pensastronzosubito
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parole in fila, porca troia
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pensastronzosubito · 3 years ago
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Ultimamente mi sento ancora perso.
Sempre più perso.
Il mondo diventa a me sempre più sconosciuto.
Mi sento come un turista in una città in cui non comprendere minimamente le dinamiche sociali.
Questo senso di disagio, non vorrei doverlo avere anche domani... Non devo pensare che durerà per sempre... Non posso riflettere le mie paure sul mondo.
Domani può essere più bello.
Ormai di essere danneggiato e condannato ad una vita triste. Però so che può non essere così. Probabilmente dipende tutto dalla mia testa.
Il mondo è diventato un posto estremamente triste.
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pensastronzosubito · 3 years ago
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Mi sento solo.
Molto solo.
La mia famiglia mi vuole bene, ma mi sento obbligato ad essere ciò che vogliono che io sia.
Non so chi voglio essere, ma so che chiunque io sia non sarò mai libero dai loro pregiudizi.
Da quelli loro e da quelli che mi circondano, che vivono qui.
Sono davvero stanco.
Sto vivendo un'altra periodo di crisi.
Che forse è dettato semplicemente dal cambiamento.
È giusto che faccia male, perché poi diventerai poi forte.
Anche se ho paura che stavolta il dolore sia causato da una mia delusione.
Forse sono deluso da me stesso.
Mi viene un po' da piangere.
Vorrei sentirmi compreso.
Non esserlo, perché magari lo sono pure, ma non mi ci sento per niente.
Vorrei sparire, come al solito.
Vorrei che a nessuno importasse di me.
Vorrei non dover fare nulla.
Forse è questo il mio problema.
Forse sono solo uno che non vuole fare nulla, ma non riesco ad accettarlo.
Sto passando un momento difficile.
E le persone che ho attorno se ne accorgono.
Mi chiedo cosa pensano.
Mi chiedo... Perché non fanno nulla?
Forse ci provano ma non lo vedo.
Forse sono io che non voglio farmi aiutare.
Forse sono io che non...
Non rispondo alla mia ragazza perché per l'ennesima volta mi ha trattato male senza motivo, solo perché era stanca, irritata, nervosa per ragione che non avevano a che fare con me.
Non pretendo che sia perfetta. Ma che riconosca i suoi errori.
Si... Sento di aver bisogno di qualcuno che sappia riconoscere i propri errori. Non che non sbagli mai.
Faccio sempre lo zerbino... E ad oggi non so sto facendo ciò che trovo giusto o ciò che mi sa più comodo.
Vorrei essere lontano.
Lontano.
Non dover professare parola.
Starmene in silenzio.
Al buio possibilmente.
Con questa canzone sotto.
Chiudere gli occhi e non sapere se e quando mi risveglierò.
Starmene in pace.
Senza poter provare nulla.
Non essere più felice, ma nemmeno arrabbiato.
Non essere emozionato, ma nemmeno apatico.
Solo in pace.
Come una pianta.
Vorrei stare immobile a godermi ogni effimero istante come se fosse una vita intera.
Ma sono Rodrigo e fra sette ore mi dovrò svegliare per andare al lavoro. Fare la tesi. Pensare ad elsa. Non parlare coi miei genitori. Con mio fratello.
Vorrei qualcuno che mi dicesse che andrà tutto per il meglio... Che riuscisse ad assicurarmi che tutto è realizzabile. E questo forse posso essere solo io. Sono l'unico che può davvero convincermi.
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pensastronzosubito · 3 years ago
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Forse le relazioni fanno "schifo" a prescindere. Nel senso, non esiste una relazione che funziona. Dove si trova un modo scorrevole di comunicare. O forse sì. Ma è molto molto difficile. Solo perché nessuno ci è riuscito non vuol dire che sia impossibile.
Sta di fatto che in tal caso è davvero davvero difficile...
Tanto difficile.
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pensastronzosubito · 3 years ago
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È passato parecchio tempo dall'ultima volta che ho scritto qui credo...
Le cose sono cambiate e stanno cambiando rapidamente... Il che credo che in parte sia una buon segno.
Non me la sto vivendo un granché bene, ma neanche un granché male.
Elsa mi aiuta parecchio. Averla al mio fianco mi aiuta tanto... Siamo diversi, oltre alla questione dell'età c'è un anche il contesto in cui siamo cresciuti... Abbastanza differente... Ma per il resto mi relaziono con lei come non mi sono mai relazionato con nessuno altro... Come tutti ha le sue croci, catene... Ma cresce a vista d'occhio. È bravissima e talentuosissima. Ride sempre a quello che dico. Mi fa sentire speciale. L'altra sera, come altre sere, ho dormito stretto a lei, dicendole quanto l'amavo... È stato bellissimo.
È difficile inquadrare il mio stato al momento, proprio perché è uno stato di transizione...
Mi devo laureare a febbraio, e mi devo sbrigare perché ormai è tantissime volte che lo rimando...
I miei spingono col trovare un lavoro... Stanno passando un brutto momento... Di conseguenza anche io... Tutti a casa... Elsa si deve scontrare, seppure non direttamente, con questa ansia... E lei non sa molto ben gestire questo tipo di situazioni... Perciò io cerco di non fargliele pesare più di tanto... Ma comunque sia non credo verrà più a casa mia, almeno per un po', e un pelo mi dispiace, ma sono contento sia lontano da questa situazione...
È difficile capire ciò che sento... Mi sento vulnerabile... Mi sento come un ramoscello che si fa trascinare ovunque dal vento... Ogni giorno... Come se non avessi il controllo di quello che mi succede... Come se non potessi muovermi...
Come se non avessi casa...
L'unico luogo che sento casa è il petto di elsa... Quando mi raggomitolo sul suo ventre, e rimango in silenzio, a godermi la quiete...
In un periodo in cui dovrei sentirmi un leone, mi sento come un cane bastonato...
Ho bisogno di un cambiamento.
Sento che molto probabilmente questo è il momento più delicato della mia vita... Devo prendere una scelta... Una scelta dalla quale dipende tutta la mia vita. Ciò che sono e sarò. E non mi sento pronto.
Non ho dove stare.
Stare a casa mi consuma... E ho paura per Renzo... Che non sia pronto a tutto questo... E quando se ne accorgerà... Riuscirà a reagire...? Spero di poter essere in grado allora di potergli dare una mano...
Mi sento molto solo...
Dannatamente solo...
Vorrei sparire...
Non essere più, più velocemente di un battito di ciglia... Qualcosa che dall'essere passa al non esserci più.
Da uno a zero, senza attimi di mezzo.
Annullarmi da un'istante all'altro...
Questo inverno sarà lungo...
Forza Rodrigo forza... Forza.
Rodrigo cazzo forza.
Rodrigo porca puttana forza.
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pensastronzosubito · 4 years ago
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Quindi allora.
Probabile che domani magari starò meglio.
Ma oggi mi sento abbastanza giù.
Ora che ci penso potrebbe anche solo essere una delle tante volte in cui il disagio che provo nei confronti dell’ambiente in cui vivo si fa sentire con maggiore foga...anche se non saprei.
Volere bene alle persone è disarmante.
Odiarle in confronto è molto più semplice.
Amore e odio.
Non so se nella vita ho mai avuto, ho avrò mai l’occasione di imparare a gestirli.
Forse faccio troppo il buddisto e credo che l’unico modo per vivere tranquillo sia diventare una pianta.
Le piante non sbiascicano,
E non penso provino alcun tipo di timore.
Continuo a voler scappare dalla paura, quando sono invece consapevole che è anche grazie alla paura stessa che sono umano.
Si, forse se mi nascondessi dentro uno scrigno buttando via la chiave sarei più al sicuro.
Io non so che cazzo di problemi mi faccio porcoddio.
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pensastronzosubito · 4 years ago
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Btw, guarda sto stupido, gayyyyyyyy lmao jk
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pensastronzosubito · 4 years ago
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Scrivo tanto per.
Giusto perché forse è giusto che lo faccia dopo tanto tempo.
Le cose vanno meglio.
Come immaginavo, dopo i vent'anni le cose si sono stabilizzate... "Stabilizzate".
Emotivamente almeno.
Non mi va di innamorarmi, non so se ho paura, ma non provo interesse nel farlo al momento.
Adoro poter concentrarmi su me stesso.
Non per una questione di egoismo, ma perché credo di poter aiutare gli altri, ma per farlo devo prima soffrire un po'.
Nel senso, crescere, capire chi sono, dove voglio arrivare e poter dare una mano.
Ehm...
Rispetto a prima penso di essere un pelo meno confuso.
Fino a quattro anni fa l'idea di poter fare arte non mi sarebbe nemmeno passata per la testa... Ora vedo la magia ovunque.
Devo perdere peso, semplicemente perché un corpo più in salute viene percepito meglio da chi ti guarda. Da un senso di fiducia. Sto uscendo spesso a fare skate. Ci sto andando pesante con lo shuv it. Penso che nel giro di due settimane riuscirò a farlo np.
Non so che altro dire.
Gaga gugu.
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pensastronzosubito · 5 years ago
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Vorrei essere invisibile così la smettete di rivolgermi la parola.
Mi sono rotto il cazzo di sentire le vostre parole vuote di parola.
Invidio l'albero che mangia luce e vive senza udito.
Truce sbocco faccio passo passo sulla linea della vita.
Cado ma continuo rido e piango di continuo.
L'insensatezza mi colpisce dritta in faccia, guardami negli occhi da 22 anni ho solchi viola grossi come l'ego del mondo.
Con la falce in mezzo al petto sangue ci disegno il mio futuro democratico perfetto.
Picchio con violenza ciò che non conosco mentre piango, stanco di sentire le parole in cuffia mentre parlo.
Zitto giro in piazza evito lo sguardo degli specchi.
Finto miro nella testa trasparente degli spettri.
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pensastronzosubito · 5 years ago
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Non sopporto più le persone.
Comincio ad averne il terrore.
Ho paura della società in cui viviamo.
Ho paura del mio vicino di casa, ho paura dei miei compagni di corso, dei miei amici, dei miei parenti, e di me stesso.
Ovunque mi giro vedo l'arroganza delle persone, la loro presunzione, e il loro egocentrismo.
Ho smesso pure di parlarci con le persone, perché ogni volta che provi a fargli capire si sentono attaccate e devo subirmi le reazioni conseguenti alle loro insicurezze.
E non me ne tiro fuori perché la mia coscienza mi ha portato a capire che non sono diverso da nessuno.
Dovrebbe esserci meno odio, e più compassione.
Dovremmo smetterla di condannare chi sbaglia, e cercare di dargli una mano.
Perché l'amore è un concetto complesso, l'odio è un istinto banale.
"Because what they call passion
actually is not some emotional energy,
but just the friction between their souls
and the outside world.
And most important, let them believe in themselves
let them be helpless like children,
because weakness is a great thing,
and strength is nothing.
When a man is just born, he is weak and flexible,
when he dies, he is hard and insensitive.
When a tree is growing, it's tender and pliant,
but when it's dry and hard, it dies.
Hardness and strength are death's companions.
Pliancy and weakness are expressions of the freshness of being.
Because what has hardened will never win."
-Andrej Tarkovskij
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pensastronzosubito · 5 years ago
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Un senso di vuoto.
Come fai a percepire il vuoto?
Cos'è che mi manca rispetto a ieri?
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pensastronzosubito · 5 years ago
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dmmmmmmmNon mi trovo bene con le persone cazzo
non mi trovo bene con nessuno, a tratti nemmeno con me stesso
mi sento a mio agio solo quando sono fuori di me. Perché me ne fotto. Ma basta qualche ora per risentirmi inutile, irrilevante.
Sento di non avere le giuste capacità per far nulla.
Certe volte vorrei rimanere chiuso in casa per giorni e non avere contatti col mondo se non al di fuori di internet.
Mi sento come un pesce che cerca il suo posto dentro un grande acquario.
Certe volte ho paura che questa sensazione di inadeguatezza
non se ne vada mai.
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pensastronzosubito · 5 years ago
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Casa
Mi sento sempre più uno straniero all'interno della mia quotidianità.
Trovo sempre più difficile sopportare il comportamento immaturo dei miei, non provo rancore nei loro riguardi (a volte capita, ma ritorno subito in me), so che sono semplicemente persone che sbagliano... Ma non mi fanno sentire a mio agio, quindi cerco di evitarli il più possibile.
Con i miei amici... Beh come al solito.
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pensastronzosubito · 5 years ago
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Ho paura che i miei non si amino.
Che stiano consumando le loro vite per colpa dell'orgoglio.
E non mi sento più a mio agio a sorridere nelle foto perché siamo davvero diventati dei manichini, delle belle facce che hanno il solo scopo di rimanere esposte.
I problemi fanno paura, ma non possiamo scappare del sempre, perché non è giusto che un uomo passi la propria vita a scappare.
Abbiamo il diritto di essere felici, di vivere al massimo ogni istante delle nostre vite.
Fanculo l'orgoglio.
Fanculo questo cazzo di orgoglio.
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pensastronzosubito · 5 years ago
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Dopo chissà quanto tempo sono tornato a scrivere. Ancora, solo e sempre per me stesso. Ancora non so se questo in qualche modo mi possa aiutare, ma è l’unica cosa che permette di tirare fuori tutto ciò che penso sembrare un pazzo.
Ho 22 anni ora. Studio Nuove Tecnologie dell’Arte, credo di amare la fotografia... 
anche se non penso sia così.
Forse è semplicemente la cosa in cui sono più bravo e quindi continuo a spingere perché non voglio sentirmi inutile e insensato.
La fotografia mi affascina, mi affascina la luce, mi affiscina come noi percepiamo la luce, quanto siamo limitati e quanto riusciamo a ricavare da così poco.
Ma la verità è che ci sono cose che trovo di gran lunga più emozionanti.
Nell’ultimo periodo mi sento molto più insignificante.
Ho cominciato ad avere paura della morte.
Ho paura dell’Universo.
Ho paura della vanità delle cose.
Mi sono svegliato una mattina e ho pensato “cazzo, ma sicuramente è solo un periodo, sono sicuro che poi mi passerà. D’altronde ho superato tutto ciò che prima mi sembrava intramontabile”.
Però non so...come fai a superare la vita e la morte?
Questa paura è cominciata tutto dal rivalutare la mia vita. La vita in generale.
La vita è una cosa meravigliosa... e mi spaventa l’idea di poter perdere l’unica cosa che ho.
Perché viviamo una volta sola e dopo la morte... beh non lo sappiamo con certezza, ma chissà com’è che sono convinto ci sia il nulla.
Non che mi spaventi il nulla... quando “c’è” il nulla non esiste più nulla, ne dolore ne paura.
Mi spaventa solo non essermi giocato bene le mie carte.
Ho paura del mio futuro quanto del mio passato.
...
Ora mi capita spesso di svegliarmi e pensare che c’è una buona probabilità che una volta uscito da quella porta io non faccia più ritorno.
...
Non so che fare della mia vita.
Ho sempre avuto questa profonda e nascosta sensazione che un giorno sarei arrivato da qualche parte, e pure certe persone, nel corso della mia vita, me l’hanno detto... ma la verità è che non c’è nulla di particolare in me... A volte ho la presunzione di essere in grado di capire le cose in modo più chiaro rispetto agli altri, di riuscire a svestirmi dalle vesti dell’egoismo umano per vedere il mondo, la vita, in modo più trasparente... ma non sono molto diverso dalle persone che silenziosamente e “inconsciamente” giudico.
Sono consapevole di essere sveglio, sono consapevole che non sto sfruttando al massimo le mie potenzialità per pigrizia e paura.
Ho paura.
...
Vorrei tanto capire che problema ho con le persone.
Vorrei tanto capire perché continuo a sentirmi inadeguato, come se le persone potessero stare meglio senza di me... e lo so, non ho 15 anni, so a cosa pensi, ma in questo caso è diverso.
Nel corso della mia vita non sono mai riuscito a tenermi stretto nessuno. Ogni volta che avevo una persona speciale al mio fianco, mi sono sempre ritrovato ad allontanarla.
Non capisco bene il perché... in tutti questi anni ho provato a darmi risposte ma sarò sincero, nessuna di queste mi hai convinto davvero.
A volte è come se pretendessi che tutte le persone siano perfette. Vedo sempre i difetti degli altri e mi dico “cazzo no, troppa responsabilità, io non ce la posso fare, non affezionarti a me perché io a te non ci tengo quanto tu tieni a me”.
Forse sono solo una persona molto egoista...
...
Ho degli amici ora.
Diciamo una compagnia...
Io con loro ho scoperto molte cose, cioè, le ho capite.
Rivedi in ciascuna di loro una parte di me. Come con tutti ma con loro mi confronto molto spesso.
Vedo quello che fanno, le decisioni che prendono, cerco di capire cosa fanno e perché lo fanno. Noto più sfumature possibili... ma sapete, questo mi mette ancora più paura perché vedo che tutti noi ci stiamo perdendo...
Intendo noi, essere umani.
non lo so, forse è solo un periodo in cui sono super pessimista.
Forse è solo perché Gilda si è findanzata con Eugenio.
Gilda...
Tra tutti i miei amici lei è quella che mi ha colpito di più.
Lei è una persona buona, gentile, adagiata, non esagera mai... rivedo parecchie mie cose in lei (non che io sia proprio come lei, ma ci sono molte cose che mi piacciono, apprezzo).
Però non so, nell’ultimo periodo non ne ero più così molto convinto... la verità è che non la conosco abbastanza. non ho un’idea ben definito di lei.
Ora che sta insieme ad eugenio è come se mi dicessi “hey, alla fine è giusto così, molto probabilmente è la cosa migliore, magari non era nemmeno la cosa giusta per te” e sapete, ne sono convinto ora...
Gilda è una persona stupenda, ma sento che non era ciò che doveva accadermi...
Ora sono aposto, in generale sono contento delle cose che mi stanno accadendo ma... sono le cose che vengono dall’alto, dalla sommità dell’incomprensione che mi turbano.
Non so che fare, forse devo solo spingere al massimo, e cominciare a farmi il culo per rendere la mia vita la cosa più bella che abbia mai avuto, così che se dovessi morire anche settimana prossima allora ne sarò fiero.
Devo essere fiero di quello che ho fatto, di quello che ho detto, di come ho agito, risposto guardato sentito pensato...
non lo so.
come al solito non lo so.
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pensastronzosubito · 6 years ago
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tracce di gelosia
Io mi fido di lei. so che non farebbe mai nulla di male con altre persone, ma una piccola e fastidiosa parte dentro me, per qualche motivo continua a credere il contrario. Non che lei mi abbia mai fatto pensare il contrario o altro... assolutamente. E’ solo che questa parte c’è... c’è sempre, ogni volta che esce. E ora capisco a pieno quello che ha provato lei quando uscivo per lavoro, a fare il fotografo in un locale pieno di persone che bevono, amici e amiche, e sconosciuti che mi vengono a parlare. Ma ora non so ben come gestire questa cosa.
Non so se è una cosa che purtroppo in una relazione CI DEVE ESSERE, c’è sempre e non si potrà mai togliere... o se è qualcosa di mio, che posso risolvere da solo... non so se deriva dal fatto che forse abbiamo sbagliato qualcosa nella nostra relazione...se stiamo sbagliando qualcosa. So per certo che mi divora da dentro, è una sensazione orribile, il pensiero che una persona che ami posso amare qualcun’altro. Odiare qualcuno. Ora so per certo che in quelle sere in cui io ero ad Urbino lei mi ha odiato. Perché io ero lì e lei no. Forse basta solo chiudere forte gli occhi e ripetersi nella testa “lei ti ama, e non farà mai niente di male, lei ti ama”. Penso che la gelosia nasca anche da un sentimento di insicurezza... il fatto di sapere di non essere un granché, di non essere così bello, di non essere così coinvolgente, il fatto di avere la sensazione di essere così facilmente rimpiazzibili. Mi immagino sempre lei insieme ad un ragazzo più alto di me, con i capelli scuri, con un sorriso più bello, con un fisico più bello, con un viso che viene meglio nelle foto.
E in parte non la odio questa cosa... se mai lei trovasse qualcuno con cui sa sta davvero bene, qualcuno che sappia sempre tirarla su di morale, qualcuno che le faccia apprezzare la sua vita anche così com’è... beh penso che non glielo negherei affatto. 
ora ho perso il filo del discorso, sto ascoltando una playlist su youtube, e sono un po’ triste.
Riprendendo il discorso, mi chiedo se stasera mentre è fuori mi penserà... fanculo vorrei non essere così tanto geloso e invidioso. Odio questa situazione, odio essere così vulnerabile fanculo. Voglio trovare una soluzione a questo.
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pensastronzosubito · 7 years ago
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ho bisogno di pensare
come al solito
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pensastronzosubito · 7 years ago
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è così strano. lo dico di continuo. è sucesso così all’improvviso. Uscito fuori dal nulla. Ho questa strana voce nella testa che mi dice “Rodrigo, rodrigo, cosa stai facendo?”. Perché?
è una bravissima ragazza. mi fa ridere. è forte. mi fa stare bene. Da quanto è iniziata sto meglio. ho qualche dubbio su come potrebbe andare a finire. Non ho la più pallida di dove potrà andare a finire tutto questo. Sto correndo velocemente su un foglio di carta bianco. Lei è bellissima. Non so se ne ha la piena conoscenza. E’ umile. Sinceramente, non so perché io gli piaccia. Sono un’idiota. Sono immaturo. Sono un casino, un disastro. Secondo me è solo questione di tempo prima che si accorga di aver commesso un errore. Questione di giorni. E poi boh... davvero... boh. Quel bacio si è stato davvero bello. Ma non lo so... è il dopo che mi preoccupa un po’. Davvero non lo so. Non lo so.
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