niente-da-aggiungere - Tumblr blog

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““Come spieghi alla donna che ti ha dato la vita che non hai più voglia di vivere?””

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ti ho lasciato il privilegio di vedermi debole

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What's the problem?

me 

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Accettarsi e rispettarsi. Le grandi vittorie.

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Seishun buta yarō wa bunny girl-senpai no yume o minai.

screen miei.

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Per me la libertà assoluta è quando sei priva da qualsiasi forma di giudizio, e ti senti veramente sicura e tranquilla nel fare ciò che desideri fare.

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se qualcuno mi abbracciasse ora probabilmente scoppierei a piangere per ore e ore, ho bisogno di poter sentire di sentirmi fragile e abbassare le barriere, per una volta, stare al sicuro ed esposta senza dovermi difendere, senza la paura di soffrire, senza tutti questi problemi che pesano su di me, ho bisogno di dire che da sola io non ce la faccio

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In questi giorni,ho capito che non si piange per il dolore, ma per la tristezza.

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La gente ti fa a pezzi. Se non ci stai attenta, ti macinano. L'unica cosa che gli sta a cuore è di tirarti giù al loro livello e coprirti di fango.

-Stephen King

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È così brutto capire che in realtà non sei stata male per la mancanza dei tuoi amici, ma semplicemente perché sei rimasta sola con te stessa. Stare con loro, in realtà, ti faceva solo evitare di pensare a quanto fai schifo.

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“E poi ti siedi su quel letto, le brutte parole i brutti pensieri invadono la tua testa. “Faccio schifo” pensi. “Sono un mostro” ti ripeti. Le lacrime ti solcano le guance. Le mani iniziano a tremare. Alzi lo sguardo,la lametta attira la tua attenzione. La prendi. “Uno solo taglio.” Pensi. “Solo uno” ripeti. Appoggi quella lama fredda sulla pelle. Fai pressione e tracci una linea. Pian piano il sangue fuoriesce dal polso. Ti senti meglio. Ma non basta. Ne hai ancora bisogno,hai ancora bisogno di quella dannata lametta per stare bene. Un secondo taglio,tre,quattro…venti. Inizi a tremare. Nascondi la lametta,disinfetti il polso,e lo fasci. Ti stendi sul letto. Il polso pulsa,brucia,trema,fa male ma stai meglio. Chiudi gli occhi. Niente,nero,la mente è vuota,i pensieri sono spariti. Ti senti morta,come se fossi in un mondo parallelo. Cadi in un profondo sonno e speri di non svegliarti più.”

— Me (i-need-a-hug-me-please)

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Ho sentito dire che per suicidarsi serve coraggio, oppure chiamare “codardo” chi vuole morire. Invece il suicidio non ha nulla a che fare con questo. Non si tratta di coraggio o mancanza di coraggio, si tratta di disperazione. Uno non sceglie di morire perché è l’opzione più semplice, lo fa semplicemente perché è l’unica cosa che vede, l’unica soluzione possibile. Non è una scelta, è una strada a senso unico, senza paesaggi intorno. Il problema è proprio questo. Sicuramente esiste un modo per cambiare la situazione, tornare ad avere la consapevolezza di non essere condannata e vedere altre vie, nuove possibilità. E’ difficile perché per ogni cambiamento serve tempo, ma il dolore non aspetta. Lui è veloce, ti trascina lungo quella strada in discesa in un secondo. E nel momento in cui te ne accorgi sei già sul fondo.

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Vorrei che finisse tutto subito.