paroledistelle

[paroledistelle]

Piango per la fine di un amore

che non era mai iniziato

[paroledistelle]

Inverno

ed inutili pensieri riecheggiano

come sospiri di vento

nella mia deserta mente

e sollevano petali caduti

da fusti sfioriti e incolori

sui quali sono incise

quelle lontane parole

che un tempo

sussurravi al mio orecchio

sorridendo

tanto vicina

da rendere estate

anche la più gelida

delle stagioni

H.

[paroledistelle]

"Mi sembra che sia simile ad un dio

quell'uomo che ti sta seduto a fronte

e che ti ascolta tanto da vicino,

voce soave,

riso d'amore dolce sorridente;

e questo mi sconvolge il cuore in petto:

non appena ti guardo, sull'istante

manca la voce,

la lingua mi si spezza; per le membra

fuoco sottile corre all'improvviso,

nulla più vedo e sento nelle orecchie

rombare il sangue;

freddo sudore tutta mi pervade,

un tremito mi prende e più dell'erba

divento verde; e sento in me che sono

già quasi morta;

ma tutto è tollerabile..."

"Ode alla Gelosia", Saffo

[paroledistelle]

"You treat me like your boyfriend

And trust me like a like a very best friend

You kiss me like your boyfriend

You call me up like you want your best friend

You turn me on like you want your boyfriend

But I don't want to be your secret anymore"

Canzone che, per ovvi motivi, si ricollega un po' a molte cose che sento e che ho sentito nell'ultimo periodo.

"I'm trying to be honest cause I can't relax

Oh, when I get around you I can't hide the facts

I let you take advantage cause it felt so good

I blame myself for thinking we both understood"

[paroledistelle]

È parecchio che non posto qualcosa, e sembra strano ricominciare a farlo così, su due piedi. Avevo promesso di tenere questo profilo un po' come un diario, un po' come una valvola di sfogo, ma alla fine, chissà perché, non l'ho mai ripreso in mano prima di questa sera. Forse è stato meglio, significa che non avessi nulla per cui sfogarmi, effettivamente. Nulla che mi facesse aprire un'applicazione di scrittura a quest'ora della notte per farmi buttare giù tutti i pensieri che continuano a frullarmi per la mente.

In questo periodo sono giù, di nuovo. È da circa tre-quattro giorni che sono di cattivo umore o comunque di umore molto variabile, e ci�� senza alcun apparente motivo. O forse qualche motivo c'è, anche se non così grave. Forse lo stress della scuola, dello strumento e dello sport, il dover stare fuori casa quattro giorni su sette. O forse i ritmi del sonno alterati, dato che sono sempre così stanca ma non ho comunque tempo di dormire per molte ore, se non la domenica. Finisco a dormire il pomeriggio, il che è ancora peggio, perché poi non riesco più a fare le cose che dovevo fare, e che non riesco a recuperare la sera. Insomma, è tutto un po' un casino.

E so che alla fine, sono fortunata, ad avere la vita che ho. Però sono molto stressata.

E poi...poi c'è l'aggravante. Lei.

Credo di avere un'infatuazione per lei da ormai più di un anno. Che poi, sarà un'infatuazione, o starò di nuovo amando l'immagine che io ho costruito di lei, nonostante mi fossi ripromessa di non farlo? A volte mi sento proprio stupida. Lei è una di quelle persone che sembra avere una doppia personalità. "Oggi ci sono, domani non ci sono. Oggi ti calcolo, domani non ti conosco". Si comporta in un modo, poi subito dopo in un altro. Un giorno ti salta addosso abbracciandoti e riempiendoti di baci, il giorno dopo di saluta con un freddo "ciao" e neanche ti si avvicina. Tutto ciò mi manda completamente in tilt, e mi sento stupida perché sapevo perfettamente, quando siamo diventate amiche, che ciò mi avrebbe fatto impazzire, e che non avrei dovuto crearmi aspettative di alcun tipo. Ma credo di aver fallito. Ci sono volte in cui mi lascia completamente sbigottita, sia in positivo che in negativo. Mi fa accelerare il battito cardiaco tanto quanto mi faccia chiudere lo stomaco.

Credo che la cosa che mi faccia impazzire di più (sia in negativo che in positivo) sia quando si comporta in modo...come si dice in italiano? Ammiccante? Allussivo? "Flirty", insomma. Mi domando perché lo faccia o lo abbia fatto, mi chiedo se lo faccia solo con me o meno, mi chiedo se si renda conto di ciò che provoca nelle persone. Mi chiedo se non sia io ad essere matta e a dargli troppa importanza. Non so.

Però è un po' che mi rendo di essere completamente fuori di me in questa relazione, anche qui senza motivo. Stare insieme a lei mi manda completamente in tilt. Mi rendo conto che il mio umore in parte dipende dal suo comportamento, e che riesce ad influenzarmi in una maniera assurda. Mi rendo conto di essere agitata, di arrabbiarmi facilmente. Mi rendo conto di essere gelosa, così maledettamente gelosa di chiunque lei rivolga le sue attenzioni.

E poi mi dico di essere stupida. Perché alla fine io, che diritto ho di pensare tutte queste cose? Stiamo insieme? No. Siamo amiche? Per quanto si possa essere amiche dopo poco più di un anno di conoscenza. Pretendo dei diritti che ovviamente non ho, non avrei neanche il diritto di pensare simili cose. Eppure, la mia parte razionale quando sono con lei va a quel paese. È più forte di me provare quei sentimenti, non posso farci nulla. E quando alla fine la parte razionale riprende il controllo, penso a quanto sia stupido. Ragione e cuore si scontrano, continuamente.

Non ho più controllo sulle mie emozioni. Ma non so se capirà che è a causa sua. Il nostro rapporto sta diventando più freddo, io mi sto allontanando. Odi et amo.

Chissà, forse è solo una cosa passeggera.

[paroledistelle]

Avete mai provato ad ascoltare la musica a notte fonda? Quando nessun rumore disturba la melodia, quando il silenzio e la stanchezza permettono un ascolto e un'immedesimazione tale da restarne colpiti come davanti a un capolavoro d'arte.

A me è capitato, molte volte.

Mi sono ritrovata a commuovermi su un solo di Mozart, mi sono addormentata con una melodia triste o con il jazz nelle cuffie, e ho pianto ascoltando il concerto per violino di Mendelssohn pochi minuti fa.

È un concerto bellissimo, uno dei più belli che sia mai stato scritto. E io lo sto studiando. È difficile e mi fa dire certe parole non molto carine da ripetere ogni volta a causa della sua difficoltà e del suo virtuosismo tecnico.

Ho trovato la versione di Anne Sophie Mutter, quella in studio, non quella dal vivo. E nel buio di questa notte di fine estate, ho provato tutto l'impeto dello Sturm un Drang, tutta la gioia allegra e la passione bruciante; e poi ancora ho toccato il paradiso con la melodia angelica.

E non ho potuto fare altro che piangere di fronte a tanta bellezza di cui non mi ero mai resa conto pirma.

~Jenny

[paroledistelle]

Cessate illusioni

Non ho nessun motivo per cui innamorarmi della tua immagine

Non hai talenti particolari, se non essere bella d'aspetto e acuta di mente

Non ci sono ragioni per cui io possa innamorarmi dell'immagine di te

Mi sono sempre innamorata di illusioni

Ma tu...tu mi hai fatto innamorare della te reale.

~Jenny

[paroledistelle]

"Damn, damn, damn,

What I'd do to have you

Here, here, here

I wish you were here

Damn, damn, damn

What I'd do to have you

Near, near, near

I wish you were here"

[paroledistelle]

Sentimento

- Dov'è tutto il tuo sentimento?

- L'ho represso

- E perché l'hai represso?

- Perché avrei rischiari di impazzire. Questo mondo da grandi emozioni, spesso troppo forti per essere sopportate.

~ Jenny

[paroledistelle]

Questa è la mia personale playlist a tema LGBT+ 🌈💜

Mi sembrava carino condividerla anche qui 💜 Molte di queste canzoni hanno un significato molto speciale per me e portano con sé sei bei ricordi 💜 Altre non sono propriamente LGBT+ ma sono legati a scleri e disagi personali, e quelle non le ho messe nella playlist su, anche se forse qualche volta ne parlerò. Sarà bello comunque, riguardare questo post magari tra qualche anno, e ritrovare queste canzoni...💜🌈

~ Jenny

[paroledistelle]

"Sei il mio piccolo girasole.

Non ti ho notata subito,

Perché eri tra un mare di rose rosse

Bionda, paffuta, assolutamente adorabile

Ed hai portato luce e allegria

nella mia vita,

con la tua ingenuità

Come i girasoli.

Le rose sono belle, ma la semplicità

Dei fiori di campo

È quella che colpisce e che resta"

- To my sunflower girl

~ Jenny

[paroledistelle]

Pensieri

È da un po' che sto pensando alla scuola. E per la prima volta dopo tanto, non sono pensieri negativi. Sarà che è estate e mi annoio, sarà che questo è l'ultimo anno, ma vedo già la scuola con una certa malinconia.

Ultimo anno

Non ci credo neanche io. Come ci siamo arrivati? Se le persone mi chiedono quanti anni abbia, ancora sbaglio e rispondo quindici. Invece ne ho quasi diciotto.

Ultimo anno. Alcuni di noi quest'anno non ci saranno, chi perché ha fatto l'ottista, chi perché è stato bocciato.

Ultimo anno.

Penso a tutte le cose che mi piacciono della scuola: le giornate di pioggia, le belle giornate di sole quando non fa troppo caldo, le uscite in cortile a ricreazione, rivedere i miei compagni e anche i prof che sotto sotto mi sono mancati, avere la mente sempre impegnata (forse anche troppo) e imparare tante cose nuove, fare riflessioni assurde durante le ore di lezione, l'attesa prima che suoni la campanella chiacchierando con gli altri in cortile, la cioccolata calda alle macchinette, le passeggiate/corse interminabili al supermercato per comprare il pranzo e tornare in tempo per la lezione, lo spazio sotto le scale dove mi mettevo sempre a leggere o quando avevo bisogno di stare sola, i giardini che costeggiano la scuola che si riempiono di fiori, i concerti, l'orchestra, i miei compagni, le prove e le lezioni interminabili e stressanti ma di cui alla fine ho solo ricordi belli, il mio banco, che ne ha passate tante tra i miei disegni, le formule di fisica e le date di storia della musica. La mia compagna di banco, che ne ha passate tante a sopportarmi. Quelle persone che sono state fondamentali per me e a cui non riesco a dire addio. Incontrare crush a ricreazione. Incontrare crush e basta, se voglio fare quella malinconica, perché lei andrà in università fuori dall'Italia.

Prima avevo paura per il futuro, ero spaventata da tutto: la maturità, l'esame, e cosa farò dopo, e cosa farò nella vita, eccetera eccetera.

Ora penso solo che vorrei riavvolgere il nastro e tornare in prima superiore. Mi manca tutto questo già adesso e deve passare ancora un altro anno. Credo che inizierò a piangere a settembre e finirò a giugno...

~ Jenny

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A una passante, Charles Baudelaire

Una delle mie poesie preferite di Baudelaire in assoluto, l'emblema della mia vita 💛

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Sempre parlando di "fantasmi e illusioni", è da stamattina che, per essere ispirata, ascolto questa canzone. 💛🎶

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"Ho sentito i sentimenti più profondi

Liberarsi dal mio cuore

Uscire alla luce della verità

E poi tornare incatenati

Non appena ho schiuso gli occhi:

Era di un sogno

Seppur splendido e perfetto

Che mi ero innamorata"

Questa è una poesia che ho scritto un bel po' di tempo fa. Il tema dell'innamorarsi di un'illusione ricorre abbastanza nella mia vita. Un'illusione perfetta e meravigliosa che la nostra mente crea, ma che non è la realtà. L'amore vero è abbattere l'illusione e amare quella persona per ciò che è davvero, non per la nostra idealizzazione di essa.

"La mia musa ispiratrice si diverte a giocare con i miei sentimenti. Di volta in volta assume le sembianze di una ragazza diversa. Di volta in volta scatena in me sentimenti titanici d'amore. Tutto ciò perché io possa comporre. ARTE, ARTE! Mi grida nei sogni. E ci riesce sempre, a conquistarmi "

E questa invece è una riflessione più recente. Mi è capitato di innamorarmi di un'artista, di un'attrice, e di confondere la mia ammirazione per la sua arte con l'ammirazione per lei, che mi ha portato a creare la mia immagine falsata, illusoria. Ma anche io sono un'artista, e ho iniziato a pensare che veramente queste immagini fittizie, queste illusioni, non siano altro che maschere create dalla mia musa perché io possa comporre dell'arte. Tutte le ragazze per cui ho avuto delle cotte mi hanno sempre ispirata. Chi nella musica, chi nella scrittura, chi nel disegno... Questa riflessione ha ispirato anche l'ultima "poesia" :

"Se guardi qualcosa

Con gli occhi dell'artista

Confondi

Il senso estetico per attrazione

L'anatomia per piacevolezza

I colori per attrazione

e l'ammirazione di tanta bellezza per amore"

~ Jenny

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Almeno ai tuoi occhi lei ha rappresentato sempre un sogno, un fantasma che vaga tra le commedie di Shakespeare e le rendeva più belle con la sua presenza, una canna d’organo attraverso cui la musica di Shakespeare suonava più ricca e più ricolma di gioia. Nel momento in cui ebbe il contatto con la vita reale, la rovinò e ne restò rovinata, e così è passata. Piangi per Ofelia, se vuoi. Metti la cenere sul tuo capo perché Cordelia fu strangolata. Impreca contro il cielo perché la figlia di Brabanzio è morta. Ma non sprecare le tue lacrime per Sybil Vane. Lei era meno reale di loro.

Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde

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Innamorarsi di un’illusione, della tua immagine di quella persona più che della persona stessa, è una cosa che mi è capitata tante volte. Forse continua a capitarmi anche ora. Ci innamoriamo non di lei, ma dell’immagine di lei nella nostra mente, la idealizziamo, la idolatriamo al punto da non sembrare più umana. E poi ci arrabbiamo, ci rattristiamo, addirittura ci disperiamo quando quella nostra bella immagine idealizzata quanto falsa si scontra con la realtà. Credo di avere appena trovato l’ispirazione per il primo tema che voglio trattare: l’illusione e l’idealizzazione 

~Jenny

i have idealised her insomuch that any token of normality or humanity from her astonishes me