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L’infermiere professionale Tanguy (giunto a Jangany nel dicembre 2018), padre Tonino Cogoni, la suora professionale Florence (giunta a Jangany nell’ottobre 2018), nel dispensario medico della missione.
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Le piccole abitazioni che ospitano i malati e le loro famiglie che giungono dalla brousse. Sono dotate di bagno con lavandino e di piccola cucina.
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Sala d’attesa al dispensario medico della missione con donne che allattano i loro piccoli. Siamo nel periodo gennaio/febbraio 2019 quando l’epidemia di morbillo del Madagascar ha investito anche la zona di Jangany. Il bilancio è stato di 30 morti nella zona più vicina fuori Jangany, ma sale a 150 se consideriamo tutta la brousse di Jangany. Grazie alla scuola che ha imposto per tempo la vaccinazione a tutti i 2900 bambini e ragazzi è stata evitata una strage.
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In alto: le 2 casette nuove sono quelle fatte per gli infermieri: in una c'è l'antenna della TV ed è quella abituata da Tanguy.
Sotto: un angolo con i medicinali del dispensario.
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Il dispensario medico della missione
Questo è il cortile davanti al dispensario e ti danno un'idea di ciò che è avvenuto nei giorni del morbillo, quando siamo arrivati a vedere fino a oltre 10 carrette cariche di mamme con i bambini provenienti dalla brousse: il cortile era come un accampamento.
padre Tonino
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