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Quasi la sofferenza ad ogni tua sparizione
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Me l'hanno chiesto sai? Mi hanno chiesto "dimmi qualcosa che non diresti mai a nessuno'
E io non risposi. Ma ho pensato, ho pensato a lungo.
Ho pensato che non sia giusto essere così lontani nello stesso letto. Ho pensato che non mi desideri quanto io merito.
Non ti è mai passato per la testa di buttarci addosso dello spumante, di giocare, di fare sesso ad alta quota. Non ci pensi mai a provocarmi come mi piacerebbe.
Mi sento spenta, ma io sono fuoco e un fuoco non puoi spegnerlo.
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Cara amica,
non farò il tuo nome, perchè è una lettera che non ti invierò mai. Ma se ricorderai ancora dopo anni quello che c'è stato, capirai.
Capirai, che sei una mancanza che mi lacera come, come se non rimarginasse mai. Ma ho imparato a esserne indifferente, sopratutto quando ti passo davanti con il mio bambino e riuscire a camminare senza fermarmi. Arte che ho imparato nel corso del tempo.
E mi chiederai come mai non te l'ho detto prima. Volevo dimostrare prima a me stessa di avere il potere di essere diversa da come sono stata marchiata. Volevo che fosse il tempo a parlare per me.
Ho superato grandi ostacoli, tanti amori finiti e indefiniti. Ma tu, amica, tu per me restarai un lutto da cui non riuscirò mai guarire.
Tutto quello che c'è stato, non sono riuscita mai più a provarlo con nessuna persona al mondo. Custodisco questi ricordi con gelosia. Rimetto le mie emozioni dentro una scatola. La rimetto a posto, e continuerò la mia vita come se non avessi mai scritto niente. Per un attimo, la nostalgia delle cantate a squarciagola, delle scampagnate, dei nostri segreti, delle notti passate a non dormire. Adesso non ho più voce, né il segreto per tornare indietro.
Ti lascio così: "Non ricordo di non ricordarti, sei negli occhi e via da lì non scendi. Come fai tu lo sai a restare in equilibrio e non cadere mai"
#inchiostrosullemani
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Ho scritto migliaia di diari e non ne ho finito mai uno. Ne ho perso uno con tutta la mia vita dentro. Perché scrivo? Perché mi trascino un passato burrascoso. Perché sono sola. Perché tutto mi ferisce e soprattutto perché cerco un senso a questa vita mia.
Ho perso un diario, quello scritto a 16 anni. Nonostante ne abbia adesso 25 mi sento ferma lì. Mi sento mancare. Mi sento.
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