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“È una vita che ti aspetto.”

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Oggi non so più bene cosa provo. Però una cosa, comunque vada, non la scorderò più e non importa chiamarlo o non chiamarlo amore. Tu eri dappertutto, dentro e fuori di me. Tu eri in ogni mia intenzione, pulsazione, direzione. Tu fabbricavi gioia pura in uno sguardo e io dimenticavo tutto quando ti ero accanto. Tu eri il mio sorriso d'improvviso passeggiando per la strada, quando nei momenti più impensati mi venivi in mente. Tu così vera da non sembrare vera eri la mia follia e la cura alla follia. Questo rimarrà, le emozioni non hanno date di scadenza sul retro. Tu sei stata, sei e sarai. Resterai sempre il mio segreto più bello. Riguardo al futuro oggi rispondo così a chi ha paura e sente cuore congelato. Fa’ che la tua voglia di amare sia sempre più forte della paura di soffrire ancora. Trova un sentimento per cui “valga l'allegria e non la pena”. E a chi ti dice che tutto ha una fine rispondi ridendo: “Andrà tutto bene. Le cose belle finiscono? Quelle brutte non iniziano neppure”

Massimo Bisotti (via winstonbludaventi)

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Ti devi sfogare. Tu non ti incazzi mai, ti tieni tutto dentro. Fai sempre la parte di quello tranquillo, equilibrato. Ma prima o poi scoppi. Hai bisogno di scaricarti.

Quella vita che ci manca (via acida-muriatico)

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Tutto torna. E tu?

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Ho finto.

Ho finto di star bene,ho finto di non sentire mancanze,ho finto di averti dimenticato,ho finto di essere andata avanti. Ho finto tante cose ultimamente. Ho finto quando ho detto che quando passasti non provai niente, e come se provai qualcosa.. Il cuore mi esplose dal petto,diventó pesante non riuscivo a sopportarlo. Ho finto e mi sono resa conto di averlo fatto quando ti ho visto, quando mi guardi,quando ci incontriamo. Tu sopporta lo sguardo della persona che hai amato ogni giorno. Ho finto,perchè l'unica cosa che mi verrebbe da fare e da dire quando mi guardi è ‘che vuoi? Ce l'hai voluto tu e si,mi manchi’

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Ti voglio augurare di essere felice. Ti voglio dire che vederti sorridere è la cosa più importante. Ma io so che lei non ti guarderà mai nello stesso modo in cui lo facevo io, lei non proverà mai ciò che provavo io quando ricevevo un tuo sms, lei non ti abbraccerà mai con le farfalle nello stomaco, lei non sorriderà tutte le mattine appena sveglia, lei non ti morderà le labbra per dimostrarti che le appartieni. Lei non morirà per te quando la lascerai, lei non avrà mai gli occhi chiusi davanti ad altri ragazzi, lei non si preoccuperà per te quando ti vede dipendere da qualcosa, lei non ti dirà mai 'fumiamoci una canna insieme e dopo facciamo l'amore', lei non avrà mai gli occhi rossi dal pianto solo perché è gelosa, lei non sarà capace di capirti e di guardarti negli occhi leggendo il piccolo cucciolo che si nasconde dietro al tuo viso sempre incazzato. Lei non rinuncerà mai a niente per te, lei non smetterà di fare qualcosa solo perché glielo dici tu. Lei non se ne fregherà niente se una sera la lasci sola per andare in discoteca, perché a lei se ci sei o non ci sei un giorno non cambia nulla. Sai benissimo di non poter trovare l'intesa che avevi con me. Sai benissimo che come ti ho voluto io forse nessuna potrà eguagliarlo. Io sarei stata disposta a cambiare le mie abitudini per te, e forse qualche volta l'ho fatto. Ricordati che lei non rinuncerebbe a tutto per te. Ricordati che io mi sono messa contro tutti per te. I primi mesi insieme a te sono stati l'inferno e il paradiso insieme. Il tuo sorriso era il paradiso. Ma va bene così. Buona fortuna ancora. Con amore. -ordinarylove25

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La cosa più strana di tutte è che impari in fretta, che improvvisamente cominci a riconoscere le cose, a chiamarle con il loro vero nome. Quando muore qualcuno che ami, arriva qualcosa che ti prende alla pancia e non ti lascia andare. Niente cuore, no,il battito cardiaco rimane uguale, il sangue pompa dentro e fuori, il petto non fa male, la famosa fitta al cuore è solo un’invenzione di quelli che scrivono i romanzi a puntate sul settimanale del gioved��. Il dolore che ti fa piegare in due è quello allo stomaco. Non è forte come quello di un pugno ma riesce ad essere peggiore, perché parte dall’interno, striscia giù dalla gola, ti allaga le viscere e chiude tutto. Il dolore di un amore morto è feroce come soffocare, ma mi abituerò. Ci saranno tante cose a cui dovrò abituarmi, e ce ne saranno altrettante di cui dovrò fare a meno.

Il rumore dei tuoi passi, Valentina D'Urbano (via queldisperatovuotodentrome)

Ti segna per sempre.

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Ti prego.

Reblogga esprimendo un desiderio. Magari funziona.

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Stare insieme non significa amarsi. Allontanarsi non vuol dire smettere di mancarsi.

Ozonosh (via ozonosh)

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Ho sempre la sensazione di annoiare le persone quando parlo. Ed è orrendo.

- (via pelle-bianca-come-il-latte)

4.066 persone che si sentono come me. Credevo di essere l’unica.

(via pelle-bianca-come-il-latte)

11.078

(via aspettolamorte)

12493, cavolo.

(via sappiamoamarcisenzafarcivedere)

18470.. parliamone.

(via everyday-a-castaway)

18480.

(via ciaosonoapatia)

18.688 dai, non sono sola

(via pleasedontloveshe)

24.105 

(via gliabraccinonbastanomai)

24.000 e più persone io mi chiedo perché? perché siamo in questo mondo e non in uno tutto nostro?

(via resta-ti-prego)

esattamente 30.781

(via losmeraldodeisuoiocchi)

30.794 ..cazzo..

(via rapsavedme)

39570

(via

laragazzachenonconosceraimai

)

57.436….

(via ilvuotodellapioggia)

Sapete contare!

(via animeincollisione)

…

(via stanca-di-essere-me)

58,080..

(via eppure-siamo-cosi-soli)

60.412.....

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Non possiamo fare a meno uno dell'altro, in fondo lo sai.

Miss u.

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Ci sono persone il cui destino è incrociarsi. Dovunque siano, ovunque vadano, un giorno s’incontreranno.

Claudie Gallay (via anormalguywithabnormalmind)

Maybe

(via maniruvide)

Magari

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Reblogga esprimendo un desiderio. Magari funziona.

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È il tuo momento. Se trovi questa immagine nella tua dash esprimi un desiderio e reblogga sperando che tutto andrà come desideri.

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Ecco che mi trovo a raccontare il mio primo amore. È un amore iniziato così per caso. Un amore che è stato difficile fin dall'inizio, e forse proprio questo l'ha reso speciale. Come posso dimenticare i primi giorni insieme, quando ero timida e non sapevo come comportarmi. Come dimenticare le prime videochiamate, quando mi chiedeva di aiutarlo a fare i compiti, o quando non volevo far sentire a mia mamma ciò che mi diceva e mettevo muto, e lui mi scriveva “ti amo” su un foglio, o quando per il freddo metteva le mani nelle mie tasche, giusto per stare più vicini, quando mi sono trovata davanti a me 1000 problemi e 1000 nemici da affrontare, solo per poter continuare a stare con lui. Quando mi diceva che ero bellissima e mi faceva sentire speciale, quando a San Valentino mi regalò la collana con il mezzo cuore, chiedendomi di spostare lo zaino, quando mi scrisse un messaggio lungo 10 pagine di sms, solo per giustificare il suo amore. Quando mi lasciò la prima volta e tornò da me dicendomi “mi sa che ho sbagliato tutto con te” Quando uscivamo prima da scuola e facevamo la strada di casa insieme, quando tornavo 10 minuti più tardi solo per un bacio in più. Quando mi accompagnava a casa, facendomi tornare con il labbro gonfio all'Alba Parietti. Quando lo seguii fino a casa solo per farmi perdonare, e mentre me ne andavo mi venne incontro e mi saltò addosso. Quando alla festa al Pepenero mi scrisse appena tornata a casa “cazzo ho voglia di stare con te” nonostante avessi passato tutta la sera con lui. Quando io ero gelosa e lui per zittirmi mi baciava. Quando ci incazzavamo che non riuscivamo a stare nemmeno mezz'ora senza ridere, e io gli facevo gli occhi dolci per farmi perdonare. Quando la mattina andavo a dargli il bacio del buongiorno al chiosco ed entravamo insieme a scuola. Quando tornati insieme dopo l'estate mi abbracciò così forte da farmi sentire dolore alle costole, tanto da farmi sognare che quel dolore non finisse mai. Quando passavamo le giornate in piscina di Corrado, e non riuscivo a staccarmi da quelle labbra. Quando mi faceva tornare con i lividi, e io trovavo sempre scuse con mia mamma. Quando cominciammo a provare cose nuove, e sia io che lui eravamo due timidoni, ma sapevo che era la persona giusta. Sapevo che ci avrei fatto per la prima volta l'amore. Sapevo che sarebbe rimasto sempre accanto a me. Gli bastava guardarmi per un secondo negli occhi per capire che era successo qualcosa. Quando mi incazzavo perché fumava una sigaretta di troppo, o perché ero gelosa di lui e Silvia Mariano. Quando diceva di stare male per la situazione con i miei genitori. Quando mentre facevamo l'amore mi stringeva forte, quasi a dire “non lasciarmi più” Quando la sera della vigilia di Natale uscii di casa di nascosto per vederlo, solo perché avevo tanta tanta voglia di riabbracciarlo, o il giorno prima di fare un anno, che mi disse un sacco di cose dolci. Quando ci litigammo per gli auguri mandati a Lorenza, che lui era al compleanno di suo cugino, e mi seguii apposta perché aveva capito che c'era qualcosa che non andava. Quando solo per farlo contento passavo le serate con i suoi amici, e lui comunque passava tutta la serata a darmi baci, o faceva passare avanti i suoi amici solo per abbracciarmi un momento in più. Quando mio padre lo guardava male. Quando facemmo le prime uscite e mi dava anche la mano, come due piccoli fidanzatini. Quando mi scoprii che fumavo, e disse “smetterei anche io per te, ma tu non puoi” Quando si allontanava e diceva “adesso tocca a te” ed ero costretta a baciarlo, perché era sempre lui a farlo. Quando gli mordevo la lingua, e involontariamente gli tolsi sangue. Quando ci picchiavamo per scherzo, e poi ci facevamo male per davvero. Quando sua madre era partita, e appena sentiva “sto con Alessia” stava tranquillissima. Quando mi vide la prima volta, e disse “che bella che è” e sapevo di poterlo far tornare a casa con il labbro gonfio, perché la rendevo solo felice. Quando le mandai gli auguri per il compleanno e lei mi disse che ero stata gentilissima. Quando mi prestò il cellulare per il compito di matematica, e mi girai tutto facebook e whatsapp sperando di non trovare nulla. Quando mi prendeva da dietro e mi mordeva l'orecchio. Quando usciva con la febbre solo per me. Quando fumavamo insieme. Quando gli offrivo da mangiare con i miei soldini. Quando mi disse ti amo nell'orecchio la prima volta. Quando mi disse “lo vuoi fare? Sei sicura?” Quando venivamo a casa mia di nascosto, a rischio e pericolo di farci sgamare. Quando non sapevamo che fare e si mise a coglionare il manifesto di un povero signore morto dietro al posto dove stavamo sempre. Quelle maledette scale, su cui ci abbiamo passato mesi e mesi. Quelle scale che ormai sanno di noi. Sanno di Alessia e Alessandro. Quella ragazza che ha “tradito” la sua migliore amica per il suo migliore amico. Di cui si è follemente innamorata. I gesti, le carezze, gli abbracci da dietro, i baci. Una dipendenza per me. E mi manca tutto questo, mi manca. -ordinarylove25

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Quando per convincermi che non ti cercherò più cancello il tuo numero, ma so il tuo numero a memoria?

Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?

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Loro due hanno le anime così uguali che quando sono insieme emanano scintille. Che poi di tanto in tanto si sfiorano, si baciano e con gli sguardi si salutano dolcemente, senza mai farsi nessuna promessa.

Erica D (via gliocchisorridono)

Senza mai farsi nessuna promessa.