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avrei voluto scriverti da tanto,

mercoledì, 24 aprile 2019

 lo faccio adesso se ti va.. Ciao Virginia, come stai?.. come sta V. senza di me?.. perchè io, senza di te, non ci sono riuscito molto. In tutto questo tempo le cose non sono riuscite ad allontanarti di tanto, anzi, come ti ho già detto,gli eventi sembra si siano coalizzati per riportarti dentro, attimi che arrivano a bruciapelo.Ma, si sa , noi spesso non vediamo le cose per come sono ma per quel che siamo. Dicono che durano nel tempo solo le cose che non furono di quel tempo …ma, questa storia.. questo legame fatto di sguardi, di cose sussurrate, di vento e pioggia, di silenzi assordanti e rumori discreti è stata una storia con dentro l’amore .. o forse un amore con dentro una storia… e con te mi risultava più facile che respirare… a suo modo felicità! ho letto che in greco antico felicità si diceva eudaimonia (fare stare bene il proprio demone) come sai il mio “demon” sa dirmi solo quello che non devo fare ( tanto poi le cicatrici mica le porta lui) e poi cosa vuoi che siano 2 anni ,3 mesi e 28 giorni (notti comprese) senza vederti … Gianfranco

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C. Bukowski

venerdì, 31 agosto 2018

Io avevo solo la spietata e dolce voglia di rivedere quegli occhi e tenerli ancora un po con me…

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un addio

mercoledì, 8 agosto 2018

..ma quanto durano questi cazzi di addii! Si lo so, niente auguri ne saluti, niente “ciao come stai?” niente scambi di  sguardi, nessun messaggio o chiamata di cortesia…solo il  pensarti di nascosto! Ma.. forse il vero addio alla persona che ami lo dici silenziosamente, un addio che urla più forte di un dolore che sentirai sempre..

Questa sarà forse la mia punizione,la punizione  per non aver tentato  ancora a tenerti quando tutto stava per crollare..ma ci sono persone indimenticabili .. e nessuna cura

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Charles Bukowski

venerdì, 17 marzo 2017

Non ho smesso di pensarti, vorrei tanto dirtelo. Vorrei scriverti che mi piacerebbe ritrovarti. Che mi manchi e che ti penso. Ma non ti cerco. Non ti scrivo neppure “ciao.” Non so come stai e mi manca saperlo. Hai progetti? Hai sorriso oggi? Cos’hai sognato? Esci? Dove vai? Hai dei sogni? Hai mangiato? Mi piacerebbe riuscire a cercarti. Ma non ne ho la forza. E neanche tu ne hai. Ed allora restiamo ad aspettarci invano. E pensiamoci. E ricordati che ti penso. Che non lo sai ma ti vivo ogni giorno che scrivo di te. E ricordati che cercare e pensare sono due cose diverse. Ed io ti penso ma non ti cerco.

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una storia con dentro un amore

giovedì, 26 gennaio 2017

Forse… la nostra storia è destinata a durare o forse no.. perché non è una storia d’amore… È una storia di pioggia e di vento… di inerzia e passione… d’amicizia e condivisione… di sintonia e incomprensione… di silenzi e rumori… Non è una storia d’amore… è una storia…con dentro l’amore… O…forse è amore…con dentro una storia…

Abbiamo dentro gli stessi demoni…!!??

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Seduto su quella parte della riva dove si può solo salpare.. mai approdare

giovedì, 13 ottobre 2016

..”un uomo o una donna che stanno in silenzio sono un isola.C’è chi li vede e si ferma al di là di quel braccio di mare, irragiungibili senza un pò di coraggio! Chi stà in silenzio è un isola in un giorno d’inverno…si sentirebbe tutto il mare che c’è, e se ne vedrebbe l’oscuro, se ne sentirebbe l’abisso. chi stà in silenzio è un isola che tutti pensano inospitale. tutti hanno paura di chi stà in silenzio, perchè chi stà in silenzio sta in un punto che è vicino allo spazio ma lontano da tutto,le parole mettono insieme le persone ..

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pioggia

giovedì, 10 marzo 2016

questa è forse la mia fotografia-icona

…non è la fotografia di un uomo che cammina nella pioggia.. cammina nella pioggia per sentire meno l’inarrestabile pioggia che ha dentro..   io lo sò. so cosa vuole dire.così facendo  ci sembra di essere allegeriti e sollevati  da quella marea che sale dentro .. inarginabile..inesorabile.. li,dentro di noi non ci sono ombrelli o portoni nella via dove ripararsi,ci sono  giorni di acquazzoni, giorni di pioggie continue e giorni di pioggie leggere… e allora cosa vuoi che sia tutta quella pioggia là fuori

…  tu hai fatto si che, a tratti, cessasse..

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e tu come stai?

lunedì, 29 febbraio 2016

Strano sapersi perduti ogni giorno e non dirsi mai addio…

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non sempre le cose vanno come devono andarsene

mercoledì, 20 gennaio 2016

Penso  che la vera scelta non sia -con chi- .. ma -senza di chi-…anche se non succede di solito, ma, se succede, succede una sola volta… e la vita non ha l’obbligo di darci quel che ci aspettiamo…. ma dopo tutto sono un uomo e, tutte le considerazioni filosofiche, non basteranno a impedirmi di desiderarti.. ogni giorno .. ogni momento … e così sarà sempre !( i ponti di...)

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a-more

giovedì, 22 ottobre 2015

   in sanscrito “a-more” ciò che non muore.. Non so perché , ma ho avuto la fortuna di incontrarti, tra milioni di sguardi spenti e milioni di cuori vuoti… La tua luce… Quella dannata luce… Che continua ad illuminarsi davanti ai miei occhi, a distanza di tempo, quel tempo che si allunga sempre più, riempito da centinaia di eventi e miliardi di parole, bocche diverse, voci, diverse, che ci allontanano ogni giorno che passa, facendoci dimenticare il suono delle nostre parole Ma quella luce, che torna ogni volta che l’universo mi mette davanti una tua immagine, ha la capacità di riavvolgere il nastro di questo tempo che corre… Ma sono abbastanza forte per non incrociare la mia strada verso di te, basterebbe un attimo, basterebbe un soffio come quando il vento in un colpo fa volare milioni di foglie, io potrei, far volare miliardi di muri, per accorciare questa distanza… Ma tu… Continueresti a costruirne altri… E’ una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. E’ una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza vento.

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sono le donne difficili…

martedì, 17 marzo 2015

 quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque.

Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire. Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere. Quelle che non si accontentano più.

Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no. Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore. Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena. Quelle che vale la pena.

Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri. Quelle con l’anima vicina alla pelle. Quelle che vedono con mille occhi nascosti. Quelle che sognano a colori. Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita……

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le cose sussurrate

venerdì, 13 giugno 2014

“..ci sono anime che si appartengono da sempre,il loro legame è così forte da non essere capito dalla ragione dei più.

Tutto quello che agli altri sembra strano, inusuale o inconcepibile è per loro quanto di più normale possa esistere.

la loro vita è una danza a due perfettamente sincronizzata, anche a distanza di migliaia di miglia i loro pensieri prevedono le loro  parole ..  tant’è che tante volte fra loro è piu’ logico il silenzio poiché il loro dialogo è fatto di gesti minimi Si conoscono da sempre.Nel silenzio e in silenzio si sono giurati di tutto,a dispetto dei piu’ che mai avrebbero compreso il loro andare oltre,complici.

Complici sono e saranno sempre e nella complicità stà la loro vittoria, stà di fronte agli occhi di tutti nonostante i loro silenzi, poichè il loro dialogo è fatto di sguardi e di cose sussurate.”

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sentire

martedì, 18 febbraio 2014

Mi piace il verbo sentire..mi piace le sensazioni che da..  è il verbo delle emozioni! .. gran parte delle cose  sono incise nei sensi.. sarebbe stato  forse più semplice se io non ti avessi incontrata.. soltanto non sarebbe stata la mia vita e, quello che sento, devo rinchiuderlo nell’ombra, al riparo da tutto…anche se forse per questo ci si innamora irrimediabilmente per tutta una vita..  

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50!

lunedì, 8 ottobre 2012

“Strangolerò l’amicizia e mi mostrerò estraneo, mi assenterò da dove passeggi, e sulla mia lingua il tuo dolce e amato nome non avrà più dimora, perché io, troppo profano, non gli faccia torto, e non racconti per caso della nostra vecchia amicizia.”

Sonetto 89″

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un altro giro di giostra..!?..

martedì, 5 giugno 2012

Oramai è tanto tempo che non ti sogno,comminavi leggera nei miei sogni erano parole e contatti che ci scambiavamo, sensazioni in sospensione.Nel quotidiano non mi era permesso nemmeno il sostenere il desiderio di te.Ora non è più così, anche se so per certo che di tanto in tanto e senza una ragione particolare ritornerai ad attraversare le mie notti. Ma non adesso.. non so se il mio tempo mi ha dato un illusione o me l’ha tolta , non lo so.. non importa, ora non mi importa. Devo solo aspettare  per vederlo da fuori, senza i filtri e senza le aspettative che inserivo  per far si che tutto questo non dovesse finire,come il cercare di afferrare la coda su questa giostra della vita per vincere un altro giro .. forse con l’illusione che non si sarebbe fermata credendo che quando sarei sceso sarei stato in grado di decidere il mio dopo .. non sono nemmeno stato corretto con me stesso. Stò ascoltando una canzone alla radio.. un tempo avrei alzato il volume… ora ho voglia di cambiare canale.. forse ne ascolto ancora un pezzo.. e poi forse … sì.. lo farò.. devo farlo!

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ci sarà ancora da soffrire?

martedì, 25 ottobre 2011

ci sarà ancora da soffrire?

..Erano passati due anni da che non sentivo la tua voce al telefono.. solo poche parole … dopo aver riattaccato a un certo punto ho sentito una sensazione a cui non riesco a dare un nome, un miscuglio di malinconia,ansia,felicità.. era comunque ancora  qualcosa che sfuggiva come sabbia tra le mani,provi a stringerle  per fermarla. per  potergli dare un nome..ma  ti sfugge a poco a poco e devo combattere a mani nude con pensieri che risalivano  piano..salivano  come il dolore dopo   aver preso una botta…

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un’assenza presente

giovedì, 5 maggio 2011

..un saluto, un caffè, due chiachere, l’incrociarsi con un sorriso silenzioso  e l’impegno, l’impegno  che ci mettiamo nel non toccare quello che richiama sensazioni,   ..potrei farmi consumare da questa cosa, chiamiamola semplicemente “assenza presente”, anzi, farmi consumare tutti gli strati di pelle, corazze,scudi che mi sono costruito per proteggermi.Ma molti aspetti della vita valgono la pena. Non tutti e nemmeno la maggior parte, non solo quelli  belli o significativi…il fatto è che  il vero rumore è nelle cose che abbiamo dentro … come oceani di tormenti …