leilaisthinking

[leilaisthinking]

A volte mi sento euforica, mi invento una vita più interessante e la gioco tutta nella mia testa , così da non commettere errori.

In quella vita sono un’iperbole del mio ego, ballo in mezzo alla folla, faccio l’amore, mi sento libera, senza peccato, senza tempo. Poi succede che mi sveglio e ho un’aspirapolvere in mano e sono davanti lo specchio con una bacchetta cinese fra i capelli e mi guardo come a cercare nel mio sguardo quello che non trovano gli altri, e cerco una via di fuga in questo piattume da banale vita borghese, cerco una via di fuga fra borse griffate sbattute in faccia sui social a chi arranca per sbarcare il lunario e e le frasi d’autore copiate ed incollate per alzare livelli di approvazione, di fronte a una bocca incapace di esprimersi, a menti che preferiscono pensare con quelle che hanno già pensato in passato. Sarà che questa è l’era dello scetticismo dei valori e del patriarcato di Luis Vuitton. Sarà  che l’anima non la vende nessuno più al diavolo e in troppi al denaro, che manco l’eroina negli anni 70′!  Chissà che resterà di questi anni del 2000 il giorno in cui il perbenismo di facciata, l’altruismo velatamente egoista che tutti nascondono in azioni atte a ripulire le coscienze, se tutte quelle frasette  tirate fuori al momento giusto per ribadire il principio di non colpevolezza e il sacrificio mentale nel sentirsi impotenti per essere notificati come persone per bene e nascondere la nullità del loro essere si consumeranno come si consuma l’anima della gente che vola via, come si è consumata la tua, chissà cosa resterà, chissà!

[leilaisthinking]

Abbiamo perso l'abitudine di chiederci cosa c'è dopo ciò che vediamo.

che ne dite?

[leilaisthinking]

Lettera al te eterno.

Amore mio,

è stato bello ieri notte, adesso ti guardo dormire, sento il tuo respiro nel vuoto della stanza e quasi mi sento soffocare al pensiero che presto ti sveglierai e che io sarò andata via! La paura di sentire il tuo sguardo colpevole su di me, oggi è più forte del mio amore e quindi vado via. Me ne vado, con la consapevolezza che anche se non me lo hai mai detto, tu mi abbia amato, quasi quanto ti ho amato io. Adesso però tremo, forse perché sono cresciuta e perché non posso permettermi di perderti ancora, allora voglio lasciare che questa notte resti eterna, cristallizzata in 12 ore, nella tua pelle, nelle mie lenzuola, nelle mie costole, dai confini indefiniti, sfocati.. come quando all’inizio, mi indicavi le costellazioni con un dito, erano così immense, io ti guardavo parlare e vedevo i tuoi occhi luccicare, la mia costellazione eri tu! Ho lasciato in te un pezzetto di me, che condividerai con un’altra e forse è giusto così.

Per l’ennesima volta, addio amore.

Sempre Tua.

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In noi, risiedono

particelle atomiche di stelle esplose,

da qualche parte,

nell'universo, noi, che

distruggiamo la natura,

distruggendo un po' noi stessi.

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Lettera al te eterno.

Amore mio,

è stato bello ieri notte, adesso ti guardo dormire, sento il tuo respiro nel vuoto della stanza e quasi mi sento soffocare al pensiero che presto ti sveglierai e che io sarò andata via! La paura di sentire il tuo sguardo colpevole su di me, oggi è più forte del mio amore e quindi vado via. Me ne vado, con la consapevolezza che anche se non me lo hai mai detto, tu mi abbia amato, quasi quanto ti ho amato io. Adesso però tremo, forse perché sono cresciuta e perché non posso permettermi di perderti ancora, allora voglio lasciare che questa notte resti eterna, cristallizzata in 12 ore, nella tua pelle, nelle mie lenzuola, nelle mie costole, dai confini indefiniti, sfocati.. come quando all’inizio, mi indicavi le costellazioni con un dito, erano così immense, io ti guardavo parlare e vedevo i tuoi occhi luccicare, la mia costellazione eri tu! Ho lasciato in te un pezzetto di me, che condividerai con un’altra e forse è giusto così.

Per l’ennesima volta, addio amore.

Sempre Tua.