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guardando kind of kindness sperando che inneschi un cambiamento radicale in questo aridume
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sono momentaneamente a casa, da mesi non disegno. anche nei mesi in cui facevo cose non mi è accaduto nulla. forse è un pensiero troppo passivo, forse dovrei fare dell’altro
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ultime mini pagine del mio ultimo mini fumettino. c’è qualcosa di bellissimo nel poter esprimere tutto ciò che posso immaginare per poi realizzare che l’unico limite sono io. sono mesi che cerco di rompere le regole, qualcosa si sarà rotto per forza. qualcosa succede per forza.
#fumetto#disegno#illustrazione#pixel illustration#comic zine#comic fanzine#fumetto indipendente#autoproduzione
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fare ricerca per la tesi mi ha ricordato che ho un blog, ciao tumblr ormai non ho piĂą sedici anni che dovrei fare?
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Grazie sei stata gentile ed esaustiva. Grazie mille e spero tu stia meglio presto
grazie a te! spero che le cose si sistemino <3 buona fortuna
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Sì di psichiatri che fanno casino con i farmaci ecc. Ma su Google, non so quanto ci sia di vero. E anche le recensioni del centro sono pessime!
eh guarda, per quanto possa essere cinico, non tutti possono permettersi di andare da uno specialista privato e a volte bisogna accettare le cose per come sono. anche nel mio centro sono super poco professionali: chiamo un miliardo di volte prima che qualcuno mi risponda, a volte mi hanno “sgridata” quando ho chiamato per parlare con il mio dottore, e aspetto sempre almeno mezz’ora in sala d’attesa. però purtroppo io i soldi per pagarmi uno specialista privato non li ho e non potendo rinunciare mi adatto. comunque nei centri c’è più di un dottore, se non ti trovi bene con quello che ti assegnano hai tutto il diritto di chiedere di essere assegnata a qualcun altro, e se pensi che ci sia qualcosa che non va nella terapia puoi sempre chiedere consiglio al tuo medico di base, o comunque in caso non ti ci trovassi bene puoi dire al tuo psichiatra che vorresti provare un farmaco diverso. non sempre si azzecca il farmaco giusto al primo colpo, all’inizio per esempio mi avevano dato un normalissimo sedativo che per le prime settimane non mi aveva dato nessun fastidio, ma che dopo un mesetto circa aveva iniziato a lasciarmi un sapore strano in bocca, quindi ho chiamato subito il mio medico che mi ha detto di interrompere subito la terapia e alla seduta successiva mi ha cambiato farmaco.
non conoscendo la tua situazione comunque non saprei proprio cosa consigliarti, in genere è lo psicologo che indirizza verso uno psichiatra, ma appunto: non essendo a conoscenza delle tue difficoltà /problematiche non so proprio come aiutarti. puoi chiedere consiglio anche al medico di base per farti dare magari l’impegnativa per la prima visita psichiatrica o rivolgerti direttamente al CPS e chiedere come muoverti, cosa fare, se è il caso di iniziare un percorso psicoterapeutico, etc...
se i tuoi dubbi riguardano in particolare il tuo centro di riferimento puoi rivolgerti magari ad un ospedale nelle vicinanze, ma anche lì penso che tu abbia bisogno dell’impegnativa, e non sono sicura che sia un servizio gratuito ((mi sono dimenticata di dirti che al cps io ho pagato la prima visita, tipo una 20ina di euro al CUP))
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Capito per lo psichiatra. Purtroppo sto leggendo di maltrattamenti e cose spaventose. Non so cosa fare
intendi dottori che maltrattano i pazienti???
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Ciao ma come funziona per andare dallo psichiatra con il servizio sanitario nazionale?
guarda io mi sono rivolta al Centro Psico-Sociale del mio paese, sono andata lì di persona, mi hanno fatto fare un test di valutazione e mi hanno assegnata ad un dottore
penso che dipenda da cittĂ a cittĂ , ma se cerchi su internet il CPS della tua zona e fai una telefonata ti spiegano tutto loro
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è come un’etichetta che prude, un costume troppo pesante. una maschera disegnata da qualcuno che non mi conosce. ogni volta il ciclo di ripete: mi attaccano con una spilla una parola al petto e non riesco a togliermela, non posso. ≪stronza,≫ ≪insensibile,≫ ≪remissiva≫ per non dirlo in un altro modo, e ora ≪bugiarda,≫ che è quella che pesa più di tutte. non sono bugiarda, l’ultima litigata che abbiamo fatto è stata proprio perché non sono stata in grado di mentirti, perché ti ho detto come stavo veramente. e adesso mi sento inesorabilmente vuota, un involucro di me stessa, una bugiarda, un’inetta, e non merito niente, nemmeno questo.
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mi sento in costante disequilibrio, ho paura, non so nemmeno se sono triste o delusa o semplicemente sola e non amata. aspetto sempre con ansia la sera per prendere la terapia autoconvincendomi che mi farà stare meglio consapevole che non sia una promessa d’amore se non quello per me stessa. non riesco a ragionare, non penso nemmeno di farlo per amor di me stessa, lo faccio perché tutto fuori mi dice di farlo, ma io non so realmente dove sto andando, se mi sto muovendo
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posso chiederti che farmaci prendi?
al momento prendo solo mirtazapina!
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