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dreaming of a summer that feels like this
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“ I said nothing for a time.
Just ran my fingers along the edge of the human-shaped emptiness
That had been left inside me. ”
-Haruki murakami
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3.
04/06/2023
Rivederti è come tornare a casa. È come sentire il profumo delle lenzuola pulite, sdraiarsi in un letto caldo dopo una gelida giornata invernale. È una sensazione bella. Bella e basta.
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“Amare significa aver cura della solitudine dell'altro, senza mai pretendere di colmarla né conoscerla.”
— Christian Bobin (via queldisperatovuotodentrome)
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(via il-pezzo-mancante)
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Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.
@itsmyecho
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2017.8.15 Kubuneguchi Station
叡山電鉄 鞍馬線 貴船口駅
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Siamo solo due forme di vita sul terzo pianeta del sistema solare.
Vasco Brondi
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2.
02/06/2023
Chissà se il destino è una favola che ci raccontiamo per far tacere le paure. Magari non ci capisco niente e in realtà esiste davvero, ma quello che penso è che ciò che accade è un mix delle nostre azioni, di quelle degli altri e delle circostanze. Ma a che punto termina il nostro potere di agire e in quale quello degli altri? È una domanda a cui fatico dare risposta. Mi chiedo spesso “avrò fatto abbastanza?”, oppure “avrò detto troppo?”. Talvolta vado contro a ciò che detta il mio cuore o la mia personalità, mi tiro indietro. Un passo lontano da ciò che desidero per venire incontro ai desideri di qualcun altro. Ma non riesco a fare a meno di chiedermi “avrò fatto bene? Era davvero quello di cui aveva bisogno?” E poi “vabbè Bea, ormai è andata così.” Questo è perdere occasioni o fare la cosa giusta? Un “non sono più innamorata di te” non sentito veramente, può essere giusto?
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"Non ti rendi di conto di quanto è bello, che non porti il peso del mondo sulle spalle, che sei soltanto un filo d'erba in un prato? Non ti senti più leggero?" "Io non lo so se era proprio così, però mi ricordo che quel giorno, in effetti, ho pensato che c'era qualcosa di incredibilmente rasserenante nell'essere solo un filo d'erba."
- Zerocalcare
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Se potessi addormentarmi e risvegliandomi cancellare tutti i miei errori e ricominciare da zero saprei sempre ritrovarti. Ricomincerei dal primo battito nato pensandoti e saresti l'unica cosa che non correggerei, né col rosso né col blu. Se non sei tu l'amore, l'amore non esiste.
- Massimo Bisotti, La Luna Blu
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1.
12/05/2023
Provo a scrivere, vediamo se funziona. Scrivere è il mio lavoro, lo faccio 8 ore al giorno. Scrivo di dentiere, di motozappe, di intermediari assicurativi, di aperitivi e opere d'arte, scrivo continuamente cose di cui mi interessa più o meno nulla. Voglio dire, va a finire che mi prendo bene, ma se non dovessi farlo per guadagnarmi da vivere farei altro. Sì, molto probabilmente scriverei lo stesso, ma lo farei in luoghi lontani. Scriverei articoli o libri sulle minoranze etniche nel mondo, come la comunità Karen; un saggio sul significato della parola "casa"; la storia di un amore bellissimo, magari di due persone che ho incontrato per caso in viaggio per il Giappone. Scriverei un libro di racconti o di poesie, la sceneggiatura di un documentario sull'universo. Studierei psicologia, fisica e astronomia. Avrei il tempo per imparare a suonare il pianoforte, per seguire un corso di pittura e uno di fotografia, tornerei a danzare, farei yoga in India. Vivrei a Parigi per un po', che è il mio sogno da sempre e non ci sono mai stata perché non ho trovato la persona giusta con cui andarci, o quando c'era non avevo i soldi per il viaggio. E mentre penso a tutto ciò che farei se non avessi bisogno di lavorare, un pensiero resta in sottofondo, fisso e trasparente. I pensieri in superficie sono colorati, stanno in alto e sono piccoli, lasciano spazio agli altri. Ma questo copre tutta la linea orizzontale in basso, da destra a sinistra e oltre. É il pensiero di te. Più precisamente, di te che vivi queste esperienze con me. No, non ti immagino mentre fai yoga, dipingi quadri o studi fisica. Ti penso accanto a me, tu impegnato nei tuoi interessi e io nei miei. Immagino che ci incontriamo in pausa pranzo per raccontarci qualcosa, che la sera ci si ritrova a casa per condividere del tempo insieme, per guardare un film dello Studio Ghibli o una serie che ci tiene azzeccati. Abbiamo sempre avuto gli stessi gusti su tante cose. Penso a come mi guarderesti, a come mi accarezzeresti la testa. Penso alla tua voce che mi sussurra "sei stanca, sei tanto stanca" per farmi addormentare, mentre mi avvolgi la schiena con il petto. Immagino di ridere insieme e di affrontare il buio con la tua mano nella mia. Penso a quanto faremmo l'amore e quanto sarebbe bello dirci ti amo alla fine. Penso al sapore della tua bocca, ai tuoi baffi e al tuo naso dritto. All'anello che porti al dito (a quello vecchio con le frecce, mi dispiace un pochino che tu l'abbia cambiato), alle tue mani delicate, ai tuoi occhi scuri e luminosi. Penso alla tua giacca verde, a te che mi vieni incontro e mi dici "ho tagliato i capelli così ti piaccio di più". La verità è che se mi soffermo su questo di pensiero, quello onnipresente, in basso e trasparente, si colora e prende spazio nascondendo tutti gli altri. Un misto di ricordi e desideri che riguardano tutti te, con me. La verità ancora più profonda è che non mi importa dove sono, se devo sacrificare il mio tempo al lavoro, se possiamo andare a Parigi o meno, se ci fossi tu con me sarei profondamente felice.
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Where'd you rather work?
Artist: Hara
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Heather Christle, The Trees The Trees: ‘The Air of Ruthlessness in Spring’
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Robert Pinchon (France 1886-1943) Le bassin aux nymphéas au jardin des plantes à Rouen oil on canvas 73.1 x 87.6 cm
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“Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partita, il tempo moriva e lei restava.”
— Luigi Pirandello (via sparksessence)
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