inconsueta - Tumblr blog

[inconsueta]

ho venduto l’anima al diavolo

per poi scoprire che l’acquirente non era nient altro

che il mio riflesso allo specchio

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le maledizioni di chi non mi vuole incontrare sono andate a buon fine

il giorno della laurea devo lavorare

[inconsueta]

ieri dovevamo andare a fare tutta roma appiedi

ieri dovevamo andare in giro per il mondo

ieri stavamo per fare la follia di trasferirci assieme per l’università

ieri ne parlavamo come se fosse realizzabile, o addirittura quasi realizzato

ieri parlavamo di noi che entriamo in ogni chiesa del mondo promettendoci di vedere tutte le più belle

ieri parlavamo di noi e del cinema

ieri dovevamo andare al drive in

tra qualche giorno ci diremo semplicemente

“ciao, come stai?

bene, tu?

bene

mi fa piacere.”

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è inaccettabile pensare di avere un punto debole

per chi i punti deboli

li ha sempre avuti corazzati!!!!!!!!

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incredibilménte, in maniera incredibile; per lo più con tono e valore enfatico, straordinariamente, estremamente

[inconsueta]

Ci sono momenti in cui mi sento completamente schiacciata da questa paura di non farcela

Ed è li che mi odio a morte

per essermi fatta scappare il tempo dalle mani.

Stava andando tutto così bene,

sembrava così vero, vedevo l’obiettivo.

Poi un giorno mi sono persa e mai più ritrovata.

L’ansia,

la delusione,

la paura di fallire.

Vorrei solo trovare la chiave per far finire quest incubo,

vorrei solo riuscire a farcela,

senza continuare a cadere.

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Pensavo

all’assurdità del tempo che passa

ed agli eventi che quest ultimo scaturisce soltanto esistendo.

È possibile ricordare l’esistenza di qualcosa che hai sentito nella carne

ma ricordarla relativamente

avendola dimenticata?

Avendone dimenticato la percezione.

Un tocco,

di una mano che ti sfiora,

o quello di una mano che ti delinea il profilo,

o di quella che ti stringe con forza,

o di quella che ti percorre con delicatezza.

Un profumo,

che egoista ti costringe a farsi sentire rendendoti debole

facendosi spazio in ogni tuo senso, entrando per le narici del tuo naso e camminando per tutte le vie del tuo corpo, fino a riempirti tutta

chiusa in quell’abbraccio

da cui sembra impossibile uscire.

Uno sguardo,

quello con le pupille dilatate,

o quello troppo lucido per poterne sostenere un altro,

o quello che è in grado di spogliarti e mangiarti viva.

Un tono di voce,

sì perché dicono che la voce sia la prima cosa che dimentichi di una persona.

E allora io sono qui e ricordo di quanti effetti differenti abbia causato quella voce al mio corpo

e ci penso più intensamente e no,

non riesco più a percepirla.

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Pensando a lei,

Shiva

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Che ti vorrei sentire anche per un istante,

ti vorrei abbracciare come ho fatto sempre,

ti vorrei guardare senza dire niente,

lasciare indietro quello che non serve

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mi lèggevi come fanno i tarocchi

ma adesso

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ho paura

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quante strutture di costruzioni lego

create con tante cura ed attenzione

si devono sgretolare

per passare al livello successivo?

e soprattutto, sarà rose e fiori questi livello successivo?

è il livello di mario bros che non sono mai riuscita a superare?

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La giornata iniziava al sorgere del sole

e terminava dopo il tramonto

solitamente.

Camminavamo e poi

continuavamo a parlare di venticinque cose al minuto.

Ci salutavamo e poi in un attimo

stessi pensieri

stesse espressioni

stesso sguardo.

“ È assurdo, quando sto con te non riesco a tenere sottocchio il tempo, le ore passano e non me ne rendi conto “

Mi manchi

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c’ho l’ansia , insegnatemi a smettere

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come glielo dici a una persona che vorresti sentirla ma che non la vuoi sentire?

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e siamo punto e a capo

punto messo

e periodo tornato:

è tornato il mio viso che affonda tra i cuscini

e non più tra le mani di chi mi fa sentire

avvolta

nell’amore

[inconsueta]

provo piacere ad oggi

nel riuscire a guardare dritto negli occhi

con tale sicurezza

antonio

la persona che è riuscita a distruggere ogni pezzettino di me

che con cura io, me stessa e le persone che mi amano da morire abbiamo ricostruito ancor più bello di com’era prima

è per questo che mi dispiace non poter essere passata fuori a quel bar stasera

oggi sto bene, emotivamente

ho vissuto una bella serata, sarebbe stato un bel valore aggiunto sentirmi così bene

è normale sentirsi così bene quando si arriva ad essere forte talmente da guardare dentro chi ti ha distrutto e sorridere spontaneamente e godere da morire avvertendo la sua di emozione negativa?

inevitabilmente la connessione nello sguardo resta

e quella connessione l’ultima volta mi ha fatto sentire il suo disagio, la sua sensazione negativa, il suo sentirsi debole e inferiore per le prima volta

e si, oggi proverei piacere nel sentirlo di nuovo