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Non pensavo al suicidio. Non ne sarei stata capace. Semplicemente, desideravo chiudere gli occhi e non riaprirli. Il mondo non si sarebbe accorto della mia assenza. E io non avrei sentito la sua mancanza.

Le due metà del mondo - Marta Morotti

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““Ho il brutto difetto di stare sempre zitta e poi scoppiare di rabbia per una cosa banale.””

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“La bellezza di una persona non è come questa appare, ma il suo modo di essere, di come nota le piccole cose, di come cerca di farti stare bene, di come nasconde il suo dolore per non farti preoccupare, di come ti rimprovera per i tuoi sbagli, di come continua a dirti di mangiare bene. La bellezza di qualcuno che cura prima le tue ferite che le sue.”

— Itsmyecho

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Instagram: isabelcelima

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Vuoi sapere come mi sento..

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Già..

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Oggi sto male, di nuovo;

Nessuno se ne accorge, nessuno va oltre la mia maschera fatta di esuberanza, gioia e felicità.

Non ci riesce nessuno, colui che ci riusciva mi ha lasciata nel baratro.

Sto cadendo, il ramo a cui sono aggrappata da troppo tempo si sta spezzando.

Cadrò come Alice, per un cunicolo buio apparentemente senza fine, senza un senso.

Da sola con le mie paure più grandi, da sola con ciò che non riesco ad affrontare da circa due anni.

Continuo a cadere, non capisco dove mi trovo, non capisco il mondo che mi circonda, non capisco il motivo per cui, anche oggi, non riesco a sfogarmi.

Le lacrime si bloccano, il male che mi fa il cuore continua ad esserci e peggiora.

Ho un peso che mi schiaccia, non so se riuscirò a sostenerlo.

Continuo a cadere.

Non so quando e come mi fermerò, spero presto.

Mi rialzerò? Non credo, non questa volta.

L'impatto sarà troppo forte, mi distruggerà completamente.

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La gente va e viene nella mia vita, quella di cui non mi importa, non lascia neanche il segno..Ma quella che conta, quando va via, fa malissimo. Per ricordare il fallimento che sono, per ricordarmi che tutto è temporaneo e che anche ciò che ti ha fatto più bene alla fine ti distruggerà, ero solita tagliare. Tagliare cose? No. Tagliare me, con ogni cosa possibile, per ricordare a me stessa che la causa del mio dolore alla fine sono sempre io. Forse le cicatrici mi aiutano a ragionare, a capire i miei errori. Credevo di essermi ripresa, di essere forte, eppure sto cadendo sempre più giù, nell'oblio. Ma ora non ho davvero nessuno che mi aiuti. Ci penso sempre a quei tagli, come vorrei far sanguinare fuori tutto lo schifo che sono, che accumulo. Poi ti penso, che mi dici di Non farlo, e io quasi ci credo al fatto che sono una stupida a pensare queste cose. Poi penso ancora, ma ormai che importa se è tutto una merda? E quindi fisso quella lametta che mi dice "usami per tutte le volte che hai voluto e non l'hai fatto", e quasi mi convinco...Ma Non del tutto. Manca poco e cadrò di nuovo nel baratro. 0719

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Basterebbe immedesimarsi nell'altro per non fare del male. Ma costa troppa fatica a chi vive solo per sé stesso.

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Ho pianto perché sono stata forte per troppo tempo. Ora però non ho più lacrime e anche le cose più tristi non mi toccano più

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"Mi sono spenta per persone che non meritavano nemmeno un briciolo della mia luce"

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Mi sento come se fossi in un tunnel buio, senza via d'uscita, lungo senza mai arrivare alla fine.

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Diciamo tanti "non fa niente" mentre il nostro cuore va in frantumi e il mostro che è dentro di noi ci divora.

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Non mi allontano mai da una persona per darle una lezione, mi allontano perché finalmente ho imparato la mia.

- Daniele Sica

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Odio queste cicatrici perché mi fanno sentire diverso

Posso nasconderle da tutti, ma non da me stesso

È un armatura cresciuta col tempo

Ogni ferita è un passaggio che porta al lato migliore di noi

Perché attraverso loro puoi guardarmi dentro

Sentire cosa provo, capire cosa sento

Non conta la destinazione, ma il tragitto

[laragazzadallanimodistrutto]

mi sento di star sprecando tempo, vita, aria; vorrei prendere e andare, fare e disfare, ma mi ritrovo sempre a letto a fumare guardando in alto immaginandomi la vita, sono giorni bui per i miei problemi, mi sento inutile di non fare nulla di buono, di non essere nulla di buono. vedo gli altri vivere la propria vita al massimo, felici di ciò che fanno, mentre io sono qui, immobilizzata a letto e forse si, mi lamento e basta, ma non riesco a battere questo mostro, che sono io, sono il mostro di me stessa, il mio incubo, vorrei solo tornare a qualche anno fa, felice e spensierata, ormai sono solo piena di pensieri che mi mangiano viva, paranoie che non mi lasciano respirare, vorrei solo fosse tutto più semplice…forse il mio è solo uno stupido desiderio impossibile.