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ODDS & ENDS
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MAY THE LORD GIVE YOUR JOURNEY MERCY, MAY YOU BE SUCCESSFUL, GRANT YOU FAVOR AND BRING YOU BACK SAFELY, I LOVE YOU.
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odds-ends · 2 months ago
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c'è una solitudine davvero bastarda, che è quella dei pensieri, dei sentimenti. Quella solitudine che provi quando sai che certe cose non puoi dirle, non puoi spiegarle in nessun modo, devi solo trovare un posto dentro di te in cui farle vivere per sempre nell'ombra. In quel posto, in quel punto da qualche parte dentro di te, sarai solo per sempre.
zoe
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odds-ends · 4 months ago
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It’s hell watching someone you love suffer from Alzheimer’s.
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odds-ends · 2 years ago
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Se dovessi tirare le somme sul viaggio che è stata la mia breve vita fino ad adesso, avrei molto da prendere in considerazione. Tante sono state le persone lungo il cammino, a volte sono rimasti solo ricordi, altre sono ancora qui al mio fianco. Alcune hanno lacerato la mia anima, qualcun'altra l'ha risanata, con il tempo e con tanta pazienza. So di non essere una persona facile, ma d'altronde chi lo è? Facciamo tutti i conti con il nostro passato, i nostri traumi, i nostri errori e certe volte questi prendono il sopravvento, ti trasformano in una persona che non sei tu. E lì che devi prendere una decisione. Scaverai la tua fossa con i demoni? O cercherai di risalire anche quando milioni di mani proveranno a buttarti giù nel limbo? Io non sono fuori dalla mia fossa. ci vorrà tempo e molto lavoro per risalire in superficie, ma passo dopo passo sto provando a tagliare tutti i pesi che mi trascinano giu. Non so se sto facendo le mosse giuste, a volte la corda è troppo robusta per tagliarla via in un unica mossa. Ma ogni giorno faccio un taglio sempre più profondo, sperando che un giorno il peso vada giù e mi lasci un po' più libera. I demoni sono un po' più resistenti, loro non vanno via subito. Non basta lasciarli andare, loro sono dei compagni che con il tempo hai imparato a sopportare, che ti hanno ammaliato con i loro modi quasi gentili, quando ti mostravano la via più facile per uscire da questo grande casino che è la vita. C'è stato un momento in cui credevi che la via più facile fosse la tua strada, e l'hai seguita senza voltarti indietro, credendo che arrivata alla fine della strada, ci sarebbe stata la pace, quella pace che hai cercato disperatamente in ogni uomo da cui ti sei fatta ammaliare, toccare e scheggiare l'anima. Per ogni pezzo di te stessa che hai lasciato lungo il cammino, donandolo alle persone sbagliate, per ogni volta che ti sei sentita un fallimento, per quella pacca sulla spacca che non hai mai avuto da nessuno, per tutte le volte che ti sei sminuita davanti a qualcuno, per paura di non essere giusta, per quelle volte in cui ti sei fatta del male, credendo di liberarti, per i tagli sulla pelle bianca, per il sangue buttato per le ragioni sbagliate, per quella vita che volevi abbandonare in qualche angolo buio per trovare la tua via di fuga. Per tutto ciò di brutto a cui hai sottoposto il tuo corpo e la tua mente in questi lunghi anni, per tutti i pensieri oscuri che ti hanno torturato l'anima, per tutte le volte che ti sei concessa ad un uomo per le ragioni sbagliate, per lenire un vuoto che potevi riempire solo con te stessa, per tutti quegli uomini che hanno giocato con il tuo corpo e tu glielo hai permesso. Per quelle persone che ti hanno dato della cattiva e della puttana, senza mai sentire i tuoi dolori, le tue ragioni. Per non esserti mai perdonata per tuo padre. Per non averlo salvato dal declino del suo cervello. Per averlo li davanti, ma non considerarlo più tuo padre. E credere che ormai, il tuo papà, l'unico che ti ha fatto sempre sentire amata, ormai non c'è più. Lui ora ha gli occhi vuoti e spenti, e tu credi che sarebbe meglio morire, e poi ti senti uno schifo per questi tuoi pensieri. Forse questa è la punizione giusta per l'essere stata sempre la figlia sbagliata, la ragazza sbagliata. Forse tutto questo me lo sono meritato, come una sorta di macabra punizione karmica. Una scia tossica e dannosa, che a causa tua, intaccava le vite di tutti quanti.
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odds-ends · 2 years ago
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Virginia Woolf
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odds-ends · 2 years ago
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Franz Kafka, Letters to Milena
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odds-ends · 2 years ago
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“Quando l'universo vuole
salvare un essere umano
gli manda l'amore”.
-Lao Tzu-
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odds-ends · 2 years ago
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— Tatève Simonyan
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odds-ends · 2 years ago
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Ogni giorno che apro gli occhi è una condanna.
Mi strappo il cuore dal petto e lo butto in un angolo per vedere se batte ancora.
Mi dilanio la carne per fare uscire il mostro.
Mi squarcio le vene per purificarmi. Il sangue lava via tutto dicevano.Non ha mai funzionato.
I demoni mi sussurrano all’orecchio, ed io non riesco più ad ignorarli.
Mi frantumo le ossa per rompere le pareti di questa gabbia che non mi fa respirare.
Ma la mia anima non riesce a lasciare questo corpo imprigionato.Ci rimane attaccato come carne all’osso.
Non parte.
Rimane qui, condannata a morte, attendendo la sua plateale esecuzione.
Scrivo i miei pensieri su un foglietto di carta sgualcito, per lasciare un ultimo segno in un mondo che dimentica troppo presto.
Ma nessun occhio lèggerà queste parole, sepolte dalle macerie di questo palazzo che crolla.
Nessuna bocca invocherà piano il mio nome, come una preghiera.
Ogni attimo scivolerà via nell’oblio della vergogna.
Ed io attendo, invano, la mia esecuzione.
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odds-ends · 2 years ago
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Carissimo, 
sono certa di stare impazzendo di nuovo. Sento che non possiamo affrontare un altro di quei terribili momenti. E questa volta non guarirò. Inizio a sentire voci, e non riesco a concentrarmi. Perciò sto facendo quella che sembra la cosa migliore da fare. Tu mi hai dato la maggiore felicità possibile. Sei stato in ogni modo tutto ciò che nessuno avrebbe mai potuto essere. 
Non penso che due persone abbiano potuto essere più felici fino a quando è arrivata questa terribile malattia. Non posso più combattere. So che ti sto rovinando la vita, che senza di me potresti andare avanti. E lo farai, lo so. Vedi, non riesco neanche a scrivere come si deve. Non riesco a leggere. 
Quello che voglio dirti è che devo tutta la felicità della mia vita a te. Sei stato completamente paziente con me, e incredibilmente buono. Voglio dirlo – tutti lo sanno. Se qualcuno avesse potuto salvarmi, saresti stato tu. Tutto se n’è andato da me tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinarti la vita. Non credo che due persone possano essere state più felici di quanto lo siamo stati noi.
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odds-ends · 2 years ago
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“I have a deeply hidden and inarticulate desire for something beyond the daily life.”
— Virginia Woolf
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odds-ends · 2 years ago
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-Sylvia Plath. (The Unabridged Journals of Sylvia Plath)
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odds-ends · 2 years ago
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odds-ends · 2 years ago
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Ne vale davvero la pena?
O forse dovremmo avere il coraggio di non romanticizzare ogni cosa in questa vita ed ammettere, con onestà, che forse l’unica soluzione è mettere un punto, senza trascinarsi come cadaveri in una vita che non ci appartiene più, o che forse non ci è mai appartenuta.
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odds-ends · 3 years ago
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“Io sono al timone della barca, e non posso parlarti, ma in questa solitudine, così grande, così profonda – come il mare – come il mare – io ti parlo – e solo il pensiero di te mi fa vivere.”
— Gabriele D’Annunzio
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odds-ends · 3 years ago
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Sei sola. E' notte, fuori una lenta pioggia accarezza la luna. Sembra tutto così normale, così sereno. Ci sono stati giorni, in cui ti sei sentita a casa, in cui i demoni non ti facevano compagnia, ti avevano lasciato libera. Notti in cui ti sentivi compresa, amata, accettata. Notti in cui forse ti rendevi conto che ne valeva la pena, di vivere intendo, che forse qualcosa di buono poteva uscirne da una vita come la tua. E tutto grazie a quello stupido sentimento che avevi rinnegato e sbeffeggiato per così tanti anni. Quel sentimento che non avevi mai provato davvero, quando facevi la forte e credevi che potevi bastarti tu, la tua apatia ed il tuo silenzio. Quando pensavi che certi segreti per anni chiusi e sotterrati nell'angolo più remoto del tuo cuore, sarebbero rimasti solo tuoi per sempre. Quando credevi che sola saresti stata più forte e nessuno poteva scalfire quella corazza costruita sulle macerie del tua anima, deturbata e stuprata dai fantasmi del tuo passato. E poi invece quei pensieri oscuri pian piano ti abbandonano. Le ferite non sanguinano più. La pelle si risana. E i muri cadono. E la debolezza non ti fa più paura. Anzi è un dono. Aprire la tua anima, quell'anima che hai tenuto rinchiusa per anni, non ti rende fragile, ti rende vera, il tuo cuore batte adesso. E poi capisci che non è la solitudine che ti rende speciale, sono le persone che ami, che ti fanno sentire tale. E poi capisci che la famiglia non è solo quella dove nasci, ma la famiglia te la scegli giorno dopo giorn0,ed è formata dalle persone che sono diventate dei fratelli, che si perdonano, nonostante le incomprensioni, gli sbagli e le lontananze. Famiglia è quel ragazzo un po' timido e misterioso che hai conosciuto per caso tra le strade di Londra e che rivedevi ogni tanto a distanza di anni. E ci ridevi, ci parlavi, che non conoscevi bene, ma che ammiravi così tanto. Incontri fugaci, di poche ore, poi ognuno tornava alla propria vita, così diversa, così lontana. E poi, una notte di piena estate, inaspettatamente, torna nella tua vita e la stravolge. Irreparabilmente. E fa quello che nessuno prima era riuscito a fare. Ti fa parlare. Ti ascolta. Gli mostri la parte più oscura di te, e non va via, come invece avevi sempre pensato. Rimane al tuo fianco e ti supporta. Accarezza le tue cicatrici, ricordi della tua estenuante guerra con te stessa. E ti accetta, così come sei. Credevi che saresti stata bene esclusicamente da sola, che un rapporto comportasse catene, invece lui, con una naturalezza quasi disarmante, ti fa il dono più grande che ci sia: la libertà. E capisci che quella è casa, il posto dove non hai segreti, dove puoi lasciar cadere la corazza, dove puoi essere nuda e nessuno ne approfitterà. Capisci che casa non è un luogo, ma è dove puoi essere te stessa. Casa è la persona che ti prende per mano e affronta la tempesta con te. E non ti giudica. E dove trovi casa, trovi anche la tua famiglia. Poi succede che a volte devi lasciare casa per un po' e ti senti persa. E la lontanza la senti dentro le ossa. E ti fa paura. E la sagoma della tua schiena che si allontana in un aereoporto freddo e pieno di addii. E il rumore dei tuoi passi sempre più lontano. E il mio cuscino che rimane sempre lì in quelle notti solitarie. E i vestiti buttati sul letto. E i piatti sporchi nel lavandino. E i video dei viaggi su YouTube. E i lunghi discorsi stesi su un letto ad immaginare. E la maglietta che rimane piegata, con il profumo addosso. Quel profumo non lo usi più. Adesso è legato alla mia pelle. I nostri ricordi incastrati tra le lenzuola stropicciate, spero ti rendano felice, non malinconico. Cercami negli angoli nascosti della casa, io sono lì, attendendo di ritornare a quelle mattine nuvolose, ma così piene di pace. Dove potevamo baciarci prima che andassi a lavoro. Dove ci addormentavamo stretti forti, ma poi ci ritrovavamo dalle parti opposte del letto. Anche se non mi vedi, io sono li. Cercami dentro di te. Io sono lì che aspetto di tornare a casa.
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odds-ends · 3 years ago
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Sanur Beach, Bali, Indonesia by Gede Wahyu Pratama
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odds-ends · 3 years ago
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Source: doyoutravel
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