mi pensi un po' anche tu?

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: "s'illumina tutto quanno entri qui dentro."

#romanticone (anche un po' #provolone.)

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Little secret. #2 Destra. Giusto. Ragione. Adatto. Corretto. Esatto. Opportuno. Lecito.

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FINITA.

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Sfogo tra ... 3 2 1:

Non posso fare a meno di sentirmi insoddisfatta. Insoddisfatta di me stessa. Di cosa ho tra le mani adesso. Ho un lavoro, ed ogni mese aspetto la conferma per un altro mese. Un lavoro che mi permette di pagarmi gli studi da sola, i miei sfizi, e di essere indipendente nel mio piccolo. E agli occhi degli altri sembro quasi un'aliena. Soprattutto quando spiego il perchè “lavoro per pagarmi quello che un giorno spero possa farmi vivere”. Perchè non voglio adagiarmi. Ho ancora bisogno di sognare, che potró fare qualcosa un domani, per cui valga davvero la pena alzarsi la mattina, per cui non abbia sprecato 3 anni della mia vita. Non voglio sentirmi un'esca, in un mare di squali. Voglio combinare qualcosa di buono per me, per gli altri. Per chi sta credendo in me e per chi non ci crederà mai. Per chi mi dice che “tanto a cosa puoi aspirare”. Voglio lavorare su me stessa. Guardarmi allo specchio senza evitare il contatto visivo, guardarmi ed essere fiera di chi vedo riflessa. Soprattutto superare questo periodo in cui vedo tutto fermo e leggermente in discesa. Dubito di me stessa, delle mie capacità, se solo c'è ancora qualcosa su cui lavorare. Sto dubitando su chi sono oggi.

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"Hello, how are you?

It's so typical of me to talk about myself, I'm sorry

I hope that you're well

Did you ever make it out of that town

Where nothing ever happened?

It's no secret

That the both of us

Are running out of time"

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Scivolare sul bagnato, cadere di fianco a lavoro. Davanti ad alcuni colleghi. Fatto ✅

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M.,

Chi sapeva di noi, mi ha chiesto come stavo, come mi sentissi a riguardo. Ho risposto ironicamente, sorridendo in modo tranquillo. Perchè sarebbe stupido ed egoista dire che sto male. E sarebbe anche una grossa bugia. Perchè l'unica cosa che fa davvero male è vederti o sentirti stare male. Mi manchi. Posso solo parlare al presente. Nonostante i continui alti e bassi, il mio modo infantile di peggiorare molto spesso il tuo umore, i vaffanculo detti o pensati, le risate, i baci, le carezze e l'amore insieme. Non posso fare previsioni, non posso parlare per te o tirare ad indovinare quello che provi tu. Nei miei, nei nostri confronti. Posso parlare di me oggi, dirti che se non ti avessi conosciuto probabilmente la mia vita sarebbe stata più vuota. Per tre anni hai fatto parte di me, mi hai aiutata a crescere, a cercare di migliorare i difetti, ad evidenziarli e spesso me li hai sbattuti in faccia con poco riguardo alla cortesia. Ma sappiamo entrambi che a volte con i modi buoni non ci arrivo. Nel mio piccolo mi hai insegnato ad amare. Anche se hai sempre avuto da ridire. Se non altro, non ci sono dubbi sul fatto che ti voglio un bene inimmaginabile. Grazie a te ho scoperto la donna che è in me, a volte anche sexy. Hai alimentato la mia autostima. Ed è particolarmente merito tuo. Hai cercato di insegnarmi a lasciare il mio giudizio, spesso affrettato, da parte per capire qualcosa di lontano da me. Perchè per molte cose apparteniamo a due mondi opposti. Ho ridotto le lacrime e le fughe, lasciando spazio a più coraggio e forza. Le scuse ormai sono inutili. Ma non è troppo tardi per ringraziarti. Potrei continuare a scriverti di quanto sia grata di averti avuto nella mia vita, di essere parte di me in un passato che mai scorderò e in questo presente. Non voglio parlare di futuro, non ne ho bisogno perchè averti conosciuto è stata una delle cose migliori fatte finora. Le parole girano per la testa ed io un po’ per la stanchezza un po’ per confusione non riesco a metterne due di fila. Perchè ovviamente tutto vien fuori di notte. Grazie per avermi fatto conoscere la persona che i miei occhi non smetteranno mai di vedere. Grazie per avermi dato la possibilità di crescere. Grazie per l'incredibile pazienza che fino all'ultimo bacio hai mostrato nei miei confronti. Grazie per avermi fatta sentire speciale, attraente, bella, interessante, apprezzata, amata, importante. Grazie per avermi fatto perdere nei tuoi abbracci, baci e occhi. Grazie per avermi permesso di essere una piccola parte della tua vita.

Ti voglio bene.

25/9/2015 h. IT 01:22

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-istituzioni di diritto pubblico, dell'ambiente e dei beni culturali -economia politica -storia dell'architettura -psicologia sociale -francese -diritto commerciale e delle imprese turistiche -economia aziendale -sistemi informatizzati. Ha inizio un altro anno.

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"And he'll always get the best of me, the worst is yet to come."