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Le avventure di Ginetta
Quella mattina Ginetta ebbe uno strano presentimento. Era uno di quei presentimenti che cominciano ad impadronirsi della tua persona quando appena alzata dal letto inciampi nella bottiglia d’acqua lasciata lì la sera prima dopo una cena a base di acciughe. Quando aperto il rubinetto del bagno ti scivola di mano il flacone del sapone che inizia a spandersi ovunque incontrollabile. Quando mentre lo raccogli da terra ti squilla il cellulare e a momenti ti spezzi l’osso del collo per andare a rispondere ma fortunatamente riesci ad aggrapparti alla maniglia della porta un secondo prima di rovinare al suolo come una pera matura. Insomma, era sempre più convinta che quella che le si prospettava davanti era una lunga, intensa, ed incommensurabile giornata di merda!
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