http-ambraa
Sogno sempre ad occhi aperti
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http-ambraa · 1 year ago
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“Tu mi hai scoperta, Oliver. E io ho capito che mi piace essere trovata”.
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http-ambraa · 2 years ago
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“Mr. Bhaer could read several languages, but he had not learned to read women yet.”
— Little Women by Louisa May Alcott
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http-ambraa · 2 years ago
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“Jo never, never would learn to be proper; for when he said that as they stood upon the steps, she just put both hands into his, whispering tenderly, “Not empty now”; and, stooping down, kissed her Friedrich under the umbrella. It was dreadful, but she would have done it if the flock of draggle-tailed sparrows on the hedge had been human beings,- for she was very far gone indeed, and quite regardless of everything but her own happiness. Though it came in such a very simple guise, that was the crowning moment of both their lives, when, turning from the night, and storm, and loneliness, to the household light, and warmth, and peace, waiting to receive them, with a glad “Welcome home!” Jo led her love in, and shut the door.”
— Louisa May Alcott, Little Women
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http-ambraa · 2 years ago
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rory gilmore and books (1/?)
So how are you liking Moby Dick? Oh it’s really good! Yeah? Yeah, it’s my first Melville. Cool. I mean I know it’s cliché to pick Moby Dick as your first Melville.
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http-ambraa · 2 years ago
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Ad un mittente non ancora esistente
A te, che ho tanto atteso
Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta. Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo.
Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità.
Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei?
Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle -Ti aspettavo. Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni -i giorni, gli istanti- che quell’uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato.
O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell’uomo -Tu sei matto, e per sempre lo amerà
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http-ambraa · 2 years ago
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"Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno…e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantatré anni sette mesi e undici giorni notti comprese?"
- L'amore ai tempi del colera - Gabriel García Márquez
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http-ambraa · 2 years ago
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Gabriel Garcìa Márquez, L’amore ai tempi del colera
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http-ambraa · 2 years ago
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“Rispondigli di sì, anche se stai morendo di paura, anche se poi te ne pentirai, perché comunque te ne pentirai per tutta la vita se gli rispondi di no.”
— Gabriel Garcia Marquez, L’amore ai tempi del colera
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http-ambraa · 2 years ago
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“Talvolta mi trattava come un’estranea, talvolta si abbandonava a me completamente: quando lo stringevo tra le mie braccia, tutto cambiava, e io “abbracciavo le nuvole”. Conoscevo questo modo di dire già prima di conoscere lui, ma lui mi ha insegnato a comprenderlo.”
— Søren A. Kierkegaard - Diario di un seduttore
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http-ambraa · 2 years ago
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“Cordelia mia, un abbraccio è una battaglia?”
— Søren Kierkegaard, Diario di un Seduttore.
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http-ambraa · 2 years ago
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“Ogni ragazza, di fronte al labirinto del suo cuore, è un'Arianna: possiede il filo per ritrovare la strada giusta, ma non sa come usarlo.”
— Sören Kierkgaard, Diario di un seduttore
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http-ambraa · 2 years ago
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“Mia Cordelia, che cos’è la bramosia?La lingua e i poeti fanno rimare questa parola con “prigionia”.Che insensatezza!Come se solo chi è in prigione potesse bramare,come se non si potessero avere desideri intensi anche da liberi.Se io fossi libero,come non bramerei!D’altra parte certamente io sono libero,libero come un uccello…eppure,quanta bramosia!io ti desidero quando vengo a trovarti,ti desidero quando me ne vado,e persino quando siedo accanto a te io ti desidero incontenibilmente.Si può dunque bramare quello che già si possiede?Sì,se si considera che un attimo dopo si potrebbe perdere. La mia bramosia è un’eterna impazienza.Solo se avessi vissuto tutte le eternità e mi fossi convinto che in ogni istante mi appartieni,solo allora ritornerei da te e con te vivrei tutte le eternità,e certo non avrei abbastanza pazienza per sopportare di essere lontano da te senza bramare,ma una sufficiente confidenza sì,tale da poter sedere tranquillo accanto a te. Tuo,Johannes”
— Diario di un seduttore, Kierkegaard
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http-ambraa · 2 years ago
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Kierkegaard - Diario di un seduttore
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http-ambraa · 2 years ago
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Calvino Italo, La sfida al labirinto, «Il menabò», 5, Einaudi, Torino, 1962; in Italo Calvino, Una pietra sopra, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2001, pp. 99-117
«Resta fuori chi crede di poter vincere i labirinti sfuggendo alla loro difficoltà; è dunque una richiesta poco pertinente quella che si fa alla letteratura, dato un labirinto, di fornirne essa stessa la chiave per uscirne. Quel che la letteratura può fare è definire l’atteggiamento migliore per trovare la via d’uscita, anche se questa via d’uscita non sarà altro che il passaggio da un labirinto all’altro. È la sfida al labirinto che vogliamo salvare, è una letteratura della sfida al labirinto che vogliamo enucleare e distinguere dalla letteratura della resa al labirinto». (I.Calvino, Una Pietra Sopra. Discorsi di letteratura e società, Torino, Einaudi, 1980, ora in Saggi cit., p.122)
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http-ambraa · 2 years ago
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Cesare Pavese
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http-ambraa · 3 years ago
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Il corto/spot per Feltrinelli a cui ho avuto il piacere di collaborare.
Regia Paolo Genovese Fotografia Arnaldo Catinari
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http-ambraa · 3 years ago
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The Place (2017)
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