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IL REGIME DI HAMAS NELLA STRISCIA DI GAZA È UNA DITTATURA DI TIPO RELIGIOSO CHE REPRIME OGNI INIZIATIVA AUTONOMA DEL POPOLO.

La guerra tra Israele e Hamas in una prospettiva radical-critica

1

Non c'è dubbio che lo Stato di Israele sia un'entità genocida e autoritaria che da decenni attua una politica di sterminio della popolazione palestinese. Questa politica si è tradotta nel confinamento della popolazione palestinese in un vero e proprio campo di concentramento in cui lo Stato di Israele scatena periodicamente il terrore tecnologico e le peggiori atrocità possibili sulla popolazione confinata. Questa politica di confinamento e sterminio si basa su una particolare dinamica di accumulazione capitalistica, sostenuta da un conflitto geopolitico tra diversi Stati capitalisti per il controllo delle risorse e della popolazione del Medio Oriente.

2

È pericoloso equiparare lo Stato di Israele all'intera popolazione che vive al suo interno, una popolazione che è di fatto confinata in una rigida divisione razziale e in una permanente militarizzazione della vita quotidiana. Non si può dimenticare il fatto che da alcuni anni Israele sta affrontando proteste di massa che esprimono il dissenso interno alla politica genocida e alla fascistizzazione del governo israeliano e, in particolare, della frazione dominante della borghesia israeliana. Questo non significa, ovviamente, negare il razzismo sistematico e la brutalità umana che una parte della popolazione israeliana, in particolare dei gruppi di coloni, mette in atto non solo nei confronti della popolazione palestinese, ma anche della popolazione ebraica che non appartiene ai gruppi etnici dominanti.

3

Non è l'intero popolo palestinese ad essersi sollevato contro lo Stato di Israele, ma un'organizzazione jihadista, nazionalista e anticomunista: Hamas. L'"eroico Mohammed Deif", come ha detto il leninista ecologista Andreas Malm, non solo ha diretto attacchi indiscriminati contro la popolazione civile - in particolare attraverso l'uso della pratica dell'auto-immolazione terroristica con esplosivi - ma esercita anche un terrorismo dispotico contro la stessa popolazione palestinese all'interno di Gaza, utilizzando strumenti come la tortura, il terrorismo sessuale e l'assassinio mirato per controllare la popolazione palestinese di Gaza e qualsiasi accenno di dissenso politico diverso dalla linea autoritaria e jihadista di Hamas. D'altra parte, a che punto gli anarchici e i comunisti hanno iniziato a sostenere l'uccisione indiscriminata di civili? Mi sconvolge vedere commenti come "che tutti gli israeliani muoiano", ecc., soprattutto quando nelle ultime ore è emerso che i militanti di Hamas aggrediscono sessualmente le donne israeliane come forma di vendetta, nello stesso modo in cui esercitano quotidianamente violenza sessuale sulle donne palestinesi di Gaza. Non solo, il rapimento di civili portati dalle loro case alle basi militari di Hamas viene celebrato acriticamente, come se far soffrire i civili per la perdita delle loro famiglie e la tortura del rapimento potesse rendere giustizia agli oltraggi quotidiani e alle torture storiche subite dalla popolazione palestinese da parte dello Stato di Israele. Per quelli di noi che cercano un'emancipazione sociale radicale - cioè abolire le basi della civiltà capitalista producendo una vita libera - questi non possono essere i nostri metodi. La tortura, il rapimento, la sparizione di persone, l'omicidio indiscriminato, la violenza sessuale, tra gli altri, non sono i nostri metodi. Fonte: https://t.me/AnarquistasporlaPaz/1186

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I nostri grandi.

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E. ,A, San, Sciu

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Viva la vita

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Fernando Botero, the Colombian 🇨🇴 artist renowned for his magical-realist depictions of voluptuous figures, is dead at 91. He portrayed middle-class life and bordellos, clerics, generals, bishops, prostitutes, housewives, peasants and the effects of violence made him one of the world’s best-known artists.

His signature style, also known as "Boterismo",depicts people in large, sensuous, exaggerated volume, which can represent political criticism or humor, depending on the piece.🎨🖌️

Botero's sculptures exhibited in cities around the world:

He said : “I often think about death, and it saddens me to leave this world and not be able to paint more. I love it so much.”

Thank you teacher Fernando Botero Angulo for giving us a different and irreverent view of art. Rest well there in infinity..

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Una con gli attributi. Parola di un uomo. By Jonny

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IT_Alert.jpg (600×350)

Per fortuna era solo un TEST

. By jonny

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